ITBO20090253A1 - Contenitore, particolarmente biberon, con capacita' di riscaldare o raffreddare il contenuto - Google Patents
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Description
DESCRIZIONE
Di invenzione industriale avente per titolo: Contenitore, particolarmente biberon, con capacità di riscaldare o raffreddare il contenuto
TESTO DELLA DESCRIZIONE
Contenitore, particolarmente biberon, capace di raffreddare o riscaldare grazie alla presenza di sedi in cui sono collocati sacchetti a tenuta contenenti un gel che , preventivamente riscaldato o raffreddalo è rispettivamente atto a cedere od a rimuovere calore al/dal contenuto de! contenitore.
Allo stato dell'arte sono noti diversi contenitori con simili capacità termiche, per mantenere alimenti o liquidi alla temperatura desiderata. Esistono, inoltre, contenitori che includono gel per mantenere più a lungo la temperatura del contenuto.
Per quanto noto, i brevetti US4782670 e US4357809 sono quelli più inerenti all'oggetto di questo brevetto. In entrambe queste invenzioni, un Gel con capacità termiche viene iniettato all" di una intercapedine ricavata tra le pareti del contenitore; tuttavia detta intercapedine ha una forma ed un disegno complicato da realizzare ed il contenitore non risulta sufficientemente sicuro in quanto, in caso di rottura delle pareti del contenitore, per urto od impatto, il gel potrebbe fuoriuscire e venire a contatto con il contenuto. Inoltre in entrambe le invenzioni il gel non è sostituibile in quanto 1’ intercapedine in cui è inserito è sigillata.
Scopo della presente invenzione è quello di superare tutti questi inconvenienti e proporre un contenitore di nuova concezione, che sia di facile costruzione, che non richieda investimenti in nuove tecnologie, ma utilizzi materiali comunemente utilizzati e quindi facilmente reperibili sul mercato.
Un altro scopo della presente invenzione è descrivere un contenitore altamente sicuro in cui il gel non possa venire a contatto con il contenuto del contenitore.
Un altro scopo della presente invenzione è definire un contenitore facilmente utilizzabile sia da neonati che anziani in quanto le pareti del contenitore a contatto con le mani sono schermate termicamente rispetto al contenuto del contenitore evitando scottature od ustioni.
Un altro scopo della presente invenzione è descrivere un contenitore in cui il gel possa essere intercambiabile e sostituibile e quindi utilizzabile nel tempo.
Un ulteriore scopo della presente invenzione è descrivere un contenitore altamente igienico che possa essere facilmente lavabile in ogni suo componente.
Questo compito, nonché questi ed altri scopi ancora, che meglio appariranno in seguito, sono ottenuti da un contenitore, particolarmente biberon, con capacità di riscaldarne o raffreddarne il contenuto posto in un vano in esso conformato, contenitore caratterizzato per il fatto che contigua allo stesso vano peraltro conforma almeno una sede in cui alloggia almeno un sacchetto a tenuta contenente un gel che, preventivamente riscaldato o raffreddato, è rispettivamente atto a cedere od a rimuovere calore al/dal contenuto del contenitore.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata di forme di esecuzione preferite ma non esclusive del contenitore secondo il trovato, illustrate a titolo indicativo e non limitativo nei disegni allegati, in cui:
la Figura 1 e 2 rispettivamente con vista in sezione e vista prospettica mostrano l’insieme di una prima forma di esecuzione del contenitore secondo il trovato;
la Figura 1b mostra la forma di esecuzione di Figura 1, in sezione radiale;
le Figura 3 4 e 5 e 5a mostrano differenti forme di esecuzione del contenitore secondo il trovato;
Con riferimento dapprima alle Figure 1, 1b e 2, il contenitore secondo il trovato è illustrato nella particolare applicazione del biberon per bambini.
La parete esterna 10 del contenitore è di forma tubolare, di sezione circolare variabile lungo lasse verticale. Presenta una filettatura interna nella estremità inferiore ed una superfìcie cilindrica alla estremità superiore di diametro preciso che dovrà servire a saldare detta parete esterna alla parete interna.
Il fondo 70 chiude la base del contenitore biberon ed è avvitato a detta parete esterna tramite la filettatura interna 71 .
Una parete interna 20, a forma di bicchiere, conforma il vano dove è alloggiato il contenuto del contenitore 21. E' inserita all’ interno della parete esterna alla quale è saldata nella parte superiore. Nella parte inferiore si avvicina quasi a sfiorare, il fondo 70. Nella parte superiore presenta una filettatura esterna alla quale viene avvitata un coperchio. Questo è formato da una ghiera 61 alla quale è fissata una tettarella 60. La ghiera è avvitata a detta parete interna tramite la filettatura 11.
Una parete disposta radialmente e trasparente 15 che congiunge detto vano alla parete esterna è segnata da una graduazione verticale, consente di rendere visibile dalle il contenuto del contenitore e misurare il livello raggiunto in detto vano.
Una parete intermedia 40, di forma tubolare e sezione circolare, è interposta tra detta parete esterna e detta parete in modo da creare due sedi 51 e 50. E’ collegata nella parte superiore alla parete interna e nella parte inferiore è saldata alla parete esterna a poca distanza dal fondo. Il fondo 70 una volta avvitato su detta parete esterna giunge a contatto con detta parete intermedia.
Detta prima sede 51 è delimitata da detta parete interna, detta parete intermedia e detto fondo, è contigua al contenuto del contenitore ed è riempita da due sacchetti di gel 30 che, preventivamente raffreddati o riscaldati, sono atti a cedere od a rimuovere calore dal contenuto del contenitore. L'estremità apribiìe di detta sede ha forma conica in modo da facilitare l'inserimento dei sacchetti di gel in detta sede.
Detti sacchetti sono reperibili in commercio, ad esempio sotto il nome commerciale di ‘‘Dispogel” e sono generalmente di forma rettangolare di differenti dimensioni e sono fatti di un film plastico sottile. Il gel è formato da una miscela di polvere di cellulosa ed acqua con l'eventuale aggiunta di possibili additivi quali antigelo o coloranti; detto gel non è particolarmente tossico e anche qualora venga inavvertitamente ingerito, non è in alcun modo mortale.
Una volta asportato il tappo inferiore, detti sacchetti di gel sono inseriti in detta sede 51 e sono posizionati in modo da riempire ognuno una sezione semicircolare di detta sede. Essendo di materiale flessibile si può conformare facilmente alla forma desiderata. E' vantaggioso utilizzare sacchetti di spessore ridotto, inferiore a 10mm, e plastica estremamente flessibile in modo da poter conformarsi più facilmente. In tal modo si riesce a disegnare un contenitore dall' ingombro e dal peso ridotto. La dimensione del sacchetto più appropriata è quella che consente, una volta inserito in detta sede, che sia il più possibile a contatto con le pareti circostanti.
Detta seconda sede 50 è sigillata e delimitata da detta parete intermedia e detta parete esterna. E’ riempita di aria che consente di isolare il contenuto caldo o freddo all’interno di detto vano, dalle pareti esterne a contatto con le mani. In fase di produzione è anche Detta parete esterna e detto fondo sono di materiale plastico, più isolante e più leggero rispetto ai vetro, consente di poter essere sia trasparente che colorato e quindi personalizzato.
Gli spessori delle pareti sono variabili; detta parete esterna e detto fondo sono di spessore circa 2 mm al fine di renderlo resistente ad urti o impatti ed in grado di isolare meglio il contenuto del contenitore dall'esterno. Detta parete interna è di spessore inferiore, di circa 1 mm. al fine di poter trasmettere meglio e più velocemente il calore da detto sacchetto di gel al contenuto di deto vano. La parete intermedia, invece, che ha la sola funzione di isolare la sede contenente i sacchetti di gel dalla sede isolante viene fatta di spessore ridotto in modo da ridurre il peso del contenitore.
Detti sacchetti, una volta estratti da detta sede 51 attraverso detto tappo, possono essere raffreddati in un freezer oppure riscaldati in un forno a microonde.
Una volta immagazzinata sufficiente energia nei saccheti di gel, questi vengono inseriti nuovamente in detta sede, il contenitore riempito del liquido desiderato, ed i sacchetti di gel rilasciano od assorbono calore al/dal contenuto del contenitore, consentendo di riscaldarlo o raffreddarlo.
Una volta esaurita l’energia immagazzinata nei sacchetti di gel. questi possono essere estratti e scambiati con uguali sacchetti preventivamente riscaldati o raffreddati.
Il contenitore risulta estremamente sicuro, perché anche in caso di frattura delle pareti, a causa di un urto o di un impatto, il gel rimane circoscritto all’interno dei sacchetti di plastica e non viene mai in contatto né con le persone né con il contenuto del contenitore. I sacchetti di gel sono intercambiabili, rendendo il contenitore durevole e funzionale per lungo tempo.
Il contenitore così concepito è suscetibile di numerose varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.
Per esempio il fondo può essere saldato a detta parete esterna e detta parete interna, evitando di poter estrarre i sacchetti di gel, ma rendendo il disegno e la forma del contenitore ancora più compatto e leggero come si evince dalla Figura 4. In questo caso i sacchetti di gel non possono essere estratti ed è necessario provvedere a riscaldare o raffreddato tutto il contenitore collocandolo in freezer o nel a microonde.
Come mostrato in Figura 5, inoltre, il coperchio 62 può essere chiuso ad incastro anziché avvitato. Inoltre il contenitore, di forma tubolare può avere una sezione circolare oppure rettangolare, quadrata o misto circolare e rettangolare, come mostrato in Figura 5 e può contenere delle estremità per meglio sorreggerlo 80,
Inoltre il contenitore può contenere una sola sede 52 invece di due, come mostrato nelle Figure 3 e 5a ,
Infine la sede 50 vuota può essere riempita di un materiale isolante per rendere ancora più efficiente l’isolamento termico del contenitore e ridurre la dispersione termica verso l’esterno.
La semplicità, praticità e sicurezza, consentono di applicare questa invenzione nell' industria dei contenitori alimentari sia per adulti che per neonati, ad esempio come portavivande o come biberon.
Claims (8)
- RIVENDICAZIONI 1. Contenitore, particolarmente biberon, con capacità di riscaldarne o raffreddarne il contenuto posto in un vano in esso conformato, contenitore caratterizzato per il fatto che contigua allo stesso vano peraltro conforma almeno una sede in cui alloggia almeno un sacchetto a tenuta contenente un gel che, preventivamente riscaldato o raffreddato, è rispettivamente atto a cedere od a rimuovere calore al/dal contenuto del contenitore.
- 2. Contenitore secondo la rivendicazione 1 caratterizzato per il fatto che detta sede è apribile, preferibilmente dal basso, e detto sacchetto è da essa estraibile, mentre detto vano è accessibile preferibilmente dal'alto.
- 3. Contenitore almeno secondo la rivendicazione 1 caratterizzato per il fatto che detta sede e detto sacchetto in essa alloggiato avvolgono detto vano.
- 4. Contenitore almeno secondo la rivendicazione 1 caratterizzato per il fatto che almeno in corrispondenza di una sua zona estesa verticalmente è trasparente in modo atto a rendere visibile dall’esterno il livello del contenuto, preferibilmente a confronto di una graduazione verticalmente riportata lungo la stessa zona.
- 5. Contenitore almeno secondo la rivendicazione 1 caratterizzato per il fatto che detto vano è accessibile dall’alto ed è chiuso da un coperchio amovibile, preferibilmente costituente una tettarella.
- 6. Contenitore almeno secondo la rivendicazione I caratterizzato per il fatto che la sua superficie esterna è termicamente isolata.
- 7. Contenitore almeno secondo la rivendicazione 1 caratterizzato per il fatto che la sua superficie esterna è dotata di organi di presa.
- 8. Contenitore almeno secondo la rivendicazione 1 caratterizzato per il fatto che detto sacchetto a tenuta è di film plastico flessibile. verticalmente e trasparente ( 15) che unisce detto vano con detta parete esterna in modo atto a rendere visibile dall il livello dei contenuto, preferibilmente a confronto di una graduazione verticalmente riportata lungo la stessa parete; un coperchio, costituente una tettarella (60), avvitato alla parte superiore di detto vano; e detto fondo detta parete esterna e detta parete interna delimitano detta sede riempita con sacchetti a tenuta contenenti gel (53 ). 10. Contenitore secondo la rivendicazione 1 caratterizzato per il fatto che ha forma tubolare, conformata da: ima parete esterna; una parete interna a contatto con detto vano; una parete intermedia (40) collocata tra detta parete esterna e detta parete interna; un fondo avvitato alla parete esterna: una parete che unisce il vano con la parete esterna estesa verticalmente e trasparente in modo atto a rendere visibile dall' e il livello del contenuto, preferibilmente a confronto di una graduazione verticalmente riportata lungo la stessa parete: un coperchio, costituente una tettarella, che chiude la parte superiore di detto vano; detto fondo detta parete intermedia e detta parete interna delimitano detta prima sede riempita con sacchetti a tenuta contenenti gel; e detta parete intermedia e detta parete esterna delimitano detta seconda sede (50) avente capacità di isolamento termico.
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