ITAL960014U1 - Struttura di parete mobile componibile modulare. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE del Modello Industriale di Utilità' dal titolo·-"Struttura di parete mobile componibile modulare” della

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce alle pareti mobili utilizzate per suddividere ampi spazi all’interno di capannoni o simili o per realizzarvi ambienti quali box, piccoli laboratori, uffici, corridoi e simili.

Nel campo delle pareti mobili si distinguono vari sistemi di montaggio, che però in pratica si possono sostanzialmente raggruppare in due diverse tipologie e cioè.

II tipo di parete mobile in pannelli della larghezza circa di un metro e altezza pari a quella dell’ambiente, tutti assemblati tra loro.

Tali pareti però presentano difficoltà al passaggio di organi di impiantistica, quali cavi elettrici o simili, in quanto i pannelli di tamponamento non sono smontabili, oltre poi tà di montaggio e ancoraggio all’interno di capannoni, particolar modo di quelli con solai di copertura altezze elevate.

L’altra tipologia di parete mobile consiste neil’inserimento di montanti verticali a controspinta tra pavimento e solaio di copertura, ma oltre alle difficoltà già accennate in precedenza per gli ambienti alti, anche in questo caso si presentano problemi di .ancoraggio e flessione che si possono ripercuotere sulla stabilità dei montanti verticali ai quali sono ancorati i pannelli di tamponamento che compongono la parete stessa.

Inoltre il montaggio o messa in opera delle pareti mobili, attualmente risulta di una certa complessità e quindi non particolarmente rapida.

Scopo principale del trovato è quello di ovviare a tali inconvenienti, consentendo di assemblare pareti mobili anche in ambienti di elevata altezza, con una soluzione pratica, semplice, funzionale, affidabile e vantaggiosa, sia come realizzazione e come rapidità e comodità d’impiego.

Un altro scopo è quello di consentire l’assemblaggio di pareti mobili con una ristretta varietà tipologica di componenti e di pezzi, ciò vantaggiosamente comportando minori difficoltà di gestione e semplificando le fasi di montaggio durante l'assemblaggio delle pareti mobili.

Un altro scopo è quello di permettere un’adeguata disponibilità per l’inserimento di organi di impiantistica (elettrici, termici, idraulici, ecc.).

Un altro scopo è quello di permettere la rimozione autonomamente dei pannelli di tamponamento (ciechi o vetrati) a seconda delle mutate esigenze d’impiego e cioè indipendentemente dagli altri pannelli, con possibilità di interscambio dei pannelli di tamponamento, permettendo tutta la struttura, di soddisfare svariate esigenze e necessità dell’utente con svariate possibilità compositive, consentendo successive e, ripetutamente, variazioni di disposizione e di composizione e quindi riutilizzo di tutti i componenti, ad esempio per mutate esigenze dell’utente stesso, con manovre rapide ed agevoli.

Un altro scopo è quello di poter assemblare la struttura di parete mobile sfruttando i componenti direttamente cosi come provengono dalla fabbrica (senza cioè interventi in loco), riducendo gli interventi di manodopera specializzata e l’uso di particolari attrezzature e tutto ciò non solo per il montaggio, ma anche per lo smontaggio e il rimontaggio della struttura di parete mobile, con una soluzione affidabile, ottenendo una struttura di parete mobile componibile che ad assemblaggio avvenuto sia un’unità rigida di elevata resistenza e compattezza.

Questi scopi vengono ottenuti dal trovato prevedendo una struttura di parete mobile componibile modulare, caratterizzata dal fatto di comprendere una pluralità di telai modulari quadrilateri, affiancatili e sovrapponibili tra loro, combaciando ciascun Lato di ogni telaio con quello del telaio adiacente, prevedendo il bloccaggio amovibile dei telai che avviene lungo i lati e preferibilmente in corrispondenza agli angoli o nodi che si determinano tra adiacenti telai, così da consentire il reciproco bloccaggio amovibile dei telai, con possibilità di poter autonomamente rimuovere ogni telaio indipendentemente dagli altri e in maniera che, ad assemblaggio avvenuto di detti telai, si ottenga un’orditura verticale reticolare modulare autoportante costituente un’unità rigida di elevata resistenza e compattezza, detti telai, ognuno predisposto a ricevere, in modo amovibile e autonomamente e sulle due contrapposte facciate, adeguati pannelli di tamponamento previsti ciechi o vetrati, a seconda delle necessità di impiego.

Queste ed altre caratteristiche del trovato ed i vantaggi che ne derivano appariranno evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di un preferito esempio esecutivo, non limitativo, illustrato con riferimento alle allegate tavole di disegni, in cui:

la fig. 1 è una vista assonometrica esplosa di una porzione di struttura di parete mobile componibile modulare secondo il trovato, illustrante le fasi di assemblaggio;

la fig, 2 è una vista assonometrica sezionata trasversalmente su due lati illustrante l’ancoraggio dei pannelli di tamponamento ai telai strutturali dei quali è visibile il profilato secondo la sezione trasversale; la fig. 3 è una sezione schematica trasversale illustrante il combaciamento di due telai strutturali secondo il trovato, disposti adiacenti e privi dei mezzi di giunzione e bloccaggio;

le figg. 4 e 5 illustrano assonometricamente. i dispositivi per la regolazione rispettivamente a pavimento e a soffitto della struttura di parete mobile secondo il trovato;

la fig.. 6 illustra, in dettaglio, il dispositivo per 1 la regolazione a pavimento di cui alla fig.4, in vista sezionata.

Con' riferimento alle figure la struttura mobile componibile modulare secondo il trovato comprende una pluralità di telai modulari 10 quadrilateri, affiancabili e sovrapponibili tra loro, combaciando ciascun lato di ogni telaio 10 con quello del telaio 10 adiacente (fig.

1). Detti telai 10 componenti la struttura stessa sono previsti con caratteristiche modulari e a conformazione quadrilatera, in special modo quadrata come per l’esempio esecutivo illustrato, ma anche rettangolare in varianti esecutive non illustrate.

Oetti telai strutturali 10 sono costituiti da un profilato (fig. 2) a sezione sostanzialmente a C sagomata, sul cui lato compreso tra le due ali laterali parallele 101 è ricavata un’insenatura centrale longitudinale 102, aperta verso l’esterno, comprendente un tratto rettilineo di fondo 103 risvoltante in due fianchi 104 risultanti paralleli e simmetricamente interdistanziati dalle due ali laterali 101 del profilato a C, con le quali si congiungono tramite due uguali tratti rettilinei 105, costituenti la zona di combaciamento o contatto di telai 10 adiacenti, dette ali 101 del profilato a C terminanti alle estremità libere con brevi risvolti 106 ortogonali ad esse e rivolti verso l’interno. A combaciamento avvenuto di telai 10 adiacenti (fig. 3), su ciascun lato di contatto, per effetto dell’associazione delle due contrapposte insenature centrali longitudinali 102 del profilato a C dei rispettivi telai 10 adiacenti, si determina uno spazio 11 fungente da sede destinata a poter accogliere i mezzi atti a consentire la giunzione., nonché il bloccaggio di adiacenti telai 10.

Le' dette insenature 102 di ciascun lato dei telai strutturali 10, presentano, sul lato di fondo 103, fori passanti 12 (figg. 1 e 3) in adeguato numero di almeno due fori disposti longitudinalmente, ricavati lungo tale fondo 103 delle insenature 102 e preferibilmente, come per l’esempio esecutivo illustrato, in prossimità di ciascuna estremità di ciascun lato del telaio 10, in corrispondenza agli angoli, detti fori 12 interdistanziati di un ugual passo tra loro e collimando i fori 12 di ciascun telaio 10 con quelli del telaio 10 adiacente (fig. 1), in maniera da permettere il passaggio dei mezzi di bloccaggio tra adiacenti telai 10.

La struttura di parete mobile secondo il trovato prevede mezzi di giunzione o connessione amovibile tra adiacenti telai 10, detti mezzi di giunzione previsti a una, due, tre e quattro diramazioni, a seconda delle necessità d’impiego e presentanti corrispondenti tratti di essi provvisti di fori passanti, in numero e disposizione coincidenti e collimanti con quelli dei telai IO, allorché ogni tratto del mezzo di giunzione risulta alloggiato nel relativo spazio o sede determinatasi a seguito del combaciamento di telai 10 adiacenti e dalla conseguente associazione delle due contrapposte insenature 102 di ciascun lato di telai 10 adiacenti.

Al riguardo, per la giunzione di telai 10 disposti in due ordini sovrapposti e contemporaneamente con quelli affiancati (fig. 1) sono previsti mezzi di giunzione o connessione amovibile conformati sostanzialmente a croce 13, a quattro bracci ortogonali solidali tra loro, con ciascun braccio provvisto di fori passanti 14, in numero e disposizione coincidenti e collimanti con quelli angolari 12 dei telai 10, allorché ogni braccio risulta alloggiato nel relativo spazio o sede 11 ottenuta nel modo come già precedentemente descritto.

Sono altresì previsti mezzi di giunzione conformati sostanzialmente a T (non illustrati), con il braccio centrale ortogonale solidale ai due bracci allineati, tutti tali bracci provvisti di fori passanti, in numero e disposizione coincidenti e collimanti con quelli angolari 12 dei telai 10, allorché ogni braccio risulta alloggiato nei relativi spazi o sedi 11 tra due telai 10 adiacenti.

Per il bloccaggio amovibile. tra telai 10 adiacenti, sono previsti mezzi di bloccaggio destinati ad attraversare i lati di fondo 103 delle insenature 102 dei profilati di telai 10 adiacenti, nonché gli interposti bracci dei mezzi di giunzione o connessione, allorché quest'ultimi risultano assemblati nel loro assetto d’impiego come già sopra descritto e consistenti in bulloni 15 e relativi dadi di serraggio, determinando cosi il bloccaggio di tutto l’insieme di tali componenti e quindi dei telai 10 adiacenti.

La struttura di parete mobile secondo il trovato comprende poi pannelli di tamponamento di adatti materiali, previsti ciechi ed indicati con 16 o vetrati ed indicati con 17, a seconda delle varie necessità d’impiego, applicabili amovibilmente ed autonomamente, in qualsivoglia adatto modo alle due contrapposte facce di ciascun telaio 10 (figg. 1 e 2) e preferibilmente con mezzi a scatto, come per l’esempio esecutivo illustrato, prevedendo un adeguato numero periferico di staffe 18, di materiale elasticamente deformabile, su una delle facce di ciascun pannello di tamponamento (figg. 1 e 2), ossia su quella destinata ad essere rivolta contro il telaio 10, tali staffe 18 impegnantisi a scatto, per deformazione elastica della lamina costitutiva (fig.

2), facendo riscontro contro i suddetti brevi risvolti 106 ortogonali del profilato a C sagomato del telaio strutturale 10.

Tra ciascun pannello di tamponamento e la relativa faccia del telaio strutturale 10 è prevista interposta una relativa guarnizione di appoggio 19 (fig. 1), preventivamente applicata sulla faccia del pannello destinata ad essere rivolta contro il telaio

10.

Per il pannello di tamponamento vetrato 17 è previsto un apposito telaio portavetro 20 applicabile, in qualsivoglia adatto modo amovibile, sulle due contrapposte facce del telaio strutturale 10 e preferibilmente con mezzi a scatto 18 aventi la stessa funzione di quelli già precedentemente descritti.

L’appoggio a pavimento dei telai strutturali 10 è previsto . tramite un profilato ad U indicato con 21 (fig. 1), preferibilmente in acciaio, con base piana di appoggio e brevi ali verticali rivolte verso L’alto.

La connessione amovibile tra telai 10 adiacenti a pavimento avviene tramite elementi di giunzione 22 (figg.

4 e fe) conformati sostanzialmente a T con i relativi due bracci 221 allineati assialmente orizzontalmente, presentanti fori passanti 23 e comunque conformati in maniera da poter ancora assolvere alla già descritta funzione di giunzione o connessione, andando ad alloggiarsi nella insenatura 102 del lato inferiore di base dei telai 10 adiacenti a pavimento, mentre il braccio centrale 222 ortogonale agli altri due bracci 221, è destinato ad alloggiarsi entro la sede 11 determinatasi dal combaciamento dei lati verticali di telai adiacenti 10, presentante, detto braccio centrale 222, una cavità passante assiale 223 (figg. 4 e 6) a superficie interna liscia, entro la quale pub scorrere liberamente un perno filettato 24 munito di controdado 25, detto perno filettato 24 solidale ad un’estremità ad una basetta 26 destinata ad .essere alloggiata ed appoggiata entro il profilato a pavimento 21, mentre con l’altra estremità il perno filettato 24 va ad alloggiarsi nella suddetta cavità passante 223, cosi da consentire, detto elemento di giunzione 22, anche la regolazione e il livellamento della struttura di parete al pavimento, a seconda del verso di rotazione del controdado 25 che permette conseguentemente di avvicinare o allontanare i telai 10 al pavimento.

E’ prevista altresì una regolazione a soffitto (fig. 5), analogamente a quella a pavimento illustrata nelle figg. 4 e 6, tramite elememti di giunzione a T 22’ di conformazione identica a quelli 22 per la regolazione a pavimento/ ovviamente posizionati ribaltati e la cui basetta 26’ va invece ad aderire e a far pressione contro il soffitto, onde consentire un ulteriore ancoraggio della struttura di parete al soffitto.

Nella zona superiore a soffitto della struttura di parete mobile (fig. 1), in alternativa ai mezzi di regolazione 22’ e allorché sussiste un adeguato interspazio superiore tra il soffitto e la sommità della struttura che consenta ancora lo svolgimento delle operazioni di bloccaggio tramite bulloni e dadi, è previsto un profilato 27, in sezione conformato sostanzialmente a T, destinato ad impegnarsi, con il proprio tratto centrale, nell’insenatura centrale longitudinale 102 del profilato a C dei telai strutturali 10 adiacenti lungo il lato di essi rivolto verso il soffitto, e presentante, detto profilato 27 a T, fori 28 collimanti con quelli dei telai strutturali 10, cosi da consentire il bloccaggio di tale profilato 27 (fig. 1) alla sommità della struttura tramite bulloni e relativi dadi di serraggio (non illustrati) e costituire un elemento completivo di chiusura di ulteriore irrigidimento della struttura stessa.

Ad assemblaggio avvenuto della struttura di parete mobile, è previsto inferiormente a pavimento l'applicazione, in qualsivoglia adatto modo, di zoccolini 29 (fig. 1) costituiti da profilato piano, destinati ad occultare gli interspazi inferiori determinati dai perni di regolazione 24 per il livellamento a pavimento della struttura di parete mobile stessa.

I profilati dei telai strutturali 10 sono provvisti di fori o sfinestrature 30 (fig. 1) ricavate passanti sul lato di fondo 103 delle insenature longitudinali 102 del profilato a C sagomata dei telai strutturali 10, cosi da consentire il passaggio di organi di impiantistica (elettrici, termici, idraulici, ecc.), ad esempio cavi elettrici o simili.

L‘installazione di porte (non illustrate) nella struttura di parete mobile, è prevista . tramite l’impiego di telaio da applicarsi nell’apertura delle porte, prevedendo di utilizzare, per i telai 10 delimitanti l’apertura della porta e sul lato verso l’esterno, gli elementi di giunzione a tre diramazioni ( a T) al posto di quelli a croce 13, detto telaio delle porte presentante sul lato di combaciamento rivolto contro i telai strutturali 10 di un risalto accoppiantesi complementare longitudinale con l’insenatura 102 dei profilati a C dei telai strutturali 10 stessi, con bloccaggio ottenuto in qualsivoglia adatto modo, ad esempio tramite viti autoforanti ed autofilettanti, detto telaio delle porte provvisto poi delle normali cerniere per il sostegno delle porte stesse.

Secondo la caratteristica peculiare del trovato, ad assemblaggio avvenuto della struttura, come sopra descritta, si ottiene un’orditura verticale reticolare modulare autoportante costituente un’unità rigida di elevata resistenza e compattezza.

Il trovato non è limitato all’esempio esecutivo testé descritto ed illustrato, ma comprende anche i modelli che conseguono pari utilità, utilizzando lo stesso concetto innovativo.

Ad esempio è inteso, secondo varianti realizzatile non illustrate, che il bloccaggio amovibile dei telai strutturali 10 potrà avvenire in qualsivoglia punto e in qualsivoglia adatto modo, lungo i lati di combaciamento e contatto tra telai 10 adiacenti, ad esempio a mezzo di bulloni e relativi dadi di serraggio, passanti in relativi fori previsti lungo lo sviluppo di ciascun lato dei telai 10, coincidendo e collimando i fori di ciascun lato di un telaio 10 con quelli dei telai 10 adiacenti, allorché sono sovrapposti od affiancati i telai 10 fra loro, con o senza l’interposizione dei mezzi di giunzione o connessione.

Da quanto precedentemente esposto, appare evidente perciò che il trovato potrà essere variato e modificato, nel suo complesso e nei singoli particolari, a seconda delle specifiche esigenze e convenienze di fabbricazione e d’impiego, nell’ambito degli equivalenti tecnici e funzionali, senza per questo abbandonare il concetto innovativo sopra esposto ed a seguito rivendicato.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1)- Struttura di parete mobile componibile modulare, caratterizzata dal fatto di comprendere una pluralità di telai modulari quadrilateri, affiancabili e sovrapponibili tra loro, combaciando ciascun lato di ogni telaio con quello del telaio adiacente, prevedendo il bloccaggio amovibile dei telai che avviene lungo i lati e preferibilmente in corrispondenza agli angoli o nodi che si determinano tra adiacenti telai, cosi da consentire il reciproco bloccaggio amovibile dei telai, con possibilità di poter autonomamente rimuovere ogni telaio indipendentemente dagli altri e in maniera che, ad assemblaggio avvenuto di detti telai, si ottenga un'orditura verticale reticolare modulare autoportante costituente un’unità rigida di elevata resistenza e compattezza, detti telai,ognuno predisposto a ricevere, in modo amovibile ed autonomamente e sulle due contrapposte facciate, adeguati pannelli di tamponamento previsti ciechi o vetrati a seconda delle necessità di impiego. 2)- Struttura di parete mobile componibile modulare secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata . dal fatto che i telai componenti la struttura stessa sono previsti con caratteristiche modulari e a conformazione quadrilatera, in special modo quadrata, ma anche rettangolare. 3)- Struttura di parete mobile componibile modulare secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i detti telai sono costituiti da un profilato a sezione sostanzialmente a C sagomata, sul cui lato compreso tra le due ali laterali parallele è ricavata un'insenatura centrale longitudinale, aperta verso l’esterno, comprendente un tratto rettilineo di fondo risvoltante in due fianchi risultanti paralleli e simmetricamente interdistanziati dalle due ali del profilato a C, con le quali si congiungono tramite due uguali tratti rettilinei, costituenti la zona di combaciamento o contatto di telai adiacenti, dette ali del profilato a C terminanti alle estremità libere con brevi risvolti ortogonali ad esse e rivolti verso l’interno. 4)- Struttura di parete mobile componibile modulare secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che a combaciamento avvenuto di telai adiacenti, su ciascun lato di contatto, per effetto dell’associazione delle due contrapposte insenature centrali longitudinali del profilato a C dei rispettivi telai adiacenti, si determina uno spazio fungente da sede destinata a poter accogliere i mezzi atti a consentire la giunzione, nonché il bloccaggio di adiacenti telai. 5)- Struttura di parete mobile componibile modulare secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che le dette insenature di ciascun lato dei telai presentano, sul lato di fondo, fori passanti, in adeguato numero di almeno due disposti longitudinalmente, ricavati lungo tale fondo delle insenature e preferibilmente in prossimità di ciascuna estremità di ciascun lato del telaio, in corrispondenza agli angoli, detti fori interdistanziati di un ugual passo tra loro e collimando i fori di ciascun telaio con quelli del telaio adiacente, in maniera da permettere il passaggio dei mezzi di bloccaggio tra adiacenti telai. 6)- Struttura di parete mobile componibile modulare secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di giunzione o connessione amovibile tra adiacenti telai, detti mezzi di giunzione previsti a una, due, tre e quattro' diramazioni, a seconda delle necessità d’impiego e presentanti corrispondenti tratti di essi provvisti di fori passanti, in numero e disposizione coincidenti e collimanti con quelli dei telai, allorché ogni tratto del mezzo di giunzione risulta alloggiato nel relativo spazio o sede determinatasi a seguito del combaciamento di' telai adiacenti e dalla conseguente associazione delle due contrapposte insenature di ciascun lato di telai adiacenti e di cui alla rivendicazione 4. 7)- Struttura di parete mobile componibile modulare secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di prevedere mezzi di giunzione o connessione amovibile conformati sostanzialmente a croce a quattro bracci ortogonali solidali tra loro, per la giunzione di telai disposti in ordini sovrapposti e contemporaneamente con quelli affiancati, con ciascun braccio provvisto. di fori passanti, in numero e disposizione coincidenti e collimanti con quelli angolari dei telai, allorché ogni braccio risulta alloggiato nel relativo spazio o sede determinatasi a seguito del combaciamento di telai adiacenti e dalla conseguente associazione delle due contrapposte insenature di ciascun lato di telai adiacenti e di cui alla rivendicazione 4. 8)- Struttura di parete mobile componibile modulare secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di prevedere mezzi di giunzione conformati sostanztalmente a T, con il braccio centrale ortogonale solidale ai due bracci allineati, tutti tali bracci provvisti di fori passanti, in numero e disposizione coincidenti e collimanti con quelli angolari dei telai, allorché ogni braccio risulta alloggiato nei relativi spazi o sedi ira due telai adiacenti e di cui alla rivendicazione 4. 9)- Struttura di parete mobile componibile modulare secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende mezzi di bloccaggio amovibile tra telai adiacenti, detti mezzi di bloccaggio destinati ad attraversare i lati di fondo delle insenature dei profilati dei telai adiacenti, nonché gli interposti bracci dei mezzi di giunzione o connessione, allorché quest'ultimi risultano assemblati nel loro assetto d’impiego e di cui alla rivendicazione 6, detti mezzi passanti per i suddetti fori e consistenti in bulloni e relativi dadi di serraggio, determinando cosi il bloccaggio di tutto l’insieme di tali componenti e quindi dei telai adiacenti. 10)- Struttura di parete mobile componibile modulare secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere pannelli di tamponamento di adatti materiali, previsti ciechi o vetrati, a seconda delle varie necessità d’impiego, applicabili amovibilmente ed autonomamente, in qualsivoglia adatto modo alle due contrapposte facce di ciascun telaio strutturale. 11)- Struttura di parete mobile componibile modulare secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i pannelli di tamponamento sono ancorati in modo amovibile ed autonomamente alle due contrapposte facce di ciascun telaio strutturale, preferibilmente con mezzi a scatto, prevedendo un adeguato numero periferico di staffe, di materiale elasticamente deformabile, su una delle facce di ciascun pannello di tamponamento, ossia su quella destinata ad essere rivolta contro il telaio, tali staffe impegnantisi a scatto, per deformazione elastica della lamina costitutiva, facendo riscontro contro i suddetti brevi risvolti ortogonali del profilato a C sagomata del telaio strutturale e di cui alla rivendicazione 3. 12)- Struttura di parete mobile componibile modulare secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che tra ciascun pannello di tamponamento e la relativa faccia del telaio strutturale e prevista interposta una relativa guarnizione di appoggio. 13)- Struttura di parete mobile componibile modulare secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che per il pannello di tamponamento vetrato è previsto un apposito telaio portavetro applicabile, in qualsivoglia adatto modo amovibile, sulle due contrapposte facce del telaio strutturale e preferibilmente con mezzi a scatto di cui alla precedente rivendicazione 11, consentendo l’ancoraggio amovibile del pannello vetrato al telaio strutturale, 14)- Struttura di parete mobile componibile modulare secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che l’appoggio a pavimento dei telai strutturali è previsto tramite un profilato ad U, preferibilmente in acciaio, con base piana di appoggio e brevi ali verticali rivolte verso l’-alto. 15)- Struttura di parete mobile componibile modulare secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la Connessione amovibile tra telai adiacenti a pavimento avviene tramite elementi di giunzione conformati sostanzialmente a T, con relativi due bracci allineati orizzontalmente, conformati e presentanti fori passanti, in maniera da poter assolvere ancora analogamente alla funzione di giunzione o connessione di cui alla rivendicazione 8, andando ad alloggiarsi nelle insenature del lato inferiore di base dei telai adiacenti a pavimento, mentre il braccio centrale ortogonale agli altri bracci, è destinato invece ad alloggiarsi entro la sede determinatasi dal combaciamento dei lati verticali di telai adiacenti, presentante detto braccio centrale, una cavità passante assiale a superficie interna liscia, entro la quale pub scorrere liberamente un perno filettato munito di controdado, detto perno filettato solidale ad un’estremità ad una basetta destinata ad essere alloggiata ed appoggiantesi entro il profilato a pavimento, mentre con l’altra estremità il perno filettato va ad alloggiarsi nella suddetta cavità passante, cosi da consentire, detto elemento di giunzione, anche la regolazione e il livellamento della struttura di parete al pavimento, a seconda del verso di rotazione del controdado che permette conseguemente di avvicinare o allontanare i telai al pavimento. 16)- Struttura di parete mobile componibile modulare secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di prevedere una regolazione a soffitto, analogamente a quella a pavimento, tramite elementi di giunzione a T identici a quelli di cui alla rivendicazione 15, ovviamente posizionati ribaltati e la cui basetta va invece ad aderire e a far pressione contro il soffitto, onde consentire un ulteriore- ancoraggio della struttura di parete al soffitto. 17)- Struttura di parete mobile componibile modulare secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che nella zona superiore a soffitto della struttura di parete mobile, in alternativa ai mezzi di regolazione di cui alla precedente rivendicazione 16 e allorché sussiste un adeguato interspazio superiore tra il soffitto e la sommità della struttura che consenta ancora lo svolgimento delle operazioni di bloccaggio tramite bulloni e dadi, è previsto un profilato, in sezione conformato sostanzialmente a T, destinato ad impegnarsi, con il proprio tratto centrale, nell’insenatura centrale longitudinale del profilato a C dei telai strutturali adiacenti lungo il lato di essi rivolto verso il soffitto,' e presentante, detto profilato a T, fori collimanti con quelli dei telai strutturali, cosi da consentire il bloccaggio di tale profilato alla sommità della struttura tramite bulloni e relativi dadi di serraggio e costituire un elemento completivo di chiusura di ulteriore irrigidimento della struttura stessa. 18)- Struttura di parete mobile componibile modulare secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che ad assemblaggio avvenuto della struttura di parete mobile, è previsto inferiormente a pavimento l’applicazione amovibile, in qualsivoglia adatto modo, di zoccolini costituiti da profilato piano, destinati ad occultare gli interspazi inferiori determinati dai perni di regolazione per il livellamento a pavimento della struttura di parete mobile stessa. 19)- Struttura di parete mobile componibile modulare secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i profilati dei telai strutturali sono provvisti di fori o sfinestrature ricavate passanti sul lato di fondo delle insenature longitudinali del profilato a C sagomata dei telai strutturali, cosi da consentire il passaggio di organi di impiantistica (elettrici, termici, idraulici, ecc.), ad esempio cavi elettrici o simili. 20)- Struttura di parete mobile componibile modulare secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che è prevista l’installazione di porte nella parete mobile, tramite l’impiego di telaio da applicarsi nell’apertura della porta, prevedendo di utilizzare, per i telai strutturali delimitanti l’apertura della porta e sul lato verso l'esterno, gli elementi di giunzione a T al posto di quelli a croce, detto telaio della porta presentante , sui lati di combaciamento rivolti contro i telai strutturali, un risalto accoppiantesi complementare con l’insenatura dei profilati a C dei telai strutturali stessi, con bloccaggio ottenuto in qualsivoglia adatto modo, ad esempio tramite viti autoforanti ed autofilettanti, detto telaio delle porte provvisto poi delle normali cerniere per il sostegno delle porte stesse. 21)- struttura di parete mobile componibile modulare secondo le rivendicazioni precedenti, in cui, secondo una variante realizzativa, il bloccaggio amovibile dei telai strutturali avviene in qualsivoglia punto e in qualsivoglia adatto modo, lungo i lati di combaciamento e contatto tra telai adiacenti, ad esempio, a mezzo di bulloni e relativi dadi di serraggio, passanti in relativi fori previsti lungo lo sviluppo di ciascun lato del telaio, . coincidendo e collimando i fori di ciascun lato di un telaio con quelli dei telai adiacenti, con o senza l’interposizione dei mezzi di giunzione o connessione. 22)- Struttura di parete mobile componibile modulare, come illustrata nella descrizione precedente, come pure ogni sua parte isolatamente o in combinazione.