IT202100019535A1 - Armadio elettrico componibile - Google Patents

Description

ARMADIO ELETTRICO COMPONIBILE.

DESCRIZIONE

L?invenzione riguarda un armadio elettrico componibile.

Come ? noto le apparecchiature elettriche ed elettroniche che controllano le linee di alimentazione di macchine, di dispositivi e di apparecchiature industriali e civili di vario genere, sono custodite all?interno di appositi armadi elettrici.

Solitamente gli armadi elettrici comprendono una struttura preferibilmente ma non necessariamente metallica definita da uno ?scheletro? di forma generalmente ma non esclusivamente parallelepipeda, al quale vengono applicati pannelli di tamponamento e una o pi? porte o sportelli di accesso.

Si ottiene cos? un volume protetto accessibile dall?esterno nel quale vengono installati i dispositivi e le apparecchiature elettriche di comando e di controllo.

Secondo una tecnica di tipo noto per la costruzione dei suddetti armadi si utilizzano profilati metallici a sviluppo prevalentemente longitudinale che vengono sezionati nelle lunghezze volute e collegati tra di loro mediante mezzi di unione di vario tipo.

Frequentemente i mezzi di unione prevedono l?impiego di giunti angolari che comprendono un corpo centrale provvisto di tre sporgenze disposte secondo una terna di assi cartesiani ortogonali tra loro.

Ciascuna sporgenza ? configurata per essere collegata di testa ad un rispettivo profilato al quale viene fissata mediante spine che sono inserite passanti attraverso fori che sono praticati nei profilati e nelle sporgenze di ciascun giunto angolare.

Secondo altre note forme realizzative il corpo centrale di ogni giunto angolare presenta nelle facce feritoie e cave passanti attraverso le quali vengono inserite le teste di viti il cui gambo filettato viene disposto passante attraverso il giunto e la cui estremit? filettata che sporge dal giunto viene fissata al rispettivo profilato tramite il serraggio di un dado.

In questo caso la manovra di ciascuna vite avviene tramite una chiave che viene inserita nel foro praticato nel corpo del giunto angolare fino a raggiungere la testa della vite.

A fine montaggio i fori di accesso alla testa di manovra della vite vengono otturati mediante tappi.

Gli armadi descritti presentano una prima limitazione che riguarda la laboriosit? del loro montaggio che richiede la manipolazione di una molteplicit? di giunti angolari e delle viti e dei dadi per il collegamento ai profilati.

In particolare la necessit? di far coincidere le viti con i fori in cui vanno inserite ed i dadi con le sedi in cui vanno alloggiati prima di procedere al loro fissaggio, rende le operazioni di montaggio particolarmente laboriose e lunghe.

Un altro inconveniente riguarda il costo di tali armadi dovuto soprattutto dal costo per la realizzazione e per la lavorazione dei giunti angolari.

Sono anche noti armadi elettrici nei quali il collegamento delle estremit? degli elementi montanti alla base ed al cielo avviene utilizzando manicotti filettati alloggiati nella base e nel cielo e rispettive viti di collegamento.

Pi? precisamente ogni manicotto filettato presenta una estremit? fissata direttamente alla base oppure al cielo e l?estremit? opposta fissata anch?essa alla base oppure al cielo tramite una piastrina forata fissata in corrispondenza di un foro passante praticato nella base oppure nel cielo.

Il fissaggio dell?estremit? di ciascun elemento montante base oppure nel cielo avviene mediante una vite che viene serrata nel manicotto ed il cui sottotesta forza contro una piastrina di contrasto inserita nell?estremit? dell?elemento montante.

Questo sistema di collegamento risulta senz?altro efficace ai fini della bont? della resistenza strutturale complessiva dell?armadio elettrico ma presenta un alto costo di costruzione per la molteplicit? di elementi che lo compongono e per il lungo tempo di montaggio che esso richiede.

Inoltre un altro inconveniente riguarda la possibilit? che al montaggio non venga garantita l?ortogonalit? dei montanti rispetto alla base oppure al cielo oppure rispetto ad entrambi, per la difficolt? di garantire che il foro filettato del manicotto, il foro realizzato nella base e nel cielo ed i fori delle piastrine risultino perfettamente coassiali tra di loro secondo un asse perfettamente ortogonale ai piani definiti dalla base e dal cielo.

La presente invenzione intende superare tutti gli inconvenienti e limitazioni dell?arte nota che sono state elencate.

In particolare ? un primo scopo dell?invenzione realizzare un armadio elettrico componibile che rispetto ad armadi elettrici dell?arte nota ad esso equivalenti preveda l?impiego di mezzi di giunzione di pi? facile e di pi? economica realizzazione.

E? un altro scopo che l?armadio elettrico dell?invenzione sia di pi? facile montaggio rispetto ad un armadio dell?arte nota di dimensioni uguali.

E? un non ultimo scopo che l?armadio elettrico componibile dell?invenzione presenti anche un costo di montaggio ed un costo di costruzione inferiori rispetto ad un armadio elettrico di uguali dimensioni e caratteristiche dell?arte nota.

Gli scopi elencati sono raggiunti dall?armadio elettrico componibile dell?invenzione secondo la rivendicazione 1 alla quale si far? riferimento.

Altre caratteristiche dell?invenzione sono descritte nelle rivendicazioni dipendenti.

Gli scopi elencati verranno meglio evidenziati al seguito durante la descrizione di una preferita ma non esclusiva forma realizzativa dell?invenzione che viene data qui di seguito facendo riferimento alle allegate tavole di disegno nelle quali:

- la figura 1 rappresenta una vista assonometrica dell?armadio elettrico componibile dell?invenzione;

- la figura 2 rappresenta la vista in sezione di un angolo alla base dell?armadio di figura 1;

- la figura 3 rappresenta la vista in sezione di un angolo del cielo dell?armadio di figura 1;

- la figura 4 rappresenta la vista assonometrica esplosa di figura 2; - la figura 5 rappresenta la vista assonometrica esplosa di figura 4 ruotata di 180?;

- la figura 6 rappresenta la vista assonometrica di figura 3;

- la figura 7 rappresenta la vista assonometrica di figura 6 ruotata di 180?.

L?armadio elettrico componibile dell?invenzione ? rappresentato nella vista assonometrica di fig. 1 ove ? indicato complessivamente con 1. Inoltre particolari ingranditi dell?armadio elettrico dell?invenzione sono rappresentati nelle figure da 2 a 7.

Con riferimento alla figura 1 si osserva che l?armadio elettrico componibile 1 comprende una base 2 ed un cielo 3 che sono collegati tra loro tramite una pluralit? di elementi montanti 4 a sviluppo prevalentemente longitudinale.

Nella descrizione che segue si fa riferimento ad un armadio a forma di parallelepipedo che comprende quattro elementi montanti.

In altre forme esecutive l?armadio potr? assumere forme di altro tipo e potr? comprendere un numero qualsiasi di elementi montanti.

Si osserva, con particolare riferimento anche alle figure da 2 a 7, che ciascun elemento montante 4 presenta una prima estremit? 4a collegata alla base 2 ed una seconda estremit? 4b collegata al cielo 3 mediante mezzi di giunzione che si osservano nelle figure da 2 a 7 e che secondo l?invenzione comprendono:

- un primo nucleo sagomato 6 che viene accolto in un foro passante 7 realizzato nella base 2 ed un secondo nucleo sagomato 8 che viene accolto in un foro passante 9 realizzato nel cielo 3;

- primi mezzi di fissaggio 11 che vincolano amovibilmente il primo nucleo sagomato 6 alla base 2 e il secondo nucleo sagomato 8 al cielo 3;

- secondi mezzi di fissaggio 12 che vincolano amovibilmente il primo nucleo sagomato 6 alla prima estremit? 4a dell?elemento montante 4 e il secondo nucleo sagomato 8 alla seconda estremit? 4b dell?elemento montante 4.

Sostanzialmente, come meglio si comprender? durante la descrizione che segue, i mezzi di giunzione che collegano le prime estremit? 4a e le seconde estremit? 4b dei montanti 4 rispettivamente alla base 2 ed al cielo 3 sono identici in quanto comprendono i medesimi elementi costruttivi.

Per quanto riguarda i nuclei sagomati 6 e 8 ciascuno di essi presenta una zona terminale 13 che viene collegata alla corrispondente estremit? 4a e 4b dell?elemento montante 4 ed i secondi mezzi di fissaggio 12 sono configurati per vincolare la zona terminale 13 di ciascuno dei nuclei sagomati 6 e 8 nella corrispondente estremit? 4a e 4b dell?elemento montante 4.

Preferibilmente, ma non esclusivamente, ciascun elemento montante 4 ? un profilato internamente cavo ed in questo caso, come si osserva particolarmente nelle figure 2 e 3, la zona terminale 13 di ciascun nucleo sagomato 6 e 8 viene inserita nella corrispondente estremit? 4a e 4b dello stesso elemento montante 4.

A tale scopo la lunghezza di ciascun nucleo sagomato 6 e 8 ? scelta in modo che quando il nucleo sagomato 6 e 8 ? alloggiato nel rispettivo foro passante 7 oppure 9, la sua zona terminale 13 sporga dal suddetto foro passante 7 oppure 9 e quindi rispettivamente dalla base 2 e dal cielo 3 come si osserva ancora nelle figure 2 e 3.

Per quanto riguarda la base 2 ed il cielo 3 entrambi presentano una struttura di forma poligonale monolitica con profilo trasversale cavo sostanzialmente richiamante la forma della lettera U che ? definita da: - una prima superfice 2a e 3a nella quale sono praticati i fori passanti 7 e 9;

- una seconda superfice 2b e 3b distanziata dalla prima superfice 2a e 3a e configurata per ricevere in appoggio la base 6c e 8c dei nuclei sagomati 6 e 8 quando ciascun nucleo sagomato 6 e 8 ? inserito nel corrispondente foro passante 7 e 9 praticato nella prima superfice 2a e 3a;

- una terza superfice 2c e 3c che collega tra loro la prima superfice 2a e 3a e la seconda superfice 2b e 3b.

Ovviamente il profilo trasversale della base 2 e del cielo 3 potranno anche essere di forma diversa dalla forma richiamante il profilo della lettera U.

Nella struttura poligonale che costituisce la base 2 ed il cielo 3 ciascun nucleo sagomato 6 e 8 ? alloggiato in posizione d?angolo ed i primi mezzi di fissaggio 11 vincolano amovibilmente ciascun primo nucleo sagomato 6 alla terza superfice 2c della base 2 e ciascun secondo nucleo sagomato 8 alla terza superfice 3b del cielo 3 come si osserva in particolare nelle figure 4 e 6.

A tal fine i primi mezzi di fissaggio 11 comprendendo viti di fissaggio 11a che sono inserite in fori passanti 11b realizzati nella terza superfice 2c e 3c rispettivamente della base 2 e del cielo 3 e che sono avvitate in fori filettati 11c realizzati in ciascun primo nucleo sagomato 6 ed in ciascun secondo nucleo sagomato 8.

Inoltre, come si osserva particolarmente nella figura di dettaglio 4, in ciascun nucleo sagomato 6 e 8 sono presenti scanalature di guida 30 che sono realizzate in corrispondenza dei fori filettati 11c.

Le scanalature di guida 30 accolgono la zona sporgente 11d di ciascun foro passante 11b che, come si osserva in figura 6, ? rivolta verso l?interno della base 2 e del cielo 3 e consentono l?inserimento scorrevole di ciascun nucleo sagomato 6 e 8 nel rispettivo foro passante 7 e 9.

Per quanto riguarda invece i secondi mezzi di fissaggio 12 si osserva che essi comprendono:

- una piastrina di fissaggio 14 disposta all?interno di ciascun elemento montante 4 e posizionata in corrispondenza di ciascuna sua estremit? 4a e 4b;

- un foro passante 15 realizzato nella piastrina di fissaggio 14;

- un foro filettato 16 coassiale al foro passante 15 e realizzato in un nucleo sagomato 6 e 8 contrapposto alla piastrina di fissaggio 14; - una vite di fissaggio 17 che viene inserita nel foro passante 15 ed ? provvista di una testa di manovra 18 avente il sottotesta 18a atto ad essere posto a contatto con la piastrina di fissaggio 14 come verr? meglio spiegato al seguito.

Inoltre i secondi mezzi di fissaggio 12 comprendono anche mezzi di riscontro 19 che sono disposti affacciati tra loro ed aggettanti verso l?interno dell?elemento montante 4 e che sono compresi e serrati tra la piastrina di fissaggio 14 e la zona terminale 13 del nucleo sagomato 6 e 8.

Questo si verifica quando la vite di fissaggio 17 viene avvitata nel foro filettato 16 ed il sottotesta 18a della sua testa di manovra 18 contrasta con la piastrina di fissaggio 14 come si osserva nelle figura 2 e 3.

Ciascuno dei suddetti mezzi di riscontro 19 comprende un tratto 19a della parete dell?elemento montante 4 aggettante verso la zona interna cava dell?elemento montante 4 stesso.

Dal punto di vista costruttivo ciascuno dei suddetti tratti 19a viene ottenuto punzonando dall?esterno l?elemento montante 4 e deformando cos? un tratto della sua parete facendolo rientrare.

Per garantire che la piastrina di fissaggio 14 sia sostenuta in posizione orizzontale, vengono realizzati due tratti 19a tra loro contrapposti e posizionati alla stessa altezza dal piano definito dalla base 2 e dal cielo 3.

Ovviamente i mezzi di riscontro 19 potranno anche essere di altro tipo ed essere realizzati in altro modo.

Per quanto riguarda i nuclei sagomati 6 e 8 ed i rispettivi fori passanti 7 e 9 che li accolgono, essi presentano profili reciprocamente coniugabili in modo scorrevole.

E? importante osservare che l?accoppiamento che ciascun nucleo sagomato realizza con il rispettivo foro deve essere preciso e di scorrimento e deve garantire l?assenza di giochi che comprometterebbero la stabilit? e l?ortogonalit? della struttura dell?armadio a montaggio concluso.

Questo accoppiamento dei nuclei sagomati nei rispettivi fori unito al fatto che la base ed il cielo costituiscono ciascuno una struttura poligonale monolitica, contribuiscono a conferire stabilit?, robustezza ed indeformabilit? all?armadio dell?invenzione.

Preferibilmente i nuclei sagomati presentano forma parallelepipeda ed i rispettivi fori nei quali essi vengono inseriti presentano forma rettangolare oppure quadrata.

Inoltre i nuclei sagomati che si impiegano per l?assemblaggio dell?armadio elettrico dell?invenzione non prevedono la presenza di feritoie e cave passanti per l?alloggiamento delle teste di manovra delle viti e dei dadi come invece si riscontra nell?arte nota ma solo la presenza di fori filettati che accolgono rispettive viti.

L?armadio elettrico dell?invenzione per realizzare la giunzione degli elementi strutturali che lo compongono utilizza quindi nuclei prismatici sono di pi? semplice e pi? economica realizzazione rispetto all?arte nota

Vantaggiosamente questo semplifica le operazioni di montaggio e rende pi? economica la costruzione dell?armadio elettrico dell?invenzione rispetto ad armadi equivalenti dell?arte nota.

Si osserva che preferibilmente ma non necessariamente l?armadio 1 dell?invenzione comprende anche uno zoccolo 20 amovibilmente associato esternamente ed al di sotto della base 2 mediante una pluralit? di viti 20a ciascuna delle quali vincola lo zoccolo 20 alla base 2 ed ai primi nuclei sagomati 6.

Inoltre, preferibilmente ma non necessariamente, al cielo 3 sono fissati angolari forati 21 per agevolare il sollevamento ed il trasporto dell?armadio 1 alla fine dell?assemblaggio.

Operativamente per assemblare l?armadio 1 si predispongono la base 2 ed il cielo 3 e si inseriscono ciascun primo nucleo sagomato 6 nel rispettivo foro passante 7 presente nella base 2 e ciascun secondo nucleo sagomato 8 nel rispettivo foro passante 9 presente nel cielo 3. Si vincolano quindi ciascun primo nucleo sagomato 6 alla base 2 e ciascun secondo nucleo sagomato 8 al cielo 3 mediante le viti 11a dei primi mezzi di fissaggio 11 che vengono inserite nei fori passanti 11b realizzati nella base 2 e nel cielo 3 ed avvitate nei fori filettati 11c realizzati nei primi nuclei sagomati 6 e nei secondi nuclei sagomati 8. Si completa poi il montaggio applicando alla base 2 l?eventuale zoccolo 20 ed al cielo 3 gli eventuali angolari forati 21 per il sollevamento dell?armadio 1.

A questo punto si interpongono gli elementi montanti 4 tra la base 2 ed il cielo 3 inserendo nella prima estremit? 4a e nella seconda estremit? 4b di ciascuno la zona terminale 13 rispettivamente del primo nucleo sagomato 6 e del secondo nucleo sagomato 8 precedentemente fissati rispettivamente alla base 2 ed al cielo 3 mediante i primi mezzi di fissaggio 11.

Si inserisce quindi una piastrina di fissaggio 14 all?interno di ciascun elemento montante 4 posizionandola in corrispondenza delle estremit? 4a e 4b di ciascuno ed a contatto con i mezzi di vincolo 19. A questo punto la vite di fissaggio 17 viene inserita nel foro passante 15 della piastrina di fissaggio 14 ed avvitata nel foro filettato 16 presente nella zona terminale 13 di ciascun nucleo sagomato 6 e 8. Durante il serraggio della vite di fissaggio 17, il forzamento del sottotesta 18a della sua testa di manovra 18 contro la piastrina di fissaggio 14 provoca il progressivo avvicinamento e forzamento della testa di ciascuna estremit? 4a e 4b di ciascun elemento montante 4 contro la prima superfice 2a e 3a rispettivamente della base 2 e del cielo 3.

A questo punto il montaggio dell?armadio 1 ? terminato.

In base a quanto si ? detto, si comprende che l?armadio dell?invenzione raggiunge gli scopi prefissati.

In particolare ? raggiunto lo scopo di realizzare un armadio elettrico componibile che utilizza mezzi di giunzione degli elementi strutturali dell?armadio di pi? semplice ed economica esecuzione rispetto all?arte nota.

Si ? infatti visto che i mezzi di giunzione degli elementi strutturali dell?armadio dell?invenzione prevedono l?impiego di nuclei sagomati di forma essenzialmente parallelepipeda e privi di sedi o sagomature o feritoie per l?inserimento di teste di manovra di viti o di dadi che sono invece presenti nei nuclei sagomati che vengono utilizzati per la realizzazione di armadi elettrici dell?arte nota.

Questo semplifica anche le operazioni di montaggio e rende pi? economica la costruzione dell?armadio elettrico dell?invenzione rispetto ad armadi elettrici equivalenti dell?arte nota.

E? infine importante ribadire che la base 2 ed il cielo 3 dell?armadio elettrico 1 dell?invenzione non vengono assemblati durante la fase di composizione dell?armadio ma sono strutture monolitiche preassemblate e questo, vantaggiosamente, consente di ridurre il numero degli elementi strutturali che vengono manipolati durante l?assemblaggio dell?armadio assemblati favorendo la rapidit? del montaggio ed una maggiore stabilit? strutturale dell?armadio a montaggio avvenuto.

In particolare, la natura monolitica della base 2 e del cielo 3 dell?armadio elettrico 1 evita l?esecuzione di lavorazioni di saldatura per la loro realizzazione e di tutte le fasi successive alla saldatura, come per esempio la loro verniciatura. Vantaggiosamente, l?irrigidimento degli spigoli definiti sulla base 2 e sul cielo 3 e la sigillatura delle fessure presenti in corrispondenza degli stessi spigoli e determinate dalle operazioni di piegatura per l?ottenimento di base 2 e cielo 3, sono ottenuti e garantiti dall?inserimento rispettivamente dei nuclei sagomati 6 e 8.

In fase esecutiva all?armadio elettrico dell?invenzione potranno essere apportate modifiche e varianti che non sono state descritte e rappresentate nei disegni.

E? inteso che qualora tali modifiche e varianti dovessero rientrare nell?ambito delle rivendicazioni che seguono, esse si dovranno ritenere tutte protette dal presente brevetto.

Claims (10)

RIVENDICAZIONI

1) Armadio elettrico (1) comprendente una base (2) ed un cielo (3) collegati tra loro tramite una pluralit? di elementi montanti (4) a sviluppo prevalentemente longitudinale, caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti elementi montanti (4) presenta una prima estremit? (4a) collegata a detta base (2) ed una seconda estremit? (4b) collegata a detto cielo (3) mediante mezzi di giunzione che comprendono:

- un primo nucleo sagomato (6) che viene accolto in un foro passante (7) realizzato in detta base (2) ed un secondo nucleo sagomato (8) che viene accolto in un foro passante (9) realizzato in detto cielo (3); - primi mezzi di fissaggio (11) che vincolano amovibilmente detto primo nucleo sagomato (6) a detta base (2) e detto secondo nucleo sagomato (8) a detto cielo (3);

- secondi mezzi di fissaggio (12) che vincolano amovibilmente detto primo nucleo sagomato (6) a detta prima estremit? (4a) di detto elemento montante (4) e detto secondo nucleo sagomato (8) a detta seconda estremit? (4b) di detto elemento montante (4).

2) Armadio elettrico (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti nuclei sagomati (6, 8) presenta una zona terminale (13) che viene accolta nella corrispondente estremit? (4a, 4b) di detto elemento montante (4), detti secondi mezzi di fissaggio (12) essendo configurati per vincolare detta zona terminale (13) di ciascuno di detti nuclei sagomati (6, 8) nella corrispondente estremit? (4a, 4b) di detto elemento montante (4).

3) Armadio elettrico (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta zona terminale (13) di ciascuno di detti nuclei sagomati (6, 8) sporge da detto foro passante (7) di detta base (2) e da detto foro passante (9) di detto cielo (3).

4) Armadio elettrico (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta base (2) e detto cielo (3) presentano entrambi una struttura di forma poligonale con profilo trasversale cavo, detta struttura poligonale essendo definita da:

- una prima superfice (2a, 3a) nella quale sono praticati detti fori passanti (7, 9);

- una seconda superfice (2b, 3b) distanziata da detta prima superfice (2a, 3a) e configurata per ricevere in appoggio la base (6c, 8c) di detti nuclei sagomati (6, 8) quando ciascuno di detti nuclei sagomati (6, 8) ? inserito nel corrispondente foro passante (7, 9) praticato in detta prima superfice (2a, 3a);

- una terza superfice (2c, 3c) che collega tra loro detta prima superfice (2a, 3a) e detta seconda superfice (2b, 3b).

5) Armadio elettrico (1) secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che in detta struttura poligonale di detta base (2) e di detto cielo (3) ciascuno di detti nuclei sagomati (6, 8) ? alloggiato in posizione d?angolo.

6) Armadio elettrico (1) secondo la rivendicazione 4 oppure 5, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di fissaggio (11) vincolano amovibilmente ciascun primo nucleo sagomato (6) a detta terza superfice (2c) di detta base (2) e ciascun secondo nucleo sagomato (8) a detta terza superfice (3c) di detto cielo (3), detti primi mezzi di fissaggio (11) comprendendo viti di fissaggio (11a) che sono inserite in fori passanti (11b) realizzati in detta terza superfice (2c, 3c) e che sono avvitate in fori filettati (11c) realizzati in ciascun primo nucleo sagomato (6) ed in ciascun secondo nucleo sagomato (8).

7) Armadio elettrico (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti secondi mezzi di fissaggio (12) comprende:

- una piastrina di fissaggio (14) disposta all?interno di ciascun elemento montante (4) e posizionata in corrispondenza di ciascuna estremit? (4a, 4b) di detto elemento montante (4);

- un foro passante (15) realizzato in detta piastrina di fissaggio (14); - un foro filettato (16) coassiale a detto foro passante (15) e realizzato in un nucleo sagomato (6, 8) contrapposto a detta piastrina di fissaggio (14);

- una vite di fissaggio (17) inserita in detto foro passante (15) e provvista di una testa di manovra (18) avente il sottotesta (18a) posto a contatto con detta piastrina di fissaggio (14);

- mezzi di riscontro (19) disposti affacciati tra loro ed aggettanti verso l?interno di detto elemento montante (4), detti mezzi di riscontro (19) essendo compresi e serrati tra detta piastrina di fissaggio (14) e detto nucleo sagomato (6, 8) quando detta vite di fissaggio (17) viene avvitata in detto foro filettato (16).

8) Armadio elettrico (1) secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti mezzi di riscontro (19) comprende un tratto (19a) della parete di detto elemento montante (4) aggettante verso la zona interna cava di detto elemento montante (4).

9) Armadio elettrico (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti nuclei sagomati (6, 8) e detti fori passanti (7, 9) presentano profili poligonali reciprocamente coniugabili in modo scorrevole.

10) Armadio elettrico (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere uno zoccolo (20) amovibilmente associato esternamente ed al di sotto di detta base (2) mediante una pluralit? di viti (20a) ciascuna delle quali vincola detto zoccolo (20) a detta base (2) ed a detti primi nuclei sagomati (6).