IT202100024089A1

IT202100024089A1 - Sistema di accoppiamento tra macchina operatrice e riduttore epicicloidale

Info

Publication number: IT202100024089A1
Application number: IT102021000024089A
Authority: IT
Inventors: Eris Lanciotti
Original assignee: Dinamic Oil S P A
Priority date: 2021-09-20
Filing date: 2021-09-20
Publication date: 2023-03-20
Also published as: US12467506B2; WO2023042148A1; US20230089627A1; KR20240065285A; EP4151876C0; EP4151876A1; CN118265852A; EP4151876B1

Description

Descrizione di Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo: ?SISTEMA DI ACCOPPIAMENTO TRA MACCHINA OPERATRICE E RIDUTTORE EPICICLOIDALE?.

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un sistema di accoppiamento tra macchina operatrice e riduttore epicicloidale.

? noto e diffuso l?impiego di riduttori epicicloidali in varie applicazioni meccaniche come, ad esempio, nelle macchine utensili, nelle macchine semoventi, nei nastri trasportatori e in numerose altre applicazioni ancora. In particolare, l?utilizzo di tali dispositivi risulta conveniente ogni qualvolta si debba ridurre la velocit? di rotazione di un albero per ragioni legate al processo tecnologico coinvolto, alla sicurezza di utilizzo e/o ai limiti strutturali dei componenti in gioco.

A tal scopo, un riduttore epicicloidale consente vantaggiosamente di modificare il rapporto tra la velocit? di due alberi mediante l?interposizione tra questi di un rotismo epicicloidale ad essi collegato.

A questo proposito, e con particolare riferimento a modelli geometricamente coassiali, un rotismo epicicloidale comprende un ingranaggio solare centrale, ruotabile assialmente, una corona esterna a dentatura interna ed una pluralit? di ingranaggi satelliti ruotabili a loro volta assialmente e collegati all?ingranaggio solare mediante un portasatelliti.

Gli ingranaggi satelliti sono operativamente interposti tra l?ingranaggio solare centrale e la corona esterna e, per effetto del collegamento realizzato dal portasatelliti, sono ruotabili anche attorno a questi due ultimi.

In virt? del particolare funzionamento del rotismo epicicloidale, dunque, ? sufficiente accoppiare l?albero macchina con un rispettivo albero riduttore lento nel riduttore epicicloidale per far s? che l?albero di uscita ruoti alla velocit? desiderata.

A questo proposito, sono note varie e differenti soluzioni tecniche per realizzare l?accoppiamento tra albero macchina di una macchina operatrice e riduttore epicicloidale.

Una prima soluzione consiste nell?impiegare un collegamento scanalato, realizzabile sia di tipo maschio che di tipo femmina, provvisto di sistemi di trattenimento assiale dell?albero di ingresso.

Questa soluzione tecnica, economicamente vantaggiosa, consente di realizzare l?accoppiamento in modo agevole e di semplificare, in particolare, il montaggio/smontaggio dell?albero macchina sull?/dall?albero riduttore lento.

Tuttavia, il collegamento scanalato presenta notevoli inconvenienti legati, in particolare, a fenomeni di usura per fatica, tipicamente indicati col termine di ?fretting?, che causano prematuri danneggiamenti e fine vita. Un secondo tipo di accoppiamento tra albero macchina e riduttore epicicloidale consiste nell?impiegare un albero macchina e il relativo albero riduttore lento conformati con sezione cilindrica e vincolati tra loro per effetto di giunti a flangia.

Questa soluzione non ? affetta, infatti, dalle problematiche legate all?usura descritte poc?anzi e si dimostra notevolmente pi? resistente contro i danneggiamenti e l?utilizzo prolungato nel tempo, accoppiando in modo rapido ed efficace l?albero macchina con l?albero riduttore lento.

Tuttavia, i giunti a flangia hanno dimensioni particolarmente ragguardevoli e tali, nella fattispecie, da gravare eccessivamente sui costi di realizzazione e sugli ingombri complessivi.

Una terza soluzione nota riguarda l?utilizzo di giunti ad attrito per accoppiare l?albero macchina al riduttore epicicloidale.

I giunti ad attrito risultano, infatti, particolarmente efficaci a questo scopo in quanto, stringendosi a morsa sull?albero macchina, contrastano, per effetto della forza di attrito esercitata, lo scorrimento assiale di quest?ultimo rispetto all?albero riduttore lento.

Purtuttavia, i giunti ad attrito complicano notevolmente lo smontaggio e, in molti casi, costringono all?asportazione meccanica dell?intera porzione di albero macchina interessata dal giunto, con ovvie e rilevanti ripercussioni di natura tecnica ed economica.

Il compito principale della presente invenzione ? quello di escogitare un sistema di accoppiamento tra macchina operatrice e riduttore epicicloidale di impiego agevole, in particolare nelle fasi di montaggio e di smontaggio, economicamente vantaggioso e meccanicamente robusto.

Altro scopo del presente trovato ? quello di escogitare un sistema di accoppiamento tra macchina operatrice e riduttore epicicloidale che consenta di superare i menzionati inconvenienti della tecnica nota nell?ambito di una soluzione semplice, razionale, di facile ed efficace impiego e dal costo contenuto.

Gli scopi sopra esposti sono raggiunti dal presente sistema di accoppiamento tra macchina operatrice e riduttore epicicloidale avente le caratteristiche di rivendicazione 1.

Altre caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un sistema di accoppiamento tra macchina operatrice e riduttore epicicloidale, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:

la figura 1 ? una vista assonometrica, di complessivo, del sistema secondo il trovato;

la figura 2 ? una vista laterale, in sezione, di un dettaglio del sistema secondo il trovato;

la figura 3 ? una vista in esploso del sistema secondo il trovato.

Con particolare riferimento a tali figure, si ? indicato globalmente con 1 un sistema di accoppiamento tra macchina operatrice e riduttore epicicloidale. Il sistema di accoppiamento tra macchina operatrice e riduttore epicicloidale 1 comprende almeno un albero macchina 2 di una macchina operatrice ruotabile assialmente ed almeno un albero riduttore lento 5 di un riduttore epicicloidale 3 collegabile in solidale rotazione all?albero macchina 2 in una configurazione operativa.

In particolare, l?albero riduttore lento 5 ? associato ad almeno un riduttore epicicloidale 3.

A questo riguardo, il riduttore epicicloidale 3 comprende almeno un supporto 4 contenente l?albero riduttore lento 5.

In particolare, il supporto 4 comprende una struttura portante 6 dell?albero riduttore lento 5 fissa in rotazione rispetto a quest?ultimo.

Nel dettaglio, l?albero riduttore lento 5 ? contenuto almeno in parte all?interno della struttura portante 6.

Ancora, il supporto 4 comprende una pluralit? di elementi di riduzione dell?attrito 7 interposti tra la struttura portante 6 e l?albero riduttore lento 5 e atti a permettere la rotazione di quest?ultimo rispetto al primo riducendone l?attrito.

Secondo la forma di attuazione preferita, gli elementi di riduzione dell?attrito 7 sono del tipo di cuscinetti volventi a rulli e/o a sfere.

Non si escludono, tuttavia, elementi di riduzione dell?attrito 7 di tipo diverso, come, ad esempio, del tipo di cuscinetti radenti o di altri tipi ancora noti all?esperto del settore che consentano di ridurre l?attrito dell?albero riduttore lento 5 rispetto alla struttura portante 6.

Il riduttore epicicloidale 3 comprende poi:

- almeno un supporto di uscita 8 contenente almeno un albero riduttore di uscita collegabile in solidale rotazione ad un?apparecchiatura esterna;

- almeno un supporto di riduzione 9 interposto tra il supporto 4 e il supporto di uscita 8 e contenente almeno un rotismo epicicloidale 10 operativamente collegato all?albero riduttore lento 5 e all?albero riduttore di uscita per azionare in rotazione quest?ultimo ad una velocit? sostanzialmente inferiore a quella dell?albero riduttore lento 5. In altre parole, ad eccezione dell?albero riduttore lento 5, il riduttore epicicloidale 3 ? costituito da un riduttore di tipo convenzionale.

Inoltre, secondo una possibile forma di attuazione illustrata nelle figure, il riduttore epicicloidale 3 ? di tipo pendolare, ovvero non ? disposto a diretto contatto col suolo ed ?, dunque, sostenuto dall?albero macchina 2.

Alternativamente, il riduttore epicicloidale 3 ? provvisto di almeno un corpo di sostegno, non mostrato nelle figure, fissabile al suolo.

Ad esempio, il corpo di sostegno ? del tipo di una o pi? flange.

Ci? consente, dunque, di fissare al suolo il riduttore epicicloidale 3 per sostenere in peso l?intero sistema 1.

Secondo il trovato, l?albero macchina 2 e l?albero riduttore lento 5 comprendono rispettivamente almeno una prima porzione di accoppiamento 11 ed almeno una seconda porzione di accoppiamento 12 conformate sostanzialmente a tronco di cono e complementari tra loro. Ci? significa che la prima porzione di accoppiamento 11 e la seconda porzione di accoppiamento 12 sono conformate in modo da consentire all?albero macchina 2 e all?albero riduttore lento 5 di inserirsi reciprocamente a misura venendo collegati l?uno con l?altro.

In particolare, la prima porzione di accoppiamento 11 ? realizzata in corpo unico con l?albero macchina 2.

Non si esclude, tuttavia, dall?ambito della tutela una porzione di accoppiamento 11 accoppiabile amovibilmente con l?albero macchina 2. In altre parole, non si esclude che la porzione di accoppiamento 11 possa essere del tipo di una boccola troncoconica fissabile ad un albero macchina, ad esempio cilindrico.

Secondo il trovato, la prima porzione di accoppiamento 11 e la seconda porzione di accoppiamento 12 sono tra loro accoppiate in modo conico nella configurazione operativa.

Si specifica che con l?espressione ?in modo conico? si vuole intendere che l?albero macchina 2 e l?albero riduttore lento 5 sono forzati l?uno nell?altro in configurazione operativa realizzando tra loro un accoppiamento particolarmente stabile per effetto della conformazione della prima porzione di accoppiamento 11 e della seconda porzione di accoppiamento 12 e dell?attrito che si viene a definire tra queste ultime.

A questo proposito, una tra la prima porzione di accoppiamento 11 e la seconda porzione di accoppiamento 12 ? un?estremit? troncoconica e l?altra tra la prima porzione di accoppiamento 11 e la seconda porzione di accoppiamento 12 ? un alloggiamento troncoconico.

Ci? significa che l?estremit? troncoconica ? inserita a misura all?interno dell?alloggiamento troncoconico nella configurazione operativa ad accoppiare tra loro l?albero macchina 2 e l?albero riduttore lento 5.

Secondo la forma di realizzazione preferita, la prima porzione di accoppiamento 11 ? l?estremit? troncoconica e la seconda porzione di accoppiamento 12 ? l?alloggiamento troncoconico.

In altre parole, la prima porzione di accoppiamento 11 ? il maschio e la seconda porzione di accoppiamento 12 ? la femmina.

In questa forma di realizzazione l?alloggiamento che costituisce la seconda porzione di accoppiamento 12 ha conformazione troncoconica con sezione trasversale decrescente nel senso di avvicinamento al rotismo epicicloidale 10.

Ci? consente, infatti, di inserirvi all?interno in maniera agevole la prima porzione di accoppiamento 11.

Non si esclude, tuttavia, la forma di attuazione alternativa in cui la prima porzione di accoppiamento 11 sia l?alloggiamento troncoconico e la seconda porzione di accoppiamento 12 sia l?estremit? troncoconica.

Ci? significa che non si esclude che la prima porzione di accoppiamento 11 sia la femmina e che la seconda porzione di accoppiamento 12 sia il maschio.

In quest?ultimo caso, dunque, la seconda porzione di accoppiamento 12 ha conformazione troncoconica con sezione trasversale decrescente nel senso di allontanamento dal rotismo epicicloidale 10.

Vantaggiosamente, in configurazione operativa gli assi longitudinali della prima porzione di accoppiamento 11 e della seconda porzione di accoppiamento 12 sono sostanzialmente sovrapposti.

Ci? comporta che in configurazione operativa, l?albero macchina 2 e l?albero riduttore lento 5 ruotino attorno ad un asse di rotazione R comune coincidente con gli assi longitudinali degli stessi.

Come visibile in figura 2, la prima porzione di accoppiamento 11 ? provvista di almeno una prima superficie di accoppiamento 13 e la seconda porzione di accoppiamento 12 ? provvista di almeno una seconda superficie di accoppiamento 14, la prima superficie di accoppiamento 13 contattando sostanzialmente in ogni suo punto con la seconda superficie di accoppiamento 14 nella configurazione operativa.

Convenientemente, l?albero macchina 2 e l?albero riduttore lento 5 comprendono rispettivamente almeno una porzione di battuta 15 ed almeno una porzione di riscontro 16 conformate sostanzialmente a cilindro retto ed accoppiate tra loro nella configurazione operativa.

Utilmente:

- la porzione di battuta 15 ? dimensionata con sezione trasversale minore della sezione trasversale minima della prima porzione di accoppiamento 11; e

- la porzione di riscontro 16 ? dimensionata con sezione trasversale minore della sezione trasversale minima della seconda porzione di accoppiamento 12.

In accordo con la forma di realizzazione preferita, la porzione di battuta 15 ? disposta all?estremit? dell?albero macchina 2, dopo la prima porzione di accoppiamento 11, e la porzione di riscontro 16 ? disposta sul fondo dell?alloggiamento che costituisce la seconda porzione di accoppiamento 12, per accogliere la porzione di battuta 15 al proprio interno nella configurazione operativa.

Si sottolinea che il fatto di prevedere una porzione di battuta 15 ed una porzione di riscontro 16 consente, per effetto dell?accoppiamento di queste ultime, di realizzare un centraggio efficace, semplice ed immediato dell?albero macchina 2 sull?albero riduttore lento 5.

Secondo la forma di realizzazione preferita, l?albero riduttore lento 5 comprende una cava 17 interposta tra la seconda porzione di accoppiamento 12 e la porzione di riscontro 16 e atta favorire l?ingresso dell?albero macchina 2 all?interno dell?albero riduttore lento 5, compensando le tolleranze e i giochi del primo rispetto al secondo.

Ad esempio, la cava 17 ? del tipo di uno scarico.

Ad esempio, l?elemento di tenuta ? del tipo di un anello di tenuta.

A questo proposito, la cava 17 ? realizzata a sezione sostanzialmente circolare.

Inoltre, la cava 17 ? dimensionata con area maggiore della sezione trasversale minima della seconda porzione di accoppiamento 12.

Ancora, la cava 17 ? dimensionata con area maggiore della sezione trasversale della porzione di riscontro 16.

Inoltre, il sistema 1 comprende mezzi di vincolamento 18, 19 cinematico associati all?albero macchina 2 e all?albero riduttore lento 5 atti a vincolare solidalmente questi ultimi tra loro.

In particolare, i mezzi di vincolamento 18, 19 comprendono mezzi di vincolamento della rotazione relativa 18 dell?albero macchina 2 rispetto all?albero riduttore lento 5.

A questo proposito, i mezzi di vincolamento della rotazione relativa 18 comprendono almeno una sede di alloggiamento 20 ricavata su almeno una tra la prima porzione di accoppiamento 11 e la seconda porzione di accoppiamento 12.

Nel dettaglio, la sede di alloggiamento 20 ? ricavata longitudinalmente lungo almeno una tra la prima porzione di accoppiamento 11 e la seconda porzione di accoppiamento 12.

Ancora, la sede di alloggiamento 20 ? realizzata con forma allungata.

Inoltre, i mezzi di vincolamento della rotazione relativa 18 comprendono almeno un elemento di vincolamento 21 associabile all?altra tra la prima porzione di accoppiamento 11 e la seconda porzione di accoppiamento 12 e inserito all?interno della sede di alloggiamento 20 nella configurazione operativa, per trasmettere la rotazione tra l?albero macchina 2 e l?albero riduttore lento 5.

In particolare, l?elemento di vincolamento 21 ? conformato in modo da poter essere inserito a misura nella sede di alloggiamento 20. L?elemento di vincolamento 21 consente dunque, essendo sottoposto a sforzi di taglio dovuti alla rotazione di almeno uno tra l?albero macchina 2 l?albero riduttore lento 5, di trasmettere all?altro tra l?albero macchina 2 l?albero riduttore lento 5 la coppia torcente necessaria a porlo in rotazione. Secondo una prima forma di attuazione, i mezzi di vincolamento della rotazione relativa 18 comprendono una sola sede di alloggiamento 20 ricavata sulla seconda porzione di accoppiamento 12.

In questo caso, come visibile in figura 3, l?elemento di vincolamento 21 e l?albero macchina 2 sono realizzati come un corpo unico.

In particolare, secondo tale prima forma di attuazione, l?elemento di vincolamento 21 ? associato alla prima porzione di accoppiamento 11 e sporge rispetto a questa in direzione trasversale.

In altre parole, l?elemento di vincolamento 21 ? del tipo di un nasello sporgente.

In questo caso, dunque, l?elemento di vincolamento 21 viene inserito all?interno dell?unica sede di alloggiamento 20 per effetto dell?accoppiamento tra la prima porzione di accoppiamento 11 e la seconda porzione di accoppiamento 12.

Secondo una seconda forma di attuazione, alternativa alla precedente, i mezzi di vincolamento della rotazione relativa 18 comprendono due sedi di alloggiamento 20, una ricavata sulla prima porzione di accoppiamento 11 e l?altra ricavata sulla seconda porzione di accoppiamento 12.

In quest?ultimo caso, dunque, l?elemento di vincolamento 21 e l?albero macchina sono realizzati come corpi separati tra loro.

Nello specifico, l?elemento di vincolamento 21 ? del tipo di una linguetta. Ad esempio, l?elemento di vincolamento 21 viene inserito all?interno della sede di alloggiamento 20 ricavata sulla prima porzione di accoppiamento 11 per poi essere inserita, in configurazione operativa, anche all?interno della sede di alloggiamento 20 ricavata sulla seconda porzione di accoppiamento 12 per effetto dell?accoppiamento tra la prima porzione di accoppiamento 11 e la seconda porzione di accoppiamento 12.

Ancora, i mezzi di vincolamento 18, 19 comprendono mezzi di vincolamento dello scorrimento relativo 19 assiale dell?albero macchina 2 rispetto all?albero riduttore lento 5.

Nel dettaglio, i mezzi di vincolamento dello scorrimento relativo 19 comprendono almeno una prima ghiera 22 associabile all?albero macchina 2 ed almeno una seconda ghiera 23 associabile all?albero riduttore lento 5. In particolare, la prima ghiera 22 e la seconda ghiera 23 sono accoppiate rispettivamente all?albero macchina 2 e all?albero riduttore lento 5 tramite collegamento filettato.

Inoltre, i mezzi di vincolamento dello scorrimento relativo 19 comprendono mezzi di fissaggio 24 accoppiabili nella configurazione operativa alla prima ghiera 22 e alla seconda ghiera 23 per fissarle rigidamente tra loro.

Agendo sui mezzi di fissaggio 24, dunque, ? possibile regolare la forza resistente esercitata dai mezzi di vincolamento dello scorrimento relativo 19 nei confronti dello scorrimento assiale dell?albero macchina 2 rispetto all?albero riduttore lento 5.

In particolare, i mezzi di fissaggio 24 sono del tipo di viti, bulloni o di altri organi di collegamento meccanico amovibile noti all?esperto del settore. Si sottolinea, a questo proposito, che i mezzi di fissaggio 24 consentono vantaggiosamente di generare ulteriore forza di attrito per effetto del loro accoppiamento in configurazione operativa con la prima ghiera 22 e la seconda ghiera 23.

In altre parole, i mezzi di fissaggio 24 collaborano con l?elemento di vincolamento 21 per la trasmissione della coppia.

Secondo un altro aspetto, la presente invenzione riguarda anche un riduttore epicicloidale 3.

In particolare, il riduttore epicicloidale 3 accoppiabile almeno ad un albero macchina 2 assialmente ruotabile di una macchina operatrice comprende almeno una seconda porzione di accoppiamento 12 conformata sostanzialmente a tronco di cono e complementare con una rispettiva prima porzione di accoppiamento 11 dell?albero macchina 2.

A questo proposito, la prima porzione di accoppiamento 11 e la seconda porzione di accoppiamento 12 sono tra loro accoppiabili in modo conico in almeno una configurazione operativa.

Si ? in pratica constatato come l?invenzione descritta raggiunga gli scopi proposti.

In particolare, si sottolinea il fatto che il particolare accorgimento di prevedere un albero macchina e un albero riduttore lento comprendenti rispettivamente una prima porzione di accoppiamento ed una seconda porzione di accoppiamento conformate a tronco di cono e complementari tra loro consente di realizzare un accoppiamento tra albero macchina di una macchina operatrice e riduttore epicicloidale di impiego agevole, in particolare nelle fasi di montaggio e di smontaggio, economicamente vantaggioso e meccanicamente robusto.

Claims

RIVENDICAZIONI

1) Sistema (1) di accoppiamento tra macchina operatrice e riduttore epicicloidale, comprendente:

- almeno un albero macchina (2) assialmente ruotabile di una macchina operatrice;

- almeno un albero riduttore lento (5) di un riduttore epicicloidale (3) collegabile in solidale rotazione a detto albero macchina (2) in una configurazione operativa;

caratterizzato dal fatto che detto albero macchina (2) e detto albero riduttore lento (5) comprendono rispettivamente almeno una prima porzione di accoppiamento (11) ed almeno una seconda porzione di accoppiamento (12) conformate sostanzialmente a tronco di cono e complementari tra loro, detta prima porzione di accoppiamento (11) e detta seconda porzione di accoppiamento (12) essendo tra loro accoppiate in modo conico in detta configurazione operativa.

2) Sistema (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che in detta configurazione operativa gli assi longitudinali di detta prima porzione di accoppiamento (11) e di detta seconda porzione di accoppiamento (12) sono sostanzialmente sovrapposti.

3) Sistema (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che una tra detta prima porzione di accoppiamento (11) e detta seconda porzione di accoppiamento (12) ? un?estremit? troncoconica e l?altra tra detta prima porzione di accoppiamento (11) e detta seconda porzione di accoppiamento (12) ? un alloggiamento troncoconico, detta estremit? troncoconica essendo inserita a misura all?interno di detto alloggiamento troncoconico in detta configurazione operativa.

4) Sistema (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta prima porzione di accoppiamento (11) ? provvista di almeno una prima superficie di accoppiamento (13) e detta seconda porzione di accoppiamento (12) ? provvista di almeno una seconda superficie di accoppiamento (14), detta prima superficie di accoppiamento (13) contattando sostanzialmente in ogni suo punto con detta seconda superficie di accoppiamento (14) in detta configurazione operativa.

5) Sistema (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto albero macchina (2) e detto albero riduttore lento (5) comprendono rispettivamente almeno una porzione di battuta (15) ed almeno una porzione di riscontro (16) conformate sostanzialmente a cilindro retto ed accoppiate tra loro in detta configurazione operativa.

6) Sistema (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che:

- detta porzione di battuta (15) ? dimensionata con sezione trasversale minore della sezione trasversale minima di detta prima porzione di accoppiamento (11); e

- detta porzione di riscontro (16) ? dimensionata con sezione trasversale minore della sezione trasversale minima di detta seconda porzione di accoppiamento (12).

7) Sistema (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di vincolamento (18, 19) cinematico associati a detto albero macchina (2) e a detto albero riduttore lento (5) atti a vincolare solidalmente questi ultimi tra loro.

8) Sistema (1) secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di vincolamento (18, 19) comprendono mezzi di vincolamento della rotazione relativa (18) di detto albero macchina (2) rispetto a detto albero riduttore lento (5).

9) Sistema (1) secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di vincolamento della rotazione relativa (18) comprendono: - almeno una sede di alloggiamento (20) ricavata su almeno una tra detta prima porzione di accoppiamento (11) e detta seconda porzione di accoppiamento (12); e

- almeno un elemento di vincolamento (21) associato all?altra tra detta prima porzione di accoppiamento (11) e detta seconda porzione di accoppiamento (12) ed inserito all?interno di detta sede di alloggiamento (20) in detta configurazione operativa, per trasmettere la rotazione da detto albero macchina (2) a detto albero riduttore lento (5).

10) Sistema (1) secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di vincolamento (18, 19) comprendono mezzi di vincolamento assiale dello scorrimento relativo (19) assiale di detto albero macchina (2) rispetto a detto albero riduttore lento (5).

11) Sistema (1) secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di vincolamento dello scorrimento relativo (19) comprendono: - almeno una prima ghiera (22) associabile a detto albero macchina (2); - almeno una seconda ghiera (23) associabile a detto albero riduttore lento (5);

- mezzi di fissaggio (24) accoppiabili nella configurazione operativa a detta prima ghiera (22) e a detta seconda ghiera (23) per fissarle rigidamente tra loro.

12) Riduttore epicicloidale (3) accoppiabile almeno ad un albero macchina (2) assialmente ruotabile di una macchina operatrice, caratterizzato dal fatto che comprende almeno una seconda porzione di accoppiamento (12) conformata sostanzialmente a tronco di cono e complementare con una rispettiva prima porzione di accoppiamento (11) di detto albero macchina (2), detta prima porzione di accoppiamento (11) e detta seconda porzione di accoppiamento (12) essendo tra loro accoppiabili in modo conico in almeno una configurazione operativa.