ITBG960046A1 - Macchina lava-pavimenti per uso domestico ad acqua riscaldabile ed a mezzi di accesso su angoli di parete - Google Patents

Description

Descrizione di un'invenzione industriale subordinata a Modello di Utilità

DESCRIZIONE

Questa invenzione si riferisce ad una macchina lava-pavimenti per uso domestico ad acqua riscaldabile ed a mezzi di accesso su angoli di parete.

Come è noto, per la pulizia dei pavimenti domestici o di locali di limitata estensione, vengono usate delle macchine lava-pavimenti aventi proprietà specifiche.

Tra queste proprietà tipiche è citabile un loro costo limitato per consentire il loro acquisto anche con i limitati mezzi finanziari della generalità delle famiglie; altra proprietà tipica è quella di avere un ingombro limitato per essere riposte agevolmente e per poter essere usate con facilità anche in possibili angusti recessi dell'appartamento da lavare.

Le macchine attualmente note hanno sostanzialmente il seguente funzionamento illustrato dalla fig. 1. Un corpo di macchina A appoggia su un pavimento B appoggiando su un rullo trasversale anteriore C e su un rullo trasversale posteriore D.

Tali rulli sono dotati di setole E e H; essi sono girevoli secondo versi controrotanti F e G; ciò consente alle setole E e H di spazzolare il pavimento 8 lanciando della sporcizia L e M così asportata in una zona tra di essi. In tale zona opera un rullo N girevole secondo un verso P. Anteriormente al rullo C viene fatta sgocciolare a comando dell'acqua R, che in tal modo bagna il pavimento B.

L'azione spazzolante dei rulli C e D determina pertanto la raccolta per adesione di tale acqua, con la sporcizia che ad essa si è nel frattempo unita, sulla superficie del rullo N.

In conseguenza del fatto che tale rullo N gira, l'acqua e lo sporco Q aderenti al rullo N vengono trasportati in alto e raschiati da una racla S che li fa precipitare in un serbatoio di raccolta T. Questo usuale tipo di macchina ha un'efficienza che in particolari situazioni potrebbe essere scarsa, in ragione della esigua capacità dell'acqua fredda di unirsi alla sporcizia del pavimento. Inoltre, tali usuali macchine non riescono a lavare gli angoli di estremità dei pavimenti; infatti, frontalmente sono limitate dall'appoggio del rullo C contro una possibile parete verticale U che impedisce di lavare la striscia di larghezza V; lateralmente sono limitati dalla larghezza del corpo A di macchina, giacché esso costituisce la parte più sporgente a seguito della necessità di disporre di supporti laterali per i rulli C, D e N. Scopo della presente invenzione è quello di definire una macchina lava-pavimenti per uso domestico che possa consentire l'accesso delle spazzole di pulitura anche negli angoli delle stanze in un modo particolarmente economico.

Altro scopo è quello di definire una macchina lava-pavimenti che possa disporre anche di acqua calda per migliorare la sua efficienza.

Altro scopo è quello di realizzare tale riscaldamento in modo rapido e solo per le quantità di acqua necessarie per specifiche zone del pavimento particolarmente sporche, evitando cioè di riscaldare tutta l'acqua fredda disponibile nel serbatoio.

Questi ed altri scopi appariranno come raggiunti dalla lettura della descrizione dettagliata seguente, illustrante una macchina lava-pavimenti per uso domestico avente le particolarità espresse dalle rivendicazioni allegate.

L'invenzione è illustrata, con riferimento alla già citata fig. 1, nelle allegate figure di cui:

- la fig. 2 mostra in vista prospettica un esempio di macchina lava-pavimenti domestica in configurazione di impiego;

- la fig. 3 mostra in vista dall'alto una sezione anteriore-laterale della macchina.

Con riferimento alla sopra citata fig. 2, il corpo di macchina A appoggiato sul pavimento B è manovrabile mediante una struttura con funzione di manico 1.

Su tale struttura è posizionato un usuale serbatoio 2 di contenimento dell'acqua fredda da utilizzarsi per il lavaggio del pavimento, eventualmente associata ad usuali detersivi non schiumogeni. L'uscita dell'acqua dal fondo del serbatoio è determinata da usuale rubinetto a pulsante (non disegnato).

Sul fondo di tale serbatoio vi è un foro per consentire l'afflusso dell'acqua in discesa ad una sottostante piastra 3 mediante usuali mezzi di collegamento 4.

Detta piastra 3 è dotata di una struttura interna metallica riscaldata elettricamente secondo tecnica notoria, per consentire a sue canalizzazioni di cedere calore all'acqua fredda in transito dentro di esse.

Da un punto di vista tecnico tale piastra è paragonabile alle piastre di vaporizzazione presenti nei ferri da stiro e dotate di opportuni percorsi labirintici, per determinare i tempi di percorrenza o di contatto necessari a riscaldare l'acqua alla temperatura voluta.

11 valore di tale temperatura è regolabile dall'inserimento nel circuito di resistenze elettriche più o meno grandi mediante usuali selettori; oppure, altra possibilità, affidare tale regolazione ad usuali mezzi di termostatazione. Qualora il riscaldamento della piastra non venga effettuato, l'acqua fredda transita ugualmente nella piastra fredda seguendo un identico percorso 18 fino ad accedere alla parte anteriore del rullo C secondo tecnica nota. Uscendo dalla piastra 3, infatti l'acqua percorre un apposito tubetto 5 che la conduce a sfociare in una posizione anteriore 6 della macchina, gocciolando così sul pavimento per essere successivamente coinvolta nell'azione pulente di rulli e di spazzole.

Con riferimento alla fig. 2, si può rilevare nelle posizioni laterale anteriore e posteriore la sporgenza di due spazzole a tazza 7 e 8, rotanti secondo versi confluenti 9 e 10 volti a lanciare le particelle di acqua e di sporcizia raccolte verso il rullo interno e centrale N (fig. 1). L'efficacia di tale azione può essere aumentata disponendo l'asse di rotazione leggermente inclinato secondo tecnica nota, per realizzare componenti di lancio verso l'alto.

Con riferimento alla fig. 3, si può rilevare la estrema semplicità della meccanica con cui vengono movimentate le citate spazzole a tazza 7,8.

Da una struttura di base 11, preposta al supporto dei rulli anteriore C e posteriore D mediante usuali cuscinetti 12, sporge un'estremità 13 degli alberi dei citati rulli, sulla quale è calettata una puleggia 14 a gola tonda. Tale puleggia è collegata ad un'altra analoga puleggia a gola tonda 15, calettata a sbalzo su un albero sostanzialmente verticale 16 supportato da usuali cuscinetti o boccole anti-frizione integrate in un'usuale struttura 17 di ancoraggio alla struttura 11 del corpo di macchina A.

Tali pulegge 14 e 15 sono collegate tra esse mediante una corta cinghia di gomma a sezione tonda che consente di trasmettere il moto tra le due pulegge ad assi perpendicolari in modo economico e funzionale .

Claims (4)

1. RIVENDICAZIONI 1) Macchina lava-pavimenti per uso domestico (fig. 2) caratterizzata dal fatto di avere un dispositivo per un eventuale riscaldamento dell'acqua di lavaggio consistente in canalizzazioni labirintiche di scambio termico ricavate all'interno di una piastra metallica (3) elettricamente riscaldabili a comando entro le quali fluisce per gravità acqua fredda di lavaggio a seguito di apposito comando applicato su un sovrastante serbatoio di alimentazione (2), nonché di avere una coppia di spazzole a tazza o ad appoggio piano (7,8), rotanti con asse sostanzialmente verticale, ubicate lateralmente agli spigoli estremi anteriore e posteriore in posizione parzialmente sporgente.
2. 2) Macchina lava-pavimenti come alla rivendicazione precedente, caratterizzata da una coppia di spazzole d'angolo (7,8) del tipo a tazza o ad appoggio piano rotanti secondo versi (9,10) confluenti verso l'interno (N) della macchina.
3. 3) Macchina lava-pavimenti come alle rivendicazioni precedenti, caratterizzata da spazzole d'angolo (7,8) traenti il loro moto da una trasmissione a cinghia tonda tra pulegge ad asse orizzontale calettate a sbalzo (14) su un'estremità di un proprio albero dei rulli anteriore (C) e posteriore (D) della macchina e pulegge (15) calettate sulla sommità di propri alberi sostanzialmente verticali (16) solidali alle citate spazzole a tazza (7,8).
4. 4) Macchina lava-pavimenti come alle rivendicazioni precedenti caratterizzata da spazzole di estremità (7,8) rotanti con asse inclinato per generare traiettorie di lancio dello sporco raccolto verso la superficie di raccolta del rullo centrale (N).