ITAR20000037A1 - Sedia con appoggio rotante. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

L'invenzione concerne una sedia con appoggio rotante, rivolta al campo dell’arredamento, particolarmente quello di locali in cui sono serviti pasti e quelli in cui le persone sedute richiedono un piano di appoggio ad altezza tavolo.

Sono conosciute sedie costituite da un sedile e uno schienale, provviste o meno di braccioli di appoggio. Alcune sedie sono provviste di piano di appoggio girevole sul bracciolo per consentire all'utilizzatore, in determinate circostanze, di ruotare il piano di appoggio sopra le ginocchia e porre sullo stesso fogli su cui prendere appunti, libri ed altri oggetti che rimangono però a livello poco superiore a quello delle ginocchia medesime. Sono conosciute infine poltroncine, come quelle di aerei, nelle quali sulla parte posteriore dello schienale é presente un piano mobile che, quando ribaltato é utilizzato come piano di appoggio per colui che é seduto sulla poltrona corrispondente della fila posteriore.

Le sedie e le poltroncine note non sono adatte per locali pubblici in cui in determinate ore del giorno sono serviti pasti, e comunque per operare semplicemente come sedia nelle ore comuni, di operare come sedia e "tavolo" nelle ore in cui l'utilizzatore delia sedia si alimenta o quando necessita di un piano proprio di appoggio ad altezza tavolo.

Scopo della presente invenzione é quindi quello di realizzare una particolare sedia che nell'utilizzo comune sia corredata almeno di sedile e schienale di appoggio, nell'utilizzo nella versione modificata, sia corredata almeno di sedile e di piano di appoggio ad altezza tavolo.

L’invenzione cha ha consentito il raggiungimento di tali risultati si concretizza in una struttura comprendente almeno un sedile, due montanti ed un elemento mobile, nonché mezzi atti a bloccare l'elemento mobile sui montanti nella posizione adatta per operare come schienale e, quando ruotato e traslato, nello stato adatto per operare come piano di appoggio ad altezza tavolo.

Una invenzione siffatta risulta particolarmente vantaggiosa perché consente di trasformare una sedia in una struttura richiamante nel profilo la forma di una "Z" ed atta a consentire alla singola persona, senza il ricorso ad attrezzature ausiliari, di disporre di un proprio "tavolo" con cui pasteggiare, leggere, scrivere, disegnare e svolgere altre funzioni richiedenti normalmente una sedia ed un tavolo.

Altro vantaggio deriva dal fatto che il locale provvisto di siffatte sedie non necessita di tavoli, o comunque può richiedere solo un numero limitato degli stessi, aumentanto l'utilizzazione del locale che può così servire un maggior numero di utenti.

L'invenzione nella sua struttura e nella sua logica funzionale sarà facilmente compresa seguendo la descrizione dettagliata che segue, con l'ausilio dei disegni esemplificativi riprodotti nella tavola allegata, nei quali: - la figura 1 é la vista laterale in elevazione di una sedia con l'elemento mobile in posizione orizzontale per operare da piano di appoggio;

- la figura 2 é la vista frontale del trovato con l’elemento mobile nella posizione adatta per sostenere la schiena di chi é seduto;

- la figura 3 é la vista frontale in elevazione della sedia con l'elemento mobile ruotato per operare da piano di appoggio;

- la figura 4 é la vista in pianta dall'alto della sedia con l’elemento mobile ruotato nella posizione in cui opera da piano di appoggio;

- la figura 5 é la vista laterale ingrandita di un montante posteriore della sedia con evidenziata l'asola su cui viene bloccato l'elemento mobile quando opera come schienale;

- la figura 6 é la vista frontale sezionata in diversa scala dell’accoppiamento di un montante posteriore della sedia con l'elemento mobile;

- la figura 7 é la vista laterale della sedia con una articolazione a snodo operante come puntone, con cui viene stabilizzato l'elemento mobile nella posizione in cui opera come piano di appoggio.

E' inteso che i disegni hanno solo carattere esemplificativo con lo scopo di facilitare la comprensione della invenzione, senza costituire per essa alcuna limitazione.

Sostanzialmente l’invenzione riguarda quindi una sedia con l'elemento mobile 1 girevole, capace di almeno due posizioni stabili, una pressoché complanare con i montanti posteriori 2, in cui opera da supporto per la schiena di colui che si siede in essa, l’altra pressoché orizzontale ed orientata prevalentemente in verso opposto a quello secondo cui si sviluppa il piano di seduta 3, in modo da operare come piano di appoggio ad altezza tavolo. La sedia in oggetto comprende quindi almeno un sedile 3, due montanti 2 ed un elemento mobile 1 destinato ad operare come struttura di appoggio, cioè capace di assumere una prima posizione in cui é pressoché complanare con i montanti 2 in modo da operare come schienale, una seconda posizione, ruotata rispetto alla prima, in cui é pressoché orizzontale ed idoneo ad operare come piano di appoggio ad altezza tavolo. La sedia in oggetto é inoltre provvista di mezzi atti a vincolare l'elemento mobile o struttura di appoggio 1 rispettivamente nella prima posizione, in cui opera come schienale, e nella seconda posizione, in cui opera come piano di appoggio pressoché orizzontale o secondo altre inclinazioni.

Detti mezzi che consentono all'elemento mobile 1 di assumere posizioni diverse, sono riprodotti in modo schematico nei disegni della tavola allegata, ove sono riprodotte le soluzioni preferite. In particolare nelle soluzioni riprodotte nelle figure 1, 2, 3, 4, 5 e 6, i mezzi di bloccaggio dell'elemento mobilel nella posizione in cui opera come schienale sono costituiti da elementi 4 sporgenti lateralmente dall'elemento mobile 1, normalmente conformati come perni, e da scanalature inguidatrici 5 corrispondenti, ubicate sui montanti 2. In tale situazione l'elemento mobile 1 può traslare sull’asse 6 su cui può anche ruotare per consentire a detti mezzi sporgenti 4 prima di accoppiarsi con dette scanalature 5 e poi di penetrare e scorrere in esse fino ad assumere la posizione stabile, sotto l'azione del proprio peso. Tale posizione é poi normalmente vincolata dai pomelli 7, con gambo filettato, accoppiati ai blocchi 8 scorrevoli nelle scanalature 9 sui fianchi dell'elemento mobile 1. Tali pomelli quando serrati e quindi condotti nella posizione chiuso, stringono ai montanti 2

l'elemento mobile 1, impedendogli scorrimenti e rotazioni.

In altra soluzione, l'elemento mobile 1 può passare dallo stato pressoché orizzontale allo stato in cui opera come schienale, ruotando nel senso orario, (vedi figura 7), finché almeno una parte del suo contorno contrasti con una corrispondente parte della struttura fissa della sedia. In tale posizione, in cui l'elemento mobile 1 opera come schienale, un'ala 20 incernierata in modo eccentrico sulla parte posteriore della sedia (vedi figura 7) può ruotare da una posizione in cui lascia libero l’elemento mobile 1 ad una posizione di serraggio in cui lo comprime verso i montanti 2 che lo sostengono, o comunque verso le parti della sedia a cui corrispondenti parti dell'elemento mobile 1 aderiscono in tale stato.

Verso la sommità dei montanti 2 della sedia sono ubicati i mezzi di rotazione sui quali l’elemento mobile 1 può ruotare ed eventualmente traslare.

Detti mezzi di rotazione, nella soluzione realizzativa esemplificata nelle figure 1, 2, 3, 4, 5 e 6, agiscono anche come mezzi di bloccaggio e sono costituiti ciascuno da un pomello 7 con gambo filettato accoppiato ad un corrispondente tassello 8 capace di scorrere entro una sede 9 corrispondente sui fianchi dell'elemento mobile 1. Agendo sui pannelli 7 é reso possibile al'elemento mobile 1 di ruotare e traslare, quindi per poi essere condotti in posizione stretta, per stabilizzare la posizione dell'elemento mobile 1 nella posizione prescelta.

Nella soluzione esemplificata nella figura 7, l’elemento mobile 1 é capace di ruotare su perni 6 ancorati ai montanti 2 della sedia, mentre viene bloccato nella posizione in cui opera come schienale dai mezzi 20 di bloccaggio eccentrici.

La posizione pressoché orizzontale é invece definita dalle due articolazioni a leve 10 capaci di sovrapporsi per rotazione quando l’elemento mobile 1 é portato nella posizione in cui opera da schienale, disposte invece in modo pressoché allineate quando operano come un puntone per sostenere detto elemento mobile 1 in posizione pressoché orizzontale.

II sedile della sedia in oggetto può essere sagomato da rientranze 11, ed eventualmente capace di lievi traslazioni, in modo da consentire all'utilizzatore orientato verso i montanti 2 di mantenere le gambe poco divaricate quando utilizza il trovato con l'elemento mobile 1 in posizione pressoché orizzontale ove opera come piano di appoggio.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1) Sedia con appoggio rotante, comprendente almeno un sedile (3), due montanti (2) ed un elemento mobile (1), caratterizzata dal fatto che detto elemento mobile (1) é capace di assumere una prima posizione in cui é pressoché complanare con i montanti (2) in modo da operare come schienale ed una seconda posizione, ruotata rispetto alla prima, in cui é pressoché orizzontale in modo da operare come piano di appoggio ad altezza tavolo, nonché caratterizzata da mezzi atti a vincolare detto elemento mobile (1) rispettivamente nella prima posizione e nella seconda posizione.
2. 2) Sedia con appoggio rotante, come da riv. 1), comprendente mezzi di bloccaggio dell'elemento mobile (1) nella posizione in cui opera come schienale caratterizzati da elementi (4) sporgenti lateralmente dall'elemento mobile (1) e da scanalature (5) inguidatrici corrispondenti ubicate sui montanti (2).
3. 3) Sedia con appoggio rotante, come da riv. 1), comprendente mezzi di bloccaggio dell'elemento mobile (1) nella posizione in cui opera come schienale caratterizzati da superfici di contrasto e battuta sulla struttura fissa e sul contorno dell'elemento mobile (1) e da un'ala (20) incernierata in modo eccentrico sulla parte posteriore della sedia e capace di ruotare da una posizione in cui lascia libero di ruotare l'elemento mobile (1) ad una posizione in cui lo comprime verso i montanti (2) che lo sostengono.
4. 4) Sedia con appoggio rotante, come da riv. 1), caratterizzata da mezzi di rotazione (6) ubicati verso la sommità dei montanti (2) della sedia sui quali ruota l'elemento mobile (1).
5. 5) Sedia con appoggio rotante, come da riv. 1), caratterizzata da mezzi di rotazione e bloccaggio ubicati verso la sommità dei montanti (2) della sedia ed atti, in posizione di sblocco, a consentire la rotazione dell'elemento mobile (1) e, in posizione di blocco, a stabilizzare l’elemento mobile (1) nella posizione prescelta.
6. 6) Sedia con appoggio rotante, come da riv. 1), caratterizzata da articolazioni a leve (10) atte a definire almeno la posizione pressoché orizzontale dell'elemento mobile (1) e a sostenerlo in tale posizione.