IT9048536A1 - Apparecchiatura per la regolazione del rapporto combustibile/ comburente nei generatori di calore, in particolare per impianti di uso civile. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

"Apparecchiatura per la regolazione del rapporto .combustibile/comburente nei generatori di calore, ;in particolare per impianti di uso civile"

.La presente invenzione riguarda una apparecchiatura per la regolazione del rapporto combustibile/comburente nei generatori di calore, in particolare per impianti di uso civile.

Più in particolare, l'invenzione riguarda una apparecchiatura del tipo detto in grado di mantenere costante, in certe condizioni, il rapporto combustibile/comburente in impianti a gasolio, olio combustibile e a gas, incrementando il rendimento energetico dell'impianto e riducendo la quantità di sostanze inquinanti immesse nell'atmosfera.

Come è noto, la completa e regolare combustione dei combustibili liquidi viene assicurata dalla trasformazione degli stessi allo stato di vapore, in modo che possano mescolarsi intimamente alla giusta quantità di aria.

Questo processo viene realizzato dal bruciatore che ha il compito di immettere il combustibile liquido all'interno della camera di combustione sotto forma di minutissime goccioline le quali, riscaldate dalla fiamma stessa, evaporano. Le molecole complesse del combustibile vaporizzato, tendono a scindersi in molecole più semplici e quindi più leggere, dando luogo alla ignizione, ovvero alla combinazione dell'idrogeno e del carbonio con l'ossigeno presente nell'aria comburente. L'aria della combustione viene fornita parte come aria primaria alla base della fiamma e parte come aria secondaria attorno ad essa, tramite un elettroventi 1 atore . La taratura della portata dell'aria comburente necessaria per stabilire il corretto valore dell'eccesso di aria viene ottenuto agendo su di un'apposita serranda di regolazione.

Tuttavia, mentre le caratteristiche delle fonti di combustibile sono sempre controllabili, e quindi il contributo al processo di combustione può essere prevedibile, per il comburente le cose vanno in modo diverso.

Si è accertato infatti che, per una portata definita di combustibile, il potere comburivoro effettivo totale dell'aria, dipende dalla sua densità {massa per unità di volume) questa grandezza varia in modo sensibile secondo le condizioni della pressione e temperatura atmosferica,grandezze queste di cui si può prevedere il solo campo di variazione stagionale, ma non il valore istantaneo.

Nella allegata figura 1 è rappresentato l'andamento delle curve di densità dell'aria al variare della temperatura e della pressione, in rapporto al valore nominale (1.2 kg/m a 1013 mbar e 20 gradi C).

Di conseguenza, un bruciatore regolato esattamente in certe condizioni ambiente funzionerà starato non appena tali condizioni varino. Ad esempio, il solo cambiamento di temperatura tra il giorno e la notte determina variazioni sistematiche percentuali sensibili anche nell'ipotesi che la pressione rimanga costante.

Attualmente, il controllo della combustione è eseguito mediante sistemi appositamente studiati per applicazioni di tipo industriale, o comunque da esse direttamente derivate.

Essi consistono nel regolare il flusso di combustibile o di comburente con diversi mezzi, agendo.in base ad informazioni prelevate da sensori analisi dei fumi di combustione, come ad esempio alizzatori di 02, CO, C02> temperatura dei fumi, grado di permettere di rilevare le informazioni cessarie per calcolare il rendimento della combuione.

Con tali sistemi si procede, sostanzialmenal calcolo del rendimento di combustione e di golazione dei flussi secondo una strategia di cerca dei valori ottimali.

I sistemi noti, quindi, adottano dispositiche procedono in modo autonomo alla ottimizzaone del rendimento di combustione secondo stratee automatiche più o meno efficaci. Si ottiene si peraltro, nell'ipotesi di una ipotetica pertta funzionalità, la compensazione di quasi tutti fenomeni perturbativi del rapporto ottimale di mbustione, quali ad esempio, gli errori umani lla taratura del rapporto di combustione, gli fetti di deriva dovuti a sporcamento di camini e nne fumarie, le variazioni nella percentuale di sigeno comburente contenuto nell'aria atmosferi-, la ovalizzazione degli ugelli, con conseguente riazione nella portata del combustibile, le rive lente e/o fluttuanti delle pressioni di imentazione del combustibile, con conseguente variazione nella portata del combustibile stesso, .le variazioni nella pressione e temperatura atmosferica e nelle condizioni meteoclimatiche, con conseguente variazioni della portata di comburente e le derive e/o. variazioni di rendimento degli organi meccanici di trasduzione del movimento {motori elettrici) , o nelle tensioni o nelle frequenze di alimentazione, con conseguente variazione di prevalenza di pompe e soffianti e relativa variazione di portata di combustibile e/o comburente.

Tale approccio, pur se corretto dal punto di vista di principio, a causa degli alti costi dei sistemi di analisi fumi , della loro scarsa affidabilità e manùtenibi 1 ità , delle difficoltà di calibrazione e gestione, ha limitato di fatto la diffusione delle tecnologie di controllo della combustione a rari casi riguardanti applicazioni industriali di notevole potenzialità. Praticamente nulla è la loro diffusione nel settore civile.

La Richiedente, essendo bene a conoscenza delle problematiche summenzionate, ha pensato di realizzare una apparecch i atura che fosse praticamente di pari efficacia rispetto a quelle preesistenti ma che, al contempo, potesse trovare applicazione anche negli impianti per uso civile in quanto di basso costo, estremamente semplice da installare e che richiede una manutenzione pressoché nulla.

Tali risultati sono stati raggiunti realizzando una apparecchiatura in cui si è rinunciato .alla compensazione di alcuni dei fattori perturbativi sopra citati, non prevedendosi., di conseguenza, i costosi sensori per l’analisi dei fumi, senza rinunciare, per questo, alla qualità del risultato poiché i fattori trascurati hanno influenza pressochè nulla soprattutto nella stragrande maggioranza delle applicazioni civili.

L'apparecchiatura, secondo l’invenzione, si basa, in pratica, sulla regolazione del rapporto combustibile/comburente mantenendolo costante nel tempo e corrispondente a quello ottenuto mediante regolazione manuale al momomento dell'avviamento del bruciatore.

In tal modo, sono necessarie meno informazioni, poiché è necessario avere, in continuo, solo quelle relative alla portata di combustibile e comburente .

La regolazione del rapporto avviene agendo su un mezzo di regolazione inserito sulla presa d'aria del bruciatore del generatore di calore.

Questi risultati sono ottenuti, secondo la presente invenzione, mediante un controllo continuo del rapporto combustibile/comburente, che viene mantenuto costante anche al variare delle caratteristiche termodinamiche del combustibile o del comburente. Il controllo è realizzato rilevando, con continuità, i valori effettivi delle portate di massa del comburente e del combustibile.

L'apparecchiatura, secondo l'invenzione, consente di mantenere la dispersione dei valori del rapporto comburente/combustibile entro un campo di errore pari a 13⁄4 del valore ottimale.

Forma pertanto oggetto specifico della presente invenzione una apparecchiatura per la regolazione del rapporto combustibile/comburente nei generatori di calore, in particolare per impianti di uso civile comprendente un primo sensore di portata del combustibile, sensibile al flusso di massa nell'unità di tempo e in grado di trasdurre la presenza/assenza di rete ai capi dei mezzi di controllo del flusso del combustibile in un segnale elettrico ON/OFF, un secondo sensore di portata del comburente, sensibile al flusso di massa nell'unità di tempo, un organo elettronico di trasduzione, regolazione e attuazione, in grado di determinare il funzionamento dell'apparecchiatura in base a valori impostati all'avviamento e in base ai segnali che arrivano dai due sensori, e un mezzo di regolazione motorizzato, che, a comando di un impulso elettrico inviato da detto organo elettron i c o , apre o chiude la luce di passaggio dell'aria comburente in modo da mantenere costante.il rapporto combustibile/comburente.

Detto organo elettronico di trasduzione, regolazione e attuazione comprenderà, secondo una forma preferita di realizzazione del 1 'apparecchiatura secondo l'invenzione, almeno un visualizzatore, una pluralità di regolatori di precisione, una pluralità di pulsanti, una pluralità di indicatori luminosi, almeno due ingressi analogici per, rispettivamente, il segnale relativo alla portata del comburente e alla portata del combustibile, almeno due ingressi digitali per, rispettivamente, il segnale del termostato di caldaia e dell'elettrovalvola del bruciatore, e almeno quattro uscite digitali per, rispettivamente, l'alimentazione di una sonda aria e gasolio, l'alimentazione di una sonda portata gasolio, la rotazione antioraria della bandella motorizzata e la rotazione oraria della stessa.

Sempre secondo l'invenzione, detto organo elettronico può essere provvisto di porta seriale asincrona per il collegamento con un elaboratore.

Inoltre, secondo l'invenzione, possono, essere previsti due ulteriori ingressi analogici per, rispettivamente , la temperatura dei fumi e la temperatura esterna, e un ingresso impulsivo, per la gestione di contatori a gas.

In una forma particolarmente preferita del 1 ' apparecchiatura secondo l'invenzione, sono previsti un visualizzatore, cinque regolatori di precisione o trimmer, tre pulsanti e cinque indicatori luminosi .

La presente invenzione verrà ora descritta secondo sue forme preferite di realizzazione con particolare riferimento alle figure dei disegni allegati in cui:

la figura 2 è una vista schematica dell'apparecchiatura secondo l'invenzione;

la figura 3 mostra uno schema di funzionamento dell'apparecchiatura secondo l'invenzione; e la figura 4 mostra, schematicamente, la parte esterna dell'apparecchiatura secondo l'invenzione.

L ' apparecchi atura secondo 1 ' invenzione comprende (vedere figure 2 e 3) , un sensore 1 di portata del combustibile, sensibile al flusso di massa nell'unità di tempo e in grado di trasdurre la presenza/assenza di rete ai corpi della elettrovalvola (non mostrata) di controllo del flusso di combustibi le in segnale elettrico ON/OFF.

Essa comprende, inoltre, un sensore 2 di portata del comburente, sensibile al flusso di massa nell'unità di tempo e un organo elettronico di trasduzione, regolazione e attuazione, dotato di un dispositivo interno di memoria in grado di ritenere, per un tempo praticamente illimitato, i valori delle portate misurate dai sensori 1 e 2 all'atto dell'avviamento del sistema, in grado di acquisire i segnali provenienti dai sensori 1 e 2, di realizzare un algoritmo di regolazione costante, e di pilotare l'uscita verso l'attuatore 4. Tale organo 3 è munito di dispositivi ausiliari, come un display .5 per la visualizzazione di messaggi e grandezze utili a guidare 1 'operatore umano, di pulsanti 6, spie luminose 7 e potenziometri di regolazione 8. Tali funzioni (ivi compresa la memoria) sono realizzate in modo virtuale mediante un sistema a microprocessore dotato di programma (Firmware) e di opportune interfacce, nonché una bandella 9 motorizzata, in pratica un attuatore elettromeccanico, che, a comando di un impulso elettrico, apre o chiude una luce di passaggio dell1aria comburente.

L'apparecchiatura secondo l'invenzione, memorizza, a comando dell'operatore, i valori di portata combustibile e comburente all'atto dell'avviamento del sistema. Si presuppone che l'operatore, dopo avere regolato in modo ottimale il gruppo bruciatore-generatore 4, servendosi di strumenta-|zione manuale convenzionale, impartisca alla macchina il comando di "ricordare" tali valori per il futuro.

Successivamente , un ulteriore comando avvia l'apparecchiatura secondo l'invenzione. Da questo istante in poi, esso agirà sul mezzo di regolazione 9 in modo da mantenere il rapporto di combustione misurato uguale a quello memorizzato.

L'organo 3, rappresentato schematicamente in figura 4, è un contenitore stagno con coperchio trasparente con due schede elettroniche.

La prima, quella superiore 10, prevede il display 5, tre pulsanti 6, cinque spie 'luminose o led 7 e cinque potenziometri di regolazione o trimmer 7.

Mediante il display 5 vengono visualizzate le condizioni di allarme e mostrati i valori delle grandezze di lavoro che in tal modo possono essere Variate facilmente mediante i trimmer 8 e i pulsanti 6.

L'apparecchiatura è inoltre dotata di un' ingresso analogico per la portata dell'aria, un .ingresso analogico per la portata del gasolio, un ingresso digitale per il termostato della caldaia, un ingresso digitale per l'elettrovalvola del bruciatore.

Sono inoltre previste quattro uscite digitali per, rispettivamente, l'alimentazione della sonda aria e gasolio, l'attivazione della sonda portata gasolio, la rotazione antioraria del mezzo 1 9 e la rotazione oraria della stessa.

Due ulteriori ingressi analogici e un ingresso impulsivo sono previsti qualora si vogliano rilevare la temperatura dei fumi e quella esterna e, eventualmente, gestire contatori a gas.

E1 infine prevista una porta asincrona RS-232 per il collegamento con un calcolatore.

Per quanto riguarda gli ingressi analogici, i primi due vengono utilizzati per misurare la portata di gasolio e di aria, e gli altri due, utilizzabili solo in seguito ad un'espansione futura del sistema, consentono di misurare la temperatura fumi e quella esterna.

Dei due ingressi digitali, il primo consente di memorizzare il valore di zero del sensore 1 di gasolio durante i periodi di sosta del bruciato-, .re 4 e il secondo di gestire i consumi di combusti-, bile e di regolare il rapporto aria/gasolio.

Per quanto riguarda le uscite digitali, la. prima serve ad alimentare le sonde di portata aria e gasolio, la seconda ad attivare la sonda di portata gasolio, le ultime due, infine, servono a modificare, tramite l'attuazione di una rotazione oraria o antioraria, la posizione del mezzo 9 di regolazione. Tale mezzo 9, che è aggiuntiva a quella dell'impianto, ha la funzione di regolare la portata d'aria nel bruciatore 4 aumentando o diminuendo, a seconda della necessità, il proprio angolo di apertura.

I trimmer 8 (indicati in figura 4 come T1, . T5) svolgono una funzione molto importante in fase di avviamento dell'apparecchiatura; essi infatti, essendo del tutto assimilabili ad ingressi analogici, sono in grado di acquisire e di memorizzare alcuni parametri indispensabili alla gestione. La memorizzazione a livello hardware di tali dati risulta utile in caso di mancanza alimentazione per .il ripristino dei parametri d'ingresso. D'altra .parte l'introduzione dei valori tramite rotazione dei trimmer 8 facilita di molto le operazioni di avviamento, rispetto ad . un 'eventuale introduzione 'con tastiera.

In particolare i due trimmer 8 "memoria" (Ti e T4) vengono utilizzati per memorizzare, tramite i valori della portata di aria e gasolio, il rapporto di combustione; il trimmer 8 "stabilijtà" (T2) consente di allargare il range (banda morta) entro il quale può variare il rapporto di combustione senza che intervenga la regolazione; il trimmer 8 "guadagno" (T3) consente di regolare la durata di rotazione (guadagno) del mezzo 9 per ciascun impulso ricevuto; il trimmer 8 "contrasto" (T5), infine, permette di variare la luminosità del display 5.

1 tre pulsanti 6 (PI, P2 e P3) di cui è dotato l'organo 3, hanno funzioni diverse a seconda dello stato in cui si trova 1 ' apparecch i atura secondo l'invenzione. La pressione contemporanea dei tre pulsanti 6 provoca, se si è in stato di allarme, il reset dello stesso; in tutti gli altri casi, premendo contemporaneamente i tre pulsanti 6 si provoca l'azzeramento di tutte le grandezze memorizzate.

I led 7 ( L 1. L5) sono utilizzati per visualizzare in modo immediato alcune operazioni che l'apparecchiatura sta svolgendo nonché lo stato in cui la stessa si trova; la funzione dei led 7, cosi come quella dei pulsanti 6, dipende dallo stato dell'apparecchiatura.

L'apparecchiatura secondo l'invenzione può controllare la combustione oltreché eseguire la ripartizione dei consumi.

Sulla seconda scheda inferiore sono contenute le funzioni ausiliarie quali il trasformatore di alimentazione e l'interfaccia degli ingressi.

II controllo della combustione viene effettuato dall'apparecchiatura mantenendo costante il rapporto tra la portata di aria e quella di gasolio nel bruciatore; tale rapporto viene mantenuto uguale ad un valore ottimale impostato dall'operatore in fase di avviamento.

In particolare le modalità di attuazione del processo di controllo sono le seguenti: l'apparecchiatura, ad impianto acceso, misura continuamente la portata d'aria e quella di gasolio e controlla che il rapporto tra le due portate (rapporto di combustione) sia uguale, all 'interno di un certo intervallo, al valore impostato. Se il rapporto misurato si discosta da quello impostato, l'apparecchiatura varia la portata d'aria agendo sulla bandella 9.

Il difetto o l'eccesso d'aria è segnalato anche all 'operatore dall 'accensione dei led 7 L2 o L3, i quali indicano che si sta agendo sul. mezzo di regolazione 9, a seconda che il rapporto di combustione sia maggiore o minore di quello memorizzato.

Per quanto riguarda la ripartizione dei : consumi, l'apparecchiatura memorizza, per ogni

giorno dell 'anno, la portata totale di gasolio e i

consumi .

In tal modo, si ha, l'andamento dei consumi

e la loro ripartizione nel tempo.

Durante il suo funzionamento, l'apparecchiatura, a seconda del compito che sta svolgendo si può trovare in un determinato stato. Più in

particolare gli stati di funzionamento sono:

- funzionamento normale

- allarme

- regolazione orologio

- ripartizione consumi

taratura

Lo stato di funzionamento normale è quello in cui si trova l'apparecchiatura durante il controllo di processo, qualora non siano presenti allarmi. Lo stato è evidenziato dall'accensione fissa del led 7 L2; possono poi accendersi i led 7 LI e L3; l'accensione di questi led 7 indica che si sta agendo sul mezzo di regolazione 9 per effettuare una rotazione rispettivamente in senso orario e antiorario e quindi per diminuire o aumentare la portata d'aria. Può accadere durante la regolazione, che.il mezzo 9 pendoli, l'inconveniente può essere rimosso mediante i trimmer 8 T2 e/o T3 variando in modo opportuno la banda morta e/o il guadagno .

Durante il funzionamento normale sul display 5 vengono visualizzati una serie di messaggi che danno indicazioni sulle operazioni in corso. Sui primo rigo viene sempre visualizzata la data e l'ora; il secondo rigo varia a seconda dello stato dell'impianto. A bruciatore 4 spento è visualizzato, in Volt, il "valore di zero" della sonda di gasolio ed i secondi trascorsi dall'ultimo aggiornamento di tale valore. Quando lo stato del termostato diventa ON, è riportato l'ultimo valore di zero memorizzato a bruciatore 4 spento. Quando il bruciatore 4 è acceso, dopo un tempo di attesa di trenta secondi (necessario per avere la prima lettura), segnalato sul display 5, viene visualizzato il rapporto di combustione misurato e quello impostato .

Lo stato di allarme è quello in cui si viene a trovare l'apparecchiatura qualora si verifichi un allarme dovuto ad un sensore 1 o 2 fuori intervallo per un guasto di una sonda. La presenza di un allarme è segnalata, oltre che sul display 5, dall'accensione fissa del led 7 L4 e dal lampeggio^ contemporaneo dei led 7 LI e L3. Finché l'allarme è presente, tutti i pulsanti 6 sono disattivati. Eliminata la condizione di allarme resta acceso il led 7 L4 . Il ri azzeramento si effettua premendo contemporaneamente i pulsanti 6 P1, P2 e P3.

Premendo contemporaneamente i pulsanti 6 PI e P2, si può andare allo stato di taratura.

Regolazione orologio: in questo stato è possibile regolare l'orologio interno dell'apparecchiatura; l'accesso allo stato, consentito solo se l'elettrovalvola del bruciatore è OFF. Va effettuato pigiando contemporaneamente i pulsanti 6 P1 e P3; sul display 5 viene visualizzata la data e l'ora memorizzata. La variazione dell'orologio, va realizzata mediante i pulsanti 6 PI e P 2 : in particolare, con il pulsante PI si sposta il cursore sotto alla grandezza da variare; con il pulsante 6 P2, si fa avanzare di una unità, la grandezza indicata dal cursore. Tramite il pulsante 6 P3 si •ha l'avanzamento del display e si esce dallo stato.

Ripartizione consumi: in questo stato è possibile conoscere il consumo totale di combustibile ad una particolare data preselezionata. Il ■consumo è quello progressivo (da inizio -stagione) e si riferisce .al la mezzanotte del giorno selezionato o al 11 ora - corrente se il giorno selezionato è quello in corso. L'accesso allo stato va effettuato premendo contemporaneamente i pulsanti 6 P2 e P3. Viene visualizzata una maschera in cui è riportata la data corrente. Mediante l'uso dei pulsanti 6 è poi possibile visualizzare i consumi relativi ad una data prescelta: in particolare, con il pulsante 6 P1 si sposta il cursore sotto alla data indicando la grandezza da variare; con il pulsante 6 P2 si fa avanzare di una unità, la grandezza indicata dal cursore. Tramite il pulsante 6 P3 si ha la visualizzazione del consumo relativo alla data che è stata selezionata. Premendo un'altra volta il pulsante 6 P3 , si ha l'avanzamento del display 5 e si esce dallo stato.

Taratura: nello stato di taratura è possibile effettuare l'avviamento dell'apparecchiatura con la memorizzazione delle grandezze di lavoro.

Per accedere allo stato di taratura bisogna premere contemporaneamente i pulsanti 6 P1 e P2: sul display 5 vengono visualizzate le funzioni dei singoli pulsanti. Lo stato di taratura è segnalato d a l l accensione del led 7 L5.

Mediante i pulsanti 6 P1 e P2 viene traismesso un impulso alla bandella 9 per una rotazione, di durata pari ad un guadagno, rispettivamente in senso orario ed antiorario; durante l'azionamento di questi pulsanti 6, si accendono rispettivamente i led 7 LI e L3. L'accensione dei led 7 Li e L4 (posizionati rispettivamente sopra i trimmer 8 T1 e T4) indica i trimmer 8 sui quali bisogna agire per memorizzare le portate di aria e gasolio.

Con il pulsante 6 P3 si ha l'avanzamento del display 5 e l 'uscita dallo stato.

La presente invenzione è stata descritta con riferimento specifico ad alcune sue forme preferite di realizzazione, ma è da intendersi che variazioni e/o modifiche potranno essere apportate dagli esperti nel ramo senza per questo uscire dal relativo ambito di protezione.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura per la regolazione del rapporto combustibile/comburente nei generatori di calore, in particolare per impianti di uso civile, .caratterizzata dal fatto di comprendere un primo .sensore di portata del combustibile, sensibile al. iflusso di massa nell'unità di tempo e in grado di. .trasdurre la presenza/assenza di rete ai capi dei jmezzi di controllo del flusso del combustibile in !un segnale elettrico ON/OFF, un secondo senjore di portata del comburente, sensibile al flusso di. ;massa nell'unità di tempo, un organo elettronico di trasduzione, regolazione e attuazione, in grado di determinare il funzionamento dell'apparecchiatura in base a valori impostati all'avviamento e in base ai segnali che arrivano dai due sensori, e un mezzo di regolazione motorizzato che, a comando di un impulso elettrico inviato da detto organo elettronico, apre o chiude la luce di passaggio della aria comburente in modo da mantenere costante il rapporto combustibile/comburente.
2. 2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto organo elettronico di trasduzione, regolazione e attuazione, comprende almeno un visualizzatore, una plura1 i t à di regolatori di precisione, una pluralità di pulsanti, una pluralità di indicatori luminosi , almeno due ingressi analogici per, rispettivamente, il segnale relativo alla portata del comburente e alla portata del combustibile, almeno due ingressi digitali per, rispettivamente, il segnale del termostato di caldaia e dell 'elettrovalvola del bruciatore, e almeno quattro uscite digitali per, rispettivamente, l 'alimentazione di una sonda aria e gasolio, l 'alimentazione di una sonda portata gasolio, la rotazione antioraria del mezzo motorizzato e la rotazione oraria della stessa.
3. 3. Apparecchiatura secondo la ri vendicazione 1 o 2, caratter i zzata dal fatto che detto organo elettronico è provvisto di porta seriale asincrona per il collegamento con un elaboratore.
4. 4. Apparecch iatura secondo la ri vendicazione 2 o 3, caratterizzata dal fatto che detto organo elettronico prevede due ulteriori ingressi analogici per, rispettivamente, la temperatura dei fumi e la temperatura esterna.
5. 5. Apparecchiatura secondo una delle rivendicazioni da 2 a 4, caratterizzata dal fatto che detto organo elettronico prevede un ingresso impulsivo per la gestione di contatori a gas.
6. 6. Apparecchiatura secondo una delle rivendicazione da 2 a 5, caratterizzata dal fatto che detto organo elettronico prevede un visualizzatore, cinque regolatori di precisione o trimmer, tre pulsanti e cinque indicatori luminosi.
7. 7. Apparecchiatura per la regolazione del rapporto combustibi le/comburente nei generatori di calore, in particolare per impianti di uso civile, secondo ognuna delle rivendicazioni precedenti, sostanzialmente come illustrato e descritto.