ITBG960022A1 - Connessione schermata a cono particolarmente per prese e piu' cavi a schermatura reticolare coassiale - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Questa invenzione si riferisce ad una connessione schermata a cono per spine o prese di cavi a schermatura reticolare coassiale.

Come è noto, esistono innumerevoli situazioni in cui dei segnali elettrici a basso voltaggio debbano essere protetti dalle onde elettromagnetiche presenti nell'ambiente, onde non subire a seguito di un loro non voluto funzionamento come antenna delle modificazioni. Tali modificazioni incoerenti risulterebbero poi infatti come "disturbi" durante la fase di decodificazione audio o video del citato segnale vettore di volute informazioni. Esempi di tale fatto sono costituiti dai fili elettrici che trasportano dei segnali di antenna televisiva o radio, ovvero dei segnali di trasmissione microfonica. La citata protezione consiste, notoriamente, in una fitta maglia o rete, o calza, realizzata in sottilissimi fili di rame, che avvolge completamente il conduttore elettrico, veicolante il segnale ad una certa distanza costante stabilita dallo spessore di una guaina isolante concentrica esterna al citato conduttore. Siccome la maglia esterna viene poi collegata a massa, o a terra, tutte le micro-correnti instauratesi in essa vengono così eliminate senza alterare la forma d'onda del segnale utile. Inoltre siccome tra i conduttori di correnti elettriche in genere si stabiliscono delle influenze reciproche, connesse alle variazioni dei campi elettrici e magnetici da essi generati (ovvero alla "Capacità" e quindi "Impedenza") diventa importante mantenere costanti anche le geometrie dei citati conduttori. Nel senso che, se la maglia subisse diradazioni eccessive tra i suoi fili o avvicinamento irregolare di essi al conduttore utile, le correnti transitanti nella maglia di schermatura potrebbero creare distorsioni al segnale utile. La necessità di contenere entro limiti accettabili tale inconveniente, che nel passato veniva affidata alla discrezionalità-del costruttore, è diventata attualmente un obbligo di legge, cosicché è diventato indispensabile definire degli interventi che garantiscano il rispetto delle normative vigenti.

Il punto critico per il rispetto di tale esigenza è costituito dalle connessioni tra differenti cavi. Tali connessioni, che avvengono con le usuali spine, creano infatti perdite o distorsioni del segnale proprio nella misura in cui la loro struttura non è idonea ad offrire una totale schermatura del cavo utile, né ad evitare la generazione di impedenze parassite.

Scopo della presente invenzione è quello di definire una connessione per spine o prese di cavi a schermatura reticolare coassiale, che consenta una schermatura particolarmente efficace.

Altro scopo è quello di definire una connessione, come sopra/che disponga di una struttura producibile con tecniche di apprezzabile semplicità.

Questi ed altri scopi appariranno come raggiunti dalla lettura della descrizione dettagliata seguente, illustrante una connessione schermata per spine o presa di cavi a schermatura reticolare coassiale avente la particolarità di attuare il contatto elettrico tra la tipica maglia reticolare coassiale di schermatura e l'elemento di innesto finale mediante infilatura di un tronco di cono in materiale elettroconduttore, assialmente forato a definire una sommità tagliente, tra la guaina esterna al conduttore centrale e la citata maglia reticolare coassiale, detta maglia subendo in tal modo un allontanamento concentrico dal conduttore centrale ed una pressione realizzata da un tronco di cono femmina coniugato premente sulla tipica guaina isolante esterna alla maglia reticolare coassiale a seguito di spinta esercitata mediante mezzi a vite su un tassello scorrevole contenente il citato tronco di cono femmina.

L'invenzione è illustrata, a titolo puramente esemplificativo ma non limitativo, nella allegata tavola di disegno in cui:

- la fig. 1 mostra una sezione, come indicato, di una spina connessa ad un cavo a schermatura reticolare coassiale;

- la fig. 2 mostra una vista di una spina privata del tassello scorrevole di serraggio.

Con riferimento alle sopra citate figure, una spina 1 è dotata di un corpo metallico principale 2 prodotto per fusione onde disporre agevolmente di due cavità 3 e 4. La cavità 3 è preposta a consentire l'inserimento di una struttura 5 in materiale elettroisolante, indicativamente vetroresina, portante ancorata al suo interno una lamina in rame 6, dotata di un intaglio attuante una feritoia elasticizzata 8 entro cui un usuale monofilo di rame 9 può penetrare per forzatura assiale, onde risultarne poi trattenuto nel senso contrario di estrazione. La struttura 5 è dotata di fori per il posizionamento di piedini 7B, 70 di una basetta metallica 7 da cui si erge un cilindro tubolare 7C, preposto a ricevere il contatto della zona tubolare esterna di massa di una presa, o viceversa. La funzione di tali piedini 78, 7D è quella di distanziare la basetta metallica 7 dalla parallela base della struttura 5, dove esistono piste circuitali con eventuali condensatori e saldature attuative del corretto transito delle due correnti: utili e, rispettivamente nocive o di schermatura.

Ciò per evitare, appunto, che queste ultime inducano delle impedenze sulla circuitazione utile.

11 fissaggio tra le due parti avviene tramite la creazione di ribordature 7A, 7B.

Con i numeri 10 e 11 sono indicate delle saldature a stagno con cui la lamina in rame 6 ed una spina 12 sono unite alla comune circuitazione (ovvero semplice collegamento elettrico non illustrato). L'altra cavità 4 del corpo principale 2 è dotata di un fondo 13 da cui si erige un tronco di cono 14 dotato di un foro assiale 15, che crea sulla sua sommità uno spigolo vivo 16. 11 foro 15 ha lo stesso diametro standardizzato di una guaina isolante 17, cosicché lo spigolo vivo circolare 16 può sfiorare la superficie esterna della guaina isolante 17 ed infilarsi tra essa ed una maglia a rete,conduttrice 18 che viene in tal modo assoggettata ad allargarsi per appoggiare sulla superficie esterna del tronco di cono 14.

Tale fatto avviene automaticamente e contemporaneamente all'inserimento dell'estremità del monofilo di rame 9 nell' apposita feritoia elasticizzata 8, effettuato manualmente. Al di sopra della maglia a rete 18 è presente un' usuale guaina isolante esterna 19. Prima dell’introduzione del monofilo 9, ovvero dell'allargamento della maglia sul tronco di cono 14, sulla guaina esterna 19 viene infilato un tassello 20. Detto tassello è infatti dotato di un foro avente diametro leggermente maggiore della guaina esterna 19. La base di detto foro termina con una cavità conica con inclinazione uguale a quella del tronco di cono 14, cosicché uno scorrimento del tassello 20 all'interno della sua cavità 4 determina uno schiacciamento centripeto di un'estremità 21 della guaina contro la superficie esterna del tronco di cono 14, mediante interposizione della maglia a rete elettroconduttrice 18. Lo scorrimento del tassello 20 eventualmente assistito da guide 24, è di tipo forzato, giacché è regolato dall'azione di mezzi a vite. Nella figura 1, una sagoma di una vite finalizzata a tale scopo è indicata mediante una linea tratteggiata 22. Nella fig. 2, invece, con 23 è indicato un foro centrale, presente sul corpo principale 2, entro il quale è impegnata girevolmente la vite 22 che, avvitata su una madrevite del tassello 20, determina lo scorrimento assiale di tale tassello, per premere la maglia a rete elettroconduttrice 18 a contatto del tronco di cono 14.

Con tale soluzione si può chiaramente vedere che il percorso della corrente utile, attraversante il monofilo 9 e giungente alla spina 12 tramite la lamina 6 e le connessioni circuitali presenti sulla struttura 5, è sempre circondato da una struttura metallica composta dal tassello 20 e dal corpo principale 2, cosicché tale struttura può svolgere funzione di schermo efficacissimo con scarica a terra mediante il cilindro tubolare 7C.

Claims (3)

1. RIVENDICAZIONI 1) Connessione schermata nell'ambito di impianti di antenne televisive, esteso a centraline ampiificatrici, partitori, attenuatori, derivatori, impianti centralizzati, prese di distribuzione attenuate e non, di cavi a schermatura reticolare coassiale caratterizzata dal fatto di attuare il contatto elettrico tra la tipica maglia reticolare coassiale di schermatura (18) e l'elemento di innesto finale (7C) mediante infilatura di un tronco di cono (14) in materiale elettroconduttore, assialmente forato (15) a definire una sommità tagliente (16) tra la guaina (17) esterna al conduttore centrale e la citata maglia reticolare coassiale (18), detta maglia subendo in tal modo un allontanamento concentrico dal conduttore centrale (9) ed una pressione (21) realizzata da un tronco di cono femmina coniugato premente sulla tipica guaina (19) isolante esterna alla maglia reticolare coassiale (18) a seguito di spinta esercitata mediante vite (22) su un tassello (20) scorrevole contenente il citato tronco di cono femmina.
2. 2) Connessione schermata come alla rivendicazione precedente, caratterizzata da un percorso del conduttore di segnale utile (9, 6, 12) completamente circondato da strutture metalliche (2, 20) collega- te a mas sa ( 7C ) .
3. 3) Connessione schermata come alle rivendicazioni precedenti, caratterizzata da una struttura isolante (5) portante una lamina elettroconduttrice (6) dotata di feritoia elasticizzata (8), nonché una basetta metallica (7) comprendente un cilindro tubolare (7C) di messa a terra.