IT9035940U1

IT9035940U1 - "scaricatore di condensa per caldaia a condensazione alimentata a gas combustibile".

Info

Publication number: IT9035940U1
Application number: IT035940U
Authority: IT
Original assignee: Afa Tec
Priority date: 1990-07-30
Filing date: 1990-07-30
Publication date: 1992-01-30
Also published as: ATE110159T1; ES2062744T3; DE69103493D1; EP0470053A1; IE912214A1; EP0470053B1; IT220831Z2; IT9035940V0; CA2045870A1; US5146947A

Description

DESCRIZIONE

a corredo della domanda di brevetto per modello di utilità

La presente domanda concerne uno scaricatore di condensa per caldaia a condensazione, alimentata a gas combustibile.

Più in particolare la presente domanda attiene ad uno scaricatore di condensa, utilizzato come dispositivo di sicurezza, per evitare che i gas di scarico prodotti dalla combustione possano fuoriuscire dal condotto di evacuazione della condensa, in dispositivi di caldaie a condensazione.

Come è oto le caldaie a condensazione costituiscono una particolare categoria di generatori di calore, progettati per potere raffreddare i prodotti della combustione al disotto del punto di rugiada del gas combusto, ottenendo cosi la condensazione parziale dell'acqua prodottasi nella reazione di combustione che normalmente abbandona la caldaia sotto forma di vapore surriscaldato.

Secondo la normativa vigente possono essere installate caldaie a gas con potenza inferiore alle 30.000 Kcal/h bruciate anche all'interno di unità abitative.

In questo caso, la tubazione per lo scarico dei fumi viene raccordata ad una canna fumaria e alternativamente all'esterno, con un breve raccordo, attraverso una parete esterna.

La condensa quindi viene espulsa attraverso la rete fognaria dell'abitazione.

Per evitare che i gas di scarico possano fuoriuscire anche dal condotto di evacuazione delle condense, viene tradizionalmente adottato il sistema di foggiare il condotto stesso a "sifone" per creare, con il liquido che ivi si forma, una chiusura idraulica del condotto che consenta l'evacuazione della condensa ma non dei gas di scarico tossici, che potrebbero perciò invadere i locali tramite la rete fognaria.

E' stato verificato che possono crearsi regimi di funzionamento nei quali non si forma condensa o nei quali la condensa, pur formatasi, in fase di avviamento, può evaporare successivamente.

Tra queste condizioni si può annoverare per esempio il caso di installazione di una caldaia a condensazione, in un impianto convenzionale di riscaldamento, progettato per una temperatura di ritorno superiore alla temperatura di rugiada.

In tale condizione è improbabile che si formi una quantità di acqua sufficiente a riempire il sifone e pertanto viene a mancare l'acqua per la chiusura idraulica del sifone di scarico della condensa.

Tale condizione costituisce una situazione di potenziale pericolo dovuta al fatto che i gas combusti sono convogliati ad abbandonare, in parte, la camera dì combustione pressurizzata tramite il raccordo di scarico della condensa invadendo cosi gl i ambienti abitati.

Appare pertanto chiara l'esigenza di potere disporre di un dispositivo di sicurezza ulteriore, funzionante da intercettatore dei gas combusti e che impedisca che questi possano disperdersi negli ambienti abitati nei casi in cui non si inneschi il sifone idraulico.

Per soddisfare tale esigenza viene proposto secondo l'innovazione di dotare la caldaia di uno scaricatore di condensa collegato alla vasca di raccordo della condensa, provvisto di un otturatore che si apre soltanto in corrispondenza di acqua e di raccordare il tubo di scarico di tale dispositivo attraverso il quale si ha lo scarico della condensa con un raccordo a sifone in serie con il dispositivo di scarico per garantire una ulteriore sicurezza contro la fuoriuscita dei gas, in serie con il dispositivo d1 scarico.

Forma pertanto oggetto specifico della presente innovazione un dispositivo di scaricatore di condensa caratterizzato dal fatto di comprendere un corpo esterno costituito da una porzione di coperchio ed una porzione di fondo, in cui detta porzione di coperchio presenta un primo elemento di raccordo con il condotto di ingresso della condensa e dei gas combusti e in cui detta porzione di fondo presenta una seconda porzione di raccordo con il condotto di evacuazione della condensa; e di 'comprendere un galleggiante provvisto nella parte di fondo di un alloggiamento anulare per una "guarnizione a tenuta; in cui tra detto galleggiante e detto corpo esterno è prevista una intercapedine per il passaggio della condensa; in cui dettaguarnizione alloggiata in detto alloggiamentoanulare è destinata ad impegnarsi con l'imboccatura di detto secondo raccordo, impedendo la evacuazione della condensa e/o del gas, e in cui detto galleggiante è provvisto, nella parte di sommità di una porzione aggettante destinata ad impegnarsi con corrispondente cavità prevista nella parte interna di detta porzione di coperchio di detto corpo esterno svolgendo così una funzione di elemento di guida, allineamento e fine corsa per il galleggiante.

Sempre secondo l'innovazione, al fine di agevolare una corretta corsa del galleggiante in direzione verticale, viene previsto di dotare la parte interna della porzione di fondo del corpo esterno con nervature di guida destinate ad impegnarsi con il galleggiante stesso.

Infine, sempre secondo l'innovazione, viene previsto di raccordare detto secondo elemento di raccordo con un tubo di evacuazione sagomato a sifone costituente un ulteriore elemento di sicurezza.

La presente innovazione è stata descritta a titolo illustrativo ma non limitativo con riferimento ai disegni allegati in cui:

la figura 1 costituisce una vista schematica d'insieme di una caldaia a condensazione alimentata a gas;

la figura 2 costituisce una vista schematica di una caldaia installata in una unità abitativa;

la figura 3 mostra una vista d'insieme di la figura 3 mostra una vista d'insieme di una caldaia dotata di dispositivo scarico condensa a sifone;

la figura 4 mostra una vista d'insieme di una caldaia provvista di scaricatore di condensa e di dispositivo a sifone montato internamente;

la figura 5 mostra una vista laterale dello scaricatore di condensa secondo l'innovazione; e

la figura 6 mostra una vista 1n sezione e verticale dello scaricatore di condensa.

Come si può notare dalla figura 1, nelle tradizionali caldaie a gas 1 è previsto un condotto per lo scarico della condensa posto direttamente al disotto delle vasche di raccolta della condensa o' previsto alla base dello scambiatore che viene generalmente collegato ai diversi elementi della rete fognaria dell’unità abitativa in cui è Inserito a mezzo di un tubo raccordato a sifone 3.

Quest'ultimo, nella configurazione illustrata in figura 2, è indicato in posizione esterna alla caldaia 1 mentre nella configurazione indicata in figura 3 è previsto in corrispondenza della parte inferiore dell'apparecchio, sul fondo del vano di raccolta della condensa, previsto all'estremità del condotto di scarico dei fumi 5. In figura 4 invece è illustrato in modo schematico il posizionamento dello scaricatore di condensa 6 secondo l'innovazione, previsto in corrispondenza della parte inferiore della caldaia 1, raccordato alla vasca di raccolta della condensa 4 tramite un tubo 7.

Quest'ultimo, in una forma preferita di reaiizzazione, è un tubo in acciaio inossidabile, pref eribilmente di 14 mm, collegato direttamente sul fondo dello scambiatore di calore dove si raccoglie la condensa.

L'acqua in uscita dallo scaricatore 6 viene evacuata da un tubo 8 preferibilmente al silicone, foggiato a sifone, quale seconda sicurezza in serie allo scaricatore 6.

Nella figura 5 è Illustrata una vista laterale dello scaricatore 6 con i collegamenti idraulici 7 ed 8.

Il dispositivo 6 si compone infatti di un corpo in materiale plastico realizzato in una parte superiore comprendente la porzione di raccordo con il tubo d1 ingresso della miscela gas combusti-condensa e una parte inferiore 10 comprendente il raccordo con il tubo 8 foggiato a sifone.

All'interno del corpo esterno del dispositivo 6 è previsto (fig. 6) un galleggiante cilindrico 4 munito di coperchio 5, guidato nella sua corsa verticale, illustrato rispettivamente nelle posizioni aperta e chiusa nella figura 6.

Nella parte inferiore del corpo 11 del galleggiante è previsto un alloggiamento 13 per una guarnizione 14 che chiude l’orifizio posto sulla parte bassa del corpo dello scaricatore.

All'avviamento della caldaia 1 non esiste presenza di condensa e pertanto 11 tubo a sifone 8, in serie allo scaricatore di condensa 6 è vuoto.

In virtù della pressione prevista nella camera di' combustione i gas potrebbero quindi, attraverso il sifone, uscire nell'ambiente.

Ciò è impedito invece dal fatto che il galleggiante si trova in posizione chiusa con la guarnizione 14 che batte sul collo 15 del raccordo con il tubo 8, impedendo pertanto la fuoriuscita della miscela gassosa.

All'arrivo della prima formazione di condensa aumenta il volume compreso tra il corpo 10 dello scaricatore 6 e il corpo 11 del galleggiante che viene spinto verso l'alto, rendendo possibile la evacuazione di miscela di gas attraverso l'orifizio di scarico.

L'acqua di condensa andrà quindi a riempire il sifone 8 che costituirà una ulteriore sicurezza contro la dispersione dei gas nell' ambiente.

E' da notare che nella porzione di coperchio 9 dello scaricatore di condensa è prevista una sede con funzione di guida e di fine corsa nella corsa verticale del galleggiante, andandosi in essa ad impegnare la porzione aggettante 16 del coperchio 12 del galleggiante.

Analogamente, per un corretto allineamento del galleggiante durante la sua corsa, sono previste nella parte interna del corpo 10 delle nervature 17 con funzione di guida radiale.

A regime, dallo scaricatore esce soltanto condensa.

Se, a causa di un funzionamento non regolare, non si ha più formazione di acqua condensata, il galleggiante torna nella posizione di chiusura ed intercetta il condotto anche se si svuotasse accidentalmente il sifone a valle.

La presente innovazione è stata descritta, a titolo illustrativo ma non limitativo, secondo sue forme preferite di realizzazione, ma è da intendersi che variazioni e/o modifiche potranno essere apportate dagli esperti nel ramo senza per questo uscire dal relativo ambito di protezione.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Scaricatore d1 condensa per caldaia a condensazione alimentata a gas combustibile caratterizzato dal fatto di comprendere un corpo esterno costituito da una porzione di coperchio ed una porzione di fondo, in cui detta porzione di coperchio presenta un primo elemento di raccordo con il condotto di ingresso della condensa e dei gas combusti è in cui detta porzione di fondo presenta una seconda porzione di raccordo con il condotto di evacuazione- della condensa; e di comprendere un galleggiante provvisto nella parte di fondo di un’ alloggiamento per una guarnizione a tenuta; in cui' tra detto galleggiante e detto corpo esterno è prevista una intercapedine per il passaggio della condensa; in cui detta guarnizione alloggiata in detto alloggiamento anulare è destinata ad impegnarsi con l'imboccatura di detto secondo raccordo, impedendo la evacuazione della condensa, e/o del gas, e in cui detto galleggiante è provvisto, nella parte di sommità di una porzione aggettante destinata ad impegnarsi con corrispondente cavità prevista nella parte interna di detta porzione di coperchio di detto corpo esterno.
2. Scaricatore di condensa per caldaia a condensazione alimentata a gas combustibile secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la parte interna della porzione di fondo di detto corpo esterno è provvista di nervature di guida destinate ad impegnarsi con detto galleggiante.
3. Scaricatore di condensa per caldaia a condensazione alimentata a gas combustibile secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto secondo elemento di raccordo con detto condotto di evacuazione della condensa presenta una porzione superiore aggettante destinata ad impegnarsi con detta guarnizione anulare.
4. Scaricatore di condensa per caldaia a condensazione alimentata a gas combustibile secondo le rivendicazioni precedenti sostanzialmente come descritto ed illustrato.