ITBO20080267A1

ITBO20080267A1 - Dispositivo di modulazione della forza per una macchina ginnica.

Info

Publication number: ITBO20080267A1
Application number: IT000267A
Authority: IT
Inventors: Nerio Alessandri; Leo Zaccherini
Original assignee: Technogym Spa
Priority date: 2008-04-28
Filing date: 2008-04-28
Publication date: 2009-10-29
Also published as: US7905819B2; US20090270234A1; EP2113289A1

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:

DISPOSITIVO DI MODULAZIONE DELLA FORZA PER UNA MACCHINA GINNICA.

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo per una macchina ginnica per l’esecuzione di un esercizio fisico. In particolare, la presente invenzione è relativa ad un dispositivo di modulazione della forza resistente per una macchina ginnica per l'allenamento della forza muscolare. Più in dettaglio, la presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di modulazione della forza resistente per una macchina ginnica per l’allenamento della forza muscolare mediante l’azionamento di un attrezzo collegato ad un carico resistente al quale è associata tale forza resistente.

Sono note delle macchine ginniche per lo sviluppo della forza muscolare del tipo comprendenti un telaio, un carico resistente normalmente costituito da un pacco-pesi mobile rispetto ai telaio su delie guide verticali, almeno una leva infulcrata al telaio che porta ad una sua estremità una impugnatura o attrezzo; tale leva è associata ai carico resistente mediante un cavo flessibile. Durante l'esercizio fisico per l’allenamento delia forza muscolare, l’utente aziona la leva mediante l’impugnatura contro il carico resistente, eseguendo un movimento guidato e vincolato dalla leva. In alternativa, sono note anche macchine ginniche nelle quali l’impugnatura è collegata direttamente al carico resistente mediante un cavo flessibile. In quest’ultimo caso, l’utente può eseguire movimenti allenanti liberi nello spazio, diversamente da quanto si verifica nel caso precedente.

Da tempo è nota l’applicazione delle vibrazioni alle macchine ginniche per lo sviluppo della forza muscolare. In particolare, sono note macchine ginniche nelle quali l'attrezzo è collegato direttamente ad un dispositivo di generazione di vibrazioni che pone in vibrazione l’attrezzo stesso. Tali dispositivi sono realizzati, per esempio, mediante una massa eccentrica posta in rotazione da un motorino elettrico.

I dispositivi noti ad oggi presentano numerosi inconvenienti.

Prima di tutto sono complessi da realizzare dovendo rispettare anche vincoli come ridotto ingombro e peso, non sempre conciliabili con la presenza della massa eccentrica per la generazione della vibrazione. Inoltre, non si integrano in modo adeguato nella macchina ginnica, costituendo un elemento esterno alla macchina stessa. Oltre a ciò, è necessario provvedere ad un loro montaggio nella macchina ginnica ogni volta che si desidera effettuare l'allenamento con vibrazioni. Il montaggio, oltre a rappresentare una perdita di tempo da parte del trainer o del frequentatore della palestra, può essere difficoltoso e laborioso, prevedendo tra le varie operazioni lo smontaggio dell’attrezzo dalla leva o dal cavo ed il successivo montaggio previo inserimento del dispositivo vibrante. In alcuni casi, per tali operazioni occorrerebbe la presenza di un tecnico, che non è quasi mai disponibile nelle palestre o nelle strutture in cui si svolge attività fisica.

Il compito tecnico della presente invenzione è pertanto quello di ovviare agli inconvenienti sopra citati, mettendo a punto un dispositivo di semplice realizzazione, di ridotto peso ed ingombro e tale da integrarsi in modo opportuno alla macchina ginnica.

NeH’ambito di tale compito tecnico, costituisce uno scopo della presente invenzione realizzare un dispositivo che preveda operazioni semplici e veloci per il montaggio sulla macchina ginnica.

Non ultimo scopo della presente invenzione è quello di mettere a punto un dispositivo per macchine ginniche di struttura semplice, di facile attuazione pratica, di sicuro ed efficace funzionamento e di costo relativamente contenuto.

Tale compito e tali scopi sono tutti raggiunti dal presente dispositivo per macchina ginnica comprendente un telaio, almeno un carico resistente supportato dal telaio presentante almeno una superficie di accoppiamento, almeno un cavo flessibile associato a detto carico resistente per l’esecuzione di un esercizio fisico, detto dispositivo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un supporto atto ad essere rigidamente associato a detto carico resistente in corrispondenza di detta superficie dì accoppiamento, almeno un albero accoppiato in modo girevole a detto supporto su un primo asse in corrispondenza di una prima porzione ed avente una seconda porzione presentante un secondo asse eccentrico, mezzi motorizzati atti a porre in rotazione detto albero attorno a detto primo asse, detto albero essendo associato a detto cavo flessibile in corrispondenza di detta seconda porzione in modo da generare una vibrazione lungo detto cavo flessibile.

Le caratteristiche tecniche dell’invenzione, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate, ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:

la figura 1 rappresenta una vista prospettica di una macchina ginnica con il dispositivo secondo l’invenzione, in un primo esempio di realizzazione;

- la figura 2 illustra una vista prospettica del dispositivo secondo l'invenzione, nel primo esempio di realizzazione;

la figura 3 rappresenta una vista in alzato laterale del dispositivo di figura 2;

la figura 4 mostra una vista in alzato laterale di una sezione del dispositivo eseguita secondo il piano IV-IV di figura 3;

la figura 5 illustra una vista in alzato laterale di un secondo esempio di realizzazione del dispositivo secondo l’invenzione;

la figura 6 mostra una vista in alzato laterale di una sezione del dispositivo eseguita secondo il piano VI-VI di figura 5.

Conformemente ai disegni allegati, e con particolare riferimento alle figure 1-4, è indicato con il numero di riferimento 1 un dispositivo per macchina ginnica secondo l’invenzione, impiegabile per l’esecuzione di esercizi fisici per lo sviluppo della forza muscolare. In un possibile esempio di realizzazione, come illustrato nella figura 1, nella quale per semplicità di rappresentazione alcune parti della macchina ginnica sono state omesse, tale dispositivo 1 è associato ad una macchina ginnica del tipo comprendente un telaio 2 e un carico resistente 3 supportato dal telaio 2. In questo caso particolare, il carico resistente 3 è di tipo gravitazionale a pacco-pesi ed è supportato dal telaio 2 in modo scorrevole su guide verticali 2a e presenta almeno una superficie di accoppiamento 4 in corrispondenza della superficie superiore 4a del primo mattone della pila di pesi. Inoltre, la macchina ginnica comprende almeno un cavo flessibile 5, vincolato al telaio 2 mediante delle pulegge montate liberamente girevoli sul telaio 2 stesso, non visibili in fig. 1, per collegare l’attrezzo, con il quale l’utente interagisce durante l’esecuzione dell’esercizio fisico, ai carico resistente 3. In particolare, una porzione del cavo 5 è collegata ad almeno una leva infulcrata al telaio per essere azionata mediante una impugnatura nelle macchine ginniche con movimento guidato, come nel caso di figura 1 , oppure, è collegata direttamente all’impugnatura nelle macchine ginniche con movimento libero nello spazio. Inoltre, il cavo 5 è associato al carico resistente 3 in corrispondenza di una sua porzione intermedia o di estremità a seconda che siano presenti rispettivamente due leve/impugnature o una sola leva/impugnatura, in base alla tipologia di macchina ginnica.

II dispositivo 1 secondo l’invenzione comprende un supporto 6 rigidamente associato al carico resistente 3 in corrispondenza della superficie di accoppiamento 4. In particolare, una porzione del supporto 6 è conformata a piastra ed è opportunamente fissata al carico resistente 3, sulla superficie superiore 4a, mediante mezzi a vite 6a. Più in dettaglio, il dispositivo comprende preferibilmente due distanziali cilindrici 6b presentanti rispettivi fori assiali 6c, illustrati nella figura 3, perii passaggio di rispettive viti 6d predisposte per essere avvitate in corrispondenti fori filettati 6e, schematizzati anch’essi con linea tratteggiata nella figura 3, presenti sul carico resistente 3 in modo da fissare il supporto 6. li dispositivo 1 comprende inoltre un albero 7 accoppiato in modo girevole al supporto 6 su un primo asse 8 in corrispondenza di una sua prima porzione 9. Convenientemente, l’albero 7 è interessato da una seconda porzione 10 definente un secondo asse 11 eccentrico. L’albero 7 è posto in rotazione attorno al primo asse 8 da mezzi motorizzati 12 ed è associato al cavo flessibile 5 in corrispondenza della seconda porzione 10.

Vantaggiosamente, il supporto 6 comprende una prima staffa 13 alla quale è accoppiata in modo girevole la prima porzione 9 dell’albero 7 per ruotare attorno al primo asse 8. Tale prima staffa 13 è opportunamente conformata ad “U” ed è interessata da almeno due sedi anulari 14 coassiali per alloggiare rispettivi cuscinetti a sfere di accoppiamento per l’albero 7, come illustrato nelle figure 4 e 6.

Convenientemente, il supporto 6 comprende una seconda staffa 15 di fissaggio per i mezzi motorizzati 12. Tali mezzi motorizzati 12 comprendendo un motore di azionamento 16 per porre in rotazione una puleggia motrice 17 ad una velocità di rotazione prefissata. Inoltre, il dispositivo 1 comprende una puleggia condotta 18 calettata sull’albero 7; preferibilmente, la puleggia condotta 18 è rigidamente calettata sull’albero 7 in corrispondenza di una porzione intermedia 20 mediante una linguetta 21. La puleggia motrice 17 è collegata alla puleggia condotta 18 mediante una cinghia 19, cosi da trasmettere un moto di rotazione all’albero 7.

Inoltre, il dispositivo 1 comprende utilmente dei mezzi di accoppiamento 22 associati in modo liberamente girevole all’albero 7, in corrispondenza delia seconda porzione 10, sul secondo asse 11 eccentrico, in modo da collegare l’albero 7 al cavo flessibile 5.

Come illustrato nelle figure 1 -4, i mezzi di accoppiamento 22 comprendono vantaggiosamente una puleggia di rinvio 23 accoppiata in modo liberamente girevole all’albero 7, in corrispondenza della seconda porzione 10, sul secondo asse 11 eccentrico; su tale puleggia di rinvio 23 è avvolto il cavo flessibile 5, ed essa è preferibilmente accoppiata alla seconda porzione 10 mediante l’interposizione di un primo cuscinetto 24. Più in dettaglio, la seconda porzione 10 presenta opportunamente una parte terminale 25 filettata per il bloccaggio dell’anello interno del primo cuscinetto 24 sull’albero 7 mediante accoppiamento con bullone. In un secondo esempio di realizzazione del dispositivo 1 , con riferimento alle figure 5-6, i mezzi di accoppiamento 22 comprendono un anello 26 accoppiato in modo liberamente girevole all’albero 7, in corrispondenza della seconda porzione 10, sul secondo asse 11 eccentrico. Tale anello 26 è associato in modo rigido ad un estremo 27 del cavo flessibile 5 in corrispondenza di una opportuna appendice di accoppiamento radiale 28. Convenientemente, l'anello 26 comprende un prolungamento cilindrico 29 radiale filettato ed il cavo flessibile porta solidale all’estremo 27 un tubo 30 con filettatura interna, rappresentato tratteggiato in figura 5, predisposto per essere avvitato all’anello 26 in corrispondenza del prolungamento cilindrico 29, in modo da fissare il cavo flessibile 5 all’anello 26.

Il funzionamento del dispositivo 1 secondo l’invenzione è intuitivo e verrà illustrato di seguito.

Durante l’esecuzione dell’allenamento, l’albero 7 è posto in rotazione attorno al primo asse 8 dai mezzi motorizzati 12 ed è associato al cavo flessibile 5 in corrispondenza della seconda porzione 10 in modo da generare una vibrazione lungo detto cavo flessibile 5.

Più in dettaglio, i mezzi di accoppiamento 22 associati in modo liberamente girevole all’albero 7, in corrispondenza della seconda porzione 10, sul secondo asse 11 eccentrico, collegano l’albero 7 al cavo flessibile 5 in modo che la rotazione dell’albero 7 attorno al primo asse 8 determini una oscillazione dei mezzi di accoppiamento 22 e quindi una vibrazione lungo il cavo flessibile 5.

In particolare, con riferimento alle figure 1 -4, la puleggia di rinvio 23 dei mezzi di accoppiamento 22 è avvolta dal cavo flessibile 5 per esercitare un’azione in contrasto con il carico resistente 3 in modo che la rotazione dell’albero 7 attorno al primo asse 8 determini una oscillazione della puleggia di rinvio 23 e quindi una vibrazione lungo il cavo flessibile 5. Nel secondo esempio di realizzazione del dispositivo 1 , con riferimento alle figure 5-6, l’anello 26 dei mezzi di accoppiamento 22 è associato in modo rigido ad un estremo 27 del cavo flessibile 5 per esercitare un’azione in contrasto con il carico resistente 5 in modo che la rotazione dell'albero 7 attorno ai primo asse 8 determini una oscillazione dell’anello 26 e quindi una vibrazione lungo il cavo flessibile 5.

Convenientemente, il dispositivo è semplice e veloce da montare sulla macchina ginnica e non è necessario prevedere e effettuare delle modifiche alla macchina stessa. Infatti, è possibile sfruttare opportunamente le sedi delle viti 6d normalmente utilizzate per associare il cavo al pacco-pesi nelle macchina forza convenzionali.

Vantaggiosamente, il dispositivo 1 è amovibile. In particolare, mediante semplici operazioni è possibile svitare le viti 6d e svincolare i mezzi di accoppiamento 22 dal cavo flessibile 5. Più in dettaglio, nel caso dell’esempio di realizzazione delle figure 1-4, è necessario semplicemente svolgere il cavo dalla puleggia di rinvio 23, mentre, nel caso dell’esempio delle figure 5 e 6, occorre svitare il tubo 30 solidale all’estremo 27 del cavo 5 dal prolungamento cilindrico 29 deN’anello 26. Si è così visto come l'invenzione raggiunga gli scopi proposti.

Il dispositivo per macchina ginnica secondo l’invenzione è semplice da realizzare ed è contraddistinto da un ridotto ingombro e peso. Infatti, la generazione delle vibrazioni non avviene con una massa eccentrica posta in rotazione da un motorino elettrico ma è realizzata dalla semplice rotazione di un albero attorno ad un perno eccentrico.

Inoltre, il dispositivo si integra perfettamente nella macchina gìnnica occupando in modo compatto uno spazio sovrastante al pacco-pesi normalmente inutilizzato.

E’ possibile effettuare il montaggio del dispositivo in modo semplice e veloce e senza dover effettuare modifiche alia macchina stessa. Oltre a ciò, una volta montato il dispositivo, è possibile svolgere l’allenamento secondo le due modalità di funzionamento con o senza vibrazione, in particolare, semplicemente accendendo o spegnendo il motore di azionamento.

L’invenzione, così concepita, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo; tutti i dettagli possono essere sostituiti, inoltre, da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per macchina ginnica comprendente un telaio (2), almeno un carico resistente (3) supportato dal telaio presentante almeno una superficie di accoppiamento (4), almeno un cavo flessibile (5) associato a detto carico resistente (3) per l’esecuzione di un esercizio fisico, detto dispositivo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un supporto (6) atto ad essere rigidamente associato a detto carico resistente (3) in corrispondenza di detta superficie di accoppiamento (4), almeno un albero (7) accoppiato in modo girevole a detto supporto (6) su un primo asse (8) in corrispondenza di una prima porzione (9) ed avente una seconda porzione (10) presentante un secondo asse (11) eccentrico, mezzi motorizzati (12) atti a porre in rotazione detto albero (7) attorno a detto primo asse (8), detto albero (7) essendo associato a detto cavo flessibile (5) in corrispondenza di detta seconda porzione (10) in modo da generare una vibrazione lungo detto cavo flessibile (5).
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detto supporto comprende una prima staffa (13) alla quale è accoppiata in modo girevole detta prima porzione (9) di detto albero (7) per ruotare attorno a detto primo asse (8).
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta prima staffa (13) è conformata ad “U” ed è interessata da almeno due sedi anulari (14) coassiali per alloggiare rispettivi cuscinetti di accoppiamento per detto albero (7).
4. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto supporto (6) comprende una seconda staffa (15) di fissaggio di detti mezzi motorizzati (12); detti mezzi motorizzati (12) comprendendo almeno un motore (16) di azionamento di almeno una puleggia motrice (17) ad almeno una velocità di rotazione prefissata.
5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una puleggia condotta (18) calettata su detto albero (7); detta puleggia motrice (17) essendo collegata a detta puleggia condotta (18) mediante una cinghia (19), così da trasmettere un moto di rotazione a detto albero (7).
6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detta puleggia condotta (18) è rigidamente calettata su detto albero (7) in corrispondenza di una porzione intermedia (20) mediante una linguetta (21).
7. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di accoppiamento (22) associati in modo liberamente girevole a detto albero (7) in corrispondenza di detta seconda porzione (10) su detto secondo asse (11) eccentrico; detti mezzi di accoppiamento (22) essendo atti a collegare detto albero (7) a detto cavo flessibile (5) in modo che la rotazione di detto albero (7) attorno a detto primo asse (8) sia atta a determinare una oscillazione di detti mezzi di accoppiamento (22) e quindi una vibrazione lungo detto cavo flessibile (5).
8. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di accoppiamento (22) comprendono almeno una puleggia di rinvio (23) accoppiata in modo liberamente girevole a detto albero (7) in corrispondenza di detta seconda porzione (10) su detto secondo asse (11 ) eccentrico; detta puleggia di rinvio (23) essendo atta ad essere avvolta da detto cavo flessibile (5) per esercitare un’azione in contrasto con detto carico resistente (3) in modo che la rotazione di detto albero (7) attorno a detto primo asse (8) sia atta a determinare una oscillazione di detta puleggia di rinvio (23) e quindi una vibrazione lungo detto cavo flessibile (5).
9. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta puleggia di rinvio (23) è accoppiata a detta seconda porzione (10) mediante interposizione di un primo cuscinetto (24).
10. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta seconda porzione (10) presenta una parte terminale (25) filettata per il bloccaggio dell’anello interno di detto primo cuscinetto (24) su detto albero (7) mediante accoppiamento con bullone.
11. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di accoppiamento (22) comprendono almeno un anello (26) accoppiato in modo liberamente girevole a detto albero (7) in corrispondenza di detta seconda porzione (10) su detto secondo asse eccentrico (11); detto anello (26) essendo associato in modo rigido ad un estremo (27) di detto cavo flessibile (5) per esercitare un’azione in contrasto con detto carico resistente (3) in modo che la rotazione di detto albero (7) attorno a detto primo asse (8) sia atta a determinare una oscillazione di detto anello (26) e quindi una vibrazione lungo detto cavo flessibile (5).
12. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto anello (26) presenta una sede radiale (28) per alloggiare in modo rigido detto estremo (27) di detto cavo flessibile (5).
13. Dispositivo secondo la rivendicazione 11 , caratterizzato dal fatto che detto anello (26) comprende un prolungamento cilindrico radiale (29) filettato; detto cavo flessibile (5) portando solidale a detto estremo (27) un tubo (30) con filettatura interna atto ad essere avvitato a detto anello (26) in corrispondenza di detto prolungamento cilindrico (29) per fissare detto cavo flessibile (5) a detto anello (26).
14. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti particolarmente per macchina ginnica del tipo a pacco-pesi in cui detto carico resistente (3) è supportato dal telaio (2) in modo scorrevole su guide verticali (2a) e la cui superficie superiore (4a) comprende detta superficie di accoppiamento (4), caratterizzato dal fatto che detto supporto (6) è fissato rigidamente a detto carico resistente (3) in corrispondenza di detta superficie di accoppiamento (4) mediante mezzi a vite (6a).
15. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno due distanziali cilindrici (6b) presentanti rispettivi fori assiali (6c) per il passaggio di rispettive viti (6d) atte ad essere avvitate in corrispondenti fori filettati (6e) presenti su detto carico resistente (3) per fissare detto supporto (6).
16. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo è amovibile.
17. Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi.