IT9064334U1 - Sistema di accoppiamento di pannelli modulari prefabbricati per la cos truzione di pareti di celle frigorifere da montare sugli autotelai per autocarri - Google Patents

Description

DESCRIZIONE DI MODELLO INDUSTRIALE TITOLO: Sistema di accoppiamento di pannelli modula= ri prefabbricati per la costruzione di pareti di cel= le frigorifere da montare sugli autotelai per auto= carri.

D E S C R I Z I O N E

Le celle frigorifere da montare sugli autotelai dei veicoli industriali, meglio denominati furgoni frigoriferi, a tutt'oggi vengono costruite con pannelli monolitici di dimensioni pari alle sei superfi= ci di cui è composta la cella. I punti di unione tra i pannelli sono le zone dove si manifesta ilcqsidet= to fenomeno del ponte termico, responsabile delle maggiori dispersioni di calore.

La ditta costruisce le superfici della cella frigorifera secondo il concetto di modulari tà che offre il vantàggio, rispetto aila costruzione tradizionale, di poter formare superfici rettangolari di dimensioni qualsiasi mediante l'accoppiamento di elementi modulari a sandwich di dimensioni sempre u= guali.

Tale approccio al problema della costruzione delle pareti delle celle frigorifere fornisce alcuni van= taggi evidenti rispetto alle modalità di costruzione fino ad oggi adottate e precisamente:

possibilità di procedere ad una produzione "in se= rie" degli elementi costitutivi delle pareti; possibilità di costruire celle di dimensioni qua= lunque senza dover ricorrere, al cambiare delle di= mensioni delle pareti, a riattrezzaggi delle mac= chine che producono tali pare ti monolitiche ; possibili tà di introdurre il concetto di scor ta di semilavorati a magazzino in una produzione che fi= no ad oggi ha sempre proceduto a lavorazioni "ad hoc" per il singolo cliente (da lavorazioni "arti = gianali" a lavorazioni "indpstriali ")·

L'oggetto del presente brevetto riguarda non tan= to il criterio di produzione delle pareti delle celle, peraltro già adottato nella costruzione delle grandi ; celle frigorifere industriali, quanto le modalià di unione tra i segmenti, tutti uguali, componenti le pareti stesse . L 'assieme delle modalità di assemblag= gio delle pareti delle celle è mostrato sul disegno principale (pag. 1).

I segmenti di parete (TAV, I - fig. 1 ) sono costi= tuiti da due lamiere affacciate (A), leggermente ri= bordate alle estremità, e le ribarditure servono ad ancorare un profilo sag omato in PVC (B)

Nel vuoto creatosi tra le lami ere (A ) ed i profili (B) viene inie ttata della Schiuma poliuretanica ( C) Il profilo (B), in sede di montaggio della parete della cella, andrà ad affacciarsi in modo simmetrico con il corrispondente profilo dell'elemento di pare= ts ad esso adiacente; in tal modo viene a crearsi un alloggiamento a forma di "doppio T" in cui andrà ad inserirsi il profilo di ancoraggio (D) (TAV. I-fig.2 ).

L'unione di più elementi così collegati fra loro forma una parete di cella frigorifera.

Per quanto riguarda il collegamento delle pareti formanti la cella o furgone frigorifero la ditta ZON TA S.r.l. ha inoltre messo a punto anche un sistema di giunzione angolare adottando sempre il criterio di modularità costruttiva sia che si tratti di colle gare pareti dello stesso spessore (TAV. ΙΙΙ-figg. 1 e 3) che di spessori diversi (TAV. III-fig. 2).

Gli elementi costituenti la giunzione angolare, il cui assieme è mostrato in TAV. II, sono:

- un profilo angolare a 90° (E), sulla cui parente in. terna, a distanze prestabilite, sono disposti dei punti di ancoraggio (P) per gli elementi distanzia tori (L );

- un profilo angolare a 90° (G) con gli stessi pun= ti di ancoraggio (F) per i distanziatori (L) predi sposti sulla parete esterna; su questo angolare so no inoltre predisposti due distanziatori fissi (H).

inclinati a 45° che vengono utilizzati solo quan= do si tratta di assemblare pareti di spessore ugua le e pari al minimo necessario ad assicurare un ef ficiente isolamento termico (TAV. III-fig. 3). Ta= li distanziatori vanno ad impegnarsi, in fase di montaggio, in alloggiamenti (I) predisposti sulla faccia interna dell'angolare esterno, eliminando in tal caso l'applicazione dei distanziatori mobi= li (L); .

- i distanziatori mobili (L) sono costituiti da semplici profili di conformazione tale da inserirsi nei punti di ancoraggio (F) e utilizzabili per pa= reti di maggior spessore.

Allo scopo di eliminare l'insorgere di ponti ter= mici, una volta assemblato l'elemento angolare di giunzione tra le pareti, nell'intercapedine tra i dii stanziatori viene iniettata, come isolante, della schiuma poliuretanica.

Nel vano che si viene a formare fra i profili (E) e (G ),all'esterno dei distanziatori (L) o (H ),vanno ad inserirsi le estremità delle pareti di cella per la definitiva costruzione della cella frigorifera.

Vengono in questo modo costruite celle frigorife= re che uniscono ai vantaggi citati precedentemente, per quanto riguarda le modalità di costruzione, cara teristiche di trasmittanza termica notevolmente mi= gliori di quelle costruite con le modalità tradizio= nali in quanto il criterio costruttivo adottato per= mette di eliminare i ponti termici che vengono a ere arsi inivitabilmente nei punti di giunzione tra le pareti .

Claims (1)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1 ) Le dimensioni dei moduli costituenti le pareti delle celle frigorifere possono essere qualsivoglia in dipendenza delle esigenze costruttive; 2) La forma ed il materiale dei profili che chiudono alle estremità i moduli di parete, di cui un esempio è in TAV. I-fig. 1 - rif. B, possono essere qualsia voglia purché atti ad assicurare la chiusura dell'e= lemento di parete, la creazione di un alloggiamento atto ad accogliere il profilo di giunzione e ad evi= tare l'insorgere, nella zona di giunzione, di ponti termici . 3) Il profilo di unione tra i pannelli {TAV.I-fig.2 ) può essere di forma e materiale qualsiasi purché in grado di assicurare all'unione fra gli elementi di parete le necessarie caratteristiche di resistenza meccanica e di evitare l'insorgere di ponti termici in corrispondenza dei punti di giunzione. 4) Forma e dimensioni dei profili distanziatori (TAV. II-rif. L e H) possono essere qualsivoglia purché in; grado di assicurare all'unione degli angolari costi= tuenti la giunzione d'angolo tra le pareti, le desi= derate caratteristiche di resistenza meccanica ed evitare l'insorgere, in corrispondenza dei punti in cui sono applicati, di ponti termici.