IT9004978U1 - Serratura con maniglione antipanico. - Google Patents
Serratura con maniglione antipanico.Info
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Description
D E S C R I Z I O N E
del modello industriale di utilità
La presente innovazione 6 relativa ad una serratura con maniglione antipanico.
Cam'è noto, sulle porte di parecchi edifici ed in particolare di luoghi ad alta affluenza di pubblico, sono installate serrature con maniglioni antipanico. Tali serrature sono comandate dall'interno tramite l'azionamento manuale del maniglione e dall'esterno tramite una chiave. Le attuali serrature comprendono uno scrocco laterale che in una prima posizione va ad impegnare una sede ricalata in uno stipite bloccando cos& la porta. Il meniglione e la chiave con il loro azionamento determinano la rotazione dello scrocco attorno ad un asse verticale in modo da disunpegnarlo dalla suddetta sede e cosi sbloccare la porta.
Scopo della oresente innovazione è quello di realizzare una serratura con maniglione antipanico che sia comandabile anche a distanza.
In base alla presente innovazione viene realizzata una serratura apolicata su una porta apribile versa l'esterna, caratterizzata dal fatta di comprendere:
una cassa applicata sulla delta porta:
uno scrocca girevole attorno ad un primo perno tra una posizione, a porta chiusa, di impegno con un blocchetto portato da uno stipite della detta porta ed una posizione di disimpegno dai detto blocchetto;
un maniglione antipanico azionabile manualmente dall'interno dell'edificio ed atto con una sua porzione ad agire direttamente sul detto scrocco per determinare l'apertura della detta porta;
un secondo perno orizzontale traslabile assialmente fra una prima posizione, corrispandente alla detta porta aperta. nella quale risulta con una propria porzione di estremità quasi completamente estratta dalla detta cassa ed una seconda posizione, assunta quando la detta porta è chiusa, nella quale per il contatto con il detta stipite risulta ritratto;
una prima molla atta ad essere caricata dal detto seconda perno quando la stesso assume la detta posizione ritratta;
una prima leva contro la quale la detta prima molla esercita una forza di pressione dovuta al suo caricamento, presentante una porzione di estremità atta ad agire su un primo m olo estendentesi dal detto scrocco, e resa traslabile irn una prima posin one per la quale il detto scrocca rimane impegnato al detto stipite ed una seconda posizione nella quale determina la rotazione del detto scrocco e quindi il disimpegno di questa dal detto stipite;
un sistema atto a realizzare il bloccaggio della detta prima leva nella propria detta prima posizione;
un cilindro serratura azionabile, tramite una chiave, dall'esterno per disabilitare il detto sistema e quindi realizzare lo sbloccaggio della detta prima leva che per azione della detta prima molla puù traslare e cosi disimpegnare il detto scrocco dal detto stipite: e
mezzi elettrici comandati a distanza dall'interno dell'edificio per disabilitare il detto sistema e così realizzare il disimpegno del detto scrocca dal detto stipite.
Per una migliore comprensione della presente innovazione viene ora descritta una forma preferita di attuazione, a puro titolo di esempio non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, nei quali:
la figura 1 è una vista prospettica di una porta provvista di una serratura realizzata seconda 1 dettami della presente innovazione;
la figura 2 è una vista in sezione della serratura della figura 1; e
le -figure 3 e 4 sono viste m sezione della serratura della -figura 2 che illustrano due diverse modalità di azionamento.
Nella -figura 1 è indicata nel suo complesso con 1 una serratura applicata su una porta 2 apn bile verso l'esterno dell'edificio. La serratura 1 è provvista di tre sisterni di azionamento per l'apertura della porta 2. La serratura 1 comprende una scrocco laterale 3 atta a fare battuta su uno spailamenta ricavata in un blocchetto metallico 5 fissato su uno stipite b della porta 2. In questa posizione la porta 2 risulta bloccata allo stipite é e quindi in condizione chiusa. Lo scrocco 34 girevole, contro l'azione di una molla precaricata 7. attorno ad un asse verticale così da disispegnare lo scrocco 3 dal blocchetto 5. La conformazione dello scrocco - e del blocchetto 5 non consente l'apertura della parta 2 fin quando uno dei tre sistemi di azionamento non realizza la rotazione dello scrocca 3. Il prima sistema di apertura prevede l'utilizzo dall'esterno di una chiave, ìl secondo sisterna prevede l'azionamento dall'interno di un maniglione antipanico B, ed il terzo sistema prevede l'azionamento di un pulsante elettrico 11.
La serratura 1 comprende una scatola 9 conformata sostanzialmente a parallelepipedo rettangolare e presentante una cassa 12 che supporta gli elementi di azionamento ed una cassa 10 che va a fare da chiusura alla cassa 12. Con riferimento alla -figura 2 la cassa 12 presenta una parete rettangolare di base 12 definita su un piano verticale e Fissata sulla faccia interna della porta 2, due pareti laterali opposte 14 e 15 definite su piani verticali, e due pareti laterali opposte 16 definite su piani orizzontali. Le pareti 14 e 15 sono definite lungo i lati minori della parete 13, mentre le pareti lo sono definite lungo ι lati maggiori. Le pareti là presentano una altezza inferiore rispetto a quella delle pareti 14 e 15. Alle pareti 16 è fissata, per esempio tramite saldatura, una parete intermedia 17 parallela alla parete 12 ma di estensione superficiale inferiore e tale da lasciare scoperta una zona della cassa 12 prossima alla parete 14 che è la parete attraverso la quale si estende all'esterno della cassa 12 lo scrocco 3. Nella parete 14 sono realizzate due feritoie passanti per consentire allo scrocco 7 e ad un blocchetto 18, portato da una estremità di un perno cilindrico orizzontale 21, di estendersi all'esterno della cassa 12. In corrispondenza della prima feritoia, la parete 14 tramite due alette 22, interne alla cassa 12, supporta un perno verticale 27 attorno al cui asse lo scrocco 3 è girevole. La molla 7 e avvolta attorno ao una carte centrale del perno 23; parte che risulta in corrispondenza di un intaglio ricavato nello scrocco 3. Tra la parete 14 ed una aletta 24 solidale alla parete 17 è montato un perno orizzontale 25. 11 maniglione antipanico 8 comprende una barra metallica orizzontale 26 e due bracci laterali 27. uno reso girevole attorno all'asse del perno 25 e l'altro attorno ad un perno (non illustrato) analogo al precedente ed installato in una piccola scatola 28 fissata anch'essa sulla faccia interna della parta 2.
La rotazione del braccio 27 attorno ai perno 254 contrastata da una molla precaricata 29 portata dal perno 25. 11 braccio 27 presenta una appendice che risulta all'interno della cassa 12 fra la parete 17 e lo scrocco 7, ed una appendice 72 esterna alla cassa 12 e nella quale è ricavata una sede 37 impegnata da una estremità della barra 26. Imprimendo alla barra 26 una rotazione verso la porta 2 attorno al perno 25 ed al suo analogo della scatola 28, si determina una pressione dell'appendice 71 sullo scrocco ; pressione che determina la rotazione dello scrocco 7 attorno al perno 27 e quindi la ritrazione dello scrocco 7 nella cassa 12, con conseguente disunpegno dal blocchetto 5.
Il perno 21 A traslabile assialmente oer assumere due diverse posizioni assiali. Nella prima posizione risulta con il blocchetto 18 quasi completamente estratto dalla cassa 12; posizione assunta quando la porta 2 è aoerta. La seconda posin one 6 assunta quando la aorta 2 è chiusa per cui un blocchetto metallico 74, fissato sullo stipite 6 va a premere verso l'interno della cassa 12 il perno 21 provocando zi caricamento di una molla 75 portata dallo stessa. La molla 75 va a premere su una Leva 76 tendendo a -far traslare questa verso la parete 15. La leva 36, nel caso sia libera di traslare verso la parete 15, è atta con una sua estremità a gancio a determinare la rotazione dello scrocco 3 disimpegnando questo dal blocchetto 5. Un sistema di più leve impedisce la traslazione della leva 76. La molla 75 pub liberamente agire sulla leva 76 quando per azionamento meccanico ichiave) od elettrico (pulsante 11) si disabilita il bloccaggio realizzato dal suddetto sistema di leve.
Il perno 21 è supportato da una aletta 37 fissata alla parete 17 e da una staffa 78 fissata alla parete 17 in prossimità della parete 15. Il perno 21 tra l'aletta 77 e 1a staffa 78 altraversa due alette 41 di una staffa 42 a "U" e fissata sulla faccia superiore della leva 76. 11 perno 21 presenta un piccolo tratto 42 che porta il blocchetto 18 ed un lungo tratto 44 di diametro inferiore che definisce con il tratto 43 uno spallamento risultante in prossimità dell'aletta 37. Tra la prima delle alette 41 e tale spallamento risulta installata la molla 75. La parte ael tratto 44 che viene a risultare fra le alette 41 oorta un piolo 45 che. nella prima posizione del perno 21. fa battuta sulla prima aletta 41 e che quindi impedisce la completa estrazione dalla cassa 12 del perno 21. Ira la staffa 42 e la staffa 78, il tratto 45 porta una molla 46 che viene caricata dalla traslazione della leva 76 e che determina il ritorno di questa alla posizione originaria. La leva 36 6 sostanzialmente definita su un piano orizzontale e presenta una estremità 47 conformata a gancio ed atta ad agire su un piolo verticale 48 estendentesi dallo scrocco 7. La leva 76 trasla fra una prima posizione illustrata a tratto intero nella figura 7 ed una seconda posizione illustrata in tratteggio ed assunta per la pressione esercitata dalla molla 75 con il citato sistema disabilitato. Durante la traslazione tramite l'accoppiamento fra la sua estremità 4/ ed il piolo 4B la leva 36 decermina la rotazione dello scrocco 7.
Il sistema di bloccaggio della leva 76 comprende un'ancora 51 sostanzialmente verticale ed incernierata ad una estremità interiore ad un perno 52 estendentesi dalla parete 17 in prossimità della parete 15. Ira l'ancora 51 e la parete 15, la parete 17 suoporta un elettromagnete 53 al cui interno è installato un perno 54 che tramite una molla interna non illustrata va a premere sull'ancora 51 determinandone, guardando la figura 2, una rotazione in senso antiorario -fino a quando l'estremità inferiore dell ancora 51 va a bactere su un piolo 55 estendentesi dalla parete 17. Alla sua estremità superiore l'ancora 51 presenta un intaglio 56 aperta superiormente. Il suddetto sistema comprende una leva 57 posta al di sotto della leva e definita su un piano verticale. La leva 57, ad una sua prima estremità, risulta incernierata su un perno 58 estendentesi dalla parete 17. In corrispondenza di tale prima estremità la leva 57 presenta affacciato alla faccia inferiore della leva 36 un intaglio 59 impegnato da una aletta 61 estendentesi versa il basso dalla leva 36. La leva 57 presenta una seconda estremità rastremata 62 che a battere sui bordo inferiore dell'intaglio 56. La battuta dell'estremità 62 sul bordo dell'intaglio 56 imoedisce la rotazione in senso orario, guardando la figura 2, della leva 57 e Quindi impedisce il disimpegno dell'aletta 61 dall'intaglio 59- La leva 36 risulta così vincolata alla leva 57 e non può traslare nel verso imposto dalla molla 35 quando questa risulta caricata. Fer far traslare la leva 36 è suffìciente disimpegnare l'estremità 62 della leva 57 dall'intaglio 56, -facendo ruotare in senso orario l'ancora 51. Fremendo il pulsante 11 si consente l'alimentazione elettrica dell'elettromagnete 53, il quale eccitato attrae verso se stessa, contro l'azione della citata molla interna, l'ancora 51. Ciò fa si che l'estremità 62 della leva 57 si disimpegni dall'intaglio 56 e che quindi la leva 57 sia libera di ruotare altorno al perno 58. L'aletta 61 può cosi disimpegnarsi dall'intaglio 59 consentendo alla molla 75 di imporre la traslazione della leva 36 verso la parete 15 e quindi la rotazione dello scrocco 3 come illustrato m tratteggio nella figura 3.
Nella figura 4 sono illustrate le modalità per disabilitare il sistema di bloccaggio della leva 76 aall'esterno tramile una chiave. La serratura 1 comprende un corpo serratura 67 portato dalla cassa 12 ed estendentesi fin sulla farcia esterna della porta 2. Nel corpo serratura 67 è alloggiato un cilindro 64 che presenta, sulla faccia esterna della porta 2, un'apertura atta ad accettare la chiave. Il cilindro 64 all'interno della cassa 12 ed in particolare tra la parete 12 e la parete 17, presenta, in corrispondenza di un intaglia realizzata nel carpa serratura 63 un accoppiamento angolarmente solidale con un manicotto 65 provvisto di un braccio 66 sostanzialmente radiale. Tra le pareti 13 e 17 è installata una leva piana e verticale 67 presentante una -feritoia passante 68 ad asse longitudinale orizzontale. Un piolo 71 fissato fra le pareti 13 e 17 attraversa la feritoia 6B e fa da guida alla traslazione della leva 67. Questa lungo un bordo perimetrale perimetrale una tacca 73 sulla quale puù fare battuta il braccio 66. Dalla leva 67 si origina un piolo 73 che si estende oltre la parete 17 attraversa una piccola feritoia 74 passante realizzata in ouesta in corrispondenza dell'estremità superiore dell'ancora 51. Tramite la chiave si determina la rotazione del cilindro 64, il quale tramite il braccio imprime una traslazione della leva 67 verso la parete 15. Durante questa traslazione il piolo 71 va a battere sull'ancora 51 determinandone una traslazione in senso oraria e quindi provocando la disabilitazione del bloccaggio della leva 36. La traslazione della leva 67 è contrastata da una molla 75 posta tra l'aletta 37 ed una appendice della leva 67.
Nella figura 2 è illustrato un dispositivo azianabile dall'interno e che consente una costante disabilitazione del suddetto sistema. Tale dispositivo comprende un pialo 81 presentante una testa 82 (figura 1) esterna alla nassa 10 e supportata da una staffa 82 fissata alla parete 17 e che ne consente la rotazione su se stesso. All'interno della cassa 12 al piolo 81 è angolarmente vincolato un organo 84 presentante due appendici 85 diametralmente opposte. Nella testa 82 e realizzata un intaglia di dimensioni tali da accettare per esempio una moneta con la quale si determina la rotazione del piolo 81. Fer disabilitare il sistema è sufficiente ruotare il piolo 81 fin quando una delle appendici 85 va a battere sull'ancora 51 che ruota cosi in senso orario. Mantenendo il piolo 81 in tale posizione angolare il sistema rimane costantemente disabilitato. Un risalto 86 estendentesi dalla parete 17 fa da finecorsa alla rotazione dell’organo 84 consentendone una rotazione di soli 90°.
Da quanto sopra descritto risultano evidenti i vantaggi conseguiti con la realizzazione della presente innovazione. In particolare la serratura 1 4 azionabile dall'esterna tramite una chiave, e dall'interno tramite il maniglione antipanico 8 a tramite il pulsante elettrico 11. Questo può essere posizionato anche ad elevata distanza dalla porta 2 e ciò consente una evidente comodità oer l'operatore addetto alla stessa: si pensi per esempio ad una porta a vetri che permette il controllo delle persone che vogliono introdursi nell'edificio. Con il pulsante li l'operatore può rimanere nel suo posto di lavoro senza alzarsi ogni volta per aprire la porta. Per poter azionare la serratura, questa 6 stata dotata di un perno che, a porta chiusa, va a caricare una molla e di un sistema che consente lo sbloccaggio meccanico o elettrico di una leva sulla quale la molla esercita una pressione, in moda che la molla si scarichi su questa leva che a sua volta va a ruotare lo scrocco. Pur consentendo van e possibilità di azionamento la serratura risulta di semplice costruzione e per questo di ridotto costo di produzione.
Risulta infine citiaro che alla serratura 1 qui descritta ed illustrata possano essere appartate modifiche e varianti senza per questo uscire dall'ambito protettivo della presente innovazione. In particolare la serratura 1 pud essere applicata su qualsiasi tipo di porta o cancello. La serratura 1 può essere anche alloggiata in tato od in parte nello spessore della porta. Al posto od in combinazione dello scrocco laterale 7 può essere installato uno scrocca superiore e/o inferiore tramite una asta verticale azionata in modo analogo a quello descritta per la leva 76. La serratura 1 può essere applicata su una porta ad apertura destra o sinistra. Infine il sistema di bloccaggio della leva 36 può essere conformato con modalità diverse da quelle descritte.
Claims (1)
- R I V E N D I C A Z I O N I 1- Serratura applicata su una porta (2; apribile verso l'esterno, caratterizzata dal batto (1) comprendere: una cassa (12) apolicata sulla detta porta (2); una scrocca (3) girevole attorno ad un primo perno (23) fra una posizione, a porta chiusa, di impegno con un blocchetto (5) portato da uno stipite (6) della detta porta (2) ed una posizione di disimpegno dal detto blocchetto (5); un menigliene antipam co (8) azionabile manualmente dall'interno dell'edificio ed atta con una sua porzione (28) ad agire direttamente sul detta scrocco (3) per determinare l’apertura della detta porta (2); un secondo perno orizzontale (21) traslabile assialmente fra una prima posizione, corrispondente alla detta porta (2) aperta, nella quale risulta con una propria porzione di estremità (18) quasi completamente estratta dalla detta cassa (12) ed una seconda posizione, assunta quando la detta porta (2) è chiusa, nella quale per il contatto con il detto stipite (6) risulta ritratto; una prima molla (35) atta ad essere caricata aal detto seconda perno (21) aliando lo stesso assume la detta posizione ritratta: una prima leva (36) contro la quale la detta prima molla (35) esercita una -forza di pressione dovuta al suo caricamento, presentante una porzione di estremità (47) atta ad agire su un primo piolo (48) estendentesi dal detto scrocco (3), e resa traslabiie fra una prima posizione per la quale il detto scrocco (3) rimane impegnato al detto stipite (6) ed una seconda posizione nella quale determina la rotazione del detto scrocco (3) e quindi il disimpegno di questo dal detto stipite (6); un sistema (51 e 57) atto a realizzare il bloccaggio della detta prima leva (36) nella propria detta prima posizione; un cilindro serratura (64) azionabile, tramite una chiave, dall'esterno per disabilitare il detto sistema (51 e 57) e quindi realizzare lo sbloccaggio della detta prima leva (36) che per azione della detta prima molla (35) può traslare e cosa disunpegnare il detto scrocco (3) dal detto stipite (6); e mezzi elettrici (53) comandati a distanza dall'interno dell'edificio per disabilitare il detto sistema (51 e 57) e cosi realizzare il disimpegno del detto scrocco dal detto stipite (6). 2- Serratura secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che il detto seconda perno (21) presenta uno soallamento anulare ed attraversa una prima staffa (42) resa solidale dalla detta prima leva (36); la detta orima molla (33) essendo installata fra il detto spailamento e la detta prima staffa (42). 3- berratura secondo la rivendicazione 2 caratterizzata dal fatto lungo il detto secando perno (21) è installata una seconda molla (46) atta a tare battuta fra la detta prima staffa (42) ed una seconda staffa fissa (38); la detta seconda molla (46) determinando il ritorno della detta prima leva (36) nella propria detta prima posizione. 4- Serratura secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti caratterιzzata dal Fatto che il detto sistema comprende; una ancora (51) incernierata ad una estremità inferiore ad un terzo perno (52) e presentante ad una estremità superiore un prima intaglio (56); un quarta perno (54) che tramite una terza molla va a premere sulla detta ancora (51) per realizzarne una rotazione in un determinato senso; ed una seconda leva (57) posizionata al di sotto della detta prima leva (36), incernierata ad una sua prima estremità su un quarto perno (58), presentante in corrispondenza di tale prima estremità un secondo intaglio (59) impegnato da una appendice (61) estendentesi verso il basso dalla detta prima leva (76), e presentante una seconda estremità (62) che va a battere sul bordo interiore del detto primo intaglio (56), la battuta della detea seconda estremità (62) sul bardo del detto primo intaglio (56) impedendo la rotazione in un determinata senso della detta seconda leva (57) e quindi impedendo il disimpegno della detta appendice (61) dal detto secondo intaglia (59). 5- Serratura secondo la rivendicazione A caratterizzata dal fatto che i detti mezzi elettrici comprendono un elettromagnete (57) installato all'interno della detta cassa (12) ed eccitabile tramite l'azionamento di un pulsante elettrico (11) disposto a distanza dalla detta porta (2); il detto elettromagnete (53) essendo atto ad attrarre, contro l'azione della detta terza molla, la detta ancora (51) cosi da sganciare dalla detta ancora (51) la detta seconda leva (57) che può liberamente ruotare realizzando il disimpegno della detta appendice (ol) dal detto secondo intaglio (59) e quindi lasciando libere la traslazione della detta prima leva (76) imposta dalla detta prima molla (75). 6- Serratura secando la rivendicazione 5 caratterizzata dal -fatto di comprendere: un corpo serratura (67) portato dalla detta cassa (12), estendentesi fin sulla faccia esterna della detta oorta (2), ed impegnato internamente dal detto cilindro (64); un braccio (66) portato dal detto cilindro (64) e girevole per azione della detta chiave; ed una terza leva (67) presentante una tacca (72) sulla quale può tare battuta il detto braccio (66) per realizzarne una traslazione contro l'azione di una quarta molla (75) ed un secondo piolo (77) che, per la traslazione della detta terza leva (67), va a battere sulla detta ancora (51) provocando la disabilitazione del bloccaggio della detta prima leva (36). 7- Serratura come descritta ed illustrata con riferimento ai disegni allegati.
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