IT9067491A1

IT9067491A1 - Dispositivo atto a permettere la rilevazione della velocita' di rotazione tra due organi in rotazione relativa quali gli organi di sopporto di una ruota di un veicolo.

Info

Publication number: IT9067491A1
Application number: IT067491A
Authority: IT
Inventors: Matteo Genero; Roberto Moretti
Original assignee: Skf Ind Spa
Priority date: 1990-07-04
Filing date: 1990-07-04
Publication date: 1992-01-04
Also published as: IT1240966B; IT9067491A0; EP0464403A1

Description

Descrizione a corredo di una domanda di brevetto per invenzione dal titolo: Dispositivo atto a permettere la rilevazione della velocita* di rotazione tra due organi in rotazione relativa quali gli organi di sopporto di una ruota di un veicolo.

RIASSUNTO

Un dispositivo atto a permettere la rilevazione della velocita' di rotazione tra due organi in rotazione relativa, quali gli organi di sopporto di una ruota di un veicolo, in particolare tra gli anelli di un cuscinetto di rotolamento per il sopporto della ruota di un veicolo. Un primo anello o schermo solidale all'anello rotante del cuscinetto e' costituito da un doppio anello dentato magnetizzato con poli di segno opposto; fra questi e' inserito operativamente un sensore di tipo magnetico portato da un secondo sopporto o schermo solidale all'anello fìsso del cuscinetto.

DESCRIZIONE

L'invenzione ha per oggetto un dispositivo atto a permettere la rilevazione della velocita' di rotazione tra due organi in rotazione relativa quali gli organi di sopporto di una ruota di un veicolo.

E' noto che attualmente si va diffondendo l'installazione sui veicoli di circuiti di controllo speciali del tipo:

ABS, i quali hanno lo scopo di evitare il bloccaggio delle ruote del veicolo durante la frenatura;

ASR, i quali hanno lo scopo di effettuare il controllo della corretta trazione dell'autoveicolo;

dispositivi per il rilevamento della velocita', quale "tachimetro";

dispositivi per la misura dello spostamento, quale "contadiilometto".

I sistemi di rilevamento usati attualmente sono realizzati con componenti di base comuni, quali: anello fonico, sensore di rilevamento, un computer di bordo ed una centralina oleodinamica.

L'anello fonico e', comunemente, un anello dentato che viene montato sulla parte rotante che si vuole tenere sotto controllo mentre il sensore, di tipo passivo od attivo, viene installato sulla parte fissa del telalo ed affacciato alla zona dentata dell'anello fonico ad una distanza prefissata.

1 segnali elettrici forniti dai singoli sensori vengono inviati al computer di bordo che rileva, nel caso del sistema ABS, le differenze di velocita* delle ruote.

I sensori di tipo passivo, attualmente in uso, sono a variazione di riluttanza e non richiedono alimentazione; tali sensori, pero', devono necessariamente trovarsi montati esternamente al cuscinetto e quindi in posizione non protetta da eventuali urti, agenti Inquinanti ed altri pericoli di danneggiamento .

In particolare questo sensore risente in modo dannoso delle particelle metalliche dovute all'usura dei freni che si trovano in prossimità' dei sensori stessi e delle elevate temperature sviluppate dai dischi freno e richiedono inoltre un'opportuna taratura in fase di montaggio da parte dell 'utilizzatore.

I sensori sono inoltre penalizzati dall'impossibilita' di rilevare velocita' di rotazione fino allo 0 Km/h.

E' scopo dell'invenzione proporre un dispositivo che permetta di superare gli inconvenienti dei dispositivi analoghi attuali.

Piu' in particolare e' scopo dell'invenzione proporre un dispositivo atto a permettere la rilevazione della velocita' di rotazione relativa quali gli organi di sopporto di una ruota di un veicolo in particolare tra gli anelli di un cuscinetto di rotolamento per il sopporto della ruota di un veicolo caratterizzato dal fatto che un primo schermo solidale all'anello rotante del cuscinetto porta un doppio anello dentato magnetizzato di segno opposto, fra i quali e' inserito operativamente un sensore di tipo magnetico portato da un secondo schermo o supporto solidale all'anello fisso del cuscinetto.

Verrà' ora descritto il dispositivo secondo l'invenzione facendo riferimento ai disegni allegati in cui:

Fig. 1 e' un esempio di applicazione del dispositivo su cuscinetto;

Fig. 2 e ' la vista prospettica parziale del dispositivo;

Come si osserva in Fig. 1 un cuscinetto di rotolamento per il sopporto della ruota dì un veicolo presenta un primo schermo od anello 10, solidale all'anello rotante 11 del cuscinetto.

L'anello 10 si estende o porta applicato solidale un doppio anello metallico 12 magnetizzato cc poli di segno opposto. Nel caso delle figure l'anello doppio 12 e' magnetizzato attreverso un magnete 16 inserito nel suo interno; i due anelli 12, pero', possono essere previamente magnetizzati uno Nord ed uno Sud per cui il magnete 16 non sarebbe piu* necessario. Le estremità' libere del doppio anello 12 sono dentate in 17 con dentature affrontate tra loro . Fra le dentature 17 e' Inserito un sensore magnetico del tipo a magnetoresistenza 0 ad effetto di Hall 13 portato da un secondo sopporto o schermo 14 solidale all'anello fisso 15 del cuscinetto.

Il sensore magnetico 13 e un'elettronica di controllo integrata, e' alimentato dalla tensione di bordo dell'autovettura.

Il segnale fornito al computer di bordo e' funzione delle variazioni di campo magnetico cui l'elemento di rilevamento e' sottoposto; tale elemento può' essere di tipo: lineare o unipolare.

Il sensore magnetico 13 si trova immerso in un flusso di campo magnetico generato da due poli di segno opposto intervallati da spazi non magnetizzati, come illustrato in fig. 2 in quanto i poli sono costituiti dai denti 17 chu si alternano sulla circonferenza del doppio anello 12 a delle cavita'.

Il magnete 16 può' essere realizzato in gomma caricata con elementi magnetici e fissata o vulcanizzata ad un anello di sostegno che può* anche costituire l'elemento di chiusura del flusso magnetico; in alternativa il magnete 16 può' essere in plastica caricata con elementi magnetici, oppure costituito da sinterizzati magnetici od anche da un magnete anulare.

Il materiale in cui esso e’ realizzato può' avere caratteristiche sia isotrope che anisotrope.

La rotazione del doppio anello magnetizzato 12 porta il sensore magnetico 13 ad intercettare variazioni di campi magnetici. Il segnale di frequenza proporzionale alla velocita' di rotazione viene inviato, dopo opportune elaborazioni dall'elettronica integrata col sensore magnetico 13, al calcolatore di bordo.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo atto a permettere la rilevazione della velocita' di rotazione tra due organi in rotazione relativa, quali gli organi di sopporto dì una ruota di un veicolo, in particolare tra gli anelli di un cuscinetto di rotolamento per il sopporto della ruota di un veicolo caratterizzato dal fatto che un primo anello o schermo solidale all'anello rotante del cusclnetto e’ costituito da un doppio anello dentato magnetizzato con poli di segno opposto, fra i quali e' inserito operativamente un sensore di tipo magnetico portato da un secondo sopporto o schermo solidale all'anello fisso del cuscinetto.
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la configurazione degli schermi e del sensore e' tale per cui gli elementi rilevatori della velocita' relativa sono integrati con gli schermi e protetti verso l'esterno .
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il sensore magnetico e* del tipo ad effetto di Hall.
4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che il sensore e' di tipo a megnetoresistenza.
5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che i poli di segno opposto del doppio anello dentato magnetizzato sono intervallati da spazi non magnetizzati.
6. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il doppio e' anello magnetizzato mediante un megnete nel suo interno
7. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il doppio anello e' singolarmente magnetizzato e di segno opposto rispetto a quello affrontato.
8. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che le dentature sono affrontate tra loro e ricavate sulle estremità' libere del doppio anello metallico.