ITBG20080027U1 - Dispositivo di ormeggio per imbarcazioni - Google Patents

Description

“DISPOSITIVO DI ORMEGGIO PER IMBARCAZIONI.”

DESCRIZIONE

Il presente modello è relativo ad un dispositivo di ormeggio per imbarcazioni, in particolare ad un dispositivo di ormeggio per imbarcazioni avente particolare struttura e caratteristiche elastiche.

È noto che le imbarcazioni utilizzano per l’ormeggio cime, appunto di ormeggio, che collegano l’imbarcazione stessa a bitte o simili posizionate sulla banchina o sul molo.

Come noto, il moto ondoso e/o la spinta del vento, impartiscono all’imbarcazione ormeggiata delle spinte che tendono a spostare l’imbarcazione rispetto ai punti di ormeggio, con conseguenti sollecitazioni meccaniche (anche di notevole entità) sugli elementi coinvolti nell’ormeggio (gallocce, cime d’ormeggio, bitte, ...).

Uno dei sistemi più utilizzati per minimizzare questi effetti consiste nell’interporre delle molle di ammortizzamento sulla linea di ormeggio. Normalmente, un’estremità della molla viene fissata ad un punto intermedio della cima di ormeggio mentre l’altra estremità della molla viene fissata ad un altro punto intermedio della cima di ormeggio, avendo cura di lasciare un adeguato imbando tra i due punti di fissaggio in modo che la molla di possa distendere in funzione della forza di trazione che viene esercitata sulla cima.

In questo modo, la sollecitazione meccanica che si trasmette sulla linea di ormeggio viene, almeno in parte, assorbita dalla molla, minimizzando e ammortizzando anche gli spostamenti dell’imbarcazione. La sicurezza e la tenuta dell’ormeggio sono comunque assicurati dalla cima d’ormeggio.

Pur assolvendo in maniera buona le funzioni richieste, le molle presentano tuttavia alcuni inconvenienti. In particolare sono di relativamente complicata costruzione e di costi non indifferenti. Inoltre presentano il problema di scarsa resistenza alle condizioni ambientali (generalmente marine) in cui si trovano ad operare. Un ulteriore problema è dato dei rumori e cigolii che producono quando sottoposto a trazioni.

Sarebbe ideale che fosse disponibile un dispositivo di ormeggio per imbarcazioni che presenti le buone caratteristiche meccaniche e di capacità di ammortizzamento delle molle, senza che si abbiano gli inconvenienti sopra citati.

Il presente modello si propone di dare forma ad dispositivo di ormeggio per imbarcazioni, che risponda a tale esigenza.

In accordo con il trovato, a tale esigenza è risposto mediante un dispositivo di ormeggio per imbarcazioni, che si caratterizza dal fatto di comprendere un cavo in materiale elastomerico. Il cavo comprende una prima porzione ripiegata di cavo che definisce un primo anello tra un primo punto ed un secondo punto di detto cavo, una seconda porzione ripiegata di cavo che definisce un secondo anello tra un terzo punto ed un quarto punto di detto cavo, una terza porzione di cavo che congiunge il primo ed il terzo punto di detto cavo. Il dispositivo comprende inoltre primi mezzi di serraggio che sono disposti in corrispondenza di detti primo e secondo punto e bloccano detta prima porzione di cavo, e secondi mezzi di serraggio che sono disposti in corrispondenza di detti terzo e quarto punto e bloccano detta seconda porzione di cavo.

In questo modo, è possibile ottenere un sistema di ormeggio efficace, di semplice realizzazione e installazione e di costo contenuto. Il dispositivo di ormeggio secondo il presente modello, essendo realizzato in materiale elastomerico, consente di avere sostanzialmente le medesime presentazione delle molle di ormeggio di tipo noto. Il dispositivo di ormeggio secondo il presente modello può essere utilizzato unitamente alle funi di ormeggio, fissando un punto intermedio della cima di ormeggio al primo anello e un altro punto intermedio della cima di ormeggio al secondo anello, avendo cura di lasciare un adeguato imbando tra i due punti di fissaggio in modo che il dispositivo di ormeggio si possa distendere e accorciare grazie alle sue caratteristiche elastiche in funzione della forza di trazione che viene esercitata sulla cima.

Inoltre, a differenza delle molle di tipo convenzionale, il dispositivo di ormeggio secondo il presente modello può essere utilizzato per l’ormeggio diretto dell’imbarcazione (vale a dire, senza accoppiarlo a una cima d’ormeggio), ad esempio fissando il primo anello a bordo dell’imbarcazione ed il secondo anello ad un punto di ormeggio a terra.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente modello risulteranno maggiormente dalla descrizione di forme realizzative preferite, ma non esclusive, di un dispositivo di ormeggio secondo il presente modello, illustrate a titolo esemplificativo negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 mostra una prima forma di realizzazione di un dispositivo di ormeggio secondo il trovato;

la figura 2 mostra una seconda forma di realizzazione di un dispositivo di ormeggio secondo il trovato.

Con riferimento alle allegate figure, il dispositivo di ormeggio per imbarcazioni secondo il presente modello, indicato con il numero di riferimento 1, nella sua forma di realizzazione più generale comprende un cavo 2 in materiale elastomerico, il quale comprende a sua volta una prima porzione 10 ripiegata di cavo 2 che definisce un primo anello 11 tra un primo punto 111 ed un secondo punto 112 di detto cavo 2.

Il dispositivo comprende inoltre una seconda porzione 20 ripiegata di cavo 2 che definisce un secondo anello 12 tra un terzo punto 113 ed un quarto punto 114 di detto cavo 2, nonché una terza porzione 30 di cavo 2 che congiunge il primo 111 ed il terzo 113 punto di detto cavo 2.

Sono inoltre presenti primi mezzi di serraggio 51 che sono disposti in corrispondenza di detti primo 111 e secondo 112 punto e bloccano detta prima porzione 10 di cavo 2 in una struttura ad anello 11; allo stesso modo, secondi mezzi di serraggio 52 sono disposti in corrispondenza di detti terzo 113 e quarto 114 punto e bloccano detta seconda porzione 20 di cavo 2 in una struttura ad anello 12.

Con riferimento alla figura 1, una prima forma di realizzazione del dispositivo di ormeggio secondo il presente modello, prevede che detto cavo 2 comprenda preferibilmente una quarta porzione 40 di cavo 2 che congiunge detto secondo 112 e quarto 114 punto di detto cavo 2.

Dal punto di vista realizzativo, questo forma di attuazione può essere ottenuta utilizzando uno spezzone di cavo 2 avente un primo estremo ed un secondo estremo. Il primo ed il secondo estremo sono disposti contiguamente e bloccati da detti primi mezzi di serraggio 51 (e per questo motivo non visibili in figura 1 in quanto coperti dai primi mezzi di serraggio 51). La quarta porzione 40 di cavo 2 risulta essere quindi definita tra detto secondo estremo e detto quarto punto 114 di detto cavo (2) e presenta preferibilmente lunghezza sostanzialmente uguale alla terza porzione 30 di cavo 2.

Preferibilmente la prima 10 e seconda 20 porzione di cavo 2 hanno lunghezza sostanzialmente uguale tra loro, in modo da realizzare una struttura sostanzialmente simmetrica. Alternativamente, laddove fosse desiderabile avere anelli 11 e 12 di dimensioni diverse, la prima 10 e la seconda 20 porzione di cavo possono avere lunghezze tra loro diverse.

La forma di attuazione del dispositivo di ormeggio di figura 1, invece che da uno spezzone di cavo 2, può essere alternativamente ottenuta da un anello continuo di cavo 2. In questo caso i primi 51 e secondi 52 mezzi di serraggio sono posizionati sull’anello di cavo 2 e serrati in corrispondenza rispettivamente di un primo 111 e secondo punto 112 di detto cavo per realizzare detto primo anello 11 e di un terzo 113 e quarto 114 punto di detto cavo 2 per realizzare detto secondo anello 12.

Preferibilmente detta terza porzione 30 di cavo 2 ha lunghezza sostanzialmente uguale a detta quarta porzione 40 di cavo 2 e detta prima porzione 10 di cavo 2 ha lunghezza sostanzialmente uguale a detta seconda porzione 20 di cavo 2, in modo da realizzare una struttura sostanzialmente simmetrica. Anche in questo caso sono comunque possibili soluzioni alternative in cui la prima 10 e la seconda 20 porzione di cavo hanno lunghezze tra loro diverse in modo da avere anelli 11 e 12 di dimensioni diverse.

Con riferimento alla figura 2, una seconda forma di realizzazione del dispositivo di ormeggio secondo il presente modello, prevede che detto cavo 2 sia costituito da uno spezzone di cavo definito tra un primo estremo 21 ed un secondo estremo 22.

Secondo questa forma di realizzazione, il secondo punto 112 del cavo 2 è posizionato in prossimità di detto primo estremo 21, mentre il quarto punto 114 del cavo 2 è posizionato in prossimità di detto secondo estremo 22. In pratica, dal punto di vista realizzativo, questo forma di attuazione può essere ottenuta utilizzando uno spezzone di cavo 2 e posizionando i primi 51 e secondi 52 mezzi di serraggio in prossimità degli estremi 21 e 22, in modo da bloccare il cavo in corrispondenza dei punti 111, 112 e 113, 114 ottenendo così una struttura a due anelli 11 e 12 raccordati dalla terza porzione di cavo 30.

Preferibilmente detti primo 111 e terzo 113 punto sono posizionati in posizione sostanzialmente simmetrica tra detto primo 21 e secondo 22 estremo di detto cavo 2. Inoltre, la prima porzione 10 di cavo 2 ha preferibilmente lunghezza sostanzialmente uguale a detta seconda porzione 20 di cavo 2, ottenendo in questo modo un dispositivo in cui gli anelli 11 e 12 hanno dimensioni uguali. Sono comunque possibili soluzioni alternative in cui la prima 10 e la seconda 20 porzione di cavo hanno lunghezze tra loro diverse e/o detti primo 111 e terzo 113 punto sono posizionati in posizione non simmetriche tra il primo 21 e secondo 22 estremo del cavo 2, in modo da avere anelli 11 e 12 di dimensioni diverse.

I primi 51 e secondi 52 mezzi di serraggio hanno la funzione di bloccare il cavo 2 in corrispondenza dei punti 111, 112, 113 e 114, in modo da realizzare una struttura con due anelli 11 e 12. Possono essere quindi utilizzati tutti i mezzi che assolvano questa funzione.

Preferibilmente, detti primi 51 e/o secondi 52 mezzi di serraggio comprendono un anello metallico deformato a pressione e serrato su detto cavo 2. In pratica, secondo questa forma di attuazione, gli anelli metallici 51, e 52 sono infilati sul cavo 2 che è opportunamente ripiegato in modo da assumere la struttura a doppio anello 11 e 12, posizionando detti anelli metallici 51, 52 in corrispondenza dei punti 111, 112 e 113, 114. Gli anelli 51 e 52 sono quindi meccanicamente deformati in modo da serrarsi attorno al cavo 2 ed impedirne lo scorrimento all’interno degli stessi anelli 51 e 52.

Preferibilmente gli anelli 51 e 52 sono di dimensioni tali da distribuire la forza di serraggio su una adeguata lunghezza di cavo 2 in modo da minimizzare gli sforzi sui punti di serraggio.

Sono ovviamente possibile altre forma di attuazione in cui i mezzi di serraggio 51 e 52 siano, ad esempio, costituiti da placche di metallo che sono opportunamente deformate e serrate su detto cavo 2 in corrispondenza rispettivamente, dei punti 111, 112 e 113, 114, in modo da realizzare la struttura con i due anelli 11 e 12.

Dal punto di vista realizzativo, la lunghezza e diametro del cavo 2 possono essere le più diverse in funzione delle esigenze applicative. E’ intuitivo che lunghezza e diametro del cavo 2 siano maggiori, a parità di materiale utilizzato, quanto più elevati sono gli sforzi che il dispositivo di ormeggio e destinato a sopportare.

Per quanto riguarda i materiali, la scelta può essere facilemente effettuata tra i materiali elastomerici normalmente disponibili, in funzione delle caratteristiche meccaniche che si volgiono avere, nonchè del grado di resistenza all’usura e all’invecchiamento desiderato.

Sulla base della descrizione data, altre caratteristiche, modifiche o miglioramenti sono possibili ed evidenti al tecnico medio. Tali caratteristiche, modifiche e miglioramenti sono perciò da considerarsi parte del presente modello. In pratica, i materiali impiegati nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di ormeggio (1) per imbarcazioni, caratterizzato dal fatto di comprendere un cavo (2) in materiale elastomerico comprendente una prima porzione (10) ripiegata di cavo (2) che definisce un primo anello (11) tra un primo punto (111) ed un secondo punto di detto cavo (2), una seconda porzione (20) ripiegata di cavo (2) che definisce un secondo anello (12) tra un terzo punto (113) ed un quarto punto (114) di detto cavo (2), una terza porzione (30) di cavo (2) che congiunge il primo (111) ed il terzo (113) punto di detto cavo (2), primi mezzi di serraggio (51) essendo disposti in corrispondenza di detti primo (111) e secondo (112) punto e bloccando detta prima porzione (10) di cavo (2), secondi mezzi di serraggio (52) essendo disposti in corrispondenza di detti terzo (113) e quarto (114) punto e bloccando detta seconda porzione (20) di cavo (2).
2. 2. Dispositivo di ormeggio (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto cavo (2) comprende una quarta porzione (40) di cavo (2) che congiunge detto secondo (112) e quarto (114) punto di detto cavo (2).
3. 3. Dispositivo di ormeggio (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto cavo (2) è definito tra un primo estremo ed un secondo estremo disposti contiguamente e bloccati da detti primi mezzi di serraggio (51), detta quarta porzione (40) di cavo (2) essendo definita tra detto secondo estremo e detto quarto punto (114) di detto cavo (2) ed avendo lunghezza sostanzialmente uguale a detta terza porzione (30) di cavo (2),dette prima (10) e seconda (20) porzione di cavo (2) essendo di lunghezza sostanzialmente uguale tra loro.
4. 4. Dispositivo di ormeggio (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto cavo (2) è un anello continuo.
5. 5. Dispositivo di ormeggio (1) secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detta terza porzione (30) di cavo (2) ha lunghezza sostanzialmente uguale a detta quarta porzione (40) di cavo (2) e detta prima porzione (10) di cavo (2) ha lunghezza sostanzialmente uguale a detta seconda porzione (20) di cavo (2).
6. 6. Dispositivo di ormeggio (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto cavo (2) è definito tra un primo estremo (21) ed un secondo estremo (22), detto secondo punto (112) essendo posizionato in prossimità di detto primo estremo (21), detto quarto punto (114) essendo posizionato in prossimità di detto secondo estremo (22), detti primo (111) e terzo (113) punto essendo posizionati in posizione sostanzialmente simmetrica tra detto primo (21) e secondo (22) estremo di detto cavo (2).
7. 7. Dispositivo di ormeggio (1) secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detta prima porzione (10) di cavo (2) ha lunghezza sostanzialmente uguale a detta seconda porzione (20) di cavo (2).
8. 8. Dispositivo di ormeggio (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti primi (51) e/o secondi (52) mezzi di serraggio comprendono un anello metallico deformato a pressione e serrato su detto cavo (2).
9. 9. Dispositivo di ormeggio (1) secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che detti primi (51) e/o secondi (52) mezzi di serraggio comprendono una placca metallica deformata e serrata su detto cavo (2).