ITBO20070621A1 - Banco cassa di tipo semplificato e personalizzabile, per negozi, supermercati, ipermercati od altre attivita commerciali. - Google Patents

Banco cassa di tipo semplificato e personalizzabile, per negozi, supermercati, ipermercati od altre attivita commerciali. Download PDF

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ITBO20070621A1
ITBO20070621A1 IT000621A ITBO20070621A ITBO20070621A1 IT BO20070621 A1 ITBO20070621 A1 IT BO20070621A1 IT 000621 A IT000621 A IT 000621A IT BO20070621 A ITBO20070621 A IT BO20070621A IT BO20070621 A1 ITBO20070621 A1 IT BO20070621A1
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IT
Italy
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frame
conveyor
same
cash desk
channel
Prior art date
Application number
IT000621A
Other languages
English (en)
Inventor
Antonio Mugnoz
Silver Sabbatani
Original Assignee
Cefla Coop
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Priority to ES08803584T priority patent/ES2372898T3/es
Priority to PCT/EP2008/061613 priority patent/WO2009033991A1/en
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    • AHUMAN NECESSITIES
    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47FSPECIAL FURNITURE, FITTINGS, OR ACCESSORIES FOR SHOPS, STOREHOUSES, BARS, RESTAURANTS OR THE LIKE; PAYING COUNTERS
    • A47F9/00Shop, bar, bank or like counters
    • A47F9/02Paying counters
    • A47F9/04Check-out counters, e.g. for self-service stores

Landscapes

  • Cash Registers Or Receiving Machines (AREA)
  • Structure Of Belt Conveyors (AREA)
  • Belt Conveyors (AREA)
  • Legs For Furniture In General (AREA)
  • Connection Of Plates (AREA)

Description

“Banco cassa di tipo semplificato e personalizzabile, per negozi, supermercati, ipermercati od altre attività commerciali"
TESTO DELLA DESCRIZIONE
Il trovato concerne un banco cassa, per negozi, supermercati., ipermercati o per altre attività commerciali, caratterizzato dall’essere di tipo costruttivamente semplificato e facilmente ed ampiamente adattabile alle diverse esigenze del mercato. Ai vantaggi che derivano dalla soluzione minimalista sulla quale è basato, il banco cassa dì cui trattasi assomma caratteristiche di alta funzionalità, di grande flessibilità d’impiego e di elevato pregio ergonomico ed estetico.
Le caratteristiche ed i vantaggi del banco cassa secondo il trovato, sono compendiati nell’annessa rivendicazione 1 e nelle successive rivendicazioni dipendenti, ed appariranno ora evidenti dalia seguente descrizione di una forma esecutiva preferita di realizzazione dello stesso, illustrata a puro titolo d’esempio, non limitativo, nelle figure delle sei tavole allegate di disegno, in cui.:
- La fig, 1 è una vista schematica ed in pianta dall’alto del telaio con le traverse essenziali ed i piedistalli di supporto del banco cassa secondo il trovato;
- La fig, 2 illustra in prospettiva la parte essenziale di figura 1 completata coi vari componenti iniziali, intermedi e finali, costituiti rispettivamente dal trasportatore di alimentazione dei prodotti, dalla stazione con la cassa e con lo scanner e dallo scìvolo finale e divergente che forma a due postazioni di raccolta dei prodotti manipolati dalla cassiera;
- La fig. 3 illustra sezionato trasversalmente il tipo di profilato impiegato per la formazione del telaio perimetrale del banco cassa, qui ripreso nel collegamento con una delle estremità di una delle traverse collegate ai piedistalli di suppòrto;
- Le figg. 4 e 5 illustrano in prospettiva dei diversi mezzi inseribili nelle scanalature aperte del profilato perimetrale di figura 3 e nelle colonne dei piedistalli di supporto, per potervi fissare delle parti con appositi dispositiva di fissaggio a vite;
- Le figg. 6 e 7 illustrano in prospettiva e rispettivamente dalla faccia superiore e da quella inferiore, le due traverse principali che uniscono il telaio perimetrale del banco cassa ai piedistalli di supporto;
- La fìg, 8 illustra sezionata trasversalmente una delle colonne dei piedistalli di supporto;
— La fig. 9 illustra in prospettiva un piedistallo di supporto, con la base di appoggio al suolo e con la testa conica superiore per l ’ incastro in una corrispondente sede conica inferiore delle dette traverse principali come dalle figure 6 e 7;
- La fig, 10 illustra in prospettiva la parte inferiore della base del piedistallo di figura 9,
- La fig. 11 illustra in prospettiva la traversina ausiliaria fissata sull'estremità del telaio del banco cassa dalla quale viene inserito a cassetto il trasportatore di avanzamento dei prodotti verso la stazione intermedia con lo scanner e la cassa;
- La fig. 12 illustra in prospettiva il trasportatore di avanzamento dei prodotti;
- La fig. 13 illustra in prospettiva il trasportatore di figura 12 nella fase di inserimento nella corrispondente sede del banco ed illustra l’incarteratura atta ad essere fissata alla detta sede per occultare il tratto di trasportatore che rimane sporgente dalla stessa sede e che porta il motoriduttore di azionamento;
- La fìg, 14 illustra in prospettiva il dettaglio di accoppiamento e di predisposizione al fissaggio della parte sporgente del trasportatore ad una delle estremità della corrispondente sede di alloggiamento;
— La fig, 15 illustra in prospettiva una delle estremità dell’incarteratura di figura 13 nella fase di messa in opera;
— La fig, 16 illustra in prospettiva dall’alto, un banco cassa dei tipo di cui trattasi,, completo di alcune parti accessorie;
- La fig. 17 illustra in prospettiva dal basso dei dettagli di fissaggio di alcune parti accessorie alle parti essenziali del banco cassa.
Dalle figure 1 e 2 si rileva che il banco cassa comprende un telaio perimetrale T formato da un profilato 1 in estruso lega d’alluminio, come dalla figura 3, avente una forma sostanzialmente ad U che forma sul fianco rivolto verso l 'interno del detto telaio, una scanalatura rettangolare 2, posta verticalmente con la maggior dimensione ed aperta verso lo spazio interno del banco, delimitato perimetralmente dallo stesso telaio T. Il profilalo 1 presenta parti superiori 101 ed inferiori 201 sostanzialmente a profilo trapezoidale, con rispettivi canali longitudinali e continui di alleggerimento 3 e 4, il primo dei quali ha sezione anulare chiusa, mentre quello inferiore 4 ha un profilo scanalato, ad esempio tondo ed è aperto verso l ' esterno con una bocca continua 104, la cui larghezza è indicata con L. La faccia laterale esterna 301 del profilato 1 è opportunamente convessa e nella parte mediana porta l' apertura 104’ di un canale longitudinale, continuo ed interno 4’ di alleggerimento, simile od uguale a quello inferiore 4 detto in precedenza. La parte del profilato 1 che è compresa tra la detta superficie convessa 301 ed il detto canale laterale ed interno 2, è dotata di canali longitudinali di alleggerimento 5, e 5’, di ampia sezione, sostanzialmente uguali e simmetrici.
Dallo figure 1 e 2 si rileva che il telaio T formato col detto profilato 1 , comprende primi due tratti rettilinei e tra loro paralleli T1, T2, di diversa lunghezza e comprende un corto tratto rettilìneo T3 posto in successione a quello T1 di minor lunghezza, a questo unito mediante una curva C1 con angolo esterno di circa 160° e contrapposto al tratto di maggior lunghezza T2, per delimitare con questo la zona finale e divergente del banco cassa, destinata alla formazione di due postazioni presso le quali si posizionano e si alternano i clienti successivi per raccogliere ed insaccare i prodotti controllati dalla cassiera. Per mezzo di due ulteriori curve C2 e C3 sostanzialmente a 90°, i tratti T2 e T3 del telaio T vengono uniti tra loro mediante un tratto T4 di profilalo 1 leggermente curvato con convessità verso lesterno , Le dette curve C1 C2 e C3 possono essere realizzate per iniezione entro stampo, con lega d’alluminio o con una materia plastica caricata, molto resistente e di colore simile a quello dei detti tratti di profilato 1 che formano il telaio T e le stesse curve presentano almeno sul fianco interno una scanalatura che assicura continuità al canale 2 dei profilati 1 e sono dotate alle estremità, preferibilmente di pezzo, di appendici di giusta lunghezza 6, 6’, visibili nella figura 3, che possono essere inserite nei canali interni 5, 5’ dei profilati attigui 1 e che vengono fissate a questi per mezzo di viti 7 a testa svasata, montale in fori opportunamente svasati ricavati sulla parete laterale del canale 2 dei profilati 1 e che si avvitano in corrispondenti fori previsti sulle stesse appendici 6, 6’. Nell’ambito del trovato rientra anche la variante di banco cassa con una zona terminale non divergente e quindi formato da un telaio T con due lunghi profilati longitudinali 1 tra loro paralleli e da un profilato finale e trasversale, uniti tra loro da due sole curve a 90° del tipo di quelle indicate in figura 1 con C2 e C3. Sempre dalla figura 1 si rileva che il telaio T è irrigidito da due robuste traverse intermedie 8, 8' (vedi oltre) predisposte per il vìncolo rapido e semplificato a due strutture di piedistallo che sostengono in modo stabile e sicuro il banco cassa nella posizione d’uso, è irrigidito da un telaio intermedio e quadrangolare 9 fissato con due lati nel canale 2 dei tratti paralleli T1 e T2 di profilato 1 dello stesso telaio e realizzato in qualsiasi adatto modo per sostenere la cassa, il cosiddetto scanner, la tastiera ed altre parti di corredo alla cassa e lo stesso telaio T è pure irrigidito da una traversina 10 che unisce tra loro le estremità libere dei tratti T1 e T2 di profilato 1.
Dalle figure 3, 6 e 7 si rileva che la traversa 8 destinata ad unire tra loro i tratti T1 e T2 di profilato, ha una forma retta, mentre la traversa 8’ che deve unire tra loro i tratti T2 e T3 di profilato, ha una forma a spezzata, in modo da risultare perpendicolare ad entrambi tali tratti dì profilato. À fronte di questa diversa forma in pianta, le traverse 8, 8' presentano una uguale soluzione realizzativa, con un corpo di ugual larghezza, formato ad esempio in carpenteria metallica e che termina con delle estremità ad esempio a doppia cavità, nelle quali, sono alloggiati i gambi 1 11 di staffe 1 1 predisposte per il fissaggio alla parte inferiore ed a quella interna dei profilati 1 del telaio principale T, realizzate ad esempio in pressofusione con lega d’alluminio, oppure per stampaggio da lamiera o con qualsiasi altro adatto procedimento. Le sedi d’estremità delle traverse 8, 8’, che alloggiano i gambi 111 delle staffe 11 sono dotate di asole longitudinali 16 che vengono attraversate dal gambo di viti 12 atte ad avvitarsi in corrispondenti fori dei detti gambi 1 11, in modo da consentire la formazione di traverse adattabili con precisione a telai T con ampie tolleranze di lavorazione ed anche dì larghezza diversa. Dalle figure 3 e 7 si rileva che le staffo 11 sono dotate di una parte terminale 211 con un profilo ad L, sulla quale appoggia la parte inferiore del profilato 1 di telaio T e che è dotata di rilievi 311, ad esempio discontinui, che impegnano la bocca 104 del canale inferiore e circolare 4 dello stesso profilato 1, ed è dotata di fori passanti 13 atti ad essere attraversati dal gambo di viti 14 avvitate ad esempio in corrispondenti fori filettali 1 15 di inserti 15 con profilo a settore di cerchio, come dalla figura 4, il cui spessore K è uguale od inferiore alla larghezza L della dotta bocca 104, in modo da poter essere facilmente inseriti nel canale 4 e da ancorarsi stabilmente in questo dopo una rotazione di 90° con la quale tali inserti presentano rivolta verso la bocca 104 la loro maggior larghezza V. Secondo una variante costruttiva, al posto delle viti 14 possono essere usati dei prigionieri 14' come dalla figura 5, dotati di una testa 114 a forma circolare od a settore di cerchio e piatta, che presenta sostanzialmente le stesse dimensioni K e V del detto inserto 15 di figura 4, in modo da poter essere inserita ed ancorata nel canale inferiore 4 dei profilati 1 del telaio T, Al prigioniero 141 verrà avviato almeno un apposito dado 214,
Tornando alle figure 3 e 7 si rileva che la staffa 11 è dotata superiormente di una impronta in recesso 17 nella quale si aprono in giusto numero dei fori 18 atti ad essere attraversati da viti 19 utili per fissare sulla stessa staffa 11 delle ganasce 20 che si contrappongono alla base della mensola 211 e che appoggiano sulla parete inferiore del canale interno 2 del profilato 1, in modo da fondare una vera e propria morsa che fìssa stabilmente la traversa 8 ed 81 alla parte inferiore degli stessi profilati 1 , Resta, inteso che la disposizione delle varie viti di fissaggio considerate in precedenza, è puramente esemplifica nei disegni e che può essere ampiamente modificata,
Dalle figure 6 e 7 si rileva che le traverse 8 ed 8’ sono dotate nella parte centrale e con l'apertura rivolta verso il basso, di almeno una rispettiva sede 21 con lieve conicità e con divergenza verso l' esterno. In ogni sede 21 viene inserita e bloccata di precisione, con un attacco sostanzialmente del tipo a cono Morse, la testa conica 23 di una rispettiva colonna 24 in estruso di lega d'alluminio, come dalle figure 8 e 9, dotata di un’anima centrale e cilindrica 124 collegata per mezzo di quattro raggi 224 tra loro angolarmente equidistanziali, ad una camicia cilindrica, coassiale ed esterna 324, in corrispondenza della quale gli stessi raggi sono dotati di cordoli o ringrossi continui 424, con una canalizzazione o foro continuo 25. Αll' esterno della camicia tonda 324, la colonna presenta di pezzo e coassialmente una camicia 524 a profilo grecato, che forma nella stessa colonna dei canali longitudinali 4" a sezione tonda, ed aperti verso l’esterno con una bocca 104”, analogamente ai detti canali 4 e 4’ del profilato 1 di formazione del telaio T, in modo da poter impiegare anche per la colonna, dei dispositivi di fissaggio a vite 14 e 14’ come illustrato nelle figure 4 e 5, Dalla figura 8 si rileva che con l'asportazione di una porzione della detta camicia esterna e grecata 524, è possibile ricavare nella colonna 24 uno o più canali per il passaggio di cavi elettrici Z o di altri componenti e tali canali possono essere chiusi, con un apposito coperchio rimovibile 26. Nella soluzione esemplificata in figura 8, si è tenuto conto già all'atto della fabbricazione della colonna 24, di ricavare in essa delle canalette D1 e D2 per il contenimento di cavi elettrici Z, essendo a tal scopo previsto che la stessa colonna sia priva di una , porzione della camicia esterna 524 nel tratto compreso tra due raggi consecutivi 224 e che sia dotata di una costola radiale e mediana 624 che divide lo spazio in due canali D1 e D2 nei quali è possibile alloggiare dei corrispondenti cavi Z, essendo la stessa divisione 624 provvista di un bordo esterno ringrossato sul quale è possibile incastrare a scatto una corrispondente appendice 126 a forma di pinza del coperchio 26 che può essere realizzato anch'esso per estrusione, in lega d’alluminio o con una adatta materia plastica.
Dalla figura 9 si rileva che la testa conica 23 è internamente cava in modo da poter essere inserita in un tratto dell'estremità superiore della colonna 24 alla quale la stessa testa 23 può essere fissata saldamente per mezzo di viti 27 che con la loro testa svasata alloggiano in corrispondenti fori svasati ricavati sulla parete superiore della testa di cui trattasi e che vengono avvitate nei fori 25 della colonna 24, In alternativa alle dette viti 27 può essere usata una sola vite assiale atta a cooperare con un tratto filettato dell' anima 124 della colonna 24.
Dalla figura 10 si rileva che le colonne 24 sono inserite e centrate con un tratto della loro anima 124, in un foro centrale 29 di una robusta piastra di acciaio 30, grezza, ad esempio di forma circolare, dotata dì feritoie radiali 130 per il passaggio di eventuali cavi od altri componenti die provengono dal pavimento e che per mezzo di viti 31 viene fissata ai fori inferiori 25 della colonna 24, La piastra di base 30 viene sormontata ed occultata da un coperchio di finitura estetica 32, dotato di un rialzo conico e centrale 132 (fig. 9) che si accoppia con la colonna 24 e la stessa base 30 è dotata inferiormente di fori filettati 33 (fig. 10} nei quali poter alloggiare dei piedini registrabili di appoggio sul suolo (non illustrali).
Dalle figure 2 e 3 si rileva che la parte finale e divergente dei banco, posta a valle del telaio 9, viene chiusa internamente con un tamponamento schematicamente indicato con 34, che col proprio bordo perimetrale può essere fissato all'intento del canale 2 dei profilati 1, nel quale canale viene poi inserita e fissata una fascia 35 di materiale spugnoso, Come appare dalla figura 2, il tamponamento 34 viene collocato in un primo tratta con una giusta inclinazione verso il basso per agevolare la discesa per gravità dei prodotti, mentre nella parte finale lo stesso tamponamento ha una disposizione orizzontale. Resta inteso che il tamponamento 34 come descritto, può essere corredato di guide di scambio, di tipo noto e per questo non illustrate, per smistare alternativamente i prodotti verso le due postazioni finali da questo realizzate e che può essere altrimenti predisposto e dotato di eventuali mezzi per il trasporto dei prodotti stessi verso le dette postazioni di raccolta, Anche le parti associate al telaio intermedio 9 non vengono qui considerate in quanto variamente realizzabili con una qualsiasi soluzione nota. Nell’esempio illustrato nella figura 2, al telaio 9 è illustrata l' associazione di una cassa B e di uno scanner S per la lettura del codice a barre dei prodotti fatti transitare su di esso (vedi oltre).
Sulla parte iniziale del telaio del banco cassa, quella interessata in estremità dalla detta traversina 10, viene collocato a cassetto il trasportatore a tappeto motorizzato 36, con una soluzione che viene ora descritta con riferimento alle figure da 11 a 15, Dalla figura U appare che la traversina 10 è realizzata con lamiera metallica di adatto spessore, con operazioni di tranciatura, di piegatura ed altre eventuali ed è caratterizzata dal presentare un profilo nervato, ad U e dal poter essere dotata in estremità, di un’appendice orizzontale e piatta 1 10 di estensione della sua parete di fondo, che si dispone sotto al profilato 1 del telaio T e che può essere fissata alla scanalatura inferiore 4 di tale profilato, mediante dispositivi a vite 14, 14’ del tipo illustrati nelle ligure 4 e 5, In alternativa, la detta appendice di fissaggio 110' , come illustrato con segno continuo, può avere una disposizione verticale e può essere fissata nella pate inferiore del fianco interno del profilato 1, per mezzo di viti 38.
Dalla figura 12 si rileva che il trasportatore 36 è dotato di un telaio rettangolare di supporto 136 con un piano superiore sul quale appoggia e scorre il tappeto di tale trasportatore e questo telaio 136 ha dimensioni tali da poter essere inserito a cassetto nei canali 2 dei profilati 1 che compongono ì tratti paralleli T1 e T2 del telaio T, Per facilitare tale scorrimenti i canali 2 od il telaio 136 possono essere dotati di appositi pattini di scorrimento, non illustrati, ad esempio in Polizene® od altra adatta materia plastica.
Sullestremità anteriore del telaio 136 è montato girevole il rullo anteriore e folle 236 del trasportatore 36 e sulla traversa anteriore di tale telaio può essere fissato direttamente o con interposti degli idonei supporti 40, un profilato 41 sostanzialmente a forma di T, che si dispone nel gap anteriore che altrimenti esisterebbe tra il trasportatore 36 e la struttura intermedia con la cassa e lo scanner (vedi fig, 2), collocandosi con la propria testa complanarmente tra lo stesso trasportatore 36 ed i mezzi successivi, cosi da facilitare il transito verso questi dei prodotti trasportati e che devono essere controllati dalla cassiera.
Sull'altra estremità, il telaio 136 sostiene a sbalzo ed in estensione alle proprie fiancate, delle fiancate ausiliari e 42 che sostengono il rullo 336 con all' intorno il gruppo motoriduttore di azionamento di tale rullo e che sostengono con interposti appositi mezzi di registro, un rullino folle 436 sul quale scorre il ramo inferiore del trasportatore e che consente di registrare la tensione longitudinale dello stesso trasportatore 36. il cavo elettrico di alimentazione del detto moto riduttore (non illustrato), viene canalizzato in qualsiasi adatto modo all’interno di una delle sponde del telaio 136 ed esce dall'altra estremità dello stesso telaio per poter essere collegato al quadro elettrico posto ad esempio in corrispondenza della zona intermedia con la cassa e lo scanner. Dalle figure 12.
13 e 14 appare che le dette fiancate ausiliarie 42 portano in estremità, sporgenti lateralmente ed orientati in avanti, dei ganci 43 che quando il trasportatore 36 è correttamente inserito nel telaio T, si inseriscono con funzione di finecorsa nei canali 5, 5’ dei profilati 1 del telaio T, come illustrato nella figura 14, Degli appositi mezzi, non illustrati, sono previsti per poter fissare amovibilmente una qualsiasi parte del telaio del trasportatore 36 al telaio di supporto T, per bloccare lo stesso trasportare nella corretta posizione di associazione al banco cassa. Successivamente, sul tratto del trasportatore 36 che rimane all’esterno del telaio T e che è compreso tra le fiancate ausiliarie 42, viene montata una incarteratura 44 a forma di U, realizzata ad esempio in adatta materia plastica, che con le proprie fiancate 144 si congiunge ai profilati 1 del telaio T, che presenta delle appendici 45 per l’inserimento in corrispondenti tratti liberi dei canali 3 e 4 (e/od altri) degli stessi profilati 1 e che con la propria traversa 244 si dispone complanarmente al ramo superiore del trasportatore 36 ed anteriormente al rullo motorizzato 336, La parete inferiore di questa traversa 244, porta dei fori 46 che si allineano a corrispondenti fori filettati 47 di piccoli supprti 48 fissati a sbalzo alle fiancate 42 (figg. 12 e 13) cosi che con poche viti, non illustrate, è possibile fissare la stessa incarteratura 44 alle dette parti di complemento del telaio del trasportatore 36.
Le figure 16 e 17 illustrano come al banco cassa come descritto nelle parti fondamentali, possano essere associati dei mezzi di completamento che comprendono ad esempio una gonna 49 fatta ad esempio, in tutto od in parte, di moduli verticali e tra loro articolati a guisa di persiana, per formare un tamponamento laterale inferiore dello stesso banco cassa, dalla parte rivolta verso i clienti in transito e nel tratto compreso tra i due piedistalli di appoggio con le colonne 24. Dalla figura 17 appare come questo tamponamento 49 possa essere fissato alle colonne 24 tramite dispositivi a vite 14, 14’ come dalle figure 4 e 5 e per mezzo di piccoli telai quadrangolari 50 a loro volta fissati al tamponamento 49 con viti e/od altri adatti mezzi 51. Sempre dalla figura 17 appare come sfruttando i canali 4 e 4' ed i mezzi di fissaggio a vite 14, 14’ delle figure 4 e 5. sia possibile fissare lateralmente al telaio T, dalla parte rivolta verso la cassiera, una mensola 52 utile come piano per l’appoggio di attrezzature od oggetti e provvista di un foro attraversato con sufficiente precisione da una colonna 53 realizzata con lo stesso profilato 24 dei piedistalli, dotata di una piccola base 153 e di un coperchio 253 ed alle cui scanalature verticali 4” è possibile fissare con gli stessi mezzi a vite 14, 14’ di cui alle figure 4 e 5, dei supporti 55, 155 atti ad esempio a sostenere un lettore dì carte di credito o bancomat, un telefono e/od altri adatti mezzi. Dalla figura 17 appare poi come la colonna 53 possa essere fissata stabilmente nella posizione d’uso per mezzo di una traversa 56 fissata a tale colonna ed a quella vicina 24 dei piedistallo d’appoggio del banco e su tale traversa 56 è possìbile fissare un piano ausiliario 57 parallelo a quello superiore 52. Sempre dalla figura 16 si rileva come in contrapposizione al complesso dei piani 52, 57, sempre dal lato della cassiera, possa essere previsto almeno un altro piano ausiliario 52’ sostenuto da una colonna supplementare 53’ che non sporge da tale piano 52' , essendo il tutto predisposto e fissato come già detto per le parti relative alla detta colonna 53, con la differenza che il piatto 52’ può costituire la sommità di una piccola cassettiera 58 a cassetti scorrevoli e/od oscillanti. Lateralmente alla parte iniziale del trasportatore 36, sempre dal lato impegnato dalla cassiera, può essere collocato un espositore 59 che si estende sotto allo stesso trasportatore con una cassettiera aperta 159 per il contenimento delle sportine, essendo questa struttura fissata stabilmente al tratto T1 di profilato 1 del telaio T, sfruttando le scanalature longitudinali 4 e/o 4’ dello stesso profilato 1 ed i detti dispositivi dì fissaggio a vite 14, 14’ di cui alle figure 4 e 5. Sempre nella figura 16, con 60 è indicato ad esempio il complesso della tastiera e con 61 è indicato il piccolo supporto trasparente per l' appoggio del danaro, del terminale per le tessere di transazione elettronica e d’altre parti, il tutto collocato in corrispondenza del telaio intermedio 9 e fissato in qualsiasi adatto modo a questo telaio e/o al profilato 1 del tratto T2 di telaio T del banco. Nelle figure 13 e 16, con 39 è indicato un inserto di un adatto materiale elastomerico, inserito nella canalizzazione esterna 4' dei profilali 1 del telaio T e da questa in parte sporgente per fungere da protezione paracolpi, Dalle stesse figure 13 e 16 si rileva le curve C1-C3 e l'incarteràtura 44 possono essere dotate esternamente di un cordolo in rilievo 39’, allineato al detto inserto paracolpi 39, Resta inteso che la descrizione si è riferita ad una forma preferita di realizzazione del trovato, al quale possono essere apportate numerose varianti e modifiche, soprattutto costruttive, il tutto per altro senza abbandonare il principio informatore dell’ invenzione, come sopra esposto, come illustrato e come a seguito rivendicato. Nelle rivendicazioni, i riferimenti riportati tra parentesi sono puramente indicativi e non limitativi dell’ambito di protezione delle stesse rivendicazioni.

Claims (4)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Banco cassa di tipo semplificato e personalizzabile, per negozi, supermercati, ipermercati od altre attività commerciali, caratterizzato dal comprendere: - Un telaio (T) atto a definire il perimetro della parte superiore ed attiva del banco e che è formato da un profilato (1) ad esempio in estruso di lega d'alluminio, tagliato a tratti di giusta lunghezza e fissati reciprocamente per mezzo dì giunti (C1-C3), essendo tale profilato dotato sul fianco interno dì un canale longitudinale e continuo (2), essendo dotato internamente di canali longitudinali e continui di alleggerimento, superiori e laterali (3. 5, 5') ed essendo dotato di almeno un canale longitudinale inferiore ed anch’esso continuo (4). aperto verso l' esterno con una bocca (104) di larghezza (L) inferiore a quella massima interna di tale canale; - Almeno una coppia di traverse ( 8, 8') che vengono fissate inferiormente al detto telaio (T), con una adeguata distanza reciproca e dalle estremità dello stesso telaio e tali traverse essendo predisposte con le estremità per il fissaggio al detto canale inferiore (4) ed al detto canale laterale ed interno (2) del detto profilato (1) che compone il telaio (T) di cui trattasi e tali traverse essendo predisposte per potervi fissare dei piedistalli di appoggio al suolo, che assicurano la stabile collocazione del banco cassa sul pavimento dell'attivìtà commerciale nella quale tale banco viene montato; - Un telaio intermedio (9) che viene fìssato nel canale laterale ed interno (2) dei profilati ( 1 ) paralleli che formano il detto telaio (T) e che è predisposto per montarvi la cassa (R) con lo scanner (S) ed altre eventuali parti necessarie per la transazione commerciale; - Dei mezzi di completamento della parte finale ed usualmente a scìvolo del detto telaio (T), nella quale confluiscono i prodotti controllati dalla cassiera e che usualmente devono essere insaccati dal cliente; - Dei mezzi per collocare nella part iniziale del detto telaio (T) un trasportatore a tappeto (36) per l’avanzamento dei prodotti verso la detta zona intermedia con la cassa (B).
  2. 2) Banco cassa secondo la rivendicazione 1), in cui il detto profilato (1) che forma il telaio principale (T) del banco, è dotato sul fianco esterno, ad esempio in posizione sostanzialmente mediana, di un canale longitudinale e continuo (4’) aperto verso l' esterno con una bocca (104’) di larghezza inferiore a quella interna di tale canale che di preferenza è simile od uguale a quello (4) previsto nella parte inferiore dello stesso profilato (1 ).
  3. 3) Banco cassa come dalla rivendicazione 1 ), in cui i detti giunti (C1-C3) hanno una forma curva e possono essere realizzati per iniezione entro stampo, con lega d’alluminio o con una materia plastica caricata, molto resistente e di colore simile a quello dei detti tratti di profilato (1 ) che formano il detto telaio (T) e gli stessi giunti presentano alméno sul fianco interno una scanalatura che assicura continuità alla dettà scanalatura laterale ed interna (2) degli stessi profilati (1) e sono dotati alle estremità, di pezzo o di riporto, di appendici di giusta lunghezza (6, 6') che possono essere inserite nei canali longitudinali ed intermedi (5, 5’) dei profilati attigui (1 } e che vengono fìssale a questi per mezzo di viti (7) montate in fori ricavati sulla parete verticale del canale laterale ed intento (2) dei profilati (1) e che si avvitano in corrispondenti fori previsti sulle dette appendici (6, 6’).
  4. 4) Banco cassa come dalla rivendicazione 1), in cui le dette traverse (8, 8') sono realizzate ad esempio in carpenteria metallica o per pressofusione e terminano con delle estremità cave nelle quali sono alloggiati i gambi ( 111) di staffe (11) predisposte per il fissaggio alla parte inferiore ed a quella interna dei profilati (1) del telaio principale (T) essendo le dette sedi di estremità delle traverse, dotate di asole longitudinali (16) che vengono attraversate dal gambo di viti (12) atte ad avvitarsi in corrispondenti fori dei detti gambi, in modo da consentire la formazione di traverse adattabili con precisione a telai (T) con ampie tolleranze di lavorazione ed anche di larghezza diversa, essendo le dette staffe ( 11) dotate di una parte terminale (211 ) con un profilo ad L, sulla quale appoggia la parte inferiore del profilato (1) di telalo (T) e che è dotata dì rilievi (31 1 ) che impegnano la bocca (104) del canale inferiore (4) dello stesso profilato {1 ), ed è dotata di fori (13) per il passaggio dì viti di fissaggio (14 o 14’), 5} Banco cassa secondo la rivendicazione 3), in cui le dette viti di fissaggio (34) vengono avvitate ad esempio in corrispondenti fori filettati (115) di inserti (15) con profilo a settore di cerchio, il cui spessore (K.) è uguale od inferiore alla larghezza (L) della detta bocca (104) del canale (4), in modo da poter essere facilmente inseriti in tale canale (4) e da ancorarsi stabilmente in questo dopo una rotazione dì 90° con la quale tali inserti presentano rivolta verso la detta bocca (104) fa loro maggior larghezza (V). 6) Banco cassa secondo la rivendicazione 3), in cui le dette viti di fissaggio (14’) sono dotate di una testa (114) a forma circolare od a settore di cerchio e piatta, che presenta sostanzialmente le stesse dimensioni (K, V) del detto inserto (15), in modo da poter essere inserita ed ancorata nel canale inferiore (4) dei profilati (1) del telaio (T) e da poter essere fissata alle dette staffe ( 1 1) per mezzo dì dadi (214), 7) Banco cassa secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui la detta staffa (11) é dotata superiormente di un’impronta in recesso (17) nella quale si aprono in giusto numero dei fori (18) atti ad essere attraversati da viti (19) utili per fissare sulla stessa staffa (11) delle piastre o ganasce (20) che si contrappongono alla base della detta mensola (2 1 1) e che appoggiano sulla parete inferiore del canale laterale ed interno (2) del profilato (1), in modo da formare una vera e propria morsa che fissa stabilmente le traverse (8, 8’) alla parte inferiore dei profilati ( 1 ). 8} Banco cassa secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui le dette traverse (8, 8') sono dotate nella parte centrale e con l' apertura rivolta verso il basso, di almeno una rispettiva sede (21 ) con lieve conicità a divergenza verso l' esterno nella quale può essere inserita con un attacco rapido e preciso, sostanzialmente del tipo a cono Morse, la testa conica (22) di una rispettiva, colonna (24) con base (30-32) di appoggio al suolo. 9) Banco cassa secondo la rivendicazione 8), in cui la detta colonna (24) è realizzata con un estruso in lega di alluminio ed è dotata di un'anima centrale e cilindrica (124) collegata per mezzo di raggi equidistanziali (224), ad una camicia cilìndrica, coassiale ed esterna (324), in corrispondenza della quale gli stessi raggi presentano dei ringrossamenti o cordoli continui (424), con una canalizzazione o foro continuo (25), essendo previsto che all' esterno e coassialmente alla detta camìcia (324), la colonna (24) presenti di pezzo una porzione grecata e coassiale (524), che forma dei canali (4") a sezione tonda ed aperti verso l'esterno con una bocca (104”), analogamente ai detti canali (4, 4' ) del profilato (1) di formazione del telaio perimetrale (T) del banco, in modo da poter impiegare anche per la colonna i detti dispositivi di fissaggio a vite (14, 14’), 10) Banco cassa come dalla rivendicazione 9), in cui la detta colonna (24) è priva di una porzione della camicia grecata esterna (524) nel tratto compreso tra due raggi consecutivi (224) ed in questa zona è dotata di un setto radiale e mediano (624) che divide la zona stessa in due canali (D1, D2) nei quali è possibile alloggiare dei cavi (Z), essendo lo stesso raggio (624) provvisto di un bordo esterno ringrossato sul quale è possibile incastrare a scatto una corrispondente appendice (126) a forma di pinza di un coperchio (26) di chiusura dei detti canali (D1, D2). 11 ) Banco cassa secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui la detta testa conica (23) è internamente cava in modo da poter essere insenta in un tratto dell' estremità superiore della detta colonna (24) alla quale la stessa testa (23) viene fissata saldamente per mezzo di una o più viti (27) che con la loro testa svasata alloggiano in corrispondenti fori svasati ricavati sulla parete superiore della testa dì cui trattasi e che vengono avvitate in corrispondenti fori filettai (25 o 124) della colonna (24), 12) Banco cassa secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui le dette colonne (24) sono inserite e centrate con un tratta inferiore della loro anima (124), in un foro centrale (29) di una robusta piastra d'acciaio (30), grezza, ad esempio di forma circolare, dotata di feritoie (130) per il passaggio di eventuali cavi od altri componenti che provengono dal pavimento e che per mezzo di viti (31) viene fissata ai fori inferiori (25) delle stesse colonne (24), essendo la detta piastra di base (30) sormontata da un coperchio di finitura estetica (32), dotato esternamente di un rialzo conico e centrale (132) di accoppiamento con la colonna (24) e la stessa piastra di base essendo dotata inferiormente di fori filettati, (33) nei quali poter montare dei piedini registrabili di appoggio sul suolo. 13) Banco cassa secondo una o piu delle rivendicazioni precedenti, in cui la parte finale dello stesso banco può essere a pianta lineare o divergente ed è chiusa da un tamponamento (34) che col proprio bordo perimetrale può essere fissato all' interno del canale (2) dei profilati (1) del telalo (T), nel quale canale (2) viene poi inserita e fissata una fascia (35) di materiale spugnoso, essendo il detto tamponamento dotato di un primo tratto con giusta inclinazione verso il basso, per agevolare la discesa per gravità dei prodotti, mentre nella parte finale lo stesso tamponamento ha una disposizione orizzontale, essendo previsto che tale parte finale del banco cassa possa essere dotata di mezzi per il trasporto dei prodotti e che se è a pianta divergente, tale parte finale del banco possa essere corredata di guide di scambio per smistare alternativamente i prodotti verso le due postazioni finali. 14) Banco cassa secondo una o più delle rivendicazioni, precedenti, in cui il trasportatore a tappeto (36) di avanzamento dei prodotti verso la postazione intermedia con la cassa (B) e lo scanner (S) è montato a cassetto in un corrispondente tratto di estremità del telaio principale (T), sfruttando il canale laterale ed interno (2) dei profilati (1) che formano questo telaio il quale è irrigidito sull estremità libera da una traversina inferiore 10). 15) Banco cassa come dalla rivendicazione 14), caratterizzato dal fatto che per facilitare lo scorrimento a cassetto del telaio (136) del detto trasportatore (36) nei detti canali di guida (2), almeno una delle due parti che sono mobili reciprocamente possono essere dotate di pattini a basso coefficiente di attrito. 16) Banco cassa secondo la rivendicazione 14), in cui la detta traversina (10) è realizzata con lamiera metallica di adatto spessore, con operazioni di tranciatura, di piegatura ed altre eventuali ed è caratterizzata da un profilo nervato e dall’ essere dotata alle estremità, di un’ appendice (110) , 1 10’) di estensione della sua parete di fondo, che è predisposta per il fissaggio ai profilati (1) del telaio (T). in modo da non interferire col detto trasportatore (36) quando viene inserito a cassetto tra questi stessi profilati (1), 17) Banco cassa secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui il detto trasportatore (36) è dotato di un telaio rettangolare di supporto (136) con un piano superiore sul quale appoggia e scorre il ramo superiore dello stesso trasportatore a tappeto e questo telaio ha dimensioni tali da poter essere inserito a cassetto nei canali laterali ed interni (2) dei profilati ( 1 ) che compongono i tratti paralleli del telaio (T), essendo sull'estremità anteriore del detto telaio (136), montato girevole il rullo anteriore e folle (236) del trasportatore (36) e sulla traversa anteriore di tale telaio può essere fissato direttamente o con interposti degli idonei supporti (40), un profilato (41) che si dispone nel gap anteriore che altrimenti esisterebbe tra il trasportatore (36) e la struttura inter media con la cassa e lo scanner del banco, collocandosi con la propria testa complanarmente tra lo stesso trasportatore (36) ed i mezzi successivi, per facilitare il transito verso questi dei prodotti trasportati e che devono essere controllati dalla cassiera. 18) Banco cassa secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui sull’ estremità posteriore il detto telaio (136) sostiene a sbalzo ed in estensione alle proprie fiancate, delle fiancate ausiliarie (42) che portano il rullo posteriore (336) con all'interno il gruppo motoriduttore di azionamento di tale rullo del trasportatore a tappeto (36) e che sostengono con appositi mezzi di registro un rullino folle (436) sul quale scorre il ramo inferiore dello stesso trasportatore (36), per consentire il giusto tensionamento longitudinale di tale trasportatore, essendo previsto che il cavo elettrico di alimentazione del detto motoriduttore venga canalizzato in qualsiasi adatto modo all’ interno di una delle sponde del detto telaio (136) e che sia fatto uscire dall’estremità anteriore di questo telaio, per il collegamento al quadro elettrico posto ad esempio in corrispondenza della zona intermedia con la cassa (B) e lo scanner (S), 19) Banco cassa secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui le dette fiancate ausiliarie (42) del trasportatore (36) portano in estremità, sporgenti lateralmente ed orientati in avanti, dei ganci (43) che quando il trasportatore (36) è correttamente inserito nel telaio (T) del banco, entrano con funzione di finecorsa nei canali (5, 5’) dei profilati ( 1) dello stesso telaio (T), essendo previsti degli appositi mezzi per poter fissare amovibilmente una qualsiasi parte del telaio del trasportatore (36) al telaio di supporto (T) per bloccare lo stesso trasportatore nella corretta posizione di associazione al banco cassa., 20) Banco cassa secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui sul tratto del trasportatore (36) che rimane all' esterno del telaio (T) e che è compreso tra le dette fiancate ausiliarie (42), viene montata una incarteratura (44) realizzata ad esempio in liberi dei canali (3, 4) degli stessi profilali (1) e che con la propria traversa (244) si dispone complanarmente al ramo superiore del trasportatore (36) ed anteriormente al rullo motorizzato (336) di tale trasportatore, essendo la parete inferiore di questa traversa (244) dotata di fori (46) che si allineano a corrispondenti fori filettati (47) di piccoli supporti (48) fissati a sbalzo alle dette fiancate ausiliarie (42), in modo che con poche viti sia possibile fissare la stessa incarteratura (44) alle dette partì dì complemento del telaio del trasportatore (36). 21) Banco cassa secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui allo stesso possono essere associati dei mezzi di completamento che comprendono ad esempio una gonna (49) composta in tutto od in parte da moduli verticali e tra loro articolati a guisa di persiana, per formare un tamponamento laterale inferiore dello stesso banco cassa, dalla parte rivolta verso i clienti in transito e nel tratto compreso tra i due piedistalli di appoggio con le dette colonne (24), essendo tale tamponamento fissato alle due colonne (24) tramite dispositivi a vite (14, 14’) e per mezzo di piccoli telai quadrangolari (50) a loro volta fissati allo stesso tamponamento (49) con viti e/od altri adatti mezzi (51 ), 22) Banco cassa secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che sfruttando i canali longitudinali (4. 4') del profilato ( 1) che forma il telaio (T) dello stesso banco ed usando i detti mezzi di fissaggio a vite (14, 14’), è possibile fissare lateralmente al detto telaio (T), dalla parte rivolta, verso la cassiera, una mensola (52) utile come piano per l’appoggio di attrezzi e provvista di un foro che viene attraversato con sufficiente precisione da una colonna (53) realizzata con lo stesso profilato (24) dei piedistalli di supporto del banco, essendo tale colonna completala con una piccola base e con un coperchio ed alle sue scanalature verticali (4") essendo possibile fissare coi detti mezzi a vite (14, 14‘), dei supporti (55, 155) dedicati ad esempio ad un lettore di carie di credito o bancomat, ad un telefono e/od altri adatti mezzi, essendo tale colonna (53) fissata stabilmente nella posizione d’uso per mezzo di una traversa (56) fissa a tale colonna ed a quella vicina (24) del piedistallo dì appoggio del banco e su tale traversa è possibile fissare un piano ausiliario (57) parallelo a quello superiore (52). 23) Banco cassa secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui in contrapposizione al complesso dei detti piani (52, 57), sempre dal lato della cassiera, può essere previsto almeno un altro piano ausiliario (52') sostenuto da una colonna supplementare (53 ’) che ad esempio non sporge da tale piano (52’), essendo il tutto predisposto e fissato conte già detto per le parti relative alla detta colonna (53), con la differenza che il piano (52’) può costituire la sommità di una piccola cassettiera (58) con cassetti scorrevoli e/od oscillanti. 24) Banco cassa secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui il detto tamponamento laterale (49) può essere fissato oltre che alle colonne (24) dei piedistalli di supporto del banco, anche alle dette colonne ausiliarie (53, 53’). 25) Banco cassa secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui lateralmente alla parte iniziale del trasportatore (36), sempre dal lato impegnato dalla cassiera, può essere collocato un espositore (59) che si estende sotto allo stesso trasportatore con una cassettiera (159) aperta per il contenimento delle sportine, essendo questa struttura fissata stabilmente al profilato (1) del telaio (T), sfruttando le scanalature longitudinali (4 e/o 4’) di tale profilato (1 ) e dispositivi con le dette viti di fissaggio (14, 14’). 26) Banco cassa secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui nella canalizzazione longitudinale ed esterna (41) dei profilati (1) che formano il telaio (T) dello stesso banco, può essere alloggiato in parte sporgente un inserto (39) di un adatto materiale elastomerico, utile come protezione paracolpi. gano reciprocamente i profilati (1) di formazione del telaio (T) dello stesso banco e la detta incarteratura (44) che occulta il tratto iniziale ed altrimenti sporgente dallo stesso telaio (T) del trasportatore (36) di avanzamento dei prodotti, sono dotati esternamente di un cordolo in rilievo (39’}, allineato al detto inserto paracolpi (39), 28) Banco cassa di tipo semplificato e personalizzabile, per negozi, supermercati, ipermercati od altre attività commerciali, realizzato in particolare, in tutto o sostanzialmente, come descritto, come illustrato nelle figure delle sei tavole allegate di disegno e per gli scopi sopra esposti.
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