IT9009529A1 - Dispositivo per la costipazione di prodotti alimentari sfusi e per il confezionamento in dosi singole - Google Patents

Dispositivo per la costipazione di prodotti alimentari sfusi e per il confezionamento in dosi singole

Info

Publication number
IT9009529A1
IT9009529A1 IT009529A IT952990A IT9009529A1 IT 9009529 A1 IT9009529 A1 IT 9009529A1 IT 009529 A IT009529 A IT 009529A IT 952990 A IT952990 A IT 952990A IT 9009529 A1 IT9009529 A1 IT 9009529A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
food product
variable volume
volume chamber
chamber
per
Prior art date
Application number
IT009529A
Other languages
English (en)
Other versions
IT1241831B (it
IT9009529A0 (it
Inventor
Grande Adelmo Del
Original Assignee
Escavazione Pozzi Artesiani Ripara Zioni Idraulic
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Escavazione Pozzi Artesiani Ripara Zioni Idraulic filed Critical Escavazione Pozzi Artesiani Ripara Zioni Idraulic
Priority to IT9529A priority Critical patent/IT1241831B/it
Publication of IT9009529A0 publication Critical patent/IT9009529A0/it
Publication of IT9009529A1 publication Critical patent/IT9009529A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1241831B publication Critical patent/IT1241831B/it

Links

Landscapes

  • General Preparation And Processing Of Foods (AREA)
  • Medicines Containing Plant Substances (AREA)
  • Preparation Of Fruits And Vegetables (AREA)
  • Jellies, Jams, And Syrups (AREA)

Description

DISPOSITIVO PER LA COSTIPAZIONE DI PRODOTTI ALIMENTARI SFUSI EPER IL CONFEZIONAMENTO IN DOSI SINGOLE.
DESCRIZIONE
L'invenzione si riferisce ad un dispositivo per il trattamento dei prodotti alimentari sfusi ad alto contenuto di liquido.
Alcuni prodotti alimentari come verdure e simili, vengono cotti e successivamente suddivisi in dosi di peso predeterminato e compressi per provocare una parziale costipazione del prodotto stesso ed una parziale eliminazione del liquido in esso contenuto. Le dosi di prodotto alimentare così compresse vengono immesse in buste od altri contenitori idonei ed eventualmente sottoposte ad un processo di surgelamento o congelamento per essere successivamente avviate alla distribuzione ed alla vendita.
Attualmente, la lavorazione del prodotto alimentare fino all'ottenimento delle singole dosi compresse e predisposte al confezionamento avviene manualmente: il prodotto alimentare, ad esempio una verdura, viene bollito, quindi vengono prelevate manualmente singole porzioni di questo prodotto, le quali vengono successivamente spremute, sempre a mano, per costipare il prodotto stesso in modo da realizzare un agglomerato abbastanza consistente e per eliminare l'eccesso di liquido dal prodotto stesso. Gli agglomerati così ottenuti vengono Inviati alla pesatura e quindi al confezionamento in buste, od altri contenitori idonei, che vengono poi chiusi ed eventualmente congelati o surgelati. Tutto il ciclo di lavorazione del prodotto successivo alla costipazione del prodotto stesso è fortemente automatizzato. Viceversa, le fasi di frazionamento del prodotto, costipazione dello stesso ed eliminazione del liquido in eccesso sono ancora oggi effettuate manualmente con conseguente aggravio di costi ed evidenti problemi di natura igienica.
Scopo del presente trovato è la realizzazione di un dispositivo che consente di realizzare in modo automatizzato e rapido queste operazioni attualmente eseguite a mano, ottenendo così non solo un incremento della produzione ed una riduzione dei costi, ma anche una maggiore garanzia dal punto di vista igienico.
Questi ed altri scopi, che appariranno chiari agli esperti del ramo da una lettura del testo che segue, sono ottenuti sostanzialmente con un dispositivo comprendente in combinazione: una camera a volume variabile in cui viene immessa una quantità predeterminata di prodotto alimentare; mezzi per immettere e comprimere detto prodotto alimentare in detta camera; mezzi per eliminare almeno parzialmente il liquido da detto prodotto alimentare durante la compressione; e mezzi per scaricare da detta camera il prodotto alimentare compresso o costipato.
In una possibile forma di realizzazione del dispositivo secondo il trovato viene previsto un vano, ad esempio un vano tubolare, terminante in detta camera a volume variabile, ed entro il quale sono disposti i mezzi per immettere e comprimere il prodotto alimentare nella camera a volume variabile. L'immissione e la compressione del prodotto alimentare può avvenire ad esempio per mezzo di una coclea che lo preleva da una sovrastante tramoggia in cui viene immesso detto prodotto dopo la cottura. Il prodotto alimentare può essere immesso e compresso anche con altri mezzi, ad esempio con organi a pistone od a disco ruotante con palette orientabili, o simili.
La camera a volume variabile può essere costituita da un cilindro cavo entro cui scorre un pistone controllato da un opportuno attuatore. Questa camera può essere disposta coassialmente al vano cilindrico o tubolare entro cui viene immesso e costipato il prodotto alimentare. Vantaggiosamente, allo scopo di ottenere una conformazione della dose od agglomerato di prodotto alimentare costipato più idonea al successivo confezionamento, la camera a volume variabile cilindrica può avere un diametro leggermente maggiore del vano tubolare in cui viene immesso il prodotto alimentare e dal quale viene successivamente inviato nella camera a volume variabile. In questo modo, quando opportuni mezzi di taglio separano il prodotto alimentare tra il vano tubolare e la camera a volume variabile, non viene provocato un taglio netto del prodotto medesimo, bensì si ottiene una stondatura del bordo di taglio.
Per eliminare il liquido in eccesso, contenuto nel prodotto alimentare sfuso, prima e durante la costipazione dello stesso, può essere previsto che il vano in cui il detto prodotto viene immesso sia dotato di una porzione di parete pervia dalla quale il detto liquido viene scaricato per effetto della compressione esercitata sul prodotto alimentare stesso. Questa porzione di parete pervia può essere realizzata ad esempio con una pluralità di barre tra loro parallele e sviluppantesi secondo la direzione di avanzamento del prodotto alimentare; questo evita ogni danno al prodotto alimentare durante la compressione e 1'avanzamento.
In una possibile forma di attuazione, la camera a volume variabile è portata da un organo mobile, il quale può assumere una prima posizione in cui la camera a volume variabile viene riempita di prodotto alimentare, ed una seconda posizione in cui il prodotto alimentare compresso e costipato contenuto in detta camera viene scaricato per essere avviato alle successive fasi del ciclo di produzione. L'organo mobile può essere utilizzato anche come otturatore per bloccare l'avanzamento del prodotto alimentare durante la fase di scarico dalla camera a volume variabile. Inoltre, sempre lo stesso organo mobile può servire per tagliare la massa di prodotto alimentare separando la parte di prodotto costipato nella camera a volume variabile dalla parte di prodotto contenuto nell'adiacente vano del dispositivo. Per eseguire l'operazione di taglio e di tenuta, l'organo mobile può essere corredato di una lamina di materiale autolubrificante, come ad esempio una lamina di teflon.
Quando la camera a volume variabile è realizzata con un cilindro in cui scorre uno stantuffo mobile e controllato da un attuatore, tale attuatore può essere un sistema cilindro-pistone od un altro attuatore a fluido atto a mantenere una pressione costante nella camera a volume variabile, cosicché il prodotto alimentare viene costipato sempre allo stesso grado e uniformemente in tutta la massa di prodotto.
L'invenzione si riferisce anche ad un metodo di trattamento di prodotti alimentari sfusi ad alto contenuto di liquido in specie per la realizzazione di agglomerati di prodotto alimentare atti al confezionamento e/o al surgelamento o congelamento, caratterizzato dalle fasi di: comprimere e costipare detto prodotto alimentare in una camera a volume variabile; allontanare da detto prodotto per effetto della compressione su di esso esercitata una parte del liquido in esso contenuto; scaricare il prodotto alimentare compresso e parzialmente prosciugato da detta camera a volume variabile.
Ulteriore e vantaggiose forme di realizzazione del trovato sono indicate nelle allegate rivendicazioni.
Il trovato verrà meglio compreso seguendo la descrizione e l'unito disegno, il quale mostra una pratica esemplificazione non limitativa del trovato stesso. Nel disegno: la
Fig.l mostra una sezione longitudinale, secondo la linea I-I di Fig.3, del dispositivo secondo il trovato nella fase di compressione del prodotto alimentare; la
Fig.2 mostra una sezione locale secondo II-II di Fig.l; la
Fig.3 mostra una vista frontale secondo III-III di Fig.l; la
Fig.4 mostra una sezione longitudinale secondo la linea IV-IV di Fig.5, nella fase di scarico del prodotto alimentare costipato; e la
Fig.5 mostra una vista frontale secondo V-V di Fig.4.
Secondo quanto indicato nell'esempio di realizzazione mostrato nel disegno allegato, con 1 viene indicata una tramoggia in cui il prodotto alimentare P sfuso viene immesso dopo la cottura. Sul fondo della tramoggia è disposta una coclea 3 azionata da un motoriduttore 5, la quale si sviluppa per tutta la larghezza della tramoggia l e si estende ulteriormente entro un vano tubolare 7, nel quale il prodotto P viene immesso e costipato nel modo appresso descritto in maggiore dettaglio. Al di sopra della coclea 3 è disposto un agitatore 9, che evita la formazione di ponti di prodotto P al di sopra della coclea 3.
Il vano tubolare 7 presenta una sezione di parete pervia 11 formata - come mostrato in particolare nella sezione di Fig.2 - da una pluralità di barre a sezione circolare indicate con 13 e sviluppantisi nella direzione di avanzamento del prodotto P, cioè secondo lo sviluppo assiale dal vano tubolare 7. Davanti all'apertura frontale del vano tubolare 7 è disposto un setto oscillante 15 fulcrato in 17 alla struttura 18 del dispositivo. Come è visibile in particolare nelle Figg.3 e 5, il setto oscillante 15 può assumere due posizioni alternative per gli scopi appresso specificati, e la sua oscillazione è ottenuta per mezzo di un sistema cilindro-pistone 19, la cui asta è fulcrata in 21 al setto 15. Il setto 15 porta un cilindro cavo 23 entro cui scorre di moto alternativo un pistone 25. Il cilindro 23 ed il pistone 25 formano una camera a volume variabile 27 entro cui il prodotto alimentare viene costipato. Il movimento del pistone 25 è comandato attraverso un'asta 29 da un attuatore cilindropistone 31 supportato tramite una staffa 33 dal setto oscillante 15 medesimo.
Il funzionamento del dispositivo sopra sommariamente descritto è il seguente: il prodotto alimentare, in specie una verdura cotta o simile, viene immesso nella tramoggia 1 e da qui prelevato tramite la coclea 3 che lo sospinge entro il vano cilindrico 9 e da questo nella camera a volume variabile 27. Il volume della camera 27 è delimitato dal pistone 25 che, durante la fase di riempimento della camera 27, si sposta gradualmente secondo la freccia f25 (Fig.l). L'attuatore 31 controlla il movimento del pistone 25 in modo che su di esso venga esercitata da parte del prodotto alimentare P una pressione sostanzialmente costante. In questa fase di riempimento della camera 27, il prodotto alimentare P viene sottoposto ad una compressione nel vano tubolare 7, in modo tale che il liquido in eccesso in esso contenuto viene spremuto fuori e scaricato attraverso la parete pervia 11 del vano 7 medesimo. Al di sotto della porzione di parete pervia 11 del vano tubolare 7 è disposto un canale 35 di raccolta del liquido in eccesso, il quale canale provvede poi a scaricare il liquido al di fuori del dispositivo.
Quando la camera a volume variabile 27 è stata completamente riempita con il prodotto alimentare P opportunamente costipato, la tramoggia 3 viene fermata ed il setto oscillante 15 viene fatto passare dalla posizione delle Figg.l e 3 alla posizione delle Figg.4 e 5 per mezzo dell'attuatore 19. In questa posizione, l'attuatore 31 provvede a spingere il pistone 25 secondo la freccia F in Fig.4, per scaricare la massa M di prodotto alimentare compattato e costipato su un nastro trasportatore 37 disposto nella parte inferiore del dispositivo e sviluppantesi trasversalmente al dispositivo stesso. Il nastro trasportatore 37 convoglia la massa M di prodotto costipato verso le successive lavorazioni .
Quando la massa M è stata scaricata dalla camera 27, e quindi il dispositivo si trova nell'assetto di Fig.4, il setto oscillante 15 può essere nuovamente ruotato in senso orario per passare alla posizione di Fig.5 nuovamente alla posizione di Fig.3 e consentire così una successiva fase di riempimento e costipazione di prodotto all'interno della camera 27. Quando il setto 15 viene fatto oscillare dalla posizione superiore di Fig.3 alla posizione inferiore di Fig.5, una lastra 39 di materiale autolubrificante, come ad esempio teflon, applicata sulla faccia del setto 15 rivolta verso il vano 7, provvede ad eseguire il taglio della massa di prodotto sfuso disposta tra il vano 7 e la camera 27 ed a chiudere l'apertura frontale del vano 7 durante tutta l'operazione di scarico della massa M dalla camera 27 sul nastro trasportatore 37.
Il dispositivo è corredato di microinterruttori di fine corsa, ad esempio di tipo pneumatico, che controllano la corsa del pistone 25 e l'oscillazione del setto 15. Vengono quindi previsti due microinterruttori, schematicamente indicati con 41 e 43, che controllano le due posizioni estreme del setto oscillante 15, e due microinterruttori (42, 44) che controllano le posizioni estreme del pistone 25, uno dei quali (cioè quello indicato con 44 e che controlla la posizione di massimo riempimento) può essere regolabile in posizione in modo tale da poter produrre con lo stesso dispositivo masse M di prodotto costipato di diverse dimensioni e di diverso peso.
L'interno funzionamento è controllato da una centralina 47 posizionata nella parte inferiore del dispositivo.
E' inteso che il disegno non mostra che una esemplificazione data solo quale dimostrazione pratica del trovato, potendo esso trovato variare nelle forme e disposizioni senza peraltro uscire dall'ambito del concetto che informa il trovato stesso. L'eventuale presenza di numeri di riferimento nelle rivendicazioni accluse ha lo scopo di facilitare la lettura delle rivendicazioni con riferimento alla descrizione ed al disegno, e non limita l'ambito della protezione rappresentata dalle rivendicazioni.

Claims (14)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per il trattamento di prodotti alimentari sfusi ad elevato contenuto di liquido, caratterizzato dal fatto di comprendere: una camera a volume variabile (27) in cui viene immessa una quantità predeterminata di prodotto alimentare (P); mezzi (3) per immettere e comprimere detto prodotto alimentare in detta camera (27); mezzi (11,13) per eliminare almeno parzialmente il liquido da detto prodotto alimentare durante la compressione; e mezzi (25,31) per scaricare da detta camera (27) il prodotto alimentare compresso (M).
  2. 2. Dispositivo come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere un vano (7) terminante in detta camera a volume variabile (27), entro il quale sono disposti i mezzi (3) per immettere e comprimere detto prodotto alimentare in detta camera (27).
  3. 3. Dispositivo come da rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto vano (7) è tubolare ed è allineato ad una camera a volume variabile (27) anch'essa tubolare e di sezione leggermente maggiore rispetto a detto vano (7).
  4. 4. Dispositivo come da rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detto vano (7) presenta una porzione di parete pervia (11) dalla quale viene scaricato il liquido in eccesso allontanato dal prodotto alimentare .
  5. 5. Dispositivo come da rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detta porzione pervia è realizzata con una pluralità di barre (13) tra loro parallele e sviluppantisi secondo la direzione di avanzamento del prodotto alimentare.
  6. 6. Dispositivo come da una o più delle rivendicazioni precedenti , caratterizzato dal fatto che detta camera a volume variabile (27) è portata da un organo mobile (15), il quale può assumere una prima posizione in cui la camera a volume variabile (27) viene riempita da detti mezzi (3) per immettere e comprimere il prodotto alimentare nella cerniera stessa, ed una seconda posizione in cui il prodotto alimentare compresso (M) contenuto in detta camera (27) viene scaricato.
  7. 7. Dispositivo come da rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detto organo mobile (15) serve da otturatore per bloccare l'avanzamento del prodotto alimentare durante la fase di scarico dalla camera a volume variabile.
  8. 8. Dispositivo come da rivendicazione 6 o 7, caratterizzato dal fatto che detto organo mobile (15) serve a tagliare la massa di prodotto alimentare contenuto nella camera a volume variabile dalla restante massa di prodotto alimentare contenuto nel dispositivo.
  9. 9. Dispositivo come da rivendicazione 6, 7 od 8, caratterizzato dal fatto che detto organo mobile (15) presenta una lamina (39) di materiale autolubrificante .
  10. 10. Dispositivo come da una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta camera a volume variabile (27) è formata da un cilindro (33) e da uno stantuffo mobile (25) controllato da un mezzo attuatone (31).
  11. 11. Dispositivo come da rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detto mezzo attuatore (31), è un attuatore a fluido atto a mantenere una pressione costante in detta camera a volume variabile (27) durante il riempimento della stessa.
  12. 12. Dispositivo come da rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi per immettere e comprimere il prodotto alimentare comprendono una coclea (3) che preleva il prodotto alimentare da una tramoggia (1).
  13. 13. Metodo di trattamento di prodotti alimentari sfusi ad alto contenuto di liquido, in specie per la realizzazione di agglomerati di prodotto alimentare atti al confezionamento e/o al surgelamento o congelamento, caratterizzato dalle fasi di: - comprimere e costipare detto prodotto alimentare in una camera a volume variabile; - allontanare da detto prodotto, per effetto della compressione su di esso esercitata, una parte del liquido in esso contenuto; - scaricare il prodotto alimentare compresso e parzialmente prosciugato da detta camera a volume variabile.
  14. 14. Dispositivo per la costipazione di prodotti alimentari sfusi e per il confezionamento in dosi singole; il tutto come sopra descritto e rappresentato per esemplificazione nell'annesso disegno.
IT9529A 1990-11-15 1990-11-15 Dispositivo per la costipazione di prodotti alimentari sfusi e per il confezionamento in dosi singole IT1241831B (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT9529A IT1241831B (it) 1990-11-15 1990-11-15 Dispositivo per la costipazione di prodotti alimentari sfusi e per il confezionamento in dosi singole

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT9529A IT1241831B (it) 1990-11-15 1990-11-15 Dispositivo per la costipazione di prodotti alimentari sfusi e per il confezionamento in dosi singole

Publications (3)

Publication Number Publication Date
IT9009529A0 IT9009529A0 (it) 1990-11-15
IT9009529A1 true IT9009529A1 (it) 1992-05-15
IT1241831B IT1241831B (it) 1994-02-01

Family

ID=11131691

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT9529A IT1241831B (it) 1990-11-15 1990-11-15 Dispositivo per la costipazione di prodotti alimentari sfusi e per il confezionamento in dosi singole

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT1241831B (it)

Also Published As

Publication number Publication date
IT1241831B (it) 1994-02-01
IT9009529A0 (it) 1990-11-15

Similar Documents

Publication Publication Date Title
SU833152A3 (ru) Устройство дл пакетировани волокнистого материала
US6135120A (en) Device for packing of finely divided, moistened tobacco material
US3266096A (en) Pre-packing apparatus
RU2006107763A (ru) Способ и устройство для наполнения пакетов из пленки пищевыми продуктами
GB1378340A (en) Compressing installation for plastic-foil waste
US3026660A (en) Can filling machine
US3580433A (en) Cigarette tube packaging apparatus
US3611673A (en) Material volume sensing device
JP6786556B2 (ja) 固形物供給装置および当該固形物供給装置を備えた食品の製造装置
US3179131A (en) Method and machine for packaging shredded, compressible material
JPS59134107A (ja) 管状バツグを箱に包装する方法および装置
IT9009529A1 (it) Dispositivo per la costipazione di prodotti alimentari sfusi e per il confezionamento in dosi singole
CA1122850A (en) Device for preparing coherent products from deformable foodstuffs
US3213587A (en) Method for packing compressible materials into containers
ES537739A0 (es) Procedimiento y dispositivo de control y de accionamiento para el envasado en cadena de recipientes con peso determinado de producto que tiene un peso volumico variable
US3213901A (en) Can filling method
US3239907A (en) Plastic block forming machine
US4012889A (en) Packaging machine
EP0637543A1 (en) Volumetric dosage machine particularly for granulates, powders and loose products in general
US3240847A (en) Method of forming plastic blocks
SU1742124A1 (ru) Дозатор сыпучих материалов
GB2109328A (en) Apparatus for filling and compacting material in bags
US3794087A (en) Machine for continuously filling measured quantities of materials
US20190364737A1 (en) Device comprising a filling unit for filling containers with a product
JPH1158085A (ja) 予備圧縮装置付きペットボトル減容機

Legal Events

Date Code Title Description
0001 Granted