“Valigia a trolley o carrello per valigie predisposti per la compatazione dei vestiti, dei panni o d’altri articoli da stivare nella stessa valigia, previo imballaggio in sacchi per il vuoto†⠀ œTrolley suitcase or trolley for suitcases prepared for the compatibility of clothes, cloths or other items to be stowed in the same suitcase, after packing in vacuum bagsâ €
TESTO DELLA DESCRIZIONE TEXT OF THE DESCRIPTION
Quando si viaggia, à ̈ auspicabile poter alloggiare all’interno di sacche o valigie, la quantità più elevata possibile di vestiti, panni od altri articoli, con una operazione che sia la più agevole possibile, che non porti al danneggiamento della sacca o valigia e del relativo contenuto e che sia realizzabile agevolmente anche da persone con limitata forza fisica, ad esempio anche dai ragazzi o dagli anziani. Per soddisfare questa necessità , à ̈ nota una prima soluzione che prevede l’uso di sacchi flessibili di materia plastica usualmente trasparente, aH’intemo dei quali à ̈ possibile stivare i vestiti, ì panni od altre cose e che sono dotati di una bocca con una chiusura richiudibile a tenuta ermetica e di una valvola unidirezionale attraverso la quale à ̈ possibile aspirare aria dall’ interno del sacco, per compattare il materiale alloggiato nel sacco stesso e per ridurne notevolmente il volume, cosi che della sacca o valigia à ̈ possibile stivare una grande quantità di materiale, evitando sforzi fisici nella chiusura e nell’apertura della stessa sacca o valigia ed evitando di forzare e di danneggiare i mezzi di chiusura di questi contenitori da viaggio. L’aspirazione dell’aria dai sacchi chiusi, attualmente può essere effettuata tramite un aspirapolvere o per mezzo di una piccola pompa manuale. Questi prodotti per l’imballaggio sottovuoto, sono attualmente reperibili in Rete sul sito commerciale www.zetashopping.com. e/o sono reperibili sul mercato ad esempio col marchio Ziploc®. Questa prima soluzione à ̈ ad esempio illustrata anche nel brevetto US 7.588.160, al quale si fa il più ampio riferimento. When traveling, it is desirable to be able to lodge the highest possible amount of clothes, cloths or other items inside bags or suitcases, with an operation that is as easy as possible, which does not lead to damage to the bag or suitcase and its content and that it can be easily achieved even by people with limited physical strength, for example also by children or the elderly. To satisfy this need, a first solution is known which involves the use of flexible bags of usually transparent plastic material, inside which it is possible to stow clothes, cloths or other things and which are equipped with a mouth with a resealable hermetically sealed closure and a one-way valve through which it is possible to suck air from the inside of the bag, to compact the material housed in the bag itself and to significantly reduce the volume, so that the bag or suitcase It is possible to stow a large amount of material, avoiding physical efforts in closing and opening the same bag or suitcase and avoiding forcing and damaging the closing means of these travel containers. The suction of air from closed bags can currently be carried out by means of a vacuum cleaner or by means of a small manual pump. These vacuum packaging products are currently available online at the commercial site www.zetashopping.com. and / or are available on the market, for example, under the Ziploc® brand. This first solution is also illustrated for example in US patent 7,588,160, to which the widest reference is made.
Il brevetto US 6.135.253 illustra una seconda soluzione che comprende una valigia dotata internamente di una sacca del tipo dianzi detto, che col fondo à ̈ fissa al fondo della stessa valigia ed à ̈ collegata all’aspirazione di una piccola pompa per il vuoto, ad esempio elettrica, che con la mandata comunica con l’atmosfera attraverso una valvola di non ritorno e che à ̈ stabilmente alloggiata nella valigia. Dopo aver stivato il materiale nella detta sacca flessibile, si chiude la bocca della stessa sacca con la sua chiusura a tenuta e poi si attiva la detta pompa che riduce sensibilmente il volume del materiale imballato nella medesima sacca, così che questa può essere chiusa agevolmente nella valigia, anche se la capacità volumetrica di quest’ultima à ̈ notevolmente inferiore a quella della detta sacca flessibile nella condizioni iniziale aperta e distesa. Con la prima soluzione dianzi detta, l’utente può vantaggiosamente disporre le cose in sacchi diversi e può aprire i sacchi stessi in modo graduale, in funzione delle necessità d’uso del loro contenuto. Nel viaggio di ritorno, l’utente può inoltre isolare in qualche sacco del vuoto la biancheria o le cose sporche, evitando ogni contatto di queste con le altre cose stivate nella valigia dentro altri sacchi per il vuoto. Per contro, la detta prima soluzione presenta l’inconveniente del dover disporre di un aspirapolvere o di una pompa per il vuoto, mezzi che non sono sempre disponibili nei luoghi in cui si viaggia o SÃŒ dimora durante il viaggio. La seconda soluzione dianzi detta, presenta il vantaggio del poter sempre disporre di una pompa per il vuoto, essendo questa associata alla valigia, ma presenta l’inconveniente dell’unicità della sacca flessibile di stivaggio dell’abbigliamento e/o delle altre cose da trasportare, così che non à ̈ possibile separare le cose delicate da quelle meno delicate e quelle sporche da quelle pulite. Patent US 6,135,253 illustrates a second solution which comprises a suitcase internally equipped with a bag of the aforementioned type, which with the bottom is fixed to the bottom of the suitcase itself and is connected to the suction of a small vacuum pump , for example electric, which communicates with the delivery with the atmosphere through a non-return valve and which is stably housed in the suitcase. After having stowed the material in the said flexible bag, the mouth of the same bag is closed with its sealing and then the said pump is activated which significantly reduces the volume of the material packed in the same bag, so that it can be closed easily. in the suitcase, even if the volumetric capacity of the latter is considerably lower than that of the said flexible bag in the initial open and extended condition. With the first solution mentioned above, the user can advantageously arrange the things in different bags and can open the bags gradually, according to the needs of use of their contents. On the return journey, the user can also isolate the laundry or dirty things in some vacuum bag, avoiding any contact of these with the other things stored in the suitcase inside other vacuum bags. On the other hand, the said first solution has the drawback of having to have a vacuum cleaner or a vacuum pump, means that are not always available in the places where one travels or stays during the journey. The second solution mentioned above has the advantage of being able to always have a vacuum pump, as this is associated with the suitcase, but has the disadvantage of the uniqueness of the flexible bag for stowing clothing and / or other items. things to carry, so that it is not possible to separate the delicate things from the less delicate ones and the dirty ones from the clean ones.
Il trovato intende ovviare a questi e ad altri inconvenienti della tecnica nota, con una soluzione come dall’annessa rivendicazione 1) e successive rivendicazioni dipendenti, che presenta i soli requisiti vantaggiosi delle soluzioni dette in precedenza e non gli aspetti negativi e che à ̈ basata sulla seguente idea di soluzione. La valigia o sacca viene dotata di una piccola pompa per il vuoto, di piccole dimensioni ed integrata strutturalmente nel contesto della valigia stessa, in modo da occupare un minimo spazio, dall’essere in posizione protetta e sempre disponibile. Di preferenza à ̈ poi previsto che la stessa pompa sia predisposta per l’azionamento manuale, in modo da risultare nell’insieme di costruzione estremamente semplice, economica e di elevata affidabilità funzionale. Secondo una forma preferita di attuazione, la pompa viene associata alla od alle aste telescopiche della maniglia estendibile e retraibile della valigia a trolley o del carrello di trasporto d’una tradizionale valigia, e viene azionata col sollevamento e con l’abbassamento alternato della stessa maniglia mobile. Attraverso un piccolo tubo che viene fornito in dotazione, la pompa può essere collegaia ai vari sacchi della prima soluzione dianzi detta, per svuotarli dell’aria e per ridurne il volume. Maggiori caratteristiche del trovato, ed i vantaggi che ne derivano, appariranno meglio evidenti dalla seguente descrizione di una forma preferita di realizzazione dello stesso, illustrata a puro titolo d’esempio, non limitativo, nelle figure dell’unica tavola allegata di disegno, in cui: The invention intends to obviate these and other drawbacks of the known art, with a solution as per the attached claim 1) and subsequent dependent claims, which has only the advantageous requirements of the solutions mentioned above and not the negative aspects and which is based on the following solution idea. The suitcase or bag is equipped with a small vacuum pump, of small dimensions and structurally integrated in the context of the suitcase itself, in order to occupy a minimum space, from being in a protected position and always available. It is preferable that the same pump is set up for manual operation, so as to be extremely simple, economical and highly reliable. According to a preferred embodiment, the pump is associated with the telescopic rod or rods of the extendable and retractable handle of the trolley suitcase or of the transport trolley of a traditional suitcase, and is activated by alternating lifting and lowering of the same mobile handle. Through a small tube that is supplied, the pump can be connected to the various bags of the first solution mentioned above, to empty them of the air and to reduce their volume. More characteristics of the invention, and the advantages deriving from it, will become clearer from the following description of a preferred embodiment thereof, illustrated purely by way of non-limiting example, in the figures of the single attached drawing table, in which:
- La fig. 1 illustra con parti in elevazione laterale e con parti in sezione, una valigia a trolley perfezionata secondo il trovato e nella condizione d’uso per la formazione del vuoto in un sacco di imballaggio sottovuoto; - Fig. 1 shows with parts in side elevation and with parts in section, an improved trolley case according to the invention and in the condition of use for forming a vacuum in a vacuum packaging bag;
- La fig. 2 illustra la valigia di figura 1 in elevazione laterale, in parte sezionata e nella condizione chiusa di trasporto, dopo inserimento nella stessa delle cose confezionate nei sacchi sottovuoto. Nelle figure, con V à ̈ indicata una valigia a trolley, di qualsiasi tipo rigido o semirigido, dotata sulle zone d’angolo di un lato, di piccole ruote R con le quali può appoggiare e può essere fatta scorrere sul suolo e che sul lato opposto alle ruote porta una maniglia M di tipo estendibile, che a riposo à ̈ nella posizione contratta e non sporgente indicata in figura 1 con segno continuo e che per l’uso può essere estesa e fatta sporgere come illustrato con segno a trattini, per poter essere usata come stegola per il trasporto della valigia alla stregua di un carrello o trolley che scorre sul suolo con le ruote R. Con M’ à ̈ indicata una eventuale maniglia per il trasporto della valigia per il lato lungo, qualora non sia possibile o conveniente il trasporto a trolley detto in precedenza. La maniglia a posizione variabile M à ̈ usualmente associata a parti telescopiche, che comprendono almeno una parte fissa o fodero 1, fisso al telaio della stessa valigia ed una parte mobile o stelo 101 associato alla stessa maniglia M. Questi complessi telescopici possono essere in numero di due ed a collocazione simmetrica, come illustrato in figura 1 con 1, 101 ed 1, 101, o possono essere uno solo ed a collocazione centrale. Il trovato prevede di predisporre almeno uno od entrambi i detti elementi telescopici, in modo tale che gli stessi possano realizzare una pompa per il vuoto P, dotandoli per questo scopo di un rispettivo stantuffo 2, 2’ che scorre a tenuta laterale nel fodero 1, 1 per definire di questo delle camere che alternativamente aumentano e diminuiscono di volume e che, in quest’ultima fase, possono essere impiegate per produrre il vuoto aH’intemo dei sacchi di imballaggio delle cose da porre in valigia. Nell’esempio illustrato in figura 1, sono le camere superiori 3, 3’ dei gruppi a cilindro e pistone che vengono impiegate per produrre il vuoto, in quanto si à ̈ supposto che dal punto di vista ergonomico, sia più facile e meno faticoso creare il vuoto con la spinta verso il basso della maniglia M, mentre la valigia appoggia su un piano col lato corredato delle piccole ruote R. In questo caso, le camere inferiori dei detti gruppi a cilindro e pistone possono essere in costante e libera comunicazione con l’atmosfera ad esempio attraverso un relativo foro 4, 4’, mentre le dette camere superiori 3, 3’ sono collegate tra loro nella parte alta attraverso un condotto 5 che può comunicare con l’atmosfera attraverso una valvola unidirezionale 6 quando le stesse camere 3, 3’ diminuiscono di volume e la maniglia M viene sollevata e che à ̈ in comunicazione ad esempio permanente con un tubo 7, ad esempio di tipo spiraliforme o comunque sufficientemente rigido, di lunghezza non eccessiva ed usualmente alloggiato in un piccolo vano posteriore 8 della valigia, dotato ad esempio di uno sportello 108 con una chiusura 208 di qualsiasi adatto tipo. In condizioni d’uso normale della valigia, la maniglia M può essere sollevata liberamente in quanto l’aria può uscire dalle camere 3, 3’ attraverso la valvola 6 e la stessa maniglia può essere liberamente abbassata in quanto Tana può uscire attraverso i fori 4, 4’. Nel detto vano 8 può essere vantaggiosamente stivato anche qualche sacco per il vuoto, della tipologia d’uso più frequente, vuoto e piegato più volte su se stesso, in modo da occupare un piccolo spazio e da formare una piccola scorta sempre pronta per l’uso. Quando occorre, come illustrato nella figura 1, à ̈ possibile estrarre il tubo 7 dal vano 8 e collegame l’estremità distale alla valvola unidirezionale VS del sacco S per il vuoto, attraverso la cui bocca inizialmente aperta B sono state introdotte le cose T da stivare nella valigia. A chiusura avvenuta della bocca B del sacco S, con gli usuali e noti mezzi a tenuta, esercitando un<'>azione di sollevamento e di abbassamento della maniglia M, si effettua il vuoto nel sacco S che gradualmente diminuisce di volume e passa dalla condizione iniziale illustrata in figura 1 con segno a trattini a quella di volume ridotto illustrata con segno continuo, con la quale il sacco stesso à ̈ nelle condizioni utili per essere distaccato dal tubo 7 e riposto nella valigia V. Infatti, durante ogni corsa d’abbassamento della maniglia, le camere 3, 3’ aumentano di volume ed aspirano aria dal sacco S. Nella successiva corsa di sollevamento della maniglia M, l’aria contenuta nelle camere 3, 3’ viene evacuata all’estemo attraverso la valvola 6, in quanto la valvola VS del sacco S si chiude automaticamente. Dalla figura 2 appare evidente come, per mezzo della pompa P normalmente associata alla valigia in una posizione protetta ed integrata nella struttura di usuale formazione della valigia stessa, quindi con una soluzione che modifica di poco i costi di produzione della medesima valigia, sia possibile stivare in una valigia una notevole quantità di materiale, con la garanzia di poter effettuare questo tipo di stivaggio sia nel viaggio di andata che in quello di ritorno, in quanto la pompa sarà sempre disponibile e funzionante. Per evitare un incidentale rigonfiamento di uno o piu dei sacchi pieni S posti nella valigia, l’insieme degli stessi sacchi S potrà essere vantaggiosamente trattenuto da delle cinture C di dotazione della valigia stessa. I sacchi S impiegati saranno di qualsiasi tipo adatto allo scopo e provvisti di mezzi noti per poter essere all’occorrenza ripressurizzati ed aperti agevolmente. Resta inteso che quella descritta ed illustrata nei disegni, à ̈ una forma preferita ma non unica di realizzazione del trovato associabile ad una valigia a trolley o ad un carrello per il trasporto di valigie, al quale possono essere apportate numerose varianti e modifiche soprattutto costruttive. Le varianti possono ad esempio riferirsi al fatto che, diversamente da quanto illustrato, il tubo 7 ed il circuito 5, 6 siano collegati alle camere inferiore dei gruppi a cilindro e pistone della pompa P, che sono di volume maggiore di quello delle camere superiori 3, 3’, in quanto non impegnate dagli steli 101, 10Γ. In questo caso, Io sforzo resistente che porta alla formazione del vuoto nei sacchi S, si manifesterà nella fase di sollevamento della maniglia M per cui occorrerà trattenere la valigia V in posizione bassa. Un’altra variante potrebbe riferirsi al fatto che il complesso dei gruppi telescopici della pompa P, con la maniglia mobile M, sia disposto su una piccola base associabile e dissociabile con facilità e rapidità alla e dalla valigia, in modo da poter all’occorrenza avvicinare la pompa al sacco S e ridurre la lunghezza del tubo 7 od addirittura eliminare la necessità di questo componente. Secondo un’altra variante, la pompa P può essere collocata in corrispondenza dei detti gruppi telescopici 1, 101, 1, 101 od in altra posizione della valigia o del carrello e può essere azionata per mezzo di un’asta specifica, montata a scomparsa nel contesto della stessa valigia o carrello. Secondo una ulteriore variante, il complesso della pompa manuale P come descritta, può essere sostituito da una piccola pompa elettrica con alimentazione autonoma, tramite pile ricaricabili e/o collegabile alla rete. Queste e tutte quelle modifiche od equivalenze che sono per altro intuibili dai tecnici del ramo, non esulano dall’ambito del trovato come descritto, come illustrato e come a seguito rivendicato. Nelle rivendicazioni, i riferimenti riportati tra parentesi sono puramente indicativi e non limitativi dell’ambito di protezione delle stesse rivendicazioni. - Fig. 2 is a side elevation view of the suitcase of Figure 1, partly sectioned and in the closed transport condition, after the things packaged in vacuum bags have been inserted into it. In the figures, V indicates a trolley suitcase, of any rigid or semi-rigid type, equipped on the corner areas of one side, with small wheels R with which it can rest and can be made to slide on the ground and on the the side opposite the wheels carries an extendable handle M, which at rest is in the contracted and non-protruding position indicated in figure 1 with a continuous sign and which for use can be extended and made to protrude as illustrated with a dashed sign, to be used as a handle for transporting the suitcase like a trolley or trolley that slides on the ground with R wheels. Mâ € ™ indicates a possible handle for carrying the suitcase for the long side, if it is not trolley transport mentioned above is possible or convenient. The variable position handle M is usually associated with telescopic parts, which include at least a fixed part or sheath 1, fixed to the frame of the same suitcase and a movable part or stem 101 associated with the same handle M. These telescopic assemblies can be in number of two and with a symmetrical location, as illustrated in figure 1 with 1, 101 and 1, 101, or they can be only one and with a central location. The invention provides for the provision of at least one or both of said telescopic elements, in such a way that they can form a vacuum pump P, equipping them for this purpose with a respective piston 2, 2â € ™ which slides sideways in the sheath 1 , 1 to define of this chambers which alternately increase and decrease in volume and which, in this last phase, can be used to produce the vacuum inside the packing bags of the things to be placed in the suitcase. In the example shown in figure 1, it is the upper chambers 3, 3 'of the cylinder and piston units that are used to produce the vacuum, as it is assumed that from an ergonomic point of view, it is easier and less It is tiring to create a vacuum with the downward thrust of the handle M, while the suitcase rests on a surface with the side equipped with the small wheels R. In this case, the lower chambers of said cylinder and piston groups can be in constant and free communication with the atmosphere for example through a relative hole 4, 4 ', while the said upper chambers 3, 3' are connected to each other in the upper part through a duct 5 which can communicate with the atmosphere through a one-way valve 6 when the same chambers 3, 3â € ™ decrease in volume and the handle M is raised and which is in permanent communication, for example, with a tube 7, for example of a spiral type or in any case sufficiently rigid, of a length that is not etc. it is and usually housed in a small rear compartment 8 of the suitcase, equipped for example with a door 108 with a closure 208 of any suitable type. In conditions of normal use of the suitcase, the handle M can be raised freely as the air can exit from the chambers 3, 3â € through the valve 6 and the same handle can be freely lowered as the Tana can exit through holes 4, 4â € ™. In said compartment 8 it is also possible to advantageously stow some vacuum bags, of the most frequent type of use, empty and folded several times on itself, in order to occupy a small space and to form a small supply always ready for the € ™ use. When necessary, as shown in figure 1, it is possible to extract the tube 7 from compartment 8 and connect its distal end to the one-way valve VS of the vacuum bag S, through whose initially open mouth B the things T have been introduced to be stowed in the suitcase. When the mouth B of the bag S has closed, with the usual and known sealing means, by exerting a lifting and lowering action of the handle M, the vacuum is made in the bag S which gradually decreases in volume and passes from the condition initial illustrated in figure 1 with dashed sign to that of reduced volume illustrated with continuous sign, with which the bag itself is in the useful conditions to be detached from the tube 7 and placed in the suitcase V. In fact, during each run of lowering of the handle, the chambers 3, 3â € ™ increase in volume and suck air from the bag S. In the subsequent lifting stroke of the handle M, the air contained in the chambers 3, 3â € ™ is evacuated to the outside through the valve 6, since the valve VS of the bag S closes automatically. From figure 2 it is evident how, by means of the pump P normally associated with the suitcase in a protected position integrated in the usual structure of the suitcase itself, therefore with a solution that slightly modifies the production costs of the same suitcase, it is possible to stow a considerable amount of material in a suitcase, with the guarantee of being able to carry out this type of stowage both on the outward and return journeys, as the pump will always be available and functioning. To avoid an accidental swelling of one or more of the full bags S placed in the suitcase, the set of the same bags S can be advantageously held by the belts C supplied with the suitcase. The bags S used will be of any type suitable for the purpose and provided with known means to be able to be repressurized and opened easily if necessary. It is understood that the one described and illustrated in the drawings is a preferred but not unique embodiment of the invention which can be associated with a trolley suitcase or a trolley for transporting suitcases, to which numerous variations and above all constructive modifications can be made. The variants can for example refer to the fact that, unlike what is illustrated, the pipe 7 and the circuit 5, 6 are connected to the lower chambers of the cylinder and piston units of the pump P, which are of greater volume than that of the upper chambers 3 , 3â € ™, as not engaged by the stems 101, 10Î “. In this case, the resistant effort that leads to the formation of a vacuum in the S bags, will manifest itself in the lifting phase of the M handle, so it will be necessary to hold the V suitcase in the low position. Another variant could refer to the fact that the complex of the telescopic groups of the pump P, with the mobile handle M, is arranged on a small base which can be easily and quickly associated and disassociated to and from the suitcase, so as to be able to if necessary, bring the pump closer to bag S and reduce the length of the tube 7 or even eliminate the need for this component. According to another variant, the pump P can be placed in correspondence with said telescopic units 1, 101, 1, 101 or in another position of the suitcase or trolley and can be operated by means of a specific rod, mounted at disappeared in the context of the same suitcase or trolley. According to a further variant, the assembly of the manual pump P as described can be replaced by a small electric pump with autonomous power supply, by means of rechargeable batteries and / or connectable to the mains. These and all those modifications or equivalences which are however intuitable by those skilled in the art, do not go beyond the scope of the invention as described, illustrated and as claimed hereinafter. In the claims, the references shown in brackets are purely indicative and do not limit the scope of protection of the claims themselves.