IT202100031319A1 - Dissodatore portatile a pedale con utensili intercambiabili - Google Patents
Dissodatore portatile a pedale con utensili intercambiabili Download PDFInfo
- Publication number
- IT202100031319A1 IT202100031319A1 IT102021000031319A IT202100031319A IT202100031319A1 IT 202100031319 A1 IT202100031319 A1 IT 202100031319A1 IT 102021000031319 A IT102021000031319 A IT 102021000031319A IT 202100031319 A IT202100031319 A IT 202100031319A IT 202100031319 A1 IT202100031319 A1 IT 202100031319A1
- Authority
- IT
- Italy
- Prior art keywords
- tool
- handle
- lever
- pedal
- called
- Prior art date
Links
- 229910052751 metal Inorganic materials 0.000 claims description 12
- 239000002184 metal Substances 0.000 claims description 12
- 229910000831 Steel Inorganic materials 0.000 claims description 7
- 239000010959 steel Substances 0.000 claims description 7
- 239000000463 material Substances 0.000 claims description 6
- CWYNVVGOOAEACU-UHFFFAOYSA-N Fe2+ Chemical compound [Fe+2] CWYNVVGOOAEACU-UHFFFAOYSA-N 0.000 claims description 3
- 230000002452 interceptive effect Effects 0.000 claims 5
- 230000004913 activation Effects 0.000 claims 1
- 239000007769 metal material Substances 0.000 claims 1
- 239000002689 soil Substances 0.000 description 12
- 239000007787 solid Substances 0.000 description 6
- 230000035515 penetration Effects 0.000 description 5
- 230000008901 benefit Effects 0.000 description 4
- 238000000034 method Methods 0.000 description 4
- 239000011248 coating agent Substances 0.000 description 3
- 238000000576 coating method Methods 0.000 description 3
- 230000000694 effects Effects 0.000 description 3
- 238000003825 pressing Methods 0.000 description 3
- 230000009471 action Effects 0.000 description 2
- 229910052782 aluminium Inorganic materials 0.000 description 2
- XAGFODPZIPBFFR-UHFFFAOYSA-N aluminium Chemical compound [Al] XAGFODPZIPBFFR-UHFFFAOYSA-N 0.000 description 2
- 238000005452 bending Methods 0.000 description 2
- 238000003780 insertion Methods 0.000 description 2
- 230000037431 insertion Effects 0.000 description 2
- 229910000838 Al alloy Inorganic materials 0.000 description 1
- XEEYBQQBJWHFJM-UHFFFAOYSA-N Iron Chemical group [Fe] XEEYBQQBJWHFJM-UHFFFAOYSA-N 0.000 description 1
- 238000005273 aeration Methods 0.000 description 1
- 239000000956 alloy Substances 0.000 description 1
- 230000003190 augmentative effect Effects 0.000 description 1
- 230000037396 body weight Effects 0.000 description 1
- 238000005253 cladding Methods 0.000 description 1
- 230000000295 complement effect Effects 0.000 description 1
- 230000008878 coupling Effects 0.000 description 1
- 238000010168 coupling process Methods 0.000 description 1
- 238000005859 coupling reaction Methods 0.000 description 1
- 238000005516 engineering process Methods 0.000 description 1
- 239000002360 explosive Substances 0.000 description 1
- 239000012467 final product Substances 0.000 description 1
- 230000003993 interaction Effects 0.000 description 1
- 230000000149 penetrating effect Effects 0.000 description 1
- 230000002035 prolonged effect Effects 0.000 description 1
- 238000009333 weeding Methods 0.000 description 1
- 238000004804 winding Methods 0.000 description 1
Classifications
-
- A—HUMAN NECESSITIES
- A01—AGRICULTURE; FORESTRY; ANIMAL HUSBANDRY; HUNTING; TRAPPING; FISHING
- A01B—SOIL WORKING IN AGRICULTURE OR FORESTRY; PARTS, DETAILS, OR ACCESSORIES OF AGRICULTURAL MACHINES OR IMPLEMENTS, IN GENERAL
- A01B1/00—Hand tools
- A01B1/02—Spades; Shovels
- A01B1/028—Spades; Shovels with ground abutment shoes or earth anchors for facilitating lifting
Landscapes
- Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
- Engineering & Computer Science (AREA)
- Mechanical Engineering (AREA)
- Soil Sciences (AREA)
- Environmental Sciences (AREA)
- Gloves (AREA)
Description
DESCRIZIONE dell?invenzione avente per TITOLO:
DISSODATORE PORTATILE A PEDALE CON UTENSILI INTERCAMBIABILI
1 ? CAMPO DELL'INVENZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un apparato per dissodare il terreno incolto senza affaticare la schiena. Pi? in particolare l'invenzione ? rappresentata da un attrezzo agricolo manuale che consente l'infissione di un utensile nel terreno e la sua rotazione nel terreno agendo prima con le braccia e poi con un piede attraverso un pedale, senza doversi chinare o effettuare movimenti bruschi con la schiena.
2 - SCOPO DELL'INVENZIONE
Gli scopi della presente invenzione sono i seguenti:
? Fornire uno strumento agricolo manuale in grado di aerare terreni duri,
? Fornire uno strumento agricolo manuale pi? leggero della comune grelinette,
? Fornire uno strumento agricolo manuale con profondit? di penetrazione nei terreni incolti dell'ordine di 15-20 cm per un operatore di peso medio,
? Fornire uno strumento agricolo manuale in grado di aerare il terreno efficacemente senza doversi chinare o eseguire movimenti bruschi,
? Fornire uno strumento con utensili intercambiabili aventi funzioni differenti (scarificazione, sarchiatura, zappatura etc,).
3 - STATO ATTUALE DELLA TECNICA
L'attrezzo manuale pi? comunemente utilizzato per dissodare il terreno incolto ? rappresentato dalla zappa. Tale strumento ? conosciuto da secoli ed ormai insostituibile.
Il larghissimo uso di questo attrezzo ? dovuto principalmente al suo basso costo ed alla sua leggerezza. Presenta tuttavia alcune limitazioni quali:
? l'affaticamento della schiena dell'operatore conseguente all'utilizzo prolungato,
? la difficolt? di penetrazione della lama in suoli incolti duri i quali possono avere valori di resistenza alla penetrazione di oltre 30 kg/cm<2 >gi? nel primo decimetro di terreno, limitando l'efficacia della forza dell'urto a pochi centimetri di penetrazione.
Nel corso della storia sono state studiate soluzioni alternative per superare la prima delle suddette problematiche. La pi? antica ? nota come ?grelinette? la quale ? costituita da una struttura in ferro dotata di una molteplicit? di denti. Tali denti vengono infissi nel terreno con il peso del corpo dell'operatore, che poi provvede a tirare verso di s? la parte alta della struttura spingendo in avanti un'ampia porzione di terreno per alcuni centimetri. Eseguendo questa procedura, e arretrando, l'operatore ? in grado di lavorare (scarificare) una fascia di terreno larga generalmente tra i 40 e i 60 cm pi? rapidamente rispetto all'uso della comune zappa. Anche questo strumento tuttavia presenta alcune limitazioni, infatti ? generalmente molto pesante (talvolta 10kg) e necessit? comunque di flettere in avanti la schiena per rivoltare efficacemente il terreno (infatti col solo arretramento del busto dell'operatore i denti possono ruotare in avanti solamente poche decine di gradi). Inoltre l'elevato numero di denti (solitamente almeno 4) ne riduce la capacit? penetrante rendendolo di fatto efficace solo su terreni gi? aerati. Questa ultima caratteristica ? limitante anche su recenti versioni di grelinette come, a titolo di esempio, quella del brevetto numero US005871058A che, sebbene faciliti la procedura di rivoltamento del terreno, ha una bassa potenza di penetrazione e consente di aerare completamente il terreno solamente chinandosi in avanti. E' stata individuata anche un'altra invenzione che si presenta simile a quanto proposto nella presente domanda, pur presentando ancora alcune limitazioni: si tratta del brevetto n. AU 197837350 A1 / 523104. Quest'ultima invenzione consente di infiggere un utensile nel terreno sfruttando il peso del corpo e di smuovere detto terreno utilizzando il piede. Una volta smosso il terreno l'utensile viene riportato in posizione operativa attraverso una molla di ritorno. Nella documentazione brevettuale l'autore indica che l'utensile pu? essere ruotato attraverso la ?pressione verso il basso sulla maniglia?. Tale pressione pu? essere operativamente esercitata nei seguenti modi:
- con le sole braccia, esercitando una forza debole;
- con le braccia e la schiena, incorrendo ad affaticamenti o indolenzimenti della schiena;
- aiutandosi col pedale.
Quest'ultima manovra appare vantaggiosa tuttavia, essendo il pedale vincolato all'utensile ed al manico, ed essendo detto manico sostenuto dalle mani dell'operatore, nel momento in cui l'operatore schiaccia il pedale, detto manico ? spinto verso il basso bruscamente, trascinando verso il basso anche le braccia dell'operatore. Questo pu? arrecare fastidi qualora si ripeta il movimento numerose volte. Altra limitazione di tale trovato ? rappresentata dal fatto che il pedale utilizzato per infiggere l'utensile ? soltanto uno, impedendo di sfruttare correttamente e per intero il peso del corpo dell'operatore. Altra limitazione di tale trovato ? il fatto che, una volta infisso l'utensile in un terreno duro, essendo il manico dritto si deve arretrare per rompere il terreno per poi riavanzare per rivoltare la zolla.
4 - DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE
Il trovato che si propone, nella forma pi? generale, ? costituito da un manico di lunghezza simile a quella dei comuni attrezzi da giardino, alla cui base ? imperniata una leva avente lunghezza pari circa un terzo del manico. Detta leva ? adattata per essere ruotata con un piede attorno ad un asse trasversale a detto manico, grazie ad un pedale ortogonale all'asse della leva stessa e fissato sulla sua sommit?. Alla base della leva, appena sotto la zona di imperniamento col manico, si innesta un utensile da infiggere nel terreno. La leva, in condizioni di riposo, ? trattenuta aderente al manico da una molla e da un sistema di bloccaggio che scatta quando leva e manico vanno in aderenza. Il sistema di bloccaggio ? disattivabile dall'operatore poco prima, o nel momento in cui si schiaccia il pedale della leva per farla ruotare. Si opera con lo strumento descritto affondando nel terreno l'utensile col peso del corpo, ruotando il manico per circa 50 o 60? provocando la rottura della zolla, ed infine schiacciando bruscamente a terra la parte alta della leva col piede, provocando la rotazione della zolla e/o l'areazione del terreno.
Le caratteristiche e di vantaggi della presente divulgazione risulteranno evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di una forma del trovato e degli elementi che lo compongono con riferimento ai disegni.
4.1 ? Modo migliore per attuare l'invenzione
Il trovato ? composto da 5 elementi principali quali:
A un manico ricurvo lungo circa 1,5 metri (95 in fig.1)
B una leva porta utensili tubolare lunga circa 0,5 metri (96 in fig.1)
C un sistema di bloccaggio (97 in fig.1)
D una molla di ritorno (98 in fig.1)
E un utensile o inserto da infiggere nel terreno (99 in fig.1)
Il manico A ? rappresentato in prospettiva in figura 3a e in proiezione nelle figure 3b, 3c, 3d. E' costruito con un tubolare metallico di alluminio o acciaio, a sezione quadrangolare, rettilineo nella parte bassa e ricurvo nella parte alta (3.1). La parte ricurva ? realizzata come un segmento di circonferenza continuo o, in alternativa, attraverso tratti rettilinei adiacenti che formano tra loro angoli ottusi. Pu? essere realizzato di lunghezze diverse adattate all'altezza dell'operatore. Sulla parte bassa presente un foro passante (3.2). Circa 50 cm sopra il foro, lungo la parte dritta, e presente uno sperone (3.3). Detto sperone fa parte di fatto del sistema di bloccaggio C, che verr? meglio descritto in seguito. L'asse della concavit? della parte alta del manico ? parallelo all'asse del suddetto foro. La concavit? ? rivolta verso il lato opposto a quello del suddetto sperone. Il lato del manico verso il quale ? rivolta la concavit? ? di seguito chiamato ?lato frontale del manico?, il lato opposto sar? definito come ?lato posteriore del manico?.
La leva porta utensili B (rappresentata da vari punti di osservazione nelle figure da 4.a a 4.f) ? realizzata fondamentalmente con un tubolare metallico in acciaio o alluminio lungo indicativamente 50 cm, a sezione quadrangolare, avente alla estremit? inferiore una parte sporgente che costituisce l'alloggio per il manico A (4.1). In questa sporgenza ? presente un foro passante. La parte superiore della leva portautensili B ? provvista di un pedale rappresentato da un segmento di tubo solidale ortogonalmente al tubo principale, sporgente sul fianco sinistro o sul fianco destro. Nelle fig. 4a, 4b, 4c, 4d, 4f (oltrech? nelle fig. 1, 2a, 2b, 2c, 2d) ? rappresentato un esempio di pedale (4.2) posto sul lato sinistro della leva portautensili B, intendendo come lato frontale della leva portautensili B il lato sul quale ? presente la suddetta sporgenza basale dotata di foro passante (4.1).
La leva B e il manico A si collegano tra loro in maniera girevole attraverso un perno inserito nel suddetto foro passante (4.1). Detto perno pu? essere rappresentato da un bullone parzialmente filettato con dado autobloccante controlaterale. Il lato frontale della leva portautensili B e la parete posteriore del manico A sono tenuti normalmente adiacenti attraverso una molla di ritorno D preferibilmente costituita da una molla a doppia torsione (98 fig. 1) con asse di avvolgimento vincolato coassialmente al perno di collegamento dei suddetti elementi. La molla a doppia torsione proposta a titolo di esempio nelle figure 1, 2a, 2b, 2c, 2d e 6, ha un angolo di azione di circa 135? ed ? normalmente contratta; quando montata tra leva e manico in posizione di chiusura risulta estesa per un angolo di circa 45? e mantiene quindi in contatto leva e manico. Sul manico A, per migliorare la stabilit? della molla a doppia torsione, possono essere saldati due segmenti di tubo concentricamente al perno di collegamento con la leva, cos? come rappresentato nella figura 3e (3.5). Nella parte medio-inferiore della leva B ? presente un foro passante (4.3), il cui asse ? parallelo all'asse del suddetto perno, in cui detto foro ? deputato ad ospitare il bulloncino di bloccaggio dell'utensile E (2.1).
Il sistema di bloccaggio C consente, quando la leva B ? trattenuta in aderenza al manico A dalla molla di ritorno, di bloccare saldamente le due parti. Detto sistema ? realizzabile con svariate modalit? sfruttando le tecnologie note ed ? integrabile alla leva B oppure al manico A. Nella figura 1 e nelle successive ? riportata una versione del sistema di bloccaggio integrato al pedale della leva B (97). In fig. 1a ? rappresentato un dettaglio di questa versione che comprende una molla di richiamo (1.1) e una staffa girevole (1.2). La staffa girevole (1.2) ? imperniata in prossimit? dell'estremit? libera del pedale e mantenuta sollevata dalla molla di richiamo (1.1), che ? interposta tra la staffa (1.2) e il pedale (1.4). Sulla estremit? libera della staffa sporge un dente con sezione a cuneo (1.3). Sullo sperone solidale al manico A (3.3) ? sagomato un dente analogo con sezione a cuneo complementare. Quando la leva portautensili B ? portata ad aderire con il lato posteriore del manico A, il dente solidale alla staffa scorre sul dente sagomato sullo sperone, provocando, a finecorsa, lo scatto della molla di ritorno ed il bloccaggio delle due parti. Quando la staffa viene schiacciata dal piede dell'operatore (fig.
8f) il dente si abbassa e le due parti sono libere di muoversi girevolmente (fig.8g).
L'interazione col suolo avviene attraverso l'utensile E. La parte apicale dell'utensile ? costituita da una protuberanza inseribile telescopicamente all'interno della parte inferiore della leva portautensili B. La parte medio-superiore dell'utensile ? provvista di almeno un pedale solidale all'utensile con asse principale ortogonale a quello della suddetta protuberanza. Detto pedale ? adibito a sostenere il peso dell'operatore quando infigge il/i dente/i dell'utensile nel suolo. La parte inferiore dell'utensile ? dotata appunto di uno o pi? denti deputati all'infissione nel terreno. Essi possono essere realizzati in varie forme (a lancia, a singola lama ricurva, a ?vomere? con doppia lama simmetrica, etc.), anche in ragione del fatto che l'utensile ? eventualmente intercambiabile dall'operatore. In linea generale i denti devono rispettare le seguenti caratteristiche:
? L'impronta sul terreno complessiva dei denti deve essere minima, indicativamente inferiore a 3cmq, per poter penetrare in profondit? in terreni duri;
? Il profilo del dente deve essere modellato preferibilmente in modo tale che la punta abbia un'impronta al suolo leggermente pi? grande della parte medio-superiore del fusto. In tal modo, quando l'utensile penetra nel suolo, la punta crea un preforo pi? grande del fusto dell'utensile e la resistenza laterale del terreno si riduce notevolmente;
Nelle figure 1, 5a, 5b, 5c, 5d, ? rappresentata una possibile forma dell'utensile E (99). La struttura portante ? realizzabile tipicamente in acciaio pieno, in grado di sopportare rilevanti sforzi a flessione. La protuberanza sulla parte alta dell'utensile ? realizzata in modo tale da avere sezione esterna con dimensioni appena inferiori alla sezione interna del tubolare della leva porta utensili. Nelle figure 5a, 5b, 5c e 5d questa sezione ? realizzata attraverso un tubolare, di lunghezza indicativamente pari a circa 15cm, saldato all'anima di acciaio pieno che costituisce la struttura portante dell'utensile (5.1). Detto tubolare ? destinato ad essere inserito completamente nella parte inferiore della leva portautensili e bloccato dall'operatore con un bulloncino, dopo aver fatto collimare i fori 5.2 e 4.3. Nella parte intermedia dell'utensile sono presenti due pedali il cui diametro ? preferibilmente aumentato con un rivestimento metallico tubolare saldato alla struttura portante (5.3). Detto rivestimento, oltre a rendere pi? confortevole l'appoggio del piede dell'operatore, favorisce anche un effetto ?catapulta? che aera efficacemente il suolo quando l'operatore schiaccia a terra il pedale della leva B (fig. 8g). La parte media e inferiore dell'utensile ? rappresentata da due denti con fusto in acciaio pieno (5.4) e punta tagliente a lancia (5.5), della lunghezza indicativamente compresa tra 15 e 25cm. Detti denti sono preferibilmente flessi in avanti di pochi gradi, come nel caso del tagliente di una comune vanga (fig.
5d).
4.2 ? Modalit? d'uso
La modalit? d'uso del trovato ? schematizzata graficamente nelle figure da 8a a 8h. Ogni figura rappresenta una fase operativa.
L'operatore, dopo aver inserito e fissato l'utensile scelto alla base della leva portautensili, appoggia il trovato sul terreno in posizione verticale e si posiziona sul retro dello strumento stesso, cio? sul lato verso il quale la leva portautensili pu? ruotare. Nel caso in cui il manico sia dotato di forma arcuata tale lato coincide con il lato opposto alla concavit? del manico (fig.8a).
L'operatore infigge parzialmente nel terreno dell'utensile schiacciando con un piede uno dei pedali solidali all'utensile stesso. In tal modo d? una precaria stabilit? allo strumento in posizione subverticale (fig. 8b). Considerando la forma generale del trovato ? preferibile in questa fase utilizzare il piede che ? sul lato opposto alla staffa.
L'operatore sfrutta questa precaria stabilit? dello strumento per salire sui pedali dell'utensile con la pianta di entrambi i piedi (fig. 8c), e, sfruttando il peso del corpo, fa scendere lo strumento il pi? possibile nel terreno, auspicabilmente sino ai pedali stessi (fig.8d).
L'operatore a questo punto arretra trascinando verso di se la parte alta del manico, ruotando l'intero apparato di 50-60? e provocando cos? la rottura del terreno (fig.8e).
L'operatore solleva un piede e preme sul sistema di bloccaggio a pedale, sbloccando cos? la rotazione della leva (fig.8f).
L'operatore compie a questo punto due movimenti contemporanei: avanza con il busto spingendo in avanti il manico e preme con decisione verso il basso il pedale della leva portautensili, sollevando completamente la zolla di terreno (fig.8g).
Terminata l'operazione precedente l'operatore solleva l'apparato cosicch? la molla di ritorno fa ruotare la leva sino a renderla allineata al manico e il sistema di bloccaggio blocca automaticamente leva e manico in aderenza. L'operatore pu? quindi effettuare la stessa procedura arretrando un poco rispetto al punto precedentemente lavorato (fig.8h).
5 - BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
Una forma realizzativa del trovato ed alcuni benefici derivanti dall'uso della presente invenzione sono illustrati a titolo di esempio non limitativo nell'insieme dei disegni in cui:
? la Figura 1 mostra una panoramica tridimensionale del trovato nella versione con manico ricurvo e sistema di bloccaggio con staffa a pedale. Sono evidenziati i vari elementi del trovato quali il manico ricurvo ?A? (95), la leva porta utensili ?B? (96), il sistema di bloccaggio a pedale ?C? (97), la molla di ritorno ?D? (98), un utensile nella versione a forca ?E? (99). Nel dettaglio in fig. 1a sono evidenziati gli elementi principali di una possibile versione del sistema di bloccaggio a pedale, comprendente i seguenti elementi: una molla secondaria di richiamo (1.1), una staffa girevole (1.2), un dente che interagisce con lo sperone presente sul manico ?A? (1.3), il pedale facente parte della leva ?B? (1.4).
? Le figure 2a, 2b, 2c, 2d mostrano varie proiezioni del trovato. La fig. 2a ? una vista tridimensionale del trovato dal lato posteriore sinistro nella quale si richiamano i riferimenti degli elementi principali gi? indicati in fig.1. La figura 2b ? una vista sul lato sinistro del trovato. La figura 2c ? una vista del retro del trovato. La figura 2d ? una vista dall'alto del trovato.
? Le figure 3a, 3b, 3c, 3d mostrano varie viste del manico ?A? in versione ricurva. La fig. 3a mostra una panoramica tridimensionale. La fig. 3b ? una vista da sinistra. La fig. 3c ? una vista dall'alto. La fig. 3d ? una vista dal retro. Il riferimento 3.1 indica il tubolare ricurvo che costituisce la struttura principale del manico. Il riferimento 3.2 ? sul foro per l'imperniamento della leva ?B?. Il riferimento 3.3 ? sullo sperone che interagisce col sistema di bloccaggio a pedale (97). Il riferimento 3.4 ? su una parte del supporto per la molla di ritorno (98). La fig.
3e ? un dettaglio della estremit? inferiore del manico in cui ? visibile il foro per l'imperniamento della leva ?B? (3.2), ed il supporto per le spire della molla di ritorno ?D? del tipo a doppia torsione (3.5).
? Le figure 4a, 4b, 4c, 4d, 4e, 4f mostrano varie viste della leva portautensili ?B?. Le fig. 4a e 4b mostrano viste tridimensionali. La fig. 4c ? una vista dall'alto. La fig. 4d ? una vista frontale. La fig. 4e ? una vista da sinistra. La fig. 4f ? una vista dal retro. Il riferimento 4.1 ? sul foro per l'imperniamento del manico ?A?. Il riferimento 4.2 ? sul pedale solidale alla leva. Il riferimento 4.3 ? sul foro per l'imbullonamento dell'utensile ?E?.
? Le figure 5a, 5b, 5c, 5d mostrano varie viste della versione dell'utensile o inserto ?E? nella versione a forca. La fig.5a mostra una vista tridimensionale pressoch? frontale. La fig. 5b ? una vista dall'alto. La fig. 5c ? una vista dal retro. La fig. 5d ? una vista da destra. Il riferimento 5.1 ? sulla protuberanza sulla parte alta dell'utensile, la quale ? realizzata accoppiando parti in metallo pieno e tubolare in modo da costituire una sezione ottimizzata per l'alloggiamento in maniera telescopica nella cavit? inferiore della leva ?B?. Il riferimento 5.2 ? sul foro per l'imbullonamento della leva portautensili ?B?. Il riferimento 5.3 ? sul rivestimento metallico deputato a rendere pi? confortevole l'appoggio del piede dell'operatore ed a favorire l'effetto ?catapulta?gi? descritto in precedenza. Il riferimento 5.4 ? sul fusto dei denti in acciaio pieno con estremit? a lancia tagliente (5.5): l'estremit? (5.5) possiede area in sezione maggiore rispetto a quella del fusto dei denti.
? La fig. 6 rappresenta una versione della molla di ritorno ?D? del tipo a doppia torsione, utilizzata anche nelle figure 1, 2a, 2b, 2c, 2d relative al trovato assemblato.
? Le fig. 7a, 7b, 7c rappresentano varie viste della staffa girevole di cui al punto 1.2 della fig.
1a. La fig. 7a ? una vista tridimensionale. La fig. 7b ? una vista da dietro. La fig. 7c ? una vista da sinistra.
? Le fig.8a, 8b, 8c, 8d, 8e, 8f, 8g, 8h rappresentano schematicamente le varie fasi di utilizzo del trovato. In ordine: si poggia il trovato verticalmente al suolo (fig. 8a), si infigge per quanto possibile l'utensile ?E? nel terreno con un piede (fig. 8b), si infigge maggiormente l'utensile nel terreno con il peso del corpo (figure 8c-8d), si arretra trascinando a se il manico ?A? rompendo il suolo (fig. 8e), si schiaccia il pedale e si abbassa la leva ?B? (figure 8f-8g), si arretra e si eseguono nuovamente le operazioni precedenti (fig.8h).
? Le fig. 9a e 9b rappresentano un'altra tipologia di utensile dissodatore a forma di vomere, con tagliente frontale arcuato (9.3) e punta a lancia (9.1); in particolare la fig. 9a ? vista frontale dell'utensile e la figura 9b ? una vista da destra. Vi ? anche una sezione schematica del tagliente (sezione x-x').
Per maggiori dettagli si rimanda alla descrizione.
6 - FINALITA RAGGIUNTE
Si ritiene che il trovato proposto raggiunga tutti gli obbiettivi descritti nel capitolo 2.
Ogni materiale proposto nella descrizione pu? essere sostituito con altri materiali che, pur garantendo caratteristiche di resistenza meccanica uguale o superiore, forniscano vantaggi dal punto di vista del costo o del peso del prodotto finale. Le dimensioni riportate nei disegni sono assolutamente indicative e potranno essere adattate alla resistenza dei materiali scelti e proporzionate alla altezza dell'operatore. In via preliminare ? stata effettuata una stima del peso del trovato, realizzato interamente in materiale ferroso tubolare (a sezione piena per quanto concerne l'utensile) con manico di forma arcuata con altezza da terra pari a 160cm. In queste condizioni si stima un peso complessivo del trovato di circa 5Kg. Utilizzando materiali in lega di alluminio, eccezion fatta per l'utensile, si possono ottenere pesi inferiori.
Di fondamentale importanza risulta la necessit? di realizzare un utensile dotato di una minima impronta sul terreno. Il disegno dell'utensile proposto nelle figure da 5a a 5d ? una versione possibile, studiata per terreni duri. Utensili con altra geometria possono essere progettati e realizzati con caratteristiche e funzioni differenti, essendo intercambiabili all'occorrenza dall'operatore.
In generale una interessante novit? scaturisce dalla azione ?esplosiva? del trovato sui terreni, connessa all'abbassamento repentino della leva B, che produce una efficace aerazione del terreno. Questo effetto, qualora non compatibile col tipo lavorazione desiderata, pu? essere evitato non dotando l'utensile specifico del rivestimento sporgente di cui al riferimento 5.3.
Ulteriori miglioramenti futuri del trovato cos? concepito possono vergere al miglioramento dell'efficacia del sistema di bloccaggio. Si potranno inoltre studiare forme differenti della leva ?B? e del pedale per limitare eventuali fastidi alle gambe dell'operatore.
Claims (10)
1) Dissodatore a pedale comprendente:
- un manico (95),
- una leva portautensili (96),
- un sistema di bloccaggio a scatto (97),
- una molla principale (98),
- un utensile dissodatore (99),
in cui detto dissodatore a pedale ? caratterizzato dal fatto che:
- detto manico (95) ? un corpo rigido allungato, di lunghezza compresa tra 1 e 2m, necessariamente rettilineo nella parte inferiore per almeno il 20% della sua lunghezza (3.1), predisposto sulla estremit? inferiore per essere vincolato girevolmente rispetto a detta leva portautensili (3.2);
- detta leva portautensili (96) ? un corpo rigido allungato, cavo internamente, realizzato in materiale metallico (4.0) di lunghezza compresa tra 20 e 80 cm, predisposto sulla estremit? inferiore sia per essere vincolato girevolmente rispetto a detto manico (4.1) sia per alloggiare nella suddetta cavit? interna detto utensile dissodatore;
- detta leva portautensili ? inoltre dotata di almeno un pedale ad essa solidale (4.2), in cui detto pedale ? fondamentalmente costituito da una protuberanza perpendicolare all'asse del corpo principale della leva stessa e parallela all'asse di rotazione tra detta leva portautensili e detto manico; detto pedale ? situato in prossimit? dell'estremit? libera del corpo principale della leva portautensili, cio? in prossimit? della estremit? opposta a quella predisposta per la giunzione col manico;
- detto utensile dissodatore (99) ? in materiale ferroso, dotato di 1 o pi? denti nella parte inferiore (5.4), in cui detti denti hanno lunghezza compresa tra 10 e 30cm e sono adattati per essere infissi nel terreno (5.5),
- detto utensile dissodatore ? inoltre adattato per essere fissato all'estremit? inferiore della leva portautensili, infatti ? dotato, nella sua parte superiore, di una protuberanza principale (5.1) di sezione di poco inferiore all'area della cavit? presente nella parte inferiore della leva portautensili cosicch? quest'ultima protuberanza possa essere introdotta all'interno della leva in maniera telescopica e bloccata con un perno o un bullone (2.1);
- detto utensile dissodatore ? inoltre dotato di almeno una protuberanza secondaria (5.3) ortogonale all'asse di detta protuberanza principale, realizzata in materiale ferroso, fermamente solidale al corpo principale di detto utensile, situata in posizione intermedia tra detto/i dente/i e detta protuberanza principale, e deputata a sostenere il peso dell'operatore;
- detta molla principale (98) ? interposta tra detta leva portautensili e detto manico ed ? adattata per esercitare una forza tendente a ridurre l'angolo compreso tra dette due parti quando esse sono collegate tra loro in maniera girevole;
- detto sistema di bloccaggio a scatto (97) ? adattato per bloccare automaticamente detta leva portautensili e detto manico quando l'angolo compreso tra dette due parti ? nullo, ovverosia mantenere in contatto la faccia longitudinale anteriore della leva con la faccia longitudinale posteriore del manico, e comprende: una molla secondaria (1.1), un apparato per l'azionamento esterno (1.2), un corpo interferente (1.3) deputato ad interporsi tra detta leva portautensili e detto manico, nonch? eventuali mezzi di trasferimento della forza connessi a detta molla secondaria, a detto apparato di azionamento esterno, e a detto corpo interferente;
detto sistema di bloccaggio ? caratterizzato dal fatto che:
? se detta leva portautensili (96) ? parallela ed adiacente a detto manico (95) e detta molla secondaria (1.1) ? in condizione rilasciata, il sistema di bloccaggio ? attivo; ? se detta leva portautensili (96) non ? adiacente a detto manico (95) cio? gli assi principali di leva e manico descrivono tra loro un angolo non nullo, oppure se detto apparato di azionamento esterno ? sollecitato da una opportuna forza esterna, detto sistema di bloccaggio ? disattivo;
? se detto sistema di bloccaggio (97) ? attivo, detto corpo interferente ? interposto tra detta leva e detto manico (1.3) cosicch? la rotazione reciproca tra leva e manico ? impedita;
? se detto sistema di bloccaggio (97) ? disattivo detto corpo interferente non ? interposto tra detta leva e detto manico, quindi la rotazione reciproca tra leva e manico ? consentita seppur contrastata dalla forza di detta molla principale (98).
2) Dissodatore a pedale, come in rivendicazione 1, in cui detto manico ? realizzato con un tubolare metallico a sezione quadrangolare ed ? ricurvo nella parte medio superiore (3.1), con concavit? dell'incurvamento rivolta sul lato anteriore del manico, cio? sul lato opposto rispetto a quello di divaricamento della leva portautensili.
3) Dissodatore a pedale, come in rivendicazione 1, in cui detto sistema di bloccaggio ? integrato sul pedale della leva portautensili (97).
4) Dissodatore a pedale, come in rivendicazione 3, in cui detto sistema di bloccaggio a scatto ? adattato per essere disattivato col piede dell'operatore e pertanto comprende inoltre: - una staffa vincolata in maniera girevole a detto pedale (1.2) che rappresenta l'apparato per l'azionamento esterno,
- un cuneo metallico sagomato a dente di sega (1.3), precedentemente detto genericamente corpo interferente, vincolato direttamente, o attraverso altri mezzi di collegamento, a detta staffa, in modo tale che ad una rotazione della staffa corrisponda un movimento di detto cuneo metallico,
- una protuberanza metallica solidale a detto manico sagomata con un invito ed un incavo (3.3) atto a interagire con detto cuneo metallico;
in cui detto sistema di bloccaggio ? caratterizzato dal fatto che:
- detta molla secondaria ? interposta tra la staffa e il pedale (1.1) cosicch? quando detta molla ? in condizione rilasciata la staffa ? divaricata dal pedale,
- se la staffa ? divaricata dal pedale e la faccia longitudinale posteriore del manico ? in contatto con la faccia longitudinale anteriore della leva portautensili, detto cuneo metallico ? inserito nell'incavo di detta protuberanza sul manico (1.3) e la rotazione tra detta leva portautensili e detto manico ? impedita,
- se detta staffa ? schiacciata contro detto pedale, il cuneo metallico ? esterno a detto incavo cosicch? la rotazione della leva portautensili rispetto al manico ? consentita.
5) Dissodatore a pedale, come in rivendicazione 1, in cui detto sistema di bloccaggio ? integrato su detto manico.
6) Dissodatore a pedale, come in rivendicazione 1, in cui detta molla principale (98) ? una molla a doppia torsione (6.1).
7) Dissodatore a pedale, come in rivendicazione 6, in cui la parte inferiore del manico oppure la parte inferiore della leva portautensili, ? dotata di due protuberanze (3.5) adattate per alloggiare le spire di detta molla a doppia torsione.
8) Dissodatore a pedale, come in rivendicazione 1, in cui detto utensile dissodatore ? dotato di due protuberanze secondarie (5.3) deputate a sostenere il peso dell'operatore.
9) Dissodatore a pedale, come in rivendicazione 1, in cui detto utensile dissodatore ? caratterizzato inoltre dal fatto di:
- essere dotato di 2 denti in acciaio tra loro paralleli, con interasse compreso tra 5 e 15cm (5.4), in cui ciascuno di detti denti, sulla propria estremit? libera, ? dotato di una testa sagomata fondamentalmente a punta di lancia (5.5), con estremit? affilata e con area in sezione trasversale leggermente superiore a quella del fusto del dente stesso,
- avere, se infisso perpendicolarmente nel suolo per tutta la lunghezza dei denti, area dell'impronta complessivamente inferiore a 3 centimetri quadrati.
10) Dissodatore a pedale, come in rivendicazione 1, in cui detto utensile dissodatore ? caratterizzato inoltre dal fatto di:
- essere dotato di un solo dente,
- detto dente ha una forma simile a un vomere, cio? ? dotato di 1 fusto tagliente con sezione trasversale a ?V? (9.2), ed estremit? libera caratterizzata da punta a lancia rivolta verso il basso (9.1), in cui detto fusto ? longitudinalmente leggermente ricurvo, con asse di incurvamento trasversale a detto fusto e concavit? dell'incurvamento rivolta verso il lato anteriore cio? verso il lato sul quale l'utensile ? operativamente deputato a ruotare (9.3),
- avere area massima del dente in sezione trasversale (9.2) inferiore a 3 centimetri quadrati.
Priority Applications (1)
Application Number | Priority Date | Filing Date | Title |
---|---|---|---|
IT102021000031319A IT202100031319A1 (it) | 2021-12-14 | 2021-12-14 | Dissodatore portatile a pedale con utensili intercambiabili |
Applications Claiming Priority (1)
Application Number | Priority Date | Filing Date | Title |
---|---|---|---|
IT102021000031319A IT202100031319A1 (it) | 2021-12-14 | 2021-12-14 | Dissodatore portatile a pedale con utensili intercambiabili |
Publications (1)
Publication Number | Publication Date |
---|---|
IT202100031319A1 true IT202100031319A1 (it) | 2023-06-14 |
Family
ID=80449124
Family Applications (1)
Application Number | Title | Priority Date | Filing Date |
---|---|---|---|
IT102021000031319A IT202100031319A1 (it) | 2021-12-14 | 2021-12-14 | Dissodatore portatile a pedale con utensili intercambiabili |
Country Status (1)
Country | Link |
---|---|
IT (1) | IT202100031319A1 (it) |
Citations (5)
Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
---|---|---|---|---|
DE325511C (de) * | 1919-09-24 | 1920-09-14 | Karl Konietzko | Spaten, bestehend aus zwei aeusseren Zinken und einem mittleren Teil, welch letzterer unter der Wirkung eines Fusstritthebels steht |
GB619410A (en) * | 1946-03-23 | 1949-03-09 | Alphonse Helin | Improvements in spades, shovels, forks and the like tools |
US5290013A (en) * | 1993-02-05 | 1994-03-01 | Dearman Timothy Charles | Spading fork |
US5871058A (en) | 1996-12-16 | 1999-02-16 | Leverage Digger Incorporated | Lever action yard and garden implement |
WO2006113637A2 (en) * | 2005-04-18 | 2006-10-26 | Lancaster Robert G | Excavation apparatus and method |
-
2021
- 2021-12-14 IT IT102021000031319A patent/IT202100031319A1/it unknown
Patent Citations (5)
Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
---|---|---|---|---|
DE325511C (de) * | 1919-09-24 | 1920-09-14 | Karl Konietzko | Spaten, bestehend aus zwei aeusseren Zinken und einem mittleren Teil, welch letzterer unter der Wirkung eines Fusstritthebels steht |
GB619410A (en) * | 1946-03-23 | 1949-03-09 | Alphonse Helin | Improvements in spades, shovels, forks and the like tools |
US5290013A (en) * | 1993-02-05 | 1994-03-01 | Dearman Timothy Charles | Spading fork |
US5871058A (en) | 1996-12-16 | 1999-02-16 | Leverage Digger Incorporated | Lever action yard and garden implement |
WO2006113637A2 (en) * | 2005-04-18 | 2006-10-26 | Lancaster Robert G | Excavation apparatus and method |
Similar Documents
Publication | Publication Date | Title |
---|---|---|
JP5730531B2 (ja) | 歩行型管理機 | |
JPS62503005A (ja) | 耕作用道具 | |
RU85287U1 (ru) | Ручной культиватор | |
IT202100031319A1 (it) | Dissodatore portatile a pedale con utensili intercambiabili | |
ITRE20070097A1 (it) | Attrezzo agricolo perfezionato | |
US4854391A (en) | Hand propelled soil cultivation tool | |
US20100200255A1 (en) | Gardening tool wtih prongs and blade member | |
CN206650990U (zh) | 省力钉耙 | |
US20180092282A1 (en) | Double-ended Garden Tool and Tool Kit | |
KR200493147Y1 (ko) | 악력의 저하를 통하여 손의 피로를 경감시킬 수 있는 농기구용 손잡이 | |
RU2171020C1 (ru) | Лопата | |
KR101137328B1 (ko) | 보행형 다목적 제초기 | |
KR101352158B1 (ko) | 경운기용 다목적 농기구 | |
US357907A (en) | Lawn-weeding implement | |
KR101213216B1 (ko) | 다용도 농기구 | |
RU40830U1 (ru) | Рыхлитель почвы | |
EP1258183A1 (en) | Garden tool | |
US685872A (en) | Weed-extractor. | |
US185602A (en) | Improvement in implements for setting hedge-plants | |
RU138184U1 (ru) | Ручной культиватор для обработки почвы | |
AU741426B2 (en) | Garden maintenance implement | |
US20130025889A1 (en) | Directional control drag bar rudder and drag plate devise for a rotary tiller | |
KR20140013511A (ko) | 잔고랑을 형성하는 이랑 성형기 | |
US404995A (en) | Henry c | |
DE640604C (de) | Spaten- oder gabelfoermiges Grabgeraet |