IT202100023087A1 - Apparato di propulsione e metodo di controllo di esso - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione industriale dal titolo: ?APPARATO DI PROPULSIONE E METODO DI CONTROLLO DI ESSO?

CAMPO TECNICO

L'invenzione riguarda un apparato di propulsione per un veicolo da lavoro, in particolare una pala caricatrice, e un metodo di controllo di una trasmissione idrostatica, nello specifico facente parte dell'apparato di propulsione.

BACKGROUND DELL'INVENZIONE

Veicoli da lavoro quali pale caricatrici sono solitamente dotati di apparati di propulsione includenti trasmissione idrostatiche.

In questi casi, la trasmissione idrostatica definisce una trasmissione variabile in modo continuo tra un motore e un assale di azionamento del veicolo da lavoro.

La trasmissione idrostatica include normalmente una pompa a cilindrata variabile e un motore a cilindrata variabile.

La pompa ? azionata dal motore per alimentare al motore una portata di fluido, che ? convertita dal motore in potenza meccanica per azionare il veicolo da lavoro.

La cilindrata della pompa ? controllata tipicamente a seconda della velocit? di uscita del motore; pi? precisamente, un aumento della velocit? di uscita del motore corrisponde ad un aumento della cilindrata della pompa.

In alcuni casi, l'apparato di propulsione include anche una pompa ad alto flusso che ? azionata specificatamente dal motore per alimentare un attrezzo che richiede una quantit? relativamente elevata di flusso, quale una livellatrice a freddo, rispetto ad altri attrezzi standard quali spazzole angolate o a dispositivi idraulici standard del veicolo da lavoro, quali un braccio caricatore o un gruppo sterzante.

Quando la pompa ad alto flusso ? messa in funzione, la somma della potenza richiesta per azionare la stessa pompa ad alto flusso e la trasmissione idrostatica pu? superare generalmente la potenza minima che il motore pu? erogare.

In questa ultima condizione, la potenza assorbita dalla trasmissione idrostatica deve diminuire finch? la sua somma con la potenza assorbita dalla pompa ad alto flusso equivale alla potenza massima di cui sopra.

Questo viene conseguito mediante una riduzione della cilindrata della pompa, che ? una conseguenza di una riduzione della velocit? di uscita del motore.

Pertanto, la velocit? di uscita del motore diminuisce e il flusso alimentato all'attrezzo altamente esigente diminuir? anch'esso, per via della dipendenza intrinseca del funzionamento della pompa ad alto flusso dalla velocit? di uscita del motore.

Lo stesso si traduce in un funzionamento scorretto dell'attrezzo altamente esigente.

Pertanto, vi ? la necessit? di conseguire un miglioramento della tecnica secondo l'aspetto di un aumento delle prestazioni dell'apparato di propulsione durante il funzionamento della pompa ad alto flusso o, pi? in generale, quando la potenza richiesta dalla trasmissione idrostatica supera quella effettivamente disponibile in base all'uscita del motore e alle funzionalit? richieste del veicolo da lavoro.

Uno scopo dell'invenzione ? soddisfare la necessit? di cui sopra, preferibilmente in modo semplice ed economico.

RIEPILOGO DELL'INVENZIONE

Lo scopo ? conseguito grazie ad un apparato di propulsione e ad un metodo di controllo come definito nelle rivendicazioni indipendenti.

Le rivendicazioni dipendenti riportano particolari forme di realizzazione dell'invenzione.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Per una migliore comprensione dell'invenzione, nel seguito ? descritta una forma di realizzazione preferita, a titolo di esempio non limitativo, in riferimento ai disegni allegati, in cui la singola figura 1 ? una rappresentazione schematica di un veicolo da lavoro comprendente un apparato di propulsione secondo l'invenzione.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'INVENZIONE

Il simbolo di riferimento 1 indica nella figura 1 un veicolo, in particolare un veicolo da lavoro quale una pala caricatrice, pi? precisamente del tipo compatto.

Il veicolo 1 comprende due coppie di ruote 2, due assali 3 per supportare le coppie di ruote 2 e un'unit? di trasmissione 4 per trasmettere potenza da un ingresso a un'uscita della stessa, l'uscita essendo collegata specificatamente a uno degli assali 3 definenti un assale di azionamento per il veicolo 1. Un esempio diverso pu? avere entrambi gli assali 3 definenti assali di azionamento e cos? collegati all'uscita dell'unit? di trasmissione 4.

Il veicolo 1 comprende inoltre un apparato di propulsione 5 includente un motore 6, un'unit? di controllo 7 e una trasmissione idrostatica 8.

L'apparato di propulsione 5 comprende preferibilmente anche una pompa ad alto flusso o una pompa di attrezzo 9 e, pi? preferibilmente, un dispositivo di regolazione di velocit? 10, per esempio sotto forma di un pannello di controllo, adatto ad essere azionato da un utilizzatore, nello specifico il conducente del veicolo 1, per impostare una velocit? desiderata o di riferimento per il motore 6 e/o per il veicolo 1.

La trasmissione idrostatica 8 ? configurata per trasmettere una potenza di uscita del motore 6 all'unit? di trasmissione 4, in particolare al suo ingresso. La trasmissione idrostatica 8 comprende:

- una pompa idraulica a cilindrata variabile 11 collegata al motore 6 per ricevere almeno una porzione della potenza di uscita del motore, e

- un motore idraulico a cilindrata variabile 12 disposto per ricevere un flusso di fluido elaborato dalla pompa 11 e configurato per convertire il flusso di fluido in potenza meccanica da trasmettere all'unit? di trasmissione 4.

Il motore 12 comprende un'unit? di azionamento elettrica che ? controllabile dall'unit? di controllo 7 per regolare la cilindrata del motore.

Per quanto riguarda la pompa 11, la cilindrata della pompa pu? essere regolata pi? in generale dall'unit? di controllo 7 tramite un'unit? di azionamento idraulica o preferibilmente tramite un'unit? di azionamento elettrica in modo simile al motore 12.

Pi? in dettaglio, la trasmissione idrostatica 8 comprende almeno una prima tubazione 13 che collega una prima uscita 14 della pompa 11 a un primo ingresso 15 del motore 12 e preferibilmente una seconda tubazione 16 che collega una seconda uscita 17 della pompa 11 ad un secondo ingresso 18 del motore 12.

Il motore 12 pu? quindi ricevere il flusso di fluido elaborato dalla pompa 11 in corrispondenza di uno qualsiasi dei suoi ingressi 15, 18 da una corrispondente delle uscite 14, 17 della pompa 11.

In particolare, il flusso di fluido passa attraverso la prima tubazione 13 o attraverso la seconda tubazione 16 insieme ad un movimento di marcia in avanti o retromarcia del veicolo 1, rispettivamente.

La pompa ad alto flusso 9 ? configurata per trattare un flusso di fluido proveniente da un serbatoio 19 verso un attrezzo 20, in cui il serbatoio 19 e l?attrezzo 20 possono far parte dell'apparato di propulsione 5, uno indipendentemente dall'altro.

La pompa ad alto flusso 9 ? configurata per alimentare il flusso di fluido elaborato all'attrezzo 20.

Possibilmente, la pompa ad alto flusso 9 pu? essere inoltre configurata per alimentare uno o pi? ulteriori dispositivi idraulici del veicolo 1, quali il gruppo sterzante non mostrato e/o ulteriori attrezzi. In alternativa, l'apparato di propulsione 5 pu? comprendere una o pi? pompe aggiuntive per alimentare gli ulteriori dispositivi idraulici e possibilmente anche l'attrezzo 20.

Tali pompe aggiuntive sarebbero azionate per esempio dal motore 6.

Preferibilmente, l'apparato di propulsione 5 comprende inoltre un dispositivo di commutazione 21 che ? azionabile, in particolare dall'utilizzatore, per far s? che la pompa ad alto flusso 9 alimenti l'attrezzo 20 o viceversa.

Per esempio, nel caso in cui la pompa ad alto flusso 9 sia dedicata unicamente ad alimentare l'attrezzo 20, il dispositivo di commutazione 21 pu? essere azionabile per attivare o disattivare la pompa ad alto flusso 9. Secondo un altro esempio, che ? comunque compatibile con il caso immediatamente precedente, il dispositivo di commutazione 21 pu? azionare un dispositivo di valvola configurato per consentire o impedire il flusso di fluido dalla pompa 9 all'attrezzo 20.

Per funzionare correttamente, l'attrezzo 20 generalmente richiede significativamente pi? flusso di fluido rispetto a quanto richiesto da uno qualsiasi degli ulteriori dispositivi idraulici, in modo tale che una porzione significativa della potenza di uscita del motore sia assorbita dalla pompa ad alto flusso 9. La parte restante della potenza di uscita del motore pu? essere assorbita parzialmente o totalmente dalla pompa 11.

Il dispositivo di regolazione della velocit? 10 comprende un primo comando 22, in particolare una manopola, che ? azionabile dall'utilizzatore per impostare una velocit? di uscita desiderata o di riferimento per il motore 6.

Facoltativamente, il dispositivo di regolazione della velocit? 10 comprende almeno un ulteriore comando, in particolare due ulteriori comandi 23, 24 simili a pulsanti e/o un terzo ulteriore comando 25 simile ad un pedale, per impostare una velocit? desiderata o di riferimento per il veicolo 1.

Per esempio, una volta impostata la velocit? di riferimento per il motore 6, in particolare per mezzo del comando 22, il comando 23 pu? essere azionato per impostare un incremento della velocit? di riferimento per il veicolo 1.

Analogamente, il comando 24 pu? essere azionato per impostare un decremento della velocit? di riferimento per il veicolo 1.

Preferibilmente, la velocit? di riferimento impostata per il motore 6 ? costante. In altri termini, il dispositivo di regolazione della velocit? 10 e pi? precisamente il comando 22 sono configurati per consentire l'impostazione di una velocit? di riferimento costante per il motore 6. Questo ? opportuno poich? una velocit? di uscita costante del motore 6 implica prestazioni ed efficienza maggiori del motore 6, rispetto ad una velocit? variabile in modo continuo. Inoltre, il flusso elaborato dalle pompe 9, 11 sar? regolare con una velocit? di uscita costante, il che ? vantaggioso per l'attrezzo 20 e la trasmissione idrostatica 8 rispettivamente.

Un'unit? di controllo 7 ? accoppiata al dispositivo di regolazione della velocit? 10 ed ? configurata per acquisire dallo stesso almeno la velocit? di riferimento impostata per il motore 6 e preferibilmente anche per il veicolo 1, in particolare per controllare rispettivamente il motore 6 e la trasmissione idrostatica 8 di conseguenza.

Possibilmente, l'unit? di controllo 7 pu? essere accoppiata in modo indipendente ad uno qualsiasi, alcuni o tutti i comandi 22, 23, 24, 25 per acquisire l'informazione rilevante, quale la velocit? di riferimento impostata per il motore 6 e/o l'incremento o il decremento.

Facoltativamente, l'apparato di propulsione 5 comprende un'unit? di determinazione, facente parte per esempio dell'unit? di controllo 7 o includente un trasduttore accoppiato all'unit? di controllo 7, configurata per determinare una quantit? indicativa di una velocit? di uscita del motore 6 e per generare un segnale associato alla quantit? determinata.

In particolare, il trasduttore determina la quantit? rilevandola e genera quindi il segnale associato. Pi? in particolare, il trasduttore pu? comprendere un sensore di velocit?, accoppiato per esempio al motore 6. Quando inclusa nell'unit? di controllo 7, per esempio, l'unit? di determinazione pu? determinare la quantit? dal segnale generato, che pu? essere in particolare un segnale di controllo per controllare la velocit? di uscita del motore 6. Secondo un ulteriore esempio, l'unit? di determinazione pu? comprendere uno stimatore configurato per ricevere un insieme di dati da sensori o trasduttori, possibilmente facenti parte dell'apparato di propulsione 5 o del veicolo 1, e per eseguire una stima della quantit? basata sull'insieme di dati ricevuto. Lo stimatore pu? comprendere una mappatura, memorizzata per esempio nell'unit? di controllo 7, o un osservatore.

L'unit? di controllo 7 ? accoppiata all'unit? di determinazione per ottenere dal segnale generato un'informazione relativa alla velocit? di uscita del motore 6.

L'unit? di controllo 7 ? quindi configurata vantaggiosamente per controllare l'unit? di azionamento elettrica per regolare la cilindrata del motore in base all'informazione di cui sopra.

In particolare, l'informazione riguarda una velocit? di uscita effettiva del motore 6, che ? paragonabile alla velocit? di riferimento impostata acquisita per il motore 6.

L'unit? di controllo 7 ? configurata per eseguire questo confronto per estrarre una differenza tra la velocit? di uscita effettiva e la velocit? di riferimento. Qui, il termine "differenza" non dovr? essere interpretato con il significato limitativo di un risultato di una sottrazione, ma con il suo significato pi? ampio. Per esempio, la differenza pu? essere rappresentata da un rapporto o in realt? come un errore dato da una sottrazione.

In maggiore dettaglio, l'unit? di controllo 7 controlla l'unit? di azionamento elettrica in modo tale da ridurre la differenza di cui sopra.

Pi? precisamente, l'unit? di controllo 7 ? configurata per applicare una legge di controllo corrispondente che ? adatta a ridurre la differenza, quale una legge di controllo classica proporzionale, PI o PID, per esempio.

Preferibilmente, l'unit? di controllo 7 ? configurata per controllare l'unit? di azionamento elettrica, in modo da aumentare la cilindrata del motore in funzione di una riduzione dell'effettiva velocit? di uscita del motore. In effetti, una riduzione dell'effettiva velocit? di uscita del motore corrisponde inevitabilmente a una differenza rispetto alla velocit? di riferimento impostata, quando quest'ultima ? costante come appropriato. Dall'altra parte, l'aumento della cilindrata del motore tende a contrastare la riduzione dell'effettiva velocit? di uscita del motore e quindi l'aumento della differenza, per via di un assorbimento di potenza minore da parte della trasmissione idrostatica 8, a condizione che la cilindrata della pompa non sia cambiata.

In questo modo, quando la potenza di uscita del motore 6 non ? sufficiente ad alimentare adeguatamente sia la pompa ad alto flusso 9 sia la trasmissione idrostatica 8 secondo le loro attuali richieste di potenza, la potenza assorbita da quest'ultima ? ridotta controllando soltanto la cilindrata del motore, in modo tale che la velocit? di uscita del motore 6 non debba diminuire per ripristinare l'equilibrio di potenza.

Pertanto, opportunamente, l'unit? di controllo 7 ? configurata per mantenere costante la cilindrata della pompa durante il controllo dell'unit? di azionamento elettrica.

Secondo un esempio, l'aumento controllato della cilindrata del motore comprende un termine che ? proporzionale alla riduzione dell'effettiva velocit? di uscita del motore, come accade esemplificativamente quando dall'unit? di controllo 7 viene applicata una legge di controllo proporzionale, PI o PID. Tuttavia, questo esempio non ? limitativo; invece, l'aumento controllato pu? essere una qualsiasi funzione adatta dell'effettiva velocit? di uscita del motore.

Preferibilmente, l'unit? di controllo 7 ? configurata per controllare l'unit? di azionamento elettrica per aumentare la cilindrata del motore quando la riduzione dell'effettiva velocit? del motore di uscita supera (specificatamente in termini di valore assoluto) una soglia di riduzione, che ? memorizzata in particolare nell'unit? di controllo 7. Per esempio, la soglia di riduzione ? minore o uguale a 200 g/min, pi? precisamente a 100 g/min. Uno qualsiasi dei valori all'interno degli intervalli descritti pu? essere considerato come un esempio alternativo per la soglia di riduzione.

Quando la riduzione dell'effettiva velocit? del motore di uscita ? effettivamente minore della soglia di riduzione, l'unit? di controllo 7 ? configurata per controllare l'unit? di azionamento elettrica per mantenere costante la cilindrata del motore.

Convenientemente, quando la riduzione dell'effettiva velocit? del motore di uscita ? maggiore o uguale alla soglia di riduzione, la cilindrata del motore viene aumentata finch? l'effettiva velocit? del motore di uscita raggiunge la velocit? di riferimento corrispondente, ovvero finch? la differenza ? quasi annullata (pu? essere definita una soglia superiore di trascurabilit? affinch? la differenza sia considerata quasi nulla).

Questo aumento della cilindrata del motore fino quasi all'annullamento della differenza pu? permanere, pi? in generale, ogni qualvolta l'unit? di controllo 7 inizia a controllare l'unit? di azionamento elettrica per aumentare la cilindrata del motore o per ridurre la differenza summenzionata, specificatamente in funzione della riduzione dell'effettiva velocit? del motore di uscita.

Facoltativamente, l'unit? di controllo 7 ? configurata per rilevare un funzionamento della pompa ad alto flusso 9 e per controllare l'unit? di azionamento elettrica per variare la cilindrata del motore soltanto durante il funzionamento stesso.

La ragione di ci? risiede nel fatto che la potenza necessaria per azionare la trasmissione idrostatica 8 e, quando rilevante, tutti gli ulteriori dispositivi idraulici ? sempre minore della potenza di uscita del motore 6. Dall'altra parte, quando la pompa ad alto flusso 9 ? in funzione, la potenza necessaria per azionare sia la trasmissione idrostatica 8 sia la pompa ad alto flusso 9 diventa superiore alla potenza di uscita del motore 6. Quest'ultima condizione corrisponde a una decelerazione del motore 6, che risulta in effetti nella riduzione dell'effettiva velocit? di uscita del motore e nella formazione contestuale della differenza rispetto alla velocit? di riferimento impostata per il motore 6.

Pertanto, variare la cilindrata del motore diventa inutile quando la pompa ad alto flusso 9 non ? in funzione, ovvero non ? attiva.

L'unit? di controllo 7 pu? rilevare il funzionamento della pompa ad alto flusso 9 per mezzo del dispositivo di commutazione 21. In particolare, l'unit? di controllo 7 ? accoppiata al dispositivo di commutazione 21 e configurata per estrarre dallo stesso un'informazione relativa al funzionamento della pompa ad alto flusso 9, che corrisponde all'alimentazione dell'attrezzo 20.

In alternativa o in aggiunta, l'unit? di controllo 7 pu? comprendere un?ulteriore unit? di determinazione o monitoraggio configurata per determinare o monitorare una o pi? quantit? indicative di una potenza assorbita dalla pompa ad alto flusso 9. Per esempio, quest'ultima unit? di determinazione o monitoraggio pu? comprendere uno o pi? trasduttori adatti per rilevare l'una o pi? quantit? rilevanti.

Possibilmente, l'unit? di monitoraggio pu? essere configurata inoltre per determinare o monitorare una o pi? quantit? indicative di una potenza assorbita dalla trasmissione idrostatica 8.

L'unit? di monitoraggio pu? sommare le potenze per ottenere una potenza assorbita complessiva.

L'unit? di controllo 7 ? quindi configurata per controllare l'unit? di azionamento elettrica per variare la cilindrata soltanto se le quantit? determinate indicano che la potenza assorbita dalla pompa ad alto flusso 9 o la potenza complessiva supera una soglia di potenza, memorizzata per esempio nell'unit? di controllo ECU.

In particolare, la soglia di potenza ? una data frazione della potenza di uscita massima che il motore 6 pu? erogare.

Per esempio, la soglia di potenza pu? essere dinamica, in particolare uguale all'attuale potenza di uscita del motore 6.

L'unit? di controllo 7 esegue un metodo per controllare la trasmissione idrostatica 8. Il metodo comprende la seguente fase:

a. regolare la cilindrata del motore per mezzo dell'unit? di azionamento elettrica;

e preferibilmente le seguenti fasi:

b. determinare una quantit? indicativa di una velocit? di uscita del motore 6,

c. generare un segnale associato alla quantit? determinata,

d. ottenere dal segnale un'informazione riguardante la velocit? di uscita.

La cilindrata del motore ? regolata durante la fase a. in base all'informazione.

In particolare, la cilindrata del motore ? regolata durante la fase a. in base alla differenza tra la velocit? di uscita, indicata dall'informazione, e la velocit? di riferimento, in modo da ridurre la stessa differenza.

Pi? preferibilmente, la cilindrata del motore ? aumentata durante la fase a. in funzione della riduzione della velocit? di uscita indicata dall'informazione.

Ancora pi? preferibilmente, la cilindrata ? aumentata durante la fase a. quando la riduzione supera la soglia di riduzione.

Opportunamente, la fase a. ? eseguita soltanto mentre la pompa ad alto flusso 9 collegata al motore 6 sta assorbendo una porzione della potenza di uscita del motore 6 per alimentare l'attrezzo 20.

In aggiunta o in alternativa, la fase a. ? eseguita soltanto se la porzione assorbita dalla pompa ad alto flusso 9 supera la soglia di potenza.

Il metodo descritto sopra pu? essere implementato da computer. Pertanto, pu? essere fornito un programma per computer comprendente le istruzioni per eseguire il metodo. Analogamente, possono essere forniti anche supporti leggibili da computer per memorizzare il programma per computer.

Alla luce di quanto precede, i vantaggi dell'apparato di propulsione 5 e del metodo secondo l'invenzione sono evidenti.

La velocit? di uscita del motore 6 ? mantenuta costante quando la pompa ad alto flusso 9 ? in funzione per alimentare l'attrezzo 20, indipendentemente da entrambi i carichi che agiscono sulla trasmissione idrostatica 8 e sulla pompa ad alto flusso 9.

Si evita il funzionamento improprio dell'attrezzo 20 o della trasmissione idrostatica 8. Pertanto, il conducente del veicolo 1 avverte una sensazione di guida confortevole.

Inoltre, sono garantite prestazioni maggiori e una migliore efficienza per ogni condizione di carico dell'apparato di propulsione 5, rispetto alla tecnica nota.

Infine, ? evidente che possono essere apportate modifiche all'apparato di propulsione 5 e al metodo descritti, che non si estendono oltre l'ambito di protezione definito dalle rivendicazioni.

Claims (14)

RIVENDICAZIONI

1. Apparato di propulsione (5) per un veicolo da lavoro (1) comprendente un motore (6), un'unit? di controllo (7) e una trasmissione idrostatica (8) configurata per trasmettere una potenza di uscita del motore (6) a un'unit? di trasmissione veicolare (4), la trasmissione idrostatica (8) comprendendo

- una pompa idraulica a cilindrata variabile (11) collegata al motore (6) per ricevere almeno una porzione della potenza di uscita,

- un motore idraulico a cilindrata variabile (12) disposto per ricevere un flusso di fluido elaborato dalla pompa idraulica a cilindrata variabile (11) e configurato per convertire il flusso di fluido in potenza meccanica da trasmettere all'unit? di trasmissione veicolare (4),

in cui il motore idraulico a cilindrata variabile (12) comprende mezzi di azionamento elettrici controllabili dall'unit? di controllo (7) per regolare una cilindrata del motore idraulico a cilindrata variabile (12).

2. Apparato di propulsione secondo la rivendicazione 1, comprendente inoltre mezzi di determinazione per determinare una quantit? indicativa di una velocit? di uscita del motore (6) e per generare un segnale associato alla quantit? determinata, in cui l'unit? di controllo (7) ? accoppiata ai mezzi di determinazione per ottenere dal segnale un'informazione riguardante la velocit? di uscita e programmata per controllare i mezzi di azionamento elettrici per regolare la cilindrata in base all'informazione.

3. Apparato di propulsione secondo la rivendicazione 2, in cui l'unit? di controllo (7) ? programmata per controllare i mezzi di azionamento elettrici per regolare la cilindrata in base a una differenza tra la velocit? di uscita, indicata dall'informazione, e una velocit? di riferimento, in modo da ridurre la differenza stessa.

4. Apparato di propulsione secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui l'unit? di controllo (7) ? programmata per controllare i mezzi di azionamento elettrici per aumentare detta cilindrata in funzione di una riduzione della velocit? di uscita indicata dall'informazione.

5. Apparato di propulsione secondo la rivendicazione 4, in cui l'unit? di controllo (7) ? programmata per controllare i mezzi di azionamento elettrici per aumentare detta cilindrata quando la riduzione supera una soglia di riduzione.

6. Apparato di propulsione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre una pompa di attrezzo (9) collegata al motore (6) per ricevere un'ulteriore porzione della potenza di uscita e configurata per alimentare ad un attrezzo veicolare (20) un ulteriore flusso di fluido, in cui l'unit? di controllo (7) ? programmata per rilevare un funzionamento della pompa di attrezzo (9) e per controllare i mezzi di azionamento elettrici per variare la cilindrata soltanto durante il funzionamento della pompa di attrezzo (9).

7. Apparato di propulsione secondo la rivendicazione 6, in cui l'unit? di controllo (7) ? programmata per determinare un?ulteriore quantit? indicativa dell'ulteriore porzione assorbita dalla pompa di attrezzo (9) durante il suo funzionamento e per controllare i mezzi di azionamento elettrici per variare la cilindrata soltanto se la quantit? determinata indica che l'ulteriore porzione assorbita supera una soglia di potenza.

8. Metodo per controllare una trasmissione idrostatica (8) comprendente

- una pompa idraulica a cilindrata variabile (11) collegata ad un motore (6) per ricevere almeno una porzione di una potenza di uscita del motore (6), e

- un motore idraulico a cilindrata variabile (12) che riceve un flusso di fluido elaborato dalla pompa idraulica a cilindrata variabile (11) e che converte il flusso di fluido in potenza meccanica da trasmettere ad un?unita di trasmissione veicolare (4), il metodo comprendendo la fase di

a. regolare una cilindrata del motore idraulico a cilindrata variabile (12) per mezzo di mezzi di azionamento elettrici del motore idraulico a cilindrata variabile (12).

9. Metodo secondo la rivendicazione 8, comprendente inoltre le fasi di

b. determinare una quantit? indicativa di una velocit? di uscita del motore (6),

c. generare un segnale associato alla quantit? determinata,

d. ottenere dal segnale un'informazione riguardante la velocit? di uscita,

in cui la cilindrata ? regolata durante la fase a. in base all'informazione.

10. Metodo secondo la rivendicazione 9, in cui la cilindrata ? regolata durante la fase a. in base a una differenza tra la velocit? di uscita, indicata dall'informazione, e una velocit? di riferimento, in modo da ridurre la differenza stessa.

11. Metodo secondo la rivendicazione 9 o 10, in cui la cilindrata ? aumentata durante la fase a. in funzione di una riduzione della velocit? di uscita indicata dall'informazione.

12. Metodo secondo la rivendicazione 11, in cui la cilindrata ? aumentata durante la fase a. quando la riduzione supera una soglia di riduzione.

13. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 8 a 12, il cui la fase a. ? eseguita soltanto mentre una pompa di attrezzo (9) collegata al motore (6) sta assorbendo un'ulteriore porzione della potenza di uscita per alimentare un ulteriore flusso di fluido ad un attrezzo veicolare (20).

14. Metodo secondo la rivendicazione 13, in cui la fase a. ? eseguita soltanto se l'ulteriore porzione assorbita dalla pompa di attrezzo (9) supera una soglia di potenza.