IT202100028547A1

IT202100028547A1 - Metodo di monitoraggio continuativo della dinamica palpebrale per la prevenzione e trattamento dell’occhio secco

Info

Publication number: IT202100028547A1
Application number: IT102021000028547A
Authority: IT
Inventors: Francesco Aiello
Original assignee: Francesco Aiello
Priority date: 2021-11-10
Filing date: 2021-11-10
Publication date: 2023-05-10
Also published as: EP4179971A1

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di BREVETTO D?INVENZIONE avente per titolo:

?METODO DI MONITORAGGIO CONTINUATIVO DELLA DINAMICA PALPEBRALE PER LA PREVENZIONE E TRATTAMENTO DELL?OCCHIO SECCO?

Campo della tecnica

L?invenzione si riferisce ad un innovativo metodo di monitoraggio dei movimenti palpebrali di un qualsiasi operatore destinato a passare gran parte del suo tempo di fronte agli schermi digitali. La presente invenzione invita ulteriormente l?operatore ad effettuare degli ammiccamenti forzati qualora l?attivit? palpebrale risultasse insufficiente.

Arte nota

L?occhio secco (dry eye) ? una patologia cronica dell?occhio, caratterizzata da un?alterata qualit?/quantit? del cos? detto ?film lacrimale?. Tale alterazione ? responsabile di sintomi quali: secchezza oculare, sensazione di corpo estraneo, visione annebbiata, arrossamento oculare e dolore, di intensit? variabili.

Posto che una ridotta attivit? di ammiccamento palpebrale (apertura e chiusura spontanea o forzata delle palpebre) rappresenti una concausa per lo sviluppo e la progressione dell?occhio secco, ? noto come l?uso di videoterminali per un tempo medio-prolungato sia in grado di ridurre il numero e la qualit? degli ammiccamenti spontanei e quindi di essere responsabile di sintomi riconducibili all?occhio secco. Recentemente sono state introdotte diverse applicazioni per indurre l?operatore videoterminalista ad eseguire periodi di riposo dall?uso del videoterminale al fine di ridurre il rischio di sviluppare una secchezza oculare. Tali applicazioni sono dotate di differenti strumenti quali: valutazione della durata del lavoro, notifiche sullo schermo per ricordare di ammiccare volontariamente, offuscamento dello schermo per indurre il lavoratore ad eseguire una pausa dall?uso del videoterminale.

Nessuna di queste applicazioni, ha inteso, tuttavia, misurare il numero degli ammiccamenti in unit? di tempo (blink count, numero di ammiccamenti in un minuto) e la qualit? degli ammiccamenti (effective blink count; partial blink count, chiusura completa o parziale delle palpebre e durata della chiusura completa) durante la sessione di lavoro. Detti parametri sono, secondo l?arte nota, i valori da tenere in considerazione per prevenire o ridurre le alterazioni da occhio secco. Premesso che, alcune case automobilistiche utilizzano dei sistemi di telecamere miniaturizzate per rilevare il numero di ammiccamenti del guidatore in una unit? di tempo e, nel caso specifico, se il numero degli ammiccamenti aumenta in maniera importante, il sistema rileva una probabilit? di affaticamento/sonnolenza del guidatore indicativa di un possibile ?colpo di sonno?.

Il brevetto WO2020231279, rilasciato il 19/11/2020, prevede l?utilizzo di un particolare sistema integrato all?interno degli occhiali da vista per monitorare l?attivit? oculare.

Ad oggi per?, non esistono sistemi o metodi che permettano di monitorare gli ammiccamenti spontanei senza l?utilizzo di apparecchiature esterne, costose e ad ora poco diffuse.

Scopo del brevetto ? quindi quello di realizzare un metodo di monitoraggio continuativo della dinamica palpebrale che possa controllare l?operatore obbligato a passare molto tempo davanti agli schermi digitali, incentivandolo ad aumentare la frequenza degli ammiccamenti nel caso venisse rilevata un?insufficiente attivit? palpebrale.

Il metodo oggetto di invenzione risulta innovativo in quanto non prevede l?utilizzo di alcun dispositivo esterno, i passaggi che determinano il funzionamento del metodo sono eseguiti esclusivamente da componenti hardware gi? presenti all?interno dei dispositivi comunemente utilizzati dagli operatori videoterminalisti.

Descrizione dell?invenzione

Secondo la presente invenzione viene realizzato un metodo di monitoraggio continuativo della dinamica palpebrale che risolve efficacemente le problematiche suesposte.

Per risolvere il problema della secchezza oculare, presente principalmente nelle persone che devono lavorare per molte ore al giorno di fronte agli schermi digitali, ? necessario realizzare un sistema di monitoraggio degli ammiccamenti.

Detto sistema non ? sufficiente a risolvere il problema se non ? previsto anche un sistema di segnalazione, che possa incentivare l?operatore ad effettuare pi? ammiccamenti o ammiccamenti forzati.

Nel presente metodo oggetto di invenzione viene rivendicato un metodo che, in una sua forma di realizzazione, pu? essere eseguito da un?applicazione in maniera del tutto automatica. Tale metodo ? atto a monitorare la dinamica palpebrale, calcolando ulteriormente gli intervalli temporali che intercorrono tra gli ammiccamenti spontanei.

Un elemento rivoluzionario ? dato dal modo in cui detto metodo ? eseguito, sfruttando solamente componenti hardware gi? esistenti nei pi? comuni dispositivi elettronici.

Una webcam ? sufficiente a monitorare l?operatore durante le ore di lavoro e una CPU ? atta a calcolare e valutare i tempi degli ammiccamenti ed in particolare il tempo intercorrente fra due ammiccamenti oltre che la completa o incompleta chiusura delle palpebre durante un ammiccamento.

Un comune timer prende nota degli intervalli temporali al fine di rilasciare una pluralit? di statistiche, utili per individuare le fasce orarie e le abitudini che conducono alla problematica dell?occhio secco per gli operatori videoterminalisti.

Il metodo di monitoraggio continuativo comprende una pluralit? di passi che ne consentono la corretta esecuzione.

L?accensione del computer o del dispositivo elettronico con cui l?operatore dovr? lavorare per un periodo di tempo prolungato ? ovviamente il primo passaggio per eseguire il metodo oggetto di invenzione.

Successivamente avviene l?attivazione del metodo di monitoraggio continuativo dei movimenti palpebrali, a seguito dell?accettazione della politica di privacy. Detto passaggio, in una sua forma di realizzazione, ? del tutto automatico se il presente metodo di invenzione ? gestito da un?applicazione precedentemente installata sul dispositivo in uso. L?utente pu? anche decidere di inattivare il sistema di monitoraggio palpebrale.

Il monitoraggio continuativo degli ammiccamenti spontanei dell?operatore avviene mediante una webcam, comunemente integrata nei dispositivi elettronici pi? diffusi ma, in una sua forma di realizzazione, detta webcam pu? anche non appartenere al dispositivo utilizzato dall?operatore; una webcam esterna pu? essere collegata da un altro dispositivo pur svolgendo la stessa funzione.

La misurazione degli intervalli di ammiccamento volontari dell?operatore avviene sfruttando un timer integrato all?interno del dispositivo elettronico in uso da parte dell?operatore.

A seguito della misurazione degli intervalli fra gli ammiccamenti avviene il calcolo dei risultati ottenuti da parte di una CPU.

I dati ricavati vengono quindi immagazzinati per l?elaborazione di una pluralit? di statistiche relative al singolo operatore o per tutti gli utilizzatori del metodo in oggetto, condividendo le informazioni raccolte e delineando una strategia efficace per diminuire la problematica della secchezza oculare.

A titolo esemplificativo ma non limitativo, l?immagazzinamento dei dati ricavati fornisce un servizio di statistiche che ? visualizzabile dall?operatore a fine mese o quando l?operatore lo richieda mediante una pluralit? di grafici che illustrano l?attivit? palpebrale a seconda dell?orario ed in base alle impostazioni del metodo di monitoraggio scelte.

L?invio di una notifica push avviene direttamente sullo schermo del dispositivo elettronico utilizzato dall?operatore; detta notifica ? atta ad indurre l?operatore ad effettuare una pluralit? di ammiccamenti forzati, nel caso in cui gli ammiccamenti spontanei siano risultati insufficienti o incompleti secondo la CPU e le statistiche precedentemente raccolte.

In una sua forma di realizzazione, detta notifica push viene visualizzata dall?operatore mediante un messaggio riportante l?ultima attivit? palpebrale misurata, accompagnato da una notifica di segnalazione blu visibile sullo schermo che l?operatore sta osservando. In questo modo l?operatore diventa cosciente del problema e di quanto insufficiente sia stata la sua ultima attivit? palpebrale.

Ulteriori impostazioni sono personalizzabili e, in una loro forma di realizzazione modulabili. Il pattern colorimetrico dello schermo ad esempio, pu? variare in relazione all?orario di lavoro, al fine di ridurre la secchezza oculare dovuta alla continua visualizzazione di schermi troppo luminosi con colori troppo invasivi per l?ambiente circostante.

Un?ulteriore impostazione ? quella relativa all?instaurazione dell?effetto blurring per offuscare l?immagine dello schermo, al fine di invogliare l?operatore ad eseguire molteplici ammiccamenti, cercando ulteriormente di ridurre il tempo di visualizzazione dello schermo da parte dell?operatore videoterminalista.

I vantaggi offerti dalla presente invenzione sono evidenti alla luce della descrizione fin qui esposta e saranno ancora pi? chiari grazie alle figure annesse e alla descrizione dettagliata.

Descrizione delle figure

L?invenzione verr? qui di seguito descritta in almeno una forma di realizzazione preferita a titolo esplicativo e non limitativo con l?ausilio della figura annessa, nella quale:

-FIGURA 1 mostra il diagramma di flusso che sottost? al metodo oggetto di invenzione, connesso al metodo di monitoraggio dell?attivit? palpebrale che causa, se ridotta, la secchezza oculare nella maggior parte degli operatori videoterminalisti.

Descrizione dettagliata dell?invenzione

La presente invenzione verr? ora illustrata a titolo puramente esemplificativo ma non limitativo o vincolante, ricorrendo alla figura la quale illustra alcune realizzazioni relativamente al presente concetto inventivo.

Con riferimento alla FIG.1 ? illustrato il diagramma di flusso atto ad esplicitare la pluralit? di passaggi che garantiscono il corretto funzionamento del presente metodo di monitoraggio continuativo dei movimenti palpebrali.

Scorrendo dall?alto verso il basso la tavola 1 e seguendo l?ordine delle frecce ? possibile seguire l?ordine logico dei seguenti passi:

- accensione 100 del computer o del dispositivo elettronico con cui l?operatore dovr? lavorare per un periodo di tempo prolungato;

- attivazione 200 automatica o indotta dall?operatore (a seconda delle impostazioni scelte dall?operatore) del metodo di monitoraggio continuativo dei movimenti palpebrali, mediante accettazione della politica di privacy;

- monitoraggio 300 continuativo degli ammiccamenti spontanei dell?operatore mediante una webcam, comunemente integrata nei dispositivi elettronici pi? diffusi;

- misurazione 400 degli intervalli di ammiccamento volontari dell?operatore sfruttando un timer integrato all?interno del dispositivo elettronico in uso; - calcolo 500 dei risultati ottenuti mediante il monitoraggio continuativo da parte di una CPU;

- immagazzinamento 600 dei dati ricavati per l?elaborazione di una pluralit? di statistiche relative al singolo operatore o per tutti gli utilizzatori del metodo in oggetto;

- invio di una notifica push 700, visualizzata direttamente sullo schermo del dispositivo elettronico utilizzato dall?operatore, atta ad indurre l?operatore ad effettuare una pluralit? di ammiccamenti forzati, nel caso in cui gli ammiccamenti spontanei siano risultati insufficienti o incompleti secondo la CPU e le statistiche raccolte precedentemente;

- variazione del pattern colorimetrico 800 dello schermo in relazione all?orario di lavoro, al fine di ridurre la secchezza oculare dovuta alla continua visualizzazione di schermi troppo luminosi con colori troppo invasivi per l?ambiente circostante;

- instaurazione effetto blurring 900 per offuscare l?immagine dello schermo, al fine di invogliare l?operatore ad eseguire molteplici ammiccamenti, cercando ulteriormente di ridurre il tempo di visualizzazione dello schermo da parte dell?operatore videoterminalista.

? infine chiaro che all?invenzione fin qui descritta possono essere apportate modifiche, aggiunte o varianti ovvie per un tecnico del ramo, senza per questo fuoriuscire dall?ambito di tutela che ? fornito dalle rivendicazioni annesse.

Claims

RIVENDICAZIONI

1. Metodo di monitoraggio continuativo della dinamica palpebrale caratterizzato dal fatto di utilizzare i componenti gi? presenti all?interno dei pi? comuni dispositivi elettronici per monitorare e segnalare ogni intervallo di tempo in cui l?operatore videoterminalista riduce i propri ammiccamenti palpebrali, prevenendo e/o trattando la secchezza oculare dell?operatore videoterminalista; il presente metodo essendo ulteriormente atto a suggerire un ammiccamento forzato; detto metodo comprendendo i passi di:

- accensione (100) del computer o del dispositivo elettronico con cui l?operatore dovr? lavorare per un periodo di tempo prolungato;

- attivazione (200) automatica o indotta dall?operatore del metodo di monitoraggio continuativo dei movimenti palpebrali, mediante accettazione della politica di privacy;

- monitoraggio (300) continuativo degli ammiccamenti spontanei dell?operatore mediante una webcam, comunemente integrata nei dispositivi elettronici pi? diffusi;

- misurazione (400) degli intervalli di ammiccamento volontari dell?operatore sfruttando un timer integrato all?interno del dispositivo elettronico in uso;

- calcolo (500) dei risultati ottenuti mediante il monitoraggio continuativo da parte di una CPU;

- immagazzinamento (600) dei dati ricavati per l?elaborazione di una pluralit? di statistiche relative al singolo operatore, successivamente disponibili per tutti gli utilizzatori del metodo in oggetto;

- invio di una notifica push (700), visualizzata direttamente sullo schermo del dispositivo elettronico utilizzato dall?operatore, atta ad indurre l?operatore ad aumentare il numero di ammiccamenti nell?unit? di tempo, nel caso in cui gli ammiccamenti spontanei siano risultati insufficienti o incompleti secondo la CPU e le statistiche precedentemente raccolte;

- variazione del pattern colorimetrico (800) dello schermo in relazione all?orario di lavoro, al fine di ridurre la secchezza oculare dovuta alla continua visualizzazione di schermi troppo luminosi con colori troppo invasivi per l?ambiente circostante;

- instaurazione effetto blurring (900) per offuscare l?immagine dello schermo, al fine di invogliare l?operatore ad eseguire molteplici ammiccamenti, cercando ulteriormente di ridurre il tempo di visualizzazione dello schermo da parte dell?operatore videoterminalista.

2. Metodo di monitoraggio continuativo della dinamica palpebrale, secondo la precedente rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta webcam, dedicata al monitoraggio (300) continuativo degli ammiccamenti spontanei dell?operatore, ? connessa con il dispositivo elettronico principale utilizzato dall?operatore pur essendo appartenente ad un secondo dispositivo esterno.

3. Metodo di monitoraggio continuativo della dinamica palpebrale, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detta notifica push viene visualizzata dall?operatore mediante un messaggio riportante l?ultima attivit? palpebrale misurata, accompagnato da notifica di segnalazione blu visibile sullo schermo che l?operatore sta osservando.

4. Metodo di monitoraggio continuativo della dinamica palpebrale, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il presente metodo di monitoraggio possiede una pluralit? di impostazioni modulabili che consentono di mantenere attivi certi controlli e segnalazioni, personalizzando detto metodo a piacimento dell?operatore.

5. Metodo di monitoraggio continuativo della dinamica palpebrale, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che l?immagazzinamento (600) dei dati ricavati fornisce un servizio di statistiche (650) che ? visualizzabile dall?operatore a fine mese o quando l?operatore lo richieda mediante una pluralit? di grafici che illustrano l?attivit? palpebrale a seconda dell?orario ed in base alle impostazioni del metodo di monitoraggio scelte.

6. Metodo di monitoraggio continuativo della dinamica palpebrale, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che l?attivazione (200) del metodo di monitoraggio continuativo ? del tutto automatica se il presente metodo ? gestito da un?applicazione precedentemente installata sul dispositivo in uso da parte dell?operatore.

7. Metodo di monitoraggio continuativo della dinamica palpebrale, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detto timer ? ulteriormente atto a misurare gli intervalli di lavoro mediante detto monitoraggio (300) palpebrale, ricordando all?operatore di effettuare dei periodi di pausa dopo certi intervalli di tempo preimpostati.