ITBO20060097U1 - Fascetta elastica perfezionata. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per MODELLO DI UTILITÀ’ dal titolo:

FASCETTA ELASTICA PERFEZIONATA.

Il presente trovato concerne una fascetta elastica da applicare alle ruote degli autoveicoli in presenza di neve e/o ghiaccio.

Una primitiva forma realizzativa di un tale tipo di fascetta dotata di artigli è descritta e rivendicata nella precedente domanda di brevetto per invenzione industriale IT2005MC000051 a nome degli stessi richiedenti. In particolare, il presente trovato è relativo ad una fascetta elastica perfezionata in modo da presentare una migliore efficacia.

Le fascette artigliate del tipo suddetto sono montate in sostituzione delie normali catene metalliche in virtù dei numerosi vantaggi che tale sostituzione comporta.

Un primo di tali vantaggi è costituito dalla notevole semplicità di montaggio che contrasta con le notevoli difficoltà che si presentano invece all’atto dell'installazione delle catene metalliche sulle ruote di un veicolo. L’operazione di montaggio comporta una certa complessità di ordine pratico, tempi piuttosto lunghi oltre ad obbligare la persone che si appresta a compiere tale operazione ad assumere posizioni innaturali accucciate e protese verso la parte interna della ruota.

Inoltre, spesso la catena richiede, per il suo corretto funzionamento, di essere posta in uno stato di tensionamento che può richiedere un certo sforzo fisico che non tutte le persone sono in grado di esercitare.

La suddetta fascetta artigliata, oggetto della precedente domanda di brevetto, fornisce nella sostanza una soluzione ai suddetti inconvenienti permettendo quindi un’applicazione pratica e rapida della stessa al pneumatico.

La stessa fascetta non è però esente da miglioramenti che ne garantiscono una maggiore efficacia e praticità d’uso.

In particolare, la fascetta oggetto della citata domanda di brevetto, nel corso di prove effettuate su percorsi innevati, non ha mostrato, in particolare durante la percorrenza di tratti curvi, una soddisfacente aderenza al terreno.

Scopo del presente trovato è pertanto quello di fornire una fascetta elastica perfezionata dotata di maggiore efficacia e praticità d’uso e, in particolare, in grado di offrire una migliore aderenza delle ruote al terreno in presenza di neve e/o ghiaccio.

Le caratteristiche tecniche del presente trovato, secondo il suddetto scopo, sono chiaramente deducibili dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate, in particolare dalla rivendicazione 1 e, preferibilmente, da una qualsiasi rivendicazione dipendente, direttamente o indirettamente, dalla rivendicazione 1.

I vantaggi dei presente trovato risulteranno, inoltre, maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata che segue la quale è fatta con riferimento ai disegni allegati, che rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:

- la figura 1 illustra, in una vista schematica in pianta dall’alto, una preferita forma realizzativa della fascetta elastica oggetto del presente trovato; - la figura 2 illustra, in una vista schematica in pianta dal basso, la fascetta di figura 1 ;

- la figura 3 illustra, in una vista schematica in elevazione laterale, la fascetta di cui alle figure precedenti;

- la figura 4 illustra, in scala ingrandita, un particolare della figura 3. - la figura 5 illustra, in una vista in pianta in scala ingrandita, un particolare di figura 1 ;

- la figura 6 illustra, in una vista in pianta in scala ingrandita, un particolare di figura 2;

- le figure 7 e 8 illustrano, in rispettive viste in elevazione frontale e posteriore, la fascetta di cui alle figure precedenti:

- la figura 9 illustra, in una vista schematica in pianta dall'alto, una porzione di una seconda forma realizzativa della fascetta secondo il presente trovato;

- la figura 10 illustra, in una vista prospettica dall’alto, un particolare della fascetta di cui alla figura 9.

Conformemente ai disegni delle allegate figure, con il numero 1 di riferimento è indicata nel suo complesso una fascetta elastica realizzata in accordo con il presente trovato ed atta ad essere applicata alle ruote degli autoveicoli in presenza di neve e ghiaccio per incrementare l’aderenza delle ruote stesse al manto stradale.

Secondo quanto illustrato nella figura 1 , la fascetta 1 elastica comprende una banda 2 a sviluppo longitudinale ed un corpo 3 centrale, ad essa solidale, il quale corpo 3 centrale presenta un rispettivo asse A1 di sviiuppo.

La banda 2 comprende un tratto 4 dentellato.

Dal corpo 3 centrale, da bande opposte dello stesso rispetto al citato asse A1 , si diparte una pluralità di alette 5, 6, 7, 8 sporgenti laterali. In particolare, le alette 5, 6, 7, 8 presentano rispettive direzioni 5a, 6a, 7a, 8a di sviluppo le quali sono inclinate rispetto ai citato asse A1 di sviluppo del corpo 3 centrale.

Le alette 5, 6, 7, 8 sono disposte a coppie, ciascuna coppia essendo costituita da due alette 5, 6 e 7, 8 tra loro simmetriche rispetto al citato asse A1 di sviluppo.

Vantaggiosamente, il corpo 3 centrale e la banda 2 sono realizzati mediante co-stampaggio, tecnica che permette di ottenere una perfetta unione e compenetrazione tra le due differenti parti che compongono la fascetta.

Vantaggiosamente, inoltre, la banda 2 ed il corpo 3 centrale sono realizzati in materiali plastici aventi differenti caratteristiche meccaniche ed in particolare il materiale in cui è realizzato il corpo 3 centrale è importante che presenti una maggiore deformabilità a compressione rispetto al materiale con il quale è realizzata la citata banda 2; a titolo di esempio, la banda 2 a sviluppo longitudinale è realizzata in nylon mentre il corpo 3 centrale è costituito da poliuretano o gomma.

La banda 2 presenta due estremità 2a, 2b longitudinali opposte, una prima delle quali, l’estremità 2a, risulta appuntita.

Secondo quanto illustrato nella figura 5, la banda 2 presenta, in corrispondenza del corpo 3 centrale della fascetta 1 , rispettive escrescenze 9, visibili in trasparenza con linea a tratti, le quali sono atte a costituire una sorta di armatura interna di irrigidimento delle citate alette 5, 6, 7, 8. In corrispondenza delia seconda estremità 2b longitudinale della banda 2, la fascetta 1 comprende un blocchetto 10 atto ad essere attraversato internamente dalla banda 2 stessa.

All’interno del blocchetto 10 è infulcrata una levetta 11 dotata di un profilo 11a a denti di sega il quale profilo 11a è atto ad impegnarsi stabilmente con il citato tratto 4 dentellato della banda 2 a sviluppo longitudinale. Con riferimento alla figura 4, la levetta 11 è infulcrata sul blocchetto 10 per ruotare attorno ad un rispettivo asse A2 perpendicolare al piano di figura tra una posizione abbassata, illustrata in figura, in cui si impegna stabilmente con una corrispondente porzione, non illustrata, del citato tratto 4 dentellato della banda 2, determinando il fissaggio di tale tratto 4 rispetto al blocchetto 10 stesso, ed una posizione sollevata, non illustrata, di disimpegno dal citato tratto 4 dentellato in corrispondenza della quale la banda 2 può scorrere all’interno del blocchetto 10 stesso per stringere la fascetta 1 attorno alla ruota o, viceversa, liberare la ruota dalla fascetta 1 stessa.

Con riferimento alle figure 7 e 8, sul blocchetto 10 è fissata un’orecchia 12 elastica la quale è atta ad impegnarsi, con una propria asola 12a, in presa della citata levetta 11 per mantenere quest1 ultima nella sua citata posizione abbassata di fissaggio del tratto 4 dentellato.

In figura 4 l’orecchia 12 è raffigurata con linea a tratti in una sua configurazione di impegno con la levetta 11 mentre è raffigurata con linea continua in una sua configurazione di disimpegno dalla levetta 11 stessa. Secondo quanto illustrato nelle figure da 1 a 3, il corpo 3 centrale presenta una faccia 13 esterna ed una faccia 14 interna tra loro opposte e destinate ad impegnarsi, rispettivamente, con il manto stradale e con il battistrada di un pneumatico, non illustrato.

Dalla faccia 14 interna del corpo 3 centrale emergono una pluralità di primi pioli 15 destinati ad inserirsi all'interno delle cavità previste sul battistrada stesso per l’evacuazione dell’acqua; i citati primi pioli 15, illustrati in colore scuro nelle allegate figure, sono realizzati solidali alia banda 2 in materiale a ridotta deformabilità ed emergono dal corpo 3 centrale attraverso rispettivi fori ricavati sulla parte del corpo 3 stesso in materiale a maggiore deformabilità.

In pratica, tali fori non sono realizzati asportando materiale bensì si creano nel corso del citato co-stampaggio della fascetta 1 , poiché attorno ai primi pioli 15 solidali alla banda 2, per un tratto della loro altezza, si deposita uno strato di materiale a maggiore deformabilità quale appunto poliuretano o gomma.

Secondo quanto illustrato nella figura 3, i citati primi pioli 15 presentano altezze crescenti a partire dalle estremità 3a, 3b longitudinali opposte del corpo 3 centrale verso una zona 3c mediana del corpo 3 centrale stesso.

Tale diversificazione delle altezze dei primi pioli 15 permette vantaggiosamente di garantire, in uso, un efficace contatto della fascetta 1 sul battistrada del pneumatico lungo tutto lo sviluppo del corpo 3 centrale, anche a seguito della parziale curvatura cui è sottoposta la fascetta stessa quando è montata in avvolgimento del pneumatico.

Secondo quanto illustrato nelle figure 1 e 6, la fascetta 1 comprende inoltre secondi pioli 16 anch’essi realizzati solidali alla banda 2 a sviluppo longitudinale da banda opposta della banda 2 rispetto ai citati primi pioli 15.

I secondi pioli 16 sono atti a emergere dalla faccia 13 esterna del corpo 3 centrale, in corrispondenza di una deformazione per compressione del corpo 3 centrale stesso.

in altre parole, i secondi pioli 16 in condizioni normali non emergono dalla faccia 13 esterna; essi emergono solamente quando, in uso, il peso del veicolo a contrasto con il terreno, a causa della differente comprimibilità dei due materiali, minore per quello della banda 2 e maggiore per quello del corpo 3 centrale, determina un abbassamento dello spessore della parete del corpo 3 centrale e il contestuale innalzamento relativo dei secondi pioli 16 i quali pertanto possono entrare in contatto con il manto stradale, contribuendo quindi a migliorare l’aderenza sullo stesso.

Secondo quanto illustrato nelle figure da 1 a 3, la fascetta 1 comprende un elemento 17 anulare calzato scorrevole sulla banda 2 a sviluppo longitudinale il quale elemento 17 è realizzato in materiale ad elevata deformabilità elastica ed è atto a facilitare il montaggio e/o il tensionamento della fascetta 1 stessa.

In uso, l’elemento 17 anulare è vantaggiosamente posizionato a contatto con eventuali spigoli vivi del cerchione della ruota così da permettere un facile scorrimento al suo interno della banda 2 in fase di tensionamento, evitando possibili impuntamenti della banda 2 stessa con il cerchione. Ulteriore funzione utilmente svolta dall'elemento 17 anulare è quella di proteggere il cerchione da possibili strisciamenti della banda 2 che, in uso, potrebbero danneggiare la superficie stessa del cerchione.

La fascetta 1 comprende inoltre, sulla faccia 13 esterna del corpo 3 centrale, una pluralità di elementi 18 sporgenti presentanti una testa sostanzialmente emisferica.

I citati elementi 18 sporgenti assolvono utilmente alla funzione di evitare il fenomeno cosiddetto dell’acquaplaning, comune anche ai pneumatici privi di catene o simili, e dovuto alla formazione di uno strato sostanzialmente uniforme di acqua tra il pneumatico ed il manto stradale.

La presenza degli elementi 18 sporgenti facilita, pertanto, il defluire dell'acqua, per compressione della stessa, che si trova tra la ruota ed il manto stradale.

Gli spigoli presenti sul corpo 3 centrale, unitamente ai citati secondi pioli 16 e agli elementi 18 sporgenti realizzati sulla faccia 13 esterna dei corpo 3 centrale stesso definiscono, per la fascetta 1, mezzi 19 di presa atti a far presa sul manto stradale innevato o ghiacciato.

I citati blocchetto 10, levetta 11, orecchia 12 e tratto 4 dentellato della banda 2 definiscono, per la fascetta 1 rispettivi mezzi 20 di fissaggio e tensionamento.

Vantaggiosamente, quando le ruote del veicolo sono disposte in configurazione curvata, le alette 5, 6, 7, 8 sono atte a determinare rispettive forze di presa sul manto stradale aventi componenti principali disposte non solamente in direzione trasversale all’asse A1 di sviluppo del corpo 3 centrale ma anche in numerose altre direzioni così da incrementare considerevolmente l’aderenza della ruota e quindi del veicolo sul manto stradale. Tale circostanza contribuisce anche a mantenere una elevata stabilità del veicolo anche in condizioni di limitata aderenza sul manto stradale.

Secondo la variante realizzativa illustrata nelle figure 9 e 10, la fascetta 1 elastica comprende, sulla faccia 13 esterna del corpo 3 centrale e su ciascuna delle alette 5, 6, 7, 8, una rispettiva scanalatura 21 atta ad incrementare ulteriormente l’aderenza della fascetta 1 stessa al manto stradale.

Vantaggiosamente, le scanalature 21 comprendono rispettivi tratti 22 rettilinei disposti in successione, ed ognuno di tali tratti 22 risulta inclinato rispetto ad ogni tratto 22 ad esso adiacente.

Secondo ulteriori varianti realizzative non illustrate della presente invenzione, le alette sporgenti laterali sono in numero diverso da quattro, non sono necessariamente disposte tra loro simmetriche rispetto all'asse di sviluppo del corpo 3 centrale e possono presentare differente inclinazione rispetto a tale asse.

Per quanto concerne le fasi operative inerenti il montaggio sulle ruote della fascetta 1 secondo il presente trovato, si rimanda in sostanza al contenuto della descrizione della precedente domanda di brevetto IT2005MC000051 a nome degli stessi richiedenti.

II trovato cosi concepito è suscettibile di evidente applicazione industriale; può essere altresì oggetto di numerose modifiche e varianti tutte rientranti neH’ambito del concetto inventivo; tutti i dettagli possono essere sostituiti, inoltre, da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (17)

1. RIVENDICAZIONI 1. Fascetta elastica da applicare alle ruote di veicoli in presenza di neve e ghiaccio per incrementare l’aderenza delle ruote stesse al manto stradale, comprendente: - una banda (2) a sviluppo longitudinale, - un corpo (3) centrale connesso a detta banda (2) longitudinale e presentante un asse (A1) principale di sviluppo, - mezzi (19) di presa atti a far presa sul manto stradale, ricavati su detto corpo (3) centrale, - mezzi (20) di fissaggio e tensionamento di detta banda, caratterizzata dal fatto che detto corpo (3) centrale comprende una pluralità di alette (5, 6, 7, 8) sporgenti laterali.
2. 2. Fascetta secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che dette alette (5, 6, 7, 8) presentano rispettive direzioni (5a, 6a, 7a, 8a) di sviluppo prevalente sostanzialmente inclinate rispetto a detto asse (A1 ) di detto corpo (3) centrale.
3. 3. Fascetta secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 e 2, caratterizzata dal fatto che, per ciascuna aletta (5, 6, 7, 8) di detta pluralità, comprende una rispettiva aletta (6, 5, 8, 7) disposta simmetricamente da banda opposta rispetto a detto asse (A1) di sviluppo del corpo (3) centrale.
4. 4. Fascetta secondo una qualsiasi delie rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzata dai fatto che da una faccia (14) interna di detto corpo (3) centrale emerge una pluralità di primi pioli (15) atti ad impegnarsi a contrasto con detto pneumatico.
5. 5. Fascetta secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (19) di presa comprendono, su una faccia (13) esterna di detto corpo (3) centrale, una pluralità di elementi (18) sporgenti.
6. 6. Fascetta secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detti elementi (18) sporgenti presentano una testa sostanzialmente emisferica.
7. 7. Fascetta secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzata dal fatto che detta banda (2) e detto corpo (3) centrale sono realizzati in materiali plastici aventi differenti caratteristiche meccaniche.
8. 8. Fascetta secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detto corpo (3) centrale è realizzato in un materiale avente maggiore deformabilità a compressione rispetto al materiale di detta banda (2) a sviluppo longitudinale.
9. 9. Fascetta secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 7 e 8, caratterizzata dal fatto che detta banda (2) è realizzata in nylon e detto corpo (3) centrale è realizzato in poliuretano o gomma.
10. 10. Fascetta secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 7 a 9 quando dipendono dalla 4, caratterizzata dal fatto che detti primi pioli (15) sono realizzati solidali a detta banda (2) a sviluppo longitudinale ed emergono da detta faccia (14) interna attraverso rispettivi fori ricavati sulla faccia (14) stessa.
11. 11. Fascetta secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che detti primi pioli (15) presentano altezze crescenti a partire dalle estremità (3a, 3b) longitudinali di detto corpo (3) centrale verso una zona (3c) mediana del corpo (3) stesso.
12. 12. Fascetta secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 8 e 9, caratterizzata dal fatto di comprendere secondi pioli (16) realizzati solidali a detta banda (2) a sviluppo longitudinale ed atti a emergere da detta prima faccia (13) esterna di detto corpo (3) centrale almeno in corrispondenza di una deformazione per compressione del corpo (3) centrale stesso.
13. 13. Fascetta secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 12, caratterizzata dal fatto di comprendere un elemento (17) anulare calzato scorrevole su detta banda (2) a sviluppo longitudinale ed atto a facilitare il montaggio e/o il tensionamento della fascetta stessa.
14. 14. Fascetta secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 13, in cui detta banda (2) a sviluppo longitudinale comprende un tratto (4) dentellato atto ad impegnarsi con detti mezzi (20) di fissaggio e tensionamento i quali comprendono un blocchetto (10) disposto ad una estremità (2b) di detta banda (2), caratterizzata dal fatto di comprendere una levetta (11) dotata di un profilo (11 a) a denti di sega atto ad impegnarsi stabilmente con detto tratto (4) dentellato di detta banda (2), detta levetta (11) essendo infulcrata su detto blocchetto (10).
15. 15. Fascetta secondo la rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (20) di fissaggio e tensionamento comprendono un’orecchia (12) elasticamente deformabile e atta ad impegnarsi con detta levetta (11) per mantenere la stessa in una sua configurazione di fissaggio di detta banda (2) rispetto a detto blocchetto (10).
16. 16. Fascetta secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 13, caratterizzata dai fatto che su detta faccia (13) esterna del corpo (3) centrale è ricavata almeno una scanalatura (21).
17. 17. Fascetta secondo la rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto che detta scanalatura (21 ) comprende una pluralità di tratti (22) rettilinei disposti in successione, ciascuno di detti tratti (22) rettilinei essendo inclinato rispetto ad ogni tratto (22) ad esso adiacente.