ITAN20130020A1 - Spazzolino per wc con erogatore di sapone incorporato - Google Patents
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Description
DESCRIZIONE
Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:
“SPAZZOLINO PER WC CON EROGATORE DI SAPONE INCORPORATO”
La presente invenzione si riferisce ad un accessorio di uso domestico per la pulizia e l’igiene dei sanitari e, più in particolare, ad uno spazzolino per WC multiuso (100) con erogatore di sapone incorporato. L’oggetto del trovato, ancor più in particolare, comprende uno spazzolino con serbatoio interno (50) atto a contenere un prefissato sapone liquido o una predeterminata soluzione igienizzante, ed un pulsante ad azione manuale (10a) per il rilascio dosato di detto sapone o detta soluzione. Come noto, il cosiddetto “spazzolino per WC” è un utensile ad uso manuale atto alla pulizia interna del WC stesso. Esso è costituito da una parte rigida solitamente di forma lineare alla cui estremità superiore si trova un'impugnatura, e in quella inferiore una testa punzonata con un predeterminato numero di setole omogeneamente distribuite e costituite da fili semirigidi opportunamente angolate, a formare una spazzola pulente semisferica. Detto spazzolino è tipicamente realizzato in materiale plastico, sebbene in commercio ne sono disponibili in svariati materiali e modelli come, a titolo d’esempio, in ceramica e metallo. Tale accessorio è preferibilmente dotato di un rispettivo portaspazzolino, ossia di un contenitore aperto nella parte superiore comprendente mezzi di appoggio per il sostegno dello stesso spazzolino e un piccolo vaso per ospitare la testa di quest’ultimo, nel quale viene riposto quando non è in uso e dove rimane a riposo in posizione verticale pronto per un nuovo utilizzo. Il suddetto vaso può contenere un liquido detergente, consistente di acqua o di una soluzione igienizzante, che ha lo scopo di scrostare, disinfettare e mantenere asettica la testa con setole dello spazzolino, la quale testa rimane immersa nel liquido detergente fino all’uso successivo. Detto spazzolino è un accessorio di rilevante importanza dal punto di vista sanitario dell’igiene e della pulizia del WC, che tuttavia non ha subito nel tempo particolari migliorie che andassero ad aumentarne l’efficacia dal punto di vista funzionale. A tutt’oggi, infatti, il suo utilizzo implica impiego combinato di detergenti aggiuntivi il cui dosaggio o consumo non risulta peraltro essere di facile attuazione, né consente un’azione particolarmente performante comportando scomodità di utilizzo dello spazzolino stesso, spreco di detti detergenti, maggiore usura dell’accessorio e più tempo richiesto per l’operazione stessa di pulizia. Solitamente, per evitare l’uso frequente di detto spazzolino, si utilizzano anche tavolette per WC deodoranti e detergenti che si collocano nel bordo interno di quest’ultimo tramite un piccolo contenitore con gancio in plastica e feritoie; ad ogni scarico il getto dell’acqua passando attraverso dette feritoie scioglie una parte della tavoletta detergente che rilascia un liquido colorato il quale dà origine ad una modesta quantità di schiuma sul fondo del WC. Tale soluzione ha la sua praticità, tuttavia a lungo andare, coi ripetuti scarichi, la tazza del WC si riveste internamente di un alone causato dal colorante presente in detta tavoletta; inoltre l’effettiva efficacia diminuisce fortemente nel tempo, e la forza pulente data prevalentemente dal getto dell’acqua spesso non è sufficiente a rimuovere eventuali incrostazioni, implicando comunque l’uso di uno spazzolino per WC.
Alla luce di quanto sopra, dunque, se da un lato è evidente l’utilità dello spazzolino per WC e di altri mezzi di pulizia come le summenzionate tavolette detergenti, dall’altro vi è la necessità di combinare sinergicamente alla nativa funzione pulente di uno l’azione attiva intrinseca detergente e disinfettante dell’altra, ottenendo così un accessorio completo e perfettamente funzionale. Scopo della presente invenzione è quello di aumentare l’efficacia in termini di pulizia di uno spazzolino per WC.
Scopo del trovato è quello di fornire un accessorio per WC, ed in particolare uno spazzolino per WC pratico, efficiente e funzionale caratterizzato dal fatto di potere altresì fornire un’azione attiva congiunta igienizzante/disinfettante.
Ulteriore scopo del trovato è quello di fornire una soluzione tecnica che pur non alterando in modo sostanziale la struttura anatomica tipica di uno spazzolino per WC, consenta vantaggiosamente a quest’ultimo di erogare in modo controllato una desiderata quantità di soluzione detergente e/o disinfettante.
Scopo della presente invenzione è inoltre quello di mettere a disposizione uno spazzolino per WC in grado di contenere una prefissata quantità di liquido detergente e/o disinfettante, tale da garantire una predeterminata quantità di erogazioni per svariate sessioni di utilizzo.
Un altro scopo del trovato è quello di fornire un metodo per la realizzazione di uno spazzolino multiuso per WC pratico e semplice da usare.
Scopo ulteriore della presente invenzione è quello di mettere a disposizione uno spazzolino per WC economico, caratterizzato dal richiedere un minore consumo di detergenti aggiuntivi e da una maggiore sicurezza dal punto di vista della pulizia e dell’igiene sfruttando un effetto schiumogeno enfatizzato.
Questi ed altri scopi ancora sono sostanzialmente raggiunti da uno spazzolino per WC multiuso in accordo con la presente invenzione.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi appariranno maggiormente dai disegni delle unite figure di cui:
- La Fig. 1: mostra una forma rappresentativa dello spazzolino per WC (100) oggetto del presente trovato, in prospettiva tridimensionale;
- La Fig. 2: mostra una vista frontale del suddetto spazzolino per WC (100); - La Fig. 3: indica una sezione longitudinale dello spazzolino per WC (100) di Fig. 2;
- La Fig. 4: mostra una prospettiva tridimensionale di dettaglio della testa (70) di detto spazzolino per WC (100);
- La Fig. 5: rappresenta una vista dall’alto della testa (70) di Fig. 4;
- La Fig. 6: indica una sezione frontale longitudinale della testa (70) di Fig. 5; - La Fig. 7: mostra in prospettiva tridimensionale il blocco (200) comprensivo di impugnatura (30), serbatoio (50) e giunto (60);
- La Fig. 8: rappresenta una vista frontale del blocco (200) di Fig. 7 con demarcazione a linea tratteggiata dello spessore interno, diametro (MI) della cavità dell’impugnatura (30) e indicazione del raccordo (65) per l’assemblaggio del blocco con la testa (70);
La Fig. 9: indica un dettaglio in prospettiva tridimensionale di un cappuccio (20) a itabile sulla parte superiore dell’impugnatura (30) dello spazzolino per WC (100) oggetto del presente trovato;
La Fig. 10: mostra in vista frontale una sezione longitudinale del cappuccio (20) di Fig. 9;
La Fig. 11: indica in prospettiva tridimensionale uno stantuffo (10) compreso in detto spazzolino per WC (100);
La Fig. 12: rappresenta uno spaccato dello stantuffo (10) di Fig. 11, in vista frontale.
Lo spazzolino per WC oggetto della presente invenzione mostrato nelle figure di cui sopra pone un importante rimedio, nell’ambito igienico-sanitario, ai problemi e alle limitazioni sopra esposti.
L’innovazione verrà ora illustrata con la descrizione che segue di una sua forma realizzativa preferita rappresentata nelle unite figure a titolo esemplificativo e non limitativo.
In detta forma realizzativa, facendo riferimento ai suddetti disegni, in particolare a quelli di Fig. 1 e di Fig.2, lo spazzolino per WC (100) oggetto del trovato comprende, partendo dall’alto, un’impugnatura (30), un giunto di connessione (60) avente un’estremità superiore e una inferiore, una testa di forma cilindrica (70) avente un’estremità superiore collegata all’estremità inferiore di detto giunto (60), un’estremità inferiore di forma tondeggiante, un gruppo di setole (80) montate radialmente sulla superficie esterna di detta testa (70). Più nel dettaglio, detto spazzolino comprende inoltre un serbatoio a caduta (50) connesso tra l’impugnatura (30) e l’estremità superiore del giunto (60), il quale serbatoio (50) è preposto a contenere una predeterminata quantità di sapone liquido suscettibile a fluire verso il basso per effetto gravitazionale; il giunto (60), avente forma cilindrica e un prefissato diametro esterno (M2), comprende al proprio interno una cavità passante della medesima forma. Più in particolare, l’impugnatura (30), accorpata a detto serbatoio (50), comprende a sua volta una cavità passante tramite la quale si collega internamente al serbatoio stesso. Ancor più in particolare, detto spazzolino per WC (100) comprende uno stantuffo (10) inserito nelle cavità dell’impugnatura (30) e del giunto (60), avente una prima estremità (10a) atta a funzionare come pulsante e una seconda estremità (10b) adibita alla funzione di valvola di apertura/chiusura rispettivamente per il rilascio verso il basso o il trattenimento del sapone liquido contenuto nel serbatoio (50). La seconda estremità (10b) dello stantuffo (10) consiste di un bordo sporgente preferibilmente di forma cilindrica avente un prefissato spessore, con un diametro (MI) maggiore di quello della cavità del summenzionato giunto (60); la rimanente parte dello stantuffo (10) ha un diametro (P) minore, tale da consentire un prefissato flusso di detta sostanza igienizzante e/o pulente verso detta testa (70) attraverso il giunto (60) in cui lo stesso stantuffo (10) è inserito. Detto spazzolino per WC comprende inoltre un cappuccio rimovibile (20) avvitato ad una estremità superiore dell’impugnatura (30), la quale estremità definisce un’imboccatura del serbatoio (50) atta a consentire la ricarica o il rabbocco di sapone liquido. Il cappuccio (20) funziona da tappo provvedendo all’apertura e alla chiusura di detta imboccatura per il contenimento del sapone liquido in detto serbatoio (50), fungendo inoltre da estremità d’impugnatura per una presa più efficace del suddetto spazzolino durante il suo utilizzo. La prima estremità (IOa), adibita ad uso pulsante dello stantuffo (10), fuoriesce di una prefissata lunghezza da un foro centrale di detto cappuccio (20) il quale foro, di diametro (P), funge da primo punto guida per lo scorrimento dello stantuffo (10). Lo spazzolino per WC oggetto del trovato (100) è provvisto inoltre di una cavità longitudinale cieca compresa all’ interno della suddetta testa (70), e la seconda estremità (10b) di detto stantuffo (10) risulta compresa in un tratto superiore della stessa cavità, la quale è di forma perfettamente cilindrica per consentire uno scorrimento ermetico di detta estremità (10b) al suo interno. Tale cavità longitudinale funge da secondo punto guida per lo scorrimento di detto stantuffo (10) e si raccorda con la cavità del suddetto giunto (60) tramite una filettatura (65) ricavata sull’estremità inferiore di quest’ultimo, in corrispondenza dell’estremità superiore della testa (70). Una molla a compressione (90) di prefissata elasticità e diametro impegna l’interno della cavità di detta testa (70), e disposta verticalmente lungo la stessa cavità preme contro la seconda estremità (10b) dello stantuffo (10) esercitando una spinta su quest’ultima (10b) tale da mantenerne o assicurarne il ritorno ad una posizione iniziale di chiusura, in cui la stessa estremità (10b) preme contro l’estremità inferiore del giunto (60) impedendo così il passaggio del suddetto sapone liquido nella testa (70), fino alla successiva pressione di detta prima estremità (IOa) per il rilascio (posizione di apertura) discensionale di detta sostanza igienizzante e/o pulente in detta testa (70). Più dettagliatamente, detto spazzolino per WC (100) comprende preferibilmente due prime coppie, disposte ortogonalmente tra loro, di fori passanti (95) allineati e diametralmente opposti tra loro, ricavati nella suddetta testa (70) all’altezza corrispondente alla posizione di chiusura della seconda estremità (10b) dello stantuffo (10). Tali fori (95) sono comunicanti con la cavità della testa (70) e preposti al rilascio all’ esterno tra le setole (80) del suddetto sapone liquido, che viene riversato all’interno della testa (70) in quantità proporzionale all’entità di una pressione esercitata sulla prima estremità (10a) di detto stantuffo (10) che funge da pulsante. Lo spazzolino per WC oggetto del trovato (100) comprende inoltre preferibilmente due seconde coppie, disposte ortogonalmente tra loro, di fori passanti (96) allineati e diametralmente opposti tra loro, ricavati in corrispondenza di una parte inferiore della cavità di detta testa (70); tali fori (96) hanno la funzione di fare scolare e/o di riutilizzare eventuali residui di eccedenza del suddetto sapone liquido, e altresì fungono da sfogo d’aria per assicurare il libero scorrimento della seconda estremità (10b) di detto stantuffo (10) lungo la cavità della testa (70).
Detto spazzolino per WC (100) nella sua forma realizzativa preferita, ma non limitativa, è realizzato in materiale plastico per renderne più agevole l’utilizzo unitamente ad un minore costo di produzione e ad un’ottima resistenza alle sollecitazioni meccaniche e all’usura.
Detto spazzolino per WC (100) è inoltre predisposto ad alloggiare in un rispettivo contenitore o alloggiamento (non illustrato) tramite un bordo esterno (40) di prefissata sporgenza, ricavato all’esterno di detto serbatoio (50) per la collocazione in posizione verticale dello spazzolino stesso (100). Tale collocazione consiste di un inserimento ad incastro o ad appoggio nel suddetto contenitore o alloggiamento.
Lo spazzolino oggetto del presente trovato sopra descritto nelle sue componenti interne ed esterne, comprende funzionalità innovative e performanti che verranno ora descritte più nel dettaglio facendo particolare riferimento ai disegni di Fig. 2 e Fig. 3.
In una fase di azionamento, premendo l’estremità (IOa) la corrispondente estremità (10b) che funge da valvola si sposta verso il basso consentendo il passaggio nella testa (70) di un sapone liquido detergente e/o disinfettante contenuto nel serbatoio (50). Detto sapone fluisce dal serbatoio e scorrendo lungo le pareti interne del giunto (60) giunge per discensione fino alla parte superiore della cavità della testa (70), dalla quale per sfogo fuoriesce attraverso i quattro fori (95); durante questa fase di azionamento, il sapone liquido s’infiltra tra le setole (80) della testa (70) impregnandole vantaggiosamente dall’interno. Un’azione strofinante dello spazzolino (100) sulla superficie da trattare, combinata ad una minima quantità d’acqua, produce un effetto schiumogeno altamente efficace che consente a dette setole (80) di rimuovere agevolmente incrostazioni e impurità altrimenti di più difficile rimozione.
Detta fase di azionamento si conclude con il rilascio della prima estremità (IOa), comportando il rientro della rispettiva seconda estremità (10b) che bloccando il flusso del sapone liquido discendente dal serbatoio (50) e dal giunto (60), sospende l’impregnazione di dette setole (80) e quindi anche, gradualmente, l’effetto detergente dello spazzolino stesso (100). Vantaggiosamente, anche quando lo spazzolino è a riposo, la suddetta testa (70) si mantiene igienizzata rimanendo le sue setole (80) omogeneamente impregnate di detto sapone liquido; ne consegue che una soluzione disinfettante solitamente presente in un vaso compreso in detto contenitore per la conservazione dello spazzolino non è necessaria.
Da quanto sopra esposto si evince come l’invenzione, tramite l’emissione diretta e controllata del sapone liquido dall’interno dello spazzolino per WC, consegua importanti vantaggi pratici e funzionali.
Lo spazzolino in accordo con il presente trovato è in grado di ridurre sensibilmente il consumo di detergenti per l’igiene e la pulizia del WC.
In particolare, gli elementi, il dispositivo e la metodologia sopra descritti consentono ad un utente di utilizzare uno spazzolino per WC altamente funzionale, con una maggiore efficacia pulente e igienizzante combinata ad un’alta praticità.
Inoltre, il sopra descritto oggetto del trovato e i rispettivi accorgimenti tecnici risultano facilmente implementabili a livello industriale in quanto richiedono soluzioni tecniche e tecnologie di facile reperibilità e applicazione sul mercato.
Claims (10)
- RIVENDICAZIONI 1. Spazzolino per WC (100) conprendente un’impugnatura (30), un giunto di connessione (60) avente un’estremità superiore e una inferiore, una testa tondeggiante (70) avente un’estremità superiore collegata all’estremità inferiore di detto giunto (60), una pluralità di setole (80) montate radialmente sulla superficie esterna di detta testa (70), caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre: - Un serbatoio a caduta (50) connesso tra detta impugnatura (30) e l’estremità superiore di detto giunto (60), detto serbatoio (50) contenendo una prefissata quantità di sostanza igienizzante e/o pulente in forma liquida, detto giunto (60) avendo prefissate dimensioni e comprendendo una cavità di forma regolare al proprio interno avente un predeterminato diametro, detta cavità estendendosi per tutta la lunghezza di detto giunto (60), detta impugnatura (30) comprendendo una cavità passante al proprio interno ed essendo accorpata a detto serbatoio (50), detta impugnatura (30) e detto serbatoio (50) essendo internamente comunicanti tra loro tramite detta cavità passante; - Uno stantuffo (10) inserito nelle cavità di detta impugnatura (30) e di detto giunto (60), avente una prima estremità (1Oa) atta a fungere da pulsante e una seconda estremità (10b) adibita alla funzione di valvola di apertura/chiusura rispettivamente per il rilascio discensionale o il trattenimento di detta sostanza igienizzante e/o pulente, detta seconda estremità (10b) consistendo di un bordo sporgente di forma regolare avente un prefissato spessore e diametro (MI), detta estremità (10b) avendo un diametro (M1) maggiore di quello della cavità di detto giunto (60), la parte di detto stantuffo (10) diversa da detta seconda estremità (10b) avendo un diametro (P) tale da consentire un prefissato flusso discensionale di detta sostanza igienizzante e/o pulente verso detta testa (70) attraverso detto giunto (60); - Un cappuccio rimovibile (20) avvitato ad una estremità superiore di detta impugnatura (30), detta estremità superiore definendo un’imboccatura di accesso a detto serbatoio (50), detto cappuccio provvedendo all’ apertura e alla chiusura di detta imboccatura per consentire rispettivamente la ricarica e il contenimento di detta sostanza igienizzante e/o pulente in detto serbatoio (50), la prima estremità (10a) di detto stantuffo (10) fuoriuscendo di una prefissata lunghezza da un foro centrale di detto cappuccio (20), detto foro fungendo da primo punto guida per lo scorrimento di detto stantuffo (10); - Una cavità longitudinale cieca compresa all’intemo di detta testa (70), la seconda estremità ( 10b) di detto stantuffo (10) essendo compresa in un tratto superiore di detta cavità, quest’ultima essendo di prefissate forma e diametro (M1) per consentire uno scorrimento ermetico di detta estremità ( 10b) al suo interno, detta cavità longitudinale fungendo da secondo punto guida per lo scorrimento di detto stantuffo (10), detta cavità raccordandosi con l’estremità inferiore di detto giunto (60) in corrispondenza dell’estremità superiore di detta testa (70); - Una molla a compressione (90) di prefissata elasticità, compresa all’ interno della cavità di detta testa (70), detta molla (90) essendo disposta verticalmente lungo detta cavità e premendo contro la seconda estremità (10b) di detto stantuffo (10), detta molla esercitando una spinta su detta estremità (10b) tale da mantenerne o assicurarne il ritorno ad una posizione iniziale di chiusura in cui la stessa estremità (10b) preme contro l’estremità inferiore di detto giunto (60) impedendo il passaggio di detta sostanza igienizzante e/o pulente in detta testa (70), fino alla successiva pressione della prima estremità (IOa) di detto stantuffo (10) per il rilascio (posizione di apertura) discensionale di detta sostanza igienizzante e/o pulente in detta testa (70); - Almeno una prima coppia di fori passanti (95) allineati e diametralmente opposti tra loro, ricavati in detta testa (70) all’altezza corrispondente alla posizione di chiusura della seconda estremità (10b) di detto stantuffo (10), detti fori (95) essendo comunicanti con la cavità di detta testa (70) e predisposti al rilascio all’esterno tra dette setole (80) di detta sostanza igienizzante e/o pulente, quest’ultima essendo riversabile all’ interno di detta testa (70) in quantità proporzionale all’entità di una pressione esercitata sulla prima estremità (IOa) di detto stantuffo (10); - Almeno una seconda coppia di fori passanti (96) allineati e diametralmente opposti tra loro, ricavati in corrispondenza di una parte inferiore della cavità di detta testa (70), detti fori (96) essendo preposti allo scolo e al riutilizzo di eventuali residui di eccedenza di detta sostanza igienizzante e/o pulente, detti fori (96) fungendo da sfogo d’aria per assicurare il libero scorrimento della seconda estremità (10b) di detto stantuffo (10) lungo la cavità di detta testa (70), detto spazzolino per WC (100) essendo predisposto ad alloggiare in un rispettivo contenitore o alloggiamento.
- 2. Spazzolino per WC secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la prima estremità (IOa) di detto stantuffo (10) è premuta verso il basso, la seconda estremità (10b) di detto stantuffo (10) comprimendo detta molla (90), detta sostanza igienizzante e/o pulente fuoriuscendo per rilascio discensionale da detta almeno una prima coppia di fori (95).
- 3. Spazzolino per WC secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che detta sostanza igienizzante e/o pulente fluisce fra dette setole (80), queste ultime impregnandosi di detta sostanza.
- 4. Spazzolino per WC secondo la rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto che dette setole (80) strofinate su di una superficie da pulire e/o igienizzare irrorata d’acqua, producono in combinazione sinergica con detta sostanza igienizzante e/o pulente un effetto schiumogeno altamente efficiente, il rilascio di detta sostanza essendo controllato e dosato esercitando una prefissata pressione sulla prima estremità (IOa) di detto stantuffo (10).
- 5. Spazzolino per WC secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto serbatoio (50) comprende un bordo esterno con una prefissata sporgenza (40) per la collocazione in posizione verticale di detto spazzolino (100) in detto rispettivo contenitore o alloggiamento, detta collocazione consistendo di un inserimento ad incastro o appoggio in detto contenitore o alloggiamento, detto serbatoio avendo una prefissata forma preferibilmente regolare.
- 6. Spazzolino per WC secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l’estremità inferiore di detto giunto (60) collegata a detta testa (70) comprende mezzi di aggancio (65), questi ultimi essendo preferibilmente definiti da un filetto di raccordo.
- 7. Spazzolino per WC secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto serbatoio (50) è collegato a detto giunto tramite mezzi di connessione, detta imboccatura essendo preposto per consentire un rabbocco di detta sostanza igienizzante e/o pulente o per ricaricare detto serbatoio con detta sostanza.
- 8. Spazzolino per WC secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le cavità interne di detta impugnatura (30) e di detto giunto (60) sono di uguale e prefissato diametro.
- 9. Spazzolino per WC (100) caratterizzato dal fatto di comprendere un meccanismo interno per l’erogazione controllata di un liquido detergente e/o disinfettante, detto spazzolino (100) comprendendo un blocco impugnatura (30), un giunto di connessione (60), una testa tondeggiante (70), una pluralità di setole (80) distribuite sulla superficie esterna di detta testa (70), detto giunto (60) collegando un’estremità inferiore di detto blocco impugnatura (30) ad una estremità superiore di detta testa (70), quest’ultima estremità essendo connessa ad una estremità inferiore di detto giunto (60).
- 10. Spazzolino per WC secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detto meccanismo per l’erogazione di un liquido detergente e/o disinfettante comprende: - Un serbatoio a caduta (50) compreso in detto blocco impugnatura (30), detto serbatoio (50) contenendo una prefissata quantità di detto liquido, detto giunto (60) avendo prefissate dimensioni e comprendendo una cavità di forma regolare al proprio interno avente un predeterminato diametro, detta cavità estendendosi per tutta la lunghezza di detto giunto (60), detto blocco impugnatura (30) comprendendo altresì una estremità superiore, quest’ultima definendo un ingresso comunicante internamente con detto serbatoio (50) tramite una cavità di detto blocco impugnatura (30), l’estremità inferiore di quest’ultimo collegando internamente detto serbatoio (50) a detto giunto (60), detto serbatoio (50) avendo una predeterminata forma; - Uno stantuffo (10) inserito nella cavità di detto blocco impugnatura (30) e di detto giunto (60), avente una prima estremità (IOa) atta a fungere da pulsante e una seconda estremità (10b) adibita alla funzione di valvola di apertura/chiusura per il rilascio discensionale o il trattenimento di detto liquido, detta seconda estremità (10b) consistendo di un bordo sporgente di forma regolare avente un prefissato spessore e diametro (MI), detta seconda estremità (10b) avendo un diametro maggiore di quello della cavità di detto giunto (60), la parte di detto stantuffo (10) diversa da detta seconda estremità (10b) avendo un diametro (P) tale da consentire un prefissato flusso di detto liquido verso detta testa (70) attraverso detto giunto (60); - Un cappuccio rimovibile (20) avvitato all’estremità superiore di detto blocco impugnatura (30), detto cappuccio provvedendo all’apertura e alla chiusura dell’ingresso di detto blocco impugnatura (30) per consentire rispettivamente la ricarica e il contenimento di detto liquido in detto serbatoio (50), la prima estremità (10a) di detto stantuffo (10) fuoriuscendo di una prefissata lunghezza da un foro centrale di detto cappuccio (20), detto foro fungendo da primo punto guida per lo scorrimento di detto stantuffo (10); - Una cavità longitudinale cieca compresa all’interno di detta testa (70), la seconda estremità (10b) di detto stantuffo (10) essendo compresa in un tratto superiore di detta cavità, quest’ultima essendo di prefissate forma e diametro (MI) per consentire uno scorrimento ermetico di detta estremità (10b) al suo interno, detta cavità longitudinale fungendo da secondo punto guida per lo scorrimento di detto stantuffo (10), detta cavità raccordandosi con l’estremità inferiore di detto giunto (60) in corrispondenza dell’estremità superiore di detta testa (70); - Una molla a compressione (90) di prefissata elasticità, compresa airintemo della cavità di detta testa (70), detta molla (90) essendo disposta lungo detta cavità e premendo contro la seconda estremità (10b) di detto stantuffo (10), detta molla (90) esercitando una spinta su detta estremità (10b) tale da mantenerne o assicurarne il ritorno ad una posizione iniziale di chiusura in cui la stessa estremità (10b) preme contro l’estremità inferiore di detto giunto (60) impedendo il passaggio di detto liquido in detta testa (70), fino alla successiva pressione della prima estremità (10a) di detto stantuffo (10) per il rilascio (posizione di apertura) discensionale di detto liquido in detta testa (70); - Almeno una prima coppia di fori passanti (95) allineati e diametralmente opposti tra loro ricavati in detta testa (70) all’altezza corrispondente alla posizione di chiusura della seconda estremità (10b) di detto stantuffo (10), detti fori (95) essendo comunicanti con la cavità di detta testa (70) e predisposti al rilascio all’esterno tra dette setole (80) di detto liquido, quest’ultimo essendo riversabile all’interno di detta testa (70) in quantità proporzionale all’entità di una pressione esercitata sulla prima estremità (10a) di detto stantuffo (10); - Almeno una seconda coppia di fori passanti (96) allineati e diametralmente opposti tra loro, ricavati in corrispondenza di una parte inferiore della cavità di detta testa (70), detti fori (96) essendo preposti allo scolo e al riutilizzo di eventuali residui di eccedenza di detto liquido, detti fori (96) fungendo da sfogo d’aria per assicurare il libero scorrimento della seconda estremità (10b) di detto stantuffo (10) lungo la cavità di detta testa (70), detto spazzolino per WC (100) essendo predisposto ad alloggiare in un rispettivo contenitore o alloggiamento.
Priority Applications (1)
| Application Number | Priority Date | Filing Date | Title |
|---|---|---|---|
| IT000020A ITAN20130020A1 (it) | 2013-02-04 | 2013-02-04 | Spazzolino per wc con erogatore di sapone incorporato |
Applications Claiming Priority (1)
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| IT000020A ITAN20130020A1 (it) | 2013-02-04 | 2013-02-04 | Spazzolino per wc con erogatore di sapone incorporato |
Publications (1)
| Publication Number | Publication Date |
|---|---|
| ITAN20130020A1 true ITAN20130020A1 (it) | 2014-08-05 |
Family
ID=48014142
Family Applications (1)
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| IT000020A ITAN20130020A1 (it) | 2013-02-04 | 2013-02-04 | Spazzolino per wc con erogatore di sapone incorporato |
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|---|---|
| IT (1) | ITAN20130020A1 (it) |
Citations (3)
| Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
|---|---|---|---|---|
| DE20000472U1 (de) * | 2000-01-13 | 2000-03-23 | Keller Gerd | Toilettenbürste |
| WO2004017804A1 (en) * | 2002-08-16 | 2004-03-04 | Unilever Plc | Household cleaning tool with improved leakage resistance |
| EP1859704A2 (en) * | 2006-05-25 | 2007-11-28 | Harsa Studio - Sanitaryware Manufactures Ltd. | Dispensing toilet brush |
-
2013
- 2013-02-04 IT IT000020A patent/ITAN20130020A1/it unknown
Patent Citations (3)
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