IT9053031U1 - Batteria di accumulatori di provvista di un riparo di protezione. - Google Patents

Description

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Questa invenzione si riferisce a batterie di accumulatori, e piu' in particolare a una protezione nel caso in cui una batteria esploda.

Le batterie di.accumulatori, quali quelle che sop no impiegate nella maggior parte degli autoveicoli, ! comprendono una pluralità' di celle elettrolitiche. Le celle comprendono elettrodi metallici e un liquido elettrolitico, di solito acido solforico. Quando una batteria e' stata usata oppure viene immagazzinata, | ha luogo l'elettrolisi dell'acqua, che produce idrogeno e ossigeno gassosi i quale crescono in modo tale .

da occupare completamente l'area compresa all'Interno dell'involucro della batteria, ossia il volume all'interno dell'involucro che si trova al di sopra dei livello del liquido elettrolitico. Per limitare la fornazione di pressione all'interno dell'involucro, e conscguente alia formazione dei gas, e' pratica comune provvedere la parete superiore dell'involucro della batteria di un cappuccio di sfiato disposto al di. sopra di ciascuna cella. L'idrogeno e l'ossigeno gassosi prodotti all'interno dell'involucro della batteria vengono sfiatati nell'atmosfera attraverso i cappucci di sfiato.

Un problema che si riscontra nelle batterie di accumulatori, riguarda il fatto che una sorgente di accensione quale una scintilla o una fiamma, che si trovi in prossimità' della batteria, può' accendere l'idrogeno mentre viene fatto sfiatare, e sposso tale emissione può' propagarsi all'indietro attraverso il.: cappuccio di sfiato, per arrivare nell'intorno dell'involucro della batteria, provocando di conseguenza un'esplosione della miscela di idrogeno e ossigeno all'interno dell'involucro. Inoltre, possono essere prodotte scintille all'interno della batteria medesima, ad esempio a causa di un collegamento allentato tra un elettrodo e un conduttore collegato ad esso, provocando in tal modo un'esplosione dei gas all'interno dell'involucro.

Quando ha luogo un'esplosione,il fronte della fiamma si allarga rapidamente allontanandosi dalia sorgente dell'esplosione. L'onda d'urto prodotta può' avere una velocita' che supera i 9000 piedi al secondo, dando luogo a un impulso di pressione che supera i 300 psi entro un periodo di tempo pari a circa 1.3 millisecondi. Questi fenomeni possono dare origine a una rottura dell'involucro della batterla, e qualche persona che lavora vicino alla batteria corre il rischio di venire colpita da un frammento della batteria quale .involucro, e di venire spruzzata con acido solforico fuoruscente dall'interno della batteria. Le parti dell'involucro della batteria che si solito si frantumano durante un'esplosione, sono il coperchio dell'involucro, e quelle parti delle pareti dell'involucro e le separazioni interne poste in prossimità' della parte racchiusa. I frammenti dell'involucro prodotti dall'esplosione raramente hanno un peso superiore a poche once, ed essi possono spostarsi a velocita' che vanno da 80 a 100 piedi per secondo. Di conseguenza, essi sono in grado di provocare seri danni a chi venga colpito da un tale frammento, in particolar modo se la persona e' colpita nell'occhio(i).

Un metodo por rendere minimo il pericolo di esplosione di una batteria per ia persona che lavora sopra oppure in prossimità' della batteria, consiste nell'usare un riparo protettivo dei tipo .illustrato o descrìtto nella domanda di brevetto relativa No. 082,2(37, registrata il 7 luglio 1986, ora brevetto U.S. No.

L'impiego di un riparo protettivo si basa sulla constatazione che la prevenzione completa dell'esplosione di batterie di accumulatori non sara' ottenibile in pratica in un prossimo futuro. Di fatto, la domanda ancora pendente sopra indicata Fa riferimento a numerosi brevetti i quali rappresentano i primi tentativi di eliminare esplosioni o di rendere minimo il loro rischio.

Il riparo protettivo della domanda ancora pendenr Le sopra identificata, c' disposto al di sopra della! parete superiore dell'involucro della batteria, in modo tale da intercettare sia gli spruzzi,di acido sia i pezzi della parete superiore dell'involucro i quali vengono lanciati in direziono verticale partendo dalla batteria, in modo tale da evitare che questi colpiscano una persona la quale sta lavorando al di sopra della batteria. Fino a questo punto,il riparo funziona positivamente. Tuttavia, quel tipo di riparo non intercetta spruzzi di acido e frammenti che si spostano in una direzione genericamente orizzontale partendo dalla batteria che esplode. Mentre tali spruzzi e frammenti sono in generale meno pericolosi! di quelli che si spostano in senso verticale, sarebbe auspicabile deviare i prodotti di una batteria che esplode i quali si spostano in senso orizzontale.

Di conseguenza, uno scopo della presento invenzione e' quello di ridurre ulteriormente al minimo il pericolo di un'esplosione della batteria impedendo, o limitando in larga misura lo spostamento di. frammenti, e di spruzzi di acido in tutte le direzioni,a partire dalla batteria che esplode.

Questo obiettivo viene raggiunto, in conformità' cori l'invenzione, provvedendo un riparo protettivo il quale comprende un coperchio disposto ai di sopra dolla parete superiore dell'involucro della batteria, e un riparo di estremità' lungo ciascuna parete di estremita' dell'involucro della batteria, mentre cia-, scun riparo di estremità' e' distanziato rispetto alla sua rispettiva parete di estremità' dell'involucro, L'invenzione si basa sulla constatazione che qunndo una batteria esplode, l'involucro della batteria . si può' spezzare in uno dei suoi angoli, ossia in corrispondenza al bordo superiore della zona racchiusa. La rottura dell'involucro si propaga verso il basso lungo un angoio dell'involucro, la' dove si incontruno una patete laterale e una parete di estremità' dell'involucro, in modo tale da far si' che la parte supcriore della parete di estremità' venga deflessa verso l'esterno, lasciando fuoruscire acido e frammenti dalla parte interna della batteria. Facendo uso di ripari di estremità' posti vicino, ma ad una adatta distanza, rispetto a ciascuna parete di estremità' deil'involucro della batteria, viene limitata la deflessione verso l'esterno della parete di estremità' spezzata. La parte superiore della parete di estremità' spezzata urta contro il riparo di estremità' e ritorca per rimbalzo verso la batteria. Dal momento che in questo modo e' limitata la deflessione verso l'esterno della parte superiore della parete di estremità', viene ridotta la propagazione della rottura lungo il bordo della parete di estremità', in confronto con la lunghezza della rottura che verrebbe provocata qualora non venisse contenuta la deflessione verso l'esterno della parete di estremità', inoltre, il ritorno per rimbalzo della parete di estremità' provocato dal riparo di estremità', dissipa l'energia dell'esplosione, il che riduce ulteriormente la tendenza a spezzarsi dell'involucro. Nel medesimo tempo, il riparo di o-Stremita' intercetta frammenti e acido che si spostano in senso orizzontale partendo dall'involucro che esplode, mentre il coperchio devia i frammenti e l'acido che si spostano in senso verticale.

Un altro scopo dell'invenzione, in una delle sue realizzazioni, e' quello di provvedere un riparo protettivo nel quale il coperchio e i ripari di estremità' sono formati integralmente a guisa di un pezzo singolo.

Un ulteriore scopo dell'invenzione, secondo un'altra realizzazione, e' quello di provvedere un tale riparo nel quale i ripari di estremità' formano parte di un nastro continuo, il quale può' essere rigido oppure flessibile, circondando le pareti laterali e di estremità' dell'involucro della batteria.

Altri,scopi e caratteristiche dell'invenzione diventeranno manifesti daila seguente descrizione, nella quale si. fa riferimento ai disegni allegati, nei quali :

la Fig. 1 e' una vista in prospettiva di uno esecuzione di una batteria di accumulatori provvista di un riparo protettivo secondo questa invenzione ;

la Fig. 2 e' una vista in sezione trasversale orizzontale presa lungo la linea 2-2 della Fig. 1 ; la Fig. 3 e' una vista in sezione trasversale verticale presa lungo la linea 3-3 della Fig. 1 ;

la Fig.4 e' una vista parziale, in scala maggiorata, di una parte della Fig. 3 durante un'esplosione della batteria ;

la Fig. 5 e' una vista in prospettiva di un'altra esecuzione di una batteria di accumulatori, provvista di un riparo di protezione in conformità' con questa invenzione ;

la Fig. 6 e' una vista in sezione trasversale orizzontale, prosa lungo ia linea 6-6 di Fig. 5 ; e la Fig. 7 e' una vista in prospettiva in esploso del coperchio di riparo e del nastro mostrati assemblati nella Fig. 5.

Una realizzazione scelta per illustrare la presente invenzione, e illustrata nelle Figg. 1-4, comprende una batteria di accumulatori 10 che e' formata da un involucro esterno che presenta una parete superiore li, due pareti laterali 12, due pareti di estremità' 13, e una parete di fondo 14. In posizione diritta sulla parete superiore 11 vi sono due terminali della batteria 15, per il collegamento ai morsetti del cavo della batteria, e due coperchi 16 i quali sono provvisti di mezzi per lo sfiato dei gas che si trovano nelle singole celle della batteria.

Il riparo protettivo scelto per illustrare questa esecuzione dell'invenzione comprende un coperchio :invertito 20, generalmente a forma di U, che in questo caso ha una forma genericamente semi-ellittica. Si potrebbero usare altre forme di U rovesciata, come la forma di un canale rovesciato oppure una forma a V. La lunghezza del coperchio 20 dovrebbe essere tale per cui quest'ultimo ricopra completamente e si sviluppi oltre le pareti di estremità' 13, per mezzo di prolungamenti 23 e 24.

In relazione ai lati longitudinali del coperchio, 20, vi sono pannelli laterali 21, di guisa che ciascun pannello laterale e' posto Lungo una delle pareti laterali 12 dell'involucro della batteria. Alla estremita' inferiore di ciascun pannello laterale 21, si sviluppa un'appendice 22 al di sotto della parete 14 del fondo dell'involucro della batteria. Le appendici 22 servono per trattenere il riparo di protezione sulla batteria.

Ciascun pannello laterale 21 e' provvisto di prolungamenti 23 e 24 i quali sporgono al di la' dei bordi di estremità' della parete laterale 12 dell'involucro alla quale esso e' adiacente. Un riparo di estremita' 2b si sviluppa tra prolungamenti 23 dei due pannelli laterali, e un riparo di estremità' simile 26 sì sviluppa tra prolungamenti 24 del pannelli laternli. I prolungamenti 23 e 24 servono per supportare ripari di estremita' 25 o 26 in posizione distanziata rispetto alle pareti di estremità' 13 dell'involucro della batteria lungo il quale sono disposti ripari di estremità' 25 e 26, e lo parti superiori incurvato di questi prolungamenti servono per un ulteriore riparo della batteria. L'esecuzione di questa spaziatura tra ciascun riparo di estremità' 25, 26 e la sua rispettiva parete laterale 13 dell'involucro, e' stata riscontrata di importanza fondamentale per ridurre in modo considerevole il pericolo provocato dai Lancio di frammenti e di acido in conseguenza di un'esplosione, della batteria.

Piu' specificatamente, l'esplosione di una batteria comporta l'esplosione di gas che si trovano all'interno della zona racchiusa dall'involucro della batteria. Quando avviene l'esplosione, l'involucro della batteria può'spezzarsi inizialmente in corrispondenza ad uno spigolo nei quale convergono la parete superiore 11, una parete laterale 12, e una parete di estremità' 13. A partire da questo spigolo, l'invollucro della batteria può' spezzarsi lungo un bordo nel quale convergono la parete superiore e la parete di estremità', e anche lungo il bordo nel quale convergono la parete di estremità' e la parete laterale. Queste rotture fanno si' che uno spigolo superiore della parete di estremità' 13 venga deflesso verso

l'esterno sotto la pressione esplosiva all'interno della batteria. Di regola, questa deflessione verso l'esterno della parete di estremita' avviene senza impedimenti. Tuttavia, quando e' presente un riparo di estremità' 25 o 26, l'entita'con la quale la parole di estremità' 13 può' deflettersi verso l'esterno e' limitata, come e' indicato nella Fig. 4. Quando la parete di estremità' 13 urta contro il riparo di estremità' 25, essa non può' piu' essere deflessa ulteriormente verso l'esterno, e quindi viene ritardata la propagazione della rottura dell'involucro della batteria. Di conseguenza, l'involucro si spezza di meno rispetto al caso in cui la parete di estremità' 13 non e' vincolata, e di conseguenza possono fuoruscire dalla batteria un numero minore di frammenti e una quantità' di acido inferiore. Inoltre, e forse ciò' e' ancora piu' importante, quando la parete di estremità' 13 che viene deflessa verso l'esterno urta contro il riparo di estremità' 25 o 26. essa ritorna con rimbalzo verso la batteria, dissipando in tal modo parte dell'energia dell'esplosione che altrimenti provocherebbe ulteriori frammenti e altri spruzzi di acido.

E' sorprendente il fatto che distanziando i ripari di estremità' 25 e 26 dalle pareti di estremità' 13 della batteria, si ottengano vantaggi maggiori dal punto di vista del contenimento degli effetti di una esplosione della batteria, rispetto ai caso in cui i ripari di estremità' vengano disposti in modo Lale da essere impegnati con le loro rispettive pareti di estremita'. Il motivo di cio'sembra essere dovuto al fatto che, quando il riparo di estremità' si impegna con la parete di estremità' della batteria, l'energia dell 'esplosione non viene dissipata in maniera sufficiente dalla deflessione e dal ritorno per rimbalzo delle pareti di estremità' della batteria. DI conseguenza, si origina un accumulo di pressione relativamente superiore, il che a sua volta da' luogo a una ostesa rottura in frammenti o alla propagazione della rottura per tutta la struttura della batteria. Tuttavia, quando .il riparo di estremità' e' distanziato dalla parete di estremità' della batteria, si produce un effetto di rimbalzo sulla parete di estremità' che .viene deflessa verso l'esterno, il che permette di dissipare l'energia dell'esplosione. Λ1 fine di ottenere l'effetto benefico descritto sopra, i ripari di estremità' 25 e 26 dovrebbero venire distanziati dalla parete di estremità' 13. secondo una distanza la · quale dipende dalle dimensioni c dalla forma della batteria. Nel medesimo tempo, il riparo di estremità' non dovrebbe venire distanziato dalla parete di estroinita' fino a un punto tale da permetterò una deflessione eccessiva e un effetto di rimbalzo inadeguato. Per una batteria di accumulatorvi standard per autoveicolo, e' stato riscontrato ciré una distanza efficace tra il riparo di estremità' o la parete di estremità' della batteria e' compresa tra un quarto e tre quarti di pollice.

E' auspicabile che il bordo superiore dei riparo, di estremità' 25, 26 si trovi all'incirca nello stesso piano che contiene la parete superiore 11 dell'involucro. In questo modo, esso non interferisce con l'accesso ai terminali 15 della batteria, attraverso le estremità' aperto dei coperchio 20. Mentre li riparo di estremità' 25, 26 potrebbe svilupparsi verso il basso a piacere, non e' necessario far si' che il bordo inferiore si sviluppi molto al di sotto della zona racchiusa della batteria, dal momento che l'esplosione si verifica soltanto nella zona racchiusa. Inoltre, se i bordi inferiori dei ripari di estremità' 25 e 26 terminano all'incirca al livello inferiore della zona racchiusa all'interno della batteria, le zone piu' basse dei pannelli laterali 21 possono venire distanziate a forza, in modo tale da permettere che il ripano protettivo venga disposto al di sopra della battoria e venga spostato lungo la batteria fino a che le appendici 22 si fissano a scatto al di sotto della parete di fondo 14 della batteria.

Il riparo di protezione illustrato nelle Figg. 1-4 può' essere formato in un qualsiasi modo tradizionale, ad esempio partendo da una lamiera inizialmente piana la quale viene tagliata e ripiegata secondo la forma illustrata. Di preferenza, comunque, tutte le parti dei ripari 25 e 26 sono formate a guisa di un singolo pezzo di plastica stampata. Nel presente esempio, le parti piu' basse dei pannelli laterali 21, e le appendici 22, servono per trattenere il riparo pròtettivo sulla batteria. Tuttavia, possono essere usati altri tipi di mezzi di fissaggio. Per esempio, ciascun pannello laterale potrebbe terminare in corrispondenza ai bordi inferiori dei prolungamenti 23 e 24. e potrebbero essere usate delle strisce che si sviluppano al di sotto della batteria per legare insieme i bordi inferiori dei due pannelli laterali.

E' importante che lo spazio compreso tra la parete superiore 11 dell'involucro e il coperchio 20 sia ventilato verso l'atmosfera, in modo tale per cui l'idrogeno gassoso che sfugge attraverso il cappuccio di sfiato della batteria non si formi secondo proporzioni esplosive all'interno di tale spazio. Nel prescnte esempio, La ventilazione viene provvista mediante le estremità' aperte del coperchio 20. Questo e' un altro motivo per il quale non sarebbe auspicabile che i bordi superiori,dei ripari di estremità' 25 o 26 si sollevassero al di sopra del livello della parete superiore 11, per il fatto che il riparo di estremità' potrebbe allora ostruire parzialmente il Libero flusso dell'aria attraverso le aperture di estremità' del coperchio.

Nell'esecuzione dell'invenzione sopra descritta, i ripari di estremità' 25 e 26 sono ricavati integralmente con la parte rimanente dei riparo protettivo. In via alternativa, i ripari di estremità' potrebbero costituire una parte di un nastro continuo il quale viene montato insieme al coperchio e ai pannelli laterali, come e' illustrato nelle Figg. 5-7. In questa esecuzione, il coperchio 120 i pannelli laterali 121. e le appendici 122 possono essere ricavate integraimente in un pezzo singolo di lamiera metallica oppure di plastica stampata. Ciascuna parete laterale 12i e' provvista di prolungamenti 1.23 e 124 i quali sporgono verso l'esterno al di la' delie pareti laterali 12 della batteria con la quale viene usato il riparo.

E' provvisto un nastro continuo 50, il quale può' essere formato in un materiale relativamente rigido.

guaio una lamiera metallica, oppure in un materiale flessibile ed elastico, quale la gomma o la plastica, Il riparo di protezione può' essere disposto al di sopra della batteria facendo in modo che i pannelli laterali 121 si allarghino l'uno rispetto all'altro in modo tale da permettere alle appendici 122 di spostarsi verso il basso lungo le pareti laterali 12 della batteria, e di fissarsi a scatto ai di sotto della parete del fondo 14. Successivamente, il nastro 50 viene fatto scivolare al di sopra del coperchio 120 e sui prolungamenti 123 e 124, e circonda saldamente le pareti laterali 12 e le pareti di estremità' 13 dell'involucro della batteria. Naturalmente, i due lati sviluppati in lunghezza del nastro 50 si impegnano nei pannelli laterali 121. Le parti 125 e 126 del nastro 50, che sono supportate tra 1 prolungamenti 123 e 125, rispettivamente, definiscono dei ripari di estremità' 125 e 126 i quali corrispondono ai ripari di estremità' 25 e 26 dell'esecuzione illustrata nelle Figg. 1-4.

Un vantaggio particolare dell'esecuzione illustrata nelle Figg. 5-7 sta nei fatto che e' facile applicare la batteria, dal momento che vi e' una resistenza molto ridotta contro l'allargamento dei pannelli laterali 121, di guisa che questi ultimi possono essere disposti intorno alia batteria mentre il riparo protettivo viene applicato alia batteria. Inoltre, il nastro 50, dal momento che si impegna con precisione intorno ai pannelli laterali 121 e al prolungamento 123, 124, fissa saldamente le appendici 122 al di sotto della batteria, in modo tale da fissare in maniera affidabile il riparo protettivo alla batteria.

Il coperchio 120 assolve alla medesima funzione del coperchio 20, e cioè', devia in senso verticale i frammenti e gli spruzzi di acido che si spostano in tale direzione e vengono prodotti quando esplode una batteria. Le parti dei ripari di estremità' 125 o 126 del nastro 50 assolvono alla medesima funzione dei ripari di estremità' 25 e 26. e cioè', riducono la gravita' di un'esplosione facendo si.' che la parete di estremità' 13 dell'involucro della batteria, la quale viene deflessa verso l'esterno, ritorni per rimbalzo verso la batteria, riducendo in tal modo la franturnazione dell'involucro, diminuendo i. Frammenti c l'acido emessi, e dissipando parte dell'energia dell'esplolione. I ripari di estremità' tendono anch'essi a deviare tutti i frammenti e l'acido,prodotti dall'esplosione, che si spostano in senso orizzontale.

L'invenzione e' stata illustrata e descritta in una forma preferita soltanto, e a titolo di esempio.

o molte variazioni possono venire apportate all'invenzione rimanendo sempre comprese entro lo spirito della medesima. Per esempio, nelle esecuzioni illustrate, e descritte sopra, il riparo protettivo e' un dispositivo formato indipendentemente dalla batteria, e che viene assemblato insieme ad essa. Tuttavia, il coperchio 20 e i ripari di estremità' 2b e 26 potrebbero essere prodotti integralmente con La parete superiore 11 e/o con altre parti dell'involucro della batteria, Sì intende, perciò', che l'invenzione non e' limitata a una qualsiasi forma o esecuzione specifica, ad eccezione delle limitazioni che sono comprese nelle rivendicazioni allegate,

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1. Una batteria di accumulatori che comprende : un involucro esterno che comprende una parete superiore, due pareti laterali, e due pareti di estremita'. un coperchio disposto al di sopra della parete superiore, il quale coperchio e' provvisto di sfiati di guisa che tutti i gas formati nello spazio compreso tra il coperchio e la parete superiore p ossono uscire nell'atmosfera, e un riparo di estremità' posto lungo ciascuna parete di estremità' dell'involucro della batteria, di guisa che ciascun riparo di estremità' e' distanziato dalla sua rispettiva parete di estremità' dell'involucro.
2. 2. Una batteria di accumulotorί come e' definita nella rivendicazione 1, nella quale ciascun riparo di estremità' e' distanziato rispetto alla sua rispettiva parete di estremità' dell'involucro, secondo una distanza compresa tra 1/4 e 3/4 di pollice.
3. 3. Una batteria di accumulatori come e' definita nella rivendicazione 1. nella quale i bordi superiori dei ripari di.estremità' si trovano in un piano il quale e' all'incirca complanare con il piano della parete superiore dell'involucro.
4. 4. Una batteria di accumulatori quale e' definita nella rivendicazione 1, nella quale la lunghezza e la larghezza del coperchio sono all'incirca uguali alla lunghezza e alla larghezza dell'involucro della batteria. entrambe le estremità' del coperchio sono aperte por provvedere una ventilazione, e i bordi superiori dei ripari di estremità' si trovano in uri piano li quale e' all'incirca complanare con il piano della parete superiore dell'involucro.
5. 5. Una batteria di accumulatori come e' definita nella rivendicazione 1, nella quale il coperchio e i ripari di estremità' sono formati integralmente a guisa di un singolo pezzo di plastica stampata.
6. 6. Una batteria di accumulatori come e' definita nella rivendicazione 1, nella quale i ripari di estremità' formano parto di un nastro continuo che circonda le pareti laterale e di estremità' dell'involucro,
7. 7. Una batteria di accumulatori come e' definita nella rivendicazione 6, nella quale il nastro e' formato in un materiale rigido.
8. 8. Una batteria di accumulatori come o' definita nella rivendicazione 6, nella quale il nastro e' formato in un materiale flessibile.
9. 9. Una batteria di accumulatori come e' definita nella rivendicazione 1, che comprende pannelli laterali i quali sono funzione dei lati del coperchio, di guisa che ciascun pannello,laterale e' disposto lungo una parete laterale dell'involucro della batteria, e ciascun pannello laterale presenta parti che si sviluppano al di la' dei bordi di estremità' della sua rispettiva parete laterale dell'involucro, mentre ciascun riparo di estremità' e' supportato dalle parti dei pannelli laterali Le quali si sviluppano oltre la stessa parete di estremità' dell'involucro.
10. 10. Una batteria di accumulatori come e' definita nella rivendicazione 9, nella quale 1 ripari di estremità' formano pai-te di un nastro continuo il quale circonda i pannelli laterali e le parti sviluppate dei medesimi.
11. 11. Una batteria di accumulatori come e' definita nello rivendicazione 1, la quale comprende mezzi di ritegno per fissare il coperchio e i ripari di estremità' all'involucro della batteria.
12. 12. Una batteria di accumulatori come ©'definita, nella rivendicazione 11, la quale comprende pannelli laterali che sono funzione dei lati del coperchio, di guisa che ciascun pannello laterale e' disposto lungo una parete laterale dell'involucro della batteria, e, 1 mezzi di ritegno comprendono appendici le quali si· sviluppano ai di sotto dell'involucro della batteria, partendo dai bordi inferiori dei pannelli .Laterali. I
13. 13. Una batteria di accumulatori come e' definita nella rivendicazione 12, nella quale i ripari di e- | stremita' formano parte di un nastro continuo il quale circonda i pannelli laterali e le pareti di estremità' dell'involucro, mentre il nastro serve per teriore i pannelli laterali fissati contro le loro rispet-Live pareti laterali dell'involucro, in modo Lale da servire anche a mantenere le appendici al di sotto dell'involucro della batteria.
14. 14. Una batteria di accumulatori,come e' definita nella rivendicazione 12, nella quale il coperchio, i ripari di estremità', i pannelli laterali, e le appendici, sono ricavati integralmente a guisa di un singolo pezzo di plastica stampata.
15. 15. Una batteria di accumulatori come o' definita nella rivendicazione 14, nella quale i pannelli late- 1rali sono flessibili in modo tale da permettere l'allargamento di essi, di guisa che il coperchio può' es sere disposto al di sopra dell'involucro della batteria, c le appendici possono essere fatte passare lungo i lati dell'involucro fino a che esse si fissano a scatto al di sotto dell'involucro.