IT202200020376A1 - Dispositivo a valvola per il prelievo controllato di liquidi sanificanti da flaconi sigillati - Google Patents

Dispositivo a valvola per il prelievo controllato di liquidi sanificanti da flaconi sigillati

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IT202200020376A1
IT202200020376A1 IT102022000020376A IT202200020376A IT202200020376A1 IT 202200020376 A1 IT202200020376 A1 IT 202200020376A1 IT 102022000020376 A IT102022000020376 A IT 102022000020376A IT 202200020376 A IT202200020376 A IT 202200020376A IT 202200020376 A1 IT202200020376 A1 IT 202200020376A1
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IT
Italy
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valve device
needle
sealing element
bottle
annular passage
Prior art date
Application number
IT102022000020376A
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English (en)
Inventor
Alessandro Lorenzetti
Original Assignee
Work In Progress Bio Medical S R L
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
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Publication date
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    • F16K31/00—Actuating devices; Operating means; Releasing devices
    • F16K31/44—Mechanical actuating means
    • F16K31/52—Mechanical actuating means with crank, eccentric, or cam
    • F16K31/528—Mechanical actuating means with crank, eccentric, or cam with pin and slot
    • F16K31/5286—Mechanical actuating means with crank, eccentric, or cam with pin and slot comprising a sliding valve
    • B—PERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B67—OPENING, CLOSING OR CLEANING BOTTLES, JARS OR SIMILAR CONTAINERS; LIQUID HANDLING
    • B67D—DISPENSING, DELIVERING OR TRANSFERRING LIQUIDS, NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
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    • B67D3/0006—Apparatus or devices for controlling flow of liquids under gravity from storage containers for dispensing purposes provided with automatic fluid control means responsive to coded information provided on the neck or spout of the storage container, e.g. bar-code, magnets or transponder
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Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Dispositivo a valvola per il prelievo controllato di liquidi sanificanti da flaconi sigillati"
DESCRIZIONE
Settore tecnico
La presente invenzione si riferisce alla sanificazione di superfici in ambienti confinati, in particolare ma non esclusivamente ambienti ospedalieri, mediante dispersione di sostanze disinfettanti nell?aria dell?ambiente.
Stato della tecnica
Tradizionalmente, la sanificazione di ambienti confinati avviene per mezzo di procedure operative manuali eseguite da un operatore. In particolare, l?operatore sceglie la sostanza da utilizzare per la sanificazione, predispone la sostanza per l?uso, applica il prodotto sulle superfici dell?ambiente confinato, le risciacqua e le asciuga.
Le procedure di sanificazione eseguite da un operatore, comprendendo una serie di fasi eseguite manualmente, possono essere soggette a errori in ciascuna delle fasi di esecuzione.
Errori durante la procedura di sanificazione inducono a una non corretta e/o completa decontaminazione dell?ambiente confinato. In aggiunta, possono avere effetti sulla sicurezza dell?operatore che esegue la procedura di sanificazione e degli utenti che accedono all?ambiente confinato.
Sintesi dell?invenzione
Uno scopo generale della presente invenzione ? di evitare che vengano erogate sostanze improprie nell?ambiente confinato da sanificare. Uno scopo specifico ? di impedire che vengano caricate sostanze improprie nel serbatoio contenente la sostanza sanificante da erogare.
Questi ed altri scopi e vantaggi, che saranno compresi meglio in seguito, sono raggiunti secondo la presente invenzione di dispositivo a valvola avente le caratteristiche enunciate nella rivendicazione indipendente 1. Forme di realizzazione preferenziali dell?invenzione sono definite nelle rivendicazioni dipendenti.
In sintesi, la presente invenzione si fonda su dispositivo a valvola, verticale in uso, che comprende un involucro esterno tubolare, un ago otturatore con un canale centrale e una superficie esterna sagomata, un meccanismo di movimentazione per spostare l?ago otturatore, e uno o pi? elementi di tenuta per impegnare la superficie esterna sagomata dell?ago otturatore con l?involucro esterno e/o con il meccanismo di movimentazione. Il particolare, l?ago otturatore forma con l?involucro esterno e il meccanismo di movimentazione un passaggio anulare che attraversa il dispositivo. L?ago otturatore ? traslabile nell?involucro esterno tra almeno due posizioni: una prima posizione di occlusione del passaggio anulare e una seconda posizione di deflusso. Breve descrizione dei disegni
Le caratteristiche e i vantaggi dell?invenzione risulteranno dalla descrizione dettagliata di alcuni suoi esempi di realizzazione fatta con riferimento ai disegni allegati, dati a titolo indicativo e non limitativo, in cui:
le figure 1A e 1B sono una vista prospettica di un dispositivo a valvola rispettivamente dall?alto e dal basso;
la figura 2 ? una vista in prospettiva, parzialmente sezionata a scopo illustrativo, del dispositivo a valvola delle figure 1A e 1B;
la figura 3 ? una vista laterale che illustra un flacone da accoppiare al dispositivo a valvola delle figure 1A e 1B, inserito parzialmente in un serbatoio;
le figure 4A e 4B sono rispettivamente una vista prospettica e una vista in sezione verticale di un involucro esterno del dispositivo a valvola delle figure 1A e 1B;
le figure 5A e 5B sono rispettivamente una vista prospettica e una vista in sezione verticale di un ago otturatore e di una porzione a manicotto di un dispositivo a valvola delle figure 1A e 1B;
le figure 6A e 6B sono rispettivamente una vista prospettica e una vista in sezione verticale di un meccanismo di movimentazione dell?ago otturatore delle figure 5A e 5B;
la figura 7 ? una vista in sezione verticale del dispositivo a valvola in posizione di occlusione;
le figure 8A-8D sono una vista in sezione verticale del dispositivo a valvola accoppiato con un flacone nelle posizioni di occlusione e di deflusso; la figura 9 ? una vista prospettica del dispositivo a valvola in accoppiamento con una ruota dentata e un motore per l?azionamento motorizzato del meccanismo di movimentazione dell?ago otturatore; la figura 10 ? una vista prospettica di un dispositivo a valvola con una chiave per l?azionamento manuale del meccanismo di movimentazione dell?ago otturatore;
le figure 11 e 12 sono una vista dall?alto del dispositivo a valvola con un elemento di blocco che rispettivamente impegna e disimpegna un organo associato al motore di azionamento;
la figura 13 ? una vista prospettica del dispositivo a valvola configurato per portare mezzi sensori ottici per la lettura di informazioni contenute in mezzi di identificazione in forma di QR code associati al flacone accoppiato al dispositivo a valvola;
la figura 14 ? una vista prospettica del dispositivo a valvola con associato un flacone dotato di mezzi di identificazione in forma di QR code per una lettura manuale, attraverso mezzi sensori ottici, delle informazioni in esso contenute.
la figura 15 ? una vista prospettica del dispositivo a valvola configurato per portare mezzi sensori adatti alla lettura di etichette con tecnologia RFID;
la figura 16 ? una vista prospettica del dispositivo a valvola della figura 15 in cui una copertura ? posta al di sopra dei mezzi sensori per la loro protezione;
la figura 17 ? una vista in sezione verticale del dispositivo a valvola dotato di mezzi sensori adatti alla lettura di etichette con tecnologia RFID e accoppiato ad un flacone dotato di mezzi di identificazione RFID;
la figura 18 una vista in sezione verticale ingrandita di un dettaglio della figura 17;
le figure 19 e 20 sono rispettivamente una vista prospettica e una vista prospettica ingrandita di un dettaglio, che illustrano l?accoppiamento del dispositivo a valvola con un flacone;
la figura 21 ? una vista in sezione di un dispositivo a valvola accoppiato con un serbatoio, in cui un ago otturatore ? in una prima posizione di deflusso; e
la figura 22 ? una vista in sezione di un dispositivo a valvola accoppiato con un serbatoio, in cui un ago otturatore ? in una seconda posizione di deflusso.
Descrizione dettagliata
Come illustrato nelle figure 1A e 1B, un dispositivo a valvola 9, per il deflusso controllato di un fluido, si estende lungo un asse longitudinale x, verticale in uso, e presenta un?apertura superiore 7 e un?apertura inferiore 8.
In tutta la presente descrizione e nelle rivendicazioni, termini e espressioni indicanti posizioni ed orientamenti quali ?assiale? e ?radiale? si intendono riferiti all?asse verticale x. Inoltre, termini ed espressioni indicanti posizioni ed orientamenti quali ?superiore?, ?inferiore?, ?alto? e ?basso? si intendono riferiti ad una condizione nella quale l?asse x ? verticale.
In figura 2 ? illustrato il dispositivo a valvola 9 che comprende un involucro esterno 10, un ago otturatore 20, un meccanismo di movimentazione 30, 40 per la movimentazione in verticale dell?ago otturatore, e almeno un elemento di tenuta 51, 52 atto a cooperare con l?ago otturatore per consentire o impedire il prelievo di un fluido sanificante da un flacone.
L?elemento o ciascun elemento di tenuta 51, 52 ? verticalmente fisso e pu? essere montato all?involucro esterno 10, ovvero sul meccanismo di movimentazione 30, 40. Nell?esempio illustrato nei disegni sono previsti due elementi di tenuta 51, 52 verticalmente distanziati che consentono di impegnare a tenuta una superficie esterna 22 dell?ago otturatore 20 con l?involucro esterno 10, ovvero con il meccanismo di movimentazione 30, 40.
Nel dispositivo a valvola 9, l?involucro esterno 10, l?ago otturatore 20, il meccanismo di movimentazione 30, 40, e gli elementi di tenuta 51, 52 possono essere accoppiati tra loro in modo tale da controllare il deflusso di un liquido 5 da un flacone 60, montato superiormente al dispositivo a valvola 9, in un serbatoio 61 sottostante (figura 3); il liquido 5 viene fatto passare attraverso il dispositivo a valvola immettendolo dal flacone 60 nell?apertura superiore 7, e facendolo defluire nel serbatoio 61 dall?apertura inferiore 8 di uscita e/o da fori 16 passanti presenti sull?involucro esterno 10.
Come ? illustrato nelle figure 4A e 4B, l?involucro esterno 10 ? di forma complessivamente cilindrica tubolare e si estende lungo l?asse verticale x. Inoltre, l?involucro esterno 10 ? destinato a rimanere in posizione verticale durante uso.
L?involucro esterno 10 pu? essere realizzato in materiale rigido, preferibilmente in materiale plastico.
L?involucro esterno 10 presenta una porzione tubolare 11 principale, con una cavit? interna 6 definita da una prima superficie interna 12 cilindrica (figura 4B); la cavit? interna 6 ? atta ad accogliere e contenere almeno una parte dell?ago otturatore 20, il meccanismo di movimentazione 30, 40 e gli elementi di tenuta 51, 52 e, opzionalmente, un elemento di tenuta ulteriore 50, agente tra l?involucro 10 e il meccanismo di movimentazione 30, 40.
La porzione tubolare 11 dell?involucro esterno 10 pu? avere un primo raggio r1 e, nella sua estremit? inferiore, pu? presentare una base anulare 13 formante l?apertura inferiore 8 di uscita avente un secondo raggio r2. Il primo raggio r1 della porzione tubolare 11 pu? essere maggiore del secondo raggio r2 (figura 4B).
Nella parte sommitale, l?involucro esterno 10 pu? presentare una porzione di alloggiamento 14, con una seconda superficie interna 15 cilindrica (figure 4A e 4B), atta ad accogliere una parte del meccanismo di movimentazione 30, 40. La porzione di alloggiamento 14 pu? avere un terzo raggio r3, maggiore rispetto al primo raggio r1 della porzione tubolare 11 e/o del secondo raggio r2 del foro centrale della base anulare 13 dell?involucro esterno 10.
Opzionalmente, nella parte inferiore, la porzione tubolare 11 dell?involucro esterno 10 pu? presentare uno o pi? fori 16 passanti per far defluire il liquido sanificante 5 fuori dal dispositivo a valvola verso il serbatoio 61, come verr? descritto in seguito.
Nella prima superficie interna 12 cilindrica della porzione tubolare 11 dell?involucro esterno 10 possono essere presenti scanalature verticali 17 di guida tra di loro parallele, e parallele anche all?asse verticale x. Le scanalature verticali 17 possono essere realizzate sia come asole verticali passanti, oppure come recessi verticali ricavati nella superficie interna 12 della porzione tubolare 11.
In aggiunta, l?involucro esterno 10 pu? presentare una sede superiore 18 e una sede inferiore 19 (figure 4A e 4B). La sede superiore 18 pu? essere realizzata in una posizione intermedia tra la porzione tubolare 11 e la porzione di alloggiamento 14 dell?involucro esterno 10, e la sede inferiore 19 pu? essere realizzata nella parte inferiore della porzione tubolare 11 dell?involucro esterno 10, ad esempio in prossimit? dell?apertura inferiore 8 di uscita della base anulare 13 della porzione tubolare 11.
La sede superiore 18 pu? accogliere l?elemento di tenuta superiore 50, di forma anulare, che sporge in direzione radialmente interna verso l?asse x per impegnare a tenuta una porzione del meccanismo di movimentazione 30, 40.
La sede inferiore 19 pu? accogliere un elemento di tenuta inferiore 51 anulare che sporge in direzione radialmente interna verso l?asse x per realizzare una tenuta tra l?involucro esterno 10 e una porzione inferiore dell?ago otturatore 20.
L?elemento di tenuta superiore 50 accolto nella sede superiore 18 e l?elemento di tenuta inferiore 51 accolto nella sede inferiore 19 possono essere elementi elastici, quali guarnizioni di tenuta anulari a labbro flessibile e simili (figura 4B).
Come illustrato nelle figure 5A e 5B, l?ago otturatore 20 si estende lungo l?asse verticale x, e comprende un canale centrale 21 verticale passante e una superficie esterna 22 sagomata, con forma di solido di rotazione rispetto all?asse verticale x.
Il canale centrale 21 verticalmente passante dell?ago otturatore 20 pu? consentire il passaggio di aria.
La superficie esterna 22 sagomata dell?ago otturatore 20 comprende una punta sommitale 23 e una porzione superiore 24 a fuso con una parte centrale 24a ispessita di diametro maggiore, un tratto superiore 24b conico rastremato verso l?alto, e un tratto inferiore 24c conico rastremato verso il basso (figure 5A e 5B).
La superficie esterna 22 sagomata dell?ago otturatore 20 pu? inoltre avere una porzione inferiore 25 con un tratto superiore 25a conico rastremato verso l?alto.
In aggiunta, tra la porzione superiore 24 a fuso e la porzione inferiore 25, la superficie esterna 22 sagomata dell?ago otturatore 20 pu? presentare una porzione intermedia 26 con una superficie esterna cilindrica.
Preferibilmente, l?ago otturatore 20 pu? essere realizzato in materiale metallico, ad esempio in acciaio.
Nelle figure 6A e 6B ? illustrato il meccanismo di movimentazione 30, 40 atto a movimentare l?ago otturatore 20 rispetto all?involucro esterno 10.
Il meccanismo di movimentazione 30, 40 pu? comprendere un elemento a camma 30 e un rotore 40.
L?elemento a camma 30 pu? comprendere una porzione a manicotto 31 di forma cilindrica verticale (figure 6A e 6B) e coassiale con la porzione tubolare 11 dell?involucro esterno 10. In particolare, la porzione a manicotto 31 ? all?interno all?involucro esterno 10, in adiacenza alla prima superficie interna 12 cilindrica della porzione tubolare 11.
In aggiunta, l?elemento a camma 30 pu? comprendere una o pi? scanalature elicoidali 32 formate nella porzione a manicotto 31 e una formazione radiale 33 o trasversale di connessione all?ago otturatore 20. La formazione radiale 33 pu? fissare in modo rigidamente solidale la porzione a manicotto 31 dell?elemento a camma 30 alla superficie esterna cilindrica della porzione intermedia 26 dell?ago otturatore 20 (figura 6B).
La formazione radiale 33 di connessione tra porzione a manicotto 31 e l?ago otturatore 20 pu? avere delle aperture passanti 34 in direzioni verticali per consentire il deflusso del liquido 5 attraverso il dispositivo a valvola 9, come verr? descritto nel seguito.
La porzione a manicotto 31 dell?elemento a camma 30 pu? presentare uno o pi? cursori 35 sporgenti in direzioni radialmente esterne che impegnano ciascuno una rispettiva scanalatura verticale 17 di guida presenti nella prima superficie interna 12 cilindrica della porzione tubolare 11 dell?involucro esterno 10. I cursori 35 possono essere disposti sulla porzione a manicotto 31 in posizioni angolarmente equidistanziate (figura 6A).
Una forma di realizzazione pu? presentare le scanalature elicoidali 32 nella parte superiore della porzione a manicotto 31 e i cursori 35 nella parte inferiore della porzione a manicotto 31. Forme di realizzazione alternative, non illustrate, possono prevedere che le scanalature elicoidali 32 siano disposte inferiormente ai cursori 35 di guida sulla porzione a manicotto 31.
Le figure 6A e 6B illustrano anche il rotore 40 che pu? essere di forma complessiva tubolare e pu? comprendere una formazione sommitale 41 a forma di bocchettone per l?accoppiamento al collo di un flacone, e una parte superiore 42 radialmente sporgente, preferibilmente in forma di flangia radialmente esterna 42, che pu? essere dentata per ingranare con una o pi? ruote dentate motrici indicate con 80 nelle figure 9, 11 e 12.
In una forma di realizzazione alternativa, non illustrata, la flangia superiore 42 del rotore 40 pu? prevedere una pluralit? di sporgenze e recessi radiali, costituenti elementi di presa, conferendo alla parte superiore 42 ad esempio la forma di una manopola, per facilitare l?attuazione manuale del rotore 40 da parte di un operatore.
La formazione sommitale 41 a bocchettone pu? essere internamente filettata per l?accoppiamento al collo filettato di un flacone. In una forma di realizzazione alternativa (non illustrata), la formazione sommitale 41 pu? presentare un elemento elastico di tenuta per realizzare un accoppiamento a tenuta con il collo liscio, ovvero zigrinato del flacone.
La flangia superiore 42 del rotore 40 pu? ingranare con una ruota dentata motrice 80 azionata da un motore 81, ad esempio un motore elettrico (figura 9). In alternativa o in aggiunta, la flangia superiore 42 pu? essere azionata manualmente da un operatore per mezzo di una maniglia o una chiave 65 (figura 10).
Il rotore 40 ? accolto nell?involucro esterno 10 in modo girevole, ed ? situato internamente e coassialmente alla porzione a manicotto 31. In particolare, la formazione sommitale 41 e la flangia superiore 42 del rotore 40 possono essere parzialmente accolte nella porzione di alloggiamento 14 dell?involucro esterno 10, e possono essere in adiacenza con la seconda superficie interna 15 cilindrica.
Sul rotore 40 possono essere disposti uno o pi? cursori 43 sporgenti in direzioni radialmente esterne, ciascun cursore 43 si impegna in una rispettiva scanalatura elicoidale 32 di guida della porzione a manicotto 31 dell?elemento a camma 30 (figura 6B).
I cursori 43 (figura 6B) possono essere disposti nella parte inferiore del rotore 40 ad un?estremit? distale, opposta alla formazione sommitale 41, ovvero in una parte mediale del rotore 40. I cursori 43 possono essere disposti sul rotore 40 in posizioni angolarmente equidistanziate.
Il rotore 40 tubolare pu? presentare una terza superficie interna 44 cilindrica nella quale ? realizzata una sede intermedia 45, atta ad accogliere un elemento di tenuta intermedio 52. Preferibilmente, la sede intermedia 45 pu? essere realizzata nella parte mediale della terza superficie interna 44 del rotore 40.
L?elemento di tenuta intermedio 52 pu? essere un elemento di tenuta a labbro radiale che si estende in direzione centrale per impegnare a tenuta la porzione superiore 24 a fuso dell?ago otturatore 20.
Per mezzo dell?elemento di tenuta superiore 50, alloggiato nella sede superiore 18 dell?involucro esterno 10, la superficie esterna del rotore 40 pu? essere impegnata a tenuta con l?involucro esterno 10.
Al rotore 40 sono montati dei cuscinetti di rotolamento 46, ad esempio cuscinetti radiali a sfere, che lo supportano durante il moto di rotazione attorno all?asse verticale x. Preferibilmente, i cuscinetti di rotolamento 46 possono essere posizionati inferiormente rispetto la flangia superiore 42, e possono essere accolti nella porzione di alloggiamento 14 dell?involucro esterno 10, in adiacenza con la seconda superficie interna 15 cilindrica.
Nella figura 7 ? illustrato il dispositivo a valvola 9, in cui l?ago otturatore 20 forma con l?involucro esterno 10 e il meccanismo di movimentazione 30, 40 un passaggio anulare 53 che attraversa tutto il dispositivo, e che si apre superiormente nell?apertura superiore 7 ed inferiormente nell?apertura inferiore 8.
Il passaggio anulare 53 superiormente pu? essere delimitato esternamente in senso radiale o laterale dal rotore 40 tubolare, e inferiormente il passaggio anulare 53 pu? essere delimitato esternamente, in senso radiale o laterale, dalla porzione a manicotto 31 e dalla prima superficie interna 12 cilindrica della porzione tubolare 11 dell?involucro esterno 10 (figura 7).
L?ago otturatore 20 ? coassiale e posizionato all?interno dell?involucro esterno 10. L?ago otturatore 20 pu? traslare verticalmente rispetto all?involucro esterno 10 tra almeno due posizioni verticalmente distinte: una posizione di occlusione del passaggio anulare 53 e almeno una posizione di deflusso.
La corsa verticale dell?ago otturatore 20 all?interno dell?involucro esterno 10 pu? essere definita dalla lunghezza delle scanalature verticali 17 presenti nella prima superficie interna 12 cilindrica dell?involucro esterno 10. Le scanalature verticali 17 hanno anche funzione di impedire la rotazione dell?ago otturatore 20 attorno all?asse verticale x, guidandolo per traslare verticalmente rispetto all?involucro esterno 10.
Nella posizione di occlusione (figura 8A) del passaggio anulare 53, una porzione della superficie esterna 22 dell?ago otturatore 20 ? impegnata con l?almeno un elemento di tenuta 51, 52 e nell?almeno una posizione di deflusso (figure 8C e 8D) almeno una porzione della superficie esterna 22 dell?ago otturatore 20 ? disimpegnata dall?almeno un elemento di tenuta 51, 52.
Forme di realizzazione possono prevedere che, come illustrato ad esempio nelle figure 8A-8D, l?ago otturatore sia composto dall?unione di due elementi complementari, uno superiore ed uno inferiore, accoppiati insieme, ad esempio in modo filettato, per bloccare tra essi la porzione trasversale 33 solidale alla porzione a manicotto 31.
Come illustrato nelle figure dalla 13 alla 18, il dispositivo a valvola 9 pu? comprendere anche dei mezzi sensori 70 per la lettura di informazioni contenute in mezzi di identificazione 71, associati al flacone 60, e recanti informazioni sul prodotto sanificante del flacone.
I mezzi sensori 70 per la lettura delle informazioni possono comprendere sensori ottici, ad esempio per la lettura di QR code (figure 13 e 14), sensori magnetici o sensori adatti alla lettura di etichette con tecnologia RFID (figure 15, 17 e 18). In modo corrispondente, i mezzi di identificazione 71 che contengono informazioni sul prodotto contenuto nel flacone, possono comprendere una o pi? etichette con ad esempio tecnologia RFID, ovvero QR code. La presente invenzione ? da intendersi applicabile anche con ulteriori tecnologie, non espressamente citate in questo contesto, per la lettura delle informazioni associate ai flaconi.
Quando viene utilizzata una tecnologia QR code, i mezzi sensori 70 ottici per la lettura di QR code possono essere posti da un operatore in prossimit? del corrisponde mezzo di identificazione 71 associato al flacone 60 per la lettura delle informazioni sul prodotto contenuto nel flacone 60 (figura 14). In alternativa, i mezzi sensori 70 ottici per la lettura di QR code possono essere fissati a bordo del dispositivo a valvola 9, ad esempio per mezzo di un supporto 73, come illustrato in figura 13.
Quando viene utilizzata una tecnologia RFID, i mezzi sensori 70 adatti alla lettura di etichette con tecnologia RFID possono ad esempio essere disposti sul dispositivo a valvola 9, in corrispondenza della formazione sommitale 41 a bocchettone del rotore 40 ed esternamente ad esso (figura 15).
Un elemento 74 di copertura pu? essere disposto sul dispositivo a valvola 9 per la protezione dei mezzi sensori 70 (figura 16). L?elemento 74 di copertura pu? presentare un?apertura 75 che viene disposta in corrispondenza della formazione sommitale 41 a forma di bocchettone del rotore 40 in modo tale da consentire l?accoppiamento della formazione sommitale 41 con il collo di un flacone 60.
Sulla base della lettura delle informazioni identificative del prodotto effettuata attraverso i mezzi sensori 70, il meccanismo di movimentazione 30, 40 viene abilitato o inibito allo spostamento verticale dell?ago otturatore 20.
In una forma di realizzazione (figura 9), il meccanismo di movimentazione 30, 40 pu? essere associato alla ruota dentata motrice 80 e al motore 81, preferibilmente un motore elettrico, per la sua attivazione. Il motore 81 serve a far ruotare il rotore 40, ad esempio mediante una o pi? ruote dentate 80 motorizzate che ingranano con la flangia dentata 42.
Il dispositivo a valvola 9 pu? comprendere un?unit? di controllo elettronica 82 (schematicamente illustrata in figura 9) operativamente associata al motore 81 e collegata ai mezzi sensori 70, dove l?unit? di controllo 82 ? predisposta, ovvero programmabile, per ricevere ed elaborare le informazioni ricevute dai mezzi sensori 70 e per abilitare e attivare il motore 81, e quindi il meccanismo di movimentazione 30, 40, dopo avere riconosciuto il mezzo di identificazione 70 sul flacone.
In una forma di realizzazione, lo stesso motore 81 pu? bloccare la movimentazione del rotore in assenza di abilitazione dall?unit? di controllo 82 a causa del mancato o errato riconoscimento dei mezzi di identificazione 71 da parte dei mezzi sensori 70.
In una forma di realizzazione alternativa (figure 11 e 12), il meccanismo di movimentazione 30, 40 e/o la ruota dentata motrice 80 possono essere associati a un elemento di blocco 83, ad esempio in forma di chiavistello. L?elemento di blocco 83 pu? essere operativamente associato all?unit? di controllo elettronica 82 in modo da consentire in automatico l?impegno (figura 11) o il disimpegno (figura 12) dell?elemento di blocco 83 con il meccanismo di movimentazione 30, 40 e/o la ruota dentata motrice 80 dopo il riconoscimento del mezzo di identificazione 70 sul flacone.
Il disimpegno dell?elemento di blocco 83 consente l?azionamento del dispositivo a valvola 9, in modo motorizzato per mezzo del motore 81 (figura 12), o manualmente da un operatore per mezzo della chiave 65 (figura 10).
Secondo un secondo aspetto dell?invenzione, forma parte dell?invenzione anche un sistema di riconoscimento di prodotto sanificante (figure 13 e 17). Il sistema di riconoscimento pu? comprendere il dispositivo a valvola 9, secondo una qualsiasi forma di realizzazione della presente invenzione, in cui sono presenti mezzi sensori 70, e un flacone 60 di prodotto sanificante a cui ? associato un mezzo di riconoscimento 71 contenente informazioni identificative del prodotto sanificante in esso contenuto (figure 13 e 17). Il sistema di riconoscimento consente ai mezzi sensori 70 del dispositivo a valvola 9 di leggere le informazioni identificative del prodotto sanificante contenute nei mezzi di riconoscimento 71 associati al flacone, e consente o impedisce l?apertura del flacone 60 per la fuoriuscita del prodotto sanificante come descritto precedentemente.
Le figure 8A-8D illustrano, a titolo esemplificativo e non limitativo, una forma di realizzazione preferenziale e un possibile funzionamento del dispositivo a valvola 9 e del sistema di riconoscimento secondo la presente invenzione. In particolare, nella forma di realizzazione presentata nelle figure 8A-8D, il dispositivo a valvola 9 pu? assumere due posizioni di deflusso distinte, la figura 8C illustra il dispositivo a valvola 9 in una prima posizione di deflusso e la figura 8D illustra il dispositivo a valvola 9 in una seconda posizione di deflusso.
Al dispositivo a valvola 9 della presente invenzione pu? essere accoppiato il flacone 60 di prodotto sanificante sigillato (figure 19 e 20), ad esempio mediante avvitamento. Il flacone 60 pu? essere sigillato per mezzo di un elemento sigillante, ad esempio una membrana, tappo, o barriera 66 sigillante, disposta internamente nel collo del flacone 60, che viene rimossa o lacerata dall?ago otturatore 20 (figura 8A).
In alternativa, secondo una variante non illustrata, la membrana 66 sigillante pu? essere disposta in corrispondenza del bordo superiore del collo del flacone.
Il flacone 60 pu? anche essere dotato di un tappo di chiusura esterno (non illustrato), che viene preventivamente rimosso prima di accoppiare il flacone 60 con il dispositivo a valvola 9.
I mezzi di identificazione 71 basati su tecnologia RFID e contenenti informazioni sul prodotto contenuto nel flacone 60, possono essere disposti sul flacone in prossimit? della membrana 66 sigillante, ad esempio in una sua faccia rivolta verso l?interno del flacone 60, come illustrato a titolo esemplificativo nelle figure 17 e 18.
In una forma di realizzazione alternativa (figure 13 e 14), i mezzi di identificazione 71 ottici, ad esempio del tipo QR code, possono essere disposti sulla superficie esterna del flacone 60, ad esempio mediante incollaggio o stampa sul flacone stesso.
In una forma di realizzazione, il collo filettato del flacone 60 pu? essere avvitato alla formazione sommitale 41 internamente filettata del rotore 40 (figure 19 e 20). In una forma di realizzazione alternativa, il collo del flacone pu? essere inserito nella formazione sommitale del rotore e mantenuto in sede da una tenuta elastica.
Il sistema di riconoscimento pu? consentire, attraverso i mezzi sensori 70 sul dispositivo a valvola 9, la lettura delle informazioni identificative del prodotto sanificante contenute nei mezzi di riconoscimento 71 presenti sul flacone 60. Durante l?accoppiamento del flacone 60 con il dispositivo a valvola 9 e durante il riconoscimento del prodotto sanificante, il dispositivo a valvola 9 si pu? trovare nella posizione di occlusione (figura 8A).
Nella posizione di occlusione, il flacone 60 accoppiato con il dispositivo a valvola 9 pu? rimanere inizialmente sigillato, cio? la membrana o tappo o barriera 66 sigillante pu? non essere immediatamente lacerata o rimossa all?atto di accoppiamento del flacone. In figura 8A ? illustrata una posizione di occlusione di una forma di realizzazione della presente invenzione che prevede che il tappo o membrana 66 sigillante del flacone 60 sia disposto in corrispondenza della base del collo del flacone. In una forma di realizzazione alternativa (non illustrata), cio? quando la membrana o tappo 66 sigillante ? disposto in corrispondenza del bordo superiore del collo del flacone 60, nella posizione di occlusione la punta sommitale 23 dell?ago otturatore 20 pu? trovarsi in una posizione inferiore rispetto quella illustrata in figura 8A.
Nella posizione di occlusione del dispositivo a valvola 9 illustrata in figura 8A, il passaggio anulare 53 del dispositivo a valvola 9 pu? essere occluso superiormente per mezzo dell?impegno tra una porzione della superficie esterna 22 dell?ago otturatore 20 con l?elemento di tenuta intermedio 52. Inoltre, un impegno pu? essere anche presente tra la porzione inferiore 25 dell?ago otturatore 20 con l?elemento di tenuta inferiore 51 chiudendo inferiormente il passaggio anulare 53.
Il riconoscimento del prodotto sanificante per mezzo dei mezzi sensori 70 e dei mezzi di riconoscimento 71 pu? consentire l?azionamento del dispositivo a valvola 9. In particolare, il rotore 40 pu? essere messo in rotazione per mezzo di una o pi? ruote motrici 80. Il moto rotatorio del rotore 40 pu? essere convertito in moto traslatorio lungo l?asse verticale x dell?ago otturatore 20 per mezzo della porzione a manicotto 31, dell?impegno delle scanalature elicoidali 32 presenti sulla porzione a manicotto 31 con i cursori 43 presenti sul rotore 40, e dell?impegno dei cursori 35 di guida presenti sulla porzione a manicotto con le scanalature verticali 17 di guida presenti nella prima superficie interna 12 cilindrica dell?involucro esterno 10. Il moto traslatorio verso l?alto dell?ago otturatore 20 provoca l?apertura del flacone 60 (figura 8B), ad esempio, per rottura o distacco o lacerazione della membrana o tappo 66 sigillante mediante la punta sommitale 23. Il tappo 66 sigillante pu? essere spinto verso l?interno del flacone 60 dalla punta sommitale 23 dell?ago otturatore 20 (figura 6B).
Lo spostamento verticale verso l?alto dell?ago otturatore 20, oltre a poter consentire l?apertura del flacone 60, pu? consentire di portare il dispositivo a valvola 9 nella prima posizione di deflusso (figura 8C), ovvero pu? consentire il deflusso del prodotto sanificante contenuto nel flacone 60 all?interno della passaggio anulare 53 del dispositivo a valvola 9 aperto superiormente per mezzo del disimpegno che pu? venire a crearsi tra la porzione superiore 24 a fuso della superficie esterna 22 sagomata dell?ago otturatore 20 e l?elemento di tenuta intermedio 52. Il deflusso di prodotto sanificante pu? consentire un flusso di aria verso l?interno del flacone 60 per mezzo del canale centrale 21 dell?ago otturatore 20. Nella prima posizione di deflusso la porzione inferiore 25 dell?ago otturatore 20 rimane impegnata con l?elemento di tenuta inferiore 51, mantenendo il passaggio anulare 53 chiuso inferiormente.
Una rotazione in senso inverso del rotore 40 causa uno spostamento verticale verso il basso dell?ago otturatore 20 che consente di portare il dispositivo a valvola 9 nella seconda posizione di deflusso (figura 8D). Nella forma di realizzazione qui descritta, la seconda posizione di deflusso illustrata in figura 8D ? una configurazione in cui sia l?elemento di tenuta intermedio 52 che l?elemento di tenuta inferiore 51 possono essere disimpegnati dalla superficie esterna 22 sagomata dell?ago otturatore 20, aprendo superiormente e inferiormente il passaggio anulare 53. In particolare, nella seconda posizione di deflusso, la porzione superiore 24 dell?ago otturatore 20 ? disimpegnata dall?elemento di tenuta intermedio 52, aprendo superiormente il passaggio anulare 53, e la porzione inferiore 25 dell?ago otturatore 20 ? disimpegnata dall?elemento di tenuta inferiore 51, aprendo inferiormente il passaggio anulare 53.
La figura 21 e la figura 22 illustrano il dispositivo a valvola 9 accoppiato con un serbatoio 61, rispettivamente nella prima e nella seconda posizione di deflusso. Nella particolare forma di realizzazione illustrata, il serbatoio pu? avere una camera superiore 62 e una camera inferiore 63.
In particolare, nella figura 21 ? illustrato il dispositivo a valvola 9 nella prima posizione di deflusso, ovvero nella configurazione di disimpegno tra l?elemento di tenuta intermedio 52 e la porzione superiore 24 della superficie esterna 22 sagomata dell?ago otturatore 20 e un impegno tra l?elemento di tenuta inferiore 51 e la porzione inferiore 25 dell?ago otturatore 20. Questa configurazione consente al prodotto sanificante di fluire dal flacone 60 (non illustrato) all?interno del passaggio anulare 53 del dispositivo a valvola 9 per mezzo dell?apertura superiore 7 e, quindi, di fuoriuscire nella camera superiore 62 del serbatoio 61 attraverso i fori 16 passanti nell?involucro esterno 10.
Nella figura 22 ? illustrato il dispositivo a valvola 9 nella seconda posizione di deflusso, ovvero nella configurazione di disimpegno di entrambi l?elemento di tenuta intermedio 52 e l?elemento di tenuta inferiore 51 con la superficie esterna 22 dell?ago otturatore 20. In particolare, del disimpegno della porzione superiore 24 dell?ago otturatore 20 dall?elemento di tenuta intermedio 52 e il disimpegno della porzione inferiore 25 dell?ago otturatore 20 dall?elemento di tenuta inferiore 51. Questa configurazione consente al prodotto sanificato di fluire dal flacone 60 (non illustrato) all?interno del passaggio anulare 53 del dispositivo a valvola 9 per mezzo dell?apertura superiore 7 e, quindi, di fuoriuscire, oltre che nella camera superiore 62 del serbatoio 61 per mezzo dei fori 16 passanti nell?involucro esterno 10, anche nella camera inferiore 63 del serbatoio 61 per mezzo dell?apertura inferiore 8 realizzata dal disimpegno tra l?elemento di tenuta inferiore 51 e la superficie esterna 22 sagomata dell?ago otturatore 20.
Al tecnico del ramo ? chiaro che possono essere realizzate forme di attuazione alternative della presente invenzione.
In una forma di realizzazione alternativa (non illustrata), il dispositivo a valvola 9 pu? essere configurato per avere solo un elemento di tenuta, ad esempio pu? essere configurato per avere solo l?elemento di tenuta intermedio 52, ovvero solo l?elemento di tenuta inferiore 51. In tale forma di realizzazione alternativa, pu? quindi essere necessario un solo movimento verso l?alto o verso il basso dell?ago otturatore 20 per disimpegnare l?elemento di tenuta 51, 52 dalla superficie esterna 22 dell?ago otturatore 20 e consentire il deflusso del prodotto sanificante attraverso il dispositivo a valvola 9.
Una forma di realizzazione alternativa (non illustrata), pu? prevedere un ago otturatore 20 con superficie esterna 22 sagomata differente da quella descritta nella presente invenzione. Ad esempio, la superficie esterna 22 pu? avere un numero maggiore o minore di porzioni rastremate, ovvero di porzioni ispessite.
In una forma di realizzazione alternativa (non illustrata), il flacone 60 pu? avere l?elemento sigillante situato all?estremit? del collo del flacone 60. In tale forma di realizzazione, l?accoppiamento del flacone con il dispositivo a valvola 9 pu? causare la rottura o il distacco dell?elemento sigillante e, quindi, pu? consentire il deflusso del prodotto sanificante in una porzione del passaggio anulare 53 delimitata inferiormente da almeno un elemento di tenuta 51.
Mentre sono state descritte forme di realizzazione specifiche dell'invenzione, si deve comprendere che questa divulgazione ? stata fornita puramente a titolo illustrativo e che l'invenzione non deve essere limitata in nessun modo da essa. Varie modifiche risulteranno evidenti per i tecnici del settore alla luce degli esempi precedenti. L'ambito dell'invenzione ? limitato soltanto dalle rivendicazioni annesse.

Claims (16)

RIVENDICAZIONI
1. Dispositivo a valvola (9) per il deflusso controllato di un liquido sanificante (5) da un flacone (60), comprendente:
- un involucro esterno (10) definente un asse verticale (x) ed avente una porzione tubolare (11) con una prima superficie interna (12) cilindrica; - un ago otturatore (20) che presenta un canale centrale (21) verticale passante e una superficie esterna (22) sagomata avente forma di solido di rotazione rispetto all?asse verticale (x);
- un meccanismo di movimentazione (30, 40) atto a movimentare verticalmente l?ago otturatore (20) rispetto all?involucro esterno (10);
in cui la superficie esterna (22) dell?ago otturatore (20) forma con l?involucro esterno (10) e con il meccanismo di movimentazione (30, 40) un passaggio anulare (53) che attraversa tutto il dispositivo, e che si apre superiormente ed inferiormente;
- almeno un elemento di tenuta (51, 52) verticalmente fisso sull?involucro esterno (10), ovvero sul meccanismo di movimentazione (30, 40), in grado di impegnare o disimpegnare a tenuta la superficie esterna (22) dell?ago otturatore (20) rispettivamente per occludere o aprire il passaggio anulare (53);
ed in cui l?ago otturatore (20) ? accolto in modo coassiale e verticalmente traslabile nell?involucro esterno (10) tra almeno due posizioni verticali distinte:
- una posizione di occlusione del passaggio anulare (53), in cui l?almeno un elemento di tenuta (51, 52) impegna a tenuta una porzione della superficie esterna (22) dell?ago otturatore (20);
- almeno una posizione di deflusso, verticalmente spostata dalla posizione di occlusione, nella quale l?ago otturatore (20) ? disimpegnato dall?almeno un elemento di tenuta (51, 52), aprendo cos? il passaggio anulare (53).
2. Dispositivo a valvola (9) secondo la rivendicazione 1, in cui la prima superficie interna (12) cilindrica dell?involucro esterno (10) presenta una o pi? scanalature verticali (17) di guida, parallele all?asse verticale (x).
3. Dispositivo a valvola (9) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui l?ago otturatore (20) ha una punta sommitale (23), una porzione superiore (24) a fuso avente una parte centrale (24a) ispessita di diametro maggiore, un tratto superiore (24b) conico rastremato verso l?alto, e un tratto inferiore (24c) conico rastremato verso il basso.
4. Dispositivo a valvola (9) secondo la rivendicazione 3, in cui l?ago otturatore (20) presenta una porzione inferiore (25) con una superficie conica rastremata verso l?alto.
5. Dispositivo a valvola (9) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui il meccanismo di movimentazione comprende:
- un elemento a camma (30), rigidamente solidale all?ago otturatore (20), comprendente una porzione a manicotto (31) cilindrico verticale, coassialmente interna e adiacente alla prima superficie interna (12) cilindrica della porzione tubolare (11) dell?involucro esterno (10), una o pi? scanalature elicoidali (32) formate nella porzione a manicotto (31), e una formazione radiale (33) o trasversale di connessione all?ago otturatore (20);
- un rotore (40) tubolare, avente una formazione sommitale (41) a forma di bocchettone per l?accoppiamento al collo di un flacone, e una flangia dentata superiore (42) radialmente esterna atta ad ingranare con una o pi? ruote dentate motrici (80), il rotore (40) essendo accolto nell?involucro esterno (10) in modo girevole rispetto a detto asse verticale (x), ed essendo situato internamente coassiale alla porzione a manicotto (31).
6. Dispositivo a valvola (9) secondo la rivendicazione 5, in cui aperture passanti (34) in direzioni verticali sono ottenute nella formazione radiale (33) o trasversale di connessione tra l?ago otturatore (20) e la porzione a manicotto (31).
7. Dispositivo a valvola (9) secondo la rivendicazione 5 o 6, in cui la porzione a manicotto (31) dell?elemento a camma (30) presenta uno o pi? cursori (35) di guida sporgenti in direzioni radialmente esterne che impegnano ciascuno una rispettiva scanalatura verticale (17) di guida dell?involucro esterno (10).
8. Dispositivo a valvola (9) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 7, in cui il rotore (40) presenta uno o pi? cursori (43) sporgenti in direzioni radialmente esterne che impegnano ciascuno una rispettiva scanalatura elicoidale (32) della porzione a manicotto (31) dell?elemento a camma (30).
9. Dispositivo a valvola (9) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 8, in cui superiormente il passaggio anulare (53) ? delimitato esternamente in direzione radiale o laterale dal rotore (40) tubolare, e in cui inferiormente il passaggio anulare (53) ? delimitato esternamente in direzione radiale o laterale dalla porzione a manicotto (31) e dalla prima superficie interna (12) cilindrica della porzione tubolare (11) dell?involucro esterno (10).
10. Dispositivo a valvola (9) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 9, in cui il rotore (40) tubolare presenta una sede intermedia (45) atta ad accogliere un elemento di tenuta intermedio (52) a labbro radiale che si estende in direzione centrale per impegnare a tenuta la porzione superiore (24) a fuso dell?ago otturatore (20).
11. Dispositivo a valvola (9) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 10, in cui l?involucro esterno (10) presenta una sede superiore (18) e una sede inferiore (19) atte ad accogliere rispettivamente un elemento di tenuta superiore (50) per impegnare a tenuta il rotore (40) e un elemento di tenuta inferiore (51) per impegnare a tenuta la porzione inferiore (25) dell?ago otturatore (20).
12. Dispositivo a valvola (9) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre mezzi sensori (70) per la lettura di mezzi di identificazione (71) associati ad un flacone (60) e contenenti informazioni sul contenuto del flacone.
13. Dispositivo a valvola (9) secondo la rivendicazione 12, in cui il meccanismo di movimentazione (30, 40) ? abilitato o inibito in base alla lettura effettuata dai mezzi sensori (70).
14. Dispositivo a valvola (9) secondo le rivendicazioni 4 e 10, in cui l?ago otturatore (20) ? in grado di raggiungere tre posizioni verticali distinte:
- una posizione di occlusione del passaggio anulare (53), in cui la parte centrale (24a) ispessita della porzione superiore (24) a fuso dell?ago otturatore (20) ? impegnata a tenuta con l?elemento di tenuta intermedio (52), e la porzione inferiore (25) dell?ago otturatore (20) ? impegnata a tenuta con l?elemento di tenuta inferiore (51), chiudendo superiormente e inferiormente il passaggio anulare (53);
- una prima posizione di deflusso, in cui l?ago otturatore (20) ? spostato verticalmente e superiormente dalla posizione di occlusione,
in cui la porzione superiore (24) dell?ago otturatore (20) ? disimpegnata dall?elemento di tenuta intermedio (52), aprendo superiormente il passaggio anulare (53),
ed in cui la porzione inferiore (25) dell?ago otturatore (20) ? impegnata con l?elemento di tenuta inferiore (51), chiudendo inferiormente il passaggio anulare (53);
- una seconda posizione di deflusso, in cui l?ago otturatore (20) ? spostato verticalmente e inferiormente dalla posizione di occlusione,
in cui la porzione superiore (24) dell?ago otturatore (20) ? disimpegnata dall?elemento di tenuta intermedio (52), aprendo superiormente il passaggio anulare (53),
ed in cui la porzione inferiore (25) dell?ago otturatore (20) ? disimpegnata dall?elemento di tenuta inferiore (51), aprendo inferiormente il passaggio anulare (53).
15. Dispositivo a valvola (9) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui il meccanismo di movimentazione (30, 40) ? operativamente associato a mezzi motori di azionamento (81).
16. Sistema di riconoscimento di prodotto sanificante comprendente:
- un flacone (60) di prodotto sanificante con un associato mezzo di identificazione (71) contenente informazioni identificative del prodotto sanificante in esso contenuto;
- un dispositivo a valvola (9) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi sensori (70) per la lettura dei mezzi di riconoscimento (71) associati al flacone (60);
il dispositivo a valvola (9) consentendo o impedendo il deflusso del fluido contenuto nel flacone (60) in risposta alla lettura dei mezzi di riconoscimento (71) effettuata dai mezzi sensori (70).
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* Cited by examiner, † Cited by third party
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EP0517172A2 (de) * 1991-06-06 1992-12-09 Günther Gruber Schankvorrichtung zur portionierten Ausgabe von Getränken
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