ITBA20070062U1 - "imballaggio modulare pallettizzabile per prodotti florovivaistici". - Google Patents

Description

Descrizione del Brevetto per Modello di Utilità dal titolo:

“IMBALLAGGIO MODULARE PALLETTIZZABILE PER PRODOTTI FLOROVIVAISTICI”

Il modello di utilità di cui alla presente domanda ha per oggetto un imballaggio per il contenimento, il trasporto e la consegna di prodotti florovivaistici.

Più in dettaglio il modello riguarda un imballaggio scatolare, modulare e impilabile, che in primo luogo consenta di proteggere i prodotti in oggetto, quali ad esempio fiori recisi e piante, e che nel contempo permetta di migliorarne le condizioni di stoccaggio o di trasporto, in particolare su pallet.

E’ risaputo che i prodotti floricoli figurano tra i prodotti commerciali più deperibili e delicati.

È necessario, pertanto, immetterli nel mercato entro brevissimo tempo dal momento del taglio, proprio a causa della ridotta shelf-life, soprattutto in condizioni di assenza di apporto idrico.

Un altro elemento di criticità è legato alla delicatezza intrinseca di piante e fiori, come prodotti che devono essere sottoposti a operazioni di movimentazione, stoccaggio temporaneo, picking (esclusivamente manuale) e trasporto.

Alla loro delicatezza “fisica”, che li rende senza dubbio fragili e facilmente danneggiabili nei processi, si aggiungono problematiche relative alla loro deperibilità durante la fase di trasporto, che li rende di fatto freddo (analogamente agli alimentari freschi o ai medicinali).

Il tentativo di risolvere i problemi relativi alla degradabilità del prodotto florovivaistico, e in particolar modo, del fiore reciso, durante la fase di trasporto, porta all’adozione di soluzioni che limitino al massimo la durata dei tragitti e che possano garantire la conservazione del prodotto stesso durante il viaggio.

Per questo motivo il trasporto aereo viene utilizzato in maniera intensiva sulle lunghe distanze; grazie al trasporto aereo, è possibile consegnare in tutto il mondo in tempi ristretti i fiori, consentendo di ovviare all’esclusiva coltivazione in serra, che rappresenta in generale la forma più costosa di agricoltura.

La modalità utilizzata in prevalenza per il trasporto di fiori e piante ornamentali è invece, su scala nazionale, quella stradale; generalmente, infatti, i carichi sono allestiti su autocarri per i quali spesso vengono rilevate difficoltà di saturazione dei carichi, che costringono a ridurre la frequenza dei viaggi (con evidenti ripercussioni sull’attrattività della fornitura) o a non viaggiare a pieno carico (sopportando costi di trasporto elevati).

Altro problema è quello dello stoccaggio nei magazzini; l’obiettivo più comune, nella catena distributiva, è quello di favorire la immediata distribuzione di fiori e piante evitando di far sostare le materie prime e i prodotti finiti per lunghi periodi all’interno dei magazzini e adottando, perciò, tecniche che minimizzano i rischi legati alla deperibilità dei materiali trattati.

Attualmente la maggior parte dei produttori allestiscono aree ove raggruppare i prodotti destinati alle spedizioni su ordine dei grossisti, dei raccoglitori o dei dettaglianti maggiori, in cui i fiori o le piante sostano per breve tempo.

Solo le aziende di elevata dimensione, presenti maggiormente nei paesi terzi esportatori di fiori, sono dotate di celle frigorifere in cui viene conservato il prodotto floricolo e il materiale da riproduzione.

Viene privilegiato quindi lo sviluppo in superficie piuttosto che in altezza, anche a causa delle difficili operazioni di movimentazione dei prodotti.

Analogamente, presso i mercati dei fiori, i prodotti vengono stoccati per breve tempo nelle aree di ricezione per essere esposti e successivamente acquistati dai grossisti.

Dal lato dei dettaglianti, poi, il magazzino è del tutto assente: tutto ciò di cui dispone il punto vendita (in molti casi ambulante o presso chioschi) viene esposto, e il reintegro della gamma di prodotti è garantito dalle consegne e dagli approvvigionamenti.

In conclusione, uno dei più grossi problemi relativi allo stoccaggio e trasporto di prodotti florovivaistici, e in generale di prodotti conservati e trasportati nel rispetto della catena del freddo, è quello di permettere una certa standardizzazione dell’unità di carico che agevoli e velocizzi le operazioni di carico e scarico di tali merci.

Scopo del ritrovato oggetto della presente domanda per modello di utilità e quello di ovviare ai suddetti inconvenienti mediante la fornitura di un sistema modulare di contenitori in cartone impermeabile, che in primo luogo consenta di proteggere i prodotti in oggetto, quali ad esempio fiori recisi e piante, in qualsiasi condizione di trasporto o di stoccaggio.

Altro scopo del ritrovato oggetto della presente domanda è quello di razionalizzare il trasporto e stoccaggio di prodotti florovivaistici e similari rendendo possibile il consolidamento e impilaggio di più imballaggi su un qualunque pianale per magazzini e scaffalature, o in alternativa su un bancale o pallet di dimensioni standard (pallet europeo - mm. 800 x 1200).

In altri termini l’imballaggio secondo il presente modello permette la formazione di un’unità di carico standard, ed in particolare posizionabile su un pallet, ovvero “pallettizabile”, pronta per lo stoccaggio e/o trasporto in qualsiasi tipo di ambiente e su qualunque mezzo di trasporto.

In aggiunta permette di ottimizzare tempi e costi, risolvendo problematiche relative alla deperibilità dei prodotti floricoli durante la fase di trasporto (via terra, mare o aereo) e problematiche di logistica, attraverso una notevole riduzione di volume dei carichi essendo gli imballaggi smontabili ed impilabili consentendo dunque un migliore utilizzo dello spazio disponibile sfruttando l'altezza dell'immobile industriale o del mezzo di trasporto.

L’imballaggio modulare secondo il presente modello viene nel seguito descritto, in un’esecuzione preferita non limitativa di ulteriori sviluppi nell’ambito del brevetto, con l’aiuto delle tavole di disegni allegate che illustrano le seguenti figure:

figura 1 – una vista prospettica, in preassemblaggio ovvero prima dell’inserimento nella scatola più esterna, dei contenitori scatolari componenti l’imballaggio modulare;

figura 2 – una vista prospettica, dopo l’assemblaggio, di due imballaggi modulari durante il loro posizionamento su un pallet;

figura 3 – una vista prospettica di un esempio di unità di carico standard, posizionata su un pallet e pronta per lo stoccaggio e/o trasporto in qualsiasi tipo di ambiente e su qualunque mezzo di trasporto;

figura 4 – una vista prospettica dell’unità di carico standard di figura 3 durante il trasporto mediante un carrello elevatore.

L’imballaggio modulare, di cui alla presente descrizione di brevetto per modello di utilità, illustrato in una sua esecuzione preferita in figura 1 è identiche.

Le dimensioni della scatola 1 sono tali da poter permettere il contenimento delle altre tre scatole.

In particolare la scatola 1 ha dimensioni di base L e P all’incirca uguali alle dimensioni di base della scatola 2, mentre l’altezza H della scatola 1 ha una misura doppia della altezza H/2 della scatola 2.

La differenza di altezza tra la scatola 1 e la scatola 2 permette l’inserimento all’interno della scatola 1 delle altre due scatole, le scatole 3, aventi anch’esse, come la scatola 2, un’altezza H/2 uguale alla metà dell’altezza H della scatola 1.

Le dimensioni di base di ciascuna delle scatole 3 sono L/2 e P in modo tale che le due scatole 3 affiancate abbiano all’incirca la stessa dimensione di una scatola 2.

In altri termini la scatola 1 ha un volume che è all’incirca il doppio di quello della scatola 2, mentre la scatola 2 ha un volume che è all’incirca il doppio di quello di ciascuna scatola 3.

In figura 1 è illustrato come, in virtù delle suddette dimensioni, le scatole 3, affiancate, e sovrapposte alla scatola 2, possano essere inserite nella scatola 1 in modo da formare un unico imballaggio.

Allo scopo di facilitare l’inserimento delle scatole 2 e 3 e permetterne una più facile sigillatura mediante nastro adesivo o altri mezzi idonei, la scatola 1, fungente da involucro ha, rispetto alle altre, una differente conformazione.

Mentre le scatole 2 e 3 sono costituite da basi e coperchi tra loro separabili, la chiusura della scatola 1 sia del fondo che della copertura è effettuata mediante ripiegamento e sovrapposizione di quattro lembi perimetrali.

Le dimensioni L x P x H di un modulo ovvero di un unico imballaggio permettono di ottimizzare il carico posizionabile su un una qualsiasi ripiano ed in particolare su un pallet o bancale B.

Infatti un pallet B avendo delle dimensioni standard all’ incirca uguali a L x 2P permette la collocazione su di esso di due imballaggi modulari affiancati (vedi figura 2) e la sovrapposizione e impilaggio di una serie di coppie di imballaggi.

In tal modo la sovrapposizione di più imballaggi permette la formazione di un’unità di carico standard, ed in particolare posizionabile su un pallet, ovvero “pallettizzabile”, pronta per lo stoccaggio e/o trasporto in qualsiasi tipo di ambiente e su qualunque mezzo di trasporto.

Nelle figure 3 e 4 è illustrata un’unità di carico standard 5, posizionata su un pallet B e pronta per lo stoccaggio e/o trasporto in qualsiasi tipo di ambiente e su qualunque mezzo di trasporto, mediante un carrello elevatore C.

L’imballaggio modulare di cui al presente modello in altre esecuzioni può essere conformato in modo tale che all’interno della scatola 1 possano essere posizionate due scatole di dimensioni identiche alla scatola 2, o in alternativa quattro scatole di dimensioni identiche alla scatola 3 ; le due scatole 2 o le quattro scatole 3 formano comunque un volume identico a quello contenibile all’interno della scatola 1.

Se la scatola 1 e destinata al contenimento delle scatole 2 e 3 nelle diverse conformazioni, le scatole 2 e 3 sono invece destinate al contenimento diretto dei prodotti florovivaistici; in particolare le scatole 2 sono destinate al contenimento di fiori a gambo lungo mentre le scatole 3, per le restanti tipologie di fiori, quali ad esempio orchidee.

A tale scopo le scatole 2 e 3 possono essere fornite in materiale impermeabile, cartone impermeabile o altri materiali idonei, che consenta di proteggere i prodotti in oggetto, quali ad esempio fiori recisi e piante, in qualsiasi condizione di trasporto o di stoccaggio.

L’imballaggio è inoltre fornito, lateralmente a ciascuna scatola 1, 2 e 3, di fori di aerazione 4 aventi lo scopo di permettere una corretta conservazione dei prodotti, evitandone in tal modo la deperibilità, ed eventualmente fungenti da maniglie per la presa manuale di ciascuna scatola.

L’imballaggio modulare secondo il presente modello può essere adottato oltre che per il trasporto di prodotti floricoli anche per altri prodotti conservati e trasportati nel rispetto della catena del freddo quali ad esempio prodotti alimentari freschi, medicinali, ecc.

L’imballaggio modulare di cui alla presente descrizione è illustrato con l’ausilio di un esempio ovvero di un’esecuzione preferita; è sottinteso che la domanda per modello di utilità non è limitata soltanto ad esso, al contrario si intende proteggere altre varianti e similari adattamenti e realizzazioni.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. “Imballaggio modulare pallettizzabile per prodotti florovivaistici” costituito da una scatola (1), di dimensioni tali da poter permettere il contenimento di altre tre scatole una scatola (2) e due scatole (3) identiche, affiancate, e sovrapposte alla scatola (2), caratterizzato dal fatto che affiancato, sovrapposto e impilato ad altri imballaggi di dimensioni identiche permette di ottimizzare il carico (5) posizionabile su un qualunque pianale per magazzini e scaffalature, o in alternativa su un pallet o bancale (B) di dimensioni standard, occupandone per intero la superficie.
2. 2. Imballaggio modulare di cui a rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la scatola (1) ha dimensioni di base L e P all’incirca uguali alle dimensioni di base della scatola (2), mentre l’altezza H della scatola (1) ha una misura doppia della altezza H/2 della scatola (2).
3. 3. Imballaggio modulare di cui a rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto le dimensioni di base L/2 e P di ciascuna delle due scatole (3) sono tali che queste affiancate abbiano all’incirca la stessa dimensione di una scatola (2).
4. 4. Imballaggio modulare di cui a rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che le dimensioni L x P x H di un modulo, ovvero di un unico imballaggio, permettono la formazione di un’unità di carico standard costituita da due imballaggi modulari affiancati e da una serie di imballaggi sovrapposti e impilati.
5. 5. Imballaggio modulare di cui a rivendicazione 1 e 4 caratterizzato dal fatto che l’unità di carico di carico ottenuta può essere posizionata su un qualunque pallet di dimensioni standard all’incirca uguali a L x 2P.
6. 6. Imballaggio modulare di cui a rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che mentre le scatole (2) e (3) sono costituite da basi e coperchi tra loro separabili, la chiusura della scatola (1) sia del fondo che della copertura è effettuata mediante ripiegamento e sovrapposizione di quattro lembi perimetrali.
7. 7. Imballaggio modulare di cui a rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che in altre esecuzioni all’interno della scatola (1) possono essere posizionate due scatole di dimensioni identiche alla scatola (2), o in alternativa quattro scatole di dimensioni identiche alla scatola (3).
8. 8. Imballaggio modulare di cui a rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che le scatole (2) e (3), destinate al contenimento diretto dei prodotti, quali ad esempio fiori recisi e piante, sono fornite in materiale impermeabile, cartone impermeabile o altri materiali idonei.
9. 9. Imballaggio modulare di cui a rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che le scatole (2) sono preferibilmente destinate al contenimento di fiori a gambo lungo mentre le scatole (3), per il contenimento delle restanti tipologie di fiori.
10. 10. Imballaggio modulare di cui a rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che è fornito, lateralmente a ciascuna scatola (1), (2) e (3), di fori di aerazione (4), eventualmente fungenti da maniglie.
11. 11. Imballaggio modulare di cui a rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che è adottato, oltre che per il trasporto di prodotti floricoli, anche per altri prodotti conservati e trasportati nel rispetto della catena del freddo quali ad esempio prodotti alimentari freschi, medicinali, ecc.