IT9041627A1 - Piano di sostegno per scope di cotone, tutto in materiale resinoso, costituito da tre parti tra loro incernierate, di cui la centrale provvista di attacco per il manico, le quali mantengono la complanarita', tramite vincoli a clip. - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

del brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo :

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Le cosidette "scope di cotone,, sono realizzate da un piano di tessuto (o stracci di cotone) provisto alle estremità di appendici, opportunamente configurate o attrezzate per essere connesse e tesate ad un supporto.

Le scope di cotone esistenti nel mercato si differenziano, nella realizzazione del supporto il cui piano può essere in due o più parti, e nella realizzazione di vincoli per mantenere le parti ( costituenti il piano) in complanarità, durante il lavoro, o liberarle dalla complanarità, per il montaggio, il lavaggio, o lo smontaggio del tessuto.

Le soluzioni presenti nel mercato presentano simultaneamente, pregi e svantaggi, in un tentativo di compromesso tra funzionalità e costi.

La soluzione adottata per il supporto, secondo il presente trovato, è intesa ad ottenere la massima funzionalità, connessa alla semplicità esecutiva e di impiego e con costi competitivi.

La realizzazione può essere tutta in materiale resinoso (compresi i perni) escludendo l'impiego di parti metalliche.

Il supporto si compone di tre parti, tra loro incernierate e precisamente di due bracci laterali e di un sostegno centrale provisto di attacco per il manico. Le sudette tre parti, durante il lavoro, sono vincolate ad essere complanari; mentre vengono svincolate dalla complanarità (per consentire ai bracci esterni di assumere la posizione angolata, ruotando attorno ai perni, con cui sono collegati al sostegno centrale) durante le operazioni di montaggio, di lavaggio e di lievo del "tessuto,,.

Come le tre parti costituenti il supporto si vincolino nella complanarità, o se ne rendano libere, risulta chiarito dallo esame delle Tavole dei disegni.- Il braccio 2.) presenta (nei riguardi del sostegno 3) , con cui è incernierato) due battenti (32-33) e 34-35) che sono tra loro contrapposti e situati, uno prima e l'altro dopo del pernio (12-12').

Il raggiungimento della complanarità, tra il braccio 2) ed il sostegno 3) provenienti da una precedente posizione angolata, si consegue a battenti a contatto. - Il braccio esterno 1) presenta, nei riguardi del sostegno centrale 3), a cui è pure incernierato, (in posizione avanzata rispetto al pernio (11-11')) un vincolo tipo a clip (4-5).

A clip impegnata si può considerare il sudetto braccio 1) sondale con il sostegno centrale 3).

Il braccio 1) nella imminenza di rendersi solidale con il sostegno centrale 3) con le sue propaggini 30) incrocia e si sovrappone ai ribassi 31) del braccio 2), che già si trova in posizionedi complanarità con il sostegno centrale. Questa sovrapposizione (30-31)(che si completa nel momento stesso, in cui si completa l'impegno a clip, sopra accennato), viene a costituire per il braccio 2) un vincolo nei riguardi della possibilità che aveva di angolarsi rispetto al sostegno centrale 3).

Le tre parti 1)-2) e 3), si trovano tra loro in complanarità e vicendevolmente vincolate.

Per liberare le tre parti 1) 2).e 3), costituenti il supporto dalla complanarità, necessita disimpegnare la clip (4-5), agendo sul notolino del tipo a leva 15) determinando uno forzamento in corrispondenza della clip, di ségno opposto a quello occorso inizialmente per la messa in piano.

Il braccio 1) cessa di essere solidale con il sostegno centrale 3) nel contempo cessa la sua azione, dovuta alla propaggine 30) agente sul ribasso 31) del braccio 2). - Il braccio 2) e parimenti il braccio 1) una volta sol levato il sostegno cen ale 3), possono ruotare attorno ai propri perni 11) e 12), lasciando libero di penzolare l'eventuale tessuto, in precedenza da essi teso.

Il posizionamento dei perni 11) e 12) e la lunghezza delle porzioni, sia del braccio 1) che del bracciò 2), che oltrepassano i propri perni, sono determinati in maniera che, passando dalla posizione di complanarità a quella angolata e viceversa, non possono, avvenire inceppamenti, od impuntamenti vicendevoli, che porterebbero alla rottura della struttura stessa, Parimenti l'entità dei bracci 1) e 2), che gravano al di sotto dei propri perni, quando, a manico sollevato, sono in posizione verticale è determinata in maniera tale che, inferto un senso rotatorio al manico, le loro estremità inferiori tendqno ad allargarsi per forza centrifuga e ciò allo scopo di facilitare il riposizionamento del supporto nella complenarità .

La Fig. A) della Tav. 1°) mostra un supporto per scope di cotone, visto dall'alto,costituito dall'assieme delle tre parti 1), 2) e 3).

La Fig. B) mostra la sezione del supporto secondo K-K, e la Fig. C) ne mostra la vista secondo Z-Z). Si sono contraddistinte con 14) e 15), il nottolino del tipo a leva con fulcro centrale, la cui sede 16), si impegna in 6). Si è contraddistinto con 4) e con 5), gli elementi della clip, appartenenti, rispettivamente al braccio 1) ed al sostegno centra le 3). - Si sono contraddistinti : con 7) un ribassamento presente nel braccio 1) e con 13) una finestra, pure realizzata nel braccio 1).

Ribasso e finestra, sono richiesti per il posizionamento del nottolino 14) -15).

Si sono contraddistinti : con 5) le sedi delle clip appartenenti al sostegno centrale 3), che si impegnano sui perni 4) appartenenti al braccio 1)

Con 8) i rilievi presenti nel sostegno centrale 3), su cui premere per forzare le clip 5) ad impegnarsi con i perni 4) Con 9) gli spallamenti di sostegno dell'asse 10), su cui va applicato il dispositivo a snodo 40) e 46) da collegare all'asta del manico 48); con 17) le sedi per i perni della leva ad eccentrico per il fissaggio delle fettucce 18) connesse alla scopa di cotone 19).

Le Fig. D) ed E) mostrano 11 nottolino a leva 14) e 15) visto rispettivamente dall'alto e di fianco. Le Fig. F) , G) ed H) rappresentano in pianta ed in posizione "esplosa,, rispettivamente il braccio 2), il sostegno centrale 3) ed il braccio 1). Risultano evidenziate le corrispondenze dei batten-' ti di sovrapposizione : (32-33) e (34-35) tra il braccio 2) ed il sostegno 3); (30-31). tra il braccio 2) ed il braccio 1).

Risultano ancora evidenziati i perni 11) e 12) appartenenti al sostegno 3) e le sedi 11 ') e appartenenti rispettivamente al braccio 1) ed al braccio 2).

La Tav. J II° con la Fig. I ), Fig. L) e Fig. M) mostra in pianta, e secondo due sezioni, il braccio(1). La Tav. IV° con la Fig. 0) e Fig. N), mostra in pianta e di fianco il sostegno centrale 3).

La Tav. V°) con la Fig. P), Fig. Q) e Fig. R), mostra in pianta, di fianco e secondo una sezione il braccio 2).

La Tav. VI°) mostra con la Fig. V) l'intero supporto, costituito dai bracci 1) e 2) e dal sostegno centrale 3), visto dal di sotto.

Le Fig. B' ) eC ), sono le corrispondenti rappresentazioni della Fig. B) e C) della Tav.I° , capovolte. - La Tav. VII°, con la Fig. S),Fig. T) e Fig. U) rappresentano, in posizione esplosa e visti dal di sotto, il braccio 2), il sostegno centrale 3) ed il braccio 1).

La Fig. La),0a) e Pa) della Tav. VIII°, mostrano,in suecessione esplosa, le tre parti costituenti il supporto e cioè il braccio 1), il sostegno centrale 3) ed il braccio 2). E' indicato pure il nottolino (14-15) visto di fianco.

Sono evidenziati il pernio 6) per la sede 16) del nottolino 14)-15); i perni 4)per le sedi 5) delle clip, i perni 11) e 12) e le rispettive sedi 11') e 12'); i battenti (30-31), (32-33) e (34-35).

Il sostegno centrale 3) è corredato dei rilievi 8), sui quali si fa pressione col piede, per l'inserimento delle clip sui perni 4); è corredato ancora degli spallamenti 9) che sorreggono l'asse 10) per l'attacco a snodo del manico.

Il nottolino 14)- 15) configurato a guisa di leva, con fulcro intermedio (in 16), alloggiato nel ribasso 7) e nella finestrella 13) ed incernierato sul pernio 6), premuto col piede su 15), agisce con 14) in corrispondenza delle clip 5) del sostegno 3), disimpegnandole dai perni 4).

Le Fig. Ba) e Ca) mostrano il supporto assiemato con le sue tre parti componenti, in complanarità vista in sezione e di fianco.

La Fig. v) mostra il supporto, svincolato dalla clip (4-5) con i bracci 1) e 2) incernierati in 11) e 12) con il sostegno centrale 3) in posizione angolata, suscettibili di disporsi in verticale.

La Fig. Z) della Tav. IX°) mostra il supporto con il sostegno centrale 3) sollevato, i bracci 1) e 2) incernierati in 11) e 12) in posizione verticale ed il tessuto 19) a penzoloni, ancorato a mezzo di fettucce 18), ai morsetti 17), presenti negli estremi dei bracci 1 ) e 2 ) .

A sèguito di rotazione inferta al sostegno 3), le estremità dei bracci 1) e 2), tendono ad llargarsi per forza centrifuga, secondo le frecce rappresentative Abbassando , durante questa fase il supporto contro pavimento, risulta facilitata la rimessa in planarità dei bracci 1) e 2 ) con il sostegno 3 ) .

La Fig. Y) fa vedere le modalità di ancoraggio del tessuto 19) alla estremità dei bracci 1) e 2).

La fettuccia 18), fatta passare e trazionata sotto il piano 21), viene premuta tramite la leva ad eccentrico 20) .

La Fig. W) mostra. la leva 20), montata sui sostegni 17) e la Fig. K) fa vedere la funzionalità della assicella 21) che esclude azioni di spostamento del tessuto, consentendo la sola compressione durante la fase di ammorsamento del tessuto.

La Fig. J) della Tav. X°) mostra l'assieme delle varie parti dell'attacco a snodo del manico al sostegno 3).

Si sono contraddistinti con 43) la sede dell'elemento 40), che si impegna sul traverso 10), portato dal sostegno 3).

Risulta evidente la funzionalità del pernio 41 della feritoia 42) della appendice 44), del portamanico 46) provisto della sede 45).

Il manico 48) introdotto nella cavità del portamanico 46), viene stretto con serraggio conico a mandrino, a mezzo della bussola a vite 47).

A garanzia perchè il manico non si disimpegni e non ruoti all'interno della sede in cui si impegna, attualmene viene utilizzato una vite metallica con dado che attraversa sia, il portamanico 46) e sia, il manico 48) , corredati entrambi dei fori passanti 52) e 49).- Secondo la realizzazione del trovato, al posto della vite, si utilizza una clip (50-51) di materiale resinoso.

Il pernio 51) espleta la funzione di spina e la porzione ad anello 5o) espleta la funzione di dado impedendola fuoriuscita libera del pernio 51).

Dopo quanto esposto risulta evidente la innovazione del trovato, nella funzionalità delle sue parti, di cui la centra 1 e ( corredata di attacco per il manico) sostiene incernierati, due bracci esterni, che possono disporsi in verticale, lasciando penzolare il tessuto per suo lavaggio e per il suo strizzamento, senza separarlo dal supporto.

Costituisce ancora innovazione del trovato :

la disposizione, la ubicazione e la configurazione dei vari battenti tra le varie parti, che unitamente ai perni ed al vincolo a clip, (quest'ultimo comandabile alloccorrenza ) consentono la realizzazione (stabile) della complanarità del supporto, in fase di lavoro, e lo abbandono della complanarità per fasi diverse da quella di lavoro.

Non si esce dal brevetto per realizzazioni che traggono spunto dall 'idea inventiva del presente trovato. Variazioni di forma e di aspetto e di qualche dimensione non tolgono validità al brevetto.

Claims (10)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) "Piano di sostegno per scope di cotone, tutto in materiale resinoso, costituito da tre parti tra loro incernierate, di cui la centrale provista di attacco per il manico, le quali mantengono la complanarità , tramite vincoli a clip, caratterizzato dal fatto che il piano è costituito da tre parti, di cui la centrale è corredata di attacco per il manico e le altre due sono connesse alla centrale a mezzo di incernieramento.
2. 2) Piano di sostegno secondo la rivendicazione prima caratterizzata al fatto che i due bracci di estremità, sono corredati da prolungamenti che si protendono nella zona centrale, oltre i loro perni di incernieramento, così da consentirne la loro sovrapposizione.
3. 3) Piano di sostegno secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il sostegno centrale 3) ed il braccio 1), tramite l'incernieramento (11-11 1 ) ed il vincolo a clip (4-5), divengono tra loro solidali.
4. 4) Piano di sostegno secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che il braccio 2) tramite l ' incernieramento (12-12'), ed il battente (32-33) nei riguardi del sostegno 3) diventa solidale all'assieme (1-3) tramite il battente (30-31) che si instaura tra esso (2) ed il bracciò 1 ) .
5. 5) Piano di sostegno secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che i vari vincoli che si instaurano con i vari battenti di sovrapposizione, congiuntamente alla presenza degli incernieramenti , necessitano per conseguire la stabilità della complanarità , la attuazione del vincolo finale, determinato dall 'accoppiamento a clip (4-5) (o di tipo a clip).
6. 6) Piano di sostegno secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che per disimpegnare le tre parti ( costituenti il supporto) dalla complanarità , si provvede ad aprire le clip (4-5) agendo sul notolino (15).
7. 7) Piano di sostegno secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le parti dei bracci 1) e 2), che oltrepassano, verso la zona centrale, i propri assi di incernieramento con il sostegno centrale 3), sono commisurati, posizionati e configurati così che, nei loro vari movimenti , non possono avvenire inceppamenti nè impuntamenti che potrebbero portare a rottura la struttura del supporto stesso.
8. 8) Piano di sostegno secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che i perni e così pure le rispettive sedi, nascono con lo stampaggio dei bracci e ne fanno parte.
9. 9) Piano di sostegno secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che i perni entrano nelle sedi accoppiandosi a scatto, previo superamento di iniziale interferenza.
10. 10) Piano di sostegno secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che per togliere il vincolo che trattiene i due bracci nella condizione di planarità, è inserito a mezzo di cerniera, su uno dei due bracci, un nottolino configurato a guisa di leva, con fulcro centrale, per cui applicando una forza sul braccio accessibile (esterno) l'altro braccio (interno), determina uno sforzo, in prossimità delle clip, di segno opposto a quello originariamente richiesto per lo ammorsamento. 11)Piano di sostegno secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che almeno uno dei due bracci esterni è provisto di rilievi 17) con sedi per la applicazione di una leva 20) ad eccentrico per ammorsare un prolungamento 18) del tessuto attivo 19) e ciò allo scopo di poter operare il risciacquo e lo strizzamento della sudetta parte attiva (una volta che il tessuto non più tesato dal supporto, si trova a penzoloni). 12) Piano di sostegno secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che le clip possono essere più di una, diversamente ubicate e disposte, potendo il nottolino essere diversamente configurato ed ubicato. 13) Piano di sostegno secondo le rivendicazioni precedenti, caratteri zzato dal fatto che la leva ad eccentrico 20) anziché agire direttamente sul tessuto, agisce su una lamina 21 ), interposta, che può solo abbassarsi e non traslae. 14) Piano di sostegno secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che tra il manico ed il portamanico, al posto della vite metallica, attualmente in uso si utilizza una spina in resina 51) connessa ad una porzione ad anello 50) che a guisa di una clip, ne impedisce la fuoriuscita spontanea. 15) Piano di sostegno secondo le rivendicazioni precedenti tutte caratterizzato nel suo assieme come sostanzialmente descritto e raffigurato a titolo di esempio secondo una soluzione preferenziale.