ITBA20100008A1 - "utensile domestico per sciacquare e strizzare una scopa lavapavimenti". - Google Patents

Description

I modello ha per oggetto un utensile domestico costituito da un mop, ovvero una scopa di cotone o di spugna per assorbire acqua e sporco durante il lavaggio dei pavimenti, ed un dispositivo per il suo risciacquo e strizzamento.

Lo stato dell’arte comprende diversi dispositivi aventi il suddetto scopo; citiamo alcuni brevetti dai quali sono protetti:

US7437795 dal titolo “Mop bucket assembly†;

W02005 107567 dal titolo “Wringer with foot pedal mechanism for flat mop pads†;

US20062 13021 dal titolo “Mop wringer and handle stabilizer†;

EP0898927 dal titolo “Unit for mopping floors†;

CN201 104864 dal titolo “Foot pedal squeezing mop tank†;

US6279195 dal titolo “Ergonomic mop bucket method and apparatus†;

US7225499 dal titolo “Mop press†;

CN201 131722 dal titolo “Dehydrating device†;

US 2009/0151399 Al dal titolo “Dehydrating device†;

GB2455861 (A) dal titolo “A mop wringer arrangement†;

CN 201131722 Y dal titolo “Dewatering device†;

- DE 202008 014 219 U1 dal titolo “Entwässergerät†,

- ES 1 069292 dal titolo “Dispositivo de secado†.

Scopo principale della presente invenzione à ̈ quello di fornire un mop e un dispositivo per la sua disidratazione e lavaggio i quali abbiano minori costi di produzione e nel contempo effettuino un lavoro di strizzamento più efficace e più veloce di quello svolto da altri similari dispositivi.

Un altro scopo ancora à ̈ quello di fornire un mop e un dispositivo per la sua disidratazione i quali siano funzionalmente diversi da quelli compresi nello stato dell’arte, in modo da ridurre i margini di concorrenza da parte di altre industrie specializzate nella medesima produzione; in altri termini di permettere la produzione di un dispositivo funzionalmente diverso la cui applicazione à ̈ nota, evitando la concorrenza di altre aziende interessate alla medesima produzione.

D dispositivo à ̈ illustrato, in una esecuzione preferita, dalle figure delle tavole allegate che forniscono rispettivamente:

figura 1 - un mop costituito da una spugna e da materiale fibroso microforato; figura la - una vista dall’alto del mop con evidenziato il collarino circolare; figura 2 - il dispositivo per la disidratazione del mop;

figura 2a - un particolare del dispositivo di figura 2;

figura 3 - il dispositivo di figura 2 alla fine dell’operazione di strizzamento del mop; figura 4 - una vista del dispositivo di figura 2 ruotato di 90°;

figura 5 - una vista dall’alto del dispositivo comprendente il secchio per il lavaggio del mop;

figura 6 - le due ganasce in preassemblaggio;

figura 7 - l’assemblaggio delle ganasce di figura 6;

figura 8 - una seconda esecuzione del mop di forma rettangolare.

1 dispositivo secondo la presente invenzione à ̈ formato da due unità distinte e omplementari:

- un mop, circolare o rettangolare, figure 1 e 8, di nuova concezione e conformazione; - un dispositivo per il lavaggio e successiva disidratazione del mop, figure 2, 3, 4, 5, 6 e 7.

Il mop à ̈ costituito da un’asta 1 alla quale à ̈ collegato, mediante una cerniera cilindrica 5, un supporto semisferico 4, suddiviso in due semicalotte 4a, 4b, nellintradosso delle quali à ̈ applicata solidalmente una spugna semisferica 6, di idoneo materiale, dalla quale fuoriescono dei filamenti 7 di un materiale idoneo all’assorbimento dell’acqua e al lavaggio e asciugatura del pavimento, ad esempio microfibra, cotone o altro materiale.

In posizione di lavoro le due semicalotte 4a, 4b, del supporto semisferico 4 sono mantenute in posizione divaricata da molle di trazione 2, bloccate da un collarino di finecorsa 3, coassiale all’asta 1, e fissate con le estremità 2.1 all’asta 1 del mop e con le estremità 2.2 alla superficie esterna del supporto 4.

Il dispositivo per il risciacquo e strizzamento del mop consiste in un secchio 8 suddiviso in due vani, rispettivamente 8.1, 8.2, reciprocamente collegati: il primo fungente da contenitore dell’acqua di risciacquo e strizzamento del mop e l’altro alloggiente il dispositivo di strizzamento.

Il dispositivo di strizzamento o strizzatoio à ̈ costituito da due ganasce 10 di forma pressoché semisferica incernierate inferiormente reciprocamente mediante cerniere cilindriche coassiali 11 rotanti in senso opposto intorno ad un alberino metallico 22, a sezione circolare, collegato mediante imbullonature 24 a due nervature verticali 31 di rinforzo delle superfici laterali opposte 8.2a del vano 8.2 del secchio 8 nel quale à ̈ installato il dispositivo di strizzamento. Le cerniere cilindriche 11 fungono da fulcri per la rotazione intorno a detto alberino 22 delle estremità 10.1, 10.2 fungenti da leve per le due ganasce 10 quando sono sottoposte a trazione.

La trazione à ̈ effettuata mediante asticine metalliche 12 reciprocamente collegate con una cerniera sferica 21 connessa ad un’asticina verticale 13 anch’essa metallica collegata ad un pedale 16 reazionato da una molla 17 e inserito in un vano a tenuta 18, sottostante il vano 8.2 del secchio 8 e ad esso connesso mediante bulloni di fissaggio.

L’asticina verticale 13 che causa la rotazione delle leve 10.1 e 10.2 delle ganasce opposte scorre in un foro munito di una guarnizione di tenuta 15 in modo da evitare che l’acqua strizzata dalle ganasce possa fuoriuscire verso l’esterno attraverso l’apertura inferiore del secchio nel quale à ̈ inserito il pedale.

Le ganasce 10 sono reazionate da molle 9 connesse mediante imbullonature con un’estremità alle superfici laterali opposte 8.2b del secchio 8.2, normali a dette superfici 8.2a, e con l’altra estremità all’estradosso 10.3 di ciascuna ganascia.

L’azionamento delle ganasce 10 mediante il pedale 16 determina, la rotazione delle due semicalotte 4 del mop e lo schiacciamento della spugna 6 e dei filamenti assorbenti 7 del mop.

In altri termini si realizza un sistema a doppio effetto strizzante in quanto lo strizzamento del mop à ̈ causato contemporaneamente sia dalla rotazione delle due semicalotte del relativo supporto semisferico che dalla rotazione delle due ganasce del dispositivo di strizzamento. La superficie delle ganasce 10 à ̈ forata in modo da favorire il deflusso dell’acqua di strizzamento del mop; il bordo semicircolare delle ganasce presenta un cordolo 25 per l’appoggio ad una nervatura circolare orizzontale 26 ricavata airintemo del vano 8.2 del secchio.

II vano 8.2 à ̈ collegato al vano 8.1 attraverso un’apertura 30 in modo da favorire il deflusso dell’acqua dal vano 8.2, ove avviene lo strizzamento del mop, verso il vano 8.1 ove viene raccolta e contenuta l’acqua.

Il bordo circolare del mop à ̈ provvisto invece di una nervatura 29 per l’aggrappaggio da parte del cordolo interno 25 delle due ganasce 10.

Nella figura 8 à ̈ illustrata un’altra esecuzione di un mop di forma rettangolare, funzionalmente uguale al mop di forma circolare, costituito da due parti 4.1 reciprocamente incernierate e rotanti in modo da strizzare la spugna 6.1 attraversata da filamenti assorbenti 7. Il mop rettangolare à ̈ idoneo all’inserimento unidirezionale, e dunque più facile, alFintemo del dispositivo di strizzamento provvisto di ganasce di forma coniugata.

Claims (13)

1. Rivendicazioni 1) “Utensile domestico per sciacquare e strizzare una scopa lavapavimenti†comprendente: - una scopa lavapavimenti (mop), e - un dispositivo per il risciacquo e lo strizzamento del mop durante e dopo il lavaggio dei pavimenti, caratterizzato dal fatto che il mop à ̈ costituito da un supporto semisferico (4) connesso ad un’asta (1) mediante una cerniera cilindrica (5) e suddiviso in due semicalotte (4a, 4b) nell’ intradosso delle quali à ̈ inserita e applicata solidalmente una spugna semisferica (6) attraversata da filamenti assorbenti (7), le due semicalotte formanti il supporto semisferico (4) essendo collegate mediante una cerniera cilindrica (5) ed essendo mantenute in posizione divaricata da molle di trazione (2) collegate da un’estremità (2.1) all’asta (1) della scopa e dall’altra (2.2) aH’estradosso di ciascuna delle due semicalotte del supporto semisferico (4), la rotazione delle due semicalotte essendo bloccata da un collarino di finecorsa (3) coassiale e solidale all’asta (1), e dal fatto che il dispositivo per il risciacquo e lo strizzamento del mop dopo il lavaggio consiste in un secchio (8) suddiviso in due vani (8.1 , 8.2) uno alloggiente l’unità per il risciacquo del mop e il contenimento dell’acqua strizzata e l’altro un dispositivo di strizzamento costituito da due ganasce (10) di forma pressoché semisferica incernierate inferiormente reciprocamente mediante cerniere cilindriche (11), rotanti in senso opposto intorno ad un alberino metallico (22) applicato mediante imbullonature (24) alle superfici laterali opposte (8.2a) del vano (8.2) del secchio (8) .
2. 2) Utensile di cui a rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che le cerniere cilindriche (11) fungono da fulcri per la rotazione delle due estremità (10.1, 10.2) delle due ganasce, fungenti da leve, reciprocamente connesse da asticine metalliche (12) reciprocamente incernierate mediante una cerniera sferica (21) ad un’asticina verticale (13) anch’essa metallica collegata ad un pedale sottostante (16) reazionato da una molla (17).
3. 3) Utensile di cui a rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che le ganasce (10) del dispositivo di strizzamento sono reazionate, in modo da restare a riposo in posizione di apertura, da molle (9) connesse con un’estremità alle superfici laterali opposte (8.2b) del vano (8.2) del secchio (8), e con l’altra estremità all’estradosso (10.3) di ciascuna ganascia.
4. 4) Utensile di cui a rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che l’azionamento delle ganasce (10) mediante il pedale (16) determina la rotazione intorno alla cerniera cilindrica (5) delle due semicalotte (4a, 4b) del mop e lo schiacciamento della spugna (6) e dei filamenti assorbenti (7).
5. 5) Utensile di cui a rivendicazioni precedenti caratterizzato da un doppio effetto strizzante del mop causato contemporaneamente sia dalla rotazione delle due semicalotte (4a, 4b) del supporto semisferico (4) che dalla rotazione delle due ganasce (10) del dispositivo di strizzamento.
6. 6) Utensile di cui a rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che l’asticina verticale (13) che causa la rotazione delle estremità (10.1, 10.2) delle ganasce opposte scorre in un foro munito di una guarnizione dì tenuta ( 15).
7. 7) Utensile di cui a rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che il pedale (16), che causa la rotazione delle ganasce, à ̈ inserito in un vano a tenuta (18), sottostante il vano (8.2) del secchio (8) ed à ̈ connesso al fondo di detto secchio mediante bulloni di fissaggio.
8. 8) Utensile di cui a rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che i due vani (8.1, 8.2) del dispositivo di risciacquo e strizzamento (8) sono comunicanti attraverso un’apertura (30) per il deflusso dell’acqua strizzata dal mop costituito dalla spugna (6) e di filamenti (7).
9. 9) Utensile di cui a rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la superficie delle ganasce (10) à ̈ provvista di fori (28) che favoriscono il deflusso dell’acqua di strizzamento del mop.
10. 10) Utensile di cui a rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che il bordo semicircolare delle ganasce presenta un cordolo (25) per l’appoggio ad una nervatura circolare orizzontale (26) ricavata aH’intemo del vano (8.2) del secchio (8).
11. 11) Utensile di cui a rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che il bordo circolare del mop à ̈ provvisto di una nervatura (29) per l’aggrappaggio da parte del cordolo interno (25) delle due ganasce (10).
12. 12) Utensile di cui a rivendicazioni precedenti caratterizzato da un mop di forma rettangolare costituito da due parti (4.1) reciprocamente incernierate e rotanti in modo da strizzare la spugna (6.1) attraversata da filamenti assorbenti (7).
13. 13) Utensile di cui a rivendicazione 12 caratterizzato dal fatto che il mop rettangolare à ̈ idoneo all 'inserimento in un dispositivo per il suo risciacquo e strizzamento provvisto di ganasce di forma coniugata.