ITAL990004A1 - Apparato adatto a fornire ossigeno a vini. - Google Patents

Apparato adatto a fornire ossigeno a vini.

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ITAL990004A1
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Inventor
Mauro Bosio
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Enomeccanica Bosio Di Bosio Ma
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  • Food Preservation Except Freezing, Refrigeration, And Drying (AREA)

Description

DESCRIZIONE dell’Invenzione Industriale dal titolo : "Apparato adatto a fornire ossigeno a vini"
TESTO DELLA DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un apparato adatto a fornire ossigeno a vini.
E’ noto in enologia che in certi casi è necessario arricchire di ossigeno i vini. Questo può avvenire in vini in vinificazione, durante i rimontaggi, oppure in vini finiti o fatti (dopo vinificazione), ad esempio nei travasi , quando si vogliono disperdere odori sgradevoli, come quello di idrogeno solforato e di anidride solforosa.
Attualmente sono noti sistemi atti a tale scopo, che però presentano inconvenienti di essere piuttosto scomodi, poco pratici. Ad esempio un sistema noto è quello di ottenere un arieggiamento facendo cadere, attraverso il foro di spina, il vino dal proprio contenitore di stoccaggio in un recipiente da sottospina, da dove poi si preleva per immetterlo nuovamente nel contenitore.
Uno scopo del trovato è quello di ovviare a tali inconvenienti prevedendo di poter sfruttare le apparecchiature (pompa di rimontaggio) di cui è già dotata una vasca di vinificazione , con la possibilità di poter controllare e dosare la quantità di ossigena da erogare al vino, a seconda delle varie necessità e a seconda dei tipi di vini.
Un altro scopo è quello di consentire l’arricchimento di ossigeno nel liquido in modo non violento, con miscelazione dell’ossigeno con il liquido che avvenga in modo omogeneo e frazionato.
Un ulteriore scopo è anche quello di costituire una soluzione pratica, funzionale e vantaggiosa, sia come realizzazione e come impiego.
Questi scopi vengono ottenuti dall’invenzione prevedendo un apparato adatto a fornire ossigeno a vini, caratterizzato dal fatto di comprendere un dispositivo erogatore di ossigeno montato al disopra del livello massimo del liquido del contenitore o recipiente di stoccaggio del vino, detto dispositivo destinato internamente ad essere percorso dal prodotto vinoso da arricchire di ossigeno, collegato alla sezione d’entrata a condotto comunicante con valvola d’alimentazione del liquido da ossigenare e comunque comunicante con detto liquido, mentre la sezione d’uscita è collegata a condotto allacciato a pompa, aspirante, in particolare pompa di rimontaggio nel caso di vasche di vinificazione, tale dispositivo in grado di poter sfruttare vantaggiosamente il vuoto creato dall’aspirazione della pompa aspirante e collegato con apposito condotto a flussimetro e comunque a mezzi atti ad indicare e a controllare la portata dell’ossigeno da erogare, in maniera che durante i passaggi del liquido entro il dispositivo, il liquido si arricchisca di ossigeno, con miscelazione dell’ossigeno al liquido che avvenga in modo omogeneo e non violento.
Queste ed altre caratteristiche dell’invenzione ed i vantaggi che ne derivano appariranno evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di alcuni preferiti esempi esecutivi, a semplice titolo non limitativo, con riferimento alle allegate tavole di disegni, in cui: la fig. i illustra un apparato secondo il trovato già applicato a vasca di vinificazione vista schematicamente; la fig. 2 illustra analogamente alla fig. 1 un’ulteriore forma esecutiva di un apparato secondo il trovato, nel caso di vini già fatti o di travasi;
la fig. 3 illustra il dispositivo erogatore di ossigeno secondo. il trovato, visto in stralcio e parzialmente sezionato assialmente;
la fig. 4 è una sezione trasversale secondo la linea IV-IV della fig.3;
la fig. 5 è una vista ingrandita, in stralcio, della sezione di cui alla fig.4.
Con riferimento alle figure e dapprima alla fig. 1, l'apparato secondo' il trovato comprende un dispositivo 10 erogatore d’ossigeno, montato, secondo una caratteristica peculiare del trovato, al disopra del livello massimo L del liquido del contenitore o recipiente di stoccaggio del vino, consistente in vasca di vinificazione indicata con V per gli esempi esecutivi illustrati.
Il dispositivo 10 è destinato all’interno ad essere percorso dal prodotto vinoso da arricchire d’ossigeno ed è collegato alla sezione d’entrata 101 (fig. 3) a condotto 11 comunicante con valvola 12 d’alimentazione del liquido e comunque comunicante con detto liquido secondo varianti esecutive non illustrate, mentre la sezione d’uscita 102 (fig. 3) è collegata a condotto 13 allacciato a pompa aspirante 14, in particolare pompa di rimontaggio per l’esempio esecutivo illustrato riferentesi a vasca di vinificazione.
Tale dispositivo 10 è in grado di poter sfruttare vantaggiosamente il vuoto creato dall’aspirazione della pompa aspirante 14 ed è collegato con apposito condotto 15 a flussimetro e comunque a mezzi atti ad indicare e a controllare la portata dell’ossigeno da erogare, riuniti in quadro di comando indicato complessivamente con Q .Ne consegue vantaggiosamente, ' secondo il trovato, che durante i passaggi del liquido entro il dispositivo 10, il liquido si arricchisce di ossigeno con miscelazione dell’ossigeno al liquido.
Il dispositivo 10 potrà essere previsto in qualsivoglia adatta conformazione in grado di sfruttare il vuoto creato dall’aspirazione della pompa aspirante 14 o simili e in grado di erogare ossigeno prelevato ed immetterlo entro il liquido di passaggio entro il dispositivo 10.
Secondo gli esempi esecutivi illustrati il dispositivo 10 erogatore di ossigeno comprende (figg.
3, 4 e 5) un elemento tubolare, coassialmente al quale è ricavata internamente un’intercapedine 103, comunicante esternamente con imboccatura a manicotto 104 di collegamento al condotto 15 di immissione ossigeno, in maniera da poter consentire l’introduzione ed il passaggio dell’ossigeno in essa, detta intercapedine 103 chiusa ad un’estremità di testata, mentre la contrapposta estremità presenta delle opportune aperture, quali forellini 105, comunicanti con la parte interna tubolare 106 del dispositivo 10, in maniera da determinare, secondo un’altra caratteristica peculiare del trovato, un’immissione graduale (non violenta) e frazionata di ossigeno nel liquido di passaggio entro la detta parte tubolare più interna 106 del dispositivo 10, cosi da consentire una miscelazione omogenea ossigeno-liquido.
Per l’esempio esecutivo illustrato (figg. 3, 4 e 5) le aperture di immissione consistono in forellini 105, opportunamente disposti, di adatte dimensioni e in adeguato numero, di preferenza ricavati nell’arco inferiore, opposto a quello- di introduzione dell’ossigeno, della relativa estremità di testata dell’intercapedine 103, per uno sviluppo sostanzialmente di 180° , lungo un tratto di raccordo 107 della parete più interna 108 dell’intercapedine 103 con quella esterna 109 dell’elemento tubolare del dispositivo 10 erogatore di ossigeno.
Le sezioni d’entrata 101 e d’uscita 102 del dispositivo 10, sono collegati ai relativi condotti, tramite rispettivamente raccordi 16 e 17.
L’apparato prevede poi un quadro di comando complessivamente indicato con Q (figg. 1 e 2) comprendente i mezzi atti ad regolare e a controllare il flusso di ossigeno da erogare al liquido vinoso, con possibilità di gestione <1 >automatica di tali funzioni durante i cicli lavorativi.
L’esempio esecutivo di fig. 2 si riferisce al caso di vini fatti o di travasi e si differenzia dal precedente esempio esecutivo di fig. 1 per il fatto che il dispositivo 10 erogatore di ossigeno è previsto montato al disotto del livello L massimo del liquido del contenitore di stoccaggio, quale vasca V di vinificazione per l’esempio illustrato . La sezione d’entrata 101 del dispositivo 10 è collegata, tramite condotto 11’, alla valvola 12 di alimentazione del liquido, mentre la sezione d’uscita 102 è collegata, tramite condotto 13’, alla pompa aspirante 14, e il condotto 15’ d’immissione dell’ossigeno va a collegarsi al flussimetro o simili del quadro di comando Q, andando a descrivere un tratto ad U rovesciato a sifone che va a trovarsi con la sua parte estremale risvoltante 15", sempre al disopra del livello massimo L del liquido e comunque al disopra della superficie libera del liquido nel contenitore di stoccaggio, quale vasca V per l’esempio esecutivo illustrato. In tal modo si evita, all’arresto della pompa 14, che il liquido ritorni nel quadro di comando 0 con relativi imbrattamenti e danneggiamenti dei vari organi. Nel caso illustrato di vasca V di vinificazione con pompa 14 di rimontaggio, al fine di determinare la depressione nel dispositivo 10 erogatore di ossigeno, la valvola 12 di alimentazione.del liquido viene messa in posizione di chiusura parziale, senza problemi di otturazione, in quanto in tale circostanza d’impiego i vini sono già vinificati e nel liquido vinoso non ci sono corpi estranei come bucce e semi che potrebbero appunto otturare la valvola 12.
Secondo il trovato l’apparato potrà prevedere la sorgente di ossigeno di qualsivoglia adatta natura e tipo, ad esempio lo stesso ambiente, oppure fornito da appositi recipienti, ad esempio bombole.
L’apparato secondo il trovato potrà essere previsto incorporato con la vasca di vinificazione o recipiente o contenitore di stoccaggio del vino, già in fase di fabbricazione di essi, oppure essere previsto autonomo ed applicabile a vasche, recipienti o contenitori, già preesistenti.
E’ inteso pertanto che l’invenzione non è ovviamente limitata alle forme esecutive testé descritte ed illustrate a semplice titolo d’esempio non limitativo, ma potrà essere variata e modificata, soprattutto costruttivamente, nel suo complesso e nei singoli particolari, a seconda delle specifiche esigenze e convenienze di fabbricazione e d’impiego, nell’ambito degli equivalenti tecnici e funzionali. Il tutto senza esorbitare dal principio informatore sopra esposto ed a seguito rivendicato.

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1)- Apparato adatto a fornire ossigeno a vini, caratterizzato dal fatto di comprendere un dispositivo erogatore di ossigeno montato al disopra del livello massimo<· >del liquido del contenitore o recipiente di stoccaggio del vino, detto dispositivo destinato internamente ad essere percorso dal prodotto vinoso da arricchire di ossigeno, collegato alla sezione d'entrata a condotto comunicante con valvola d’alimentazione del liquido da ossigenare e comunque comunicante con detto liquido, mentre la sezione d’uscita è collegata a condotto allacciato a pompa aspirante, in particolare pompa di rimontaggio nel caso di vasche di vinificazione, tale dispositivo in grado di poter sfruttare vantaggiosamente il vuoto creato dall’aspirazione della pompa aspirante e collegato con apposito condotto a flussimetro e comunque a mezzi atti ad indicare e a controllare la portata dell’ossigeno da erogare, in maniera che durante i passaggi del liquido entro il dispositivo, il liquido si arricchisca di ossigeno con miscelazione dell’ossigeno al liquido che avvenga in modo omogeneo e non violento. 2)- Apparato secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che il dispositivo erogatore di ossigeno può essere previsto in qualsivoglia adatta conformazione in grado di sfruttare il vuoto creato dall’aspirazione della pompa aspirante o simili e in grado di erogare l’ossigeno prelevato ed immetterlo entro il liquido di passaggio entro il dispositivo. 3)- Apparato secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il dispositivo erogatore di ossigeno, secondo una preferita forma esecutiva, comprende un elemento tubolare , presentante una sezione d’ingresso destinata ad essere collegata, tramite apposito condotto, alla valvola di alimentazione del liquido ed una contrapposta sezione d’uscita destinata ad essere collegata, tramite apposito condotto, invece alla pompa aspirante , detto elemento tubolare coassialmente al quale è ricavata internamente un’intercapedine, comunicante esternamente con imboccatura a manicotto di collegamento al condotto di immissione ossigeno, in maniera da poter consentire l’introduzione ed il passaggio dell’ossigeno in essa, detta intercapedine chiusa ad un’estremità di testata, mentre la contrapposta estremità presenta delle opportune aperture comunicanti con la parte interna tubolare del dispositivo, in maniera da determinare in essa un’immissione graduale (non violenta) e frazionata di ossigeno nel liquido di passaggio entro la detta parte tubolare più interna del dispositivo, cosi da consentire una miscelazione omogenea ossigeno-liquido. 4)- Apparato secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che, secondo una preferita forma esecutiva, le aperture per l’immissione dell’ossigeno consistono in forellini, opportunamente disposti, di adatte dimensioni e in adeguato numero, di preferenza ricavati nell’arco inferiore, opposto a quello d’introduzione dell’ossigeno, della relativa estremità di testata dell’intercapedine, per uno sviluppo sostanzialmente di 180? lungo un tratto di raccordo della parete più interna dell’intercapedine con quella esterna dell’elemento tubolare del dispositivo erogatore di ossigeno. 5)- Apparato secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un quadro di comando dei mezzi atti a regolare e a controllare il flusso di ossigeno da erogare al liquido vinoso, con possibilità di gestione automatica di tali funzioni durante i cicli lavorativi. 6)- Apparato secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che nel caso di vini fatti o di travasi, il dispositivo erogatore di ossigeno è previsto montato al disotto del livello massimo del liquido del contenitore di stoccaggio, essendo detto dispositivo collegato, con la sua sezione d’entrata, alla valvola di alimentazione del liquido, mentre la sezione d’uscita è collegata alla pompa aspirante, e il condotto d’immissione dell’ossigeno va a collegarsi al flussometro o simili, andando a descrivere un tratto ad U rovesciato a sifone che va a trovarsi con la sua parte estremale risvoltante, sempre al disopra del livello massimo del liquido e comunque al disopra della superficie libera del liquido nel contenitore di stoccaggio. 7)- Apparato secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che nel caso di vasca di vinificazione con pompa di rimontaggio, al fine di determinare la depressione nel dispositivo erogatore di ossigeno, la valvola di alimentazione del liquido viene messa in posizione di chiusura parziale. 8)- Apparato secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la sorgente di ossigeno può essere prevista di qualsivoglia adatta natura e tipo, ad esempio ambiente, oppure fornito, detto ossigeno, da appositi recipienti, ad esempio bombole. 9)- Apparato secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal tatto di essere previsto incorporato con la vasca di vinificazione o recipiente o contenitore di stoccaggio del vino già in fase di fabbricazione di essi, oppure essere previsto autonomo ed applicabile a vasche o recipienti o contenitori già preesistenti. 10)- Apparato adatto a fornire ossigeno a vini, come illustrato nella descrizione precedente, come pure ogni sua parte isolatamente o in combinazione.
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