IT9041754A1 - Procedimento di lavorazione atto ad ottenere particolari effetti cromatici ed un finale effetto di invecchiamento, effetto detto "stone washed" su capi di abbigliamento e tessuti. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Con il procedimento di cui al trovato si intende ottenere capi di abbigliamento, particolarmente in tessuto di tipo "denim" o "jeans", i quali, opportunamente colorati con colori a pigmento diversi, esclusivamente sulla loro superficie esterna, e successivamente opportunamente decolorati, mostrino particolari effetti cromatici e un effetto finale di invecchiamento comunemente detto effetto "sterne washed" .

In particolare con l’adozione di tale procedimento si ottengono capi di abbigliamento di aspetto liso o "stone washed" non eccessivamente usurati, con interni privi di residui di col.orazione e quindi con fodere bianche, e per tali ragioni particolarmente graditi ed apprezzati non solo da una clientela di tipo giovanile, che utilizza preferibilmente un abbigliamento "casual" ma anche da stilisti affermati che hanno introdotto nelle loro collezioni di moda capi realizzati ad esempio in tessuto "jeans" invecchiato artificialmente.

Altro non meno importante scopo del procedimento di cui al trovato è di ridurre i costi ed i tempi di lavorazione con risparmio di energia termica ed elettrica e maggior durata e possibilità di sfruttamento delle macchine utilizzate. Attualmente il procedimento più comune per ottenere il particolare effetto di invecchiamento detto "stone washed", generalmente su capi di abbigliamento già confezionati, in particolare di tessuto di tipo "denim" o "jeans", in un qualsiasi colore, comprende le seguenti fasi:

a) Trattamento di lavaggio dei capi di vestiari, o del medesimo colore in una macchina lavatrice di tipo tradizionale, entro il cui cestello sono pure posti dei sassi di pietra pomice, con acqua addizionata con una sostanza detta "sbozzimante" consistente essenzialmente in una miscela di enzimi in grado di eliminare l'appretto e/o l'indaco presente sul capo di vestiario in modo da agevolare l'azione di abrasione esercitata dai predetti sassi sulle fibre di tessuto, dando luogo ad un invecchiamento artificiale del suddetto il quale assume un aspetto usurato. Questa fase può durare da circa 10 minuti a periodi di tempo molto superiori a seconda del tipo di lavatrice utilizzata, della quantità di capi di abbigliamento inseriti entro la stessa nonché del particolare effetto estetico che si intende ottenere, b) Successivamente si provvede a cambiare l'acqua originariamente presente nella lavatrice e a ricaricare la suddetta con acqua ad una temperatura di circa 70°C, con aggiunta', di ipoclorito di sodio o di sostanze chimiche analoghe, dette sostanze avendo lo scopo di ottenere la decolorazione del capo di vestiario. Questa fase può durare solo pochi minuti dato l'alto potere decolorante delle sostanze precedentemente citate.

c) I capi di vestiario vengono successivamente più volte risciacquati con acqua fredda, eventualmente con l'aggiunta di sostanze neutralizzanti delle sostanze decoloranti sopra citate, con l'ulteriore eventuale aggiunta di ammorbidente, e quindi sottoposti ad azione di centrifugazione e di essiccazione.

L'intero procedimento di lavorazione appena descritto può durare per periodi di tempo varianti da almeno un’ora fino a circa tre o quattro ore, comprese le fasi di caricamento e di scarimento delle lavatrici e delle altre macchine utilizzate .

Inoltre l'impiego dei sassi di pietra pomice richiede numerosi risciacqui per eliminare la polvere di pomice che si deposita sulle fibre del capo con conseguente alto consumo di acqua e di energia elettrica e non ultimo alti costi di manutenzione delle macchine utilizzate con conseguente frequente sostituzione delle stesse o di loro parti.

Inoltre i capi di vestiario così trattati risuItano estremamente usurati con conseguente richiesta di riparazione da parte di manodopera specializzata.

Ancora più importante , l 'intero procedimento di lavorazione sopra descritto può essere applicato su gruppi di capi di abbigliamento dello stesso colore al fine di evitare che capi di colore diverso, immersi nella medesima acqua di lavaggio, si macchino fra di loro. Risulta pertanto necessario ripetere l'intero procedimento per ogni gruppo di capi di colore diverso, con conseguente aumento dei tempi e dei costi di lavorazione.

Scopo del presente trovata è quello di realizzare un procedimento di lavorazione che consenta di ottenere capi di abbigliamento ad effetto invecchiato detto "stone washed” con ulteriori particolari effetti cromatici dovuti al diverso colore o colori a pigmento applicati sulla superficie esterna del tessuto, ovviando per quanto possibile ai difetti ed agli inconvenienti di lavorazione precedentemente lamentati.

Il procedimento di cui al trovato prevede le seguenti fasi operati ve :

.1) Spalmatura o stampa del tessuto, a titolo di esempio del tipo "denim" o "jeans" di colore blu, sia esso in pezza o già capo tagliato, con un qualsiasi colore o diversi colori a pigmento.

Si ricorda al proposito che il colore a pigmento e le tecniche di spalmatura e stampa del tessuto sono di tipo noto. Potranno ovviamente essere variate le quantità rispettivamente della pasta per pigmento, del legante di solidità e del pigmento, sostanze che compongono il colore a pigmento, al fine di ottenere l'effetto desiderato sul prodotto alla fine al trattamento di lavaggio.

2) Asciugatura del tessuto o del capo tagliato con qualsiasi tecnica già nota che consenta la polimerizzazione del colore al fine di garantire la solidità del colore stesso applicato sul tessuto.

3) Taglio della pezza e lavorazione del capo tagliato fino ad ottenere il capo finito.

4) Lavaggio del capo finito in macelline lavatrici/centrifughe di tipo già noto per ottenere :

4a) effetto "stone washed" a doppia colorazione, ad esempio colore blu indaco, questo così ottenuto: i capi di vestiario vengono messi in ammollo in una lavatrice per circa una decina di minuti preferibilmente alla temperatura di 40°-60° C, successivamente decolorali con prodotto quale ipoclorito di sodio o altro prodotto equivalente per un tempo variabile di dieci-venti minuti preferibilmente alla temperatura di 50°-60° C. Per evitare l'ingiallimento del. tessuto, l'eccessiva corrosione delle fibre, l'odore sgradevole, causato dall'ipoclorito di sodio o da altra sostanza decolorante equivalente si procede alla neutralizzazione di quest’ultimo con acqua ossigenata * o bisolfito di sodio. Successivamente si. procede ai risciacqui a freddo con l'eventuale aggiunta di ammorbidente e quindi i capi di vestiario vengono centrifugati ed essiccati secondo modalità già note.

Poiché, come sopra descritto, durante l'operazione di spalmatura o di stampa il colore a pigmento si è legato superficialmente sia sulle fibre della trama bianca sia sull'indaco ad esempio blu dell'ordito, con il processo di lavaggio sopra descritto si elimina una parte di pigmento sulla trama e si asporta quasi completamente il pigmento legato all'indaco, ottenendo così l'effetto di doppia colorazione: colore-blu indaco.

4b) effetto "stone washed" a doppia colorazione, co Lore ·ι· bianco. In questo caso non è previsto un primo ammollo in lavatrice come descritto sopra sub 4a). I capi di vestiario vengono inizialmente sbozzimati con prodotto enzimatico per togliere superficialmente l'indaco ad esempio blu dall'ordito che si trova sotto il colore a pigmento, preferibilmente alla temperatura di 60" C per circa dieci-quindici minuti, ottenendo anche una par/.Lale stintura del capo. Successivamente, i predetti capi vengono sottoposti al processo di decolorazione, neutralizzazione dell'ipoclorito di sodio o altra sostanza equivalente, al risciacquo ed alla asciugatura come già descritto sub 4a). Ovviamente, variando i tempi e le concentrazioni dei prodotti chimici impiegati si potranno ottenere diversi effetti di colorazione con effetto finale detto "stone washed" quali, ad esempio: trama molto colorata e ordito azzurrato; trama di colore tenue con ordito azzurro molto chiaro; trama molto scolorita con ordito bianco.

Ovviamente, combinando in modo particolare diversi colori a pigmento si potranno ottenere particolari sfumai ure e gradazioni di colore con effetti cromatici esteticamente gradevoli .

Ovviamente, anche le cuciture del capo presente-ranno sfumature più o meno marcate a seconda del lavaggio più o meno intenso che si eseguirà.

Inoltre, essendo il tessuto spalmato di colore a pigmento sulla sola superficie esterna, l'interno del capo di vestiario si presenta pulito e le fodere si mantengono bianche in quanto il colore a pigmento disperso in acqua non si lega con il tessuto.

E' importante notare il fatto che in una unica operazione di lavaggio come sopra descritta si possono immettere nella lavatrice e quindi decolorare, capi di abbigliamento di colore diverso, con conseguente riduzione dei costi della manodopera.

Inoltre, si possono caricare le lavatrici/centr ifuglio con un maggior numero di capi di vestiario in quanto non vi è più l'ingombro causato dai sassi di pietra pomice comunemente usata per ottenere l'effetto di invecchiamento e di usura dei tessuti, effetto detto "stone washed" .

Sono evidenti i vantaggi ottenuti con l'adozione del procedimento di cui al trovato in quanto lo si.esso permette :

a) di ottenere capi di abbigliamento, in particolare di tessuto di tipo "denim" o" jeans" , che presentino particolari effetti e gradazioni di colore con aspetto finale invecchiato detto "stone washed", interno del capo senza residui di colorazione e fodere bianche, non eccessivamente usurati in quanto il tessuto non viene abraso dalla pietra pomice o da particolare enzima specifico per fibre cellulosiche che da' analoghe caratteristiche ;

b) economicità dei materiali chimici impiegati e riduzione dei consumi d'acqua e dell'energia utilizzata;

c) riduzione dei costi di manutenzione e di sostituzione della macchine utilizzate per il trattamento di lavaggio in quanto queste non sono soggette agli attriti prodotti dalla pietra pomice e maggior sfruttamento delle stesse in quanto possono essere introdotti per il lavaggio un maggior numero di capi anche di colore diverso.

d) riduzione dei tempi di lavorazione per il caricamento e lo scaricamento delle macchine con conseguente risparmio di manodopera , in quanto l'intero ciclo di lavorazione, comprensivo della colorazione e della decolorazione dei tessuti e/o capi di vestiario sopra descritto richiede al massimo un'ora e mezza-due ore;

Il procedimento ora descritto potrà essere utilizzato per colorare e decolorare fino ad ottenere particolari effetti cromatici ed un effetto finale di invecchiamento detto "stone washed" capi di abbigliamento e tessuti in genere, non necessariamente del tipo "jeans" o "denim".

Si precisa inoltre che le varie sostanze chimiche citate in precedenza potranno essere sostituite da altre equivalenti, senza per questo uscire dall'ambito del brevetto.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1) PROCEDIMENTO DI LAVORAZIONE ATTO AD OTTENERE PARTICOLARI EFFETTI CROMATICI ED UN FINALE EFFETTO DI INVECCHIAMENTO, EFFETTO DETTO "STONE WASHED", SU CAPI DI ABBIGLIAMENTO E TESSUTI, caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi di lavoro: - spalmatura o stampa di colore a pigmento su tessuto o su capo tagliato ; - asciugatura con conseguente polimerizzazione del colore a pigmento sul tessuto o su capo tagliato, confezione dei capo di vestiario; - eventuale rimozione dell'indaco dall'ordito per mezzo di prodotto, enzimatico , preferibilmente alla temperatura di 60°C per-circa dieci-quindici minuti; - decol.orazione del capo per mezzo di ipoclorito di sodio o altra sostanza chimica equivalente, preferibilmente alla temperatura di 50°-60°C per circa dieci-venti minuti; - neutralizzazione della sostanza chimica decolorante con acqua ossigenata o bisolfito di sodio o altra sostanza chimica equivalente; - ulteriori risciacqui del capo eventualmente con l'aggiunta di sostanze ammorbidenti.
2. 2 ) PROCEDIMENTO DI LAVORAZIONE ATTO AD OTTENERE PARTICOLARI EFFETTI CROMATICI ED UN FINALE EFFETTO DI INVECCHIAMENTO, EFFETTO DETTO "STONE WASHED", SU CAPI DI ABBIGLIAMENTO E TESSUTI, secondo la rivendicazione i, caratterizzato dal fatto che il tessuto o il capo di vestiario già tagliato viene ulteriormente colorato solo sulla superficie esterna con operazione di spalmatura o di stampa di colore a pigmento.
3. 3) PROCEDIMENTO DI LAVORAZIONE ATTO AD OTTENERE PARTICOLARI EFFETTI CROMATICI ED UN FINALE EFFETTO DI INVECCHIAMENTO, EFFETTO DETTO "STONE WASHED", SU CAPI DI ABBIGLIAMENTO E TESSUTI, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di prevedere una fase di lavorazione atta a rimuovere in tutto o in parte l'indaco superficiale dell'ordito del tessuto per mezzo di sostanze enzimatiche1o comunque sostanze del tipo "sbozzimanti".
4. 4) PROCEDIMENTO DI LAVORAZIONE ATTO AD OTTENERE PARTICOLARI EFFETTI CROMATICI ED UN FINALE EFFETTO DI INVECCHIAMENTO, EFFETTO DETTO "STONE WASHED", SU CAPI DI ABBIGLIAMENTO E TESSUTI, secondo la rivendicazione .1, caratterizzato dal fatto che la decolorazione del capo finito avviene per mezzo di ipoclorito di sodio o di altre sostanze chimiche decoloranti equivalenti.
5. 5) PROCEDIMENTO DI LAVORAZIONE ATTO AD OTTENERE PARTICOLARI EFFETTI CROMATICI ED UN FINALE EFFETTO DI INVECCHIAMENTO, EFFETTO DETTO "STONE WASHED", SU CAPI DI ABBIGLIAMENTO E TESSUTI, secondo la rivendicazione 1, secondo quanto più ampiamente sopra descritto,