IT9040096A1 - Macchina nebulizzatrice per l'agricoltura - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:

MACCHINA NEBULIZZATRICE PER L'AGRICOLTURA

RIASSUNTO

Il presente trovato concerne una macchina nebulizzatrice per l'agricoltura. La macchina in questione comprende un serbatoio contenente il prodotto da nebulizzare, un nebulizzatore fisso collegato al serbatoio, ed un montante al quale sono collegati due bracci snodati; i bracci, disposti simmetricamente rispetta al montante, recano alle estremità due ulteriori nebulizzatori che nebulizzano, assieme al nebulizzatore fisso, il prodotto. I bracci snodati sono mobili verticalmente lungo il montante e possono essere ruotati per variare la distanza dei due nebulizzatori ad essi collegati e per ridurre l’ingombro della macchina durante il trasporto della stessa.

DESCRIZIONE

Forma oggetto del presente trovato una macchina nebulizzatrice per l'agricoltura.

Sono da tempo note macchine nebulizzatrici dotate di un serbatoio che contiene il prodotto da nebulizzare e di un nebulizzatore; il nebulizzatore e’ generalmente costituito da una girante all'interno della quale viene inviata, mediante una pompa, il prodotto da nebulizzare e dalla periferica della quale esce il prodotto nebulizzato. Queste macchine sono in genere dotate di ruote in modo da poter essere collegate ad un trattore ed essere trasportate lungo i campi da irrorare; l'utilizzazione di tali macchine è generalmente volta all'irrorazione di filari di piante da frutta e simili.

Scopo del presente trovato è quello di migliorare le caratteristiche delle macchine nebulizzatrici, fornendo una macchina che permetta di ridurre notevolmente i tempi di trattamento e conseguentemente l'impiego di manodopera ed il consumo energetico necessario.

Un vantaggio della macchina in oggetto rispetto alle macchine note è quello di ridurre notevolmente il calpestio delle piantagioni da trattare.

Un ulteriore vantaggio della macchina in oggetto è quella di rendere piu' efficace il trattamento di nebulizzazione.

Questi scopi e vantaggi ed altri ancora sono tutti raggiunti dalla macchina in aggetto, cosi come è caratterizzatà nelle rivendicazioni che, al pari delle macchine note, comprende un serbatoio per il prodotto da nebulizzare ed un nebulizzatore saldamente collegato al serbatoio e che è caratterizzata per il fatto di comprendere un telaio, mobile rispetto ad un montante fisso rispetto al serbatoio, che comprende due bracci articolati alle estremità dei quali sono disposti due ulteriori nebulizzatori i bracci del telaio mobile sono dotati di movimenti che permettono di variare la distanza tra i due nebulizzatori mobili e di ridurre l’ingombro della macchina nella fase di trasporto.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato meglio appariranno dalla descrizione dettagliata che segue di una forma preferita ma non esclusiva di realizzazione della macchina in oggetto, illustrata a titolo esemplificativo e non limitativo nelle allegate figure in cui:

- la figura 1 mostra una schematica vista dall’alto della macchina in oggetto, nella quale sono state riportate in tratteggio diverse configurazioni assunte dai bracci;

— la figura 2 mostra una schematica vista dal retro della macchina in oggetto che percorre un filare.

La macchina in oggetto comprende un serbatoio (1) che contiene il prodotto da nebulizzare. Posteriormente al serbatoio è fissato un primo nebulizzatore (2), che è di tipo noto, e che sostanzialmente comprende una girante all’interno della quale, mediante mezzi di pompaggio non illustrati nelle figure, viene inviato il prodotto da nebulizzare prelevato dal serbatoio (1). Dalla zona periferica del nebulizzatore esce, a causa dell'azione centrifuga della girante, il prodotto nebulizzato.

La macchina è dotata di ruote (3) ed è supportata da un telaio di supporta (4); il telaio di supporto (4) viene collegato ad un trattore in modo da poter spostare la macchina lungo le piantagioni da trattare.

La macchina in oggetto è dotata di un montante (5) che è fissato al telaio (4) ed è disposto verticalmente. Al montante (5) è collegato, con possibilità di movimento in direzione verticale, un telaio (6); i movimenti del telaio vengono effettuati, a comando nei versi di salita e discesa, mediante primi mezzi motori che, nella realizzazione illustrata nelle figure, sono costituiti da un martinetto idraulico (10).

Il telaio (6) comprende due bracci (7a) e (7b), disposti simmetricamente rispetto al telaio (6), che sono incernierati , lungo assi verticali fra di loro paralleli, alla parte centrale del telaio stessa sulla quale agisce il martinetto (10). I bracci (7a) e (7b) possono quindi ruotare ciascono attorno al proprio asse di incernieramento e disporsi in diverse posizioni angolari rispetta alla parte centrale del telaio stessa. Per effettuare tali movimenti sono previsti dei secondi mezzi motori che comprendono dei martinetti idraulici (11a) e (11b) che a comando agiscono sui bracci (7a) e (7b) e ne provocano la rotazione.

Le estremità (9a) e <9b) dei bracci sono a loro volta incernierate ad assi verticali alla rimanente parte del rispettivo braccio e possano ruotare, indipendentemente dalla rotazione del relativo braccio, ciascuno attorno al proprio asse di incernieramento. Per effettuare tali movimenti sono previsti terzi mezzi motori che comprendono dei martinetti (12a) e (12b) che agiscono sulle estremità (9a) e (9b) dei bracci stessi.

A ciascuna estremità dei bracci è collegato un ulteriore nebulizzatore, rispettivamente (8a) e (8b>: ciascuno dei detti i nebulizzatori e dello stesso tipo del primo nebulizzatore (2).

I mezzi di pompaggio che prelevano il prodotto dal serbatoio portano, mediante opportuni condotti, il prodotto da nebulizzare nei nebulizzatori (Sa) e (8b) oltre che, naturalmente, nel nebulizzatore (2).

Quando la macchina viene trasportata, e i nebulizzatori non sono in funzione, i bracci (7a) e <7b) vengono ripiegati fino a disporsi parallelamente al senso di marcia della macchina; il telaio viene abbassato fino alla sua posizione inferiore. In tal modo, come è ben visibile dalla posizione tratteggiata di figura 1, la macchina presenta un ingombro estremamente limitato che è circa uguale all'ingombro delle macchine tradìzionali , se si esclude l'ingombro in altezza che in genere non comporta problemi di trasporto.

Quando la macchina è in funzione, i bracci (7a) e (7b) vengono allargati e il telaio (6) viene sollevato in modo da portare il telaio stesso al di sopra dei filari delle piante da trattare. I nebulizzatori (8a) e (8b) si dispongono nella parte superiore della macchina ed in corri spondenza di filari adiacienti a quella lungo il quale avanza la macchina trainata dal trattore.

In tal modo si riescono a trattare non solo le piante che delimitano il filare attraverso il quale passa la macchina ma anche i due filari adiacienti; in sostanza, con una sola "passata” del trattore e della macchina, si riescono a trattare tre filari.

La distanza dei due nebulizzatori (8a) e (8b) può' essere facilmente regolata modificando l'inclinazione dei bracci <7a) e (7b) e, di un angolo uguale ma di senso opposto, l'inclinazione delle parti terminali (9a> e <9b) di tali bracci; in tal modo si riescono a trattare filari di larghezza diversa pur mantenendo i nebulizzatori in posizione tale da nebulizzare il prodotto sempre in un piano perpendicolare alla direzione di sviluppo dei filari stessi.

Va infine notato che, con il trattamento dall’alto effettuato dai nebulizzatori (9a) e (9b), l’efficacia del trattamento aumenta in quanto, in particolare per alcune piante e per alcuni speciali trattamenti, la caduta del prodotto dall’alto verso il basso riesce a raggiungere zone dei filari da trattare che sono difficilmente raggiungibili con il trattamento da basso versò l’alto effettuato dalle macchine normali che dispongono solamente del nebulizzatore posta in basso. Inoltre, dato che la parte piu’ attaccata dai parassiti e’ notoriamente la parte superiore delle piante (dove esistono i germogli piu’ giovani), si ha un ulteriore miglioramento dell’efficacia del trattamento.

Come già è stato detto nel corso della descrizione, la macchina in oggetto permette di ridurre notevolmente (circa a un terzo) il tempo di trattamento dei filari e, conseguentemente, di ridurre il costo della manodopera e l’impiego di energia (gasolio per trazione).

La macchina in questione presenta poi il notevolissimo vantaggia di ridurre a un terzo il calpestio dei campi da parte del trattore che traina la macchina; ciò in quanto è sufficiente un passaggio della macchina per trattare tre filari.

Non va infine dimenticata il vantaggio di un migliore trattamento dei filari ottenuto con la nebulizzazione dall'alto verso il basso

Tutto ciò è stato ottenuto con una macchina che ha costi evidentemente superiori a quelli delle macchina tradizionali. Tali costi, che comunque non sono sicuramente pari a tre volte il costo delle macchine tradizionali, sono ammortizzabi1i in tempo relativamente breve visti i risparmi ottenuti. Va inoltre considerato che il minor calpestio ottenuto dalla macchina in questione non potrebbe comunque essere ottenuto con le macchine di tipo noto, anche se venissero utilizzate tre macchine contemporaneamente.

Al trovato potranno essere applicate numerose modifiche di natura pratico applicativa dei dettagli costruttivi senza che per questo si esca dall’ambito di tutela dell’idea inventiva sotto rivendicata.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1) Macchina nebulizzatrice per l’agricoltura, del tipo comprendente: un serbatoio contenente il prodotto da nebulizzare; un primo nebulizzatore, di tipo noto, fisso rispetto al serbatoio ed atto a nebulizzare il prodotto proveniente dal serbatoio; mezzi di pompaggio atti a prelevare il prodotto dal serbatoio e ad inviarlo al nebulizzatore; caratterizzata dal fatto che comprende: un montante, fisso rispetto al detto serbatoio; un telaio, che e' collegato al detto montante con possibilità di movimento in direzione verticale, dotato di almeno un braccio al quale è collegato un ulteriore nebulizzatore; primi mezzi motori atti a provocare, a comando e nei versi di salita e discesa, il moto del telaio lungo il montante, 2) Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il detto telaio comprende: una parte centrale, collegata al detto montante, sulla quale agiscono i detti primi mezzi motori; due bracci, una estremità' di ciascuno dei quali e' incernierata a un lato della detta parte centrale lungo un asse verticale, all'estremita' libera di ciascuno dei quali e' collegato un nebulizzatore; essendo previsti secondi mezzi motori atti a provocare, a comando, la rotazione di ciascun braccio attorno al proprio asse di incernieramento. 3) Macchina secando la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che: l'estremità’ libera di ciascuno dei detti bracci e' incernierata, lungo un asse verticale, alla restante parte del relativo braccio; sono previsti terzi mezzi motori atti a provocare, a comanda ed indipendentemente dal movimento dei bracci, la rotazione di ciascuna estremità’ del braccio attorno al proprio asse di incernieramento,