IT8909557A1 - Sistema con regolazione di molleggio e variazione di deformazione applicabile in tutti i tipi di sedute - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Specifichiamo che principalmente parliamo di doppio cuscino perch?, come si vede nella TAV.l (figg.1,2,3,4), dove sono sintetizzate alcune applicazioni dell'invenzione, esso non costituisce oggetto a se stante, ma ? un cuscino ausiliare da inserire in sedute dove il molleggio e la comodit? sono elementi fondamentali .

Poich? tale cuscino permette di variare la morbidezza della seduta esso trova applicazione in vari settori:

Arredamento;

Poltrone, divani, sedie, materassi, poltrone e sedie per ufficio, poltrone specialistiche per dentisti ed ottici, ecc. .

Trasport?;

Sedili per auto, poltrone aeree, navali e ferroviarie, ecc. . . In tutte le figg. 1),2),3),4), "F" ? l'elemento e deformazione variabile.

Questo sistema pu? essere applicato anche su materassi in schiuma poliuretanica per ottenere una maggiore comodit? ed anatomia. (Figg.3/4).

Nelle figg. 5),6), il cuscino a deformazione variabile ? formato da "B", consistente in un materiale elastico tipo schiuma poliuretanica ad alta elasticit? o altro materiale con analoghe caratteristiche di elasticit?, contenuta in un involucro flessibile "C" a tenuta d'aria tipo PVC o polietilene "cellofan", e da "D" che ? una valvola o rubinetto con la funzione di limitare e controllare la quantit? d'aria contenuta nel nostro cuscino; il tutto inglobato in un cuscino con tecnologie tradizionali "A".

Il nostro cuscino, sotto la pressione, ad esempio quella del corpo umano, oppone la resistenza dell'aria contenuta all'interno e della schiuma poliuretanica contenuta nell'involucro "C"(figg.5,6). Tramite la valvola o rubinetto "D" (figg.5/6), si permette la fuoriuscita di quella quantit? d'aria necessaria a raggiungere la morbidezza e la forma del cuscino desiderate.il limite di questa fuoriuscita d'aria ? dato dalla pressione che si esercita sulla superficie del cuscino. A questo punto, avremo il massimo schiacciamento della seduta, quindi saremo sul massimo della morbidezza ed accoglienza formale del cuscino stesso.

Cessando di esercitare la pressione, cio? alzandosi dalla seduta, si hanno due possibilit?:

1) se la valvola, o rubinetto, rimane chiusa, il cuscino manterr? la forma assunta e potremo ritrovare la stessa seduta di quando si ? lasciato l'oggetto;

2) se la valvola, o rubinetto, rimane aperta, il cuscino riaspirer? l'aria necessaria a riassumere la forma originale; questa energia ? data dal materiale elastico (poliuretano espanso) contenuto nel cuscino stesso, ricoperto dall'involucro impermeabile "C" (figg.5,6).

Dopo aver visto alcuni campi di applicazione (figg.1,2,3,4) specifichiamo che il cuscino a deformazione ed elasticit? regolabile ? da appiicarsi in forme di cuscino gi? note quali poltrone, schienali, materassi.

Al cuscino a deformazione variabile ? interposta una certa quantit? di materiale tradizionale per cuscini e sedute, in modo da evitare una seduta troppo gelatinosa, nel senso che l'aria sotto pressione si sposterebbe con troppa facilit?, impedendo quella morbidezza con traspirazione d'aria necessaria su divani, materassi e sedute in genere.

Altra possibilit? di questa invenzione ? di poter fruire di una piccola pompetta o membrana esterna; questo elemento consentir? di dare al cuscino un'uletriore pressioen e quindi di aumentarne la rigidit?.

Questo caso presenta un grosso vantaggio rispetto ai normali gonfiabili, in quanto si tratta di immettere nel cuscino una quantit? d'aria solo per aumentare la pressione; infatti, per la presenza, all'interno della schiuma poliuretanica, il cuscino riacquista automaticamente una quantit? d'aria pari alla sua forma naturale; perci? ? sufficiente pompare per aumentare la pressione e non gonfiare interamente il cuscino, come avviene normalmente.

Quindi, il vantaggio di questo aspetto dell'invenzione consiste nell'avere un sistema automatico di aspirazione d'aria data dalla presenza del poliuretano espanso dove ? necessario solo una immissione d'aria per aumentarne la pressione. E' chiaro che per far uscire l'aria ? valido lo stesso sistema illustrato precedentemente, cio? azionare in modo desisderato il rubinetto o la valvola esistente . Osservando le figg.2) e 4), vediamo che il sistema pu? essere utilizzato a settori dove ogni cuscino a deformazione variabile ha la sua valvola o rubinetto; ci? permette di ottenere, su uno stesso oggetto, delle deformazioni differenziate.

Ad esempio, la fig.4) rappresenta un materasso in cui l'oggetto "A" contiene tre cuscini a deformazione variabile; l'utente potr? agire a suo piacere, sull'elemento su cui vuole modificare la morbidezza, sino ad ottenere la situazione di deformazione desiderata ed ottimale.

Inoltre, sempre con l'ausilio della pompetta, questi cuscini a deformazione variabile potranno essere ulteriormente irrigiditi tramite l'uso della pompetta stessa.

Un'ulteriore definizione dell'invenzione in oggetto ? visibile nelle figg.7),8).

In fig.7), il cuscino a molleggio regolabile ? rappresentato da "A" (in questo caso abbiamo utilizzato pi? elementi a deformazione, ma come specificato precedentemente pu? anche essere un unico elemento). In questo specifico caso, l'aria contenuta in "A", sotto la pressione del corpo, fuoriuscendo, ? destinata a far prendere forma solida all'elemento "B", provocando volume e una spinta dorso-renale (fig.8). Tale sistema pu? essere utilizzato secondo numerose variabili oltre quelle di figg. 7)e 8).

Alcuni esempi:

in fig.9) ? rappresentata una poltrona d'aereo dove l'aria contenuta nell'elemento "A", fuoriuscendo , permette l'irrigidimento dell'elemento "B" dello schienale e/o dell'elemento "B" del cuscino;

in fig.10) ? rappresentata una chaise-longue.

L'elemento "B" in questa applicazione ? costituito da un semplice involucro flessibile a tenuta d'aria tipo PVC o polietilene "cellofan" che si riempir? d'aria sotto pressione, ad esempio quella del corpo umano.

Anche in questo caso si usufruir? di una valvola o "rubinetto che permetter? di ottenere le seguenti situazioni:

1) se la valvola, o rubinetto, rimane chiusa, il cuscino manterr? la forma assunta;

2) se la valvola, o rubinetto, rimane aperta, il cuscino riaspirer? l'aria necessaria a far riprendere la forma originale.

Avverr? cos?, il passaggio dell'aria tra "A" e "B" (figg.7,8) tenendo conto che il cuscino "A", contenendo il materiale elastico e togliendo la pressione del corpo umano, automaticamente riaspirer? l'aria che era passata nell'involucro "B" e annuller? il suo volume.

L'involucro "A" contiene il materiale spugnoso ed elastico.

L'involucro "B" ? solo un corpo a tenuta d'aria che prende forma solo con il trapasso di aria tra "A" e "B".

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1) Cuscino a deformazione regolabile caratterizzato da un involucro deformabile ed a tenuta d'aria contenente all'interno un corpo morbido ed elastico fornito di un elemento per la fuoriuscita e la riemissione d'aria: valvola o rubinetto; il tutto inseribile all'interno di qualsiasi tipo di seduta.
2. 2) Cuscino con le stesse caratterist?che su esposte, con abbinata una pompetta o un'immissione d'aria forzata dall'esterno per aumentarne la durezza.
3. 3) Cuscini , secondo le rivendicazioni precedenti, collocati in pi? punti di uno stesso oggetto (figg.2,4).
4. 4) Cuscino a deformazione regolabile, secondo le rivendicazioni precedenti, collegato ad un involucro a tenuta d'aria che si gonfia tramite l'aria contenuta in "A" (figg.7,8).
5. 5) Cuscino, secondo le rivendicazioni precedenti, con forme diverse o diviso a settori.
6. 6) Cuscino, secondo le rivendicazioni precedenti e sostanzialmente come descritto ed illustrato.