ITBO20010735A1 - Apparecchiatura per la distribuzione di materiale polverulento o in grani - Google Patents

Apparecchiatura per la distribuzione di materiale polverulento o in grani Download PDF

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Luigi Marchi
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Description

D E S C R I Z I O N E
del brevetto per invenzione industriale
La presente invenzione è relativa ad una apparecchiatura per il trasporto e la distribuzione di materiale polverulento o in grani.
Sono noti nella tecnica dei sistemi per il trasporto di materiali polverulenti o in grani tramite l'uso di un fluido di trasporto, in particolare, di aria compressa.
Una apparecchiatura di questo tipo è illustrata in figura 1.
In figura 1 l'apparecchiatura nel suo complesso è stata designata con il numero 10.
L'apparecchiatura 10 comprende un corpo cilindrico 11, generalmente in lamiera metallica, a cui è saldato un corpo inclinato 12, anch'esso in lamiera metallica, provvisto di un setto poroso 13 fissato con sistemi noti al fondo del corpo inclinato 12 stesso. L'insieme dei corpi 11 e 12 costituisce un contenitore C a tenuta.
Un attuatore 14, azionato da un cassetto pneumatico 15, in particolare ad aria, comanda una valvola (non illustrata di immissione di un prodotto polverulento (non illustrato) attraverso una tramoggia (non illustrata)
La estremità superiore Ila del corpo cilindrico 11 prevede un dispositivo di attacco 16 alla tramoggia da cui viene scaricata una certa guantità di prodotto polverulento (o in grani) in modo tale da riempire il contenitore C fino ad un livello controllato da un sensore di ivello 17 di tipo noto.
Evidentemente, una volta riempito parzialmente il contenitore C con il prodotto da distribuire verso una o più unità utilizzatrici (non illustrate) , il sistema di controllo dell'apparecchiatura 10 comanda la chiusura della valvo a di immissione del prodotto all'interno del contenitore C.
Al corpo inclinato 12, immediatamente al di sopra del setto poroso 13, è fissato un condotto di evacuazione 18 del prodotto spinto dal gas compresso. La evacuazione del prodotto dal contenitore C avviene secondo una direzione individuata da una freccia E.
Come è noto, per evacuare il prodotto polverulento (come calce , cemento, farine ecc.) o in grani (come frumento, granturco, sabbia ecc.) attraverso il condotto 18 non è fficiente inviare dall'alto un flusso FI di gas m pressione nel contenitore C a tenuta. Difatti, se si inviasse del gas compresso soltanto attraverso un condotto 19 (flusso FI), il prodotto polverulento o in grani si impasterebbe, formando i cosiddetti "ponti", i quali imped rebbero una agevole evacuazione del prodotto dal contenitore C attraverso il condotto 18.
Si è pensato, pertanto, di aiutare questa operazione di evacuazione iniettando gas in pressione al di sotto del setto poroso 13 per mezzo di un tubo flessibile 1 connesso ad una piastra 20.
In figura 1 tale nuovo flusso di gas compresso viene indiv duato come flusso F2.
Il flusso F2 ha la funzione di porre in movimento una certa quantità di materiale polverulento, o in grani, in corrispondenza della base della massa di materiale , e di realizzare, pertanto, una sua evacuazione diretta verso il condotto 18. In un certo senso so esce a creare un vuoto al di sotto della massa di maieriale, vuoto che aiuta lo spostamento verso il basso della colonna di materiale sovrastante.
Il tubò flessibile 21 è collegato, come il condotto 19, ad un dispositivo 22 di distribuzione del gas in pressione .
Come abbiamo in parte già detto, appena al di sopra del setto poroso 13, si crea una leggera spinta, la quale, sommata alla spinta prodotta dal gas in pressione proveniente dal condotto 19, consente una agevole evacuazione del prodotto polverulento attraverso il condotto 18, tale prodotto essendo trasportato dal gas in pressione stesso. In questo modo si riesce ad eliminare, praticamente del tutto, il citato fenomeno indesiderato della creazione di "ponti".
In maniera tradizionale il dispositivo 22 comprende un raccordo 19a ed un raccordo 21a, ognuno dei quali lo collega, rispettivamente, al condotto 19 e al tubo flessibile 21.
Il gas (per esempio, aria) compresso viene alimentato al dispositivo 22 secondo una freccia T da un impianto di compressione (non illustrato).
Oltre ai già citati raccordi 19a e 21a il dispositivo 22 comprende, inoltre, in maniera nota, una valvola di alimentazione 23, una valvola di sicurezza 24, un manometro 25, un pressostato 26 ed un rubinetto 27.
La valvola di alimentazione 23 viene aperta o chiusa in funzione della richiesta di gas compresso quando una certa quantità di prodotto deve essere inviata verso una o più unità utilizzatrici (non illustrate). La apertura e la chiusura della valvola 23 può esser comandata da una centralina elettronica (non illustrata) .
La valvola di sicurezza 24 serve ad evitare che si creino delle sovrappressioni inammissibili del gas nel dispositivo 22.
Inoltre, mentre il manometro 25 viene utilizzato per visualizzare il valore della pressione del gas all'interno del dispositivo 22, il pressostato 26 serve a rilevare la presenza di materiale nel condotto 18. In altre parole, se nel condotto 18 vi è ancora del materiale da inviare ad una unità utilizzatrice la pressione rilevata dal pressostato 26 è diversa da zero perché è il materiale stesso a funzionare da "tappo" (ricordiamo, a questo proposito, che i corpi 11 e 12 sono a tenuta), "tappo" responsabile dell'innalzamento della pressione all'interno dell'apparecchiatura 10. Tuttavia, quando sia i corpi 11 e 12 che il condotto 18 non contengono più prodotto da distribuire, si ha un repentino abbassamento della pressione immediatamente rilevata dal pressostato 26. Il rilevamento dell'assenza di prodotto può indurre, per esempio, la centralina elettronica (non illustrata), a cui il pressostato 26 è collegato, a comandare l'apertura della valvola (non illustrata) posta alla sommità del corpo 11 ed a comandare altresì il caricamento di nuovo materiale nell'apparecchiatura 10 attraverso la tramoggia.
Bisogna anche notare il fatto che il dispositivo 22 rappresentato in figura 1 ed appartenente all'arte anteriore, tra il manometro 25 ed il pressostato 26, da una parte, e la valvola di alimentazione 23 e la valvola di sicurezza 24, dall'altra, presenta una pluralità di raccordi RI, R2 e di elementi di collegamento e fissaggio come dadi ed anelli di tenuta.
Un operatore, per mezzo del rubinetto 27, riesce a graduare le quantità di gas in pressione che devono andare al condotto 19 ed al tubo flessibile 21, rispettivamente, per avere un trasporto ottimale del prodotto. Normalmente, tale graduazione ottimale delle quantità di gas in pressione nei due flussi FI e F2 viene effettuata empiricamente dall'operatore, il quale si basa sul tipo di prodotto (polverulento o granulare) che deve essere trasportato, sulla sua umidità ecc.
Pur funzionando in maniera abbastanza corretta l'apparecchiatura 10 mostrata in figura 1 ed appartenente all'arte anteriore presenta il difetto che il dispositivo 22 di distribuzione del gas in pressione comprende dei componenti commerciali (RI, R2) raccordati tra di loro che non assicurano la compattezza indispensabile in questo tipo di applicazione. Difatti, come abbiamo detto, il dispositivo 22 comprende, oltre al manometro 25 ed al pressostato 26, da una parte, ed oltre alla valvola di alimentazione 23 e alla valvola di sicurezza 24, dall'altra, una pluralità di raccordi RI, RI e di elementi come dadi ed anelli di tenuta, a causa dei quali con grande difficoltà viene garantita la necessaria tenuta dell'intero dispositivo 22.
Pertanto, scopo della presente invenzione è quello di fornire una apparecchiatura del tipo citato provvista di un dispositivo di distribuzione del gas in pressione che sia più compatto e nel quale venga utilizzato un numero inferiore di elementi raccordati tra di loro.
Per cui, secondo la presente invenzione viene realizzata una apparecchiatura per il trasporto e la distribuzione di materiale polverulento o in grani come descritto nella rivendicazione 1.
La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:
- la figura 2 illustra una prima vista laterale di una apparecchiatura per il trasporto e la distribuzione di materiale polverulento o in grani oggetto della presente invenzione;
- la figura 3 mostra una seconda vista laterale dell'apparecchiatura di figura 2;
la figura 4 illustra una vista in pianta dell'apparecchiatura mostrata nelle figure 2 e 3;
la figura 5 mostra una vista frontale di un dispositivo di distribuzione del gas in pressione utilizzato nell'apparecchiatura rappresentata nelle figure 2-4;
la figura 6 illustra una vista laterale del dispositivo di figura 5;
la figura 7 mostra una vista in pianta del dispositivo di figura 5; ed infine
- le figure 8a-8f mostrano alcune viste e sezioni di un elemento del dispositivo illustrato nelle figure 5-7.
Pertanto, per facilitare l'esposizione, nelle figure 2-8f con gli stessi numeri sono stati indicati i particolari dell'apparecchiatura oggetto della presente invenzione simili, o uguali, a quelli dell'apparecchiatura 10 illustrata in figura 1 appartenente all'arte anteriore. Tali particolari non verranno descritti nuovamente.
Prima di affrontare la descrizione delle parti innovative dell'apparecchiatura 10 è necessario spendere qualche parola sul sistema di bloccaggio del setto poroso 13 a{L fondo del corpo inclinato 12.
A questo scopo, il bordo inferiore 12a del corpo inclinato 12 è ripiegato in modo da formare una flangia 28.
Inoltre, il fondo è costituito dalla piastra 20 forata al centro alla quale è saldato un manicotto 30 su cui va a raccordarsi, in maniera convenzionale, il tubo flessibile 21. La superficie superiore della flangia 28 e la superficie inferiore della piastra 20 sono serrati da due elementi 31, 32 semicircolari, la cui sezione trasversale è sostanzialmente a forma di C. I due elementi 31, 32 stringono anche il setto poroso 13 e sono serrati l'uno contro l'altro da due dispositivi di bloccaggio 33, 34 (figure 2, 3).
La presente invenzione concerne essenzialmente il dispositivo 22 di distribuzione del gas in pressione illustrato in maggior dettaglio nelle figure 5-8f.
In particolare, il dispositivo 22 comprende un blocco principale compatto 35 mostrato dettagliatamente nelle figure 8a-8f. Questo blocco principale compatto 35 è realizzato vantaggiosamente, ma non necessariamente, in una lega di alluminio e presenta una serie di fori e di sedi, alcuni filettati, atti a ricevere una pluralità di raccordi ed una pluralità di dispositivi di misura e di controllo, come verrà spiegato meglio in seguito.
Come mostrato in particolare nelle figure 8a-8c, 8e, sul blocco 35 è prevista una sede 36 atta ad alloggiare un otturatore 37 (figure 5, 6), a sua volta provvisto di un foro passante 38, il quale, come si vedrà meglio in seguito, permette di regolare i due flussi Fi ed F2 di gas compresso. L'otturatore 37 è realizzato vantaggiosamente, ma non necessariamente, in nylon .
Inoltre, come mostrato nelle figure 8a-8f, il blocco 35 è a forma sostanzialmente di parallelepipedo presentante due scassi 39, 40 (figure 8a, 8b), ciascuno dei quali prevede una rispettiva parete inclinata 39a, 40a (figure 8a, 8d-8f).
Come mostrato in figura 8d sulla parete 39a è stato realizzata una sede filettata 41 sulla quale è avvitata la valvola di alimentazione 23, mentre sulla parete 40a è prevista una sede 42, anch'essa filettata, atta a ricevere la valvola di sicurezza 24.
Nella sede 36 sfociano un foro 43 (figure 8b, 8d), anch' esso almeno parzialmente filettato, ed un canale 44 (figure 8b, 8e). Il canale 44 mette in comunicazione la sede 36 con un foro 45, il cui asse di simmetria longitudinale A è perpendicolare all'asse di simmetria longitudinafLe B del foro 43.
All'interno del foro 45 si inserisce un manicotto 46 (figure 3, 4), il quale è bloccato per il tramite di due grani di fissaggio (non illustrati) , ognuno dei quali è avvitato in una rispettiva sede filettata 47, 48 (figura 8f)
Come rostrato in figura 8f il canale 44 è in comunicazione anche con un canalino 49, il quale, per facilitare la lavorazione, è stato realizzato passante. Ciascuna delle estremità 49a e 49b del canalino 49 vengono chiuse per mezzo di un rispettivo grano (non illustrato)
Nel canalino 49 sboccano due sedi 50, 51 (figura 8b) filettate, a cui sono avvitati a tenuta, rispettivamente, il manometro 25 ed il pressostato 26 (figura 5).
Dopo aver inserito l'otturatore 37 nella rispettiva sede 36 (fligure 5, 6) l'operaio montatore fissa un disco 52 in lamierino su una faccia 35a del blocco principale compatto 35. Per realizzare tale fissaggio l'operaio montatore si avvale di tre viti 53a, 53b, 53c della stessa lunghezza e di uno stelo filettato 53d (figure 5, 6) , il quale, essendo più lungo delle tre viti 53a-53c, è aggettante rispetto alla superficie 35a.
Inoltre, il disco 52 presenta un foro centrale passante 52 a (figura 5), il cui diametro è leggermente inferiore a quello dell'otturatore 37.
Come mostrato nelle figure 5 e 6, all'otturatore 37 è fissato un settore graduato 54 tramite un perno 55 ed una vite 5 Le posizioni delle sedi del perno 55 e della vite 56 sulla superficie esterna dell'otturatore 37 sono state appositamente studiate per consentire un corretto montaggio dell'otturatore 37 stesso all'interno della sede 36. A questo proposito gioca un ruolo molto importante il fatto che la posizione della sede del perno 55 sulla superficie esterna dell'otturatore 37 è leggermente spostata rispetto al centro dello stesso. Difatti, se l'otturatore 37 non venisse montato correttamente il foro passante 38 (figura 6) non sarebbe posizionato correttamente rispetto ad una scala graduata 54a del settore graduato 54.
Come illustrato in particolare in figura 5 il settore graduato 54 prevede una scanalatura 54b a forma di arco di cerchio nella quale si impegna la parte aggettante del perno filettato 53d. Questo perno filettato 53d, da una parte serve a fissare il disco 52 sul blocco principale compatto 35, cioè, in altre parole, ha la stessa funzione delle viti 53a-53c, grazie al dado 57 (figura 6), mentre dall'altra ha la funzione di regolare la posizione del settore graduato 54 grazie alla presenza di un pomello di regolazione 58 (figura 6), esterno al settore graduato 54 stesso ed atto a bloccare la posizione del settore circolare 54 su un certo valore dato dalla scala graduata 54a. La scala graduata 54a corre parallelamente alla scanalatura 54b.
In uso, l'operatore per graduare la quantità di gas in pressione in uscita dai fori 43 e 45 in funzione del materiale da trasportare non deve far altro che allentare il pomello di regolazione 58 che stringe il settore graduato 54 sul dado 57 e ruotare il settore graduato 54 stesso, il quale, a sua volta, trascina nella rotazione l'otturatore 37, grazie al fatto che quest'ultimo è reso solidale al settore graduato 54 dal perno 55 e dalla vite 56. Evidentemente, nel movimento di rotazione del settore graduato 54 il perno filettato 53d scorre nella scanalatura 54b fino a che il valore desiderato della scala graduata 54a si situa di fronte al perno filettato 53d. Una volta raggiunta la desiderata posizione dell'otturatore 37, l'operatore non deve far altro che stringere il pomello di regolazione 58 per bloccare la posizione del settore graduato 54 sul nuovo valore della scala graduata 54a, regolando, di conseguenza, angolarmente la posizione dell'otturatore 37 stesso. Come abbiamo detto, dalla posizione del foro passante 38, trasversale all'asse di simmetria longitudinale dell'otturatore 37, dipendono l'entità dei flussi FI ed F2.
La posizione inclinata delle pareti 39a, 40a relative, rispettivamente, agli scassi 39, 40 (figura 7) si giustifica col fatto che con questo accorgimento la valvola di alimentazione 23 e la valvola di sicurezza 24 sono posizionate in modo tale da "abbracciare", per così dire il corpo cilindrico 11 favorendo la compattezza del dispositivo 22 e diminuendo l'ingombro in pianta dell'intera apparecchiatura 10.
Pertanto, mediante il dispositivo 22 di nuova concezione si evita l'uso di raccordi tra i suoi componenti a favore di una maggiore compattezza ed una distribuzione del gas in pressione più affidabile.

Claims (1)

  1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Apparecchiatura (10) per il trasporto e la distribuzione di materiale polverulento o in grani, apparecchiatura (10) comprendente: - un contenitore (C) atto a contenere una massa di materiale polverulento o in grani; un dispositivo di compressione di un gas di trasporto, detto gas di trasporto essendo atto ad evacuare il materiale polverulento o in grani da detto contenitore (C) verso almeno un utilizzatore remoto; ed - un dispositivo (22) di distribuzione del gas in pressione in detto contenitore (C) in modo da avere un primo flusso (FI) di gas in pressione in una porzione superiore di detto contenitore (C) al di sopra della massa del materiale polverulento o i grani, ed un secondo flusso (F2) di gas in pressione in una porzione inferiore di detto contenitore (C) al di sotto della massa del materiale polverulento o in grani; apparecchiatura (10) caratterizzata dal fatto che detto dispositivo (22) di distribuzione del gas in pressione comprende un blocco compatto (35) su cui è montata una pluralità di elementi (21, 23, 24, 25, 26, 46) per la regolazione ed il controllo dei due flussi (FI, F2) di gas in pressione verso detto contenitore (C). Apparecchiatura (10) come rivendicato alla rivendicazione 1, in cui detto blocco principale compatto (35) è sostanzialmente a forma di parallelepi pedo . 3. Apparecchiatura (10) come rivendicato alla rivendicazione 2, in cui detto blocco principale compatto (35) è realizzato in una lega di alluminio, 4. Apparecchiatura (10) come rivendicato in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui in detto blocco principale compatto (35) sono previsti una sede (41) di immissione del gas in pressione, un foro (45) di us cita di detto primo flusso (Fi) di gas in pressione verso detto contenitore (C), ed un foro (43) di uscita di detto secondo flusso (F2) di gas in pressione verso detto contenitore (C), detti fori (45, 43) essendo raccordati a detta sede (41) internamente a detto blocco principale compatto (35). 5. Apparecchiatura (10) come rivendicato alla rivendicazione 4, in cui l'asse di simmetria longitudinale (A) di detto foro (45) è perpendicolare all'asse di simmetria longitudinale (B) di detto foro (43) . 6. Apparecchiatura (10) come rivendicato in una qualsiasi dalle rivendicazioni 4, 5, in cui detto blocco principale compatto (35) presenta due scassi (39, 40), ciascuno dei quali prevedendo una rispettiva parete inclinata 39a, 40a) . 7. Apparecchiatura (10) come rivendicato alla rivendicazione 6, in cui su detta parete inclinata (39a) è realizzato la sede (41) di immissione del gas in pressione in detto dispositivo (22), mentre su detta parete inclinata (40a) è prevista una sede (42) atta ad accogliere una valvola di sicurezza (24). 8. Apparecchiatura (10) come rivendicato alla rivendicazione 4, in cui detto blocco principale compatto 5) comprende, inoltre, una sede (50) atta ad accogliere un manometro (25), ed una sede (51) atta ad accogliere an pressostato (26). Apparecchiatura (10) come rivendicato alla rivendicazione (4), in cui detto blocco principale compatto (25) comprende inoltre una sede (36) atta ad accogliere mezzi (37) di regolazione dei flussi (FI, F2) . 10. Apparecchiatura (10) come rivendicato alla rivendicazione 9, in cui detti mezzi (37) comprendono un otturatore (37) provvisto di un foro passante (38) trasversale rispetto all'asse di simmetria longitudinale di detto otturatore (37). 11. Apparecchiatura (10) come rivendicato alla rivendicazi one 10, in cui detto otturatore (37) mantenuto a rispettiva sede (36) da una flangia circolare 52) fissata ad una faccia (35a) di detto blocco prin cipale compatto (35) per mezzo di una terna di viti (51a-53c) di fissaggio e di un perno filettato (53d) agget|t:ante da detta faccia (35a). 12. App arecchiatura (10) come rivendicato in una qualsiasi pelle rivendicazioni 10, 11, in cui a detto otturatore [37) è solidale un settore graduato (54). 13. Apparecchiatura come rivendicato alla rivendicazione 12, in cui detto settore graduato (54) è fissato a detto otturatore (37) tramite mezzi di fissaggio 55, 56), le posizioni delle sedi di detti mezzi di fissaggio (55, 56) sulla superficie esterna dell'otturatore (37) essendo state scelte in modo tale da consentire un corretto montaggio dell'otturatore (37) stesso all Interno della rispettiva sede (36). 14. AA-pparecchiatura (10) come rivendicato alla rivendicazione 12, in cui detto settore graduato (54) è provvisto di una scala graduata (54a) e di una scanalatura (54b), detto perno filettato (53d) aggettante da detta faccia (35a) essendo almeno parzialmente inserito in detta scanalatura (54b) in modo tale che un operatore, ruotando detto settore graduato (54), regoli angolarmente la posizione di detto otturatore (37) all'interno di detta rispettiva sede (36). 15. Apparecchiatura (10) come rivendicato alla rivendicazione 14, in cui detto perno filettato (53d) è provvisto di mezzi di bloccaggio (58) della posizione angolare di detto settore graduato (54).
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