ITBO20110030U1 - Omogeneizzatore - miscelatore di medium multicomponenti - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Il presente modello di utilità si riferisce a dispositivi per miscelare medium fluidi (tra cui anche liquidi e gas) ed è utilizzabile nel campo dell'industria alimentare, medica, farmaceutica, chimica, petrolchimica, per ottenere emulsioni multicomponenti.

Dal JP 56158136 del 5.12.1981 è noto un miscelatore a flusso continuo che presenta una camera di miscelazione e una camera di risonanza. La forma di realizzazione nota secondo il preambolo, che presenta gli svantaggi dello stato della tecnica, non prevede alcun dispositivo (ad esempio una camera di turbolenza) per modificare la direzione del flusso, per cui si riduce notevolmente l'omogeneità della miscela e si impedisce l'aggiunta contemporanea di due sostanze.

Un altro apparecchio miscelatore è noto dal CN 2242727 del 18.12.1996, che presenta una pluralità di camere strutturalmente determinanti, la cui forma intensifica la miscelazione della sostanza fluente, e un miscelatore a ultrasuoni. Uno svantaggio del dispositivo miscelatore noto consiste nel fatto che la miscela ottenuta è insufficientemente omogenea, e non è possibile aggiungere ulteriori componenti ovvero sostanze additive.

Una forma di realizzazione dal CN 201049283 del 23.4.2008 risulta più vicina al modello di utilità proposto e prevede un miscelatore omogeneizzatore, che presenta un manicotto di alimentazione, che è accoppiato tramite canali iniettori a una camera ausiliaria disposta coassialmente con un manicotto per sostanze aggiuntive, che è collegato a una camera di turbolenza e a una camera di miscelazione, da cui fuoriesce un manicotto di scarico. Uno svantaggio di questa forma di realizzazione secondo il preambolo consiste nella bassa capacità della camera di turbolenza, nella mancanza di un trattamento a onde per risonanza e quindi in una minore qualità dell'emulsione ottenuta.

Lo scopo del modello di utilità consiste nel migliorare i dispositivi noti che presentano gli svantaggi dello stato della tecnica, e predisporre un dispositivo adatto per una miscelazione rapida ed efficiente di medium multicomponenti. Il risultato tecnico consiste in un aumento di stabilità e omogeneità delle miscele da ottenere ed è ottenuto per il fatto che l'omogeneizzatore-miscelatore è predisposto con un manicotto di alimentazione, che è accoppiato tramite canali iniettori a una camera ausiliaria disposta coassialmente, con un manicotto per sostanze aggiuntive, una camera di turbolenza collegata allo stesso e una camera di miscelazione con un manicotto di scarico, in cui una camera ausiliaria è disposta attorno al manicotto di alimentazione e la superficie interna della camera di turbolenza ha una forma parabolica e si restringe a partire da questa, in cui un inserto, che presenta una apertura assiale profilata e una filettatura esterna, è montato all'interno della camera di turbolenza, e all'ingresso della camera di miscelazione sono disposte piastre di risonanza, e all'uscita della camera di miscelazione sono disposti canali realizzati su piani diversi, così da collegare la camera di miscelazione al manicotto di scarico.

La fig. 1 mostra l'omogeneizzatore-miscelatore in sezione trasversale.

L'omogeneizzatore-miscelatore presenta un manicotto di alimentazione (1), attraverso il quale è alimentato un medium fluido da trattare. La camera ausiliaria (2) con manicotto di alimentazione (3) per sostanze aggiuntive è disposta attorno al manicotto (1). Le sostanze aggiuntive sono convogliate attraverso canali iniettori (4) disposti nel manicotto (1), formando un angolo rispetto al suo asse. Il manicotto di alimentazione (1) è collegato alla camera di turbolenza (5), in cui è inserito l'inserto (6). L'inserto (6) contiene una apertura assiale profilata (7). Sul lato esterno dell'inserto (6) è disposta una filettatura (8). Il lato interno della camera di turbolenza (5) ha una forma parabolica e si restringe da questo punto. In questo modo si ottiene 1'incontro di un flusso assiale e di un flusso turbolento periferico direttamente davanti all'ingresso nel canale di flusso (9), che collega la camera di turbolenza (5) alla camera di miscelazione (10), con perdite minime dovute alla resistenza al flusso che rallenta il processo di miscelazione. All'ingresso della camera di miscelazione (10) sono disposte piastre di risonanza (11), che al passaggio del flusso vibrano e assoggettano il flusso della miscela all'azione di onde in risonanza. All'uscita della camera di miscelazione (10) sono disposti canali (12) disposti su piani diversi, che collegano la camera di miscelazione al manicotto di scarico (13). Attraverso una agitazione aggiuntiva prevista nei canali (12) si completa il processo di omogeneizzazione del flusso. Gli elementi dell'involucro del miscelatore sono accoppiati mediante guarnizioni (14).

Il dispositivo si offre per il seguente procedimento.

Il medium fluido entra nel manicotto di alimentazione (1). Sostanze aggiuntive richieste sono immesse nel manicotto di alimentazione (3). Quindi il medium fluido entra nella camera di turbolenza (5) con l'inserto (6), dove esso è reso turbolento e miscelato. La miscela passa dalla camera di turbolenza (5) attraverso il canale di flusso (9) nella sezione delle piastre di risonanza (11) e ancora nell'interno della camera di miscelazione (10), la cui superficie interna può pure presentare una forma parabolica. Il medium fluido fuoriesce dalla camera di miscelazione (10) attraverso canali (12) disposti su piani diversi. La miscela omogenea così ottenuta è condotta all'esterno attraverso il manicotto di scarico (13).

L'omogeneizzatore-miscelatore proposto permette di ottenere miscele di prima qualità e può essere integrato in qualsiasi linea di produzione, presenta una costruzione semplice ed è caratterizzato da una ridotta resistenza al flusso, che permette di minimizzare le perdite di energia e tempo nel trattamento della miscela.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. Omogeneizzatore-miscelatore con un manicotto di alimentazione, collegato tramite canali iniettori alla camera ausiliaria disposta coassialmente, un manicotto di alimentazione per sostanze aggiuntive, a cui sono accoppiate una camera di turbolenza e una camera di miscelazione con un manicotto di scarico, caratterizzato dal fatto che la camera ausiliaria è disposta attorno al manicotto di alimentazione, la superficie interna della camera di turbolenza presenta una forma parabolica e si restringe da questo punto, in cui la camera di turbolenza contiene un inserto, che presenta una apertura assiale profilata e una filettatura esterna; in cui si dispongono piastre di risonanza all'ingresso della camera di miscelazione e all'uscita della camera di miscelazione sono disposti su diversi piani dei canali che collegano la camera di miscelazione al manicotto di scarico.