IT9020103A1

IT9020103A1 - Disposizione di antenne a controllo di fase elettronico

Info

Publication number: IT9020103A1
Application number: IT020103A
Authority: IT
Inventors: Anton Brunner; Werner Jatsch
Original assignee: Siemens Ag
Priority date: 1989-05-08
Filing date: 1990-04-20
Publication date: 1991-10-20
Also published as: DE3915048C2; IT9020103A0; IT1239712B; DE3915048A1

Description

Descrizione

L'invenzione si riferisce ad una disposizione di an= 'tenne, piana, presentante una pluralità di singoli radiatori, a controllo di fase elettronico, con più gruppi di subradiatori che sono costituiti rispettivamente di un elemento di guide d'onde a cavità rettangolare, alimentato in serie e dotato di fessure costituenti singoli radiatori, e che sono alimentati tramite una rete di distributori di potenza.

Dal DE-OS 28 54 133 è nota un'antenna pianna a gruppi, che è costituita di più linee parallele di antenna con ra= diatori a fessura ed è col legata con un di spositivo trasmetti-tore e/oppure ricevitore. Le linee di antenna -con radiatori a fessura di questo gruppo di _antenne sono suddivise in due gru£ pi, in modo che linee di antenna con radiatori a fessura fra di loro vicine appartengono a differenti gruppi. Le fessure nelle linee di antenna con radiatori a fessure sono inclinate in ragione di 45° rispetto alle direzioni 1 ingitudinali delle linee di antenna con radiatori a fessure, laddove le fessure di linee di antenna con radiatori a fessure fra di loro vicine formano fra di loro un angolo di 90°. Ognuno dei due gruppi tramite un circuito di distribuzione e di adattamento è col 1 e gato con il dispositivo trasmettente e/oppure ricevente. Que= sta nota disposizione di antenne, che irradia l'energia ad al ta frequenza tramite uno stretto lobo, offre la possibilità di modificare il piano di polarizzazione e precisamente coman dando un gruppo di antenne per mezzo di uno sfasatore. Due polarizzazioni lineari ortogonali con elevato di saccoppi ament reciproco, che sono necessari nel caso di un radar di esplora zione con apertura sintetica per onde della gamma dei centri^ metri e dei millimetri, non possono tuttavia essere irradiate con questa nota disposizione di antenne. _

Per la disposizione di antenne, la nota dalla doman da PCT-WO 87/02192, con radiatori a fessura a guide d'onde ca ve vale lo stesso incoveniente della irradiabi 1 ita soltanto d una semplice polarizzazione.

Con antenne con linee a bande parallele si può sodd sfare solo modestamente ai requisiti, che vengono imposti ad antenne per un radar, vincolato ad un veicolo spaziale, _ con apertura sintetica, e precisamente modeste perdite ed irradia bili tà di due polarizzazioni ortogonali con elevato disaccop= pi amento reciproco.

L'invenzione si pone il compito di realizzare una disposizione di antenne, impiegabile per un radar con apertu= ra sintetica, per lunghezze d’onda dell'ordine dei centrime= tri, eventualmente dei millimetri, che opera con poche perdite con due polarizzazioni lineari ortogonali, con elevato disac= coppiamento reciproco.

Secondo l'invenzione, si riferisce ad una disposizio ne di antenne a controllo di fase elettronico del genere men= zionato all'inizio, questo problema viene risolto per il fatto che di volta in volta due gruppi di subradiatori, differente mente dimensionati ed estendentisi parallelamente fra di loro, sono riuniti in modo da formare una coppia di gruppi di subra= diatori, inoltre per il fatto che le fessure dell'elemento a guide d'onde a cavità di un gruppo di subradiatori di ogni coppia sono disposte nel lato maggiore situato dal lato della apertura e si estendono nella direzione longitudinale delle guide d'onda a cavità, e inoltre per il fatto che lefessure dell'elemento a guide d'onda a cavità dell'altro gruppo di subradiatori di ogni coppia sono disposte nel/lato minore situa to dal lato dell'apertura e si estendono trasversalmente alla direzione longitudinale delle guide d'onda a cavità, ed inol= tre dal fatto che oltre a queste fessure menzionate per-time, sporgendo nell'interno delle guide d'onde a cavità è applicato rispettivamente all'altezza del centro delle fessure, un tronf co cilindrico di distorsione di campo, e infine dal fatto che i gruppi di subradiatori, costituiti rispettivamente di un ele mento a guide d'onde a cavità, sono del tipo a risonanza e ven gono alimentati da dietro in corrispondenza dei punti di alime tazione.

Utilizzando rispettivamente soltanto un ricevitore i punti di alimentazione dei due gruppi di subradiatori della coppia di gruppi di subradiatori vantaggiosamente sono collegati con un commutatore di polarizzazione, che da paté sua dall 'alto di alimentazione è alimentato da una delle uscite di partitore, di numero corri spondente aMiumero di coppie di gruppi di subradiatori, della rete di partitori di potenza. In tal caso tutti i commutatori di polarizzazione vengono inse riti contemporaneamente nello stesso senso.

Opportune esecuzioni ed ulteriori sviluppi dell ' inven zione sono indicati nelle sottorivendicazioni .

Nel seguito l 'invenzione e i suoi vantaggi vengono i llustrati in base a esempi di realizzazione rappresentati in sette figure.

In particolare:

la figura l-mostra la vista parziale prospettica obliquamente dal davanti sul l 'apertura di una disposizione di antenne, con controllo di fase elettronico, secondo l ' invenzio ne con funzionamento a doppia polarizzazione, senza l a relati= va rete di di stribuzione di potenza,

la figura 2, in una vista parziale prospettica da dietro, mostra la disposizione di antenne rappresentate in fi= gura 1 , con rete di partitori di potenza,

la figura 3 mostra una vista dal davanti su una par= te dell'apertura di un altro esempio di realizzazione di una disposizione di antenne secondo l'invenzione,

la figura 4 mostra una vista su un esempio di reali zazione secondo la figura 3 dall'alto,

la figura 5 mostra una rappresentazione in sezione attraverso il piano V-V della disposizione di antenne secondo la figura 3,

la figura 6 mostra una rappresentazione in sezione attraverso il piano V I -V I della disposizione di antenne seco do la figura 3,

la figura 7 mostra una vista della disposizione di antenne rappresentata nelle figure 3-6 da dietro, e preci samej te nel piano di sezionamento VII-VII della figura 5.

L'esempio di realizzazione, rappresentato prospetti cernente nelle figure 1 e 2, di una disposizione di antenne con controllo di fase elettronico, secondo l'invenzione, pre= senterà un'apertura di antenna di ad esempio 16 m per 0,4 m oppure ad esmepio 2 m per 10 m (figura 2), che dovrà essere realizzata con radiatori singoli, presentanti una distanza dal centro della radiazione di circa 2/3 della lunghezza d'on da. In una rete a griglia rettangolare con una distanza dal centro del radiatore singolo di 20 mm, che corrisponde a 0,64 volte la lunghezza d'onda per una frequenza di esercizio di 9,6 GHz, corrispondentemente agli esempi indicati si intendon realizzare 16.000 oppure 50.000 singoli radiatori sia per po= larizzazione orizzontale che per polarizzazione verticale, Quando la disposzone di antenne dovrà operare come antenna t= ti va completamene a controllo di fase, ogni singolo radistore doveva essere necessariamente dotato di un modulo di antenna attivo. Per evitare l 'alto numero di 16.000 o 50.000 moduli attivi con sfasatori, secondo l'invenzione vengono approntati gruppi di subradiatori . Poiché nel piano azimutale (senso di movimento) il fascio dovrà essere comandato soltanto in-ragio= ne - 1 ... 2°, ad esempio dieci singoli radiatori possono es= sere alimentati e comandati da rispettivamente un modulo atti = vo. Ciò porta in primo luogo al numero, considerevolmente mino re, di unicamente 1.600 oppure 5.000 moduli attivi, ognuno dei quali dovrà produrre la corrispondente potenza, _3⁄4ando compì es= sivamente si intende realizzare ad esempio una potenza massima del sistema di 5kW. D'altro canto secondo l'invenzione esiste la possibilità di impiegare un conveniente gruppo di subradia= tori, alimentato in serie, con ad esempio dieci singoli radia= tori. Un semplice gruppo di subradiatori alimentato in serie, per una di sposi zòne di antenne a controllo di fase si basa sul principio di una guida d'onde cave a fessure

Un elemento assai importante per 1 'esatta scelta dei singoli radiatori rappresentato dalla esigenza che la poi ari z= a ione orizzontale e quella verticale dovranno essere ut ili z= zabili sia sul percorso di trasmissione che sul percorso di H cezione. La disposizione di antenne secondo l 'invenzione infat ti dovrà essere adatta per l'impiego in un radar di esplorazio ne con apertura sintetica, che viene impiegato in un veicolo spaziale, specialmente in un satellite terrestre a bassa quota Mediante il funzionamento a polarizzazione doppia, sia per la trasmissione che per la ricezione, si ottengono quindi quattro differenti modalità di esercizio di trasmissione/ricezione, e precisamente orizzontale/orizzontale, orizzontale/verticale, verticale/orizzontale e verticale/verticale. Con queste quat= tro modalità di esercizio si possono ottenere complessi vamente e considerevolmente più informazioni sulla superficie di base di volta in volta esplorata. La qualità delle aggiuntive in= formazioni dipende in particolare dall'unità di polarizzazione dei singoli radiatori. Per questo motivo per la disposizione di antenne secondo l'invenzione si utilizzano guide d'onde a cavità rettangolari con i loro campi e correnti severamente definiti, laddove come singoli radiatori si utilizzano fessure ortogonali. Un sostanziale punto di vista per l'utilizzazione nelle guide d'onde a cavità fessurate rappresentate inoltre dal fatto che esse sono estremamente povere di perdite.

La figura 1 rei la vista inclinata mostra il principio di un esempio di realizzazione di una disposizione di antenne, a controllo di fase elettronico, con la pssibilità di irradia zione di due polarizzazioni allo scopo di impiego in un veicol spaziale o satellite terrestre, con un radar di esplorazione con apertura sintetica. Questa disposizione di antenne si com= pone di più gruppi di subradiatori 1 , 2, che_sono costituiti rispettivamente di un elemento a guide d'onde a cavità rettan gol are ad alimentazione in serie e presentante fessure 4 risp tivamente 6. Le fessure 4-6 in particolare rappresentano i singoli radiatori . La disposizione di antenne viene alimentat tramite una rete di distributori di potenza 16 non rappresent te in figura 1. Rispettivamente due gruppi di subradiatori 1 e 2, dimensionati differentemente ed estendersi fra di loro parallelamente, sono riuniti a formare una coppi a 3 di gruppi di subradiatori . Le fessure 4 dell 'elemento di guide d'onde a cavità di un gruppo/di subradiatori di ogni coppia 3 sono disposte in un lato maggiore 5 lato-apertura e si estendono a due righe, sfalsate nella direzione longitudinale del le gui de d'onde a cavità. Le fessure 6 dlel 'elemento a guide d'onde a cavità dell ’altro gruppo di subradiatori 2 di ogni coppia 3 sono invece disposti in un lato minore 7 lato-apertura e si estendono trasversalmente alla direzione longitudinale delle 'guide d'onde a cavità. Accanto alle fessure 6, sporgendo nel= l 'interno ctìle guide d'onde a cavità, rispettivamente al l 'al= tezza del centro della fessura, sono applicati tronchi di di= storsione di campo cilindrici 8. I gruppi di subradiatori 1 e 2 costituiti rispettivamente di un elemento a guide d'onde a cavità sono del tipo a risonanza e vengono alimentati da die= tro in corrispondenza di punti di alimentazione 9 e 10. I punt di alimentazione 9 e 10 dei due gruppi di subradiatori 1 rispe tivamente 2 di ogni coppia 3 di gruppi di subradiatori sono collegati con un commutatore di polarizzazione 11, che da par te sua dal lato di alimentazione è alimentato da una delle uscite di partitore, corrispondenti numericamente al numero di coppie di gruppi di subradiatori , della rete di distribuì^ ri di potenza 16. Tutti i commutatori di polarizzazione 11 vengono inseriti contemporaneamente nello stesso senso. La po larizzazione verticale viene irradiata attraverso lefessure orizzontali 4 nel lato maggiore del gruppo 1 di subradiatori situato posteriormente. Il fattore di accoppiamento e quindi la distribuzione di ampiezza lungo il gruppo di subradiatori 1, formato da rispettivamente un elemento a guide d'onde a ca vita, sono impostabili mediante il dimensionamento della di = stanza delle fessure 4 dalla linea di mezzeria del lato maggi re 5. La polarizzazione orizzontale viene irradiata attravers le fessure verticali 6 in corrispondenza del lato minore 7 dei gruppi 2 di subradiatori, situati anteriormente e formati parimenti da elementi a guide d'onde a cavità. Poiché fessure verticali 6, non dotate di accorgimenti di distorsione di cam po per loro natura non irradierebbero, in corrispondenza di ognuna delle fessure 6 il piccolo tronco cilindrico di distor sione di campo 8 è disposto rispettivamente in vicinanza del centro della fessura, il che porta al fatto che le linee di campo di ognuna delle fessure 6 si incrociano. Il fattore di accoppiamento può essere impostato dimensionando il diametro 0 la profondità deitronchi 8 all'interno dei gruppi dei subra diatori 2 formati da elementi a guide d'onde a-cavità. Un'in= clinazione delle fessure ridurrebbe un'elevata qualita di estrazione di polarizzazione.

I gruppi fessurati 1 e 2 di subradiatori a guide d'onde a cavità, che sono del tipo a risonanza, vengono alime tate a partire dal lato posteriore. Nell 'esempio di realizza= zione secondo le figure 1 e 2 questa alimentazione avviene ri_ spettivamente alla fine della loro estensione longitudinale, 1 gruppi di subradiatori 1 e 2 hanno una lunghezza di circa 20 cm e possiedono dieci fessure 4 rispettivamente 6. Le li= nee di alimentazione per i gruppi di subradiatori 1, previste per polarizzazione verticale, e i gruppi^di subradiator^ 2, previsti per polarizzazione orizzontale, provengono rispetti= vamente da un commutatore di polarizzazione 11, che viene azionato elettronicamente e provoca quindi il funzionamento nel rispettivo modo di polarizzazione. In caso-di contempora= nea ricezione di due differenti polarizzazioni, al posto del commutatore di polarizzazione 11 è necessario un secondo rice= vitore nonché un secondo sistema di distribuzione. Ciò compor= ta tuttavia un elevato dispendio.

La figura 2 mostra un esempio di realizzazione per :una rete di distributori di potenza 16.per alimentare la dispo sizione di antenna rappresentata in figura 1. Le entrate dei 5.000 commutatori di polarizzazione 11, riferiti all'esempio della figura 2, sono collegate con 5.000 moduli attivi 17. 0p= portunamente ogni modulo attivo 17 viene realizzato come ele= mento costruttivo, in cui oltre ad un interruttore di ricezio) ne-trasmissione è integrato anche un commutatore di polarizza zione 11. Di seguito ai moduli attivi 17 si trovano privi di distributori di potenza 18 per rispettivamente-25-moduli atti= vi 17 nel piano di elevazione. Le 25 coppie di gruppi di subra diatori 3, alimentate rispettivamente da un tale primo distr butore di potenza 18, riempiono un'estensione in altezza di 0,5 m dell'intera dimensione di elevazione di 10 m. Sono neces sari complessivamente 200 di qesti primi distributori di poter za 18. Poiché il livello del lobo secondario della disposizio ne di antenne dovrà essere situato al di sotto di -20 fino a -25 dB, la distribuzione di potenza dovrà essere eseguita de= crescente sull'apertura. Pertanto i 20 primi distributori di potenza lungo la dimensione verticale non sono eseguiti iden= tici. Per motivi di simmetria e di distribuzione identica lun= go l'estensione orizzontale i 200 primi distributori di poten= za 18 sono costituiti di dieci diversi tipi con rispettivamen= te 20 esemplari identici. _

In uno stadio successivo della rete di distributori di potenza 16 vengono collegate ed alimentate le 10 entrate situate lungo l'estensione azimutale, dei primi distributori di potenza 18. Un secondo distributore di potenza 19, della lunghezza di circa 2 m, può essere realizzato in una o due parti. Tutti e venti gli esemplari dei secondo distributori di potenza 19 sono identici e forniscono una distribuzione di anr piezza decrescente, portante ad un basso livello dei lobi se= condari, sulla estensione azimutale di 2 m.

Un terzo distributore di potenza 20 con un rapporto di partizione 1:20 su' estensione di elevazione di 10 m con di= stribuzione energetica pure decrescente, può essere reali zzato ad esempio in 10 parti separate da un metro, che vengono unite ad innesto per mezzo di semplici o doppi connettori ad alta frequenza.

I 200 primo distributori di potenza 18 con il rapor= to di partizione 1:25 possono essere realizzati opportunamente in base al principio di partitori in serie. Gli altri distribu tori di potenza 19 e 20 in ogni caso dovranno operare in base al principio parallelo.

La figura 3 in una vista dal davanti, su una parte dell'apertura di un altro esempio di realizzazione di una di= sposizione di antenne secondo l'invenzione, mostra sovrapposte due coppie di gruppi di subradiatori 3, in cui i punti di alim tazione 9 e 10 dei gruppi di subradiatori 1 rispettivamente 2 non sono disposti alla fine della loro estensione longitudina= le ma circa nel centro della loro estensione longitudinale. L'esecuzione dei punti di alimentazione 9 e 10 è riconoscibile dalle figure 5 e 6. La figura 5 mostra una vista in sezione lungo il piano di sezionamento V-V della figura 3, mentre la figura 6 una viste in sezione attraverso il piano VI-VI della figura 3. I gruppi di subradiatori 1 di ogni coppia 3, costi= tuiti di un elemento a guide d'onde a cavità rettangolare, con fessure estendetisi in direzione longitudinale, in corrispon= denza del loro punto di alimentazione 9 presentano ri spetti va= mente una sonda a spina B introdotta attraverso un'apertura 12, mentre i gruppi di subradiatori 2 di ogni coppia 3, che sono costituiti di un elemento a guide d'onde a cavità rettangolari con fessure 6 estendetisi in direzione trasversale, sono dota= ti rispettivamente di una sonda 15 a scorrimento fatta passare attraverso un'apertura 14. Le fessure 4 dell'elemento a guide d'onde a cavità del gruppo 1 di radiatori di ogni coppia 3 esattamente come negli esempi di realizzazione secondo le figli re 1 e 2 sono disposti. in un lato maggiore 5 situato dal lato dell'apertura e si estendono a due righe in direzione longitu= dinaie delle guide d'onde a cavità. Parimenti le fessure 6 del l'elemento a guide d'onde a cavità dell'altro gruppo di subra= diatori 2 di ogni coppia 3 sono disposti in un lato minore 7, situato dal lato dèli' apertura, e si estendono trasversalmente alla direzione longitudinale delle guide d'onde a cavità. Ac= canto alle fessure 6 nell'interno (tìle guide d'onde a cavità dei gruppi di subradiatori 2, rispettivamente all'altezza del centro delle fessure, è applicato sporgente un tronco cilindri co 8 di distorsione di campo.

La figura 4 mostra una vista della disposizione di antenne secondo la figura 3 dall'alto. Da ciò è riconoscibile il fatto che da gruppi di subradiatori 1 e 2 di una coppia 3 in corrispondenza dei loro punti di alimentazione 9 rispettiva mente 10 vengono alimentati da dietro. Una vista in sezione nel piano VII-VII della figura 5, della disposizione di anten= ne a controllo di fase, da dietro, con i punti di al imentazio=; ne 10 è mostrata dalla figura 7. Il passaggio 10 del l al imenta; zione delle guide d'onde a cavità 2 attraverso le guide d'onde a cavità 1 varia leggermente la tensione trasversale della guida d'onde a cavità 1. In caso di elevati requisiti di adat= tamento questa variazione della sezione trasversale può essere compnesata ad esempio mediante una spina di compensazione.

Claims

Rivendicazioni 1.- Disposizione di antenne piana, presentante una pluralità di singoli radiatori, con controllo di fase elettro nico, con più gruppi di subradiatori, che sono costituiti ri= spetti vamente di un elemento a guide d'onde a cavità rettango lare, alimentato in serie e dotato di fessure formanti i sin= goli radiatori, e sono alimentati tramite una rete di distri= butori di potenza, caratterizzato dal fatto che rispetti vamen= te due gruppi di subradiatori (1, 2) , differentemente dimensio nati ed estendetisi parallelamente fra di loro, sono riuniti a formare una coppia (3) di gruppi di subradiatori, nonché da fatto che le fessure (4) dell'elemento a guide d'onde a cavi = tà di un gruppo (1) di subradiatori di ogni coppia sono dispo= ste nel lato maggiore (5) situato ctì lato dell apertura e si estendono nella direzione longitudinale delle guide d'onde a cavità, nonché dal fatto che le fessure (6) dell 'elemento a guide d'onde a cavità dell'altro gruppi di subradiatori (2) di ogni coppia sono disposte nel lato minore situato dal lato dell'apertura e si estendono trasversalmente alla direzione longitudinale delle guide d'onde a cavità, inoltre dal fatto che accanto a queste fessure (6) menzionate per ultime, spor= gendo nell'interno delle guide d'onde a cavità, rispettivamente all'altezza del centro della fessura è applicato un tronco ci = lindrico (8) di distorsione di campo, e infine dal fatto che i gruppi di subradiatori (1, 2), costituiti rispettivamente di un elemento a guide d'onde a cavità, sono del tipo a ri_sonanza è vengono alimentati da dietro in corrispondenza di punti di alimentazione (9, 10). 2.- Disposizione di antenne secondo la rivendicazio= ne 1, caratterizzata dal fattofche utilizzandoselo rispettiva= mente un unico ricevitore i punti dia limentazione {9, 10) dei due gruppi di subradiatori (1, 2) di ogni coppia (3^ di gruppi di subradiatori sono collegati con un commutatore di polarizzazione (11), che da parte sua dal lato di alimentazio= ne è alimentato da una delle uscite dei partitori, numericamen te corrispondenti al numero di coppie di gruppi di subradi ato= ri, della rete di distributori di potenza (12), e infine dal fatto che tutti i commutatori di polarizzazione sono inseriti contemporaneamente nello stesso senso. 3.- Disposizione di antenne secondo la rivendicazio= ne 1 oppure 2, caratterizzata dal fatto che i punti di alimene fazione (9, 10) dei due gruppi di subradiatori (1, 2) di ogni coppia (3) sono disposti ad un'estremità della loro estensio= ne longitudinale. 4.- Disposizione di antenne secondo la rivendicazio=i ne 1, caratterizzata dal fatto che i punti di alimentazione (9, 10) dei due gruppi di subradiatori (1, 2) di ogni coppia (3) sono disposti circa nel centro della loro estensione lon= gitudinale, nonché dal fatto i gruppi di subradiatori (1), costituiti di un elemento a guide d'onde a cavità con fessure (4) estendetisi in direzione longitduinale, in corrispondenza del loro punto di alimentazione (9) presentano rispettivamente; una sonda a spina, introdotta attraverso un'apertura (12), ed i gruppi di subradiatori (2), costituiti di un elemento a guide d'onde a cavità con fessure (6) estendetisi in direzio= 'ne trasversale, in corrispondenza del loro punto di alimenta= zione (10) presentano rispettivamente una sonda (15) a cursorei fatta passare attraverso un'apertura (14). 5.- Disposizione di antenne secondo la rivendicazi ne 4, caratterizzata dal fatto che l'alimentazione verso i punti di alimentazione (9, 10) è realizzata con tecnica a li= nee coassiali. 6.- Disposizione di antenne secondo una delle riven dicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che rispettiva mente fra un'uscita di partitore della rete di distributori di potenza (16) ed il lato di alimentazione dell'associato commutatore di polarizzazione (11) è inserito un modulo atti= vo (17). 7.- Disposizione di antenne secondo la rivendicazio= ne 6, caratterizzata dal fatto che il modulo attivo(17) è un elemento costruttivo, in cui oltre ad un interruttore di tra= smissione-ricezione integrato anche nel commutatore di pola= rizzazione (11). 8.- Disposizione di antenne secondo le ri vendicazion precedenti, caratterizzata dal fatto dall'impiego come antenna per un radar di esplorazione con apertura_ sintetica nella gam ma di lunghezze d'onda dei centimetri o dei millimetri . 9.- Disposizione di antenne secondo la rivendicazic) ne 8, caratterizzata dall'impiego in un veicolo spaziale, specialmente in un satellite terrestre a bassa quota. 10.- Disposizione di antenne secondo la rivendicazio ne 9, caratterizzata dal fatto che l'apertura dell'antenna, composta dei gruppi di subradiatori (1, 2), presenta una dimen sione oblunga rettangolare, nonché dal fatto che in direzione orizzontale (direzione di movimento) sono previste rispettiva= mente più coppie di gruppi di subradiatori (3), allineate reciprocamente in direzione longitudinale, e in direzione ver ticale (direzione trasversale) sono allineate sovrapposte ri= spetti vamente un certo numero di coppie di gruppi di subradi tori (3), infine dal fatto che le fessure (4, 6) formanti singoli radiatori relativamente ai loro centri di radiazione sono situate distanziate circa in ragione di 2/3 della lunghe za d'onda. 11.- Disposizione di antenne secondo le rivendicazi ni da 7 fino a 10, caratterizzata dal fatto che la rete di di= stribuzione di potenza (16) è costituita di più primo distribuì tori di potenza (18) , sitati l 'uno sul l 'altro rispettivamente in direzione verticale e di più primi distributori di potenza (18), situati l 'uno accanto all 'altro rispettivamente in dire= zione orizzontale, e connessi ai moduli attivi (17) , e inoltre di più secondi ditributori di potenza (19) , sovrapposti in di= rezione verticale ed alimen .ta.nti. i primi d .istributori di poteri za (18) , e infine di un terzo distributore di potenza (20) alimentante i secondi distributori di potenza (19) .