IT202100027407A1 - Separatore per centrifugazione a riciclo parziale del fluido vettore - Google Patents

Separatore per centrifugazione a riciclo parziale del fluido vettore Download PDF

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IT202100027407A1
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Sergio Dell'aquila
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Dellaquila Sergio
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    • B04CENTRIFUGAL APPARATUS OR MACHINES FOR CARRYING-OUT PHYSICAL OR CHEMICAL PROCESSES
    • B04CAPPARATUS USING FREE VORTEX FLOW, e.g. CYCLONES
    • B04C11/00Accessories, e.g. safety or control devices, not otherwise provided for, e.g. regulators, valves in inlet or overflow ducting
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B04CENTRIFUGAL APPARATUS OR MACHINES FOR CARRYING-OUT PHYSICAL OR CHEMICAL PROCESSES
    • B04CAPPARATUS USING FREE VORTEX FLOW, e.g. CYCLONES
    • B04C5/00Apparatus in which the axial direction of the vortex is reversed
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    • B04C5/30Recirculation constructions in or with cyclones which accomplish a partial recirculation of the medium, e.g. by means of conduits
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    • B04CAPPARATUS USING FREE VORTEX FLOW, e.g. CYCLONES
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Description

DESCRIZIONE
Descrizione dell?INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:
?Separatore per centrifugazione a riciclo parziale del fluido vettore?
Campo di applicazione dell?invenzione
La presente invenzione trova applicazione nel settore dei separatori, ossia nel settore delle apparecchiature idonee a separare tra loro sostanze appartenenti a fasi eterogenee, a partire da un aggregato di dette sostanze che viene immesso in detta apparecchiatura.
Pi? precisamente, la presente invenzione concerne i separatori idonei a separare tra loro sostanze appartenenti a fasi eterogenee agendo meccanicamente su dette sostanze. Tra i separatori di questa tipologia, quelli cui si riferisce la presente invenzione sono i separatori agenti ?per centrifugazione?, ossia separatori idonei a separare almeno una sostanza da un fluido vettore trascinante la stessa impartendo un opportuno moto centrifugo ad un aggregato di detto fluido vettore e detta sostanza trascinata dallo stesso.
La presente invenzione concerne, in particolare, un separatore per centrifugazione a riciclo parziale del fluido vettore.
Rassegna dell?arte nota
Gli attuali separatori per centrifugazione comprendono generalmente un corpo cavo all?interno del quale viene immesso un aggregato includente un fluido vettore ed una o pi? sostanze trascinate da detto fluido. Come sopra accennato, la separazione del fluido vettore dalla sostanza o dalle sostanze, se pi? di una, trascinate dallo stesso ha luogo applicando opportunamente al suddetto aggregato un moto centrifugo. ? infatti la forza centrifuga a determinare la separazione dei componenti dell?aggregato a densit? maggiore da quelli a densit? minore contenuti nello stesso. Per impartire all?aggregato oggetto di centrifugazione il suddetto moto centrifugo, il separatore pu? includere un organo rotante alloggiato nel sopra citato corpo cavo. In aggiunta o in alternativa a ci?, il corpo cavo pu? includere una superficie interna cilindrica o troncoconica ed il moto centrifugo pu? essere impartito all?aggregato immettendo quest?ultimo nel corpo cavo tangenzialmente a detta superficie cilindrica o troncoconica, oppure mettendo detta superficie in rotazione attorno al proprio asse longitudinale.
Tra i separatori per centrifugazione includenti un organo rotante oppure una superficie interna cilindrica o troncoconica rotante si annoverano, a titolo esemplificativo, le centrifughe decanter. Tra i separatori per centrifugazione nei quali il moto centrifugo viene impartito all?aggregato facendo percorrere a quest?ultimo una superfice cilindrica o troncoconica si annoverano, nuovamente a titolo esemplificativo, i cicloni separatori.
Un separatore per centrifugazione viene solitamente progettato sulla base di determinate caratteristiche di processo in modo tale per cui massima sia l?efficienza di detto separatore. Pi? precisamente, assumendo a titolo esemplificativo di voler separare una sostanza A trascinata da un fluido vettore B, se il flusso di aggregato composto dal fluido B e dalla sostanza A possiede, a regime, determinate caratteristiche di portata, temperatura e densit?, il separatore per centrifugazione viene progettato in modo tale per cui massima sia l?efficienza della separazione della sostanza A dal fluido B alle sopra citate determinate condizioni di portata, temperatura e densit?. Qualora per? i suddetti parametri, ed in specie la portata, mutino nel corso del processo, l?efficienza del separatore viene compromessa. Per inciso e a scanso di equivoci, tanto pi? ? compromessa l?efficienza del separatore, tanto maggiore ? la quantit? di sostanza indesideratamente ancora trascinata dal fluido vettore alla fuoriuscita di quest?ultimo dal separatore.
Un ulteriore svantaggio dei separatori per centrifugazione noti consiste nella difficolt? di ottenere un?elevata efficienza di separazione nel caso in cui il fluido vettore sia aeriforme e la sostanza trascinata dallo stesso abbia una densit? relativamente bassa, come ad esempio la farina. Per minimizzare la quantit? di sostanza indesideratamente ancora trascinata dal fluido vettore alla fuoriuscita di quest?ultimo dal separatore, tanto minore ? la densit? della sostanza da separare dal fluido vettore, tanto maggiore ? opportuno che sia il tempo di permanenza all?interno del precedentemente citato corpo cavo da parte dell?aggregato di fluido vettore e sostanza trascinata dallo stesso, cos? come tanto maggiore ? opportuno che sia la velocit? di rotazione del suddetto aggregato all?interno del sopra citato corpo cavo. Nei separatori noti, per?, per aumentare il tempo di permanenza dell?aggregato all?interno del corpo cavo occorre diminuire la portata del flusso di aggregato in ingresso poich? per effetto di ci? la velocit? di rotazione dell?aggregato in detto corpo si riduce. Analogamente, un incremento della velocit? di rotazione dell?aggregato all?interno del corpo cavo si ottiene aumentando la portata del flusso di aggregato in ingresso ma ci? comporta una diminuzione del tempo di permanenza dell?aggregato in detto corpo. Nei separatori per centrifugazione noti, il perseguimento di uno dei due suddetti obiettivi (ossia incrementare il tempo di permanenza dell?aggregato nel corpo cavo ed aumentare la velocit? di rotazione dell?aggregato all?interno di detto corpo) ostacola pertanto il perseguimento dell?altro obiettivo.
Scopi dell?invenzione
Scopo della presente invenzione ? quello di superare gli inconvenienti suddetti indicando un separatore per centrifugazione idoneo a compensare variazioni di portata del flusso di aggregato entrante nel separatore, in modo tale per cui la portata a cui opera il separatore venga mantenuta pressoch? costante e preferibilmente coincidente con quella per cui massima ? l?efficienza di detto separatore.
Ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di indicare un separatore per centrifugazione in cui i due obiettivi sopra citati siano perseguibili contemporaneamente, ossia senza che il perseguimento di uno dei due suddetti obiettivi ostacoli il perseguimento dell?altro obiettivo.
Sommario e vantaggi dell?invenzione
Oggetto della presente invenzione ? un separatore per centrifugazione comprendente:
? una struttura di contenimento racchiudente una cavit?;
? una prima linea (preferibilmente corrispondente ad una condotta) terminante in detta struttura di contenimento per un?immissione, in detta cavit?, di un aggregato includente almeno una sostanza trascinata da un fluido vettore, detta sostanza e detto fluido vettore essendo in rispettive fasi tra loro eterogenee;
? mezzi di separazione idonei ad impartire a detto aggregato, in detta cavit?, un moto centrifugo tale da separare almeno parzialmente, in detta cavit?, detto fluido vettore da detta sostanza trascinata dallo stesso.
Per inciso, per ?moto centrifugo? di detto aggregato si intende un moto tale per cui detto aggregato ? soggetto ad una forza centrifuga.
Nuovamente per inciso, asserendo che il moto centrifugo separa ?almeno parzialmente? il fluido vettore dalla sostanza trascinata dallo stesso si intende che parte della sostanza pu? rimanere ?intrappolata? nel, e quindi ancora trascinata dal, fluido vettore nonostante detto moto centrifugo;
? almeno una seconda linea (preferibilmente corrispondente ad una condotta) originantesi da detta struttura di contenimento per un prelievo, da detta cavit?, di detta sostanza (che ? stata) separata da detto fluido vettore;
? una terza linea (preferibilmente corrispondente ad una condotta) originantesi da detta struttura di contenimento per un prelievo, da detta cavit?, di detto fluido vettore unitamente ad una quantit? residua di detta sostanza eventualmente (che) non (? stata) separata da detto fluido vettore;
? primi mezzi di pompaggio installati lungo detta prima e/o terza linea ed idonei ad immettere detto aggregato in detta cavit? da detta prima linea (per mandata o per aspirazione). Per inciso e a scanso di equivoci, per ?mezzo di pompaggio? si intende una macchina operatrice idonea a spostare liquidi o aeriformi da una condotta di aspirazione in una condotta di mandata. I primi mezzi di pompaggio possono pertanto essere per liquidi (come ad esempio le pompe centrifughe oppure le pompe volumetriche rotative a vite eccentrica) o per aeriformi (come ad esempio i ventilatori) a seconda che il fluido vettore sia un liquido oppure un aeriforme,
in cui, secondo l?invenzione, detto separatore comprende inoltre:
? una quarta linea (preferibilmente corrispondente ad una condotta) collegata: ? ad una prima estremit?, a detta terza linea per un prelievo parziale da quest?ultima di detto fluido vettore e detta quantit? residua di detta sostanza (eventualmente non separata da detto fluido vettore, in detta cavit?, da parte di detti mezzi di separazione),
? ad una seconda estremit? opposta a detta prima estremit?, a detta struttura di contenimento per una reimmissione in detta cavit? di detto fluido vettore e di detta sostanza prelevati da detta terza linea da parte di detta quarta linea;
? secondi mezzi di pompaggio installati lungo detta quarta linea ed idonei a reimmettere in detta cavit?, da detta quarta linea, detto fluido vettore e detta sostanza prelevati da detta terza linea da parte di detta quarta linea. Analogamente a quanto detto per i primi mezzi di pompaggio, i secondi mezzi di pompaggio possono essere per liquidi o per aeriformi a seconda che il fluido vettore sia un liquido oppure un aeriforme,
detti mezzi di separazione essendo idonei ad impartire, in detta cavit?, anche a detto fluido vettore e a detta sostanza reimmessi in detta cavit? da detti secondi mezzi di pompaggio, un moto centrifugo tale da separare almeno parzialmente, in detta cavit?, detto fluido vettore da detta sostanza;
? mezzi di rilevazione idonei a rilevare la portata a cui detto fluido vettore fluisce in detta terza linea unitamente a detta sostanza (eventualmente non separata da detto fluido vettore, in detta cavit?, da parte di detti mezzi di separazione),
detti mezzi di rilevazione essendo idonei a rilevare detta portata a valle di detto prelievo parziale da detta terza linea, da parte di detta quarta linea, di detto fluido vettore e di detta sostanza (eventualmente non separata da detto fluido vettore, in detta cavit?, da parte di detti mezzi di separazione), cosicch? detti mezzi di rilevazione siano idonei a rilevare la portata a cui detto fluido vettore fuoriesce da detta cavit?, in detta terza linea, unitamente a detta quantit? residua di detta sostanza (eventualmente non separata da detto fluido vettore, in detta cavit?, da parte di detti mezzi di separazione), sottratta la portata a cui detto fluido vettore e detta sostanza vengono prelevati parzialmente da detta terza linea da parte di detta quarta linea;
? mezzi di controllo collegati detti secondi mezzi di pompaggio e a detti mezzi di rilevazione,
detti mezzi di controllo essendo idonei a regolare la portata a cui detti secondi mezzi di pompaggio reimmettono in detta cavit?, da detta quarta linea, detto fluido vettore e detta sostanza (eventualmente non separata da detto fluido vettore, in detta cavit?, da parte di detti mezzi di separazione),
in funzione della portata rilevata da detti mezzi di rilevazione, e preferibilmente in modo tale per cui la somma tra la portata rilevata da detti mezzi di rilevazione e la portata a cui detti secondi mezzi di pompaggio reimmettono in detta cavit? detto fluido vettore e detta sostanza (eventualmente non separata da detto fluido vettore, in detta cavit?, da parte di detti mezzi di separazione) si discosti il meno possibile da una portata prestabilita (ossia in modo tale per cui detta somma di portate sia identica, o la pi? prossima possibile, ad valore prestabilito) preferibilmente corrispondente alla portata per cui massima ? l?efficienza del separatore.
Detta portata a cui detti secondi mezzi di pompaggio reimmettono in detta cavit? detto fluido vettore e detta sostanza ? indicativamente, ma non limitatamente, superiore alla portata ?di progetto? (ossia la portata ?desiderata? quando il separatore ? a regime) a cui l?aggregato ?fresco? viene immesso nella cavit? della struttura di contenimento dai primi mezzi di pompaggio. Per inciso e a scanso di equivoci, l?efficienza del separatore ? tanto maggiore quanto minore ? la quantit? di sostanza indesideratamente ancora trascinata dal fluido vettore alla fuoriuscita di quest?ultimo dal separatore.
Nel separatore secondo la presente invenzione, la quarta linea, unitamente ai secondi mezzi di pompaggio, d? luogo ad un riciclo parziale, alla struttura di contenimento, del fluido vettore unitamente ad una quantit? della suddetta sostanza che eventualmente ed indesideratamente non ? stata separata dal fluido vettore da parte dei mezzi di separazione. Questi ultimi, quando il separatore ? a regime, ricevono pertanto contemporaneamente sia (dalla prima linea) l?aggregato ?fresco? di fluido vettore e sostanza trascinata da quest?ultimo, sia (dalla quarta linea) una quota del fluido vettore prelevato dalla cavit? della struttura di contenimento unitamente ad una quantit? della suddetta sostanza eventualmente ed indesideratamente non separata dal fluido vettore da parte dei mezzi di separazione. Vantaggiosamente, ci? consente sostanzialmente di processare pi? volte l?aggregato utilizzando il medesimo separatore e di ottenere elevate velocit? di rotazione dell?aggregato di fluido vettore e sostanza trascinata dallo stesso all?interno della cavit? della struttura di contenimento, sostanzialmente indipendentemente dalla portata di aggregato ?fresco?. In altre parole, il separatore oggetto d?invenzione consente vantaggiosamente di ottenere un allungamento dei tempi di trattamento senza dover ridurre la portata del flusso ?fresco? in ingresso e conseguentemente la velocit? di rotazione del suddetto aggregato all?interno della cavit? della struttura di contenimento, e senza dover ricorrere ad un collegamento in serie di una pluralit? di separatori.
Nel separatore secondo la presente invenzione ? vantaggiosamente possibile mantenere costantemente uguale, o pi? prossima possibile, ad un valore desiderato la portata a cui opera il separatore, la quale ? data dalla somma tra la portata rilevata dai mezzi di rilevazione (sostanzialmente corrispondente alla portata cui l?aggregato ?fresco? viene immesso nella cavit? struttura di contenimento dai primi mezzi di pompaggio) e la portata imposta ai secondi mezzi di pompaggio dai mezzi di controllo. La portata a cui opera il separatore ? pertanto data dalla somma tra:
? la portata a cui il fluido vettore fuoriesce dalla cavit?, nella terza linea, unitamente ad una quantit? della suddetta sostanza eventualmente ed indesideratamente non separata, nella cavit? della struttura di contenimento, dal fluido vettore da parte dei mezzi di separazione, sottratta la portata a cui il fluido vettore e la suddetta sostanza vengono prelevati parzialmente dalla terza linea da parte della quarta linea
e
? la portata a cui i secondi mezzi di pompaggio reimmettono nella cavit? della struttura di contenimento il fluido vettore e la suddetta sostanza prelevati dalla terza linea da parte della quarta linea.
Come sopra accennato, detto ?valore desiderato? pu? essere vantaggiosamente scelto in modo tale per cui massima sia l?efficienza del separatore.
Se ad esempio la portata a cui massima ? l?efficienza del separatore oggetto d?invenzione ? 1000 m<3>/h ed i mezzi di rilevazione rilevano, a regime, una portata di 200 m<3>/h, i mezzi di controllo impongono ai secondi mezzi di pompaggio di ?riciclare? alla struttura di contenimento il fluido vettore e la sostanza trascinata dallo stesso (prelevati dalla terza linea da parte della quarta linea) ad una portata di 800 m<3>/h, cosicch? il separatore oggetto d?invenzione, pur ricevendo aggregato ?fresco? ad una portata di soli, indicativamente, 200 m<3>/h, operi, a regime, ad una portata di 1000 m<3>/h, per i quali massima ? la sua efficienza.
Per inciso, il separatore oggetto d?invenzione ? idoneo a separare una sostanza solida da un fluido vettore liquido o aeriforme, oppure a separare un sostanza liquida da un fluido vettore anch?esso liquido.
Altre caratteristiche innovative della presente invenzione sono illustrate nella descrizione che segue e richiamate nelle rivendicazioni dipendenti.
Secondo un aspetto dell?invenzione, detti secondi mezzi di pompaggio comprendono:
? una pompa fluidodinamica idonea a reimmettere in detta cavit? detto fluido vettore e detta sostanza prelevati da detta terza linea da parte di detta quarta linea;
? mezzi di regolazione di flusso installati lungo detta quarta linea a valle di detta pompa fluidodinamica (ossia in corrispondenza del tratto della quarta linea fungente da linea o condotta di mandata della pompa fluidodinamica) ed idonei a regolare la portata a cui detto fluido vettore e detta sostanza prelevati da detta terza linea da parte di detta quarta linea vengono reimmessi in detta cavit?. Detta regolazione della portata pu? ad esempio avere luogo regolando l?ampiezza della sezione di passaggio in corrispondenza della linea o condotta di mandata della pompa fluidodinamica,
detti mezzi di controllo essendo collegati a detti mezzi di rilevazione e a detti mezzi di regolazione,
detti mezzi di controllo essendo idonei a regolare la portata a cui detta pompa fluidodinamica reimmette in detta cavit? detto fluido vettore e detta sostanza prelevati da detta terza linea da parte di detta quarta linea, comandando detti mezzi di regolazione.
Secondo questo aspetto dell?invenzione, a titolo esemplificativo, il fluido di lavoro ? aeriforme, la pompa fluidodinamica ? un ventilatore ed i mezzi di regolazione del flusso comprendono una valvola a diaframma.
Secondo un altro aspetto dell?invenzione:
? detta prima linea si congiunge a detta quarta linea a monte di detti secondi mezzi di pompaggio (ossia in corrispondenza del tratto della quarta linea fungente da linea o condotto di aspirazione dei secondi mezzi di pompaggio) per:
? un?immissione, in detta quarta linea, di detto aggregato
e per
? un mescolamento di detto aggregato con detto fluido vettore e detta sostanza prelevati da detta terza linea da parte di detta quarta linea,
e
? detti secondi mezzi di pompaggio fungono anche da detti primi mezzi di pompaggio (ossia oltre che da secondi mezzi di pompaggio),
cosicch?:
? un tratto di estremit? di detta prima linea terminante in detta struttura di contenimento (per un?immissione di detto aggregato in detta cavit?) coincida con un tratto terminale di detta quarta linea includente detta seconda estremit? (e pertanto terminante in detta struttura di contenimento per una reimmissione, in detta cavit?, di detto fluido vettore e di detta sostanza prelevati da detta terza linea),
detta prima linea terminando pertanto in detta struttura di contenimento (per un?immissione di detto aggregato in detta cavit?) per il tramite di detta quarta linea,
? detti secondi mezzi siano idonei ad immettere in detta cavit? detto fluido vettore e detta sostanza prelevati da detta terza linea da parte di detta quarta linea, cos? come mescolati con detto aggregato
e
? detti mezzi di controllo siano idonei a regolare la portata a cui detti secondi mezzi di pompaggio reimmettono in detta cavit? detto fluido vettore e detta sostanza prelevati da detta terza linea da parte di detta quarta linea, cos? come mescolati con detto aggregato.
Secondo questo aspetto dell?invenzione, il mescolamento dell?aggregato ?fresco? di fluido vettore e sostanza trascinata da quest?ultimo, con la quota di riciclo del fluido vettore prelevato dalla cavit? della struttura di contenimento unitamente ad una quantit? della suddetta sostanza che eventualmente ed indesideratamente non ? stata separata, nella cavit? della struttura di contenimento, dal fluido vettore, ha luogo prima dell?ingresso dei due suddetti componenti (l?aggregato fresco ed il riciclo del fluido vettore unitamente alla sostanza trascinata dallo stesso) nella cavit? della struttura di contenimento.
Secondo un altro aspetto dell?invenzione, detti secondi mezzi di pompaggio comprendono:
? una pompa fluidodinamica idonea a reimmettere in detta cavit? detto fluido vettore e detta sostanza prelevati da detta terza linea, da parte di detta quarta linea, cos? come mescolati con detto aggregato;
? mezzi di regolazione di flusso installati lungo detta quarta linea a valle di detta pompa fluidodinamica ed idonei a regolare la portata a cui detto fluido vettore e detta sostanza prelevati da detta terza linea da parte di detta quarta linea, cos? come mescolati con detto aggregato, vengono reimmessi in detta cavit?. Detta regolazione della portata pu? ad esempio avere luogo regolando l?ampiezza della sezione di passaggio in corrispondenza della linea o condotta di mandata della pompa fluidodinamica,
detti mezzi di controllo essendo collegati a detti mezzi di rilevazione e a detti mezzi di regolazione,
detti mezzi di controllo essendo idonei a regolare la portata a cui detta pompa fluidodinamica reimmette in detta cavit? detto fluido vettore e detta sostanza prelevati da detta terza linea da parte di detta quarta linea, cos? come mescolati con detto aggregato, comandando detti mezzi di regolazione.
Secondo un altro aspetto dell'invenzione, detta struttura di contenimento comprende almeno una parete delimitante, almeno parzialmente, detta cavit? in corrispondenza di una propria superficie interna almeno parzialmente cilindrica o troncoconica.
Secondo un altro aspetto dell'invenzione, detti mezzi di separazione comprendono:
? una girante, preferibilmente a palette, alloggiata in detta cavit?;
? mezzi di rotazione idonei a mettere in rotazione detta girante attorno ad un asse longitudinale di detta superficie interna almeno parzialmente cilindrica o troncoconica.
Per inciso e come noto, per ?girante? si intende un organo rotante idoneo a trasferire parzialmente la propria energia ?di rotazione? ad un fluido (in tal caso il fluido vettore) con cui ? a contatto.
Secondo questo aspetto dell'invenzione, ? la rotazione della girante ad impartire all?aggregato ed alla quota riciclata di fluido vettore (unitamente ad una quantit? della suddetta sostanza eventualmente non separata dal fluido vettore, nella cavit? della struttura di contenimento, da parte dei mezzi di separazione) il moto centrifugo che d? luogo alla separazione del fluido vettore dalla sostanza trascinata da quest?ultimo.
Secondo un altro aspetto dell'invenzione, detti mezzi di separazione comprendono mezzi di rotazione idonei a mettere in rotazione detta parete (e pertanto anche detta superficie interna almeno parzialmente cilindrica o troncoconica) attorno ad un asse longitudinale di detta superficie interna almeno parzialmente cilindrica o troncoconica.
Secondo questo aspetto dell?invenzione, ? la rotazione della parete della struttura di contenimento ad impartire all?aggregato ed alla quota riciclata di fluido vettore (unitamente ad una quantit? della suddetta sostanza eventualmente non separata dal fluido vettore, nella cavit? della struttura di contenimento, da parte dei mezzi di separazione) il moto centrifugo che d? luogo alla separazione del fluido vettore dalla sostanza trascinata da quest?ultimo.
Secondo un altro aspetto dell'invenzione, detta prima linea termina, eventualmente per il tramite di detta quarta linea, in detta struttura di contenimento in modo tale per cui detto aggregato, ad un?immissione dello stesso in detta cavit?, entri in detta cavit? tangenzialmente a detta superficie interna almeno parzialmente cilindrica o troncoconica,
detta quarta linea, se non coincidendo, in corrispondenza di detto tratto terminale, con detto tratto di estremit? di detta prima linea, terminando in detta struttura di contenimento in modo tale per cui detto fluido vettore e detta sostanza prelevati da detta terza linea da parte di detta quarta linea, ad una reimmissione degli stessi in detta cavit?, entrino in detta cavit? tangenzialmente a detta superficie interna almeno parzialmente cilindrica o troncoconica,
detta superficie interna almeno parzialmente cilindrica o troncoconica essendo idonea ad impartire detto moto centrifugo:
? sia a detto aggregato, ad un?immissione dello stesso in detta cavit?,
? sia a detto fluido vettore e a detta sostanza prelevati da detta terza linea da parte di detta quarta linea, ad una reimmissione degli stessi in detta cavit?, cosicch? detta superficie interna almeno parzialmente cilindrica o troncoconica corrisponda a detti mezzi di separazione.
Secondo questo aspetto dell'invenzione, il separatore ? un ciclone separatore. Secondo un altro aspetto dell?invenzione, detto separatore comprende una pluralit? di dette seconde linee.
Secondo un altro aspetto dell?invenzione, detta superficie interna ? troncoconica,
detta prima linea terminando, eventualmente per il tramite di detta quarta linea, in detta struttura di contenimento in modo tale per cui detto aggregato, ad un?immissione dello stesso in detta cavit?, entri in detta cavit? ad una determinata prima distanza dalla base maggiore di detta superficie interna troncoconica, e preferibilmente in prossimit? della base minore di quest?ultima,
detta quarta linea, se non coincidente, in corrispondenza di detto tratto terminale, con detto tratto di estremit? di detta prima linea, terminando in detta struttura di contenimento in modo tale per cui detto fluido vettore e detta sostanza prelevati da detta terza linea da parte di detta quarta linea, ad una reimmissione degli stessi in detta cavit?, entrino in detta cavit? ad una determinata seconda distanza (che potrebbe coincidere con la suddetta prima distanza) dalla base maggiore di detta superficie interna troncoconica, e preferibilmente in prossimit? della base minore di quest?ultima,
detta seconda linea, o ciascuna di dette seconde linee se pi? di una, originandosi da detta struttura di contenimento in modo tale per cui detta sostanza separata da detto fluido vettore, ad un prelievo della stessa da detta cavit?, fuoriesca da detta cavit? in corrispondenza della base maggiore di detta superficie interna troncoconica, tangenzialmente a detta superficie interna troncoconica.
Breve descrizione delle figure
Ulteriori scopi e vantaggi della presente invenzione risulteranno chiari dalla descrizione particolareggiata che segue di esempi di realizzazione della stessa e dai disegni annessi, dati a puro titolo esplicativo e non limitativo, in cui:
? la figura 1 mostra, vista piana frontale e schematica, un separatore per centrifugazione secondo la presente invenzione;
? la figura 2 mostra, in vista piana frontale e schematica, una variante del separatore di figura 1.
Descrizione dettagliata di alcune forme preferite di realizzazione dell?invenzione
Nel seguito della presente descrizione una figura potr? essere illustrata anche con riferimento ad elementi non espressamente indicati in quella figura ma in altre figure. La scala e le proporzioni dei vari elementi raffigurati non corrispondono necessariamente a quelle reali.
La figura 1 mostra un separatore per centrifugazione 1, oggetto d?invenzione, comprendente un corpo 2 racchiudente una cavit?. Il corpo 2, precedentemente identificato con l?espressione ?struttura di contenimento?, comprende almeno una parete laterale delimitante lateralmente la suddetta cavit? in corrispondenza di una propria superficie interna preferibilmente troncoconica. Oltre che ad essere delimitata lateralmente dalla suddetta parete, la cavit? del corpo 2 ? preferibilmente delimitata, rispettivamente superiormente ed inferiormente, da una coppia di basi 3 e 4 anch?esse comprese nel corpo 2 e tra le quali ? interposta la suddetta parete laterale.
Il separatore 1 comprende una prima linea 5, preferibilmente corrispondente ad una condotta, terminante nel corpo 2 per immettere nella cavit? dello stesso un aggregato includente almeno una sostanza, ad esempio solida granulare, trascinata da un fluido vettore, ad esempio aeriforme. La sostanza ed il fluido vettore sono in rispettive fasi tra loro eterogenee. La linea 5 termina nel corpo 2 preferibilmente in modo tale per cui l?aggregato entri nella suddetta cavit?, tramite la linea 5, tangenzialmente alla sopra citata superficie interna troncoconica. Quest?ultima impartisce all?aggregato entrante nella suddetta cavit? un moto centrifugo tale da separare almeno parzialmente, in detta cavit?, il fluido vettore dalla sostanza trascinata dallo stesso. La suddetta superficie interna troncoconica corrisponde ai precedentemente citati ?mezzi di separazione?.
Il separatore 1 comprende almeno una seconda linea 6, anch?essa preferibilmente corrispondente ad una condotta, originantesi dal corpo 2 per prelevare della cavit? del corpo 2 la quantit? della suddetta sostanza che ? stata separata, in detta cavit?, dal fluido vettore.
Come ? possibile notare in figura 1, la linea 5 termina nel corpo 2 preferibilmente in modo tale per cui l?aggregato di fluido vettore e sostanza trascinata dallo stesso entri nella cavit? del corpo 2 ad una determinata distanza dalla base 4 (corrispondente alla base maggiore della precedentemente citata superficie interna troncoconica) e preferibilmente in prossimit? della base 3 (corrispondente alla base minore della precedentemente citata superficie interna troncoconica). Nuovamente come ? possibile notare in figura 1, la linea 6 si origina dal corpo 2 preferibilmente in modo tale per cui la sostanza separatasi dal fluido vettore fuoriesca dalla cavit? del corpo 2 in corrispondenza della base 4, tangenzialmente alla suddetta superficie interna troncoconica.
Il separatore 1 comprende una terza linea 7, preferibilmente corrispondente ad una condotta, originantesi dal corpo 2 per prelevare dalla suddetta cavit? racchiusa nel corpo 2, il fluido vettore unitamente ad una quantit? residua della suddetta sostanza (trascinata dallo stesso) la quale, eventualmente ed indesideratamente, non ? stata separata dal fluido vettore nella cavit? del corpo 2. Il separatore 1 comprende anche almeno un primo ventilatore 8 (rientrante nei precedentemente citati ?primi mezzi di pompaggio?) installato lungo la linea 5, come mostrato in figura 1, e/o lungo la linea 7, ed idoneo ad immettere nella cavit? del corpo 2, dalla linea 5, il suddetto aggregato di fluido vettore e sostanza trascinata dallo stesso.
Il separatore 1 cos? come fin qui descritto ? noto e corrisponde, a titolo esemplificativo, ad un ciclone separatore. Pi? precisamente, il separatore 1 cos? come fin qui descritto corrisponde preferibilmente al ciclone separatore oggetto del brevetto italiano per invenzione industriale n. 102017000070854 di titolarit? del Richiedente.
Il separatore 1 oggetto della presente invenzione si differenza dai separatori per centrifugazione noti, cos? come dal ciclone separatore oggetto del suddetto brevetto italiano, per il fatto di comprendere una quarta linea 9, preferibilmente corrispondente ad una condotta, collegata, ad una prima estremit? 10, alla linea 7 per un prelievo parziale da quest?ultima del fluido vettore prelevato dalla cavit? del corpo 2 unitamente alla suddetta quantit? residua di sostanza la quale, eventualmente ed indesideratamente, non si ? separata dal fluido vettore in nella cavit? del corpo 2. La linea 9, in corrispondenza di una seconda estremit? 11 opposta all?estremit? 10, ? collegata al corpo 2 per una reimmissione, nella cavit? di quest?ultimo, del fluido vettore e della suddetta sostanza prelevati dalla linea 7 da parte della linea 9.
Il separatore 1 oggetto della presente invenzione, a differenza dei separatori per centrifugazione noti, comprende inoltre almeno un secondo ventilatore 12 (rientrante nei precedentemente citati ?secondi mezzi di pompaggio?) installato lungo la linea 9 ed idoneo ad immettere nella cavit? del corpo 2 il fluido vettore e la suddetta sostanza prelevati dalla linea 7 da parte della linea 9. Al pari della linea 5, la linea 9 termina nel corpo 2 preferibilmente in modo tale per cui il fluido vettore e la suddetta sostanza prelevati dalla linea 7 da parte della linea 9 entrino nella suddetta cavit?, tramite la linea 9, tangenzialmente alla sopra citata superficie interna troncoconica. Quest?ultima impartisce anche al fluido vettore e alla suddetta sostanza entranti nella cavit? del corpo 2 dalla linea 9 un moto centrifugo tale da separare almeno parzialmente, in detta cavit?, il fluido vettore dalla sostanza trascinata dallo stesso. Come ? possibile notare in figura 1, la linea 9, al pari della linea 5, termina nel corpo 2 preferibilmente in modo tale per cui il fluido vettore e la sostanza trascinata dallo stesso prelevati dalla linea 7 da parte della linea 9 entrino nella cavit? del corpo 2 ad una determinata distanza dalla base 4, preferibilmente in prossimit? della base 3.
Il separatore 1 oggetto della presente invenzione si differenza dei separatori per centrifugazione noti anche per il fatto di comprendere un sensore 13 idoneo a rilevare la portata a cui il fluido vettore fluisce nella linea 7 unitamente alla suddetta sostanza (la quale, eventualmente ed indesideratamente, non si ? separata dal fluido vettore nella cavit? del corpo 2). Come ? possibile notare in figura 1, il sensore 13 ? installato in modo da rilevare la suddetta portata a valle del prelievo parziale dalla linea 7, da parte della linea 9, del fluido vettore e della sostanza trascinata dallo stesso (eventualmente non separatasi dal fluido vettore nella cavit? del corpo 2). Il sensore 13 ? pertanto idoneo a rilevare la portata a cui il fluido vettore fuoriesce dalla cavit? del corpo 2, nella linea 7, unitamente alla suddetta quantit? residua di sostanza eventualmente non separatasi dal fluido vettore nella cavit? del corpo 2, sottratta la portata a cui il fluido vettore e la suddetta sostanza vengono prelevati parzialmente dalla linea 7 da parte della linea 9.
Il separatore 1 oggetto della presente invenzione, a differenza dei separatori per centrifugazione noti, comprende inoltre un dispositivo di controllo collegato sia al ventilatore 12 che al sensore 13. Il dispositivo di controllo ? idoneo a regolare la portata a cui il ventilatore 12 immette nella cavit? del corpo 2 il fluido vettore e la suddetta sostanza prelevati dalla linea 7 da parte della linea 9, in funzione della portata rilevata dal sensore 13, e preferibilmente in modo tale per cui la somma tra la portata rilevata dal sensore 13 e la portata a cui il ventilatore 12 immette nella cavit? del corpo 2 il fluido vettore e la suddetta sostanza prelevati dalla linea 7 da parte della linea 9, si discosti il meno possibile da una portata prestabilita preferibilmente corrispondente alla portata per cui massima ? l?efficienza del separatore 1. La portata a cui il ventilatore 12 immette nella cavit? del corpo 2 il fluido vettore e la suddetta sostanza ? indicativamente, ma non limitatamente, superiore alla portata ?di progetto? (ossia la portata ?desiderata? quando il separatore 1 ? a regime) a cui l?aggregato ?fresco? viene immesso nella cavit? del corpo 2 dal ventilatore 8.
Preferibilmente, essendo il ventilatore 12 una pompa fluidodinamica, la regolazione della portata a cui il ventilatore 12 immette, nella cavit? del corpo 2, il fluido vettore e la suddetta sostanza prelevati dalla linea 7 da parte della linea 9 ha luogo installando un regolatore di flusso 14, come ad esempio una valvola a diaframma, lungo la linea 9 a valle del ventilatore 12 (ossia tra quest?ultimo e l?estremit? 11). La regolazione della portata pu? pertanto avere luogo regolando l?ampiezza della sezione di passaggio in corrispondenza della linea o condotta di mandata del ventilatore 12. Il dispositivo di controllo ? collegato al regolatore 14 e, per inciso, ? idoneo a regolare la portata a cui il ventilatore 12 immette, nella cavit? del corpo 2, il fluido vettore e la suddetta sostanza prelevati dalla linea 7 da parte della linea 9, comandando il regolatore 14.
Alla luce di quanto detto, nel separatore 1 oggetto d?invenzione la linea 9 unitamente al ventilatore 12 d? luogo ad un riciclo parziale al corpo 2 del fluido vettore unitamente ad una quantit? della suddetta sostanza eventualmente non separatasi dal fluido vettore nella cavit? del corpo 2. Quest?ultimo, quando il separatore 1 ? a regime, riceve pertanto contemporaneamente sia l?aggregato ?fresco? comprendente il fluido vettore e la sostanza trascinata da quest?ultimo, sia una quota riciclata del fluido vettore prelevato dalla cavit? del corpo 2 unitamente ad una quantit? della suddetta sostanza eventualmente non separatasi dal fluido vettore in detta cavit?.
Nel separatore 1 secondo la presente invenzione ? possibile mantenere costantemente uguale, o pi? prossima possibile, ad un valore desiderato la portata a cui opera il separatore 1, la quale ? data dalla somma tra la portata rilevata dal sensore 13 e la portata a cui il ventilatore 12, per il tramite del regolatore 14, immette nella cavit? del corpo 2 il fluido vettore e la suddetta sostanza prelevati dalla linea 7 da parte della linea 9.
Il separatore 1 secondo la presente invenzione potrebbe comprendere una pluralit? di linee 6 ciascuna delle quali originantesi dal corpo 2 per prelevare della cavit? del corpo 2 la quantit? della suddetta sostanza separatasi dal fluido vettore nella cavit? del corpo 2. Ciascuna delle linee 6 si origina inoltre dal corpo 2 preferibilmente in modo tale per cui la sostanza separatasi dal fluido vettore fuoriesca dalla cavit? del corpo 2 in corrispondenza della base 4, tangenzialmente alla suddetta superficie interna troncoconica.
Il separatore 1 secondo la presente invenzione ? idoneo a separare una sostanza solida da un fluido vettore liquido o aeriforme, oppure a separare un sostanza liquida da un fluido vettore anch?esso liquido. Se il fluido vettore ? un liquido, il separatore 1, in luogo dei ventilatori 8 e 12, potrebbe comprendere due rispettive pompe centrifughe. In tal caso, preferibilmente, il separatore 1 potrebbe non comprendere il regolatore 14 ed il dispositivo di comando potrebbe agire sulla velocit? di rotazione della girante della suddetta pompa centrifuga presente in luogo del ventilatore 12, per regolare la portata con cui il fluido vettore e la sostanza trascinata da quest?ultimo vengono reimmessi nella cavit? del corpo 2 attraverso la linea 9. La pompa presente in luogo del ventilatore 8 o 12 potrebbe essere una pompa volumetrica rotativa a vite eccentrica anzich? una pompa centrifuga.
Nella presente descrizione, per comodit? di esposizione, ? stato fatto riferimento solo ad un preferito esempio di attuazione dell?invenzione in cui oggetto d?invenzione ? un ciclone separatore, e preferibilmente un?evoluzione del ciclone separatore oggetto del brevetto italiano per invenzione industriale n.
102017000070854 di titolarit? del Richiedente. Il separatore oggetto d?invenzione non ? per? limitato al suddetto esempio. La precedentemente citata superficie interna in corrispondenza della quale la parete laterale del corpo 2 delimita lateralmente la cavit? racchiusa in quest?ultimo, anzich? essere esclusivamente troncoconica, pu? essere, pi? in generale, almeno parzialmente cilindrica o troncoconica. In aggiunta a ci?, anzich? fungere la suddetta superficie interna da mezzo di separazione almeno parziale del fluido vettore dalla sostanza trascinata dallo stesso, il separatore oggetto d?invenzione potrebbe comprendere una girante, preferibilmente a palette, alloggiata nella cavit? del corpo 2 ed un motore idoneo a mettere in rotazione detta girante attorno all?asse longitudinale della suddetta superficie interna almeno parzialmente cilindrica o troncoconica. Secondo questa variante dell'invenzione, ? la rotazione della girante ad impartire all?aggregato ed alla quota riciclata di fluido vettore (unitamente ad una quantit? della suddetta sostanza eventualmente non separata dal fluido vettore nella cavit? del corpo 2) il moto centrifugo che d? luogo alla separazione del fluido vettore dalla sostanza trascinata da quest?ultimo. Nuovamente anzich? fungere la suddetta superficie interna da mezzo di separazione almeno parziale del fluido vettore dalla sostanza trascinata dallo stesso, il separatore oggetto d?invenzione potrebbe comprendere un motore idoneo a mettere in rotazione la parete laterale del corpo 2 (e con quest?ultima la superficie interna almeno parzialmente cilindrica o troncoconica) attorno all?asse longitudinale della superficie interna almeno parzialmente cilindrica o troncoconica.
Secondo questa variante dell?invenzione, ? la rotazione della parete laterale del corpo 2 ad impartire all?aggregato ed alla quota riciclata di fluido vettore (unitamente ad una quantit? della suddetta sostanza eventualmente non separata dal fluido vettore nella cavit? del corpo 2) il moto centrifugo che d? luogo alla separazione del fluido vettore dalla sostanza trascinata da quest?ultimo.
La figura 2 mostra un separatore 20 che si differenzia dal separatore 1 oggetto d?invenzione per il fatto che la linea 5 si congiunge alla linea 9 a monte del ventilatore 12 (ossia in corrispondenza del tratto di linea 9 fungente da linea o condotto di aspirazione del ventilatore 12) per immettere, nella linea 9, l?aggregato (?fresco?) di fluido vettore e sostanza trascinata dallo stesso, dando cos? luogo ad un mescolamento di detto aggregato con il fluido vettore e la suddetta sostanza prelevati dalla linea 7 da parte della linea 9. Il ventilatore 8 coincide inoltre con il ventilatore 12. Alla luce di quanto detto, nel separatore 20, il tratto di estremit? della linea 5 terminante nel corpo 2 (per un?immissione del suddetto aggregato nella cavit? del corpo 2) coincide con il tratto terminale della linea 9 includente l?estremit? 11 (e pertanto terminante nel corpo 2 per una reimmissione nella cavit? di quest?ultimo del fluido vettore e della suddetta sostanza prelevati dalla linea). In altre parole, nel separatore 20, la linea 5 termina nel corpo 2 per il tramite della linea 9. Il ventilatore 12 funge anche da ventilatore 8, ossia ? idoneo ad immettere nella cavit? del corpo 2 il fluido vettore e la suddetta sostanza prelevati dalla linea 7 da parte della linea 9 cos? come mescolati con il suddetto aggregato (?fresco?) di fluido vettore e sostanza trascinata dallo stesso. Il dispositivo di controllo ? pertanto idoneo a regolare la portata a cui il ventilatore 12 immette nella cavit? del corpo 2 il fluido vettore e la suddetta sostanza prelevati dalla linea 7 da parte della linea 9 cos? come mescolati con il suddetto aggregato (?fresco?) di fluido vettore e sostanza trascinata dallo stesso. Pi? precisamente, il dispositivo di controllo ? collegato al regolatore 14 ed ? idoneo a regolare la portata a cui il ventilatore 12 immette nella cavit? del corpo 2 il fluido vettore e la suddetta sostanza prelevati dalla linea 7 da parte della linea 9 cos? come mescolati con il suddetto aggregato (?fresco?) di fluido vettore e sostanza trascinata dallo stesso, comandando il regolatore 14.
Nel separatore 20 il mescolamento dell?aggregato ?fresco? comprendente il fluido vettore e la sostanza trascinata da quest?ultimo con la quota del fluido vettore prelevato dalla cavit? del corpo 2 unitamente ad una quantit? della suddetta sostanza eventualmente non separatasi dal fluido vettore in detta cavit?, ha luogo prima dell?ingresso dei due suddetti componenti (l?aggregato fresco e il riciclo del fluido vettore) nella cavit? del corpo 2.
Sulla base della descrizione fornita per un esempio di realizzazione preferito, ? ovvio che alcuni cambiamenti possono essere introdotti dal tecnico del ramo senza con ci? uscire dall?ambito dell?invenzione come definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims (10)

RIVENDICAZIONI
1. Separatore per centrifugazione (1, 20) comprendente:
? una struttura di contenimento (2) racchiudente una cavit?;
? una prima linea (5) terminante in detta struttura di contenimento (2) per un?immissione, in detta cavit?, di un aggregato includente almeno una sostanza trascinata da un fluido vettore,
detta sostanza e detto fluido vettore essendo in rispettive fasi tra loro eterogenee;
? mezzi di separazione idonei ad impartire a detto aggregato, in detta cavit?, un moto centrifugo tale da separare almeno parzialmente, in detta cavit?, detto fluido vettore da detta sostanza trascinata dallo stesso;
? almeno una seconda linea (6) originantesi da detta struttura di contenimento (2) per un prelievo, da detta cavit?, di detta sostanza separata da detto fluido vettore;
? una terza linea (7) originantesi da detta struttura di contenimento (2) per un prelievo, da detta cavit?, di detto fluido vettore unitamente ad una quantit? residua di detta sostanza eventualmente non separata da detto fluido vettore; ? primi mezzi di pompaggio (8) installati lungo detta prima linea (5) e/o detta terza linea (7), ed idonei ad immettere detto aggregato in detta cavit? da detta prima linea (5),
detto separatore (1, 20) essendo caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre: ? una quarta linea (9) collegata:
? ad una prima estremit? (10), a detta terza linea (7) per un prelievo parziale da detta terza linea (7) di detto fluido vettore e di detta quantit? residua di detta sostanza
e
? ad una seconda estremit? (11) opposta a detta prima estremit? (10), a detta struttura di contenimento (2) per una reimmissione in detta cavit? di detto fluido vettore e di detta sostanza prelevati da detta terza linea (7) da parte di detta quarta linea (9);
? secondi mezzi di pompaggio (12, 14) installati lungo detta quarta linea (9) ed idonei a reimmettere in detta cavit?, da detta quarta linea (9), detto fluido vettore e detta sostanza prelevati da detta terza linea (7) da parte di detta quarta linea (9),
detti mezzi di separazione essendo idonei ad impartire, in detta cavit?, anche a detto fluido vettore e a detta sostanza reimmessi in detta cavit? da detti secondi mezzi di pompaggio (12, 14), un moto centrifugo tale da separare almeno parzialmente, in detta cavit?, detto fluido vettore da detta sostanza; ? mezzi di rilevazione (13) idonei a rilevare la portata a cui detto fluido vettore fluisce in detta terza linea (7) unitamente a detta sostanza,
detti mezzi di rilevazione essendo idonei a rilevare detta portata a valle di detto prelievo parziale da detta terza linea (7), da parte di detta quarta linea (9), di detto fluido vettore e di detta sostanza,
cosicch? detti mezzi di rilevazione (13) siano idonei a rilevare la portata a cui detto fluido vettore fuoriesce da detta cavit?, in detta terza linea (7), unitamente a detta quantit? residua di detta sostanza, sottratta la portata a cui detto fluido vettore e detta sostanza vengono prelevati da detta terza linea (7) da parte di detta quarta linea (9);
? mezzi di controllo collegati detti secondi mezzi di pompaggio (12, 14) e a detti mezzi di rilevazione (13),
detti mezzi di controllo essendo idonei a regolare la portata a cui detti secondi mezzi di pompaggio (12, 14) reimmettono in detta cavit?, da detta quarta linea (9), detto fluido vettore e detta sostanza, in funzione della portata rilevata da detti mezzi di rilevazione (13).
2. Dispositivo (1, 20) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi di pompaggio (12, 14) comprendono:
? una pompa fluidodinamica (12) idonea a reimmettere in detta cavit? detto fluido vettore e detta sostanza prelevati da detta terza linea (7) da parte di detta quarta linea (9);
? mezzi di regolazione di flusso (14) installati lungo detta quarta linea (9) a valle di detta pompa fluidodinamica (12) ed idonei a regolare la portata a cui detto fluido vettore e detta sostanza prelevati da detta terza linea (7) da parte di detta quarta linea (9) vengono reimmessi in detta cavit?,
detti mezzi di controllo essendo collegati a detti mezzi di rilevazione (13) e a detti mezzi di regolazione (14),
detti mezzi di controllo essendo idonei a regolare la portata a cui detta pompa fluidodinamica reimmette in detta cavit? detto fluido vettore e detta sostanza prelevati da detta terza linea (7) da parte di detta quarta linea (9), comandando detti mezzi di regolazione (14).
3. Separatore (20) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che:
? detta prima linea (5) si congiunge a detta quarta linea (9) a monte di detti secondi mezzi di pompaggio (1) per:
? un?immissione, in detta quarta linea (9), di detto aggregato
e per
? un mescolamento di detto aggregato con detto fluido vettore e detta sostanza prelevati da detta terza linea (7) da parte di detta quarta linea (9), e dal fatto che
? detti secondi mezzi di pompaggio (12, 14) fungono anche da detti primi mezzi di pompaggio (8),
cosicch?:
? un tratto di estremit? di detta prima linea (5) terminante in detta struttura di contenimento (2) coincida con un tratto terminale di detta quarta linea (9) includente detta seconda estremit? (11),
detta prima linea (5) terminando pertanto in detta struttura di contenimento (2) per il tramite di detta quarta linea (9),
? detti secondi mezzi di pompaggio (12, 14) siano idonei ad immettere in detta cavit? detto fluido vettore e detta sostanza prelevati da detta terza linea (7) da parte di detta quarta linea (9), cos? come mescolati con detto aggregato e
? detti mezzi di controllo siano idonei a regolare la portata a cui detti secondi mezzi di pompaggio (12, 14) reimmettono in detta cavit? detto fluido vettore e detta sostanza prelevati da detta terza linea (7) da parte di detta quarta linea (9), cos? come mescolati con detto aggregato.
4. Separatore (20) secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi di pompaggio (12, 14) comprendono:
? una pompa fluidodinamica (12) idonea a reimmettere in detta cavit? detto fluido vettore e detta sostanza prelevati da detta terza linea (7), da parte di detta quarta linea (9), cos? come mescolati con detto aggregato;
? mezzi di regolazione di flusso (4) installati lungo detta quarta linea (9) a valle di detta pompa fluidodinamica (12) ed idonei a regolare la portata a cui detto fluido vettore e detta sostanza prelevati da detta terza linea (7) da parte di detta quarta linea (9), cos? come mescolati con detto aggregato, vengono reimmessi in detta cavit?,
detti mezzi di controllo essendo collegati a detti mezzi di rilevazione (13) e a detti mezzi di regolazione (14),
detti mezzi di controllo essendo idonei a regolare la portata a cui detta pompa fluidodinamica (12) reimmette in detta cavit? detto fluido vettore e detta sostanza prelevati da detta terza linea (7) da parte di detta quarta linea (9), cos? come mescolati con detto aggregato, comandando detti mezzi di regolazione (14).
5. Separatore (1, 20) secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta struttura di contenimento (2) comprende almeno una parete delimitante, almeno parzialmente, detta cavit? in corrispondenza di una propria superficie interna almeno parzialmente cilindrica o troncoconica.
6. Separatore secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di separazione comprendono:
? una girante alloggiata in detta cavit?;
? mezzi di rotazione idonei a mettere in rotazione detta girante attorno ad un asse longitudinale di detta superficie interna almeno parzialmente cilindrica o troncoconica.
7. Separatore secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di separazione comprendono mezzi di rotazione idonei a mettere in rotazione detta parete attorno ad un asse longitudinale di detta superficie interna almeno parzialmente cilindrica o troncoconica.
8. Separatore (1, 20) secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detta prima linea (5) termina, eventualmente per il tramite di detta quarta linea (9), in detta struttura di contenimento (2) in modo tale per cui detto aggregato, ad un?immissione dello stesso in detta cavit?, entri in detta cavit? tangenzialmente a detta superficie interna almeno parzialmente cilindrica o troncoconica,
detta quarta linea (9), se non coincidendo, in corrispondenza di detto tratto terminale, con detto tratto di estremit? di detta prima linea (5), terminando in detta struttura di contenimento (2) in modo tale per cui detto fluido vettore e detta sostanza prelevati da detta terza linea (7) da parte di detta quarta linea (9), ad una reimmissione degli stessi in detta cavit?, entrino in detta cavit? tangenzialmente a detta superficie interna almeno parzialmente cilindrica o troncoconica, detta superficie interna almeno parzialmente cilindrica o troncoconica essendo idonea ad impartire detto moto centrifugo:
? sia a detto aggregato, ad un?immissione dello stesso in detta cavit?,
? sia a detto fluido vettore e a detta sostanza prelevati da detta terza linea (7) da parte di detta quarta linea (9), ad una reimmissione degli stessi in detta cavit?,
cosicch? detta superficie interna almeno parzialmente cilindrica o troncoconica funga da detti mezzi di separazione.
9. Separatore secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una pluralit? di dette seconde linee (6).
10. Separatore (1, 20) secondo la rivendicazione 8 oppure secondo la rivendicazione 9 quando dipendente dalla rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detta superficie interna ? troncoconica,
detta prima linea (5) terminando, eventualmente per il tramite di detta quarta linea (9), in detta struttura di contenimento (2) in modo tale per cui detto aggregato, ad un?immissione dello stesso in detta cavit?, entri in detta cavit? ad una determinata prima distanza dalla base maggiore (4) di detta superficie interna troncoconica,
detta quarta linea (9), se non coincidente, in corrispondenza di detto tratto terminale, con detto tratto di estremit? di detta prima linea (5), terminando in detta struttura di contenimento (2) in modo tale per cui detto fluido vettore e detta sostanza prelevati da detta terza linea (7) da parte di detta quarta linea (9), ad una reimmissione degli stessi in detta cavit?, entrino in detta cavit? ad una determinata seconda distanza dalla base maggiore (4) di detta superficie interna troncoconica,
detta seconda linea (6), o ciascuna di dette seconde linee (6) se pi? di una, originandosi da detta struttura di contenimento (2) in modo tale per cui detta sostanza separata da detto fluido vettore, ad un prelievo della stessa da detta cavit?, fuoriesca da detta cavit? in corrispondenza della base maggiore (4) di detta superficie interna troncoconica.
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