IT9048068A1 - Sistema radiotelefonico marittimo 9000/d. - Google Patents

Sistema radiotelefonico marittimo 9000/d. Download PDF

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Description

SISTEMA RADIOTELEFONICO MARITTIMO 90Q0/D
INNOVAZIONI NEL SISTEMA DI RADIO TELECOMUNICAZIONE MARITTIMO,
La presente invenzione ha per oggetto notevoli innovazioni nei sistemi diradiotelecomunicazione in campo marittimo.
Con particolare riferimento ai sistemi già' in funzione, il sistema di radiotelecomunicazione 9000/D gestisce il servizio radiotelefonico marittimo da una stazione Radiocostiera , con la possibilità' di, operare in una rete di max. 16 stazioni.
La rete utilizzata,ha una tipologia ad anello e supporta il protocollo a commutazione di pacchetto x.25.
Le innovazioni che formano oggetto del presente trovato hanno lo scopo di eliminare in via principale gli inconvenienti derivanti dalle comunicazioni radio e di sfruttare in modo razionale e compiuto i sistemi di telecomunicazioni esistenti, propri del sistema di telecomunicazione telefonica via cavo.
Una prima caratteristica del presente trovato e quello di poter fare la selezione diretta del numero telefonico da chiamare, mentre in precedenza, era necessario operare tramite operatore e centralino;
Seconda caretteristica del trovato e’ quella di utilizare un protocollo di scambio che consente la trasmissione di dati terra "bordo - terra, che consente il collegamento tra il natante e la stazione a terra. La particolarità del protocollo di scambio consiste nel fatto che viene consentita la trasmissione dei dati in tempi molto ridotti e con margini di errori inesistenti.
Terza caratteristica e’ quella che consente all'utente di poter avere l'esclusività’ dell'utilizzo del mezzo trasmissivo utilizzando una chiave elettronica, (password) .
Queste ed altre caratteristiche risalteranno maggiormente in relazione ad una forma di esecuzione per come spiegata nella descrizione che segue.
Il sistema di radiotelecomunicazione 9000/D si articola nel modo seguente.
Il collegamento tra HC< Host Computer) è ottenuto mediante due linee dedicate a due modem 4800/9600 baud.
Per effettuare l'aggiornamento degli archivi di stazione ed acquisire i dati di tariffazione e' possibile collegare all'esterno della rete un Elaboratore centrale di gestione (ECG ), che, quotidianamente ed in automatico , si connette con un HC alla volta , utilizzando una linea commutata. Ogni stazione può’ controllare remotamente una o piu' Stazioni.
Nel seguito si indicherà con Host Computer remoto ( HCR) l'host che controlla remotamente una stazione, con Host Computer Locale ( HCL ) quello presente nella stazione dove si origina la chiamata e con HOST Computer Controllore (HCC) quello che, sia esso remoto o locale , controlla effettivamente il traffico.
Il colloquio tra l'HCL e l'eventuale HCR e' gestito dal software di rete in maniera del tutto trasparente rispetto all'Hardware di stazione, il quale " vede " comunque solo un HCC.
Nel caso di controllo remato sara’ l'HCL a smistare verso HCR tutti i messaggi, premettendo a ciascun messaggio il codice identificativo della stazione di origine ( CIS ).
Il CIS identifica la stazione solo nell’ambito della rete , i messaggi diretti verso l'esterno utilizzano il codice MMSI.
Un sistema alla massima espansione può' gestire fino a 32 linee radio, ( LR ) e 32 linee telefoniche ( LT ), mediante 1-16 operatori.
Ogni operatore dispone di una console Operativa dotata di terminale video e di cuffia microtelefonica.
Le LT possono essere o solo uscenti ( Traffico Bordo Terra ) o solo entranti ( Traffico terra Bordo ).
Le LR invece, supportano una ampia gamma di modalità' operative:
1) Servizio manuale da console operativa
2) BY-Pass
3) Servizio Manuale DSC 4) Servizio Automatica 9000/D 5) Servizio Automatico DSC 6) servizio Terra Bordo CIMAT Servizio Terra Bordo DSC Le modalità' di funzionamento 6 e 7 devono essere configurate in fase di installazione del Sistema, le rimanenti devono coesistere e sono attivabili in qualsiasi momento in autoesclusione.
SISTEMA DI STAZIONE Il sistema di stazione , nella massima espansione, e' rappresentato nella tavola 2.
I blocchi principali sono:
- HDST COMPUTER (HO
E' l’unita' centrale di elaborazione, che controlla tutte le altre unita' presenti nella stazione.
Tramite la rete, il controllo può' essere esteso ad una o piu' stazioni remote.
Oltre alle funzioni di controllo, questa unita' mantiene una data base con l’archivio dei natanti e registra i dati per la fatturazione del traffico. L'aggiornamento del data base e il trasferimento dei dati di traffico e’ effettuato in maniera automatica mediante collegamento ad un HC Master. SISTEMA DI BAKUP (SB) E' costituito da un secondo elaboratore , identico all'HC , e da una unita’ Watchdog.
L'elaboratore lavora in parallelo all’HC, ricevendo da questi, in tempo reale, gli aggiornamenti.
L'unita' Watchdog tiene sotto controllo i due elaboratori, commutando dall’uno all'altro in caso di cattivo funzionamento.
In caso di avaria di un elaboratore viene attivato anche un allarme visivo/acustico.
UNITA’ PROCESSORI DI CANALE (UPC/base ,UPC/esp1, UPC/espS, UPC/esp3)
Ogni unita’ e’ composta di max 8 PC.
Ciascun PC opera su una LR, controllando PTT, Squelch, tono di segnalazione e misurando il rapporto S.N allo scopo di monitorare la qualità' del collegamento.
Tramite un modulo Transito, il PC controlla lo smistamento della fonia della LR verso LT (linea telefonica), CD ( Console oeprativa ), Modulo Supervisione, UGLE ( Unita’ Gestione Linee Entranti).
Il PC Controlla inoltre un modulo Scrambér, per la codifica,decodifica della fonia.
Per quanto riguarda i dati, ogni P è dotato di un modem CCIT, per gestire il protocollo CIMAT e di un modemDSC per i servizi previsti dal protocollo DSC. In condizioni di Stand-by entrambi i modem sono attivi in ricezione: all'arrivo di una chiamata , il modem che la decodifica fa commutare il PC sul protocollo della chiamata stessa.
UNITA GESTIONE LINEA (UGL/base, e UGL/esp1) Ogni unità gestisce fino a 16 LT uscenti, controllando criteri (toni) e segnalazioni (multifrequenza/décadiche)
Mediante una matrice di commutazione 16x16, ogno PC può' essere collegato ad una qualsiasi LT.
UNITA COMMUTAZIONE CONSOLE OPERATIVA (UCCO) Unità preposta allo svolgimento di traffico manuale;
ogni CO può servire il traffico di un qualsiasi PC.
Capacità axi 32 PC.
UNITA GESTIONE LINEA ENTRANTI (UGLE)
Ogni unità gestisce fino a 8 LT entranti, per lo svolgimento del traffico automatico Terra- Bordo. La ricezione di una chiamata attiva un circuito per la rilevazione del codice MMS1 natante.
L'informazione viene poi passata ad HC che effettua il collegamento attivando un PC opportuno:
Nel data base e’ previsto un campo "canale Radio", cioè numero di PC da utilizzare nei collegamenti Bordo - Terra. Tale campo viene aggiornato ogni volta che un natante si collega con la stazione. Come espansione possibile , l'utente di terra potrà raggiungere un natante affiliato ad una determinata stazione, telefonando a una stazione qualsiasi della rete.
Di seguito è riportato uno schema di interconnessione relativo ai soli collegamenti dati.
Ciascuna unita' colloquia con HC mediante un canale seriale asincrona RS232, con i seguenti parametri: Velocita' 9600 baud full duplex
formato 7 bit
parità pari
start bit 1
stop bit 2
All'atto della configurazione del sistema, viene memorizzata l'effettivo dimensionamento : cioè la capacità delle singole unita' e il numero di espansioni presenti.
L'HC utilizza questa configurazione per indirizzare correttamente l'UPC e l'UGL relativi ad un certo PC.
L'associazione PC-UPC avviene nel seguente modo:
L'associazione PC-UGL, invece:
MODALITÀ' DI SERVIZIO
SERVIZIO MANUALE
Nel servizio manuale l'operatore svolge il traffica con modalità tradizionali.
Il natante segnala la richiesta di servizio mediante l'invio per 3 sec. della portante.
Il processore di canale n (PCn) della Stazione origine rivela il segnale di richiesta (Squelch) e invia all'Host Computer Controller (HCC) la relativa segnalazione·
(PH) GM
dove:
Q : Richiesta Servizio
M : Servizio Manuale
L'HCC inserisce la richiesta in una lista di traffico , che viene aggiornata in tempo reale. Su ogni terminale di HCC viene aggiornato lo stato di " servizio pendente" visualizzato in una apposita finestra sempre attiva.
Tale segnalazione sarà sempre presente fintanto che ci sia almeno una richiesta da evadere.
Nella stesso tempo l'HCC invia al PCn della stazione origine il camando:
(PH) W1 dove: W : tono di attesa
1 : ON Quando un operatore preleva dalla lista una richiesta per iniziare il servizio , l'HCC deve innanzi tutto commutare la LOm sul PCn, inviando all'unita' commutazione, CO (UCCO) il messaggio: (CH) I (n) (1) dove:
I mpegno
(n) : numero PC (LR) da collegare (1) : numero LO da collegare Inversamente , alla chiusura del servizio, deve essere rimosso il collegamento con il messaggio a UCCO:
(CH) x (n) (1) dove:
x : svincolo
(n): numero PC (LR) da scollegare (1) : numero LO da scollegare Subito dopo la connesione PCn/LO,l'HCC invia al PCn il comando
(PH) WO
dove :
W : tono di attesa
O OFF
seguito dal messaggio
(PH) FR
dove:
F : fonia
R : LO connessa lato Radio
in modo da poter iniziare il colloquio con bordo e passare a compilare una maschera RTF (figura 1) Completata la maschera RTF, l'HCC invia all'UGL (della stazione di origine ) il messaggio:
(GH) L (t) (n) dove :
L : connessione linea telefonica (n) : numero PC da collegare (t) : numero telefonico da chiamareCon questo comando l'UGL attiva la ricerca di una linea telefonica libera, nell'ambito di quelle disponibili e funzionanti. In caso di errore nell'impegno della linea, questa viene messa fuori servizio e non piu' utilizzata fintanto che esistono linee disponibili.
La ricerca viene quindi condotta su un'altra linea. Quando l'impegno della linea è eseguito con esito positivo , l'UGL invia la selezione ( dedicata o a toni, secondo la configurazionele, dopo aver rilevato il criterio di "risposta" , invia all'HCC un messaggio di ACK così composto:
(GH) A (n)
dove :
A connessione OK
(n) i numero della LT impegnata ( Token da utilizzare successivamente)
Il criterio di " risposta" provoca l'invio di un comando a PCn
(PH) F L
dove:
F : Fonia
L : LO connessa lato Linea
L'operatore , dopo l'eventuale colloquio con l'utente di terra, preme il tasto dedicato relativo al "transito" questo causa l'invio al PCn del messaggio:
(PH) F T
dove :
F : fonia
T : in transito
L'HCC a questo punto inizia a conteggiare il tempo di conversazione e, mediante il suo processo di monitor delle conversazioni ( sempre attivo ), ogni 10 sec. interroga l'UGL per verificare il proseguimento della conversazione e aggiornare di conseguenza il terminale.
Pertanto , dopo aver effettuato il transito, l'operatore può anche abbandonare la conversazione, chiudendo la maschera RFT.
Si possono avere , perciò due diverse procedure: a) CONVERSAZIONE ASSISTITA
L' operatore dispone di tre tasti dedicati mutuamente esclusivi , che gl consentono:
- collegamento verso Terra on/off
- collegamento verso bordo on/off
- transito on/off
In corrispondenza di ciascuna funzione , si avrà l'inoltro dei seguenti comandi verso PCn:
(PH) collegamento verso linea :F L collegamento verso Radio : F R transita : F T disattivazione : F D Ogni nuovo comando F annulla e sostituisce i comandi F precedentemente inviati, quindi non e' necessario inviare "FD" per pasare p.e. da "FL " a "FT".
Un ulteriore tasto attivo solo in caso di “transito", consente di attivare/disattivare l'ascolto muto della conversazione.
Per impostare questa funzione deve essere inviato al PCn il messaggio:
(PH>) F M
dove :
F : Fonia
M : ascolto muto
Infi e , l ' operatore può comandare anche lo svincolo della linea telefonica in tal modo viene inviato a UGL il comando
(GH) κ (m)
dove :
x : svincolo linea telefonica (m) : numero LT
A questo comando l'UGL reagisce come se avesse rilevato il criterio di " fine conversazione" , per cui fare riferimento alla procedura relativa, b) CONVERSAZIONE NON ASSISTITA
HCC elimina il collegamento PCn-LOl mediante il comando a UCCO:
(CH) x (n) (1)
e a questo punto l'operatore può passare a servire un'altra richiesta , mentre quella in corso verrà portata a termine automaticamente.
Fine conversazione.
Quando l'UGL riceve il criterio di "fine conversazione" dalla linea telefonica m, elimina la connessione LTm-PCn ( instaurata con il comando L) e segnala all'UCC il nuovo stato con il messaggio: (GH) F (m)
dove
F : fine conversazione
(m) : token (LT impegnata)
A questo punto ,l'HCC prendendo atto dell'avvenuto disimpegno elimina il transito inviando a PCn il comando x
Quindi, se la conversazione è in monitor , HCC attende una conferma dall'operatore per chiudere il collegamento PCn-L01 ( mediante il comando x a UCCO) e fattura il servizio effettuato, memorizzando il record di traffico con i dati : nominativo natante, tipo di servizio, data e durata del servizio.
Nel caso che la conversazione non sia in monitor , la chiusura ( e relativa fatturazione ) sono automatiche
BY-PASS
In questa modalità, la LR e' impegnata da un sistema esterno al 9000/D
Ciascun modulo di linea , infatti , può operare in " funzionamento interno" o " funzionamento esterno" ( condizione di default).
Nel primo caso , la fonia (Tx e Rx) e il PTT sono gestiti dal sistema 9000/D ( modo automatica DSC Cimat o modo manuale da console operativa):
nel secondo caso , tali segnali vengono resi disponibili all'esterno in modo da rendere completamente trasparenti il sistema 9000/D da altri eventuali sistemi operativi.
Lo scambio Int/Ext avviene secondo le seguenti modalità:
All'accensione il sistema e' in Ext ed e' posibile l'attivazione esterna del PTT. In tale caso sono precluse chiamate da sistema 9000/D.
Nel caso opposto ( PTT esterna non attico ) le chiamate da sistema ( modo automatico DSC Cimat o modo manuale da CO) provocano la commutazione in Int, disabilitando il controllo esterno del PTT e della fonia.
Al termine della chiamata viene ripristinato il modo Ext di default.
L'HCC può imporre selettivamente a ciascun PC il funzionamento in Ext inviando il comando D e riattivare il funzionamento Int inviando il comando E.
Ciascun modulo e' dotato di un segnale di uscita che permette al sistema esterna di conoscere lo stato di funzionamento Inr/Ext.
Il funzionamento Ext e' tilizzato sia per effettuiare traffica manuale che per diramare bollettini
TRAFFICO MANUALE
Il traffico manuale può essere richiesto da un Host Ext (HE) per una determinata LRn.ln tal caso HCC provvede a chiudere l'eventuale conversazione in corso con una procedura di "svincolo forzato" e rende disponibile LRn inviando il comando D a PCn. Un'altra possibilità' di traffica manuale e' attivata da un utente del servizio automatico , mediante l'invio di un numero telefonico opportuno. In questo caso , oltre a rilasciare la LRn su cui sta chiamando ( comando D a PCn), HCC invia un messaggio a HE, segnalando la richiesta è il tipo di priorità ( Routine, immediate, ecc..) SERVIZIO SU BASE DATI
Le richieste di servizio da bordo possono essere inoltrate mediante scambia dati I protocolli disponibili sono:
- Protocollo DSC
-Protocollo Cimat
La gestione del protocollo e' demandata a processori di canale (PC) collegabili su ciascuna delle 32 LR previste.
Ogni PC è dotabile di Modem Cimat e/o modem DSC. La chiamata in arriva (protocollo Cimat o DSC) viene decodificata dal modem corrispondente che mette in stand-by l'eventuale modem alternativo. SERVIZIO MANUALE DSC
Il servizio manuale DSC viene attivato da chiamate in arrivo con protocollo DSC.
I vari tipi di chiamata DSC posono essere raggruppati nelle seguenti categorie:
- Soccorso
-Chiamata manuale B-T o T-B
-chiamata automatica
Nel servizio manuale BTI l'operatore svolge il traffico con modalità' tradizionali ( vedere paragrafo relativo ) salvo il fatto che la richiesta viene inoltrata con un messaggio DSC, anzicchè con l'invio della portante
SERVIZIO AUTOMATICO
Questo tipo di servizio richiede l'uso a bordo di un terminale tipo UTR.
CARATTERISTICHE DELL'UTR
L'UTR e' dotato di diverse funzioni locali < memorizzazione di dieci numeri telefonici, possibilità di uscita su stampante , ecc.. ); di seguito vengono riportate solo quelle che riguardano il collegamento con la stazione, cioe': A - Traffico automatico ( senza liste di attesa ) B - Codifica della voce ( Scrambler ) inseribile e disinseribile in qualsiasi momento.
C - Chiamata riservata ad una specifica stazione ( specificando il codice MMSI) oppure chiamata generale ( impostando MMSI = 000000000).
D - Invia automatico del codice MMSI natante in ogni messaggio.
E - Predisposizione per il traffico T.B.
La chiamata viene segnalata da un beep continuo e da un messaggio su displaj. Inoltre viene attivato un fotocopiatare per una eventuale segnalazione esterna ( UTR002).
Ricevuta la segnalazione l'utente di bordo dovrà premere il tasto " impegno" per inviare un ACK" a Terra.
Il natante ricever la chiamata sul canale radio utilizzato per l’ultimo collegamento effettuato o per la segnalazione di affiliazione ( richiesta di traffico senza numero di telefono).
F - Gestione servizi sociali tipo fax, moldem.Lo scambio fonia/fax (fonia/modem) è abilitato durante la fase "COLL.ON"; l’attivazione/disattivazione è realizzata mediante il tasto ed è segnalata su displaj.
In corrispondenza all’attivazione /disattivazione viene scambiato un opportuno messaggio con Terra ed effettuato lo scambio di un relè interno per commutare i segnali e comandare il PTT (UTR002) G - Messaggio di presenza , inviato automaticamente ogni 60 secondi da B a T per segnalare chè il collegamento è attivo. Dopo due mancate ricezioni consecutive , T svincola il collegamento.
Questo messaggio sarà omesso in caso di servizi speciali.
DESCRIZIONE DEL PROTOCOLLO UTR/PC
Per realizzare le funzioni di cui sopra , sono emplementati i seguenti messaggi:
Richiesta impegno
Presenza collegamento ( in scrambler)
presenza collegamento ( in chiara)
Richiesta svincolo
Richiesta servizi speciali
Acknowledge messaggio
no acknwiedge
Collegamento on
utente non abilitato
Svincolo da utente a terra
(interrogazione)
Chiamata da terra
Il collegamento UTR 9000/D viene generalmente attivata da UTR. eccetto che nel caso di traffico TB.
Per ogni richiesta è prevista comunque una risposta con messaggio Z .(ck) o N (ack)
Ack indica che il comando e' stato ricevuto correttamente ed eseguito ; Nack ha significato la risposta negativa.
I messaggi seguono la seguente sintassi:
< header>matricola>tipo> dato> 1rc>tail> dove:
- <header> 02h
<matricola> 9 caratteri ( 0-9)
<tipo> #1/2/3/4/5/#
<dato> n caratteri 0x30-0x7f
<lrc> parità longitudinale
<tail> carattere " CR (Odh)
L'ampiezza del campo dato è funzione del <tipo> di messaggio.
1 numero telefono 3+9+16 B-> T
Anche il significato del campo < dato> e' funzione del <tipo>, secondo la tabella:
tipo composizione dato valori ASCII o hex note
MODALITÀ' DI COMPATTAZIONE
Per diminuire il tempo di trasmissione, i messaggi vengono compressi nel seguente modo:ciascuna cifra dei campi matricola, tipo, dato viene espressa in notazione BCD e occupa 4 bit.
Il nibble ottenuto viene poi aumentato di uno ,per evitare l'invio di caratteri null (00) in caso di cifre uguali a zero e per il riconoscere il codice di controllo STX 02 come inizio messaggio. La corrispondenza risulta perciò
IL messaggio risulta perciò cosi' composto:
Campi matricola e tipo
campo numero di telefono
Campo codice di stazione
I campi dei codici di controllo vengono trasmessi
in un unico byte (02 e Od hex)
PROTOCOLLO PC/HC
Il collegamento tra ciascun PC e l'HC computer è effettuato tramite linee seriali RS232C, utilizzando il codice ASCII e un protocollo a scambio di messaggio, descritto di seguito.
In questo protocollo ad ogni comando da HC, il PC fornisce comunque una risposta , a conferma dell'avvenuta esecuzione o a segnalare un possibile errore.
Allo scopo di contenere il numero di linee dell'HC, i PC (8) di ciascun UPC sono multiplexati su un'unica linea HC ( fig.2)
Le caratteristiche del collegamento PC/MUX e di quello MUX/HC sono :
Velocita' 9600 baud full duplex
formato 7 bit
perità pari
start bit 1
stop bit 2
I collegamenti MUX/HC e HC possono avere la stessa velocita' di segnalazione senza problemi di overrun, in quanto il numero di bits scambiati in 1 secondo e' comunque inferiore a 9600.
Infatti, supponendo che ogni PC riesca a inviare due richieste di traffico in 1 sec. ( cosa praticamente impossibile) e tenendo conto che la richiesta di traffico è il messaggio piu' lungo si avra'
capacita' richiesta >=30 * 10 * 8 * 2 * = 4800 bit/sec:
dove
30 = lunghezza in bytes del messaggio piu' lungo 10 = numero bit in byte
8 = numero PC
2 = numero di messaggi
DESCRIZIONE COMANDI DA HC
Sono disponibili i seguenti comandi
1) COMANDI DI SERVIZIO DA HC
(Y) : comando di reset del PC, che si predispone nello stato iniziale.
(E) nable : abilita il PC al colloquio con gli UTR ( funzionamento int)
(D) isable: disabilita il PC, che si pone in una stato "fuori servizio"(funzionamento Ext)
(R)ichiesta conf richiede al PC la configu razione impostata,
C)onfigurazione nuova configurazione del le temporizzazioni del traslatore.
Da usare solo nello stato di "fuori servizio" 2) COMANDI DI TRAFFICO
(T)elefonare risposta dell'HC ad una richiesta di collegamen to telefonico.
Il primo carattere indica se l'utente, iden tificato dalla matricola e dal codice è abilita ta;il campo seguente rap presenta il numero di telefono ,con lunghezza fissa di 16 char compre si eventuali "blank" di riempimento,
(I)nterrogazione richiede lo stato del PC e (X)it: se c'e' una linea impegnata viene eseguito lo svincolo e inviato un messaggio di svincolo al l'UTR
Ogni comando dell'HC riceve una risposta dal PC. A seconda del comando, si potranno avere i seguenti
All'interno della procedura di Traffico il PC non accetta i comandi Y,E,D,T: occorre inviare preventivamente il comando X.
Il comando C viene accettato solo se il PC e' stato posto "fuori servizio ".
DESCRIZIONE MESSAGGI DEL PC
(Q)UERRY: richiesta telefonica da sottoporre all'HC.
a(B)ort : abort di una richiesta telefonica precedentemente inviata all'host (S)tato : stato del PC, inviato in risposta ad un comando 1,oppure,automatica mente, in seguito ad una variazio ne di stato.
(A)ck conferma dell'host di comando ese guito.
(N)ack PC impossibilitata ad eseguire un comando all'host.
(C)onfiguraz configurazione attuale delle linee telefoniche e delle temporizzazioni del traslatore.
PROCEDURA FORMAZIONE MESSAGGI
Itipi di messaggi scambiati tra l'host e PC sono qui riassunti:
L'ampiezza del campo dato è funzione del <tipo> di messaggio.
Anche il significato del campo <dato> e funzione del <tipo> , secondo la tabella:
PROCEDURA OPERATIVA
Il natante segnala la richiesta di servizio mediante l'invio di un messaggio di tipo 1.11 PC collegalo sulla LR utilizata ricevendo un messaggio con protocollo Cimat , se è posto in Funzionamento int, invia immmediatamente un messaggio di ACK (tipo 1) all'UTR e interroga l'HCC con messaggio G ( richiesta telefonica)
con questo messaggio ha inizio una transazione di traffico : in questa fase il PC invia in modo autonomo solo messaggi di stato, quando questo varia.
Lo stato della transazione può essere comunque richiesto dall'HC, mediante il messaggio 1.
La transazione viene abilitata dall'HC con un comando T e, di norma, viene chiusa dal PC inviando uno stato di “svincolo" .
L'HC può comunque abortire la transazione in atto con il comando X ( svincolo), che riporta il PC nello stato di Idle
Quando non ci sono transazioni in atto l'HC può inviare i comandi di servizio , per: resettare, abilitare, disabilitare o configurare il PC.
Le cifre rappresentano gli ultimi due caratteri del messaggio di stato.
Da qualunque stato della procedura di traffico , ricevendo un comando X da HC, si torna in " idle"

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI Eliminazione in via principale degll'inconvenienti derivanti dalle comunicazioni Radio e di sfruttare in modo razionale e compiuto i pregi dei sistemi di telecomunicazione telefonica via cavo. 1) sistema di radiotelecomunicazione che consente di fare la selezione diretta del numero telefonico da chiamare, senza passare tramite operatore. 2)Utilizzazione di un protocollo di scambio che consente la trasmissione di dati Terra - bordo -terra, con collegamento tra natante e stazione di terra. Particolarita' del protocollo di scambio e' quella di consentire la trasmissione di dati in tempi molto ridotti e con margini di errori inesistenti. 3)L'utente ha la possibilità' di avere l'esclusività' dell'utilizzo del mezzo trasmissivo utilizzando una chiave elettronica. 4) Agiornamento degli archivi di stazione e acquisizione dei dati di tariffazione collegando all'esterno della rete un elaboratore centrale di gestione , che quotidianamente ed in automatico , si cannette con un host - Computer alla volta, utilizzando una linea commutata.
IT04806890A 1990-06-15 1990-06-15 Sistema radiotelefonico marittimo 9000/d. IT1297228B1 (it)

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