IT8020760A1 - Scatola destinata a contenere un dispositivo di comando con degli elementi sviluppanti calore per un guardafilo di un punto di filatura ad estremita' aperta - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell 'invenzione industriale dal titolo:

"SCATOLA DESTINATA A CONTENERE UN DISPOSITIVO DI

MANDO CON DEGLI ELEMENTI SVILUPPANTI CALORE PER UN

GUARDAFILO DI UN PUNTO DI FILATURA AD ESTREMIT?

APERTA"

RIASSUNTO

Una scatola di materiale plastico destinata a

con tenere un dispositivo di comando per un guardafilo

d'una macchina di filatura ad estremit? aperta pre-

senta, una parete costruita come piastra di raffredda mento. Tale piastra ? fatta di metallo ed ? in collegamento con gli elementi del dispositivo di comando

che svlluppano calore La piastra di raffreddamento

pu? essere costru?ta come supporto degli elemeati che sviluppano calore.

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente Invenzione riguarda una scatola de-

stinata a contenere un dispositivo di comando con

degli elementi sviluppanti calore per un guardafili

di un punto di filatura ad estremit? aperta.

A vantaggio di una fabbricazione semplice ed eco nomica, in pratica la scatola porta-interruttore viene per lo pi? costruita in plastica. Una tale scatola per? causa un accumulo di calore quando contiene degli elementi che sviluppano calore e provoca perci? una notevole riduzione della durata di questi elementi elettrici. Un tale dispositivo di co mando nella scatola ? previsto per esempio quando l'alimentazione delle fibre viene comandata in modo da potere mantenere disinserita tale alimentazione delle fibre, anche con il percettore della tensione del filo in posizione d'inizio della filatura o di pronto intervento, quando questo percettore libera completamente il tubo estrattore di filo e normal -mente l'alimentazione delle fibre ? inserita (domanda di brevetto tedesca P 28 55 924.2-26).

Il problema posto a base della presente invenzione ? creare una scatola con un dispositivo di comando contenente degli elementi sviluppanti calore, con la quale non si verifichi alcun riscaldamento eccessivo degli elementi elettrici.

Per poter fabbricare tale scatola in modo semplice ed economico e ciononostante per poter contraun accumulo eccessivo di calore a causa dell'ir raggiamento termico degli elementi sviluppanti calo? re, la scatola , fatta di plastica, presenta una parte di parete che ? conformata come piastra di raffreddamento, ? fatta di metallo ed a cui sono collegati gli elementi sviluppanti calore del dispositivo di comando. Secondo un'esecuzione preferita dall' oggetto della presente invenzione, la piastra di raffreddam -ento ? costruita sotto forma di sopporto degli elementi sviluppanti calore. Questi elementi possono es sere fissati direttamente oppure tramite un sostegno di metallo sulla piastra di raffreddamento, essendo sostegno ricavato convenientemente per sagomatura della piastra di raffreddamento. Se per motivi d'ingombro non tutti gli elementi sviluppanti calore possono essere fissati sulla piastra di raffreddamento oppure su un altro unico sopporto, gli elementi sviluppanti calore del dispositivo di comando sono fissati, secondo un 'altra conformazione dell 'oggetto dell'invenzione , su delle piastre che sono montate nella scatola su pi? piani e per le quali la scatola. presenta convenientemante delle guida di scorrimento. Tali piastre possono essere costruite sotto forma di circuiti stampati Per un'ottima eliminazione del calore, le singole piastre possono presentare

delle staffe, che almeno parzialmente sono costruite di metallo, per il collegamento con altre piastre e/o con la piastra di raffreddamento oppure tra la piastra di raffreddamento e le altre piastre sono previsti dei collegamenti metallici elastici. Dato che la piastra di raffreddamento ? fatta in un metallo differente da quello della scatola, pu? conve nire costruire la piastra di raffreddamento sotto forma di un coperchio levabile. In alternativa o in aggiunta, la piastra di raffreddamento o una piastra di raffreddamento pu? essere incorporata durante la colata nella scatola fatta di plastica. Per produrr una corrente d'aria sulla superficie esterna della piastra di raffreddamento senza ricorrere a dei venfilatori, opportunamente la piastra di raffreddamento costituisce una parete laterale della scatola. Per una migliore emissione di calore, la piastra di raffreddamento pu? presentare secondo un'altra caratteristica dell'invenzione delle lamelle sulla sua faccia esterna. Preferibilmente la scatola ? fissata su un sopporto fatto di metallo, presentando la piastra di raffreddamento una porzione prevista a venire in contatto con il sopporto. La scatola possiede opportunamente in questo caso un collegamento a vite che ? costruito di metallo e.serve per il fissaggio al sopporto fatto pure di metallo, tra il collegaa vite e la piastra di raffreddamento essendo previsto un ponte, metallico. In questo modo s'ottiene un' emissione di calore ancora migliore L'invenzione viene illustrata in modo dettagliato qui di seguito con l'aiuto dei disegni; e precisamente;

la figura 1 mostra una parte. della copertura con la scatola conformata secondo l'invenzione;

la figura 2 mostra una vista di fianco della scatola senza parete laterale levata;

la figura 3 mostra una modifica del dispositivo mostrato nella figura 2, pure in una vista di fianco senza la parete laterale levata.

Il punto di filatura, che ? conformato nel solito modo e di cui nella figura 2 ? rappresentato soltanto lo sbocco superiore del tubo estrattore di filo viene coperto durante la fabbricazione del filo 3 con una copertura a cerniera 2. Quest' ultima presenta, un'apertura 20, attraverso la quale penetrano due alette parallele 60, che sono disposte ad certa distanza l'una dall 'altra ai due lati percorso del filo e vengono strettamente abbracciate dagli spigoli laterali 22. dell 'apertura, (figura 1).

Le alette sono parte integrante di una scatola 4, che porta un organo d'inserzione 5, il quale serve in modo noto al comando di un alimentatore di fibre non disegnato. L ' organo d' inserzione 5 s' estende attraverso. un foro 21 nella scatola 4, che ? tanto piccolo da abbracciare strettamento l ' organo d' inser zione 5. In questo modo l ' apertura 20 ed il foro

21 fissano la scatola 4, cosicch? quest ' ultima ? perfettamente aggiustata sia in posizione che in orientazione. Ci? ? di notevole importanza per un funzionamento perfetto del guardafilo 6 sistemato nella scatola 4, affinch? le forze tenditrici del filo, necessarie per l 'azionamento del guardafilo 6, corrispondano anche effettivamente alle forze calco late per l 'azionamento del guardafilo 6. Ci? si verifica di regola quando le forze tenditrici del filo fanno presa sul percettore della tensione del filo anche effettivamente nella direzione prevista.

Finora l 'applicazione della scatola alla copertura. 2 ? stata relativamente lunga e complicata, perch? per un verso 1 fori filettati nella scatola 4 ed in corrispondenti fori nella copertura 2 sono relativamente piccoli e per l ' altro le superfici della scatola , e della copertura 2 si sovrappongono, senza poter fissare una determinata posizione relativa, Le alette 60 . e l ' assegnata apertura 20 nella copertura 2 hanno invece una superficie relativamente grande, cosicch? le alette p?ssono venire introdotte nell'apertura senza difficolt? Il fissaggio della 4 sulla copertura 2 non offre ora alcuna d ficol t? , perch? i fori filettati nella scatola 4, che servono al fissaggio, ed i fori nella copertura 2 adesso si sovrappongono per forza, data la presenza dei riferimenti che causano l'aggiustaggio e vengono formati da un lato dalle alette 60 e dall'altro dall' organo d'inserzione 5. Prevedendo le alette 60 e l'apertura 20 cooperante con esse, come pure l'organo d'inserzione 5 ed il foro 21 cooperante con lo stesso, la scatola 4 viene regolata dal punto di virata funzionale sul sopporto che ha la forma costruirtiva della copertura 2.

Nell'esecuzione descritta, il primo riferimento della scatola 4 ha la forma costruttiva delle due alette parallele 60, tra le quali si trova il percettore della tensione del filo 6?. Quest'ultimo ? quindi protetto da influssi esterni , per cui viene esclusa un'involontaria orientazione dello stesso.

Nell' esecuzione mostrata il percettore della tensione del filo 61 ? girevole intorno ad un asse d'orientazione 62, incrociando il percettore 6.1 la linea d'azione della tensione del filo, l'asse di orientazione 62 ? disposto perci? vicino ad un'aletta 60 mentre l'estremit? libera del percettore 61 aderiace all?altra aletta 60 in caso di assenza di ten sione del filo. Quest'altra aletta 60 serve quindi da finecorsa.

Per l'inizio della filatura il percettore della tensione del filo 61 viene portato nella sua posizione di pronto intervento, in cui esso aderisce alla aletta 60, vicino alla quale si trova il suo asse d'orientazione 62, cosicch? esso rende libero il tubo estrattore di filo 1 e facilita quindi 1 '?ntroduzione del filo 3 nel tubo 1. Anche quest?aletta 60 serve cos? da fine corsa.

Quando c'? tensione nel filo, il percettore del la tensione del filo 61 occupa la sua posizione centrale, in cui esso non tocca nessuna delle due alette 60.

Affinch? le alette possano servire anche effetti vamente come finecorsa, le stesse sporgono nella traiettoria lungo cui si muove il percettore 61 e sono disposte strettamente l'una vicino all'altra in moo adeguato.

Poich? di regola per l'organo d'inserzione 5 si desidera oltre alla guida nella scatola 4, anche un guida supplementare, nell'esecuzione mostrata nelle figure il primo riferimento ha una forma tale per per

cui l'organo d'inserzione 5 ? previsto un collegamen to a vite 50, che penetra attraverso la copertura ed ? tanto robusto da poter fissare per mezzo di questo collegamento a vite 50 la scatola 4 sulla copertura 2. In questo modo risulta superfluo un fissaggio separato per mezzo, di viti, per il quale si dovrebbero prevedere dei fori filettati nella scatola 4 e dei fori nella copertura 2, cosicch? applicando un collegamento a vite sull ? organo d' inserzione 5 avviene un altro adattamento funzionale della scatola 4 alla copertura 2.

L ' oggetto dell 'invenzione ? stato descritto precedentemente prendendo ad esempio la scatola 4 di un guardafilo 6, applicato ad una copertura 2 che copre il punto di filatura* Anzich? la copertura 2 si pu? per? prevedere anche un altro sopporto per la scatola 4, a seconda del tipo richiesto dalla costruzione del dispositivo di filatura.

Nell ' esempio d? esecuzione illustrato in base al disegni, il. secondo riferimento viene formato dalle due alette parallele 60, tra le quali si trova il percettore della tensione del filo 61. Una tale esecuzione ? bens? particolarmente, conveniente, tuttavia ? possibile conformare il secondo riferimento anche in altro modo, per esempio come una sporgenza . cilindrica o di altra forma.

'interesse di una fabbricazione semplice e economica, la scatola 4 ? fabbricata convenientemen te di plastica.Di regola ci? non presenta problemi di sorta, perch? 1'organo d'inserzione 3 ed il guardafilo 6 non si riscaldano durante il loro lavoro, cosicch? nella scatola A non si verifica alcun accumulo di calore.

Nella scatola 4 per?, oltre al guardafilo 6 con il percettore della tensione del filo 61 e l'organo d'inserzione 5, per il comando dell'alimentatore di fibre, non mostrato, si pu? montare anche un dispositivo di comando 7 avente altri elementi elettrici, uno o parecchi dei quali sviluppano calore in modo particolare. Per esempio ? previsto un elettromagnete di repulsione 70, l quale s'avvicina una lamella, 63, influenzabile magneticamente, del percettore 61 quando avviene una rottura di filo. In questo caso vien oazionato un interruttore se nza contatto 71 che interrompe l'alimentazione delle fibre ed eccita l'elettromagnete di repulsione 70, il quale orienta il percettore 6.T, subito dopo che si ? verificata una rottura di filo, sino a portarlo contro una delle alette 60, nella quale posizione il percettore 61 libera lo sbocco del tubo estrattore di filo 1.

L'elettromagnete di repulsione 70 sviluppa durante la sua eccitazione del calore, che riscalda lo

spazio interno della scatola 4 e pu? portare al danneggiamento dell'elettromagnete 70 e degli altri elementi elettrici 72, che si trovano nella scatola 4.

Per prevenire danni a.queste parti, la scatola

4 ? bens? costruita con una parte di.plastica 40, contenente uno spazio interno 41 che riceve il dispositivo di comando 7, per? possiede un sopporto metallico che ? fissato su questa parte di plastica 4P e porta almeno gli elementi sviluppanti calore del . dispositivo di comando 7, per esempio l 'elettromagnete 70, Nell'esempio d'esecuzione mostrato il sopporto metallico viene formato da un coperchio di metallo

42, esso h quindi parte integrante del medesimo. Il calore esistente viene subito scaricato sul coperchio di metallo 42, che irradia il calore verso l'atmosfera che lo circonda. Per migliorare quest'effetto irradiante , il coperchio di metallo 42 possiede sulla sua faccia esterna, secondo la figura 1, delle lamelle 43.

S'ottiene un altro miglioramento nell'elim?nazione del calore facendo in modo che ?l sopporto, per esempio la copertura 2, sia di metallo ed il coperchio di metallo 42 presenti una porzione 44 che adea questo sopporto

Per permettere un'aderenza particolarmente buona della porzione 44 al sopporto di metallo ed un' eli minazione particolarmente intensa del calore attraverso la copertura, il collegamento a vite 50 dell ' or gano d' inserzione 5 ? almeno parzialmente di metallo, essendo questa parte del collegamento a vite 50 costruita di metallo in collegamento attraverso un ponte metallico 45 con il coperchio di metallo 42. La migliore eliminazione del calore avviene in questo caso grazie al migliore contatto esistente da una parte tra la porzione 44 del coperchio di metallo. 42 ed il sopporto e dall ' altra tra la parte del collegamento a vite 50, che ? collegata al coperchio di metallo 42, ed il sopporto. Anche in questo modo si migliora l ? adattamento funzionale della scatola 4 al sopporto.

I dispositivo di comando 7 pu? presentare per? anche altri elementi sviluppanti calore, per esempio un tiristore 73, che non pu? venire montato nella scatola sullo atesso piano dell ' elettromagnete di repulsione 70 ( vedere la figura 2) se si ha interesse di avere una forma di scatola compatta. La scatola presenta in questo caso una piastra intermedia 46, che ? conformata convenientemente , come una specie di circuito stampato e collega elettricamente tra L?r gli ?lementi elettrici 72 ed il tiristore 73. Al coperchio di metallo 42 ? collegata una piastra di fissaggio 47 per il tiristore 73 tramite una staffa metallica 48, che nella conformazione mostrata ? parte integrante del coperchio di metallo 42, per? pu? essere anche separabile dal coperchio di metallo 42 e/o dalla piastra di fissaggio 47. Il calore sviluppa, to dal tiristore 73 viene scaricato per ci? attraverso la piastra di fissaggio 47 e la staffa metalli, ca 48 sul coperchio di metallo 42, che cede il calore nel modo descritto all'atmosfera oppure attraverso il sopporto ad altre parti della macchina.

Come mostrato nella descrizione precedente, L'oggetto dell'invenzione pu? venire modificato in svariati modi. Per 1 'aggiustaggio della scatola 4 e quindi del percettore della tensione del filo 61 servono i due riferimenti. Se l'organo d'inserzione presenta contemporaneamente un collegamento a vite 5.0, quest 'ultimo pu? servire oltre che come mezzo d'aggiustaggio, anche come mezzo di fissaggio della scatola 4. 1 ' equipaggiamento, dell ' organo d' inserzione 5 con un collegamento a vite,50 migliora l'aderenza della scatola 4 al sopporto. Se la scatola 4 viene di un coperchio di metallo 42 ed oltre a ci? il ? di metallo, una tale conformazione la possibilit? di uni ottima eliminazione del calore , bench? la scatola vera e propria 4 possieda una parte di plastica 40 che presenta lo spazio interno 51. In tutti i casi descritti sopra s' ottiene un adattamento funzionale della scatola 4 al sopporto, che ha per esempio la forma di una copertura 2, Secondo una forma d'esecuzione preferita dell'og getto dell'invenzione, la parete laterale della scatola 4, che forma un coperchio levabile, prende la forma di una piastra di raffreddamento 49, e precisa mente al posto di oppure in aggiunta alla piastra 42. Anche questa piastra, di raffreddamento 49 ? in contatto con i supporti metallici che portano gli elementi sviluppanti calore 70 e 73. Quest ' esecuzione presenta il vantaggio che l'aria riscaldata a seguito dell ' irradiamento termico sale sulla faccia esterna della piastra di raffreddamento 49, per cui, a causa del movimento dell ' aria e dello scambio di aria, Viene realizzata un'ottima eliminazione del ca lore. Quest 'eliminazione del calore pu? venire ancora accelerata fissando le lamelle 43 su questa piastra di raffreddamento 49.

Un'altra conformazione dell ' oggetto secondo 1' invenzione ? mostrata nella figura 3. Nella parte di plastica 40 della scatola 4 ? incorporata all'atto della colata la piastra di raffreddamento 42. In collegamento con la piastra di raffreddamento 42 at traverso una staffa 80 ? una. piastra 8. Quest ' ultima pu? avere la forma di un circuito stampato, per? presenta almeno nella zona in cui essa porta un ele mento sviluppante calore, per. esempio l' elettromagnete di repulsione 70, un rivestimento metallico, collegato tramite la staffa 80 alla piastra di raffreddamento 42. La staffa 80 ? di metallo oppure pre senta un rivestimento metallico. L ' altro elemento sviluppante calore, per esempio il tiristore 73 , sta su un'altra piastra 81 , che ? in collegamento, attra verso una staffa ottenuta per sagomatura della piastra 81 oppure un collegamento metallico elastico che ? bloccato tra la piastra 8 ed la piastra 8 1 , con la piastra 8. Con l ' aiuto di tali piastre 8 e 81 , gli elementi sviluppanti calore possono essere disposti in modo particolarmente semplice su pi? piani.

Nell ' esecuzione mostrata nella figura 3 , la sca tola 4 presenta delle guide di scorrimento 83 per le piastre 8 e 81 , ci? che facilita notevolmente il montaggio della scatola, , perch? si possono realizzare i collegamenti elettrici quando le piastre 8 e 81 si trovano ancora, dal tutto o parzialmente , fuori alla scatola 4 .

-1-. Scatola destinata a contenere un dispositivo di comando con degli elementi sviluppanti calore per un guardafilo di un punto di filatura ad estremit? aperta, caratterizzata dal fatto che la scatola (-4) fatta di plastica, presenta una parte di parete che ? conformata come piastra di raffreddamento (42), ? fatta di metallo ed a cui sono collegati gli elementi sviluppanti calore (70, 73) del dispositivo di comando (7).

2. Scatola secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che la piastra di raffreddamento (42) ha la forma costruttiva di un sopporto degli elementi sviluppanti calore (70, .73).

3. Scatola secondo la riv. 1 o 2, caratterizzata dal fatto che gli elementi sviluppanti calore (7-0-, 73) sono fissati sulla piastra di raffreddamento ^^) tramite un sostegno (48) che ? costruito dimetallo.

4? Scatola secondo la riv. 3, caratterizzata dal fatto che il sostegno (48.) ? ricavato per sagomatura sulla piastra di raffreddamento (.42).

5. Scatola secondo una delle riv. da 1 a 4, caratterizzata dal fatto che gli elementi sviluppanti calore (70,? 73) del dispositivo di comando (7) sono, fissati su delle piastre montate nella scatola (4) su pi? piani.

6. Scatola secondo la riv. 5, caratterizzata dal fatto che la scatola (4) presenta delle guide di scorrimento (83) per queste piastre.

7. Scatola secondo la riv. 5 o 6, caratterizzata dal fatto che le piastre (8, 81) presentano delle staffe (80) per il collegamento con altre piastre (8, 81) e/o con la piastra di raffreddamento (42). , 8. Scatola secondo una delle riv. da 5 a 7, caratterizzata dal fatto che tra le piastre (42, 8, 81) sono previsti dei collegamenti metallici elastici (82) 9. Scatola secondo una delle riv. da 1 a 8, caratterizzata dal fatto che la piastra di raffreddamento (42, 49) ha la forma costruttiva di un coperchio levabile.

10. Scatola secondo una delle riv. da 1 a 9, caratterizzata dal fatto che la piastra di raffreddamento (42) ? incorporata nella scatola (4), costruita in plastica, all'atto della colata.

U. Scatola secondo una lle riv. da 1 a 10, caratterizzata dal fatto che la piastra di raffredda-(-49) forma, una part?te laterale della scatola .(4) J.2. Scatola secondo una delle riv. da 1 a 1 1, cacatterizzata dal fatto che la piastra di raffreddamento (42) presenta sulla sua faccia esterna delle J3- Scatola secondo una delle riv. da 1 a 12 ratterizzata dal fatto che la scatola (-4) ? fissa ta su un sopporto (2 ) fatto di metallo e la piastra di raffreddamente (.42) presenta una porzione prevista 44) per aderire al sopporto (2)

14. Scatola secondo la riv

dal fatto che la scatola (4) presenta un collegamento a vite (50), fatto di metallo, per il fissaggio sul sopporto (2), fatto di metallo, tra il collega -mento a vite (50) e la piastra di raffreddamento (.42) essendo previsto un ponte metallico (45).