IT202100019118A1 - Kit di cerniera a molla per porte a battente, particolarmente per porte tagliafuoco. - Google Patents

Description

?Kit di cerniera a molla per porte a battente, particolarmente per porte tagliafuoco?.

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un kit di cerniera a molla per porte a battente, particolarmente per porte tagliafuoco. Il trovato riguarda anche una porta a battente comprendente tale kit di cerniera.

Un inconveniente delle strutture note per incernierare un'anta tagliafuoco al relativo telaio di porta ? legato alle notevoli dimensioni delle cerniere, dovute al fatto che le stesse devono sopportare a sbalzo un peso molto elevato.

La maggiore quantit? di metallo richiesta, solitamente concentrata nella struttura del perno ma che interessa anche lo spessore delle bandelle, ? causa di maggiore trasmissione del calore in caso di incendio ed ? quindi svantaggiosa.

Inoltre, la presenza di molle su tutte le cerniere presenti lungo l'anta aumenta non solo la quantit? di metallo utilizzata e la conseguente possibilit? di trasmissione del calore derivante dall'incendio, ma anche la possibilit? di deformazione e quindi di malfunzionamento di almeno parte delle molle dovute a questo calore. Il compito del presente trovato ? quello di realizzare una struttura di cerniera a molla per porte tagliafuoco a battente, che sia in grado di migliorare la tecnica nota in uno o pi? degli aspetti sopra indicati.

Nell'ambito di tale compito, uno scopo del trovato ? quello di realizzare una struttura di cerniera che consenta l'utilizzo di una sola molla per ciascuna anta a battente.

Un altro scopo del trovato ? quello di ridurre, rispetto alla tecnica nota, la quantit? di metallo richiesta per realizzare la struttura di cerniera a parit? di peso dell'anta, diminuendo cos? la trasmissione del calore in caso di incendio senza intaccare la capacit? della struttura di cerniera di sopportare pesi elevati.

Inoltre, la presente invenzione si prefigge lo scopo di superare gli inconvenienti della tecnica nota in modo alternativo ad eventuali soluzioni esistenti.

Non ultimo scopo del trovato ? quello di realizzare una struttura di cerniera che sia di elevata affidabilit?, di relativamente facile realizzazione e a costi competitivi.

Questo compito, nonch? questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un kit di cerniera secondo la rivendicazione 1, opzionalmente dotato di una o pi? delle caratteristiche delle rivendicazioni dipendenti.

Il compito e gli scopi del trovato sono altres? raggiunti dalla porta secondo la rivendicazione 10 ed eventualmente 11.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, del kit di cerniera a molla per porte a battente secondo il trovato, illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

- la figura 1 illustra un esploso di un kit di cerniera a molla secondo il trovato;

- la figura 2 mostra l'esploso del kit di cerniera a molla secondo una prospettiva dal basso;

- la figura 3 mostra la porzione inferiore di una porta a battente con il kit di cerniera a molla secondo il trovato e con l'anta completamente aperta;

- la figura 4 ? una vista prospettica da sotto della porzione di porta di figura 3;

- la figura 5 ? una vista frontale della porzione di porta a battente di figura 3;

- la figura 6 ? una vista come in figura 5 ma con l'anta in posizione di parziale apertura;

- la figura 7 ? una vista da sopra in sezione della porta di figura 5;

- la figura 8 ? una vista da sopra in sezione della porta di figura 6;

- la figura 9 ? una vista prospettica di una porta a battente con un'unica struttura di cerniera a molla, posta inferiormente.

Con riferimento alle figure citate, il kit di cerniera a molla secondo il trovato, indicato globalmente con il numero di riferimento 1, comprende una struttura di cerniera 2 da fissare su una parete laterale di una luce di porta, ad esempio sul montante 93 di un telaio fissato a una parete in muratura oppure direttamente sul piedritto della parete in muratura. I materiali utilizzati per i componenti del kit 1 sono tutti metallici, ad esempio in acciaio (anche zincato) e preferibilmente del tipo utilizzato nelle cerniere per porte tagliafuoco.

La struttura di cerniera 2 comprende un primo braccio di cerniera 21 adatto a essere reso solidale alla suddetta parete laterale della luce della porta e che quindi diventer? un braccio fisso della struttura di cerniera 2.

Il primo braccio 21 ? adatto a sporgere da un'apertura 94 del montante 93 del telaio della porta. Ad esempio, pu? essere fissato a sbalzo su una porzione tranciata di una lamiera 20 che poi si fissa internamente al montante 93 di un telaio lungo il piedritto della luce della porta.

Nel caso delle figure tale porzione tranciata di lamiera ? una linguetta piegata 20b, sulla quale il primo braccio 21 viene saldato e sporge cos? a sbalzo dall'apertura 20a lasciata dalla linguetta 20b sulla lamiera 20.

Il primo braccio di cerniera 21 ? girevolmente accoppiato a un secondo braccio di cerniera 22, attraverso preferibilmente corpi volventi come ad esempio sfere 21c, accolte in corrispondenti guide anulari 21a e 22a ricavate su ciascuno dei due bracci 21 e 22 in modo da affacciarsi reciprocamente.

Nella forma di realizzazione illustrata, il primo braccio 21 ? l'elemento maschio della cerniera, mentre il secondo braccio 22 ? l'elemento femmina, con tre sfere 21c preferibilmente disposte tra una coppia di guide anulari reciprocamente affacciate 21a e 22a.

Per realizzare le altre strutture di cerniera 100 poste a quote superiori lungo l'anta 9 e prive di molla, il primo braccio di cerniera 21' pu? essere l'elemento femmina della struttura di cerniera e il secondo braccio di cerniera 22' pu? essere l'elemento maschio (figura 9).

Ritornando alla forma di realizzazione illustrata, il secondo braccio di cerniera 22 ? quello mobile della coppia di bracci 21 e 22 durante l'uso ed ? girevole rispetto al primo braccio 21 attorno a un asse di incernieramento R che coincider? con l'asse di rotazione dell'anta a battente 9 della porta.

Il secondo braccio 22 comprende una piastra di estremit? 24 sostanzialmente piana adatta a essere fissata all'anta 9 della porta per consentirne la rotazione attorno al suddetto asse di incernieramento R e dotata di almeno una porzione periferica sagomata, ad esempio in modo da avere una forma poligonale e, pi? preferibilmente, con spigoli adiacenti diretti perpendicolarmente tra loro a formare un profilo sostanzialmente rettangolare. La faccia 90 dell'anta 9 sulla quale viene fissata la piastra di estremit? 24 ? quella rivolta verso l'asse di incernieramento R, il quale coincide con l'asse di rotazione dell'anta 9.

Il secondo braccio 22 pu? comprendere almeno due profili metallici 23a-23b per supportare a sbalzo la piastra di estremit? 24 in modo che risulti distanziata dall'asse di incernieramento R e sostanzialmente parallela a tale asse. I due profili metallici 23a-23b convergono l'uno verso l'altro in corrispondenza dell'asse di incernieramento R.

Nella forma di realizzazione di figura 1, i profili metallici 23a-23b comprendono ciascuno una delle suddette sedi anulari 22a per le sfere 21c, le quali sono rivolte verso le analoghe sedi anulari 21a presenti sul primo braccio di cerniera 21, con le quali sedi anulari 22a vengono girevolmente accoppiate con l'interposizione delle sfere 21c. I due profili metallici 23a-23b possono essere ricavati e piegati l'uno verso l'altro dalla stessa lamiera della piastra di estremit? 24, e mantenuti solidali tra loro da un tirante.

Il secondo braccio di cerniera 22 comprende inoltre, in corrispondenza dell'asse di incernieramento R, un elemento di impegno 29 che ? solidale in rotazione al secondo braccio 22 e che pu? essere realizzato direttamente sul, o associato al, profilo metallico inferiore 23b della coppia.

L'elemento di impegno 29 pu? consistere in un recesso sagomato, ad esempio un'impronta a croce o poligonale. Tale recesso pu? essere realizzato, ad esempio, con un'opportuna tranciatura su una piastra aggiuntiva 23c saldata su tale profilo metallico inferiore 23b. Il recesso sagomato pu? essere eventualmente svasato al suo interno.

Il kit 1 comprende anche una struttura a molla di torsione 3 che ? fissabile alla parete laterale 93 della luce di porta a distanza dal primo braccio di cerniera 21, in particolare in un punto della parete laterale 93 che si trova al di sotto rispetto alla zona di incernieramento tra i bracci di cerniera 21 e 22 ed eventualmente distanziato dall'asse di incernieramento R.

La molla di torsione 35 della struttura 3 ? preferibilmente elicoidale e comprende una prima estremit? 35a e una seconda estremit? 35b opposta alla prima. Le spire della molla elicoidale 35 possono essere vantaggiosamente distanziate tra loro per poter utilizzare la molla elicoidale 35 anche come molla di compressione e consentire un adattamento della struttura a molla 3 in direzione assiale alla stessa in fase di montaggio.

La struttura a molla di torsione 3 ? dotata di un albero di caricamento 30, di forma sostanzialmente rettilinea e coassiale alla molla di torsione 35. L'albero di caricamento 30, che ? associato alla prima estremit? 35a della molla di torsione 35, ? girevolmente collegato a una base 34 della struttura 3. Sulla base 34 ? fissata la seconda estremit? 35b della molla di torsione 35, in particolare in una posizione eccentrica della base 34.

La molla di torsione 35 ? adatta a generare, a seguito della rotazione dell'albero di caricamento 30 rispetto alla base 34, una forza di richiamo sufficiente a ruotare attorno all'asse di incernieramento R il secondo braccio di cerniera 22, la piastra di estremit? 24 e l'anta 9 da esso supportata almeno in parte, da una posizione di molla 35 caricata a una posizione iniziale a energia potenziale elastica minima della molla 35.

In tale posizione iniziale, in cui l'anta 9 chiude completamente la luce della porta, la molla di torsione 35 ? preferibilmente in uno stato di precarico della torsione.

L'albero di caricamento 30 presenta un asse centrale di caricamento S attorno al quale l'albero 30 ruota per modificare l'energia elastica della molla di torsione 35. Vantaggiosamente, l'albero di caricamento 30 pu? presentare un braccio 33 solidale all'albero 30 e che sporge radialmente in modo da fissare la prima estremit? 35a della molla di torsione 35 in posizione distanziata rispetto all'asse di caricamento S.

L'albero di caricamento 30 comprende a una sua estremit? una testa 31 che, durante l'uso della struttura di cerniera 2, ? accoppiata direttamente all'elemento di impegno 29 del secondo braccio di cerniera 22, in modo da caricare la molla di torsione 35 a seguito di una rotazione del secondo braccio di cerniera 22 trasmessa all'albero di caricamento 30 grazie all'accoppiamento tra la testa 31 e l'elemento di impegno 29.

Analogamente l'accoppiamento tra la testa 31 e l'elemento di impegno 29 consente all'albero di caricamento 30 di provocare una rotazione inversa del secondo braccio di cerniera 22 (e quindi dell'anta 9 ad essa collegata), per scaricare l'energia elastica della molla di torsione 35, cio?, durante l'utilizzo, per portare l'anta 9 nella posizione di chiusura della luce della porta.

L'albero di caricamento 30 attraversa preferibilmente la molla elicoidale 35 da una parte all'altra e sporge assialmente dalla molla 35 in modo da mantenere esposta la testa 31 e poterla accoppiare con l'elemento di impegno 29 del secondo braccio di cerniera 22.

La testa 31 dell'albero di caricamento 30 ha una forma sostanzialmente complementare a quella dell'elemento di impegno 29, in particolare tale da poter essere inserita nel recesso sagomato e impegnarsi con esso mediante un accoppiamento di forma (o accoppiamento positivo) adatto a consentire la trasmissione rigida della rotazione tra l'albero di caricamento e il secondo braccio di cerniera 22 e viceversa. Ad esempio, la testa 31 pu? avere una forma a croce o a stella o a sezione poligonale, in modo da impegnarsi con una forma complementare (a croce, a stella o poligonale, rispettivamente) del recesso 29.

Vantaggiosamente, la testa 31 dell'albero di caricamento 30 presenta una punta svasata 32 adatta a realizzare uno snodo che consente il suddetto accoppiamento tra l'albero di caricamento 30 e l'elemento di impegno 29 secondo una pluralit? di angoli di incidenza tra l'asse centrale di caricamento S e l'asse di incernieramento R. In questo modo ? possibile adattare la struttura a molla di torsione 3 a una pluralit? di posizioni, consentendo aggiustamenti di posizione in fase di montaggio.

La base 34 della struttura a molla di torsione 3 pu? essere girevolmente montata su una staffa 7 da fissare alla parete laterale della luce della porta, in particolare all'interno del montante 93 del telaio della porta.

La staffa 7 pu? avere una forma a L, per definire una mensola 71 di appoggio girevole per la base 34 e una superficie 72 serrabile alla parete laterale della luce di porta mediante, ad esempio, viti.

Per ottenere un accoppiamento girevole, la staffa 7 pu? presentare un'apertura circolare 73 nella quale ? inseribile un perno cilindrico 34b sporgente dalla base 34 della struttura a molla di torsione 3. Il perno cilindrico 34b pu? essere tubolare ed essere attraversato dall'estremit? dell'albero di caricamento opposta rispetto alla testa 31.

Tra l'apertura circolare 73 della staffa 7 e il perno cilindrico 34b pu? esserci eventualmente un gioco radiale per consentire un aggiustamento dell'inclinazione dell'asse di caricamento S rispetto all'elemento di impegno 29 in fase di installazione della struttura a molla di torsione 3.

Eventualmente, la staffa 7 pu? presentare anche una sella 74 piegata al di sotto dell'apertura circolare 73 e atta a fornire un appoggio a una superficie convessa posta sull'estremit? del perno cilindrico 34b, per mantenere la base 34 a distanza dalla mensola 71 della staffa 7 e facilitare la rotazione di tale base 34 rispetto alla staffa 7 e/o il suddetto aggiustamento dell'inclinazione dell'asse di caricamento S.

Grazie all'accoppiamento girevole con la staffa 7, la base 34 della struttura a cerniera pu? essere utilizzata come strumento di precarico per la molla di torsione 35. In particolare, la base 34 pu? essere realizzata in forma sostanzialmente di cilindro dotato di una pluralit? di fori sostanzialmente radiali 34a, per impostare il precarico di torsione della molla 35 quando la struttura 3 ? girevolmente montata sulla staffa 7 da un lato e accoppiata all'elemento di impegno 29 dall'altro.

Con il secondo braccio di cerniera 22 nella posizione preferibilmente chiusa dell'anta 9 e la staffa 7 serrata in corrispondenza di una finestra 95 praticata su un montante 93 del telaio della porta, la struttura a molla di torsione 3 pu? essere montata tra la staffa 7 e l'elemento di impegno 29 del secondo braccio di cerniera 22, rimanendo accessibile dall'esterno del telaio. La struttura a molla 3 cos? montata pu? essere caricata inserendo una chiave entro uno dei fori 34a della base 34 e imponendo manualmente una rotazione della base 34 attraverso la chiave, per precaricare la molla di torsione 35, ad esempio in senso orario nel caso delle figure. Raggiunto il livello di precarico della molla 35 desiderato, pu? essere inserito un fermo 36 (ad esempio, un grano) in uno dei fori radiali 34a in modo che vada in battuta contro uno spigolo 95a della finestra 95 del montante 93 e impedisca una rotazione di ritorno della base 34 che riporti la molla di torsione 35 nello stato di riposo.

Il medesimo fermo servir? anche da blocco della rotazione della base 34 rispetto alla staffa 7 durante le rotazioni del secondo braccio di cerniera 22.

Il kit di cerniera a molla 1 pu? comprendere ulteriormente una contro-piastra separata 4, sostanzialmente piana e internamente aperta, che ? fissabile sull'anta 9 separatamente dalla piastra di estremit? 24 del secondo braccio 22 e che ha un bordo interno 40 contro-sagomato (cio? sagomato in modo sostanzialmente complementare) rispetto alla porzione periferica della piastra di estremit? 24, in modo da impegnarsi con tale porzione periferica (in particolare mediante un accoppiamento di forma o accoppiamento positivo) per impedire una rotazione reciproca tra la piastra di estremit? 24 e la contro-piastra stessa 4 quando la piastra 24 e la contro-piastra 4 giacciono su uno stesso piano e, in particolare, sono fissate sull'anta 9.

Il bordo contro-sagomato 40 della contropiastra 4 e la porzione periferica della piastra di estremit? 24 del secondo braccio di cerniera 22 hanno preferibilmente una forma sostanzialmente poligonale e complementare. Inoltre, il bordo contro-sagomato 40 della contro-piastra ? atto a circondare almeno in parte la porzione periferica della piastra di estremit? 24 quando la piastra 24 e la contro-piastra 4 giacciono su uno stesso piano. Nelle forme di realizzazione preferite, come quella illustrata, il bordo contro-sagomato 40 ha una forma sostanzialmente a U e la porzione periferica della piastra di estremit? ? sostanzialmente rettangolare.

La porzione periferica della piastra di estremit? 24 ? preferibilmente dotata di almeno un dente 25a e/o di una rientranza 26a impegnabile rispettivamente con una corrispondente rientranza 46a e/o dente 45a del bordo sagomato 40 della contro-piastra 4, in modo da realizzare il suddetto accoppiamento di forma adatto a impedire la rotazione reciproca della piastra di estremit? 24 rispetto alla contro-piastra 4.

Il dente 25a o 45a, cos? come la rientranza 26a o 46a, si estendono sostanzialmente parallelamente all'asse di incernieramento R. In questo caso, l'accoppiamento di forma ? vantaggiosamente ottenuto attraverso due bordi del dente 25a e/o 45a paralleli tra loro e all'asse di incernieramento R, i quali sono adatti a essere contenuti lateralmente e preferibilmente guidati parallelamente a tale asse da due corrispondenti lati contrapposti della corrispondente rientranza 46a e/o 26a. In questo modo, oltre a impedire una rotazione della piastra 24 rispetto alla contropiastra 4, ? possibile utilizzare i denti e le rientranze per consentire un'eventuale traslazione guidata (di qualche millimetro) della contropiastra 4 rispetto alla piastra di estremit? 24 in direzione sostanzialmente parallela all'asse di incernieramento R, durante il fissaggio della dell'anta 9 (con le contro-piastre 4 gi? fissate lungo la faccia 90) alle strutture di cerniera 2 montate sulla parete laterale della luce della porta. ? in particolare possibile, in fase di montaggio dell'anta 9, regolare in modo guidato la posizione di serraggio dell'anta 9 alle piastre di estremit? 24 in direzione parallela all'asse di rotazione dell'anta 9.

A tal fine, l'entit? della sporgenza del dente pi? lungo (25a e/o 45a) in direzione parallela all'asse di incernieramento R ? preferibilmente inferiore (di pochi millimetri, ad esempio 1-2mm) alla profondit? della corrispondente rientranza 46a e/o 26a, rispettivamente, in modo che tra la piastra 24 e la contro-piastra 4 ci sia essenzialmente un gioco (di qualche millimetro, ad esempio 2-4mm) solo in direzione sostanzialmente parallela all'asse di incernieramento R quando giacciono su uno stesso piano.

Inoltre, la piastra di estremit? 24 pu? vantaggiosamente comprendere un'asola 28 oblunga in direzione sostanzialmente parallela all'asse di incernieramento R e attraversabile da una vite 51 o un rivetto adatto a serrare la piastra di estremit? 24 sulla faccia 90 dell'anta 9. L'estensione longitudinale dell'asola 28 pu? essere sostanzialmente uguale alla corsa guidata complessiva della contro-piastra 4 rispetto alla piastra di estremit? 24 in direzione parallela all'asse di incernieramento R e sul piano in comune su cui giacciono la piastra 24 e la contropiastra 4 (ad esempio la faccia 90 dell'anta 9).

Preferibilmente, sia sulla porzione periferica della piastra di estremit? 24 sia sul bordo contro-sagomato 40 della contro-piastra 4 ? prevista una pluralit? dei suddetti denti e/o rientranze, in modo che i denti dell'una si innestino nelle rientranze sostanzialmente complementari dell'altro e viceversa. Anche in questo caso, ciascuno di questi denti e rientranze si estende preferibilmente in una direzione sostanzialmente parallela all'asse di incernieramento R.

Ad esempio, nella forma di realizzazione illustrata, la piastra di estremit? 24 presenta due denti 25a e 25b che sporgono da parti opposte della porzione periferica della piastra 24 e parallelamente all'asse di incernieramento R. Tali denti 25a-25b della piastra di estremit? 24 incorporano vantaggiosamente un rispettivo vertice del profilo sostanzialmente rettangolare della piastra di estremit? 24 in modo da avere un bordo sostanzialmente rettilineo in comune che coincide con uno spigolo 27 della piastra di estremit? 24 e che ? parallelo all'asse di incernieramento R.

I denti 25a-25b (e pi? in generale i denti anti-rotazione della piastra 24 e/o della contropiastra 4 delle forme di realizzazione preferite del trovato) possono avere una forma sostanzialmente rettangolare o comunque con due bordi paralleli tra loro e paralleli all'asse di incernieramento R, ai fini di guida come spiegato in precedenza. Questi denti contrapposti 25a-25b si impegnano entro le rientranze corrispondenti 46a e 46b e, grazie ai bordi paralleli dei denti e ai lati paralleli delle rientranze, i denti possono scorrere entro le rientranze per regolare la posizione reciproca di piastra 24 e contropiastra 4 in fase di serraggio.

La distanza massima tra i denti contrapposti 25a-25b (misurata in direzione parallela all'asse di incernieramento R) ? vantaggiosamente inferiore alla distanza massima tra i fondi reciprocamente affacciati delle rientranze corrispondenti 46a-46b. Inoltre, la suddetta distanza massima tra i denti contrapposti 25a-25b ? tale che, nelle due possibili posizioni di finecorsa, i denti non si possano disimpegnare dalle rispettive rientranze, cio? i bordi paralleli dei denti rimangono sempre contenuti lateralmente dai lati delle corrispondenti rientranze in cui si impegnano.

I denti contrapposti 25a-25b della piastra di estremit? 24 sono vantaggiosamente affiancati da una rispettiva rientranza 26a-26b della piastra di estremit? 24 e possono essere ricavati proprio tranciando quelle due porzioni della piastra di estremit? 24 che, dopo la loro rimozione, lasciano sulla piastra 24 le rientranze 26a e 26b. Anche le rientranze 26a-26b risultano avere due lati interni contrapposti e paralleli all'asse di incernieramento R.

Analogamente, le rientranze contrapposte 46a46b sono affiancate da denti 45a-45b reciprocamente affacciati, in quali hanno una forma sostanzialmente complementare alle corrispondenti rientranze 26a-26b della piastra di estremit? 24.

La struttura di cerniera 2 sopra descritta pu? essere utilizzata, ma senza la struttura a molla di torsione 3 e senza l'elemento di impegno 29, per realizzare le cerniere poste lungo la faccia 90 dell'anta a quote superiori rispetto a quella della struttura di cerniera a molla 2 sopra descritta.

Tali cerniere "superiori" 100 sono, tuttavia, preferibilmente realizzate in modo alternativo, mantenendo la piastra di estremit? 24 e la contropiastra 4 come qui descritte, ma con il primo braccio di cerniera 21' realizzato come elemento femmina e il secondo braccio di cerniera 22' realizzato come elemento maschio (come in figura 9). In questo caso, il primo braccio di cerniera 21' ? realizzato, ad esempio, piegando due lembi 61a-61b da una lamiera 20' tranciata, fissabile o integrata al montante 93 del telaio della luce della porta. I due lembi 61a-61b si affacciano reciprocamente lungo l'asse di incernieramento R. I due profili metallici 23a'-23b' del secondo braccio di cerniera 22' convergono dalla piastra di estremit? 24 fino ad andare sostanzialmente in battuta tra loro e impegnano girevolmente le loro facce esterne di estremit? con le facce interne delle estremit? di tipo femmina 61a-61b del primo braccio di cerniera 21', con analoga interposizione di sfere che rotolano entro, ad esempio, manicotti cilindrici 62a-62b coassiali all'asse di incernieramento R.

Il procedimento di montaggio dell'anta a battente 9 lungo una parete laterale di una luce di porta utilizzando i kit di cerniera secondo il trovato risulta evidente da quanto sopra descritto.

In particolare, con riferimento alla cerniera inferiore si procede con il fissaggio del primo braccio di cerniera 21 sulla parete laterale della luce di porta, ad esempio fissando la lamiera 20 (che supporta il braccio 21) all'interno di un montante 93 del telaio della porta, in corrispondenza di un'apertura 94 gi? praticata sul montante 93. Il primo braccio 21 comprende gi? assemblato il secondo braccio di cerniera 22 girevolmente associato ad esso e, a seguito del fissaggio a telaio, l'asse di incernieramento R coincide con l'asse di rotazione desiderato dell'anta 9.

Possono essere inoltre fissate lungo una o pi? ulteriori aperture del montante poste verticalmente sopra l'apertura 94 altre strutture di cerniera 2 oppure 100, ad esempio fissando la lamiera 20' (che supporta il primo braccio di cerniera 21') all'interno del montante 93 in corrispondenza di ciascuna di tali ulteriori aperture del montante 93.

Il procedimento preferibilmente prevede, inoltre, il fissaggio di una o pi? contro-piastre 4 lungo la faccia 90 dell'anta 9, una per ciascuna struttura di cerniera 2 e 100.

Sulla faccia 90 dell'anta 9 viene anche praticata una foratura per ottenere uno o pi? fori 91 per una vite 51 con cui dovr? essere serrata ciascuna piastra di estremit? 24 alla faccia 90 dell'anta 9.

Successivamente viene avvicinata l'anta 9 alle piastre di estremit? 24 dei secondi bracci di cerniera 22 montati lungo la parete verticale della luce di porta in modo da impegnare la porzione periferica della piastra di estremit? 24 con il bordo contro-sagomato 40 della contropiastra 4.

In particolare, ciascun dente 25a, 25b, 45a e/o 46b si impegna entro la corrispondente rientranza 46a, 46b, 26a e/o 26b rispettivamente.

Nella zona bassa del montante del telaio 93 al di sotto dell'apertura 94 per la cerniera inferiore ? prevista la finestra 95, lungo la base della quale ? stata fissata la staffa 7 precedentemente all'installazione del montante 93 lungo la luce della porta.

Nella zona bassa del montante del telaio 93, al di sotto dell'apertura 94 per la cerniera inferiore, ? prevista la finestra 95, lungo la base della quale ? stata fissata la staffa 7 precedentemente all'installazione del montante 93 lungo la luce della porta. Inserendo la struttura a molla di torsione 3 tra l'elemento di impegno 29 e la staffa 7, ? possibile impostare il precarico della molla come sopra descritto e fissarlo mediante il grano 36.

Si ? in pratica constatato come il trovato raggiunga il compito e gli scopi preposti.

Il trovato, cos? concepito, ? suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, purch? compatibili con l'uso specifico, nonch? le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni sono stati apposti al solo scopo di aumentare l'intelligibilit? delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.

Claims (11)

RIVENDICAZIONI

1. Kit di cerniera (1) per porte a battente, particolarmente per porte tagliafuoco, comprendente una struttura di cerniera (2) avente un primo braccio di cerniera (21) adatto a essere fissato a una parete laterale (93) di una luce di porta e un secondo braccio di cerniera (22) girevolmente associato a detto primo braccio di cerniera (21) in modo da poter ruotare attorno a un asse di incernieramento (R), detto secondo braccio di cerniera (22) comprendendo una piastra di estremit? (24) adatta a essere fissata a un'anta (9) per consentirne una rotazione attorno a detto asse di incernieramento (R), caratterizzato dal fatto che detto secondo braccio di cerniera (22) comprende, in corrispondenza dell'asse di incernieramento (R), un elemento di impegno (29) solidale in rotazione a detto secondo braccio di cerniera (22), detto kit (1) comprendendo ulteriormente una struttura a molla di torsione (3) che ? fissabile a detta parete laterale (93) a distanza da detto primo braccio di cerniera (21) e che ? dotata di un albero di caricamento (30) di una molla di torsione (35) della struttura a molla di torsione (3), detto albero di caricamento (30) essendo accoppiabile a detto elemento di impegno (29) per consentire un caricamento di detta molla di torsione (35) a seguito di una rotazione di detto albero di caricamento (30) causata da una rotazione del secondo braccio di cerniera attorno a detto asse di incernieramento (R).

2. Kit di cerniera secondo la rivendicazione 1, in cui tra detto elemento di impegno (29) e detto albero di caricamento (30) ? previsto uno snodo (32) atto a consentire un accoppiamento tra detto albero di caricamento (30) e detto elemento di impegno (29) secondo una pluralit? di angoli tra un asse (S) di detto albero di caricamento (30) e detto asse di incernieramento (R).

3. Kit di cerniera secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto accoppiamento ? un accoppiamento di forma.

4. Kit di cerniera secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detto elemento di impegno (29) comprende un recesso sagomato ricavato su detto secondo braccio di cerniera (22) in corrispondenza di detto asse di incernieramento (R), e in cui detto albero di caricamento (30) comprende una testa (31) complementare rispetto a detto recesso sagomato in modo da realizzare un accoppiamento di forma tra la testa (31) e il recesso sagomato.

5. Kit di cerniera secondo le rivendicazioni 2 e 4, in cui detta testa dell'albero di caricamento presenta una punta svasata adatta a realizzare detto snodo.

6. Kit di cerniera secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detta molla di torsione (35) ? una molla elicoidale, detto albero di caricamento (30) comprendendo un braccio su cui ? fissata una prima estremit? (35a) di detta molla elicoidale, una seconda estremit? (35b) della molla elicoidale essendo solidale a una base (34) su cui ? girevolmente montato detto albero di caricamento (30), in cui detto albero di caricamento (30) attraversa detta molla elicoidale sostanzialmente coassialmente.

7. Kit di cerniera secondo la rivendicazione precedente, in cui detta base (34) comprende un cilindro di precarico della molla di torsione (35), detto cilindro di precarico essendo girevolmente accoppiabile con una staffa (7) fissabile a detta parete laterale (93) della luce della porta ed essendo sostanzialmente coassiale a detto albero di caricamento (30), detto cilindro di precarico essendo dotato di una pluralit? di fori sostanzialmente radiali (34a) per impostare un precarico della molla di torsione (35).

8. Kit di cerniera secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere ulteriormente una contropiastra (4) che ? separata da detta struttura di cerniera (2) e che ? adatta a essere fissata su detta anta (9), detta contro-piastra (4) avendo un bordo interno (4) contro-sagomato rispetto ad almeno una porzione periferica di detta piastra di estremit? (24), detto bordo contro-sagomato (4) essendo adatto a impegnarsi con detta porzione periferica per impedire una rotazione reciproca tra detta piastra di estremit? (24) e detta contro-piastra (4) quando giacciono su uno stesso piano (90).

9. Kit di cerniera secondo la rivendicazione precedente, in cui almeno una tra detta piastra di estremit? (24) e detta contro-piastra (4) comprende almeno un dente (25a, 25b, 45a, 45b) che si estende in direzione sostanzialmente parallela a detto asse di incernieramento (R) e che si impegna mediante un accoppiamento di forma con una corrispondente rientranza (46a, 46b, 26a, 26b) dell'altra tra detta piastra di estremit? (24) e detta contro-piastra (4).

10. Porta a battente, particolarmente del tipo tagliafuoco, comprendente un'anta a battente (9) girevole attorno a un asse di rotazione verticale sostanzialmente parallelo a una parete laterale di una luce della porta attraverso una pluralit? di cerniere sostanzialmente allineate lungo detto asse di rotazione, caratterizzata dal fatto che la cerniera posta pi? in basso di detta pluralit? di cerniere comprende il kit di cerniera (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detto asse di rotazione dell'anta (9) coincide con detto asse di incernieramento (R), in cui detto primo braccio di cerniera (21) ? fissato a detta parete laterale della luce della porta e detta piastra di estremit? (24) ? fissata all'anta (9), e in cui la struttura a molla di torsione (3) ? assicurata a detta parete laterale (93) della luce della porta a distanza dal primo braccio di cerniera (21) ed ? accoppiata a detto elemento di impegno (29) del secondo braccio di cerniera (22) attraverso detto albero di caricamento (30).

11. Porta a battente secondo le rivendicazioni 7 e 10, in cui detta parete laterale comprende un montante (93) di telaio dotato di una finestra (95), detta staffa (7) essendo fissata a detto montante (93) in modo da sporgere all'interno di detto telaio, detta struttura a molla di torsione (3) essendo montata tra detta staffa (7) e detto elemento di impegno (29) del secondo braccio di cerniera (29), detto cilindro di precarico (34) mantenendo detto precarico della molla di torsione (35) attraverso un fermo (36) impegnato tra uno di detti fori radiali (34a) del cilindro di precarico (34) e un bordo (95a) di detta finestra (95) del montante (93).