IT9017966A1 - Manico metallico o in fibre sintetiche, in monocorpo o applicabile in oggetti di largo uso, cavo internamente, finestrato in zona impugnatura, ammortizzante, automodellante, antivibrante, antisudorifero, perche' incorporante camera d'aria gonfiabile - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

a 'corredo di una domanda di brevetto per invenzione i ndustriale avente per titolo :

" MANICO METALLICO 0 IN FIBRE SINTETICHE, IN MONOCORPO 0 APPLI CABILE IN OGGETTI DI LARGO USO, CAVO INTERNAMENTE, FINESTRATO IN ZONA IMPUGNATURA, AMMORTIZZANTE , AUTOMODELLANTE , ANTIVIBRAN TE, ANTISUDORIFERO, PERCHE' INCORPORANTE CAMERA D'ARIA GONFI AB^ LE E ALLA BISOGNA, DISPOSITIVO BILANCIANTE" . -

R I A S S U N T O

Manico metallico o lega fibre sintetiche, in monocorpo o appli_ cabile in oggetti di largo uso, ammortizzante, automodel1ante, antivibrante, antisudorifero, costituito da un cilindro cavo re cante finestrature ellissoidali o altre forme idonee, dalle qua li fuoriescono corrispondenti cuscinetti cavi pieni d'aria, relativamente alla pressione esercitata nella camera d'aria a com portamento elastico, posizionata internamente al cilindro, a sua volta incorporante longitudinalmente una barra cava, in lega metallica o fibre sintetiche, filettata esternamente e relativo "pesetto" traslante a piacere dell'utente, utile al bilanciamento del manico stesso.

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda più settori dell'industria , trattandosi di un manico avente molteplici caratteristiche , trovando larga applicazione in oggetti di uso comune, sia nel campo dello sport, quali racchette da tennis, ping-pong, golf, manubri di biciclette, moto, corrispondentemente alle rispettive manopole, ed altro; nel campo della utensileria e di oggetti domestici quali i martelli di vario genere, macroforbici del giardiniere, carrelli trasportatori su ruote, ramazze, Ijj cidatrici; nella valigeria ed altro.

Allo stato attuale della tecnica, sono stati studiati e rea1 lizzati varii accorgimenti, specie neicampidella racchetta da tennis, ping-pong, manubri di biciclette e moto , martelli ed atro, intesi a migliorare le prestazioni e il confort di corn spondenti tradizionali manici, con gli scopi di scongiurare le eventualità di stati patologici della mano, quali distorsioni, callosità, slogature, lussazioni al polso, gomito, spalla e così via, conseguenti ad una più corretta impugnatura per ' l'utente. Secondo l'invenzione, si prevede di realizzare il manico in argomento, corredandolo di una camera d'aria situata al suo interno, la quale sottoposta a pressione, deborda parzialmente all'esterno, attraverso le finestrature ricavate in zona impugnatura del manico che altro non é che un normale cilindro inseribile nella più ampia serie di oggetti di uso comune come anche costruibile direttamente in monoblocco cogli stessi,

Π manico può (essere prodotto in lega metallica come anche in fibre sintetiche fra le più idonee all'uso. Esternamente, il manico presenta una pluralità di cuscinetti pieni d'aria in tut ta la sua esterna superficie e sporgenti quanto basta; le vibra zioni prodotte dall'uso degli oggetti corredati di tale tipo di manico, si riducono notevolmente ed in taluni casi fino alla totalità:- ciò é dovuto al potere di assorbimento dei cuscinet ti a comportamento elastico; la mano che impugna il manico non rileva totalmente il corpo del cilindro se non indirettamente, che lo compone ed é durante l'uso, non costantemente aderente, offrendo la gradita morbidezza contemporaneamente automodellante e una inconfondibile circolazione dell'aria tra palmo della mano e manico con conseguente eliminazione della sudorazione. Il manico applicabile o costruito monoliticamente con gli oggetti di largo uso, può necessitare per taluni di essi e ciò per ottenere un maggior effetto antivibrante, di essere perfet_ tamente bilanciato, ottenibile inserendo internamente al cilindro cavo del manico, quindi all'interno della corrispondente camera d'aria a chiusura stagna, una esile e resistente barra cava, metallica o sintetica, filetta esternamente, ancorata rigidamente fra le estremità della impugnatura, recante un cilindretto chiamato "pesetto", anch'esso filettato certtralmente potendo essere posizionato nel punto ottimale, manualmente, a piacere, secondo l’esigenza dell'utente che usa l'oggetto con cui. operare.

I cuscinetti soffici debordanti esternamente al cilindro che compone il manico, possono avere forme geometriche fra le più fantastiche come ellittiche , circolari, ecc. ciò dipendentemente dalie conformazioni delle finestrature.

I cuscinetti possono essere nella loro superficie esternale si scabrosi per la presenza di rigature solcate, di irregolari e no di microprotuberanze di varia fantastica forma, allo scopo di evitare slittamento fra il palmo della mano ed il ma nico. Ciò é ottenibile producendo la camera con le suscritte note caratteriali.

Un accorgimento ancor valido, contro lo slittamente del manico della mano, peraltro molto difficile nel caso in argomento, é quello di interporre tra la superficie esterna della camera d'aria, in fase di sgonfiaggio, e la parte interna del cilindro che compone il manico, una sottile membrana che assume la forma di un cilindro monolitico di materiale antiscivolo, magari di quello usato per il "grip" della impugnatura nella racchetta da tennis, o altro materiale idoneo per conseguire lo scopo di cui sopra.

La camera d'aria a comportamento elastico come l'eventuale membrana cilindrica possono essere prodotte inserendo nei lo ro formulati di composizione chimica, addittivi antimuffa ,anti settici , profumanti .

La membrana presente, alla bisogna, fra camera d'aria e cilindro, deborda parzialmente e regolarmente insieme alla camera sottoposta al gonfiaggio, cosicché i cuscinetti visibili e palpabili esternamente al manico sono rivestiti della membrana antiscivolo, anch'essa a proporzionato comportamento ela stico. Altra felice alternativa é quella di rivestire il cilindro esternamente con la membrana costruita a cilindro o a fascetta come i tradizionali "grip" per le racchette da tennis, avente le stesse caratteristiche di quella usata all'interno come nella versione precedente.

Con il gonfiaggio della camera d'aria debordante dalle finestrature, i relativi cuscinetti soffici premeranno sulla membrana creando un armonico e funzionale sistema ammortizzante piacevolmente soddisfacente per l'utente.

Inoltre sia la camera d'aria come eventualmente la membrana cilindrica o a fascetta tipo" grip" antiscivolo, possono essere prodotte nelle colorazioni più impensate, per offrire a taluni oggetti di largo uso, un aspetto esteriore piacevole. L'invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni allegati, che rappresentano a titolo illustrativo e non già limitativo una forma di esecuzione dell'invenzione stessa.

Nei disegni:

La Fig.1 é il manico sezionato longitudinalmente, visto in pianta dall'alto secondo l'nvenzione.

- La FiG.2 é il manico visto dall'alto ed esternamente mostrante i cuscinetti soffici debordanti dalle finestrature; due tappi di chiusura del manico di cui uno é filettato esternamente.

- La Fig.3 é una vista in pianta dall'alto, sezionato longitu dinalmente, in cui sono illustrate distaccatamente tutte le parti che compongono il manico.

- La Fig.4 é una vista dall'alto della camera d'aria in cui sono evidenziate le aperture nei rispettivi estremi.

- La Fig.5 è una vista dall'alto in pianta, riguardante il dispositivo chiamato " barra biìanciante"con il suo relativo pesetto; l'estremo in alto reca un ingrossamento internamente filettato quale mezzo di ancoraggio in seno al tappo con valvola; l'estremo in basso é l'altro mezzo di ancoraggio che si incassa nel secondo tappo di chi3⁄4ura recante al suo esterno una filettatura,utile per essere applicabile negli oggetti d'uso comune.

-'La Fig.6 é una vista in pianta dall'alto dell'invenzione ap plicabile monoliticamente in seno ad una racchetta da tennis a solo titolo di esempio, parzialmente sezionata.

- La Fig.7 é una vista in pianta dall'alto di una racchetta da tennis in cui il manico, oggetto dell'invenzione, trova applicazione in monoblocco; il manico è visto anch'esso esterior mente,circoscritto dal cerchio tratteggiato.

- La Fig.8 é una vista in pianta dall'alto della sezione trasversale del manico in cui sono evidenziati i cuscinetti divva ria proporzione formanti perché anche alternati una configura zione geometrica ottagonale.

- La Fig.9 é una vista in pianta dall'alto della sezione tra--sversale del manico in cui sono evidenziati i cuscinetti debor danti dalle finestrature, aventi tutti la stessa conformazione e proporzione.

- La Fig.10 é una vista in pianta dall'alto, esteriormente del la camera d'aria come alternativa a quella della fig.4, in cui sono visibili:in basso una normale apertura ed oppostamente la chiusura a cupola sulla quale emerge una tratto prolungato utile ad incassarsi nell'alveolo dell'oggetto;rr:così internamente a tale prolungamento si ancora un estremo della barra bilanciante, esattamente quello opposto all'altro ancorabile nel tappo con valvola.

- La Fig.11 é una vista in pianta dall'alto, esteriormente del la camera d'aria, in alternativa alle precedenti illustrate e e descritte, in cui sono visibili verso il basso una normale apertura ed in alto, diametralmente opposta,una chiusura a cupoia; tale tipo di camera d'aria é utile quando la barra bilanciente non necessita di essere applicata.

- La Fig.12 é una vista esteriore in pianta dall'alto, di un comune martellò,a solo titolo di esempio, in cui l'evidente manico é già inserito,evidenziente i cuscinetti debordanti dalle finestrature.

Con riferimento alla Fig.I, il manico é formato di un cilindro 16 filettato esternamente 20, parzialmente alle sue estremità, finestrato IO; di una camera d'aria elastica 15 che nella versione -A- , ha forma cilindrica ed aperta nei due punti diametralmente opposti 28 Fig.4 lungo Tasse maggiore, in cui vengono prodotti dei leggeri risvolti 18 a mo' di denti sbalzanti esternamente, necessarii per il suo ancoraggio internamente al cilindro; di due tappi 3-5 che chiudono il cilindro, internamente filettati 19 , di cui uno 5 alloggia in monocorpo una valvola per il gonfiaggio;ed"al centro una sede filettata all'esterno 27, posizionata intorno alla valvola 22, in cui si avvita un estremo 14 della barra bilanciante 12 ; due ghiere 17 che ancorano e serrano a chiusura stagna gli estrerai della camera d'aria. Il secondo tappo 3 chiude l'altro estremo del cilindro, in cui si applica come nel primo una seconda ghiera 17 che àncora e serra l'altra estremità della camera d'aria 18; di una sede 7 interna e centrale al tappo 3, in cui la barra bilanciante completa saldamente il suo ancoraggio. Questo secondo tappo 3, nel suo esterno, secondo il piano longitudinale del manico, ha in solido un corpo prolungato, avente diametro minore del cilindro ed é filettato esternamente 4 ; esso ha il preciso compito di facilitare,quali do il manico é totalmente assemblato, di essere inserito negli oggetti di largo uso desiderati.

Si noti a questo proposito che il manico ora descritto pud essere/realizzato con diversi sistemi di lavorazione, producen dolo separatamente per essere poi inserito negli oggetti d'uso comune o in un solo blocco con gli stessi.

Si potrà infatti con riferimento alla Fig.6 descrivere la seconda versione del manico il quale é costruito in monocorpo con l'oggetto che viene usato. Il manico ha lo stesso cilindro 16 finestrato, ma un solo tappo 5 che reca la valvola di gonfiaggio 21-22 Figg.1-3 e la sede 27 in cui si avvita un estre mo 14 di Figg.1-3-5 della barra bilanciante 12 delle Figg.I-3 -5-6. Il secondo tappo mancante 3 Figg.1-2-3 é sostituito dal corpo dell'oggetto 24, visto in sezione parziale in Fig.6 ed a solo titolo di esempio, evidenziente in Fig.7 una racchetta da tennis. Anche la camera d'aria 15 Fig.6 versione -B- subisce una trasformazione consistente nella eliminazione di una apertura 28 Fig.4 e di una ghiera di serraggio 17 FiGG.1-3. Quindi la camera d'aria 15 sarà chiusa in direzione opposta all'altra che rimane aperta verso il tappo 5 Figg.I-2-3-6-7 detta camera é conformata nel punto di chiusura Figg.6-10 a cupola, internamente recante una sede 26 in monocorpo con la camera d'aria stessa ed all'esterno un lieve tratto prolungato a cilindretto 29 che si incassa nell'alveolo 25 prodotto nel corpo dell'oggetto.

Nella Fig.II é illustrata la possibilità di ricorrere a camera d'aria d'altra forma 27 in versione -C- in cui da una parte 28 resta aperta e chiusa a normale cupola in direzione oppo sta, necessaria in casi in cui gli oggetti di uso comune, non necessitano della barra bilanciante.

Tale descritta camera può necessitare anche così conformata, quando in assenza della barra bilanciente, il manico completamente assemblato é mancante del tappo di chiusura 3 Figg.I--2-3 e sostituito da un parziale prolungamento 30 in monocorpo col cilindro 16 Figg.I-2-3-6-8-9-I2, avente alla sua estremità una filettatura od altro sistema di incasso per essere applicabile nell 'oggetto desiderato che a solo titolo di esem pio viene illustrato un martello in Fig.I2.

Va precisato che la barra bilanciente reca alcuni fori 13 Fig.I necessari a permettere al l 'aria compressa proveniente dall 'esterno, quindi attraverso la valvola 21-22 di penetrare all ' interno del la camera d'aria 15.

Conviene precisare che il manico fin qui descritto, ha evidenziato quale suo componente, un cilindro a sezione trasversale, circolare Fig.8; esso può assumere altre conformazioni a sezioni: ellittica, esagonale, romboidale, ottagonale, altre fantastiche. E' preferibile fra le diverse sezioni , quella circolare, potendo con la stessa, ottenere ugualmente forme di f -ferenti come ad esempio la ottagonale Fig.8 , allorché i cuscinetti 2 - 2a quantunque uguali nelle forme, differiscono sul la stessa superficie del manico, nelle misure.

Infatti un cuscinetto 2a grande rispetto al vicino più piccolo 2 permetterà alla camera d'aria di debordare verso l 'esterno cuscinetti soffici di varie proporzioni .

Cosicché dal cilindro a sezione circolare, può ottenersi un ottagono Fig.8, finestrando quattro aperture grandi 10 e altrettante più piccole fra loro intercalate, e cosi i corrispon denti cuscinetti soffici dando alla mano dell'utente la piacevole sensazione di avere un corpo che può essere manovrato e tenuto più correttamente di altre forme di tradizionalé impugnatura rigida.

La Fig-9 illustra in sezione trasversale il cilindro circolare con finestrature 10 e cuscinetti 2 di eguale conformazione e proporzione per permettere la possibilità di paragonare con la Fig.8 l'ottenimento di un ottagono avendo lo stesso cir colare cilindro.

La presente invenzione § stata illustrata e descritta con riferimento ad una preferita forma di esecuzione, ma si intende che varianti costruttive potranno esservi in pratica apportate da un esperto del ramo, senza peraltro uscire dall'ambito di protezione della presente privativa industriale.

Claims (1)

1. R I V E N D I C A Z I O N I manico destinato a corredare più oggetti di largo uso comune, caratterizzato dal fatto di essere ammortizzante, automodellante, antivibrante, antisudorifero, bilanciato da dispositivo interno, recante sulla superficie esterna una pluralità di cuscinetti elastici fuoriuscenti da finestrature, perché incorporante camera d'aria a comportamento elastico, gonfiabile, ed a tenuta ermetica. manico, secondo la rivendicazione I, caratterizzato dal fatto che detti cuscinetti, cavi internamente, compressi, sono costituiti'da risalti a forma ellittica, emisferica,o altra forma idonea, facenti monocorpo con la camera d'aria internamente collocata. manico, secondo le rivendicazione 1-2 , caratterizzato dal fatto che detti cuscinetti possono avere identiche conformazio ni, distribuiti armonicamente su tutta la superficie di. contatto della mano. 4) manico, secondo le rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto di avere al suo interno il dispositivo, chiamato " barra bilanciente" , cava internamente, prodotta in lega metallica o in fibre sintetiche, filettata esternamente, lungo la quale può manualmente ed a piacere dell'utente essere fatto scorrere un '' pesetto" anch'esso filettato. Il dispositivo bilanciente é ancorato saldamente all'interno del manico longitudinalmente. manico, secondo le rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto di poter escludere la barra bilanciente posizionata internamente alla camera d'aria e quindi al manico, dagli oggetti d'uso comune non bisognosi della stessa. 6) manico, secondo le rivendicazioni da 1 a 5 ; caratterizzato dal fatto che le altezze e larghezze dei cuscinetti possono essere di varia misura sulla stessa superficie del manico e ciò dipendentemente dalle differenti misure e forme delle finestrature in esso prodotte. 7) manico, secondo le rivendicazioni da 1 a 6 , caratterizzato dal fatto che la camera d'aria può recare sulla sua superficie esterna delle scabrosità o protuberante aventi forme ed altezze taleda rendere antiscivolo il manico a contatto col palma della mano. manico, secondo le rivendicazioni da I a 7, caratterizzato dal fatto che può essere, alternativamente alla rivendicazione 7 , provvisto di una membrana a forma cilindrica del materiale a comportamento elastico : antimuffa, antisettico, profumante, usato per i tradizionali "grip" nelle racchette da tennis, interposta tra la camera d'aria e la parete interna finestrata del manico, cosicché sottoposta a pressione dalla camera d'aria,essa deborda all'esterno attraverso le finestrature, offrendo altra possibilità antiscivolo. manico, secondo le rivendicazioni da uno a otto, caratterizzato dal fatto che può essere rivestito da membrana cilindrica o a fascetta con le caratteristiche evidenziate nella rivendicazione 8, offrendo sotto compressione della interna camera d'aria effetti antiscivolo ed altri descritti in riveji dicazione UNO. 10) manico, secondo le rivendicazioni da uno a nove, caratterizzato dal fatto che può essere reso esteticamente più appariscente perché la camera d'aria o la membrana cilindrica o la fascetta per il "grip" descritti nella rivendicazione 8, possono essere colorati nelle più svariate tonalità di colore, manico, secondo le rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzato dal fatto che può essere costruito indipendentemente dal^ l'oggetto di uso comune, nel quale si inserisce secondo un sistema di ancoraggio convenzionale: fi Iettatura ,attacco a baionetta, a pressione, per incollaggio, altri. 12 ) manico, secondo le rivendicazioni da 1 a 11, caratterizzato dal fatto di poter essere costruito monoliticamente con Ί qualsiasi oggetto d'uso comune. manico, secondo le rivendicazioni da 1 a 12, caratteri to dal fatto di essere corredato di un tappo, presente in ogni versione costruibile, recante in monoblocco una convenzionale valvola per il gonfiaggio della camera d'aria a tenuta stagna. 14) manico, secondo le rivendicazioni da 1 a 13, caratterizzato dal fatto di essere corredato da un secondo tappo e conseguente filettatura esterna, necessario nei casi in cui il manico é inseribile successivamente all'oggetto che si vuole usare, 15) manico, secondo le rivendicazioni da 1 a 14 , caratterizzato dal fatto di poter escludere il secondo tappo descritto in rivendicazione 14 quando il manico é costruibile in monoblocco con l'oggetto che si vuole usare. manico, secondo le rivendicazioni da 1 a 15, caratterizzato dal fatto di incorporare la camera d'aria aperta alle sue estremità e serrabile ermeticamente dai due tappi già illustrati, nel caso in cui il manico é inseribile successivamente nell'oggetto che si vuole usare. 17) Manico, secondo le rivendicazioni da 1 a 16, caratterizza to dal fatto di incorporare la camera d'aria aperta in una e-: stremità e serratale ermeticamente dal tappo incorporante la valvola, mentre oppostamente é chiusa nel caso in cui il manico viene costruito in monoblocco con l'oggetto da usare. manico, secondo le rivendicazioni da 1 a 17, caratterizzai to dal fatto di avere il dispositivo interno chiamato barra bilanciante la quale reca alcuni fori lungo il tratto filettato, passanti dall'interno verso il suo esterno, necessari': perché l'aria compressa, attraverso la valvola penetra fino all'inter no della camera d'aria.