ITBG20010014A1 - Camera di modificazione dell'atmosfera in macchine di sigillatura vaschette di contenimento di alimenti a volume utile minimo. - Google Patents

Description

Descrizione di un Brevetto d’invenzione a nome:

DESCRIZIONE

Questa invenzione si riferisce ad una camera di modificazione dell’atmosfera in macchine dì sigillatura vaschette di contenimento di alimenti a volume utile minimo.

Come è noto, la moderna distribuzione degli alimenti si avvale di un loro confezionamento mediante vaschette in plastica. Per motivi di igiene e per una garanzia di non accessibilità al prodotto da parte di terzi, tali vaschette sono sigillate superiormente mediante una pellicola piana, che viene saldata sui bordi di tali vaschette. Inoltre, per consentire al prodotto di mantenersi commestibile per tempi maggiori e per consentire ad esso di presentarsi al consumatore con un aspetto gradevole, tali vaschette vengono riempite di gas opportuni: la cosiddetta “atmosfera modificata". Per realizzare quanto sopra detto, vengono impiegate delle macchine notorie, il cui funzionamento è illustrato dalle figg. 1 , 2, 3, 4. In tali figure è indicata una sequenza di varie fasi operative. Da un piano di scorrimento A, una vaschetta B, con il prodotto alimentare collocato al suo interno, viene traslata sopra un supporto colonnare fisso C. Tale supporto è attorniato da una semicamera D scorrevole verticalmente con il suo fondo a tenuta rispetto alla colonna E. Sulla sommità della semicamera D è presente una cornice F con dimensioni ed incavi idonei all’appoggio leggermente sporgente di bordi G (fig. 2). Al termine di un suo movimento verticale verso l’alto, la semicamera D giunge a porre a contatto i bordi G della vaschetta, con dei bordi coniugati H di una sovrastante camera fissa I idonea a completare una camera ermetica contenitrice della vaschetta B (fig. 3). In questa fase si provvede ad estrarre il più possibile l'aria contenuta in detta camera e, subito dopo, a riempirla fino alla pressione atmosferica con un gas idoneo a migliorare la conservazione o l’aspetto dell'alimento contenuto nella vaschetta presente all’interno di detta camera. Dopo di ciò, si deposita sopra la vaschetta una pellicola da saldare sui bordi della vaschetta, imprigionando all’interno di essa il gas protettivo attuatore dell’atmosfera modificata voluta. A tal punto la camera si apre mediante discesa della semicamera D, e la vaschetta B sigillata può essere asportata dal suo supporto colonnare di appoggio. Nelle usuali camere di modificazione dell’atmosfera, operanti nel modo precedentemente descritto, si può rilevare che esiste un grande volume interno interessato sia dalla fase di sottrazione dell'aria da esso, sia dalla fase di riempimento di esso con il gas costitutivo dell'atmosfera modificata. Tale volume V è quello spaziato dal moto relativo tra un piano M del supporto colonnare fisso C ed un fondo L della semicamera D. La presenza di tale volume costituisce dunque un grave problema, sia in termini di velocità attuativa del ciclo, sia in termini di spreco del gas impiegato per la creazione dell’atmosfera di conservazione. E’ infatti ovvio che, a parità di potenza della pompa del vuoto impiegata (depressore), il tempo necessario per creare una certa prestabilita depressione è proporzionale al volume dell’aria da rimuovere. E’ inoltre ovvio che, siccome dopo la sigillatura della vaschetta B si ha l’apertura della camera mediante la discesa della semicamera D, il gas precedentemente contenuto nella camera si disperde neH’ambiente. Si ha pertanto un costo di produzione legato alla quantità di gas riempitivo perduto, ovvero al volume della camera preposta al suo contenimento.

Scopo della presente invenzione è quello di definire una camera di modificazione dell’atmosfera in macchine di sigillatura vaschette di contenimento di alimenti che consenta un volume interno, interessato dallo svuotamento di gas modificatori dell’atmosfera di confezionamento, che sia modificabile a valori minimi nonostante differenti volumi delle vaschette elaborate. Altro scopo è quello di definire una camera, come sopra, realizzabile in modo semplice ed economico. Questi ed altri scopi appariranno come raggiunti dalla lettura della descrizione dettagliata seguente, illustrante una camera di modificazione dell’atmosfera in macchine di sigillatura vaschette di contenimento di alimenti avente la particolarità di avere una sua semicamera inferiore, verticalmente mobile mediante usuali mezzi, associabile a delle lastre preposte al riempimento di suoi volumi interni liberi e realizzanti l'impegno tra il fondo della citata semicamera e la faccia interna di un supporto colonnare elasticamente spostabile verso l'alto fino a consentire il contatto di chiusura tra i bordi della semicamera inferiore ed i bordi di una semicamera fissa sovrastante, comprendente l’interposizione dei bordi della vaschetta da sigillare. L’invenzione è illustrata, a titolo puramente esemplificativo ma non limitativo, nelle allegate tavole di disegno in cui:

- la fig. 5 mostra schematicamente una camera di modificazione dell'atmosfera in una configurazione aperta, relativa ad una fase iniziale del ciclo operativo, e con la vaschetta all'esterno di essa camera;

- la fig. 6 mostra il posizionamento di una vaschetta sulla sommità di un supporto colonnare ubicato all’interno di una semicamera inferiore posta in una sua posizione inferiore comportante un volume di aria nella sua zona superiore;

- la fig. 7 mostra una fase del ciclo operativo comportante un sollevamento della semicamera inferiore ad un livello tale da eliminare sostanzialmente volumi liberi residui al suo interno; - la fig. 8 mostra una fase del ciclo operativo comportante un sollevamento della semicamera inferiore fino ad un contatto di suoi bordi con i bordi di una sovrastante semicamera ad un livello implicante il trascinamento verso l’alto del piano di appoggio dell’elemento colonnare;

- la fig. 9 mostra una fase di apertura della camera dopo l’avvenuta sigillatura della vaschetta;

- la fig. 10 mostra una posizione di fine ciclo della semicamera inferiore alla quale consegue l’estrazione della vaschetta;

- la fig. 11 mostra in modo schematico un particolare di un mezzo elastico di richiamo della piattaforma. Con riferimento alla sopra citata fig. 5, da un usuale piano di trasporto 1 , una vaschetta 2 giunge al di sopra di una piattaforma 3 sorretta da una colonna 4 (fig. 6). Tale piattaforma è posta ad un livello comune al piano di trasporto 1 e ad una cornice 5 montata su dei bordi 6 di una semicamera mobile 7. La cornice 5 è sagomata per accogliere con precisione dei bordi piani 8, della vaschetta 2, a seguito di uno specifico sollevamento iniziale della semicamera mobile 7 (fig. 7). A seguito di tale sollevamento, una superficie sottostante 9 della piattaforma 3 giunge a contatto con la sommità di una pila di tavolette 10, facendo in tal modo occupare all’insieme vaschetta 2-piattaforma 3 un volume 11 precedentemente libero. Con tale sollevamento, la semicamera mobile 7 viene praticamente privata di volumi o cavità, anche con l’ausilio di tavolette laterali 12. Tali tavolette laterali 12, come le tavolette 10, hanno dimensioni tali da svolgere razionalmente una funzione di “riempitivo” della semicamera mobile 7. Il volume della semicamera mobile 7 è quello di una generica macchina dotata di una ovvia versatilità per trattare la pluralità delle grandezze delle usuali vaschette di confezionamento. Dalla posizione illustrata in fig. 7, la semicamera mobile 7, esegue un’ulteriore risalita, fino a far combaciare i bordi 8 della vaschetta con superfici di pressione e di termo-saldatura 13 di una pellicola sigillante, nel frattempo disposta al di sopra della vaschetta 2. Tali superfici 13 di pressione sono espresse da bordi di una semicamera fissa 14 sovrastante la semicamera mobile 7 (fig. 8). Prima che avvenga la saldatura della pellicola sigillante sui bordi della vaschetta, nella camera risultante dalla congiunzione delle due semicamere 7 e 14 vengono eseguite le tipiche operazioni di asportazione dell’aria in essa racchiusa e di immissione sostitutiva a pressione atmosferica di altro idoneo gas conservativo degli alimenti da confezionare nella vaschetta 2. Come rilevabile da un confronto tra le due configurazioni operative illustrare dalle figg. 7 e 8, il contatto tra la superficie sottostante 9 della piattaforma 3 e la sommità delle tavolette 10, impedirebbe l’ulteriore risalita della semicamera mobile 7 se detta piattaforma 3 fosse fissa, come nelle macchine comuni. L’invenzione qui presentata comprende, pertanto, una colonna 4 che è mobile. Più precisamente, essa è estensibile; gli sforzi di estensione sono tratti dagli stessi usuali mezzi di sollevamento della semicamera mobile 7 utilizzando le stesse tavolette 10 di riempimento come mezzi di interposizione delle spinte di sollevamento agenti sulla semicamera mobile 7. La proprietà di essere estensibile, posseduta dalla colonna 4, è tratta da una struttura telescopica del tipo schematicamente illustrato in fig. 11. Tale colonna comprende una parte tubolare fissa 15 entro la quale scorre un pistone anti-frizione 16 posto all’estremità di uno stelo 17 guidato da una boccola 18. Nella cavità anulare, presente tra lo stelo 17 e la parte tubolare fissa 15, è alloggiata una molla elicoidale cilindrica 19 assoggettata a schiacciamento, avendo le sue estremità appoggiate sulle corone circolari presenti sul fondo piano della boccola fissa 18 e sul pistone mobile 16. Benché finora la colonna 4 sia stata indicata come singola e centrale, particolari esigenze operative potrebbero richiedere una coppia di tali colonne, senza con ciò uscire dall’ambito del trovato; per esempio, i ritorno alla posizione di base delle piattaforme potrebbe avvenire mediante soluzioni tecniche differenti da quelle illustrate, quali l'impiego di molle ad aria o l’uso di mezzi di appesantimento giudiziosamente scelti.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1) Camera di modificazione dell’atmosfera in macchine di sigillatura di vaschette (2) di contenimento di alimenti comprendente: - una semicamera inferiore verticalmente mobile (7) mediante mezzi usuali; - una colonna (4) con piattaforma (3) di appoggio per la vaschetta (2) da sigillare, verticalmente spostabile verso l'alto; almeno un corpo spessorante (10) di riempimento collocato sul fondo della semicamera mobile (7) inferiore; - una semicamera superiore fissa (14) con bordi coniugabili a quelli della semicamera mobile (7) inferiore per l'attuazione di un contatto di saldatura tra una pellicola di sigillatura e dei bordi (8) di vaschetta (2) interposti tra le due citate semicamere, il sollevamento della semicamera mobile inferiore determinando il sollevamento della piattaforma 3, sorretta e guidata da almeno una colonna (4), mediante interposizione del corpo spessorante (10) e poi il contatto di chiusura ermetica tra bordi (6,13) delle due semicamere (7,14) finalizzato alla sigillatura dei bordi (8) della vaschetta (2) con modalità notorie.
2. 2) Camera, come alla rivendicazione precedente, caratterizzata da un corpo colonnare (4) comprendente una parte tubolare fissa (15) entro cui scorre un pistone (16) posto all’estremità di uno stelo (17) guidato da una superiore boccola (18) con funzione di appoggio per una molla (19) operante a schiacciamento, la sommità di detto stelo (17) essendo solidale alla piattaforma (3) di sostegno delle vaschette da trattare.
3. 3) Camera, come alle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che le colonne di sostegno della piattaforma (3) sono due.
4. 4) Camera come alle rivendicazioni precedenti in cui il corpo spessorante è amovibile.
5. 5) Camera come alle rivendicazioni precedenti in cui il corpo spessorante comprende una pluralità di tavolette amovibili.
6. 6) Camera come alle rivendicazioni precedenti in cui il ritorno della piattaforma è assistito da mezzi elastici, quali molle elicoidali cilindriche.
7. 7) Camera come alle rivendicazioni precedenti in cui il ritorno della piattaforma è assistito da molle ad aria.
8. 8) Camera come alle rivendicazioni precedenti in cui il ritorno della piattaforma è attuato mediante idoneo perno della piattaforma stessa.