IT8224223A1 - Classificatore composito con la funzione strumentale di raccogliere e classificare contemporaneamente documenti vari e schede - Google Patents
Classificatore composito con la funzione strumentale di raccogliere e classificare contemporaneamente documenti vari e schedeInfo
- Publication number
- IT8224223A1 IT8224223A1 ITMI1982A024223A IT2422382A IT8224223A1 IT 8224223 A1 IT8224223 A1 IT 8224223A1 IT MI1982A024223 A ITMI1982A024223 A IT MI1982A024223A IT 2422382 A IT2422382 A IT 2422382A IT 8224223 A1 IT8224223 A1 IT 8224223A1
- Authority
- IT
- Italy
- Prior art keywords
- propellant
- tank
- satellite
- tanks
- forces
- Prior art date
Links
Landscapes
- Control Of Position, Course, Altitude, Or Attitude Of Moving Bodies (AREA)
- Toys (AREA)
- Radio Relay Systems (AREA)
Description
' di^Jaumann & ?.9JUC.
MILANO- 3.za Castello n.2
per propellente secondo l'invenzione sono indicate dettagliatamente nelle rivendicazioni. In particolare si sfrutta il fenomeno fisico, secondo ? cui nello spazio almeno approssimativamente senza gravit? la tensione superficiale di liquidi as?ume valori considerevoli, laddove queste forze vengono sfruttate per orientare stabilmente il propellente in parti del serbatotio previste a tale scopo e inoltre impedire l'irruzione di holle di gas nel propellente attraverso i previsti vagli a maglie strette, che sono bagnati da un liquido.
La suddivisione del serbatoio per propellente secondo l'invenzione in due vani ?
parziali di differente volume corrisponde all'usua le esigenza di trasportare in questi serbatoi sia il propellente per la manovra allijppogeo sia il propellente per il funzionamento del satellite in orbita. In particolare il contenuto del serbatoio del vano parziale pi? grande serve all'attuazione della manovra per arrivare all'apogeo, in cui si rendono necessarie quantit? di propellente relativamente grandi, laddove contemporaneamente pr?prio con questa manovra per arrivare all'apogeo e con la accelerazione che si verifica in tal caso ? garantito un determinato orientamento del pr?
' di^Jaumann & ?.9JUC.
MILANO- 3.za Castello n.2
per propellente secondo l'invenzione sono indicate dettagliatamente nelle rivendicazioni. In particolare si sfrutta il fenomeno fisico, secondo ? cui nello spazio almeno approssimativamente senza gravit? la tensione superficiale di liquidi as?ume valori considerevoli, laddove queste forze vengono sfruttate per orientare stabilmente il propellente in parti del serbatotio previste a tale scopo e inoltre impedire l'irruzione di holle di gas nel propellente attraverso i previsti vagli a maglie strette, che sono bagnati da un liquido.
La suddivisione del serbatoio per propellente secondo l'invenzione in due vani ?
parziali di differente volume corrisponde all'usua le esigenza di trasportare in questi serbatoi sia il propellente per la manovra allijppogeo sia il propellente per il funzionamento del satellite in orbita. In particolare il contenuto del serbatoio del vano parziale pi? grande serve all'attuazione della manovra per arrivare all'apogeo, in cui si rendono necessarie quantit? di propellente relativamente grandi, laddove contemporaneamente pr?prio con questa manovra per arrivare all'apogeo e con la accelerazione che si verifica in tal caso ? garantito un determinato orientamento del pr?
' di^Jaumann & ?.9JUC.
MILANO- 3.za Castello n.2
per propellente secondo l'invenzione sono indicate dettagliatamente nelle rivendicazioni. In particolare si sfrutta il fenomeno fisico, secondo ? cui nello spazio almeno approssimativamente senza gravit? la tensione superficiale di liquidi as?ume valori considerevoli, laddove queste forze vengono sfruttate per orientare stabilmente il propellente in parti del serbatotio previste a tale scopo e inoltre impedire l'irruzione di holle di gas nel propellente attraverso i previsti vagli a maglie strette, che sono bagnati da un liquido.
La suddivisione del serbatoio per propellente secondo l'invenzione in due vani ?
parziali di differente volume corrisponde all'usua le esigenza di trasportare in questi serbatoi sia il propellente per la manovra allijppogeo sia il propellente per il funzionamento del satellite in orbita. In particolare il contenuto del serbatoio del vano parziale pi? grande serve all'attuazione della manovra per arrivare all'apogeo, in cui si rendono necessarie quantit? di propellente relativamente grandi, laddove contemporaneamente pr?prio con questa manovra per arrivare all'apogeo e con la accelerazione che si verifica in tal caso ? garantito un determinato orientamento del pr?
' di^Jaumann & ?.9JUC.
MILANO- 3.za Castello n.2
per propellente secondo l'invenzione sono indicate dettagliatamente nelle rivendicazioni. In particolare si sfrutta il fenomeno fisico, secondo ? cui nello spazio almeno approssimativamente senza gravit? la tensione superficiale di liquidi as?ume valori considerevoli, laddove queste forze vengono sfruttate per orientare stabilmente il propellente in parti del serbatotio previste a tale scopo e inoltre impedire l'irruzione di holle di gas nel propellente attraverso i previsti vagli a maglie strette, che sono bagnati da un liquido.
La suddivisione del serbatoio per propellente secondo l'invenzione in due vani ?
parziali di differente volume corrisponde all'usua le esigenza di trasportare in questi serbatoi sia il propellente per la manovra allijppogeo sia il propellente per il funzionamento del satellite in orbita. In particolare il contenuto del serbatoio del vano parziale pi? grande serve all'attuazione della manovra per arrivare all'apogeo, in cui si rendono necessarie quantit? di propellente relativamente grandi, laddove contemporaneamente pr?prio con questa manovra per arrivare all'apogeo e con la accelerazione che si verifica in tal caso ? garantito un determinato orientamento del pr?
' di^Jaumann & ?.9JUC.
MILANO- 3.za Castello n.2
per propellente secondo l'invenzione sono indicate dettagliatamente nelle rivendicazioni. In particolare si sfrutta il fenomeno fisico, secondo ? cui nello spazio almeno approssimativamente senza gravit? la tensione superficiale di liquidi as?ume valori considerevoli, laddove queste forze vengono sfruttate per orientare stabilmente il propellente in parti del serbatotio previste a tale scopo e inoltre impedire l'irruzione di holle di gas nel propellente attraverso i previsti vagli a maglie strette, che sono bagnati da un liquido.
La suddivisione del serbatoio per propellente secondo l'invenzione in due vani ?
parziali di differente volume corrisponde all'usua le esigenza di trasportare in questi serbatoi sia il propellente per la manovra allijppogeo sia il propellente per il funzionamento del satellite in orbita. In particolare il contenuto del serbatoio del vano parziale pi? grande serve all'attuazione della manovra per arrivare all'apogeo, in cui si rendono necessarie quantit? di propellente relativamente grandi, laddove contemporaneamente pr?prio con questa manovra per arrivare all'apogeo e con la accelerazione che si verifica in tal caso ? garantito un determinato orientamento del pr?
' di^Jaumann & ?.9JUC.
MILANO- 3.za Castello n.2
per propellente secondo l'invenzione sono indicate dettagliatamente nelle rivendicazioni. In particolare si sfrutta il fenomeno fisico, secondo ? cui nello spazio almeno approssimativamente senza gravit? la tensione superficiale di liquidi as?ume valori considerevoli, laddove queste forze vengono sfruttate per orientare stabilmente il propellente in parti del serbatotio previste a tale scopo e inoltre impedire l'irruzione di holle di gas nel propellente attraverso i previsti vagli a maglie strette, che sono bagnati da un liquido.
La suddivisione del serbatoio per propellente secondo l'invenzione in due vani ?
parziali di differente volume corrisponde all'usua le esigenza di trasportare in questi serbatoi sia il propellente per la manovra allijppogeo sia il propellente per il funzionamento del satellite in orbita. In particolare il contenuto del serbatoio del vano parziale pi? grande serve all'attuazione della manovra per arrivare all'apogeo, in cui si rendono necessarie quantit? di propellente relativamente grandi, laddove contemporaneamente pr?prio con questa manovra per arrivare all'apogeo e con la accelerazione che si verifica in tal caso ? garantito un determinato orientamento del pr?
' di^Jaumann & ?.9JUC.
MILANO- 3.za Castello n.2
per propellente secondo l'invenzione sono indicate dettagliatamente nelle rivendicazioni. In particolare si sfrutta il fenomeno fisico, secondo ? cui nello spazio almeno approssimativamente senza gravit? la tensione superficiale di liquidi as?ume valori considerevoli, laddove queste forze vengono sfruttate per orientare stabilmente il propellente in parti del serbatotio previste a tale scopo e inoltre impedire l'irruzione di holle di gas nel propellente attraverso i previsti vagli a maglie strette, che sono bagnati da un liquido.
La suddivisione del serbatoio per propellente secondo l'invenzione in due vani ?
parziali di differente volume corrisponde all'usua le esigenza di trasportare in questi serbatoi sia il propellente per la manovra allijppogeo sia il propellente per il funzionamento del satellite in orbita. In particolare il contenuto del serbatoio del vano parziale pi? grande serve all'attuazione della manovra per arrivare all'apogeo, in cui si rendono necessarie quantit? di propellente relativamente grandi, laddove contemporaneamente pr?prio con questa manovra per arrivare all'apogeo e con la accelerazione che si verifica in tal caso ? garantito un determinato orientamento del pr?
' di^Jaumann & ?.9JUC.
MILANO- 3.za Castello n.2
per propellente secondo l'invenzione sono indicate dettagliatamente nelle rivendicazioni. In particolare si sfrutta il fenomeno fisico, secondo ? cui nello spazio almeno approssimativamente senza gravit? la tensione superficiale di liquidi as?ume valori considerevoli, laddove queste forze vengono sfruttate per orientare stabilmente il propellente in parti del serbatotio previste a tale scopo e inoltre impedire l'irruzione di holle di gas nel propellente attraverso i previsti vagli a maglie strette, che sono bagnati da un liquido.
La suddivisione del serbatoio per propellente secondo l'invenzione in due vani ?
parziali di differente volume corrisponde all'usua le esigenza di trasportare in questi serbatoi sia il propellente per la manovra allijppogeo sia il propellente per il funzionamento del satellite in orbita. In particolare il contenuto del serbatoio del vano parziale pi? grande serve all'attuazione della manovra per arrivare all'apogeo, in cui si rendono necessarie quantit? di propellente relativamente grandi, laddove contemporaneamente pr?prio con questa manovra per arrivare all'apogeo e con la accelerazione che si verifica in tal caso ? garantito un determinato orientamento del pr?
' di^Jaumann & ?.9JUC.
MILANO- 3.za Castello n.2
per propellente secondo l'invenzione sono indicate dettagliatamente nelle rivendicazioni. In particolare si sfrutta il fenomeno fisico, secondo ? cui nello spazio almeno approssimativamente senza gravit? la tensione superficiale di liquidi as?ume valori considerevoli, laddove queste forze vengono sfruttate per orientare stabilmente il propellente in parti del serbatotio previste a tale scopo e inoltre impedire l'irruzione di holle di gas nel propellente attraverso i previsti vagli a maglie strette, che sono bagnati da un liquido.
La suddivisione del serbatoio per propellente secondo l'invenzione in due vani ?
parziali di differente volume corrisponde all'usua le esigenza di trasportare in questi serbatoi sia il propellente per la manovra allijppogeo sia il propellente per il funzionamento del satellite in orbita. In particolare il contenuto del serbatoio del vano parziale pi? grande serve all'attuazione della manovra per arrivare all'apogeo, in cui si rendono necessarie quantit? di propellente relativamente grandi, laddove contemporaneamente pr?prio con questa manovra per arrivare all'apogeo e con la accelerazione che si verifica in tal caso ? garantito un determinato orientamento del pr?
' di^Jaumann & ?.9JUC.
MILANO- 3.za Castello n.2
per propellente secondo l'invenzione sono indicate dettagliatamente nelle rivendicazioni. In particolare si sfrutta il fenomeno fisico, secondo ? cui nello spazio almeno approssimativamente senza gravit? la tensione superficiale di liquidi as?ume valori considerevoli, laddove queste forze vengono sfruttate per orientare stabilmente il propellente in parti del serbatotio previste a tale scopo e inoltre impedire l'irruzione di holle di gas nel propellente attraverso i previsti vagli a maglie strette, che sono bagnati da un liquido.
La suddivisione del serbatoio per propellente secondo l'invenzione in due vani ?
parziali di differente volume corrisponde all'usua le esigenza di trasportare in questi serbatoi sia il propellente per la manovra allijppogeo sia il propellente per il funzionamento del satellite in orbita. In particolare il contenuto del serbatoio del vano parziale pi? grande serve all'attuazione della manovra per arrivare all'apogeo, in cui si rendono necessarie quantit? di propellente relativamente grandi, laddove contemporaneamente pr?prio con questa manovra per arrivare all'apogeo e con la accelerazione che si verifica in tal caso ? garantito un determinato orientamento del pr?
' di^Jaumann & ?.9JUC.
MILANO- 3.za Castello n.2
per propellente secondo l'invenzione sono indicate dettagliatamente nelle rivendicazioni. In particolare si sfrutta il fenomeno fisico, secondo ? cui nello spazio almeno approssimativamente senza gravit? la tensione superficiale di liquidi as?ume valori considerevoli, laddove queste forze vengono sfruttate per orientare stabilmente il propellente in parti del serbatotio previste a tale scopo e inoltre impedire l'irruzione di holle di gas nel propellente attraverso i previsti vagli a maglie strette, che sono bagnati da un liquido.
La suddivisione del serbatoio per propellente secondo l'invenzione in due vani ?
parziali di differente volume corrisponde all'usua le esigenza di trasportare in questi serbatoi sia il propellente per la manovra allijppogeo sia il propellente per il funzionamento del satellite in orbita. In particolare il contenuto del serbatoio del vano parziale pi? grande serve all'attuazione della manovra per arrivare all'apogeo, in cui si rendono necessarie quantit? di propellente relativamente grandi, laddove contemporaneamente pr?prio con questa manovra per arrivare all'apogeo e con la accelerazione che si verifica in tal caso ? garantito un determinato orientamento del pr?
' di^Jaumann & ?.9JUC.
MILANO- 3.za Castello n.2
per propellente secondo l'invenzione sono indicate dettagliatamente nelle rivendicazioni. In particolare si sfrutta il fenomeno fisico, secondo ? cui nello spazio almeno approssimativamente senza gravit? la tensione superficiale di liquidi as?ume valori considerevoli, laddove queste forze vengono sfruttate per orientare stabilmente il propellente in parti del serbatotio previste a tale scopo e inoltre impedire l'irruzione di holle di gas nel propellente attraverso i previsti vagli a maglie strette, che sono bagnati da un liquido.
La suddivisione del serbatoio per propellente secondo l'invenzione in due vani ?
parziali di differente volume corrisponde all'usua le esigenza di trasportare in questi serbatoi sia il propellente per la manovra allijppogeo sia il propellente per il funzionamento del satellite in orbita. In particolare il contenuto del serbatoio del vano parziale pi? grande serve all'attuazione della manovra per arrivare all'apogeo, in cui si rendono necessarie quantit? di propellente relativamente grandi, laddove contemporaneamente pr?prio con questa manovra per arrivare all'apogeo e con la accelerazione che si verifica in tal caso ? garantito un determinato orientamento del pr?
' di^Jaumann & ?.9JUC.
MILANO- 3.za Castello n.2
per propellente secondo l'invenzione sono indicate dettagliatamente nelle rivendicazioni. In particolare si sfrutta il fenomeno fisico, secondo ? cui nello spazio almeno approssimativamente senza gravit? la tensione superficiale di liquidi as?ume valori considerevoli, laddove queste forze vengono sfruttate per orientare stabilmente il propellente in parti del serbatotio previste a tale scopo e inoltre impedire l'irruzione di holle di gas nel propellente attraverso i previsti vagli a maglie strette, che sono bagnati da un liquido.
La suddivisione del serbatoio per propellente secondo l'invenzione in due vani ?
parziali di differente volume corrisponde all'usua le esigenza di trasportare in questi serbatoi sia il propellente per la manovra allijppogeo sia il propellente per il funzionamento del satellite in orbita. In particolare il contenuto del serbatoio del vano parziale pi? grande serve all'attuazione della manovra per arrivare all'apogeo, in cui si rendono necessarie quantit? di propellente relativamente grandi, laddove contemporaneamente pr?prio con questa manovra per arrivare all'apogeo e con la accelerazione che si verifica in tal caso ? garantito un determinato orientamento del pr?
' di^Jaumann & ?.9JUC.
MILANO- 3.za Castello n.2
per propellente secondo l'invenzione sono indicate dettagliatamente nelle rivendicazioni. In particolare si sfrutta il fenomeno fisico, secondo ? cui nello spazio almeno approssimativamente senza gravit? la tensione superficiale di liquidi as?ume valori considerevoli, laddove queste forze vengono sfruttate per orientare stabilmente il propellente in parti del serbatotio previste a tale scopo e inoltre impedire l'irruzione di holle di gas nel propellente attraverso i previsti vagli a maglie strette, che sono bagnati da un liquido.
La suddivisione del serbatoio per propellente secondo l'invenzione in due vani ?
parziali di differente volume corrisponde all'usua le esigenza di trasportare in questi serbatoi sia il propellente per la manovra allijppogeo sia il propellente per il funzionamento del satellite in orbita. In particolare il contenuto del serbatoio del vano parziale pi? grande serve all'attuazione della manovra per arrivare all'apogeo, in cui si rendono necessarie quantit? di propellente relativamente grandi, laddove contemporaneamente pr?prio con questa manovra per arrivare all'apogeo e con la accelerazione che si verifica in tal caso ? garantito un determinato orientamento del pr?
' di^Jaumann & ?.9JUC.
MILANO- 3.za Castello n.2
per propellente secondo l'invenzione sono indicate dettagliatamente nelle rivendicazioni. In particolare si sfrutta il fenomeno fisico, secondo ? cui nello spazio almeno approssimativamente senza gravit? la tensione superficiale di liquidi as?ume valori considerevoli, laddove queste forze vengono sfruttate per orientare stabilmente il propellente in parti del serbatotio previste a tale scopo e inoltre impedire l'irruzione di holle di gas nel propellente attraverso i previsti vagli a maglie strette, che sono bagnati da un liquido.
La suddivisione del serbatoio per propellente secondo l'invenzione in due vani ?
parziali di differente volume corrisponde all'usua le esigenza di trasportare in questi serbatoi sia il propellente per la manovra allijppogeo sia il propellente per il funzionamento del satellite in orbita. In particolare il contenuto del serbatoio del vano parziale pi? grande serve all'attuazione della manovra per arrivare all'apogeo, in cui si rendono necessarie quantit? di propellente relativamente grandi, laddove contemporaneamente pr?prio con questa manovra per arrivare all'apogeo e con la accelerazione che si verifica in tal caso ? garantito un determinato orientamento del pr?
' di^Jaumann & ?.9JUC.
MILANO- 3.za Castello n.2
per propellente secondo l'invenzione sono indicate dettagliatamente nelle rivendicazioni. In particolare si sfrutta il fenomeno fisico, secondo ? cui nello spazio almeno approssimativamente senza gravit? la tensione superficiale di liquidi as?ume valori considerevoli, laddove queste forze vengono sfruttate per orientare stabilmente il propellente in parti del serbatotio previste a tale scopo e inoltre impedire l'irruzione di holle di gas nel propellente attraverso i previsti vagli a maglie strette, che sono bagnati da un liquido.
La suddivisione del serbatoio per propellente secondo l'invenzione in due vani ?
parziali di differente volume corrisponde all'usua le esigenza di trasportare in questi serbatoi sia il propellente per la manovra allijppogeo sia il propellente per il funzionamento del satellite in orbita. In particolare il contenuto del serbatoio del vano parziale pi? grande serve all'attuazione della manovra per arrivare all'apogeo, in cui si rendono necessarie quantit? di propellente relativamente grandi, laddove contemporaneamente pr?prio con questa manovra per arrivare all'apogeo e con la accelerazione che si verifica in tal caso ? garantito un determinato orientamento del pr?
' di^Jaumann & ?.9JUC.
MILANO- 3.za Castello n.2
per propellente secondo l'invenzione sono indicate dettagliatamente nelle rivendicazioni. In particolare si sfrutta il fenomeno fisico, secondo ? cui nello spazio almeno approssimativamente senza gravit? la tensione superficiale di liquidi as?ume valori considerevoli, laddove queste forze vengono sfruttate per orientare stabilmente il propellente in parti del serbatotio previste a tale scopo e inoltre impedire l'irruzione di holle di gas nel propellente attraverso i previsti vagli a maglie strette, che sono bagnati da un liquido.
La suddivisione del serbatoio per propellente secondo l'invenzione in due vani ?
parziali di differente volume corrisponde all'usua le esigenza di trasportare in questi serbatoi sia il propellente per la manovra allijppogeo sia il propellente per il funzionamento del satellite in orbita. In particolare il contenuto del serbatoio del vano parziale pi? grande serve all'attuazione della manovra per arrivare all'apogeo, in cui si rendono necessarie quantit? di propellente relativamente grandi, laddove contemporaneamente pr?prio con questa manovra per arrivare all'apogeo e con la accelerazione che si verifica in tal caso ? garantito un determinato orientamento del pr?
' di^Jaumann & ?.9JUC.
MILANO- 3.za Castello n.2
per propellente secondo l'invenzione sono indicate dettagliatamente nelle rivendicazioni. In particolare si sfrutta il fenomeno fisico, secondo ? cui nello spazio almeno approssimativamente senza gravit? la tensione superficiale di liquidi as?ume valori considerevoli, laddove queste forze vengono sfruttate per orientare stabilmente il propellente in parti del serbatotio previste a tale scopo e inoltre impedire l'irruzione di holle di gas nel propellente attraverso i previsti vagli a maglie strette, che sono bagnati da un liquido.
La suddivisione del serbatoio per propellente secondo l'invenzione in due vani ?
parziali di differente volume corrisponde all'usua le esigenza di trasportare in questi serbatoi sia il propellente per la manovra allijppogeo sia il propellente per il funzionamento del satellite in orbita. In particolare il contenuto del serbatoio del vano parziale pi? grande serve all'attuazione della manovra per arrivare all'apogeo, in cui si rendono necessarie quantit? di propellente relativamente grandi, laddove contemporaneamente pr?prio con questa manovra per arrivare all'apogeo e con la accelerazione che si verifica in tal caso ? garantito un determinato orientamento del pr?
' di^Jaumann & ?.9JUC.
MILANO- 3.za Castello n.2
per propellente secondo l'invenzione sono indicate dettagliatamente nelle rivendicazioni. In particolare si sfrutta il fenomeno fisico, secondo ? cui nello spazio almeno approssimativamente senza gravit? la tensione superficiale di liquidi as?ume valori considerevoli, laddove queste forze vengono sfruttate per orientare stabilmente il propellente in parti del serbatotio previste a tale scopo e inoltre impedire l'irruzione di holle di gas nel propellente attraverso i previsti vagli a maglie strette, che sono bagnati da un liquido.
La suddivisione del serbatoio per propellente secondo l'invenzione in due vani ?
parziali di differente volume corrisponde all'usua le esigenza di trasportare in questi serbatoi sia il propellente per la manovra allijppogeo sia il propellente per il funzionamento del satellite in orbita. In particolare il contenuto del serbatoio del vano parziale pi? grande serve all'attuazione della manovra per arrivare all'apogeo, in cui si rendono necessarie quantit? di propellente relativamente grandi, laddove contemporaneamente pr?prio con questa manovra per arrivare all'apogeo e con la accelerazione che si verifica in tal caso ? garantito un determinato orientamento del pr?
' di^Jaumann & ?.9JUC.
MILANO- 3.za Castello n.2
per propellente secondo l'invenzione sono indicate dettagliatamente nelle rivendicazioni. In particolare si sfrutta il fenomeno fisico, secondo ? cui nello spazio almeno approssimativamente senza gravit? la tensione superficiale di liquidi as?ume valori considerevoli, laddove queste forze vengono sfruttate per orientare stabilmente il propellente in parti del serbatotio previste a tale scopo e inoltre impedire l'irruzione di holle di gas nel propellente attraverso i previsti vagli a maglie strette, che sono bagnati da un liquido.
La suddivisione del serbatoio per propellente secondo l'invenzione in due vani ?
parziali di differente volume corrisponde all'usua le esigenza di trasportare in questi serbatoi sia il propellente per la manovra allijppogeo sia il propellente per il funzionamento del satellite in orbita. In particolare il contenuto del serbatoio del vano parziale pi? grande serve all'attuazione della manovra per arrivare all'apogeo, in cui si rendono necessarie quantit? di propellente relativamente grandi, laddove contemporaneamente pr?prio con questa manovra per arrivare all'apogeo e con la accelerazione che si verifica in tal caso ? garantito un determinato orientamento del pr?
Claims (1)
- ' di^Jaumann & ?.9JUC.MILANO- 3.za Castello n.2per propellente secondo l'invenzione sono indicate dettagliatamente nelle rivendicazioni. In particolare si sfrutta il fenomeno fisico, secondo ? cui nello spazio almeno approssimativamente senza gravit? la tensione superficiale di liquidi as?ume valori considerevoli, laddove queste forze vengono sfruttate per orientare stabilmente il propellente in parti del serbatotio previste a tale scopo e inoltre impedire l'irruzione di holle di gas nel propellente attraverso i previsti vagli a maglie strette, che sono bagnati da un liquido.La suddivisione del serbatoio per propellente secondo l'invenzione in due vani ?parziali di differente volume corrisponde all'usua le esigenza di trasportare in questi serbatoi sia il propellente per la manovra allijppogeo sia il propellente per il funzionamento del satellite in orbita. In particolare il contenuto del serbatoio del vano parziale pi? grande serve all'attuazione della manovra per arrivare all'apogeo, in cui si rendono necessarie quantit? di propellente relativamente grandi, laddove contemporaneamente pr?prio con questa manovra per arrivare all'apogeo e con la accelerazione che si verifica in tal caso ? garantito un determinato orientamento del pr?
Priority Applications (1)
| Application Number | Priority Date | Filing Date | Title |
|---|---|---|---|
| IT24223/82A IT1153017B (it) | 1982-11-12 | 1982-11-12 | Classificatore composito con la funzione strumentale di raccogliere e classificare contemporaneamente documenti vari e schede |
Applications Claiming Priority (1)
| Application Number | Priority Date | Filing Date | Title |
|---|---|---|---|
| IT24223/82A IT1153017B (it) | 1982-11-12 | 1982-11-12 | Classificatore composito con la funzione strumentale di raccogliere e classificare contemporaneamente documenti vari e schede |
Publications (3)
| Publication Number | Publication Date |
|---|---|
| IT8224223A0 IT8224223A0 (it) | 1982-11-12 |
| IT8224223A1 true IT8224223A1 (it) | 1984-05-12 |
| IT1153017B IT1153017B (it) | 1987-01-14 |
Family
ID=11212635
Family Applications (1)
| Application Number | Title | Priority Date | Filing Date |
|---|---|---|---|
| IT24223/82A IT1153017B (it) | 1982-11-12 | 1982-11-12 | Classificatore composito con la funzione strumentale di raccogliere e classificare contemporaneamente documenti vari e schede |
Country Status (1)
| Country | Link |
|---|---|
| IT (1) | IT1153017B (it) |
-
1982
- 1982-11-12 IT IT24223/82A patent/IT1153017B/it active
Also Published As
| Publication number | Publication date |
|---|---|
| IT8224223A0 (it) | 1982-11-12 |
| IT1153017B (it) | 1987-01-14 |
Similar Documents
| Publication | Publication Date | Title |
|---|---|---|
| IT8224232A1 (it) | Sensibilizzazione epitassiale a punti controllati | |
| IT8224229A1 (it) | Emulsioni di clorobromuro di argento e procedimenti per la loro preparazione | |
| IT8224233A1 (it) | Emulsioni di bromoioduro di argento con un elevato rapporto tra diametro e spessore e procedimenti per la loro preparazione | |
| IT8224231A1 (it) | Procedimenti di precipitazione a doppio getto migliorati e prodotti ottenuti da essi" | |
| IT8224227A1 (it) | Blocco o pannello da costruzione perfezionato" | |
| IT8224205A1 (it) | Procedimento e dispositivo per sterilizzare materiale di confezionamento in particolare contenitori di confezionamento | |
| IT8224225A1 (it) | Emulsioni di cloruro d'argento aventi una struttura cristallina modificata e procedimenti per la loro preparazione! | |
| IT8224228A1 (it) | Emulsioni di bromuro d'argento di ristretta distribuzione delle dimensioni dei grani e procedimento per la loro preparazione | |
| IT8224226A1 (it) | Emulsioni di bromoioduro d'argento sensibili alle radiazioni elementi fotografici e procedimenti per il loro impiego | |
| IT8224220A1 (it) | Composizioni da stampaggio resinose termoindurenti | |
| IT8224236A1 (it) | Giroscopio laser ad anello che utilizza un rivelatore di fase per ridurre al minimo il blocco del fascio | |
| IT8224210A1 (it) | Macchina a corrente continua, specialmente fungente da motore di azionamento per veicoli stradali elettrici" | |
| Pirner | Quantum chromodynamics and the spin-orbit splitting in nuclei and Λ-and Σ-hypernuclei | |
| Verigin et al. | Plasma near Venus from the Venera 9 and 10 wide‐angle analyzer data | |
| IT8224212A1 (it) | Filtro di carbone attivo per cappe aspiranti le esalazioni | |
| IT8224217A1 (it) | Cassone per strutture subacquee | |
| US7687025B2 (en) | Isotopic lightening | |
| IT8224223A1 (it) | Classificatore composito con la funzione strumentale di raccogliere e classificare contemporaneamente documenti vari e schede | |
| Mekler et al. | Spectroscopic observations of Io | |
| IT8224211A1 (it) | Disposizione raddrizzatrice con una piastrina a diodi semiconduttori | |
| IT8224204A1 (it) | Antraniloilossialcanoati | |
| IT8224209A1 (it) | Diodo semiconduttore | |
| IT8224222A1 (it) | Nuovi sali della cefatrizina | |
| IT8224234A1 (it) | Dispositivo di sicurezza per apparecchi di riscaldamento a gas | |
| IT8224221A1 (it) | Nuovi composti farmaceuticamente attivi |