IT202200001349U1 - “indumento protettivo dalle basse temperature in particolare per immersioni subacquee in acque fredde” - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

annessa a domanda di brevetto per MODELLO DI UTILITA? avente per titolo:

?INDUMENTO PROTETTIVO DALLE BASSE TEMPERATURE IN PARTICOLARE PER IMMERSIONI SUBACQUEE IN ACQUE FREDDE?

CAMPO DI APPLICAZIONE

La presente innovazione riguarda un indumento termoprotettivo atto all?utilizzo alle basse temperature in particolare atto a costituire una sotto-tuta per immersioni subacquee in acque fredde.

Si tratta di un indumento termo-protettivo in grado di aumentare la temperatura termica del corpo umano in situazioni di esposizione a temperature molto fredde, come in caso immersioni subacquee in acquee gelide od a basse temperature, senza dover utilizzare ulteriori abbinamenti con riscaldatori elettrici o altri strati di indumenti.

L?indumento termo-protettivo secondo l?innovazione pu? essere catalogato come sotto-tuta che viene prodotta utilizzando un particolare filato realizzato appositamente per questo utilizzo, abbinato ad una particolare trama interlock ottenibile con macchine di ultima generazione che permettono di realizzare il capo integrale senza cuciture, in modo da ridurre al minimo le dispersioni termiche.

Il presente trovato ? vantaggiosamente applicato nel settore degli indumenti realizzati con filati termici, in particolare nel settore delle sotto-tute in genere ed in quello delle sotto-mute per immersioni subacquee in particolare.

STATO DELLA TECNICA

? noto che l?immersione subacquea in acque fredde richiede l?utilizzo di mute stagne di elevato spessore e di appositi dispositivi od indumenti interni del tipo a sotto-muta, in grado di isolare il subacqueo dalla temperatura dell'acqua di profondit? od acque particolarmente fredde e dai suoi effetti deleteri per il corpo umano.

Infatti, l?acqua dissipa il calore del corpo umano 25 volte pi? velocemente che nell'aria e la capacit? termica dell'acqua ? maggiore di quella dell'aria di oltre 3500 volte. La differenza significativa tra i tassi di perdita di calore a temperature nell'aria e nell'acqua crea una netta differenza negli effetti fisiologici associati alle due condizioni.

Per proteggere i sommozzatori dal freddo delle acque a bassa temperatura in cui si immergono ? quindi necessario utilizzare innanzitutto una muta stagna, che assolve al compito di mantenere il corpo asciutto, ed una protezione termica che viene demandata ad un sotto-muta, realizzato in vari modi ed abbinato internamente alla muta per mantenere pi? a lungo possibile il calore del corpo.

Secondo alcune soluzioni concepite per fornire soluzioni ai problemi di isolare e proteggere adeguatamente un subacqueo in una muta stagna dal freddo in un'immersione in acque fredde.

Una di queste soluzioni ? descritta nel brevetto US5960469 riguardante un indumento isolato a liquido per immersione in acque fredde. Viene descritta una muta isolante comprendente del liquido che integra la protezione termica interna tradizionale della muta. Tale muta comprende camere stagne al cui interno ? compresa una certa quantit? di liquido isolante che pu? essere riscaldato.

Un tale dispositivo richiede un'attrezzatura aggiuntiva che il subacqueo deve portare durante un'immersione e che pu? aumentare le difficolt? di movimentazione dovute all?ingombro durante l?immersione. Inoltre, le intercapedini con il liquido riscaldato possono rendere pi? difficile per il subacqueo l'ingresso e l'uscita della muta stagna.

Secondo altre soluzioni vengono utilizzati sistemi di riscaldamento attivi che contengono elementi elettrici resistivi nella muta o sistemi che forniscono un flusso di acqua calda ad un indumento di distribuzione del calore indossato dal subacqueo.

L?utilizzo della tuta ad acqua calda prevede che la stessa venga fatta circolare all?interno di una apposita muta stagna a circa 37?C ovvero pompata per circondare il subacqueo con uno strato di acqua calda per la protezione termica. La fornitura di acqua calda fornisce un'eccellente protezione termica ai subacquei immersi in acque fredde finch? l'approvvigionamento idrico continua; tuttavia, la tuta non offre una reale protezione per un subacqueo in caso di emergenza quando viene interrotta l'erogazione di acqua calda.

? stato dimostrato che le temperature dell'acqua nella tuta scendono a livelli pericolosamente bassi in pochi minuti dopo l'interruzione della fornitura di acqua calda, per cui indossare una tuta riscaldata elettricamente non ? privo di pericoli. L'interruzione dell'alimentazione alla tuta elettrica pu? esporre presto un subacqueo in condizioni di temperatura pericolose per la sopravvivenza.

Secondo ulteriori soluzioni le tradizionali sottomute ad oggi utilizzate per mute sono concepite realizzando capi di maglieria a porzioni separate che vengono unite tramite cuciture che creano punti termici disperdendo il calore corporeo, e non hanno la possibilit? di mantenere e aumentare la temperatura corporea senza l?uso del cosiddetto ?scaldotto? elettrico alimentato a batteria che viene indossato.

Pertanto, in accordo con la presente innovazione si ? affrontata la necessit? di superare le carenze delle mute da sub esistenti fornendo una sotto-muta avente caratteristiche tali da immagazzinare calore latente mentre rimane a contatto con il corpo prima dell?immersione e che sia in grado di mantenerlo proteggendo il subacqueo durante le immersioni in acque fredde in quanto si dispone di una intercapedine ad elevato capacit? di mantenimento del calore corporeo posta tra la pelle del subacqueo e l?indumento per l?immersione.

DESCRIZIONE DELL?INNOVAZIONE

La presente innovazione si propone di mettere a disposizione una sotto-muta che per la sua specifica realizzazione consente di mantenere il pi? a lungo possibile il calore del corpo umano immerso in acque fredde, che sia totalmente priva di elementi di riscaldamento con resistenze elettriche, creando cos? una condizione in grado di eliminare o quantomeno ridurre gli inconvenienti sopra evidenziati.

L?innovazione si propone in particolare di fornire una sotto-muta per immersioni subacquee in acque fredde che determina una immediata efficacia dovuta principalmente all?assenza di fonti di energia esterni, con tutti i vantaggi che ne derivano.

Tali scopi vengono raggiunti da un indumento termoprotettivo secondo l?innovazione in grado di aumentare la temperatura termica del corpo umano quando esposto a temperature molto fredde, come in caso immersioni subacquee in acquee gelide od a basse temperature, senza dover utilizzare ulteriori abbinamenti con riscaldatori elettrici o altri strati di indumenti.

L?indumento termo-protettivo secondo l?innovazione ? dunque rappresentato da una sotto-tuta che viene prodotta tramite tessitura utilizzando un filato realizzato appositamente per questo utilizzo, ossia con elevate propriet? di mantenimento del calore corporeo e, abbinato ad una trama ottenibile con apposite macchine che permettono di realizzare il capo integrale senza cuciture, in modo da ridurre al minimo le dispersioni termiche.

In particolare, l?innovazione si rivolge ad un indumento del tipo a sotto-muta ad elevata capacit? di mantenimento dell?energia termica prodotta da un utilizzatore che indossa tale indumento. Nello specifico, l?indumento comprende un filato di poliestere avente una denatura compresa tra 120 e 220 gr/9000m e trattato con un additivo a base di nanoparticelle configurate almeno per riflettere la radiazione infrarossa emessa dall?utilizzatore in modo da trattenere almeno parte del quantitativo di energia termica. In aggiunta, l?additivo presenta un dosaggio compreso tra l?1 e il 20% rispetto al filato e in cui le nanoparticelle dell?additivo presentano un diametro massimo di 500 nm e, inoltre, definiscono pigmenti colorati in rosso e/o arancione e/o giallo e/o verde e/o blu e/o viola. Infine, tale filato ? lavorato per realizzare una trama interlock di tipo integrale seamless al fine di ottenere l?indumento senza cuciture.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Altre caratteristiche e vantaggi dell?innovazione risulteranno evidenti, alla lettura della descrizione seguente di una forma di realizzazione dell?innovazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con l'ausilio dei disegni illustrati nelle tavole allegate, in cui:

- la figura 1 rappresenta una rappresentazione grafica delle impostazioni di massima degli aghi in una macchina da maglieria adibita alla realizzazione del sotto-muta secondo l?innovazione con metodo ?seamless?, ovvero senza cuciture;

- la figura 2 illustra una ulteriore rappresentazione grafica degli aghi di una macchina adibita alla realizzazione dello stesso sotto-muta con metodo ?seamless?.

DESCRIZIONE DI UNA FORMA DI REALIZZAZIONE

DELL?INNOVAZIONE

Facendo riferimento alle figure allegate, ed inizialmente in particolare alla figura 1, con 10 si indica generalmente la rappresentazione grafica delle impostazioni di massima degli aghi in una macchina da maglieria adibita alla realizzazione del sotto-muta 11 secondo l?innovazione con metodo ?seamless?, ovvero senza cuciture.

Secondo una forma preferita dell?innovazione la sotto-muta secondo l?innovazione viene prodotta utilizzando un particolare filato a base di poliesteri, creato appositamente per questo progetto, che viene sottoposto ad una particolare lavorazione realizzando una trama interlock fattibile con macchine di ultima generazione WHOLEGARMENT SHIMA SEIKI che permettono ulteriormente di realizzare un sotto-muta integrale seamless, ovvero senza cuciture.

Per ci? che riguarda il filato a base di poliesteri, la sua caratteristica risiede essenzialmente nella denatura compresa tra 120 e 220 gr/9000m e viene trattato con un additivo a base di nanoparticelle di carbone od altri pigmenti di seguito descritti, in un dosaggio del 18% di additivo e in un range del 1-20% sul filato, che consentono di ottenere una tramatura caratterizzata da una capacit? di rapido riscaldamento naturale corporeo, con una tecnologia termicamente isolante raggiungendo oltre 13?C di riscaldamento in 5-10 min. ed un isolamento oltre i 4,6 Clo, unit? di isolamento termico utilizzata per l'abbigliamento.

Secondo una soluzione preferita dell?innovazione la denatura del filato in poliestere ? compresa tra 162 e 165 gr/9000m ed il dosaggio di additivo ? pari a circa l?8-9% sul filato.

Inoltre, secondo una forma di realizzazione specifica del filato in poliestere, esso ? del tipo 2/75/72 DDC-SPX DH INT BB75 STC, ovvero con doppia ritortura.

L'additivo con cui viene trattato il filato in poliestere reagisce al calore con una reazione chimica che consente al calore corporeo di rimanere immagazzinato all'interno del filato, riscaldandolo. Il principio ? quello di assorbire l?energia termica emessa dal corpo umano dell?utilizzatore dell?indumento e, quindi, reagire per mantenere il calore anche in caso di utilizzo in ambienti freddi, ottenendo una notevole vantaggiosa performance rispetto alle soluzioni note riguardo la capacit? di isolamento, di mantenimento del freddo all?esterno, e di mantenimento del calore immagazzinato.

Il tessuto ottenuto mediante tale filato trattato con l?additivo offre propriet? di isolamento rapido ed elevato da 0,8 a 3,2 Clo (misura della resistenza termica nell'industria tessile: 1 Clo = 0,155 K - metro?/ watt), e di un rapido effetto riscaldante corporeo che pu? aggiungere fino a 28?C e oltre, un rapido aumento della circolazione sanguigna locale, un elevato effetto deodorante, ed una capacit? di mantenimento dell?asciutto.

Il Clo misura l'isolamento fornito da qualsiasi strato di aria intrappolata tra la pelle e i vestiti e il valore di isolamento dei vestiti stessi. 1 unit? Clo mantiene una persona a riposo a tempo indeterminato in un ambiente di 21?C, 50% di umidit? relativa e 0,01 m/s di movimento dell?aria.

L?additivo con cui viene trattato il filato in poliestere ? una composizione di rivestimento che contiene due o pi? tipi di pigmenti rossi, arancioni, gialli, verdi, blu e viola con un diametro delle particelle di 500 nm o meno che mostrano un?alta riflettanza della radiazione luminosa nelle regioni ultravioletta e vicino all?infrarosso in una proporzione tale da produrre un colore di bassa luminosit?, in particolare un nero acromatico, ovvero una miscela additiva capace di un?eccellente durata ed efficacia a lungo termine di mantenimento del calore.

L?additivo ? ottenuto da una miscela costituita da pi? tipi di pigmenti selezionati da pigmenti rossi con un diametro delle particelle di 500 nm o inferiori, che mostrano una riflettanza della radiazione solare del 45% o pi? nell'intervallo da 350 a 2.100 nm calcolato dalla riflettanza spettrale (R?i).

Possono, in aggiunta o in sostituzione, essere utilizzati pigmenti arancioni con un diametro delle particelle di 500 nm o inferiori che mostrano una riflettenza alla radiazione solare del 55% o pi?, oppure pigmenti gialli con un diametro delle particelle di 500 nm o meno che mostrano una riflettenza alla radiazione solare del 60% o pi?, oppure pigmenti verdi con un diametro delle particelle di 500 nm o meno che mostrano una riflettenza della radiazione solare del 20% o pi?, oppure pigmenti blu con un diametro delle particelle di 500 nm o meno che mostrano una riflettenza della radiazione solare del 20% o pi?, oppure pigmenti viola con un diametro delle particelle di 500 nm o meno che mostrano una riflettenza della radiazione solare del 35%, detti pigmenti rappresentano dal 2 al 60% in peso dei solidi di detto additivo.

L?additivo pu? comprendere inoltre un pigmento di bassa luminosit?, particolarmente il nero acromatico, ottenuto con una miscela additiva di rosso, arancio, giallo, verde, blu e porpora per uso in una composizione di rivestimento di protezione al calore solare senza usare i pigmenti neri. I pigmenti per la miscela additiva possono essere scelti in considerazione della loro tonalit?, resistenza alle condizioni atmosferiche e stabilit? del colore.

Un pigmento rosso pu? essere scelto tra i seguenti pigmenti identificabili con Pigment Red (PR) e Colour Index Pigment Number (C.I. No.) della Society of Dyers and Colourists oppure dalla banca dati dei pigmenti colorati denominata ?The Color of Art Pigment Database?: PR3, PR5, PR48, PR58, PR88, PR112, PR122, PR123, PR144, PR149, PR165, PR168, PR170, PR171, PR175, PR177, PR178, PR179, PR187, PR189, PR190, PR194, PR202, PR207, PR209, PR214, PR216, PR224, PR242, PR253, PR254, PR260 e PR351.

Un pigmento arancione pu? essere scelto tra i seguenti pigmenti identificabili con Pigment Orange (PO) e C.I. No. oppure dalla banca dati dei pigmenti colorati denominata ?The Color of Art Pigment Database?: PO5, PO13, PO16, PO34, PO36, PO38, PO43, PO60, PO62, PO65 e PO69.

Un pigmento giallo pu? essere scelto tra i seguenti pigmenti identificabili con Pigment Yellow (PY) e C.I. No. oppure dalla banca dati dei pigmenti colorati denominata ?The Color of Art Pigment Database?: PY1, PY3, PY13, PY14, PY16, PY17, PY24, PY42, PY55, PY73, PY74, PY81, PY83, PY93, PY94, PY95, PY97, PY98, PY105, PY108, PY109, PY110, PY116, PY117, PY120, PY128, PY129, PY130, PY137, PY138, PY139, PY147, PY151, PY153, PY154, PY155, PY165, PY173 e PY175.

Un pigmento verde pu? essere scelto, per esempio, tra PG7, PG10 e PG36 dove PG sta per Pigment Green e il numero per C.I. No oppure dalla banca dati dei pigmenti colorati denominata ?The Color of Art Pigment Database?.

Un pigmento blu pu? essere scelto, per esempio, tra PB15:1, PB15:2, PB15: 3, PB15:4, PB15:6, PB16 e PB60 dove PB sta per Pigment Blue e il numero per il C.I. No oppure dalla banca dati dei pigmenti colorati denominata ?The Color of Art Pigment Database?.

Un pigmento viola pu? essere scelto, per esempio, tra PV19, PV23 e PV257 dove PV sta per Pigment Violet e il numero per C.I. No oppure dalla banca dati dei pigmenti colorati denominata ?The Color of Art Pigment Database?.

? necessario che i suddetti pigmenti che offrono elevate propriet? di mantenimento del calore abbiano un diametro delle particelle di 500 nm o meno, pi? particolarmente di 100 nm o meno.

? necessario, inoltre, che un pigmento con il suddetto diametro delle particelle sia presente dal 2 al 60% in peso dei solidi del rivestimento. Con meno del 2% in peso di tale pigmento, la colorazione diventa insufficiente ed ? necessario uno strato pi? spesso. D'altra parte, con pi? del 60% in peso, una quantit? eccessiva di pigmento nel rivestimento influisce negativamente sulla resistenza allo sfarinamento, che si traduce in una scarsa resistenza alle diverse condizioni di utilizzo.

Una tale composizione di rivestimento formulata come sopra ? disciolta prima dell'uso in un solvente a base di acqua.

? possibile utilizzare, secondo necessit?, agenti di planarizzazione, assorbitori ultravioletti, modificatori di viscosit?, catalizzatori di indurimento, agenti disperdenti per pigmenti, inibitori della sedimentazione dei pigmenti e inibitori della segregazione del colore.

La tramatura seamless della sotto-muta secondo l?innovazione viene realizzata mediante un procedimento con macchina SHIMA SEIKI MACH 2XS F.15, con infilatura macchina con numeri di guidafili utilizzati pari a 10. La disposizione dei guidafili ? la seguente:

? guidafilo 1 = 4 fili di filato 85 dtex per polso sx;

? guidafilo 2 = 4 fili di filato 85 dtex per polso dx; ? guidafilo 3 = 4 fili di filato 85 dtex per collo;

? guidafilo 11 = 1 filo di separazione per impianto macchina;

? guidafilo 7 = 1 filo di separazione per impianto macchina;

? guidafilo 4 = 4 fili per braccio sx;

? guidafilo 5 = 4 fili per gamba e braccio dx;

? guidafilo 6 = 4 fili per fusto e gamba sx

? guidafilo 8 e 18 = filato elastico per impianto macchina cucirino per sfilo.

Le fasi di lavoro mediante i guidafili sopra evidenziati sono le seguenti:

a) inizio e preparazione della macchina con guidafilo 8 elastico per immagliare il pettine e proseguire con la separazione (guidafili 7 e 11) iniziale a seguire i guidafili 2 e 3 fanno i bordi delle gambe per 102 giri in 1x1 tubolare;

b) iniziano a lavorare i guidafili 6 e 5 per realizzare le gambe con lavorazione in tramatura modulo 6 aghi x 10 battute ad una caduta con una lavorazione a 4 aghi per 4 battute trattenute per 1050 giri. Questo tipo di lavorazione permette di creare i cuscinetti studiati per ottenere una microcircolazione di aria corporea interna e non permettono di far aderire a ventosa sulla pelle la sotto-muta, rendendo la pelle asciutta e non creando punti di umidit?;

c) si uniscono le due gambe e parte la costruzione del busto per 270 battute con la stessa lavorazione; d) entrano i guidafili 1 e 2 per procedere con i polsi delle maniche per 102 giri in 1x1 costina tubolare e) si prosegue con il guidafilo 4 per la costruzione della manica sx, contemporaneamente il guidafilo 6 lavora il busto ed il guidafilo 5 prosegue con la manica dx per 776 giri di tramatura;

f) le maniche si attaccano al busto con una serie di spostamenti e poi prosegue il guidafilo 6 per 348 battute per ultimare la parte spalle e scollo;

g) entra il guidafilo 3 per costruire il collo in costa 2x2 per 40 battute;

h) termina con catenella per finitura collo e scarico maglia.

A questo punto la nostra sotto-muta ? finita perfettamente senza ulteriori cuciture, e verr? solo applicata la cerniera sul davanti per facilitare la vestibilit?.

Un prototipo di trama dell?indumento secondo l?innnovazione che utilizza tale filato, ? stato fatto testare insieme ad un indumento precedente realizzato con tecniche note per valutare la coibenza termica, e dal test ? stato dimostrato che il filato lavorato con questo tipo di trama secondo l?innovazione ha raggiunto degli ottimi risultati dal punto di vista del mantenimento del calore, confermati da test pratici effettuati su sommozzatori che fanno subacquea in acque fredde, ed ? stato confermato il notevole comfort ma soprattutto un ottimo mantenimento del calore corporeo fino ad aumentarlo di circa 18?.

In definitiva il sotto-muta secondo l?innovazione consente di disporre di un unico capo confortevole ed elevato mantenimento del calore a contatto con la pelle, con una maggiore vestibilit? ed efficace in quanto consente di non indossare tute con pila elettrica o maggiori strati di indumenti.

L?innovazione ? stata precedentemente descritta con riferimento ad una sua forma di realizzazione preferenziale. Tuttavia, ? chiaro che l?innovazione ? suscettibile di numerose varianti che rientrano nel proprio ambito, nel quadro delle equivalenze tecniche.

Claims (10)

RIVENDICAZIONI

1. Indumento del tipo a sotto-muta ad elevata capacit? di mantenimento dell?energia termica prodotta da un utilizzatore che indossa tale indumento, comprendente un filato di poliestere avente una denatura compresa tra 120 e 220 gr/9000m e trattato con un additivo a base di nanoparticelle configurate almeno per riflettere la radiazione infrarossa emessa dall?utilizzatore in modo da trattenere almeno parte del quantitativo di energia termica, caratterizzato dal fatto che detto additivo presenta un dosaggio compreso tra l?1 e il 20% rispetto a detto filato, in cui dette nanoparticelle di detto additivo presentano un diametro massimo di 500 nm e, inoltre, definiscono pigmenti colorati in rosso e/o arancione e/o giallo e/o verde e/o blu e/o viola, e caratterizzato anche dal fatto che tale filato ? lavorato per realizzare una trama interlock di tipo integrale seamless al fine di ottenere detto indumento senza cuciture.

2. Indumento secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la denatura del filato in poliestere ? compresa tra 162 e 165 gr/9000m ed il dosaggio di additivo ? del 8-9% sulla fibra.

3. Indumento secondo la rivendicazione 1 o 2 caratterizzato dal fatto che il filato in poliestere ? del tipo 2/75/72 DDC-SPX DH INT BB75 STC, ovvero doppio ritorto.

4. Indumento secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto additivo comprende nanoparticelle definenti due o pi? pigmenti colorati combinati tra loro in modo da definire un colore grigio o nero avente un basso coefficiente di riflettanza.

5. Indumento secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta composizione di rivestimento ? disciolta in un solvente a base di acqua.

6. Indumento secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta composizione di rivestimento comprende agenti di planarizzazione, assorbitori ultravioletti, modificatori di viscosit?, catalizzatori di indurimento, agenti disperdenti per pigmenti, inibitori della sedimentazione dei pigmenti e inibitori della segregazione del colore.

7. Indumento secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la tramatura seamless della sotto-muta viene realizzata mediante un procedimento con macchina SHIMA SEIKI MACH 2XS F.15 o simili, con infilatura macchina con numeri 10 di guidafili utilizzati.

8. Indumento secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la tramatura seamless della sotto-muta viene realizzata mediante un procedimento con infilatura macchina con 10 numeri di guidafili utilizzati ed una disposizione dei guidafili:

? guidafilo 1 = 4 fili di filato 85 dtex per polso sx;

? guidafilo 2 = 4 fili di filato 85 dtex per polso dx;

? guidafilo 3 = 4 fili di filato 85 dtex per collo; ? guidafilo 11 = 1 filo di separazione per impianto macchina;

? guidafilo 7 = 1 filo di separazione per impianto macchina;

? guidafilo 4 = 4 fili per braccio sx;

? guidafilo 5 = 4 fili per gamba e braccio dx;

? guidafilo 6 = 4 fili per fusto e gamba sx;

? guidafilo 8 e 18 = filato elastico per impianto macchina cucirino per sfilo.

9. Indumento secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che le fasi di lavoro mediante i guidafili sono le seguenti:

a) inizio e preparazione della macchina con guidafilo 8 elastico per immagliare il pettine e proseguire con la separazione (guidafili 7 e 11) iniziale a seguire i guidafili 2 e 3 fanno i bordi delle gambe per 102 giri in 1x1 tubolare; b) iniziano a lavorare i guidafili 6 e 5 per realizzare le gambe con lavorazione in tramatura modulo 6 aghi x 10 battute ad una caduta con una lavorazione a 4 aghi per 4 battute trattenute per 1050 giri. Questo tipo di lavorazione permette di creare i cuscinetti studiati per ottenere una microcircolazione di aria corporea interna e non permettono di far aderire a ventosa sulla pelle la sotto-muta, rendendo la pelle asciutta e non creando punti di umidit?;

c) si uniscono le due gambe e parte la costruzione del busto per 270 battute con la stessa lavorazione;

d) entrano i guidafili 1 e 2 per procedere con i polsi delle maniche per 102 giri in 1x1 costina tubolare

e) si prosegue con il guidafilo 4 per la costruzione della manica sx, contemporaneamente il guidafilo 6 lavora il busto ed il guidafilo 5 prosegue con la manica dx per 776 giri di tramatura;

f) le maniche si attaccano al busto con una serie di spostamenti e poi prosegue il guidafilo 6 per 348 battute per ultimare la parte spalle e scollo; g) entra il guidafilo 3 per costruire il collo in costa 2x2 per 40 battute;

h) termina con catenella per finitura collo e scarico maglia.

10. Indumento secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la tramatura seamless del filato additivato ? configurata per una capacit? di rapido riscaldamento naturale corporeo, con una tecnologia termicamente isolante raggiungendo oltre 13?C di riscaldamento in 5-10 min. ed un isolamento oltre i 4,6 Clo.