IT202100028907A1 - Dispositivo di pulizia di un recipiente di mescolamento di un robot da cucina - Google Patents

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IT202100028907A1
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IT
Italy
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cleaning device
jet
washing
mixing
food processor
Prior art date
Application number
IT102021000028907A
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English (en)
Inventor
Luigi Federico
Original Assignee
Kyma Tech S R L
Marval Trading Soc Coop
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    • AHUMAN NECESSITIES
    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47JKITCHEN EQUIPMENT; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; APPARATUS FOR MAKING BEVERAGES
    • A47J43/00Implements for preparing or holding food, not provided for in other groups of this subclass
    • A47J43/04Machines for domestic use not covered elsewhere, e.g. for grinding, mixing, stirring, kneading, emulsifying, whipping or beating foodstuffs, e.g. power-driven
    • A47J43/07Parts or details, e.g. mixing tools, whipping tools
    • A47J43/0716Parts or details, e.g. mixing tools, whipping tools for machines with tools driven from the lower side
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B08CLEANING
    • B08BCLEANING IN GENERAL; PREVENTION OF FOULING IN GENERAL
    • B08B9/00Cleaning hollow articles by methods or apparatus specially adapted thereto 
    • B08B9/08Cleaning containers, e.g. tanks
    • B08B9/0804Cleaning containers having tubular shape, e.g. casks, barrels, drums
    • B08B9/0808Cleaning containers having tubular shape, e.g. casks, barrels, drums by methods involving the use of tools, e.g. by brushes, scrapers
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B08CLEANING
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Description

?Dispositivo di pulizia di un recipiente di mescolamento di un robot da cucina?
CAMPO DELL?INVENZIONE
[0001]La presente invenzione si riferisce al settore tecnico dei robot da cucina e riguarda, in particolare, un dispositivo di pulizia di un recipiente di mescolamento di un robot da cucina.
STATO DELL?ARTE
[0002]Come noto, i robot da cucina sono diffusamente utilizzati sia in ambito privato e domestico sia in ambito professionale. I robot da cucina di tipo noto sono dispositivi motorizzati utilizzati per mescolare e/o tagliare e/o grattugiare e/o frullare e/o impastare e/o cuocere degli alimenti in un recipiente di mescolamento. A tal fine, i robot da cucina comprendono generalmente un motore elettrico avente un albero motore rotante ed uno o pi? utensili di lavorazione selettivamente fissabili all?albero motore rotante di modo che essi durante l?impiego possano essere disposti all?interno del recipiente di mescolamento. I suddetti utensili di lavorazione comprendono, ad esempio, gruppi di lame o agitatori. Il motore elettrico ? generalmente ospitato in un corpo di base del robot da cucina e gli utensili di lavorazione ed il recipiente di mescolamento sono accoppiati in modo rimovibile al corpo di base in maniera da poter essere asportati dal corpo di base per poter essere puliti, ad esempio lavati con acqua ed eventuali detergenti.
[0003] Ad esempio, i recipienti di mescolamento, al pari delle comuni stoviglie, possono essere lavati manualmente e/o in lavastoviglie. Molte volte per? i residui di cibo aderiscono tenacemente alle pareti interne del recipiente di mescolamento e ci? rende complessa e lunga la pulizia, con spreco di tempo e di grandi quantit? di acqua. I recipienti di mescolamento sono inoltre ingombranti ed occupano pertanto parecchio spazio all?interno delle lavastoviglie. Inoltre, sia dopo un lavaggio manuale e/o in lavastoviglie accade sovente che i recipienti di mescolamento non siano comunque puliti in modo soddisfacente.
[0004]Per agevolare le operazioni di pulizia dei recipienti di mescolamento, sono stati finora sviluppati differenti tipi di dispositivi di pulizia. Sono state, ad esempio, sviluppate speciali spazzole o spugne di pulizia manuale ma i risultati ottenuti dai suddetti dispositivi di pulizia noti sono spesso insoddisfacenti.
[0005]Sono stati anche divulgati dei dispositivi di pulizia rotanti muniti di spazzole o setole che dopo la preparazione di cibi sono installabili all?interno dei recipienti di mescolamento in modo da poter essere operativamente connessi al motore ed essere fatti ruotare dal motore stesso del robot da cucina per spazzolare le pareti interne del recipiente di mescolamento. Anche questi dispositivi di pulizia rotanti hanno delle prestazioni insoddisfacenti e richiedono inoltre l?uso di quantit? di acqua e di energia elettrica relativamente elevate, oltre a produrre vibrazioni e rumorosit? eccessive. Inoltre, le spazzole o le setole di tali dispositivi di pulizia rotanti sono soggette ad usura. Inoltre, tali spazzole o setole durante la rotazione dei dispositivi di pulizia impattano energicamente contro delle sporgenze previste sulla parete laterale interna dei recipienti di mescolamento, denominate frangionde. Questo impatto incrementa ulteriormente la rumorosit?, le vibrazioni e l?usura. Un dispositivo di pulizia rotante del tipo sopra descritto ? divulgato in US 2017/0368519 A1.
[0006]Uno scopo generale della presente descrizione ? quello di mettere a disposizione un dispositivo di pulizia che consenta di rimediare in tutto, o quantomeno in parte, i problemi sopra descritti con riferimento alla tecnica nota.
[0007]Il suddetto scopo, nonch? altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti tramite dispositivo di pulizia di un recipiente di mescolamento di un robot da cucina come definito nella annessa rivendicazione 1. Forme di realizzazione preferite e vantaggiose del suddetto dispositivo di pulizia sono definite nelle annesse rivendicazioni dipendenti.
[0008]L?invenzione sar? meglio compresa dalla seguente descrizione dettagliata di sue particolari forme di realizzazione fatte a titolo esemplificativo e, pertanto, in nessun modo limitativo, in riferimento ai disegni allegati sinteticamente descritti nei paragrafi successivi.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
[0009]La figura 1 mostra una vista frontale in sezione di un robot di cucina comprendente un recipiente di mescolamento ed una forma di realizzazione non limitativa di un dispositivo di pulizia del recipiente di mescolamento.
[0010]La figura 2 mostra una vista frontale del dispositivo di pulizia di figura 1.
[0011]La figura 3 mostra una vista frontale in sezione verticale del dispositivo di pulizia di figura 1
[0012]La figura 4 mostra una vista dall?alto in sezione del dispositivo di pulizia secondo il piano di sezione S1 indicato in figura 2.
[0013]La figura 5 mostra una parte ingrandita della figura 4.
[0014]La figura 6 mostra una vista parziale in sezione del dispositivo di pulizia secondo il piano di sezione S2 indicato in figura 2.
[0015]La figura 7 mostra una vista isometrica del dispositivo di pulizia.
[0016]La figura 8 mostra una vista isometrica di una ulteriore forma di realizzazione del dispositivo di pulizia.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA
[0017]Nelle figure ? mostrata una forma di realizzazione esemplificativa e non limitativa di robot da cucina 30. Il robot da cucina 30 ?, ad esempio, un robot atto a mescolare ingredienti di preparazioni alimentari e/o tagliare ingredienti e/o cuocere preparazioni alimentari e/o impastare e/o frullare e/o grattugiare ingredienti edibili.
[0018]Il robot da cucina 30 comprende un recipiente di mescolamento 20 avente una parete interna 23, 24 comprendente una parete laterale 23 ed una parete di fondo 24. Preferibilmente, la parete laterale 23 ? una parete tubolare, ad esempio una parete svasata. Preferibilmente, la parete di fondo 24 ? una parete circolare, ad esempio una parete circolare piastriforme. Il recipiente di mescolamento 20 ? un recipiente configurato per contenere ingredienti e/o preparazioni alimentari che devono essere processate dal robot da cucina 30. Il recipiente di mescolamento 20 ? preferibilmente realizzato in materiale metallico, ad esempio in alluminio. Il recipiente di mescolamento 20 comprende una apertura superiore 25 contrapposta alla parete di fondo 24. In modo di per s? noto, il robot da cucina 30 comprende un coperchio, non mostrato nelle figure, fissabile al recipiente di mescolamento 20 ed atto e configurato per occludere rimovibilmente l?apertura superiore 25.
[0019] Il robot da cucina 30 comprende inoltre almeno un motore 31, preferibilmente un motore elettrico, munito di un albero rotante 32. Preferibilmente, il robot da cucina 30 comprende una base 33 che ospita il motore 31. Il recipiente di mescolamento 20 ? accoppiato alla base 33 che preferibilmente funge da base di supporto per il recipiente di mescolamento 20. L?accoppiamento fra il recipiente di mescolamento 20 e la base 33 ? convenientemente un accoppiamento di tipo rimovibile.
Inoltre, tale accoppiamento ? tale da impedire una rotazione relativa fra il recipiente di mescolamento 20 e la base 33 durante il funzionamento del robot da cucina 30.
[0020]Nel particolare esempio rappresentato in figura 1, il robot da cucina 30 comprende un utensile di lavorazione 35, vale a dire un food processing tool 35, meccanicamente accoppiato all?albero rotante 32. In modo di per s? noto, l?utensile di lavorazione 35 comprende ad esempio un set di lame, comprendente un mozzo di supporto al quale ? saldamente fissata una pluralit? di lame, comprendente ad esempio due, tre o quattro lame. L?utensile di lavorazione 35 ? alloggiato all?interno del recipiente di mescolamento 20, ed ? preferibilmente accoppiato in modo rimovibile all?albero rotante 32 in modo da essere asportato dall?interno del recipiente di mescolamento 20.
[0021]Il robot da cucina 30 comprende inoltre un dispositivo di pulizia 1 del recipiente di mescolamento 20. Dopo l?utilizzo del robot da cucina 30 per una lavorazione alimentare, il dispositivo di pulizia 1 pu? essere inserito all?interno del recipiente di mescolamento 20 per pulire almeno in parte la parete interna 23, 24 ed opzionalmente la faccia inferiore del coperchio rimuovibile del recipiente di mescolamento 20.
[0022]Il dispositivo di pulizia 1 ? preferibilmente realizzato in materiale plastico relativamente duro e rigido, ad esempio ? realizzato in ABS. Preferibilmente il dispositivo di pulizia 1 ? costituito da un sol pezzo.
[0023]Il dispositivo di pulizia 1 comprende un mozzo centrale 2 atto e configurato per essere operativamente connesso direttamente o indirettamente all?albero rotante 32 per consentire di ruotare il dispositivo di pulizia 1 attorno ad un asse di rotazione Z-Z all?interno del recipiente di mescolamento 20.
[0024]Nel particolare esempio rappresentato in figura 1, il mozzo centrale 2 ? innestato su una appendice di testa dell?utensile di lavorazione 35, dunque ? indirettamente connesso all?albero rotante 32. Ad esempio, il mozzo centrale 2 ha un corpo munito di un recesso di fondo 22 (figura 3) innestato sulla porzione di testa dell?utensile di lavorazione 35. L?innesto pu? essere un innesto forzato per accoppiamento di forma, un innesto a scatto, un innesto ad incastro, un innesto a vite, etc. ? possibile tuttavia prevedere una qualsiasi modalit? di accoppiamento meccanico che renda solidali fra loro in rotazione l?utensile di lavorazione 35 ed il dispositivo di pulizia 1. Inoltre, il mozzo centrale 2 potrebbe essere meccanicamente accoppiato all?albero rotante 32 senza prevedere l?interposizione dell?utensile di lavorazione 35, o accoppiando direttamente il mozzo centrale 2 all?albero rotante 32 o prevedendo fra l?albero rotante 32 ed il mozzo centrale 2 uno o pi? elementi intermedi di trasmissione della rotazione.
[0025]In accordo ad una forma di realizzazione preferita, il mozzo centrale 2 ha la forma di una ogiva ed ? provvisto di una porzione di estremit? superiore 26 appuntita o arrotondata.
[0026]Il dispositivo di pulizia 1 comprende inoltre almeno una pala di lavaggio P1, P2 solidale al mozzo centrale 2 e radialmente sporgente dal mozzo centrale 2 rispetto all? asse di rotazione Z-Z.
[0027]La pala di lavaggio P1, P2 a causa della rotazione del mozzo centrale 2 ? configurata per ruotare attorno all?asse di rotazione Z-Z grazie alla coppia impartita dall?albero rotante 32. La pala di lavaggio P1, P2 ? preferibilmente saldamente fissata al mozzo centrale 2, ad esempio il mozzo centrale 2 e la pala di lavaggio P1, P2 costituiscono un sol pezzo, ad esempio ottenuto per stampaggio ad iniezione di un materiale plastico o tramite un processo di stampa 3D.
[0028]In accordo ad una forma di realizzazione vantaggiosa, conforme con l?esempio rappresentato in figura 1, la pala di lavaggio P1, P2 ? distanziata dalla parete laterale 23 e/o dalla parete di fondo 24, dunque in generale dalla parete interna 23, 24 del recipiente di mescolamento 20 e non interferisce in battuta con detta parete laterale 23 e/o con detta parete di fondo 24.
[0029]In accordo ad una forma di realizzazione vantaggiosa, la pala di lavaggio P1, P2 ? una pala piastriforme e comprende due facce principali F1, F2 fra loro contrapposte. In accordo ad una forma di realizzazione vantaggiosa, inoltre, nello spessore della pala di lavaggio P1, P2 ? definita una pluralit? di fori passanti 11. Questi fori passanti 11, consentono sia di alleggerire la pala di lavaggio P1, P2, e dunque di diminuire la sua inerzia, sia di diminuire la resistenza aerodinamica ed idrodinamica della pala di lavaggio P1, P2 durante la sua rotazione.
[0030]In accordo ad una forma di realizzazione vantaggiosa conforme all?esempio rappresentato nelle annesse figure, il dispositivo di pulizia 1 comprende due pale di lavaggio P1, P2, in particolare una prima pala di lavaggio P1 ed una seconda pala di lavaggio P2 che sono fra loro radialmente allineate e che sono fra loro disposte da parti opposte rispetto al mozzo centrale 2. In altre parole la prima pala di lavaggio P1 e la seconda pala di lavaggio P2 sono radialmente contrapposte fra loro. In accordo a forme di realizzazione alternative, il numero di pale di lavaggio P1, P2 potrebbe essere differente, ad esempio le pale di lavaggio P1, P2 potrebbero essere tre o quattro, preferibilmente disposte ad intervalli angolari regolari, pi? preferibilmente in modo che il baricentro dell?intero dispositivo di pulizia 1 giaccia sull?asse di rotazione Z-Z e non dia origine a vibrazioni per eccentricit? di massa.
[0031]Poich? la prima pala di lavaggio P1 e la seconda pala di lavaggio P2 sono del tutto identiche o analoghe fra loro, d?ora in avanti nella presente descrizione ci si riferir? in generale ad una pala di lavaggio P1, P2 salvo ove non differentemente specificato.
[0032]La pala di lavaggio P1, P2 comprende almeno un canale generatore di getto 3, 4 avente una sezione di ingresso 103, 104 atta a raccogliere una porzione di un liquido di lavaggio contenuto all?interno del recipiente di mescolamento 20 durante la rotazione della pala di lavaggio P1, P2. Il canale generatore di getto 3, 4 comprende una sezione di uscita 203, 204 atta e configurata per fornire almeno un getto J1, J2 diretto verso la parete interna 23, 24 ed ottenuto convogliando verso la sezione di uscita 203, 204 la porzione di liquido di lavaggio raccolta. In tal modo, si producono vantaggiosamente uno o pi? getti idrodinamici J1, J2 ad alta pressione spazialmente concentrati e diretti verso la parete interna 23, 24. Affinch? ci? avvenga, ? sufficiente una limitata quantit? di liquido di lavaggio, ad esempio una quantit? che in condizioni statiche consenta di immergere il dispositivo di pulizia 1 per non pi? di un quarto o per non pi? di un quinto della sua altezza all?interno del recipiente di mescolamento 20. Questo avviene grazie al fatto che durante la rotazione del dispositivo di pulizia 1, il liquido di lavaggio viene a sua volta trascinato in rotazione dalla pala di lavaggio P1, P2 in modo da essere intercettato dalla sezione di ingresso 103, 104. Il liquido di lavaggio pu? essere semplicemente acqua. Nel caso di detriti particolarmente ostinati, ? possibile aggiungere al liquido di lavaggio un piccolo quantitativo di sale marino grosso.
[0033]In accordo ad una forma di realizzazione particolarmente vantaggiosa, la pala di lavaggio P1, P2 ? priva di setole e di spazzole. In tal modo, la pulizia della parete interna 23, 24 del recipiente di mescolamento ? esclusivamente pulita in modo idrodinamico senza elementi flessibili che spazzolino la parete interna 23, 24. In tal modo vengono notevolmente ridotti o quasi del tutto eliminati gli attriti e l?usura.
[0034]In accordo ad una forma di realizzazione, il getto ? un getto J1 ? diretto verso la parete laterale 23. In accordo ad una ulteriore forma di realizzazione, il getto ? un getto J2 diretto verso la parete di fondo 24. Risulta inoltre particolarmente vantaggiosa una forma di realizzazione in cui la pala di lavaggio P1, P2 ? tale da produrre almeno due getti J1, J2, dei quali almeno un getto J1 ? diretto verso la parete laterale 23 ed almeno un getto J2 ? diretto verso la parete di fondo 24. Ad esempio, il canale generatore di getto 3, 4 comprende un primo canale generatore di getto 3 atto a direzionare un primo getto J1 verso la parete laterale 23 ed almeno un secondo canale generatore di getto 4 atto a direzionare un secondo getto J2 verso la parete di fondo 24. Il getto J1 diretto verso la parete laterale 23 ? preferibilmente un getto radiale ed il getto J2 diretto verso la parete di fondo 24 ? preferibilmente un getto assiale. Queste direzioni non sono vincolanti, in quanto potrebbe risultare conveniente impartire delle inclinazioni ad esempio comprese fra -30? e 30?, rispetto alle direzioni radiale ed assiale al fine di aumentare, o quantomeno ottimizzare, l?efficienza di pulizia.
[0035]In accordo ad una forma di realizzazione particolarmente vantaggiosa, il canale generatore di getto 3, 4 ? un canale rastremato avente una sezione trasversale che si riduce andando dalla sezione di ingresso 103, 104 verso la sezione di uscita 203, 204. Preferibilmente, la sezione di uscita 203, 204 ha una sezione trasversale inferiore alla sezione trasversale della sezione di ingresso 103, 104. Questa riduzione di sezione accelera ulteriormente il getto J1, J2.
[0036] In accordo ad una forma di realizzazione particolarmente vantaggiosa, il canale generatore di getto 3, 4 comprende almeno una porzione curva compresa fra la sezione di ingresso 103, 104 e la sezione di uscita 203, 204. Ad esempio, con riferimento alla figura 5, si osserva che il canale generatore di getto 3 comprende una porzione iniziale curva ed una porzione finale rettilinea. Con riferimento alla figura 6 si osserva che nell?esempio non limitativo in essa rappresentato, il canale generatore di getto 4 ? invece curvo sostanzialmente o interamente lungo tutta la sua estensione.
[0037]In accordo ad una forma di realizzazione vantaggiosa:
- la prima pala di lavaggio P1 ha un canale generatore di getto avente una prima sezione di ingresso 103, 104;
- la seconda pala di lavaggio P2 ha un canale generatore di getto avente una seconda sezione di ingresso 103, 104; e
- la prima sezione di ingresso 103 e la seconda sezione di ingresso 104 sono disposte su facce F1, F2 del dispositivo di pulizia 1 fra loro opposte. Ad esempio, facendo riferimento alla figura 4, in essa si osserva che la sezione di ingresso 103 del canale generatore 3 della pala di lavaggio P1 ? prevista sulla faccia F1 della pala di lavaggio P1, mentre la sezione di ingresso del canale generatore 3 della pala di lavaggio P2 ? prevista sulla faccia F2 della pala di lavaggio P2. Lo stesso discorso vale per i canali generatori di getto 4 e le relative sezioni di ingresso 104.
[0038]Se la pala di lavaggio P1, P2 comprende un canale di generatore di getto 3 atto a produrre in uscita un getto diretto J1 verso la parete laterale 23 del recipiente di mescolamento 20, preferibilmente la sezione di ingresso 103 si estende assialmente lungo una porzione sostanziale della, o lungo tutta, l?estensione assiale della pala di lavaggio P1, P2. In questo caso risulta vantaggioso prevedere che il suddetto canale generatore di getto 3 sia definito nello spessore della pala P1, P2, che la sezione di ingresso 103 sia un recesso continuo definito su una faccia della pala di lavaggio P1, P2 e che la sezione di uscita 203 sia suddivisa in pi? sezioni tramite almeno un setto di irrigidimento 210, preferibilmente tramite una pluralit? di setti di irrigidimento 210.
[0039]In accordo ad una forma di realizzazione vantaggiosa, la pala di lavaggio P1, P2, comprende su almeno una faccia F1 una schiera di elementi a rilievo 211, ad esempio barrette a rilievo 211, disposti vicini al bordo radiale esterno della faccia F1. Detti elementi a rilievo 211 contribuiscono ad aumentare ulteriormente l?efficienza di pulizia del dispositivo di pulizia 1, perch? impediscono la formazione di flussi laminari di liquido di lavaggio diretti verso l?alto che non possono essere re-direzionati verso la parete laterale 23.
[0040]In figura 8 ? mostrata una ulteriore forma di realizzazione del dispositivo di pulizia 1 che differisce dal dispositivo di pulizia finora descritto per il fatto che una porzione di base della pala di lavaggio P1, P2 comprende almeno un elemento di impegno 215 atto ad impegnarsi con l?utensile di lavorazione 35 per stabilizzare la posizione assiale della pala di lavaggio P1, P2 o in generale del dispositivo di pulizia 1 durante la rotazione del dispositivo di pulizia. Nel particolare esempio non limitativo rappresentato in figura 8, detto elemento di impegno 215 comprende uno o pi? recessi di impegno, in particolare tre recessi di impegno, configurati per impegnarsi con l?utensile di lavorazione 35, in particolare con una lama dell?utensile di lavorazione 35. ? chiaro che, in base alla quota di disposizione della lama rispetto al dispositivo di pulizia, solo uno dei tre recessi si impegna con la lama durante la rotazione. Sebbene in figura 8 l?almeno un elemento di impegno 215 sia previsto sulla pala di lavaggio P1 ed ? visibile dal lato della faccia F1, ? chiaro che almeno un elemento di impegno identico 215 o analogo possa essere previsto sulla pala di lavaggio P2 di modo che sia visibile dal lato della faccia F2.
[0041]Sar? ora illustrato un esempio di funzionamento di un dispositivo di pulizia 1 del tipo sopra descritto. Dopo aver utilizzato il robot da cucina 30 per ottenere una preparazione alimentare, ad esempio un impasto, il dispositivo di pulizia 1 viene inserito nel recipiente di mescolamento 20 e viene meccanicamente accoppiato all?albero rotante 32, ad esempio viene fissato all?utensile di lavorazione 35. Prima o dopo detto accoppiamento, all?interno del recipiente di mescolamento 20 viene versato del liquido di lavaggio. Ad esempio, viene versata dell?acqua. L?uso aggiuntivo di eventuali detergenti ? possibile ma non consigliato per prevenire la formazione di un eccesso di schiuma.
[0042]Inusitatamente, ? necessaria una quantit? modesta di liquido di lavaggio, ad esempio una quantit? che a partire dalla parete di fondo 24 sia tale da ricoprire meno di un quarto, ad esempio meno di un quinto, dell?estensione assiale del dispositivo di pulizia 1. Convenientemente, il recipiente di mescolamento 20 viene chiuso tramite il proprio dispositivo di chiusura. Viene azionato il motore 31 ad una velocit? in modo che, ad esempio, il dispositivo di pulizia 1 ruoti ad almeno 600 giri al minuto, preferibilmente ad almeno 900 giri al minuto ad esempio a 1000 o a 1100 giri al minuto. Il motore 31 viene ad esempio azionato per circa 30 s o per circa 1 min.
[0043]Dopo aver arrestato il motore 30, il dispositivo di pulizia 1 viene asportato dall?interno del recipiente di mescolamento 20. Il recipiente di mescolamento 20 viene asportato dalla base 33 ed il liquido di lavaggio e le porzioni dell?impasto in essa sospese o disciolte che sono state efficacemente rimosse dalla parete interna 23, 24 vengono versate manualmente al di fuori del recipiente di mescolamento 20.
[0044]Si osservi che la descrizione finora resa del dispositivo di pulizia 1 corrisponde anche alla descrizione di un metodo per pulire il recipiente di mescolamento 20 di un robot da cucina 30 munito di un motore 31 con un albero rotante 32, comprendente le fasi di:
- Inserire un dispositivo di pulizia 1 del tipo in generale sopra descritto nel recipiente di mescolamento 20 ed accoppiarlo al robot da cucina 30 in modo da connettere il mozzo centrale 2 all?albero rotante 32;
- Versare nel recipiente di mescolamento 20 un liquido di lavaggio, preferibilmente in modo che il livello del liquido di lavaggio nel recipiente di mescolamento 20 sia inferiore ad un quarto di una estensione assiale prevalente del dispositivo di pulizia 1;
- Azionare il motore 31 per far ruotare il dispositivo di pulizia 1.
[0045]Da quanto sopra esposto, risulta evidente che dispositivo di pulizia 1 del tipo sopra descritto consente di conseguire pienamente gli scopi prefissi in termini di superamento degli inconvenienti della tecnica nota. Prove sperimentali hanno inoltre dimostrato che un dispositivo di pulizia 1 del tipo sopra descritto presenta sorprendenti prestazioni in termini di efficienza di pulizia anche in situazioni particolarmente ostili in cui residui di preparazioni alimentari aderiscono tenacemente all?interno del recipiente di mescolamento 20. Inoltre, rispetto alle soluzioni note vengono risolti problemi di usura e si riducono i consumi elettrici e le quantit? di liquido di lavaggio richieste.
[0046]Fermo restando il principio dell?invenzione, le forme di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto ? stato descritto ed illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall?ambito dell?invenzione come definito nelle annesse rivendicazioni.

Claims (12)

RIVENDICAZIONI
1. Dispositivo di pulizia (1) di un recipiente di mescolamento (20) per un robot da cucina (30) avente un motore munito (31) di un albero rotante (32), in cui il recipiente di mescolamento (20) comprende una parete interna (23, 24), atta a contenere un liquido di lavaggio e comprendente una parete laterale (23) ed una parete di fondo (24), in cui il dispositivo di pulizia (1) comprende:
- un mozzo centrale (2) atto e configurato per essere operativamente connesso direttamente o indirettamente all?albero rotante (32) per consentire di ruotare il dispositivo di pulizia (1) attorno ad un asse di rotazione (Z-Z) all?interno del recipiente di mescolamento (20);
- almeno una pala di lavaggio (P1, P2) solidale al mozzo centrale (2) e radialmente sporgente dal mozzo centrale (2) rispetto all? asse di rotazione (Z-Z), in cui la pala di lavaggio (P1, P2) a causa della rotazione del mozzo centrale (2) ? configurata per ruotare attorno all?asse di rotazione (Z-Z); caratterizzato dal fatto che la pala di lavaggio (P1, P2) comprende almeno un canale generatore di getto (3,4) avente una sezione di ingresso (103, 104) atta a raccogliere una porzione del liquido di lavaggio durante la rotazione della pala di lavaggio (P1, P2) ed una sezione di uscita (203, 204) atta e configurata per fornire un getto (J1, J2) diretto verso la parete interna (23, 24) ed ottenuto convogliando verso detta sezione di uscita (203, 204) la porzione di liquido di lavaggio raccolta.
2. Dispositivo di pulizia (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto getto (J1, J2) ? un getto (J1) diretto verso la parete laterale (23) e/o un getto (J2) diretto verso la parete di fondo (24).
3. Dispositivo di pulizia (1) secondo le rivendicazioni 1 o 2, in cui detto almeno un canale generatore di getto (3,4) comprende un primo canale (3) atto a direzionare un primo getto (J1) verso la parete laterale (23) ed almeno un secondo canale (4) atto a direzionare un secondo getto (J2) verso la parete di fondo (24).
4. Dispositivo di pulizia (1) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, comprendente una prima pala di lavaggio (P1) ed una seconda pala di lavaggio (P2) che sono fra loro radialmente allineate e disposte da parti opposte rispetto al mozzo centrale (2).
5. Dispositivo di pulizia (1) secondo la rivendicazione 4, in cui:
- la prima pala di lavaggio (P1) ha un canale generatore di getto avente una prima sezione di ingresso (103, 104);
- la seconda pala di lavaggio (P2) ha un canale generatore di getto avente una seconda sezione di ingresso (103, 104); e
- la prima sezione di ingresso (103) e la seconda sezione di ingresso (104) sono disposte su facce (F1, F2) del dispositivo di pulizia (1) fra loro opposte.
6. Dispositivo di pulizia (1) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detto getto (J1, J2) ? un getto (J1) avente una direzione radiale.
7. Dispositivo di pulizia (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui detto getto (J1, J2) ? un getto (J2) avente una direzione assiale.
8. Dispositivo di pulizia (1) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui il canale generatore di getto (3, 4) comprende almeno una porzione curva compresa fra la sezione di ingresso (103, 104) e la sezione di uscita (203, 204).
9. Dispositivo di pulizia (1) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui la pala di lavaggio (P1, P2) ? priva di spazzole o setole.
10. Recipiente di mescolamento (20) di un robot da cucina (30) comprendente un dispositivo di pulizia (1) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, rimovibilmente associabile al recipiente di mescolamento (20), in cui la pala di lavaggio (P1, P2) ? distanziata dalla parete laterale (23) e/o dalla parete di fondo (24) e non interferisce in battuta con detta parete laterale (23) e/o con detta parete di fondo (24).
11. Robot da cucina (30) comprendente un recipiente di mescolamento (20) secondo la rivendicazione 10.
12. Metodo per pulire il recipiente di mescolamento (20) di un robot da cucina (30) munito di un motore (31) con un albero rotante (32), comprendente le fasi di:
- Inserire un dispositivo di pulizia (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 9 nel recipiente di mescolamento (20) ed accoppiarlo al robot da cucina (30) in modo da connettere il mozzo centrale (2) all?albero rotante (32);
- Versare nel recipiente di mescolamento (20) un liquido di lavaggio, preferibilmente in modo che il livello del liquido di lavaggio nel recipiente di mescolamento (20) sia inferiore ad un quarto di una estensione assiale prevalente del dispositivo di pulizia (1); - Azionare il motore (31) per far ruotare il dispositivo di pulizia (1).
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