IT9021052U1

IT9021052U1 - Graffa di ancoraggio di morsetti a terminali

Info

Publication number: IT9021052U1
Application number: IT021052U
Authority: IT
Inventors: Franco Paolo Pardini
Original assignee: Cge Spa
Priority date: 1990-04-23
Filing date: 1990-04-23
Publication date: 1991-10-24
Also published as: DE69114752D1; EP0452929B1; EP0452929A2; EP0452929A3; DE69114752T2; IT219489Z2; IT9021052V0; ATE130704T1

Description

DESCRIZIONE

del modello industriale di utilità avente per titolo: Graffa di ancoraggio di morsetti a terminali.

RIASSUNTO

Graffa per ancorare morsetti ad occhiello (10) a barre di terminali (14) di una macchina o apparecchio elettrico costituita da una lamina metallica elastica tranciata e doppiamente ripiegata consistente di un corpo (42) dal quale partono un ramo (44) rivolto verso il basso, due rami paralleli (50, 52) rivolti verso l’alto e una linguella di ancoraggio (54) sollevata diagonalmente per impegnarsi in un foro (56) di barra (14) di terminale, detta linguella (54) neccessitando dell'intervento specifico di un attrezzo per poter essere disimpegnata dal detto foro (56) di barra (14) di terminale.

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda una graffa ancorante un morsetto terminale ad occhiello ad una barra di terminale di un apparecchio o di una macchina elettrica, detto morsetto essendo destinato a ricevere e serrare conduttori esterni di alimentazione permettendo detta graffa di ancorare in modo semplice e rapido il terminale ad occhiello alla barra terminale.

Si sa che i terminali di macchine ed apparecchi elettrici devono essere muniti di mezzi per fissare ai medesimi cavi conduttori. Qualora le correnti a detti terminali fossero elevate (da decine a centinaia di ampere) sorge la necessità di impiegare morsetti che fissino in modo sicuro e con resistenze di contatto le più basse possibili detti conduttori a detti terminali.

I morsetti possono essere costruiti integrali con i medesimi terminali, il che consente un fissaggio e collegamento particolarmente sicuro, ma comporta un costo molto elevato, giustificabile solo per macchine ed apparecchi di grande pregio.

In alternativa, i morsetti possono essere costruiti separati da terminali con un costo decisamente più basso, ma in questo caso bisogna porre particolare cura della loro costruzione per evitare pericoli di cattivi collegamenti e di conseguenti surriscaldamenti.

Uno dei morsetti più comuni è il così detto morsetto "ad occhiello" costituito da una parte metallica a forma di manicotto munita di un organo filettato di serraggio che concorre a stringere all'interno di detto manicotto un conduttore da collegare al medesimo.

II problema che si presenta con questi morsetti ad occhiello è la loro mobilità rispetto ai terminali, col rischio di perdita, che si verifica quando detti morsetti vengono allentati.

Una soluzione parziale a questo problema è quello di munire una base isolante, portante detti terminali, di sporgenze a mensola sulle quali possono appoggiarsi detti morsetti quando sono allentati. Detta soluzione è solamente parziale perchè può assicurare un appoggio per gravità dei morsetti su dette mensole che, per sua natura, risulta piuttosto precario.

Si potrebbe rimediare a questo fatto conformando queste sporgenze a mensola con sedi ospitanti forzatamente detti morsetti, ma questo comporta una maggior spesa e un maggiore ingombro della base isolante che non sempre è consentito.

Scopo del presente trovato è di realizzare una graffa di materiale elastico e conduttore che mantenga ancorato un morsetto ad un terminale quando viene allentato ma che possa liberarlo per specifico intervanto su un particolare di impegno di detta graffa tra detto morsetto e detto terminale.

Una graffa secondo il presente trovato consiste in una struttura di lamiera metallica rigida ed elastica munita di due anse ripiegate in sensi opposti, delle quali una abbraccia una barra di terminale e l’altra abbraccia un morsetto ad occhiello, tenendo ancorato detto morsetto ad occhiello contro detta barra di terminale, e di una linguetta sollevata impegnantesi in una cavità praticata nella detta barra e da questa disimpegnabile solo a volontà mediante l’impiego di un adatto attrezzo, ad esempio un cacciavite.

In particolare, detta graffa è costituita da una lamina metallica rigida ed elastica fatta di materiali, come bronzo o rame al berillo, tranciata in modo da avere una prima zona intera, da porre contro una barra di terminale, seguita da almeno un’appendice ripiegata in un primo senso per abbracciare detta barra di terminale e da un’altra appendice ripiegata in senso opposto per abbracciare un lato di detto morsetto ad occhiello, la zona intera posta contro la barra di terminale essendo munita di linguetta sollevabile atta ad impegnarsi in un foro passante attraverso detta barra di terminale.

Di preferenza, detta graffa presenta da una parte due appendici o rami avvolgentesi attorno alla barra di terminale e dall'altra un’appendice avvolgentesi attorno ad un lato del morsetto ad occhiello.

Di maggior preferenza, detta graffa presenta nell'appendice avvolgentesi attorno ad un lato del morsetto un'ulteriore sporgenza atta ad impegnarsi in una sede di una base isolante del terminale per aggiungere un punto di appoggio a detta appendice e rendere più sicura la sua azione di ancoraggio del morsetto al terminale.

Secondo una realizzazione particolare del presente trovato, un morsetto ad occhiello impegnato con detta graffa è costituito da un nastro metallico, ripiegato a formare una prima cornice, avente un primo lato formato da estremi sovrapposti di detto nastro, attraversato da una vite di serraggio del morsetto e un secondo lato opposto al primo ancorato da detta graffa ad un terminale di macchina o apparacchio elettrico, la graffa trattenendo il morsetto contro il terminale ed essendo liberabile per azione su una linguetta impegnata in un foro di detto terminale.

Le caratteristiche e i pregi del presente trovato saranno specificati nella parte conclusiva di questa descrizione, mentre ulteriori caratteristiche e pregi di un suo esempio di realizzazione, dato qui sotto a titolo non limitativo, verrano illustrati nella seguente descrizione dettagliata corredata dagli allegati disegni, nei quali;

la figura 1 è una vista frontale di un morsetto ad occhiello ancorato ad un terminale mediante una graffa secondo il presente trovato;

la figura 2 è una vista in sezione presa lungo una linea 2-2 del medesimo morsetto mostrato in figura 1;

la figura 3 è una vista prospettica dettagliata di una graffa secondo il presente trovato.

Considerando in particolare le figure 1 e 2, si vede che un morsetto ad occhiello 10 comprende una finestra rettangolare 12, ottenuta ripiegando un nastro metallico, che circonda una barra di terminale 14 uscente da una base isolante 16. La detta finestra 12 presenta due lati sovrapposti 18 e 20 attraverso i quali passa una vite 22 il cui gambo filettato si impegna in un corrispondente foro filettato 24 attraversante il lato superiore 18 della finestra 12, mentre il lato inferiore 20 presenta un foro non filettato più grande 26 che viene attraversato senza essere impegnato dalla vite 22. Detta vite finisce quindi con una piastrina di serraggio 28 avente il compito di stringere un eventuale conduttore contro il terminale 14, assicurando un collegamento al medesimo.

La finestra 12 presenta un lato 30, opposto ai lati sovrapposti 18 e 20, passante attorno al terminale 14 ed ancorato al medesimo tramite una graffa 40 fatta secondo il presente trovato.

Considerando ora in aggiunta la figura 3, si vede che la graffa 40 secondo il presente trovato è costituita da una lamina metallica tranciata e doppiamente ripiegata consistente di un corpo 42 del quale si dipartono un ramo 44 piegato verso il basso, atto ad impegnare il lato 30 della finestra 12, eventualmente terminante con una zona ristretta 46 da impegnarsi in una sede di appoggio 48 praticata nella base isolante 16 (figura 1 e 2), e due rami SO e 52 piegati verso l'alto, atti ad impegnare la barra 14 di terminale.

Dal corpo 42 sporge anche una linguetta inclinata 54 che viene ad entrare in un foro passante 56 praticato nella barra 14 impedendo uno sfilamento non voluto del morsetto ad occhiello dalla barra 14 di terminale, perchè non si può sfilare la graffa 40, detta linguella potendo essere disimpegnata da detto foro passante 56 solo per intervento di un attrezzo, come un cacciavite, che abbassi detta linguella facendola passare sotto la barra 14.

La linguella 54 prevede la possibilità di essere abbassata proprio per poter liberare la graffa 40 dalla barra 14 e consentire la sositituzione della medesima graffa 40 o dell’interno morsetto ad occhiello 10 qualora risultasse deteriorato.

Il funzionamento del presente trovato è il seguente:

quando si intende applicare un morsetto ad occhiello 20 ad una barra di terminale 14 si prende una graffa 40 e la si infila attorno al lato 30 della finestra 12 del morsetto con il suo ramo 44 impegnante detto lato. Quindi si prende l'assieme della finestra 12 e della graffa 40 infilata attorno al suo lato 30 e lo si infila attorno alla barra 14 di terminale in modo che i due rami 50 e 52 impegnino detta barra 14 e la linguella inclinata 54 si appiattisca, passando sotto la barra 24, fino a quando incontra il foro 56 nella medesima barra, liberandosi ed assumendo l'orientazione illustrata nelle figure 2 e 3, per cui detta linguella tende ad urtare contro le pareti del foro 56 ad ogni tentativo di sfilare per trazione la graffa 40 dalla barra 14 di terminale, rendendo perciò impossibile il distacco del morsetto ad occhiello 10 dalla barra 14 a meno che si intervenga mediante un attrezzo sulla linguella 54 per abbassarla, consentendo l'estrazione della graffa 40 dalla barra 14. Una volta estratta dalla barra 14, la graffa 40 è facilmente sfilabile dalla finestra 12 del morsetto consentendo ogni sostituzione di morsetto o di graffa in caso di danni ai medesimi.

Quanto è stato qui sopra esposto è un esempio non limitativo di realizzazione del presente trovato e risulterà ovvio ad un esperto del ramo trovare mezzi equivalenti nel costruire detta graffa che devono considerarsi tutti qui protetti.

Per esempio, secondo una soluzione meno preferita, il ramo 44 potrebbe essere piegato verso l'alto per impegnare la barra 14 e i rami 50 e 52 piegati verso il basso per impegnare il lato 30 della finestra 12, bastando in questo caso aggiungere un foro nel ramo 44, coincidente con il foro 56 della barra 14, per consentire l’introduzione di un attrezzo per il disimpegno della linguella 54.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Graffa per ancorare a barre di terminali (14) morsetti ad occhiello (10) costituiti da una finestra (12) di nastro metallico ripiegato caratterizzata da una struttura di lamiera metallica rigida ed elastica munita di due anse ripiegate in sensi opposti, dalle quali una abbraccia una barra di terminale (14) e l’altra abbaccia un morsetto ad occhiello (10), tenendo ancorato detto morsetto ad occhiello (10) contro detta barra di terminale (14), e di una linguetta sollevata (54) impegnantesi in una cavità (56) praticata nella detta barra (14) e da questa disimpegnabile solo a volontà mediante l’impiego di un adatto attrezzo.
2. Graffa per ancorare morsetti a barre di terminali, come a rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di essere costituita da una lamina metallica rigida ed elastica fatta di materiali, come bronzo o rame al berillio, tranciata in modo da avere una prima zona intera (42), da porre contro una barra di terminale (14), seguita da almeno un'appendice (50 o 52) ripiegata in un primo senso per abbracciare detta barra di terminale (14) e da un’altra appendice (44) ripiegata in senso opposto per abbracciare un lato (30) di detto morsetto ad occhiello, la zona intera posta contro la barra di terminale (14) essendo munita di linguella sollevabile (54) atta ad impegnarsi in un foro (56) passante attraverso detta barra di terminale (14).
3. Graffa per ancorare morsetti a barre di terminali, come a rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto di presentare da una parte due appendici o rami (50, 52) avvolgentesi attorno alla barra di terminale (14) e dall’altra un’appendice avvoltentesi attorno ad un lato (30) del morsetto ad occhiello.
4. Graffa per ancorare morsetti a barre di terminali, come a rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto di' presentare nell’appendice (44) avvolgentesi attorno ad un lato del morsetto un’ulteriore sporgenza (46) atta ad impegnarsi in una sede (48) di una base isolante (16) della barra di terminale (14) per aggiungere un punto di appoggio a detta appendice (44) a rendere più sicura la sua azione di ancoraggio del morsetto al terminale.
5. Graffa per ancorare morsetti a barre di terminali, come a rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzata dal fatto che un morsetto ad occhiello (10) impegnato con detta graffa è costituito da un nastro metallico, ripiegato a formare una prima finestra (12) con estremi sovrapposti di detto nastro, attraversato da una vite (22) di serraggio del morsetto e un secondo lato (30) opposto al primo ancorato da detta graffa ad una barra di terminale (14) ed essendo liberabile per azione su una linguetta (54) impegnata in un foro (56) di detta barra dì terminale (14).