ITBG20010033A1

ITBG20010033A1 - MULTI-PURPOSE KETTLE FOR SOLUTION OF USUAL SUBSTANCES WITH WHICH TO PREPARE DRINKS.

Info

Publication number: ITBG20010033A1
Authority: IT
Inventors: Rolando Poeta
Original assignee: Rolando Poeta
Priority date: 2001-09-19
Filing date: 2001-09-19
Publication date: 2003-03-17

Description

Descrizione di un Brevetto d invenzione a nome: Description of an invention patent in the name:

DESCRIZIONE DESCRIPTION

Questa invenzione si riferisce ad un bollitore polifunzionale per la soluzione di usuali sostanze con cui preparare bevande. This invention refers to a multifunctional kettle for the solution of usual substances with which to prepare drinks.

Come è noto, le usuali bevande ottenute con liquidi bollenti richiedono bollitori specifici per i vari tipi di sostanze da sciogliere, quali caffè, tè, camomilla, orzo, cacao, erbe officinali, granulati per brodo, eccetera. As is known, the usual drinks obtained with boiling liquids require specific kettles for the various types of substances to be dissolved, such as coffee, tea, chamomile, barley, cocoa, officinal herbs, broth granules, etc.

Tali bollitori specifici sono noti come caffettiere, teiere, o con altri neologismi quali orziere, infusiere, o semplici pentolini in cui rimestare il latte con il cacao o in cui lasciare in infusione piante officinali. Per quanto riguarda le caffettiere, ha avuto successo presso i consumatori un “bollitore espresso” noto come “MOKA”. In tale caffettiera moka l’acqua viene immessa in un serbatoio preposto ad accogliere un imbuto; tale imbuto viene riempito di caffè macinato, e viene coperto da un filtro forellato reso solidale ad una caraffa di raccolta mediante una guarnizione anulare di gomma a sezione piana; tale guarnizione di gomma si impegna su un bordo superiore del serbatoio quando su di questo viene avvitata con forza la caraffa; in tal modo la citata guarnizione di gomma trattiene il vapore al di sopra dell’acqua quando la caffettiera viene riscaldata e gli fa spingere verso il basso la superficie dell’acqua contenuta nel serbatoio, facendola risalire nell’imbuto. Ne consegue che tale acqua riscaldata giunge a contatto del caffè macinato, lo attraversa sciogliendo le sostanze solubili, e prosegue nella sua risalita attraverso il filtro. Da qui risale all’interno di una torre centrale fino a stramazzare dalla sua sommità nella caraffa di raccolta. Questo notorio funzionamento delle caffettiere MOKA comporta il fatto che, la citata guarnizione di gomma, deve svolgere il difficile compito di trattenere le molecole dell’acqua ad uno stato aereiforme, anziché aggregato come quello presente nello stato liquido. Inoltre, il citato funzionamento comporta il fatto che la guarnizione di gomma è a contatto del macinato di caffè e viene lambita dall’acqua bollente in risalita; ciò comporta l’inconveniente che durante il transito dell’acqua bollente si ha la cessione a questa di sostanze estranee all'infusione, ovvero sostanze inquinanti generate dalla degradazione chimica della guarnizione. Tale degradazione, peraltro, comporta, la frequente sostituzione di tale guarnizione per sua sopravvenuta inefficienza. In ogni caso, poiché il transito dell’infuso avviene anche sulla superficie di tale guarnizione di gomma, si ha sempre una sgradevole alterazione del gusto del caffè, sia da parte delle sostanze cedute dalla guarnizione quando è nuova, sia da parte delle sostanze cedute quando essa è “bruciata". Per quanto riguarda gli altri tipi di bollitori per caffè o per altri infusi, essi sono molto semplici, ma comportano un intervento curato per provvedere al necessario tempo di infusione e per provvedere all’infusione delle sostanze vegetali da infondere. Nel caso del cacao, poi, il suo impiego per la preparazione di bevande al cioccolato è laboriosa perchè richiede un continuo rimestamento che eviti la formazione di grumi. Nella generalità dei bollitori, comunque, la temperatura del liquido di infusione , latte, acqua, vino, non è regolabile, ma è quella massima di ebollizione, cosicché dalle varie sostanze vegetali infuse si può estrarre solo ciò che è consentito da quella certa temperatura. These specific kettles are known as coffee pots, teapots, or with other neologisms such as pots, infusers, or simple pots in which to stir milk with cocoa or in which to infuse medicinal plants. As for coffee makers, an "espresso kettle" known as "MOKA" has been popular with consumers. In this mocha coffee maker, the water is introduced into a tank designed to accommodate a funnel; this funnel is filled with ground coffee, and is covered by a perforated filter made integral with a collection jug by means of an annular rubber gasket with a flat section; this rubber gasket engages on an upper edge of the tank when the carafe is screwed onto it with force; in this way the aforementioned rubber gasket retains the steam above the water when the coffee maker is heated and makes it push down the surface of the water contained in the tank, making it rise into the funnel. It follows that this heated water comes into contact with the ground coffee, passes through it, dissolving the soluble substances, and continues its ascent through the filter. From here it goes up inside a central tower until it falls from its top into the collection jug. This well-known operation of MOKA coffee makers involves the fact that the aforementioned rubber gasket must perform the difficult task of retaining the water molecules in an air-like state, rather than aggregate like that present in the liquid state. Furthermore, the aforementioned operation involves the fact that the rubber gasket is in contact with the ground coffee and is lapped by the rising boiling water; this entails the drawback that during the transit of boiling water there is the transfer to it of substances extraneous to the infusion, or pollutants generated by the chemical degradation of the gasket. This degradation, however, involves the frequent replacement of said gasket due to its supervening inefficiency. In any case, since the infusion transit also occurs on the surface of this rubber gasket, there is always an unpleasant alteration of the taste of the coffee, both by the substances released by the gasket when it is new, and by the substances released when it is it is “burnt.” As for the other types of kettles for coffee or other infusions, they are very simple, but require a careful intervention to provide the necessary infusion time and to provide for the infusion of the vegetable substances to be infused. In the case of cocoa, then, its use for the preparation of chocolate drinks is laborious because it requires continuous stirring that avoids the formation of lumps. In general kettles, however, the temperature of the infusion liquid, milk, water, wine , it is not adjustable, but it is the maximum boiling point, so that from the various infused vegetable substances it is possible to extract only what is allowed by that certain temperature.

Scopo della presente invenzione è quello di definire un bollitore per la soluzione di usuali sostanze con cui preparare bevande che consenta sia tempi di infusione minimi come quelli connessi alle caffettiere Moka, sia tempi di infusione prolungati liberamente come quelli connessi ai pentolini con cui si preparano tè, camomilla e tisane. Altro scopo è quello di definire un bollitore, come sopra, che consenta di variare la temperatura dell’acqua con cui preparare l’infuso. Altro scopo è quello di definire un bollitore, come sopra, che consenta l’utilizzazione anche di altri liquidi acquosi, quali ad esempio, latte, vino. Altro scopo è quello di definire un bollitore, come sopra, in cui il liquido destinato all’infusione non transiti sulla superficie di guarnizioni gommose che siano poste vicino al filtro. Altro scopo è quello di definire un bollitore che disponga di intrinseci mezzi di filtrazione non soggetti ad occlusione. Altro scopo è quello di definire un bollitore che consenta manovre di chiusura e di movimentazione mediante uno stesso mezzo idoneo ad offrire garanzie di sicurezza. The purpose of the present invention is to define a kettle for the solution of usual substances with which to prepare drinks that allows both minimum infusion times such as those connected to Moka coffee makers, and freely prolonged infusion times such as those connected to the pots with which tea is prepared. , chamomile and herbal teas. Another purpose is to define a kettle, as above, which allows you to vary the temperature of the water with which to prepare the infusion. Another purpose is to define a kettle, as above, which also allows the use of other aqueous liquids, such as, for example, milk, wine. Another purpose is to define a kettle, as above, in which the liquid intended for infusion does not pass on the surface of rubbery seals that are placed near the filter. Another purpose is to define a boiler which has intrinsic filtration means not subject to occlusion. Another purpose is to define a storage tank which allows closing and handling operations by means of the same means suitable for offering safety guarantees.

Questi ed altri scopi appariranno come raggiunti dalla lettura della descrizione dettagliata seguente, illustrante un bollitore polifunzionale per la soluzione di usuali sostanze con cui preparare bevande avente la particolarità di consentire la creazione di una pressione di vapore, per la risalita di liquido bollente in una sovrastante camera di soluzione e/o infusione attuata da mezzi ubicati a monte del citato flusso del liquido per escludere il contatto di tale liquido in transito di utilizzazione con guarnizioni in materiale gommoso, detta pressione essendo consentita dalla cooperazione di spine tappanti dei forellini attraversanti un diaframma di separazione tra una inferiore campana di generazione del vapore ed una superiore caraffa di raccolta dell’acqua bollente fatta risalire attraverso un condotto centrale sfociante in una sommità di torre per stramazzare all'interno di un tubo filtrante di contenimento dei granulati o macinati o polveri da sciogliere o infondere. L’invenzione è illustrata a titolo puramente esemplificativo ma non limitativo, nelle allegate tavole di disegno in cui: la fig. 1 mostra un bollitore in una sezione diametrale laterale. These and other objects will appear as achieved by reading the following detailed description, illustrating a multifunctional kettle for the solution of usual substances with which to prepare drinks having the particularity of allowing the creation of a vapor pressure, for the rising of boiling liquid in an overlying solution and / or infusion chamber implemented by means located upstream of the aforementioned flow of the liquid to exclude the contact of this liquid in transit of use with gaskets in rubbery material, said pressure being allowed by the cooperation of plugs closing the holes passing through a diaphragm of separation between a lower steam generation bell and an upper boiling water collection jug made to rise through a central duct leading to a tower top to fall into a filter tube containing the granulates or ground or powders to be dissolved or infuse. The invention is illustrated purely by way of non-limiting example, in the attached drawing tables in which: fig. 1 shows a kettle in a lateral diametrical section.

La fig. 2 mostra un mezzo di tenuta centripeta del fondo della campana; Fig. 2 shows a centripetal sealing means for the bottom of the bell;

La fig. 3 mostra un mezzo di tenuta centrifuga del fondo della campana; Fig. 3 shows a means for centrifugal sealing of the bottom of the bell;

La fig. 4 mostra un mezzo di tappamento della sommità dì una torre di stramazzo dell’acqua bollente; Fig. 4 shows a means of capping the top of a boiling water weir tower;

La fig. 5 mostra l’ingrandimento di una zona di filtraggio illustrata in Fig. 1. Fig. 5 shows the enlargement of a filtering area illustrated in Fig. 1.

Con riferimento alle sopra citate figure, il bollitore comprende un serbatoio 1 dotato anteriormente di un incavo 2 di alloggiamento di un usuale becco di mescita 3. In una opposta posizione posteriore, il serbatoio 1 comprende una mensola 4. Questo serbatoio è preposto ad essere riempito di acqua 6 ( o di altro qualsiasi liquido alimentare quale latte, vino, eccetera) in una quantità equivalente a poco meno della metà della sua capienza. In termini più precisi, tale quantità di acqua deve corrispondere ad un volume interno di una campana 5. Tale livello è indicabile da una riga circonferenziale creata sulla superficie interna del serbatoio 1. La realizzazione per stampaggio di tale linea di livello -acqua è favorita da una superficie interna del serbatoio 1 che sia conica, come quella rappresentata in fig. 1. Dopo aver introdotto la citata quantità di acqua ( per misurare tale quantità si potrebbe riempire la stessa campana 5 in posizione rovesciata a bicchiere), si introduce nel serbatoio 1 una struttura 7 a cavità contrapposte, avente una doppia funzione. With reference to the aforementioned figures, the kettle comprises a tank 1 provided at the front with a recess 2 for housing a usual pouring spout 3. In an opposite rear position, the tank 1 comprises a shelf 4. This tank is designed to be filled of water 6 (or any other food liquid such as milk, wine, etc.) in an amount equivalent to just under half of its capacity. In more precise terms, this quantity of water must correspond to an internal volume of a bell 5. This level can be indicated by a circumferential line created on the internal surface of the tank 1. The realization by molding of this water level line is favored by an internal surface of the tank 1 which is conical, such as that shown in fig. 1. After having introduced the aforementioned quantity of water (to measure this quantity the same bell 5 could be filled in the inverted cup-shaped position), a structure 7 with opposing cavities, having a double function, is introduced into the tank 1.

La parte inferiore di tale struttura esprime la citata campana 5, mentre la sua parte superiore esprime una caraffa 8 comprensiva del citato becco di mescita 3. Si ha pertanto che la sommità della campana 5 coincide con il fondo della caraffa 8, essendo tali parti espresse da un diaframma divisorio 9. Tale diaframma divisorio 9 è dotato di almeno un forellino 10 che pone in comunicazione la caraffa 8 con la campana 5. Nel bollitore di fig. 1 tali fori sono intesi in un numero di tre, disposti a 120° tra essi; per tale ragione il piano diametrale della sezione raffigurata coinvolge solo il forellino 10; la posizione degli altri due fori è indicata dai loro assi 11 (coincidenti nel disegno). La funzione di tali fori è quella di consentire l'immersione della campana 5 nell’acqua 6, presente sul fondo del serbatoio 1 , mediante lo sfogo dell’aria attraverso di essi. In questo modo la struttura 7, comprensiva di tale campana, può essere collocata coniugatamente all’interno del serbatoio 1. A seguito di tale collocazione si deve realizzare una tenuta ermetica tra il bordo circonferenziale della campana 5 ed un fondo 12 del serbatoio 1. Il modo più facile di realizzare tale tenuta è quello di interporre, tra le parti, una usuale guarnizione anulare di gomma. A differenza delle usuali guarnizioni impiegate nelle caffettiere Moka, tale guarnizione sarebbe collocata "a monte” e sarebbe immersa nell’acqua. Essa cioè si troverebbe in una condizione che, da un lato gli consentirebbe vantaggiosamente di rimanere alla temperatura dell’acqua (inferiore a 100° C) dalla quale è lambita e, d’altro lato , la faciliterebbe nel suo compito di tenuta ermetica, perchè dovrebbe impedire il passaggio di un liquido e non del vapore; trattenere molecole di vapore è infatti più difficile, ed è per questo che le usuali caffettiere Moka richiedono grandi sforzi di serraggio. Nonostante il bollitore di cui all’invenzione consenta dunque l’impiego di una guarnizione di gomma in una funzione ed in una posizione più vantaggiosa rispetto a quella richiesta dalle tradizionali caffettiere Moka, esso consente un accorgimento tecnico che rende addirittura inutile tale guarnizione. Detto accorgimento è illustrato nelle figg. 1 e 2; esso consiste in una superficie cilindrica di tenuta 14 attuante un accoppiamento elastico con interferenza tra un bordo inferiore 13 della campana ed una bassissima parete cilindrica verticale presente in una zona di fondo del serbatoio. Tale zona di fondo potrebbe essere espressa dallo stesso fondo 12, ma potrebbe essere espressa anche da un breve tratto 14A delle pareti circolari del serbatoio vicine al citato fondo. Nel primo caso si ha la versione illustrata nelle figure 1 e 2; nel secondo caso si ha la versione illustrata in fig. 3, in un modo ingrandito per capire meglio il concetto. Nelle Figg. The lower part of this structure expresses the aforementioned bell 5, while its upper part expresses a carafe 8 including the aforementioned pouring spout 3. Therefore, the top of the bell 5 coincides with the bottom of the carafe 8, since these parts are expressed by a dividing diaphragm 9. This dividing diaphragm 9 is provided with at least one small hole 10 which places the jug 8 in communication with the bell 5. In the boiler of fig. 1 these holes are intended in a number of three, arranged at 120 ° between them; for this reason the diametrical plane of the section shown involves only the small hole 10; the position of the other two holes is indicated by their axes 11 (coincident in the drawing). The function of these holes is to allow the immersion of the bell 5 in the water 6, present on the bottom of the tank 1, by venting the air through them. In this way, the structure 7, including this bell, can be placed conjugately inside the tank 1. Following this positioning, a hermetic seal must be created between the circumferential edge of the bell 5 and a bottom 12 of the tank 1. The the easiest way to make this seal is to interpose, between the parts, a usual rubber annular gasket. Unlike the usual gaskets used in Moka coffee makers, this gasket would be placed "upstream" and immersed in the water. 100 ° C) from which it is lapped and, on the other hand, would facilitate it in its hermetic sealing task, because it should prevent the passage of a liquid and not vapor; in fact, retaining vapor molecules is more difficult, and that is why that the usual Moka coffee makers require great tightening efforts. Although the kettle of the invention therefore allows the use of a rubber gasket in a function and in a more advantageous position than that required by traditional Moka coffee makers, it allows a technical expedient which renders this gasket even useless. This expedient is illustrated in figs. 1 and 2; it consists of a cylindrical surface a seal 14 which provides an elastic coupling with interference between a lower edge 13 of the bell and a very low vertical cylindrical wall present in a bottom area of the tank. This bottom area could be expressed by the bottom 12 itself, but could also be expressed by a short section 14A of the circular walls of the tank close to the aforementioned bottom. In the first case there is the version illustrated in figures 1 and 2; in the second case there is the version illustrated in fig. 3, in an enlarged way to better understand the concept. In Figs.

1 e 2 una superficie di tenuta 14 è attuata da un basso rilievo cilindrico 14A cooperante con un lato interno 13A del bordo 13 della campana 5. In fig. 3 una superficie di tenuta 14 è attuata da un lato esterno 13B del bordo 13 cooperante con un tratto cilindrico 14B del serbatoio in una zona vicina al fondo 12. La citata superficie cilindrica di tenuta, 14 consiste pertanto in un cortissimo tratto avente altezza di circa un millimetro. In tale tratto, l'accoppiamento tra le due parti avviene per interferenza, che viene superata mediante un forzamento elastico. La parte elasticamente cedevole dei pochi centesimi di millimetro di interferenza è costituita dai bordi liberi della campana 5. Tali bordi possono infatti flettersi avvalendosi della grande lunghezza a sbalzo; ovvero, avvalendosi della loro grande distanza dal diaframma divisorio 9 di riferimento rigido. Nella versione di fig. 2 il citato cedimento elastico dei bordi della campana 5 avviene in un verso centrifugo; nella versione di fig. 3 il citato cedimento elastico avviene invece in un verso centripeto. La versione di fig. 1 consente alla superficie 14 di tenuta una maggiore protezione dai possibili urti connessi all’impiego del bollitore durante la fase di pulizia. La versione di fig. 2, invece, offre il vantaggio di un progressivo centraggio del citato accoppiamento ed una tenuta proporzionale alla pressione. La presenza di giochi 15 fra la struttura 7 ed il serbatoio 1 fa in modo che, un piccolo movimento trasversale reciproco, crei facilmente uno spostamento di “disincastramento” della superficie 14; talmente facile che l’utente neanche lo avverte, attribuendo il piccolo sforzo da lui eseguito alle tipiche usuali forze di smontaggio richieste da qualsiasi caffettiera. Si può infatti vedere dalla fig. 1 che il “gradino" 14A sul fondo 12 (attuativo della citata superficie 14 dove è presente l’interferenza) è estremamente basso, quasi irrilevabile. La realizzazione della citata interferenza significa ovviamente “gioco-zero” tra le parti e, quindi, l’attuazione della voluta ermeticità della tenuta. Nel caso della soluzione della fig. 1 , la ipotetica creazione di pressioni anomale all'interno della campana 5 creerebbe un allargamento della campana, che eliminerebbe la citata tenuta e consentirebbe all’acqua di uscire risalendo attraverso le ampie intercapedini inerenti l’esistenza dei giochi 15. Ciò garantirebbe qualsiasi pericolo di scoppio. Tanto più che tali giochi 15 sono soggetti ad aumentare a seguito del sollevamento della struttura 7 rispetto al serbatoio 1 , quando le citate pressioni eccessive, che potrebbero essere generate da cause accidentali all’interno del bollitore, creano cedimenti elastici ai mezzi di chiusura del bollitore ( o di reazione alle spinte del vapore all’interno della campana 5): in fig. 1 tali mezzi sono costituiti dal coperchio 21. 1 and 2 a sealing surface 14 is formed by a low cylindrical relief 14A cooperating with an internal side 13A of the edge 13 of the bell 5. In fig. 3, a sealing surface 14 is formed on an external side 13B of the edge 13 cooperating with a cylindrical portion 14B of the tank in an area close to the bottom 12. The aforementioned cylindrical sealing surface 14 therefore consists of a very short portion having a height of approximately one millimeter. In this section, the coupling between the two parts occurs by interference, which is overcome by means of an elastic forcing. The elastically yielding part of the few hundredths of a millimeter of interference is constituted by the free edges of the bell 5. These edges can in fact flex using the large cantilever length; that is, making use of their great distance from the rigid reference dividing diaphragm 9. In the version of fig. 2 the aforementioned elastic yielding of the edges of the bell 5 occurs in a centrifugal direction; in the version of fig. 3 the aforementioned elastic yielding occurs instead in a centripetal direction. The version of fig. 1 allows the sealing surface 14 greater protection from possible impacts associated with the use of the kettle during the cleaning phase. The version of fig. 2, on the other hand, offers the advantage of a progressive centering of the aforementioned coupling and a seal proportional to the pressure. The presence of clearances 15 between the structure 7 and the tank 1 causes a small reciprocal transverse movement to easily create a displacement of "disengagement" of the surface 14; so easy that the user does not even notice it, attributing the small effort made by him to the typical usual disassembly forces required by any coffee maker. It can in fact be seen from fig. 1 that the "step" 14A on the bottom 12 (implementing the aforementioned surface 14 where the interference is present) is extremely low, almost undetectable. The realization of the aforementioned interference obviously means "zero clearance" between the parts and, therefore, the 'implementation of the desired hermeticity of the seal. In the case of the solution of Fig. 1, the hypothetical creation of anomalous pressures inside the bell 5 would create an enlargement of the bell, which would eliminate the aforementioned seal and would allow the water to escape going up through the large gaps inherent to the existence of the clearances 15. This would guarantee any danger of bursting. All the more so since these clearances 15 are subject to increase following the lifting of the structure 7 with respect to the tank 1, when the aforementioned excessive pressures, which could be generated by accidental causes inside the boiler, create elastic yielding to the closing means of the boiler (or reaction to the pressure of the steam at the inside of the bell 5): in fig. 1 these means are constituted by the cover 21.

Dopo aver introdotto la struttura 7 nel serbatoio 1 parzialmente riempito di acqua, si introduce nella parte superiore di tale struttura, o caraffa 8, un tubo filtrante 16. La base di tale tubo comprende un anello sporgente 17. Detto anello è distanziato dalla superficie superiore del diaframma divisorio 9 dalla presenza di tre piedini cilindrici 18 appoggianti su di essa. Tali piedini sono distanziati tra essi di 120°, ed i loro assi coincidono con gli assi 11 e 11A dei tre forellini 10 presenti nel diaframma 9. After having introduced the structure 7 into the tank 1 partially filled with water, a filtering tube 16 is introduced into the upper part of this structure, or carafe 8. The base of this tube comprises a protruding ring 17. Said ring is spaced from the upper surface of the dividing diaphragm 9 by the presence of three cylindrical feet 18 resting on it. These feet are spaced 120 ° apart, and their axes coincide with the axes 11 and 11A of the three small holes 10 present in the diaphragm 9.

Dal di sotto di tali piedini cilindrici 18 sporgono delle spine 19 preposte ad essere inserite ognuna nel rispettivo forellino 10 per tapparlo; ovvero per ridurre al minimo la sezione di efflusso a del vapore 20 che si genera nella sottostante sommità della campana 5. Il diametro esterno dell’anello sporgente 17 sfiora la superficie interna della caraffa 8 posta al suo livello ed è pertanto vantaggiosamente il più grande possibile. Il gioco tra tali parti è il minimo possibile, giacché ad esso è affidata la filtrazione della bevanda preparata dal bollitore. Dopo aver collocato il tubo filtrante 16, si introduce all’interno di esso dei granulati 24, o polveri, o macinati, con cui si intende preparare la soluzione o infuso. Dopo di ciò, si dispone al di sopra del tubo filtrante 16 un coperchio 21. La funzione di tale coperchio è quella di impedire al tubo filtrante 16 di sollevarsi allorché il vapore 20, generato dal riscaldamento del bollitore, tende a sollevare la campana 5, ovvero la struttura 7 su cui appoggia il tubo filtrante 16. Detto impedimento può ovviamente avvenire in vari modi, illustrati in precedenti domande di brevetto dello stesso inventore. Il modo con cui detto impedimento è illustrato in fig. 1 costituisce, pertanto, solo un esempio attuativo di esso. In tale esempio vediamo che il coperchio 21 è dotato posteriormente di due lunghe orecchiette 22, con le quali esso è incernierato alla mensola 4 del serbatoio 1 mediante un perno 23. In una posizione intermedia tra il perno 23 ed in un asse 25 del bollitore, il coperchio 21 è dotato di un foro 26 che è filettato coniugatamente ad un maschio 27 presente sull’estremità di uno stelo 28 solidale o integrale ad un manico 29. Tale maschio 27 è preposto ad impegnarsi in un foro filettato 30 con asse verticale 31 presente sulla mensola 4. Quando il coperchio 21 è libero di sollevarsi, il maschio 27 è alloggiato in una zona 32; manovrando il suo manico 29 per avvitarlo nel foro 30, si crea progressivamente il contatto di una base 33 del manico con la superficie superiore posteriore del coperchio 21. A seguito di ciò, il coperchio 21 viene serrato contro la sommità del tubo filtrante 16, il quale spinge verso il basso la struttura 7, determinando cosi l’incastramento di tenuta della superficie 14 sulla zona di fondo del bollitore. Disponendo il bollitore su di un generico fornello, si riscalda l’acqua 6 contenuta al suo interno e si produce il vapore 20. Questo spinge l’acqua verso il basso e la costringe a risalire in un condotto centrale 34, fino a stramazzare dalla sommità 35 di una torre 36 che si erge dal piano divisorio 9 nel centro della caraffa 8 . In tal modo l’acqua, bollente, precipita sui granulati 24, li attraversa, e si raccoglie sul fondo della caraffa 8 dopo aver estratto da essi le sostanze solubili. Per il “principio dei vasi comunicanti”, l’acqua tenderebbe però a risalire anche in una camera anulare 37 che circonda il tubo filtrante 16. Per fare ciò essa è costretta a passare attraverso stretti giochi circonferenziali 42 presenti sulla periferia dell’anello sporgente 17 (fig. 5). In tal modo essa può essere separata dai granulati o polveri o macinati preposti alla produzione della bevanda, che rimangono pertanto all'interno del tubo filtrante 16. A tal punto, impugnando lo stesso manico 29, si manovra il bollitore per la mescita della bevanda Z attraverso il becco 3. Precedentemente, si è considerato che l’acqua in risalita nella torre 36 stramazzasse liberamente all’interno tubo filtrante 16: benché ciò sia il funzionamento teorico, in pratica è preferibile “ostacolare” tale risalita. Detto ostacolare consente infatti un aumento di pressione del vapore 20 e quindi un aumento della temperatura dell’acqua che potrebbe essere utilizzato per sfruttare in modo ottimale i granulati 24 o polveri o macinati contenuti nel tubo filtrante 16. Ciò si rivela particolarmente utile nel caso in cui si impiegano polveri di cacao: è infatti possibile disporre di acqua o latte caldissimi che vengono spruzzati ad alta pressione, e che possono pertanto creare rimestamenti e violenti moti turbinosi, idonei a frantumare i grumi di cacao. Il citato impedimento è sostanzialmente ottenibile mediante una riduzione o strozzatura della sezione di efflusso dell’acqua dalla sommità 35 della torre 36;ciò può avvenire negli svariati modi già illustrati nelle citate precedenti domande di brevetto dell’inventore. A titolo di esempio, tuttavia, può servire anche la versione illustrata in fig. 1 . In essa si ha un piattello 38 appoggiato liberamente sulla sommità della torre 36 per ostruirne il foro di uscita dell’acqua o del latte. I n ciò può essere facilitato da una sua sporgenza 38A alloggiata sulla sommità del condotto 34. Il citato appoggio può gravare o mediante degli appositi pesi 39A, 39B, 39C, avvitati su un gambo del piattello 38, oppure mediante la spinta esercitata da usuali mezzi elastici (Fig. 4). Dopo aver versato la bevanda Z, il bollitore può essere aperto semplicemente svitando il manico 29 fino a far disimpegnare il maschio 27 dal foro filettato 30; il coperchio 21 può così essere completamente rovesciato per lasciare libera la sommità del serbatoio 1 e, così , estrarre il tubo filtrante 16 e la struttura 7. Il manico 29 rimane vincolato al coperchio 21 perchè il maschio 27 non può uscire dal foro filettato 26 con movimenti assiali, ma solo con attenti e voluti movimenti di svitamento. Per ridurre l’intralcio al rovesciamento di apertura del coperchio 21 da parte dello stelo 28 e del maschio 27, può essere usata una molla 40, che provvede automaticamente a sollevarlo appena è completato lo svitamento di disimpegno rispetto al foro 30. Benché la soluzione tecnica di realizzare la tenuta ermetica mediante superfici di incastramento 14 sia perfettamente funzionale, delle scelte produttive, delle scelte di tecnologia o di materiali impiegati, potrebbero richiedere una tenuta affidata ad una guarnizione gommosa, sia in modo principale sia in modo semplicemente ausiliario. Come collocazione di tale guarnizione si potrebbe utilizzare una nicchia anulare 41 di fondo. Una posizione preferita è tuttavia quella illustrata in figura 1 , ed è quella in cui è collocata una guarnizione 43 espressa da un anello di gomma a sezione rettangolare, oppure tonda (O-Ring). Tale guarnizione verrebbe schiacciata dallo stesso serraggio di chiusura del bollitore. From below these cylindrical feet 18 protrude pins 19 each designed to be inserted into the respective small hole 10 to plug it; or to minimize the outflow section a of the steam 20 which is generated in the underlying top of the bell 5. The external diameter of the protruding ring 17 touches the internal surface of the jug 8 placed at its level and is therefore advantageously as large as possible . The play between these parts is the minimum possible, since it is entrusted with the filtration of the beverage prepared by the kettle. After placing the filter tube 16, granulates 24, or powders, or ground, are introduced inside it, with which the solution or infusion is to be prepared. After this, a cover 21 is arranged above the filter tube 16. The function of this cover is to prevent the filter tube 16 from rising when the steam 20, generated by the heating of the boiler, tends to raise the bell 5, or the structure 7 on which the filter tube 16 rests. Said impediment can obviously occur in various ways, illustrated in previous patent applications by the same inventor. The way in which said impediment is illustrated in fig. 1 therefore constitutes only an implementation example of it. In this example we see that the lid 21 is equipped at the rear with two long ears 22, with which it is hinged to the shelf 4 of the tank 1 by means of a pin 23. In an intermediate position between the pin 23 and in an axis 25 of the boiler, the lid 21 is equipped with a hole 26 which is threaded together with a male 27 present on the end of a stem 28 integral or integral with a handle 29. This male 27 is designed to engage in a threaded hole 30 with a vertical axis 31 present on the shelf 4. When the cover 21 is free to lift, the male 27 is housed in a zone 32; by maneuvering its handle 29 to screw it into the hole 30, the contact of a base 33 of the handle with the upper rear surface of the cover 21 is progressively created. Following this, the cover 21 is tightened against the top of the filter tube 16, the which pushes the structure 7 downwards, thus determining the sealing interlocking of the surface 14 on the bottom area of the boiler. By placing the kettle on a generic stove, the water 6 contained within it is heated and steam 20 is produced. This pushes the water downwards and forces it to rise up into a central duct 34, until it falls from the top. 35 of a tower 36 that rises from the partition 9 in the center of the jug 8. In this way the boiling water precipitates on the granulates 24, passes through them, and collects at the bottom of the jug 8 after having extracted the soluble substances from them. Due to the "principle of communicating vessels", however, the water would tend to rise also in an annular chamber 37 that surrounds the filter tube 16. To do this, it is forced to pass through narrow circumferential clearances 42 present on the periphery of the protruding ring 17 (fig. 5). In this way it can be separated from the granulates or powders or ground products used for the production of the beverage, which therefore remain inside the filter tube 16. At this point, gripping the same handle 29, the kettle for pouring the beverage Z is operated. through the spout 3. Previously, it was considered that the rising water in the tower 36 fell freely inside the filter tube 16: although this is the theoretical operation, in practice it is preferable to “hinder” this rising. Said hindering in fact allows an increase in the pressure of the steam 20 and therefore an increase in the temperature of the water which could be used to exploit in an optimal way the granulates 24 or powders or ground contained in the filter tube 16. This is particularly useful in the case of cocoa powders are used: it is in fact possible to have very hot water or milk which are sprayed at high pressure, and which can therefore create stirring and violent whirlwinds, suitable for crushing the cocoa lumps. The aforementioned impediment is substantially obtainable by reducing or restricting the water outflow section from the top 35 of tower 36; this can occur in the various ways already illustrated in the aforementioned patent applications of the inventor. By way of example, however, the version illustrated in fig. 1. In it there is a plate 38 resting freely on the top of the tower 36 to obstruct the exit hole of the water or milk. This can be facilitated by one of its projections 38A housed on the top of the duct 34. The aforementioned support can weigh either by means of suitable weights 39A, 39B, 39C, screwed onto a stem of the plate 38, or by the thrust exerted by usual means rubber bands (Fig. 4). After having poured the drink Z, the kettle can be opened simply by unscrewing the handle 29 until the male 27 disengages from the threaded hole 30; the lid 21 can thus be completely overturned to leave the top of the tank 1 free and, thus, extract the filtering tube 16 and the structure 7. The handle 29 remains attached to the lid 21 because the male 27 cannot exit from the threaded hole 26 with axial movements, but only with careful and deliberate unscrewing movements. To reduce the obstacle to the opening overturning of the cover 21 by the stem 28 and the male 27, a spring 40 can be used, which automatically raises it as soon as the disengagement unscrewing with respect to the hole 30 is completed. to realize the hermetic seal by means of interlocking surfaces 14 is perfectly functional, the production choices, the choices of technology or materials used, could require a seal entrusted to a rubbery gasket, both in a main way and in a simply auxiliary way. An annular niche 41 at the bottom could be used as a location for this gasket. A preferred position, however, is that shown in Figure 1, and is that in which a gasket 43 expressed by a rubber ring with a rectangular or round section (O-Ring) is placed. This gasket would be crushed by the same tightening of the cylinder.

Con riferimento alle figg. 1 e 4, la sommità della torre 36 può essere tappata da un piattello 38B dotato di deflettori 38C preposti a conferire deviazioni tangenziali all’acqua spruzzata radialmente per effetto della guida offerta da un piano inferiore 38D del piattello 38. Con riferimento alla Fig. 4, si può rilevare che l’azione di ostacolo all’uscita dell’acqua bollente dal condotto centrale 34 è affidata ad una molla 44 reagente su una vite di regolazione 45 portante scorrevolmente un gambo 46 del piattello 38 trattenuto da un usuale mezzo di ritegno elastico 47. La vite 45 è associata ad una ghiera 48 di manovra ed è avvitata sul coperchio 21. With reference to figs. 1 and 4, the top of the tower 36 can be capped by a plate 38B equipped with deflectors 38C designed to give tangential deviations to the radially sprayed water by effect of the guide offered by a lower plane 38D of the plate 38. With reference to Fig. 4 , it can be seen that the obstacle action to the boiling water outlet from the central duct 34 is entrusted to a spring 44 reacting on an adjustment screw 45 slidingly carrying a stem 46 of the plate 38 held by a usual elastic retaining means 47. The screw 45 is associated with an operating ring 48 and is screwed onto the cover 21.

Claims

CLAIMS 1) Multifunctional kettle for the solution of usual substances with which to prepare drinks characterized by the fact of allowing the creation of a vapor pressure (20) for the rising of water (6), milk, or other boiling liquid in an overlying solution chamber and / or infusion (16) which is carried out by means (14, 43) located upstream of the aforementioned flow of the liquid to exclude the contact of this liquid in transit of use with gaskets (43) made of rubbery material, said pressure being allowed by the cooperation of pins (19) plugging small holes (10) passing through a diaphragm (9) for separating a lower bell (5) for generating the steam and an upper jug (8) for collecting boiling water (6) made to rise through a central duct (34) leading into a tower top (36) to fall inside a filtering tube (16) for containing the granulates (24) or ground or powders to be dissolved or infused.

2) Multifunctional kettle, as per the previous claim, characterized by the fact that the solution and / or infusion chamber is expressed from inside the filter tube (16).

3) Kettle, as in the previous claim, characterized by the fact that the means that allow to create the steam pressure (20) consist in an interlocking by means of elastic interference of a short cylindrical bottom surface (14) common to a lower edge (13) of a bell (5) and to a bottom area of a tank (1).

4) Kettle, as in the previous claim, characterized by the fact that the surface (14) which carries out the sealing interference is defined by the conjugation between the interior (13A) of the lower edge (13) of the bell (5) and a cylindrical relief (14A) which rises from the bottom (12) of the tank (Fig. 2).

5) Kettle, as in the previous claim, characterized by the fact that the elastic interference that creates the interlocking of the hermetic seal occurs between the outside (13B) of the lower edge (13) of the bell (5) and an internal cylindrical section (14B ) present in a bottom area of the tank (Fig. 3).

6) Boiler, as in the previous claims, characterized in that the filter tube (16) is equipped with a large protruding ring (17) located in its lower part spaced from the underlying surface of a dividing diaphragm (9) and having its edge circular peripheral grazing with minimum clearance (42, Fig. 5) the internal surface of the jug (8) to carry out maximum filtration.

7) Kettle, as in claim 6, characterized in that the large protruding ring (17) is spaced from the dividing diaphragm (9) by cylindrical feet (18).

8) Kettle, as in claim 7, characterized by the fact that the cylindrical feet (18) comprise cylindrical pins (19) protruding from them to insert themselves in conjugate holes (10) to be plugged in a maximum manner present on the dividing diaphragm (9) .

9) Kettle, as in the previous claims, characterized by the fact that the centering of the pins (19) in their holes is guided by the touching or operating contact between the outside of the protruding ring (17) and the internal surface of the jug (8).

10) Boiler, as in the previous claims, characterized by the fact that it has a rubber gasket (43) operating by axial crushing (25) and located upstream of the flow of the liquid destined to rise inside (34) of the tower ( 36).

11) Boiler, as in claim 10, characterized in that the upstream position is in a remote position from the bottom (12) of the tank to operate at low temperatures.

12) Boiler, as in the preceding claim, characterized in that the weir hole from the top of the tower (36) is associated with regulating obstruction means of the outflow section.

13) Boiler, as in the preceding claim, characterized in that the obstruction means consist of a flat plate (38) bearing on the flat top of the tower with adjustable forces.

14) Boiler, as per the preceding claims, characterized in that the forces imposed on the top of the tower (36) for obstruction purposes are drawn from the weights of the plate (38).

15) Kettle, as in the preceding claims, characterized in that said weights comprise a plurality of large ring nuts (39A, 39B, 39C) screwed onto a stem of the plate.

16) Boiler, as per the preceding claims, characterized in that the forces imposed on the top of the tower for obstruction purposes are drawn by elastic means.

17) Boiler, as in the previous claim, characterized in that the elastic means consist of a steel spring (44) which can be preloaded in a variable manner (Fig. 4).

18) Boiler, as in claim 12, characterized in that the obstruction means comprise a short cylindrical portion (38A) penetrating the top of the central duct (34).

19) Kettle, as in the preceding claims, characterized in that its closure is obtained by screw means operated by a handling handle (29) which is vertical in the closed configuration and above the kettle.

20) Kettle, as in the previous claim, characterized in that the handle (29) is attached to the lid (21).

21) Boiler, as in the previous claim, characterized by the fact that the constraint is obtained from a threaded hole (26) with the same thread as the male (27) for tightening which is placed at the end of a stem (28) of smaller diameter .

22) Boiler, as per the previous claims, characterized by the fact that the handle (29) cooperates with a spring (40) aimed at lifting it away from the threaded tightening hole (30) on a shelf (4) on the rear of the tank (1).

23) Kettle, as in the preceding claims, characterized in that the filling level of water in the tank is established by a circumferential line within this which can be made by molding using its conicity.