ITBO20100661A1 - Procedimento di impostazione di un telecomando universale e sistema per l impostazione dello stesso. - Google Patents

Procedimento di impostazione di un telecomando universale e sistema per l impostazione dello stesso. Download PDF

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Alessandro Marelli
Loris Meliconi
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Meliconi Spa
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Description

DESCRIZIONE
Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo
PROCEDIMENTO DI IMPOSTAZIONE DI UN TELECOMANDO UNIVERSALE E SISTEMA PER L'IMPOSTAZIONE DELLO
STESSO
La presente invenzione ha per oggetto un procedimento di impostazione, ovvero di configurazione, di un telecomando universale ed un sistema per l'impostazione del telecomando stesso.
Per telecomando universale si intende un dispositivo di comando e controllo di apparecchi elettronici a distanza, mediante l'invio di opportuni segnali dal telecomando all'apparecchio.
Come noto, i telecomandi universali sono in grado di controllare moltissimi apparecchi elettronici di svariate marche e modelli presenti in ambito domestico. In questa luce, affinché il telecomando possa comandare uno specifico apparecchio elettronico, à ̈ necessaria una opportuna impostazione dello stesso telecomando in modo che il telecomando possa generare segnali in grado di comandare lo specifico apparecchio.
Infatti si osservi che ciascun apparecchio elettronico deve essere comandato con determinati segnali (ovvero à ̈ in grado di riconoscere solo determinati segnali).
Tale impostazione consiste nel selezionare, fra una lista di codici disponibili nel telecomando universale, il codice corretto, ovvero il codice che consente al telecomando di generare i segnali in grado di comandare 10 specifico apparecchio.
In altre parole, quando l'utente ha impostato il codice corretto per il dispositivo elettronico (per mezzo di una procedura guidata e specifica del modello del telecomando stesso), la pressione di un pulsante del telecomando genera un segnale di comando che à ̈ correttamente interpretato dall'apparato elettronico, ovvero che corrisponde alla specifica funzione associata al pulsante stesso (ad esempio la pressione del pulsante "power off" consente lo spegnimento dell'apparecchio). Pertanto ogniqualvolta si intende predisporre il telecomando a comandare un nuovo apparecchio elettronico à ̈ necessario impostare correttamente il codice.
Attualmente, per effettuare la suddetta impostazione / programmazione del telecomando i costruttori di telecomandi universali propongono sostanzialmente due diverse metodologie.
Secondo una prima metodologia, Ã ̈ previsto che l'utente si colleghi attraverso un PC ed una connessione internet ad un server remoto.
11 server remoto comprende una interfaccia web interattiva (ad esempio su piattaforma http).
L'utente inserisce nel server remoto informazioni inerenti la marca ed il modello dell'apparecchio elettronico per cui si ricerca il codice (per mezzo di menu a tendina, campi di inserimento testo, etc., messi a disposizione dalla stessa interfaccia) ed esegue una interrogazione ad un database presente sul server remoto stesso.
L'interrogazione restituisce un informazione relativa al codice da inserire nel telecomando affinché quest'ultimo sia in grado di controllare l'apparecchio prescelto.
Un inconveniente di tale metodologia di procedimento di impostazione à ̈ quello di necessitare di un computer e di una connessione internet.
Pertanto tale metodologia si rivela non praticabile in luoghi in cui non sia presente una copertura internet. In aggiunta, tale metodologia à ̈ impraticabile qualora non si disponga dì un computer e piuttosto difficoltosa da eseguire per utenti che abbiano una scarsa conoscenza del PC.
Una seconda metodologia di impostazione prevede che l'utente effettui una serie di tentativi di impostazione (a volte anche innumerevoli).
In pratica 1'utilizzatore prova vari codici presenti nel telecomando universale, seguendo un approccio del tipo "trial & error", fino a quando trova (in maniera casuale) quello che meglio si adatta a comandare l'apparecchio desiderato.
Tale approccio si rivela molto dispendioso in termini di tempo richiesto per la programmazione.
Per agevolare l'individuazione del codice idoneo ovvero corretto tra tutti quelli presenti nel telecomando, alcuni costruttori di telecomandi riportano nel manuale di istruzioni lunghi elenchi di codici divisi per gruppi associati alle marche dei dispositivi originali; tuttavia tali elenchi si rivelano inefficaci in quanto non sono presenti i codici dei modelli commercializzati dopo la stampa del manuale di istruzioni.
Scopo della presente invenzione à ̈ quello di rendere disponibile un procedimento di impostazione di un telecomando universale ed un sistema per l'impostazione dello stesso telecomando che superino gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati, in particolare che consentano di impostare in maniera rapida e veloce un telecomando universale affinché sia in grado di pilotare uno specifico apparecchio.
Detti scopi sono pienamente raggiunti dal procedimento oggetto della presente invenzione, che si caratterizza per quanto contenuto nelle rivendicazioni sotto riportate.
In particolare, il procedimento per impostare un telecomando universale atto a comandare una pluralità di apparecchi elettronici, comprende le seguenti fasi: predisposizione di un server remoto, configurato per ricevere messaggi di testo sms inviati mediante un telefono (preferibilmente un telefono mobile) e avente accesso ad una base di dati contenente informazioni relative a codici di impostazione di detto telecomando e relative a detti apparecchi; ricezione da parte del server remoto di un messaggio di testo sms trasmesso dal telefono mobile, con un testo di detto sms contenente informazioni relative almeno alla marca di un apparecchio elettronico; interrogazione della base di dati al fine di rilevare, in funzione di dette informazioni relative almeno alla marca, un codice di impostazione univocamente correlato ad un apparecchio (ed eventualmente altri codici, per cautelarsi nei confronti delle situazioni in cui non si riesce a individuare con precisione la tipologia di apparecchio, o delle situazioni in cui l'utente trasmette informazioni imprecise o parziali relativamente all'apparecchio da comandare) attinente alle informazioni contenute nel messaggio sms; trasmissione di un messaggio di testo sms a detto telefono mobile, contenente detto almeno un codice di impostazione rilevato, per un'impostazione dello stesso nel telecomando universale, in modo da abilitarlo a comandare il corrispondente apparecchio.
Detti scopi sono pienamente raggiunti anche dal sistema oggetto della presente invenzione, che si caratterizza per quanto contenuto nelle rivendicazioni sotto riportate .
In particolare, il sistema per impostare un telecomando universale atto a comandare una pluralità di apparecchi elettronici, comprende un server remoto, avente accesso ad una base di dati contenente informazioni relative a codici di impostazione di detto telecomando e relative ad apparecchi elettronici, detto server comprendendo: mezzi di trasmissione e di ricezione di messaggi di testo del tipo sms, connessi al server remoto per consentire la ricezione di un messaggio di testo sms, trasmesso da un telefono mobile, un testo di detto messaggio sms contendendo informazioni relative almeno alla marca di un apparecchio elettronico, e dal fatto che il server remoto comprende un elaboratore programmato per eseguire le seguenti operazioni: interrogare detta base di dati per rilevare, in funzione di dette informazioni relative almeno alla marca, almeno un codice di impostazione univocamente correlato ad almeno un apparecchio attinente alle informazioni contenute nel messaggio sms; comandare i mezzi di trasmissione e ricezione in modo da trasmettere un messaggio di testo sms a detto telefono mobile contenente detto almeno un codice di impostazione rilevato, per un'impostazione dello stesso codice di impostazione nel telecomando universale, in modo da abilitarlo a comandare il corrispondente apparecchio. Questa ed altre caratteristiche risulteranno maggiormente evidenziate dalla descrizione seguente di una preferita forma realizzativa, illustrata a puro titolo esemplificativo e non limitativo nelle unite tavole di disegno, in cui:
la figura 1 illustra una vista schematica di una preferita forma dì realizzazione del sistema di impostazione del telecomando universale oggetto della presente invenzione;
- la figura 2 illustra una vista schematica di un diagramma di flusso relativo ad una prima forma di attuazione del procedimento di impostazione del telecomando universale oggetto della presente invenzione ;
- la figura 3 illustra una vista schematica di un diagramma di flusso relativo ad una seconda forma di attuazione del procedimento di impostazione del telecomando universale oggetto della presente invenzione .
Nella figura 1, si à ̈ indicato con 1 un telecomando universale, atto a pilotare uno o più apparecchi elettronici 2 (preferibilmente mediante la trasmissione di segnali infrarossi).
Preferibilmente tali apparecchi elettronici 2 sono apparecchi audio / video, ad esempio elettrodomestici (televisori, stereo, decoder, etc.).
Preferibilmente il telecomando 1 Ã ̈ un telecomando del tipo ad infrarossi.
Si osservi che, preferibilmente, gli apparecchi 2 sono dispositivi elettronici (ad esempio un televisore, uno stereo etc.), ancora più preferibilmente elettrodomestici .
L'impostazione del telecomando 1 ha lo scopo di mettere lo stesso telecomando 1 in grado di pilotare uno specifico apparecchio 2 elettronico.
Si osservi che, affinché il telecomando 1 sia in grado di pilotare uno specifico apparecchio 2 elettronico, à ̈ necessario selezionare, tra una lista di codici messi a disposizione dallo stesso telecomando 1, il codice corretto per lo specifico apparecchio 2.
Si osservi che con l'espressione "codice corretto" per lo specifico apparecchio 2 si intende il codice che, una volta selezionato, consente al telecomando 1 di generare segnali di comando dell'apparecchio 2.
II telecomando 1 Ã ̈ configurato per inviare determinati segnali (ovvero comandi operativi) , dipendenti dal codice selezionato, in conseguenza della pressione di ciascun pulsante.
In questa luce si osservi che, come noto, ciascun apparecchio 2 à ̈ configurato per riconoscere solo determinati segnali; pertanto in generale à ̈ necessario selezionare correttamente il codice del telecomando 1 affinché i segnali emessi dal telecomando 1 in conseguenza della pressione di un determinato tasto (e corrispondenti ad una specifica funzione associata al tasto stesso, quale ad esempio quella di accensione / spegnimento etc.) siano correttamente interpretati dallo specifico dispositivo 2.
Il codice del telecomando 1 verrà denominato nel seguito anche come "codice di impostazione" (ci).
In tale contesto, si fa presente che sovente il codice di impostazione opportuno, ovvero corretto, per uno specifico apparecchio 2 non à ̈ noto e non à ̈ fornito all'utente (ad esempio se ha acquistato un apparecchio elettronico 2); pertanto il procedimento ed il sistema oggetto della presente invenzione consentono ad un utilizzatore, in maniera semplice e rapida, di ottenere il codice corretto per lo specifico apparecchio 2.
Verrà descritto nel prosieguo e con riferimento alla figura 1, il sistema 5 per impostare il telecomando 1 in modo che lo stesso telecomando 1 sia in grado di pilotare uno specifico apparecchio 2.
Il sistema 5 di impostazione comprende un server remoto 3.
Con il termine server 3 remoto si intende uno o più computer e/o dispositivi di elaborazione disposto/i a distanza rispetto al luogo in cui si trova il telecomando 1, ovvero in una postazione remota.
Si osservi che il server remoto 3 comprende un elaboratore, contenente istruzioni per eseguire determinate operazioni (descritte nel prosieguo).
Il sistema 5 comprende altresì uno o, preferibilmente, più modem 7 gsm collegati ad un gateway 8 sms.
Preferibilmente, i modem 7 gsm ed il gateway 8 sono disposti in corrispondenza della postazione remota.
I modem 7 gsm ed il gateway 8 definiscono, secondo il trovato, mezzi 9 di trasmissione e di ricezione di messaggi di testo del tipo sms del server remoto 3.
Nel seguito i messaggi di testo del tipo sms verranno indicati anche come messaggi sms o messaggi di testo sms.
Si osservi che tali mezzi 9 di trasmissione e di ricezione consentono al server remoto 3 sia di inviare che di ricevere messaggi di testo del tipo sms.
II gateway 8 sms à ̈ collegato al server 3 remoto, preferibilmente mediante una connessione del tipo intranet 10.
La connessione intranet 10 definisce mezzi di collegamento fra il server remoto 3 ed i mezzi 9 di trasmissione / ricezione di un messaggio sms.
Secondo una variante non illustrata i mezzi 9 di trasmissione / ricezione di un messaggio sms sono direttamente collegati al server 3 remoto.
Si osservi che il gateway 8 sms consente di indirizzare i messaggi in arrivo dai modem 7 al server remoto 3 e, viceversa, di indirizzare i messaggi provenienti dal server remoto 3 verso uno dei modem 7.
Il server remoto 3 Ã ̈ collegato, ovvero ha accesso, ad una base 4 di dati contenente codici di impostazione del telecomando 1 ed informazioni identificative di apparecchi elettronici 2.
Si osservi che la base di dati 4 può far parte dello stesso sistema 5 (in particolare può essere integrata nello stesso server remoto 3).
In questa luce si osservi che la base di dati 4 comprende informazioni relative ai codici (ci) di impostazione e relative agli apparecchi elettronici (2). In particolare, la base di dati 4 comprende un elenco di apparecchi 2 associati a relativi codici di impostazione.
In altre parole ad ogni apparecchio elettronico 2 presente nella base 4 di dati à ̈ associato, all'interno della stessa base 4 di dati, un codice di impostazione del telecomando 1 (il quale una volta che à ̈ stato impostato nel telecomando consente al telecomando 1 di pilotare lo specifico apparecchio 2).
Si osservi che all'interno della base di dati 4 non necessariamente à ̈ prevista una relazione biunivoca fra gli apparecchi 2 ed i codici di impostazione ci; infatti un codice di impostazione può corrispondere a più apparecchi 2.
Preferibilmente à ̈ prevista una corrispondenza univoca fra gli apparecchi 2 ed i codici di impostazione ci (ovvero ad ogni apparecchio 2 corrisponde un solo codice di impostazione ci).
Preferibilmente, ciascun apparecchio 2 Ã ̈ individuabile all'interno della base di dati 4 mediante una informazione di tipologia tp (ad esempio "TV", "stereo", etc.), di marca me (ad esempio "Sony®", "Philips®", etc.) e di modello (ad esempio "AV100", etc.)·
Il server remoto à ̈ programmato per individuare in un testo del messaggio sms ricevuto informazioni identificative (tp, mc, md) dell'apparecchio 2 di cui l'utente vuole ottenere il codice.
Tale aspetto verrà meglio descritto nel proseguo.
Secondo il trovato, il server remoto 3 à ̈ programmato per interrogare la base di dati 4 per estrarre uno o più codici dì impostazione (ci) in funzione delle informazioni identificative individuate (tp, me, md) nel messaggio di testo, ovvero derivate dal testo del messaggio sms.
Verrà descritta nel seguito la procedura di impostazione del codice di un dispositivo 2, con riferimento al diagramma di flusso della figura 2.
Si osservi in questa luce che la figura 2 descrive un diagramma di flusso relativo ad una prima forma di attuazione del procedimento di impostazione del telecomando 1 oggetto della presente invenzione.
Tale prima forma di attuazione deve intendersi a titolo esemplificativo in quanto il sistema 5 à ̈ piuttosto versatile ed à ̈ in grado di funzionare secondo modalità fra loro diverse in funzione sia della configurazione dello stesso sistema che delle informazioni presenti nel testo del messaggio sms ricevuto dal server remoto 3. Tale prima modalità di attuazione à ̈ preferibile nel caso in cui il messaggio di testo contenga solo una informazione di marca relativa all'apparecchio 2.
Un utente invia al server remoto 3 (ovvero ad un numero telefonico corrispondente al modem 7) un messaggio sms comprendente una informazione di marca (mc) dell'apparecchio 2 che intende pilotare.
Preferibilmente e vantaggiosamente l'utente utilizza un telefono 6, preferibilmente un telefono mobile, nel proseguo denominato anche telefono cellulare 6, per trasmettere messaggi di testo sms al server remoto 3 e per ricevere tali messaggi di testo sms.
In questa luce tale telefono 6 definisce un dispositivo di trasmissione / ricezione dell'sms a disposizione dell'utente .
Si osservi più in generale che il telefono 6 potrebbe anche essere un telefono di rete fissa configurato per inviare e ricevere messaggi di testo del tipo sms; pertanto, 1'espressione "telefono mobile" utilizzata nel prosieguo della descrizione non va intesa in senso limitativo .
Si osservi che il testo di un tale messaggio di testo sms comprende informazioni relative alla marca (ad esempio il testo del messaggio sms à ̈ "SONY") dell'apparecchio 2.
Il modem GSM 7 riceve il messaggio sms ed il gateway 8 sms provvede ad instradarlo verso il server remoto 3. Si osservi che, preferenzialmente, Ã ̈ prevista una fase di identificazione del telefono cellulare 6.
In tale fase viene identificato il numero del dispositivo che ha operato l'invio del messaggio sms al server remoto 3 ai fini di un confronto con una lista di mittenti esclusi dal servizio.
In questa luce si osservi che, se il numero del telefono cellulare 6 risulta essere fra quelli dei mittenti esclusi, il server remoto 3 termina la procedura, ovvero non vengono eseguite ulteriori operazioni.
Preferibilmente la lista di mittenti esclusi comprende numeri telefonici cosiddetti "a pagamento".
Inoltre l'individuazione del numero mittente consente di memorizzare tale informazione nel server remoto 3, ovvero nella base di dati 4, a fini statistici.
Il server remoto verifica la corrispondenza delle informazioni di marca contenute nel messaggio di testo con corrispondenti informazioni di marca presenti nella detta base di dati 4.
Si osservi che, in caso di esito negativo della verifica (ovvero se non esiste nella base di dati 4 una marca corrispondente a quella estratta dal testo di messaggio sms), il server remoto 3 stima la marca mediante algoritmi di similitudine / confronto (ad esempio Oliver / Levenshtein).
In questa luce il server remoto 3 confronta la stringa estratta dal testo del messaggio sms, corrispondente alla marca, con le informazioni relative alle marche presenti nella base di dati 4 e sulla base di regole di similitudine / confronto individua, fra le marche presenti nella base di dati 4, quella che à ̈ quella più vicina alla stringa estratta dal messaggio di testo.
Si osservi in questa luce che la fase di stima della marca viene eseguita vantaggiosamente per rendere il sistema 5 insensibile ad alcune tipologie più comuni di errori di scrittura della marca stessa (ad esempio "SONI" in luogo di "SONY") che possono essere presenti nel testo sms.
Pertanto il server remoto 3 à ̈ in grado di individuare la marca dell'<'>apparecchio 2 anche se quest'ultima non à ̈ stata correttamente definita nel testo del messaggio sms.
Nel caso il server remoto 3 non sia in grado di individuare tale informazione relativa alla marca dell'apparecchio 2 nel testo del messaggio (neanche operando una stima della stessa) il server remoto trasmette al telefono cellulare 6 un messaggio di testo sms contenente una informazione di errore.
Qualora invece l'esito della verifica sia positivo (o comunque se il sistema à ̈ stato in grado di operare una stima della marca), il server remoto 3 esegue una interrogazione sulla base di dati 4 per estrarre una pluralità di codici di impostazione ci corrispondenti alla marca individuata (ovvero all'apparecchio 2).
In questa luce si osservi che 1'interrogazione restituisce al server remoto una pluralità di codici di impostazioni; preferibilmente à ̈ previsto che tali codici siano ordinati per tipologia di apparecchio e/o secondo un criterio di diffusione commerciale degli stessi apparecchi 2 (ovvero in base a statistiche di vendita dei modelli di apparecchio).
Il server remoto 3 invia al telefono cellulare 6 dell'utente del servizio un messaggio sms di risposta contenente i codici (ci) di impostazione per l'apparecchio 2.
In questa luce, l'utente del servizio riceve sul telefono cellulare 6 i codici di impostazione all'interno del testo del messaggio sms in modo da poterli selezionare nel telecomando 1.
Il fatto di ordinare i codici di impostazione secondo criteri di tipologia e/o diffusione commerciale degli stessi apparecchi 2 a cui gli stessi codici sono associati agevola lo stesso utente nell'individuare, in modo rapido, il codice corretto; infatti vantaggiosamente l'utente, disponendo di codici ordinati secondo i suddetti criteri, esegue tentativi secondo criteri statistici atti a minimizzare il tempo richiesto per l'individuazione del codice corretto.
In questa luce si osservi che, qualora il testo del messaggio sms trasmesso dal server remoto 3 contenga una pluralità di codici di impostazione, lo stesso utente à ̈ costretto a verificare quale di questi codici sia quello corretto per l'apparecchio 2; tale verifica avviene mediante tentativi.
La figura 2 illustra le fasi sopra descritte e relative alla prima modalità di attuazione del procedimento.
Si osservi che ciascuna fase à ̈ stata contraddistinta da una lettera, in particolare:
con a à ̈ stata indicata la fase di ricezione dell' sms da parte del server remoto 3;
con b à ̈ stata indicata la fase di verifica della corrispondenza dell'informazione di marca con informazioni presenti nella base di dati 4;
con c à ̈ stata indicata la fase di valutazione dell'esito della verifica di cui alla fase b;
con d à ̈ stata indicata la fase di stima della marca mediante algoritmi di similitudine (subordinata all'esito della verifica della fase c);
con e à ̈ stata indicata la fase di interrogazione della base di dati 4 per estrarre i codici di impostazione;
- con f à ̈ stata indicata la fase di ordinamento secondo criteri di tipologia e/o diffusione commerciale dei codici di ordinamento;
con g à ̈ stata indicata la fase di invio di un messaggio di testo contenente i codici di impostazione al telefono mobile 6;
con z la fase di identificazione e di verifica del telefono mobile 6 inviante il messaggio di testo. Verrà descritta nel seguito una seconda modalità di attuazione, in cui à ̈ previsto che il testo del messaggio di testo inviato al server remoto 3 contenga anche una informazione relativa al modello dell'apparecchio 2 per il quale si vuole ottenere il codice di impostazione. Tale seconda modalità di attuazione prevede l'attuazione delle fasi a, b, c, d secondo le modalità descritte in precedenza.
In aggiunta, secondo tale modalità di attuazione, à ̈ previsto che il server remoto 3 estragga, dal testo del messaggio ricevuto, anche una informazione circa il modello dell'apparecchio 2 (in aggiunta all'informazione di marca).
Ancora sempre a titolo esemplificativo e con riferimento al caso esemplificativo di un testo di un messaggio sms del tipo "TV SONY AC2568", il server remoto 3 estrae dal testo la stringa "AC2568" come informazione di modello. Il server remoto 3 verifica la corrispondenza fra l'informazione di modello individuata (stringa estratta dal testo del messaggio sms) e le informazioni relative ai modelli presenti nella base di dati 4.
Si osservi che, qualora l'esito della verifica della corrispondenza fra 1'informazione di modello individuata (stringa estratta dal testo del messaggio sms) e le informazioni relative ai modelli presenti nella base di dati 4 sia negativo, Ã ̈ previsto di stimare, analogamente a quanto descritto per l'informazione di marca (fase d), l'informazione di modello mediante un confronto con le informazioni presenti nella base 4 di dati attraverso algoritmi di similitudine.
In questa luce si osservi altresì che, preferibilmente, anche qualora 1'esito della verifica della corrispondenza fra 1'informazione di modello individuata (stringa estratta dal testo del messaggio sras) e le informazioni relative ai modelli presenti nella base di dati 4 sia positivo, à ̈ previsto di stimare, analogamente a quanto descritto per l'informazione di marca (fase d), l'informazione di modello mediante un confronto con le informazioni presenti nella base 4 di dati attraverso algoritmi di similitudine.
Ciò consente, vantaggiosamente, di assicurare che, anche in situazioni in cui il testo del messaggio di testo sms contenga informazioni parziali (ad esempio "AT100" in luogo di "AT1001") o errate (ad esempio "AT100" in luogo di "AT101") del modello dell'apparecchio 2 che si intende pilotare con il telecomando 1 (e che tale informazioni trovino una corrispondenza nella base di dati 4), fra i codici di impostazione inviati dal server remoto 3 al telefono 6 vi sia anche quello che consente di pilotare lo specifico apparecchio 2.Si osservi che la procedura precedentemente esposta consente di individuare, all'interno della base di dati 4, lo specifico apparecchio 2.
Infatti in questa luce si osservi che la marca ed in modello individuano, in modo pressoché univoco, uno specifico apparecchio 2.
Pertanto si osservi vantaggiosamente che il server remoto 3, disponendo dell'informazione di modello e di marca, Ã ̈ in grado di individuare con esattezza lo specifico apparecchio 2.
Il server remoto 3 esegue una interrogazione sulla base di dati 4 per estrarre un codice di impostazione corrispondente alla marca - modello individuato (ovvero all'apparecchio 2.
Analogamente a quanto descritto con riferimento alla prima forma di realizzazione, il server remoto 3 invia al telefono cellulare 6 dell'utente del servizio un messaggio sms di risposta contenente il codice (preferibilmente una pluralità di codici) di impostazione del telecomando atto a consentire di pilotare l'apparecchio 2.
La figura 3 descrive le fasi sopra descritte e relative alla seconda modalità di attuazione del procedimento. Si osservi che ciascuna fase à ̈ stata contraddistinta da una lettera, in particolare:
con h à ̈ stata indicata la fase di verifica dell'informazione del modello mediante un confronto con le informazioni della base di dati 4;
- con i à ̈ stata indicata la fase di valutazione dell'esito della fase di verifica di cui alla fase h;
con 1 à ̈ stata indicata la fase di stima del modello mediante algoritmi di similitudine (la cui attuazione à ̈ subordinata all'esito della verifica della fase i.
Le fasi a, b, c, d, e, f, g e z della figura 3 corrispondono alle fasi illustrate e descritte con riferimento alla figura 2.
Si osservi che, secondo una variante non illustrata, il gruppo di fasi b, c, d può anche essere eseguito successivamente alle fasi del gruppo di fasi h, i, 1. Secondo una variante della prima o della seconda modalità di attuazione, non illustrata mediante disegni, à ̈ previsto che il testo del messaggio sms inviato al server remoto 3 contenga anche (ovvero in aggiunta all'informazione di marca) una informazione relativa alla tipologia dell'apparecchio 2 per il quale si vuole ottenere il codice di impostazione.
In accordo con tale modalità di attuazione, il server remoto 3 à ̈ programmato per eseguire una interrogazione della base di dati 4 in funzione dell'informazione di marca e della tipologia estratti dal messaggio sms ricevuto.
Si osservi che, secondo tale variante applicata alla prima modalità di attuazione, vantaggiosamente si ottiene un filtraggio dei codici di impostazioni rilevati mediante l'interrogazione della base di dati. Infatti tale aspetto consente di ridurre il numero di codici di impostazione ottenuti come risultato dell'interrogazione del server remoto alla base 4 di dati, che altrimenti sarebbe probabilmente piuttosto ampio secondo la prima modalità di attuazione.
Secondo ancora un altro aspetto del sistema 5, il server remoto 3 Ã ̈ programmato per interrogare la base di dati 4 e selezionare, all'interno della base di dati 4, codici di impostazione di apparecchi 2 aventi una determinata relazione di similitudine, ovvero simili, rispetto alle informazioni di marca e modello contenute nel testo del messaggio sms.
Si osservi che la relazione di similitudine viene calcolata sulla base di determinate regole.
Preferibilmente, un indicatore su cui à ̈ possibile basare la relazione di similitudine à ̈ la distanza Levenshtein, definita come il numero minimo di caratteri da sostituire, inserire o cancellare per trasformare una stringa corrispondente all'informazione di modello di uno degli apparecchi nella stringa corrispondente all'informazione di modello di un altro apparecchio 2. La distanza Levenshtein potrebbe pertanto definire una regola su cui effettuare una misura della relazione di similitudine tra due apparecchi 2 per derivare un valore di similitudine; in alternativa possono essere previste altre regole.
Sempre a titolo esemplificativo, la stringa di modello "AT100R" potrebbe considerarsi affine alla stringa di modello "AT100" in quanto la prima stringa differisce da quella di quest'ultimo per la presenza soltanto di un carattere aggiuntivo (la distanza Levenshtein in tal caso sarebbe di 1 solo carattere).
In accordo a tale aspetto il server remoto 3 Ã ̈ configurato per estrarre dalla base di dati 4 i codici di impostazione per l'apparecchio 2 individuato (dalle informazioni di marca - modello) e per gli apparecchi 2 valutati, in conseguenza di una misura della relazione di similitudine eseguita dallo stesso server remoto 3, come simili allo stesso apparecchio 2.
Preferibilmente, in accordo a tale aspetto, il server remoto 3 à ̈ configurato per ordinare i codici di impostazione secondo un criterio gerarchico basato sul valore della misura di similitudine derivata (ovvero secondo una lista in cui al primo posto vi à ̈ il codice di impostazione dell'apparecchio individuato dalle informazioni di marca e di modello e agli ultimi posti i codici di attivazione dei modelli di apparecchi con minore similitudine rispetto all'apparecchio individuato) .
Si osservi che, secondo tale aspetto, vantaggiosamente, l'utente ha a disposizione comunque un set limitato di codici di impostazione; ciò consente vantaggiosamente in maniera estremamente rapida di impostare il telecomando 1 per pilotare l'apparecchio 2 anche a fronte di errori commessi da parte dell'utente nell'individuazione, e quindi conseguentemente nella scrittura nel messaggio di testo, del modello dell'apparecchio 2 (infatti nel messaggio inviato dal server remoto 3 all'utente sono presenti anche i codici di impostazione di apparecchi aventi una determinata similitudine).
Un vantaggio della presente invenzione à ̈ quello di rendere disponibile un procedimento ed un sistema per impostare in maniera particolarmente rapida e veloce un telecomando universale 1 in modo che lo stesso sia in grado di pilotare uno specifico dispositivo elettronico. Un altro vantaggio della presente invenzione à ̈ quello di rendere disponibile un procedimento di impostazione di un telecomando universale che sia attuabile anche senza disporre di un personal computer.
In questa luce si osservi che preferenzialmente à ̈ previsto che l'utente invii un sms al server remoto mediante un telefono mobile di cui la quasi totalità degli utenti à ̈ già in possesso.
Si osservi altresì che gli aspetti descritti in precedenza possono essere combinati secondo una qualsivoglia maniera.
Ad esempio, il sistema 5 può essere configurato per processare un messaggio sms il cui testo può contenere alternativamente :
una informazione relativa alla marca (me) dell'apparecchio 2;
una informazione relativa alla marca (me) ed al modello (md) dell'apparecchio 2;
una informazione relativa alla marca (me), al modello (md) ed alla tipologia (tp) dell'apparecchio 2;
- una informazione relativa alla marca (me) ed alla tipologia (tp) dell'apparecchio 2.
Pertanto il procedimento di impostazione oggetto della presente invenzione può prevedere una pluralità di varianti, in funzione del contenuto del messaggio di testo .

Claims (12)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per impostare un telecomando (1) universale atto a comandare una pluralità di apparecchi (2) elettronici, caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi: - predisposizione di un server (3) remoto, configurato per ricevere messaggi di testo sms inviati mediante un telefono (6) e avente accesso ad una base (4) di dati contenente informazioni relative a codici (ci) di impostazione di detto telecomando (1) e relative a detti apparecchi (2); ricezione da parte del server remoto (3) di un messaggio di testo sms trasmesso dal telefono (6), con un testo di detto messaggio sms contenente informazioni relative almeno alla marca (me) di un apparecchio (2) elettronico; - interrogazione della base (4) di dati per rilevare, in funzione di dette informazioni relative almeno alla marca, almeno un codice (ci) di impostazione univocamente correlato ad almeno un apparecchio (2) corrispondente alle informazioni contenute nel testo del messaggio; - trasmissione di un messaggio di testo sms a detto telefono (6), contenente detto almeno un codice (ci) di impostazione rilevato, per un'impostazione dello stesso codice (ci) di impostazione nel telecomando (1) universale, in modo da abilitarlo a comandare il corrispondente apparecchio (2).
  2. 2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, comprendente, prima di detta fase di interrogazione, una fase di confronto tra dette informazioni di marca (me) con corrispondenti informazioni di marca presenti in detta base di dati (4) e, in caso la marca indicata nel messaggio sms non sia presente nella base di dati (4), comprendendo una fase di selezione, nell'ambito delle informazioni di marca presenti nella base di dati (4), di almeno una informazione di marca, in funzione di un criterio prestabilito di similitudine tra le informazioni di marca contenute nel messaggio di testo e le informazioni di marca presenti nella base di dati (4), detto almeno un codice di impostazione essendo rilevato in funzione anche di detta informazione di marca selezionata.
  3. 3. Procedimento secondo la rivendicazione 1 o la rivendicazione 2, in cui il testo di detto messaggio sms contiene anche informazioni relative a un modello (md) di detto apparecchio elettronico (2) e detto almeno un codice (ci) di impostazione à ̈ rilevato anche in funzione di dette informazioni relative al modello (md).
  4. 4. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui nella fase di interrogazione della base di dati (4) à ̈ previsto di rilevare una pluralità di codici (ci) di impostazione di corrispondenti apparecchi (2).
  5. 5. Procedimento secondo la rivendicazione 4, in cui i codici di impostazione di detta pluralità di codici di impostazione rilevati sono ordinati secondo un criterio di diffusione commerciale dei corrispondenti apparecchi.
  6. 6. Procedimento secondo la rivendicazione 3 o la 4, in cui il testo di detto messaggio sms contiene anche informazioni relative a un modello (md) di detto apparecchio elettronico (2) il procedimento comprendendo, prima di detta fase di interrogazione, una fase di confronto tra dette informazioni di modello (md) e corrispondenti informazioni di modello presenti in detta base di dati (4) e, in caso il modello indicato nel messaggio sms non sia presente nella base di dati, detto procedimento comprendendo una fase di selezione, nell'ambito delle informazioni di modello presenti nella base di dati, di almeno una informazione di modello, in funzione di un criterio prestabilito di similitudine tra le informazioni di modello contenute nel messaggio di testo e le informazioni di modello presenti nella base di dati (4), detto almeno un codice di impostazione essendo rilevato in funzione anche di detta informazione di modello selezionata.
  7. 7. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il testo di detto messaggio sms contiene anche informazioni relative alla tipologia (tp) di detto apparecchio elettronico (2) e detto almeno un codice (ci) di impostazione à ̈ rilevato anche in funzione di dette informazioni relative alla tipologia (tp).
  8. 8. Sistema per impostare un telecomando (1) universale atto a comandare una pluralità di apparecchi (2) elettronici, comprendente: - un server (3) remoto, avente accesso ad una base (4) di dati contenente codici (ci) di impostazione impostabili nel telecomando (1) per consentirgli di pilotare corrispondenti apparecchi elettronici (2), caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi (9) dì trasmissione e di ricezione di messaggi di testo sms, connessi al server remoto (3) per consentire la ricezione di un messaggio di testo sms trasmesso da un telefono (6), il testo di detto messaggio sms contendendo informazioni relative almeno alla marca di un apparecchio (2) elettronico, e un elaboratore programmato per eseguire le seguenti operazioni : - interrogare detta base di dati (4) per rilevare, in funzione di dette informazioni relative almeno alla marca, almeno un codice (ci) di impostazione univocamente correlato ad almeno un apparecchio (2) corrispondente alle informazioni contenute nel testo del messaggio; - comandare i mezzi (9) di trasmissione e ricezione in modo da trasmettere un messaggio di testo sms a detto telefono (6) contenente detto almeno un codice (ci) di impostazione rilevato, per un'impostazione dello stesso codice (ci) di impostazione nel telecomando (1) universale, in modo da abilitarlo a comandare il corrispondente apparecchio (2).
  9. 9. Sistema secondo la rivendicazione 8, in cui detti mezzi (9) di trasmissione e ricezione comprendono una pluralità di modem gsm (7) ed un dispositivo gateway (8) collegato ai modem (7) ed al server remoto (3) per consentire 1'indirizzamento dei messaggi di testo sms dai modem gsm (7) al server remoto (3) e viceversa.
  10. 10. Sistema secondo la rivendicazione 8 o la 9, in cui il testo di detto messaggio sms contiene anche informazioni relative al modello (md) di detto apparecchio elettronico (2) e detto elaboratore à ̈ programmato per rilevare almeno un codice (ci) di impostazione anche in funzione di dette informazioni relative al modello (rad).
  11. 11. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 8 a 10, in cui il testo di detto messaggio sms contiene anche informazioni relative alla tipologia (tp) di detto apparecchio elettronico (2) e detto elaboratore à ̈ programmato per rilevare detto codice (ci) di impostazione anche in funzione di dette informazioni relative alla tipologia.
  12. 12. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 8 ad 11, in cui il testo di detto messaggio sms contiene anche informazioni relative a un modello (md) di detto apparecchio elettronico (2), detto elaboratore essendo programmato per: confrontare, prima di detta interrogazione, dette informazioni di modello (md) con corrispondenti informazioni di modello presenti in detta base di dati (4) e, in caso il modello indicato nel messaggio sms non sia presente nella base di dati (4), selezionare, nell'ambito delle informazioni di modello presenti nella base di dati (4), almeno una informazione di modello, in funzione di un criterio prestabilito di similitudine tra le informazioni di modello contenute nel messaggio di testo e le informazioni di modello presenti nella base di dati (4), detto elaboratore essendo altresì programmato per rilevare, in detta interrogazione, detto almeno un codice di impostazione in funzione anche di detta informazione di modello selezionata.
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WO2006006800A1 (en) * 2004-07-09 2006-01-19 Hyung-Rack Choi System for downloading remote control data for electric appliances and mobile communication terminal equipped with remote control function
WO2009077878A2 (en) * 2007-12-14 2009-06-25 France Telecom Universal remote controller

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