ITAN20110006U1 - Macchina agricola bivalente. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

a corredo di una domanda di brevetto per modello di utilità avente per titolo:

“MACCHINA AGRICOLA BIVALENTE”.

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente domanda di brevetto per modello di utilità ha per oggetto una macchina agricola bivalente, nel senso di poter operare quale ripuntatore oppure come interratore di concime. Come è noto a chi si occupa delle macchine agricole, con la denominazione “ripuntatore” viene definita una attrezzatura da trainare o supportare sul retro di un trattore, atta ad operare l’aratura superficiale del terreno lungo una serie di traiettorie ravvicinate e parallele.

A tal fine i ripuntatori comprendono un telaio che funge da supporto per una serie, regolarmente intervallata, di denti inclinati in avanti secondo il senso di marcia della trattrice, ciascuno dei quali termina inferiormente con una sorta di paletta, dai bordi acuminati, in grado di incunearsi nel terreno e di sollevarlo, in modo tale da tracciare un solco .

Il fissaggio di ciascun dente al telaio avviene per mezzo di un perno di fulcraggio, ad asse orizzontale, attraverso cui la sommità del dente viene incernierata ad una robusta staffa di aggancio ricavata sull’anzidetto telaio .

Detta staffa di aggancio è corredata di un dispositivo di arresto del dente, in maniera tale da privarlo della sua libertà di oscillazione attorno a detto perno di fulcraggio.

Detto dispositivo di arresto, però, è del tipo a rottura prefissata, nel senso di utilizzare un organo di vincolo atto rompersi oltre un valore di sollecitazione prefissato, in maniera tale che , in caso di sollecitazioni anomale, il dente possa riacquistare la sua libertà di oscillazione attorno al proprio perno di fulcraggio.

Questo accorgimento è stato previsto per impedire la deformazione del dente, se non addirittura la sua rottura, nell’ipotersi sfortunata che la relativa paletta interferisca, in corso di lavorazione del terreno, con una grossa pietra o qualsiasi altro tipo di ostacolo che non possa essere scalzato o rimosso per effetto del suo semplice impatto con la paletta aratrice anzidetta.

In queste pericolose circostanze, le sollecitazioni nascenti da un tale violento impatto provocano la messa fuori uso di detto dispositivo di arresto a rottura prefissata, per cui il dente subisce un ribaltamento all’indietro rispetto al senso di marcia della trattrice, senza opporre alcuna resistenza all’urto, che, viceversa, avrebbe potuto pregiudicare l’integrità del dente o della sua staffa di aggancio.

Esiste poi un’altra macchina agricola . denominata “interratore di concime” che serve, come dice la stessa denominazione, a far penetrare sotto la superficie del suolo una prefissata quantità di concime .

Detti interratori di concime comprendono, nella loro configurazione standard, un telaio recante mezzi di attacco al lato posteriore di una trattrice ; detto telaio funge da supporto per la tramoggia del concime e per uno o più denti interratori, ciascuno dei quali consiste in pratica in un braccio sagomato, inclinato in avanti secondo il senso di marcia della trattrice , che termina inferiormente con una sorta di paletta , dai bordi acuminati , che ne favoriscono la penetrazione nel terreno . A ciascun dente è associato un tubo adduttore, il quale è dislocato sul retro del dente ed è sagomato in maniera tale da seguirne il profilo, in modo tale che l’impatto divaricatore con il terreno sia esclusivamente a carico della’anzidetto braccio sagomato, mentre al tubo adduttore resta solo il compito di convogliare il concime dalla sovrastante tramoggia alla sua bocca di scarico inferiore, posta proprio sul retro di detta paletta.

La presente invenzione nasce dall’osservazione di queste due tipi di macchine agricole, che, pur se diverse per conformazione strutturale e finalità operative , presentano in comune la adozione di uno o più robusti denti, inclinati in avanti secondo il senso di marcia della trattrice, ed terminanti alla base con un sorta di paletta dai bordi acuminati .

Ebbene proprio a partire dalla costatazione di questa coincidenza si è pensato di realizzare la macchina agricola secondo il trovato, la quale nasce per l’appunto dalla combinazione intelligente delle due tipologie di attrezzature agricole, di tipo noto , sopra descritte .

In altre parole si potrebbe dire che la presente invenzione consiste in una versione evolutiva di un comune ripuntatore, che risulta integrato con componenti ripresi da un comune interratore di concime, in modo tale realizzare in definitiva una nuova ed originale macchina agricola bivalente, in grado di essere utilizzata sia per arare il terreno sia per concimare il terreno sotto-suolo.

La peculiarità della macchina agricola bivalente secondo il trovato consiste nella particolare progettazione del tubo adduttore del concime da associare a ciascun dente del ripuntatore, nella consapevolezza che detto dente , in caso di urto violento con il terreno, deve poter entrare in libera oscillazione attorno al suo perno di fulcraggio al telaio .

In questa prospettiva il tubo adduttore del concime è stato realizzato in due tronconi, un primo troncone superiore, fissato alla staffa di aggancio del dente del ripuntatore, ed un secondo troncone inferiore, fissato al dente del ripuntatore e terminate con una bocchetta di scarico del concime posta proprio sul retro della paletta del dente medesimo .

La bocca di uscita del primo troncone risulta interfacciata ed attestata contro la conforme bocca di entrata del secondo troncone inferiore ;

Va altresì richiamata l’attenzione sul fatto che detta progettazione del tubo adduttore ha interessato anche la sagomatura di detti primo e secondo tronconi, ai quali è stata conferita ad un’adeguata profilatura, così come ha interessato la sagomatura delle bocche interfacciate del troncone superiore e di quello superiore .

Per maggior chiarezza esplicativa la descrizione della macchina agricola secondo il trovato prosegue con riferimento alle tavole di disegno allegate, aventi solo valore illustrativo e non certo limitativo, dove:

- la fig. 1 mostra, con una rappresentazione assonometrica, macchina agricola bivalente secondo il trovato ;

- la fig. 2 è una vista laterale schematica della macchina agricola secondo il trovato, in cui è stato illustrato in flusso del concime nel caso in cui detta macchina venga provvisoriamente utilizzata come interratore di concime ;

- la fig. 3 mostra, con una rappresentazione assonometrica, uno dei denti della macchina agricola secondo il trovato, nel suo normale assetto di riposo e di lavoro

- la fig. 4 mostra, vista di lato, uno dei denti della macchina agricola secondo il trovato, nel suo normale assetto di riposo e di lavoro ;

- la fig. 5 è la vista di fig. 4 secondo la direzione V-V ;

- la fig. 6 mostra uno dei denti della macchina secondo il trovato, nel suo assetto ribaltato all’indietro a seguito della messa fuori uso del relativo dispositivo di arresto .

Come già anticipato sopra la macchina agricola secondo il trovato può essere considerata come una versione evolutiva di un comune ripuntatore, per cui la descrizione che segue sarà alquanto sommaria per quanto attiene detto ripuntatore, che di per sé non presenta alcuna caratteristica innovativa, mentre sarà più approfondita ed dettagliata per quanto attiene tutte le parti strutturali aggiuntive che sono state introdotte al fine di poter utilizzare un comune ripunattore anche come interratore di concime .

Con particolare riferimento alla fig. 1, la macchina agricola bivalente secondo il trovato comprende un comune ripuntatore (R), i cui denti sono associati a rispettivi tubi adduttori di concime , alimentati da una tramoggia (TR) , istallata a bordo del telaio (T) del ripuntatore .

Il ripuntatore (R) comprende un telaio (T) che funge da supporto per una serie, regolarmente intervallata , di denti (1) inclinati in avanti secondo il senso di marcia della trattrice, ciascuno dei quali termina inferiormente con una sorta di paletta (2), dai bordi acuminati.

Il fissaggio di ciascun dente (1) al telaio (T) avviene per mezzo di un perno di fulcraggio (3), ad asse orizzontale, attraverso cui la sommità (1a) del dente (1) viene incernierata ad una robusta staffa di aggancio (4) facente parte integrante dell’anzidetto telaio (T).

Detta staffa di aggancio (4) è corredata di un dispositivo di arresto (5) del dente (1), del tipo a rottura prefissata, nel senso di utilizzare un organo di vincolo atto rompersi oltre un valore di sollecitazione prefissato, in maniera tale che , in caso di sollecitazioni anomale, il dente (1) possa riacquistare la sua libertà di oscillazione attorno al proprio perno di fulcraggio (3).

Detto dispositivo di arresto (5) a rottura prefissata consiste in bullone (5a), che viene infilato in un apposito foro (1b) ricavato sulla sommità (1a) del dente (1) ed ancorato alla staffa (4).

La macchina agricola bivalente secondo il trovato comprende altresì una tramoggia del concime (TR), montata sopra detto telaio (T), ed una serie di tubi adduttori del concime (6) , associati ai denti (1) anzidetti .

Con particolare riferimento alle figg. 3, 4 e 5, si richiama l’attenzione sul fatto che ciascun tubo adduttore del concime (6) è stato realizzato in due tronconi, un primo troncone superiore (6a) , fissato alla staffa (4) anzidetta, ed un secondo troncone inferire (6b) , fissato al dente (1) .

Il primo troncone superiore (6a) è fissato sul retro della staffa (4) mediante una coppia simmetrica di bulloni (7) , infilati attraverso rispettive flange di ancoraggio debordanti ai due lati del primo troncone (6a).

Il secondo troncone inferiore (6b) è fissato - sempre tramite bulloni (7) infilati su apposite flange di ancoraggio - sul retro del dente (1) in corrispondenza di due punti , l’uno (P1) posto all’altezza della sommità (1a) del dente , l’altro (P2) posto a circa metà lunghezza del dente (1) .

Detto secondo troncone inferiore (6b) è profilato in maniera tale da seguire da vicino il profilo del bordo posteriore del dente (1) , che in sostanza funge da schermo protettivo per il retrostante tubo adduttore (6) .

Il secondo troncone (6b) termina inferiormente con una bocca di scarico (8), posta poco al di sotto dell’anzidetto punto (P2) ed orientata all’indietro rispetto al senso di marcia della trattrice, preposta al traino della macchina agricola bivalente secondo il trovato .

Si sottolinea, altresì, il fatto che la bocca di scarico (8) è profilata a tromba, così da risultare chiusa lateralmente da pareti (8a), che servono a scongiurare il rischio che la terra possa penetrare e risalire dentro il tubo adduttore del concime (6) .

Come ben illustrato nel disegno schematico di fig. 2, ciascun tubo adduttore (6) è collegato alla tramoggia (TR) del concime (C) tramite rispettivi tubi flessibili (TF), che, da un lato, vengono innestati su rispettive bocchette di scarico (9) previste sul fondo della tramoggia (TR), mentre dall’altro, vengono innestate sul boccaglio di ingresso (10) posto alla sommità di ogni primo troncone superiore (6a) dei tubi adduttori (6)..

La bocca di uscita (11) del primo troncone superiore (6a) risulta interfacciata ed attestata contro la conforme bocca di entrata (12) del secondo troncone inferiore (6b), per cui -durante il normale funzionamento della macchina in parola quale interratore di concime – il concime (C) scende dalla tramoggia (TR) attraverso i tubi flessibili (TF) fino ad imboccare ogni tubo adduttore (6) , da cui fuoriesce per mezzo della bocchetta di scarico (8), posta sul fondo del solco tracciato dall’antistante dente (1).

La fig. 6 mette in evidenza come l’associazione di tubi adduttori (6) a ciascun dente (1) del ripuntatore (R) non pregiudica la possibilità per il dente (1) medesimo di entrare in oscillazione attorno al suo perno di fulcraggio (3), nel caso accidentale in cui detto bullone di arresto (5a) si rompa .

In una simile evenienza , per l'appunto mostrata in fig. 6, il primo troncone superiore (6a) resta immobile, mentre il secondo troncone inferiore (6b) entra in oscillazione solidale con il dente (1) attorno al perno di fulcraggio (3) .

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1) Macchina agricola bivalente, che comprende un ripuntatore (R) di tipo noto, costituito da un telaio (T) che funge da supporto per una serie, regolarmente intervallata , di denti (1), ciascuno dei quali è fissato al telaio (T) per mezzo di un perno di fulcraggio (3), ad asse orizzontale, attraverso cui la sommità (1a) del dente (1) viene incernierata ad una robusta staffa di aggancio (4) facente parte integrante dell’anzidetto telaio (T), la quale è corredata di un dispositivo di arresto (5) del dente (1) ; macchina caratterizzata per il fatto di comprende altresì: - una tramoggia del concime (TR), montata sopra detto telaio (T); - una serie di tubi adduttori del concime (6) , associati ai denti (1) anzidetti ; - una serie di tubi di collegamento flessibili (TF) per il convogliamento del concime (C ) da detta tramoggia (TR) a detti tubi adduttori (6).
2. 2) Macchina agricola secondo la rivendicazione precedente caratterizzata per il fatto che ogni tubo adduttore (6) termina inferiormente con una bocca di scarico (8), profilata a tromba e orientata all’indietro rispetto al senso di marcia della trattrice preposta al traino della macchina agricola bivalente in parola.
3. 3) Macchina agricola secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzata per il fatto che detto dispositivo di arresto (5) è del tipo a rottura prefissata e per il fatto che detti tubi adduttori (6) sono realizzati in due tronconi, un primo troncone superiore (6a) , fissato alla staffa (4) anzidetta, ed un secondo troncone inferiore (6b) , fissato al dente (1) .
4. 4) Macchina agricola secondo la rivendicazione precedente caratterizzata per il fatto che detto secondo troncone inferiore (6b) è fissato - tramite bulloni (7) infilati su apposite flange di ancoraggio debordanti dai suoi lati - sul retro del dente (1) in corrispondenza di due punti, l’uno (P1) posto all’altezza della sommità (1a) del dente, l’altro (P2) posto a circa metà lunghezza del dente (1) .
5. 5) Macchina agricola secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzata per il fatto che detto secondo troncone inferiore (6b) è profilato in maniera tale da seguire da vicino il profilo del bordo posteriore del dente (1) e termina inferiormente con detta bocca di scarico (8), posta poco al di sotto dell’anzidetto punto (P2) .
6. 6) Macchina agricola secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzata per il fatto che la bocca di uscita (11) del primo troncone superiore (6a) risulta interfacciata ed attestata contro la conforme bocca di entrata (12) del secondo troncone inferiore (6b) e per il fatto che dette bocche (11 e 12) risultano sagomate in maniera tale consentire al secondo troncone (6b) di entrare in oscillazione, solidalmente al dente (1), attorno al perno di fulcraggio (3), nel caso accidentale in cui detto dispositivo di arresto (5) a rottura prefissata si rompa.