IT202100018029A1

IT202100018029A1 - Apparato per allenamento sportivo

Info

Publication number: IT202100018029A1
Application number: IT102021000018029A
Authority: IT
Inventors: Fabio Venturini
Original assignee: Fabio Venturini
Priority date: 2021-07-08
Filing date: 2021-07-08
Publication date: 2023-01-08

Description

D E S C R I Z I O N E

Campo tecnico

[0001] L'invenzione riguarda un apparato per allenamento sportivo, generalmente utilizzabile durante gli allenamenti per riprodurre situazioni dinamiche che si possono verificare nello svolgimento di gare sportive, in particolare in partite del gioco del calcio.

Stato della tecnica

[0002] Sono noti ed utilizzati dispositivi per gli allenamenti sportivi, tipicamente negli allenamenti dei portieri delle squadre di calcio, che servono per simulare sul terreno di gioco la presenza di giocatori avversari e, dunque, una disposizione sul campo di possibili attaccanti intenti a tentare di eludere la sorveglianza e la difesa della porta da parte del portiere.

[0003] In particolare, questi dispositivi sono utilizzati per simulare situazioni ed ostacoli che rendono particolarmente difficoltosi gli interventi del portiere a causa della riduzione del campo libero visivo e di sorveglianza del gioco da parte di quest'ultimo, campo visivo che, nelle azioni di gioco vicine alla porta, viene sensibilmente ridotto dalla presenza degli avversari ed anche dei compagni di squadra difensori.

[0004] Tipicamente, i dispositivi noti ed utilizzati per allenare i portieri consistono in una o pi? sagome bi-, oppure tri-, dimensionali che riproducono le fattezze del corpo di uno o pi? giocatori in dimensioni naturali e che sono dotate di piedistalli per potersi reggere in posizione verticale oppure di puntali per essere conficcati nel terreno.

[0005] Queste sagome vengono posizionate manualmente in zone del campo vicine alla porta di un portiere in fase di allenamento, in modo tale che ne ostruiscano in modo pi? vicino possibile ad una situazione reale la visuale che permette di vedere sopraggiungere il pallone calciato da un giocatore solo all'ultimo momento e con scarsa possibilit? di intuirne la traiettoria con largo anticipo.

[0006] Questo obbliga il portiere ad individuare il pi? rapidamente possibile una traiettoria di corsa per evitare di urtare le sagome per andare ad effettuare una parata aerea in anticipo sull'avversario che ? rappresentato dalle sagome.

[0007] le sagome possono essere disposte singolarmente, accoppiate a due a due, oppure affiancate in pi? esemplari, in questi due ultimi casi utilizzando normalmente un telaio di base al quale sono fissate in modo noto.

[0008] A loro volta, questi telai di base possono essere dotati di ruote per facilitarne gli spostamenti ed i posizionamenti sul campo e, a loro volta, le sagome possono essere montate sui telai interponendo molle elastiche tra questi e le loro estremit? inferiori, in modo tale che le sagome possano oscillare in ogni direzione, riproducendo in qualche modo un possibile movimento del corpo di uno o pi? giocatori.

[0009] Un altro tipo di sagome utilizzate per allenamenti sportivi consiste ancora in una sagoma sostanzialmente tridimensionale che riproduce ancora, seppure in modo approssimativo, il profilo di un giocatore e che ? realizzata con un materiale plastico che forma una sorta di pallone gonfiabile che, alla base, ? dotato di una zavorra predisposta per permetterne sia lo stazionamento verticale, sia oscillazioni in tutte le direzioni.

[0010] Questo tipo di sagoma permette di essere urtata dal portiere senza pericoli durante lo svolgimento dell'allenamento, ad esempio nelle azioni di parate aeree.

[0011] Questo stato della tecnica ha un inconveniente tipico che consiste nel fatto che le sagome note permettono di creare situazioni di gioco che sono esclusivamente statiche, ossia nelle quali le sagome, e dunque i potenziali giocatori, sono fermi nelle postazioni in cui sono posizionati prima dell'allenamento e neppure la possibilit? di oscillare in tutte le direzioni permette di riprodurre globalmente una vera situazione dinamica di gioco, cio? una situazione in cui i giocatori, avversari e difensori, si muovono sul campo nelle vicinanze della porta e del portiere, come avviene durante una partita reale .

[0012] Questo limita in modo evidente lo sviluppo della capacit? di reazione di un portiere il quale, in allenamento, si limita ad affrontare situazioni di gioco statiche, e dunque irreali, e non quelle effettive che si generano durante lo svolgimento della partita vera, impedendogli di prepararsi adeguatamente a difendere la propria porta dagli attacchi degli avversari.

Scopi dell'invenzione

[0013] Uno scopo dell'invenzione ? superare l'inconveniente sopra descritto, mettendo a disposizione un apparato per allenamento sportivo che permetta di ricreare in allenamento situazioni di gioco dinamiche, del tutto simili a quelle che si creano in un evento sportivo reale, ad esempio, ma non esclusivamente, in una partita di calcio.

[0014] Un altro scopo dell'invenzione e realizzare un apparato per allenamento sportivo che in particolare sia utilizzabile per l'allenamento dei portieri delle squadre di calcio.

[0015] Un ulteriore scopo dell'invenzione ? realizzare un apparato per allenamento sportivo che possa essere programmato nelle dinamiche dei propri spostamenti.

[0016] Ancora uno scopo dell'invenzione ? realizzare un apparato per allenamento sportivo che sia di uso sicuro per gli atleti.

[0017] Secondo un aspetto dell'invenzione ? previsto un apparato per allenamento sportivo, in accordo con le caratteristiche della rivendicazione 1.

[0018] L'invenzione permette di ottenere i seguenti vantaggi :

- ricostruire in allenamento situazioni dinamiche di gioco o di gara il pi? possibile fedeli alla realt?;

- modificare secondo programmi di allenamento le dinamiche di movimento dell'apparato per allenamento sportivo;

- eseguire allenamenti in sicurezza per gli atleti e per gli allenatori ed il personale di assistenza che opera nelle vicinanze degli spazi di allenamento.

Breve descrizione dei disegni

[0019] Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata di forme di realizzazione preferite, ma non esclusive, di un apparato per allenamento sportivo, illustrate a titolo di esempio non limitativo nelle unite tavole di disegno in cui:

[0020] la FIG. 1 ? una vista schematica frontale di un apparato per allenamento sportivo, secondo l'invenzione;

[0021] la FIG. 2 ? una vista dall'alto di Figura 1;

[0022] la FIG. 3 ? una vista schematica dall'alto di una porzione di terreno di gioco del calcio durante una fase di allenamento di un portiere con alcuni apparati secondo l'invenzione ;

[0023] la FIG. 4 ? una vista schematica di dettaglio ed in scala ingrandita di una porzione della base dell'apparato per allenamento sportivo di figura 1.

Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferito .

[0024] Con riferimento alle figure citate, con 1 ? indicato un apparato per allenamento sportivo, in particolare in una versione attuativa che ? espressamente dedicata all'allenamento di portieri nel gioco del calcio.

[0025] L'apparato per allenamento sportivo, di seguito in breve l'apparato 1, comprende una sagoma 2, in questo caso di tipo bidimensionale, che riproduce le sembianze e le dimensioni corporali frontali e posteriori di un giocatore di calcio.

[0026] Nel caso esemplificativo illustrato nelle figure, la sagoma 2 ha uno spessore "S" trascurabile , tuttavia la persona esperta potrebbe anche prevedere che la sagoma 2 possa essere tridimensionale, cio? avere uno spessore "S" apprezzabile e del tutto simile a quello reale del corpo di un giocatore.

[0027] La sagoma 2 ? montata su una base 3 che ha forma di un telaio scatolare all'interno del quale sono alloggiate una o pi? eliche 4 motorizzate: in pratica, il telaio 3 e le eliche 4 realizzano complessivamente un dispositivo in grado di muoversi in volo noto come drone.

[0028] Come si nota nelle figure, ognuna delle eliche 4 ed il motore 6 che la aziona ? montata in un proprio vano di alloggiamento 5 che ha aperture inferiori 7, superiori 8 e laterali 9, tutte dotate di reti di protezione 10, rimuovibile se necessario, montate per evitare contatti diretti dall'esterno con le eliche 4 in rotazione.

[0029] La base 3 alloggia anche sistemi di rilevamento e visione, indicati schematicamente con 11 nelle figure, che possono comprendere telecamere oppure sensori di prossimit? o altri dispositivi noti, tutti predisposti sia per rilevare i movimenti di ciascun apparato 1 in relazione ad altri apparati 1 utilizzati durante un allenamento, sia per proteggere da urti gli stessi apparati 1, fungendo anche da mezzi di protezione.

[0030] Sia i motori 6, sia i sistemi di rilevamento 11 sono collegati, tipicamente, ma non solamente, via wireless, come indicato con le linee "W" ad un elaboratore elettronico 12 programmabile, genericamente definito anche come mezzi di programmazione di spostamenti, il quale e in grado di pilotare e controllare i movimenti di uno o pi? apparati 1 che devono essere eseguiti secondo programmi specifici di allenamento pre-caricati nell'elaboratore elettronico 12.

[0031] Come visibile nelle figure, dove con "T" ? indicata la superficie del terreno, ciascun apparato 1 ? in grado di sollevarsi in volo sia secondo traiettorie multidirazionali , schematicamente indicate con le frecce ?F" sia di ruotare su s? stesso, come indicato con le frecce "Z", sia ancora di sollevarsi oppure abbassarsi come indicato con le frecce "Y", fino ad appoggiarsi e stazionare, se necessario, sulla superficie "T" del terreno .

[0032] La sagoma 2 ? montata sulla base 3 in modo amovibile, affinch?, sia possibile provvedere alla sua sostituzione, ad esempio in caso di danneggiamento.

[0033] I mezzi di fissaggio possono essere molteplici e sono tipicamente noti alla persona esperta potendo comprendere, ad esempio, un attacco con innesto a baionetta oppure un fissaggio per mezzo di staffe interposte tra la sagoma 2 e la base 3 e fissate a queste rispettivamente con viti.

[0034] Un'altra possibile forma di fissaggio pu? comprendere una molla elicoidale (oppure anche pi? di una) che ha una spira di una estremit? fissata alla base 3 ed una spira di estremit? opposta fissata alla sagoma 2, tipicamente alla base di questa.

[0035] Il funzionamento dell'invenzione ? descritto nel seguito con particolare riferimento all'utilizzo in un allenamento di un portiere nel gioco del calcio; tuttavia ? possibile utilizzare l'apparto 1 anche in altri sport che prevede il movimento di giocatori o atleti, come il rugby, la pallacanestro, per riprodurre situazioni, e conseguenti strategie, dinamiche di gioco tra pi? giocatori rappresentati dagli apparati 1.

[0036] Uno o pi? apparati 1 sono posizionati in prossimit? della porta 13 di un campo di calcio, appoggiati sulla superficie "T" del terreno di gioco.

[0037] Quando il portiere "P" inizia l'allenamento, un operatore attiva gli apparati 1 che, dopo essersi sollevati leggermente dalla superficie "T" si spostano in volo secondo un programma prestabilito e precaricato sull'elaboratore elettronico 12, secondo le direzioni possibili "F", "Y", "Z".

[0038] Naturalmente, il programma ? scelta tra molti diversi tra loro tipicamente selezionato per il tipo di gioco e di allenamento.

[0039] Le sagome 2, grazie ai sistemi di rilevamento e visione 11 attivi in un perimetro selezionato, iniziano a muoversi quando parte la palla calciata dall'allenatore e si spostano costantemente rispetto alla posizione della porta 13 ed il portiere "P" ? costretto a concentrarsi sul gioco per tentare di intuire la traiettoria di uno o pi? palloni che vengono calciati da posizioni che si trovano oltre la pluralit? degli apparati 1 rispetto alla porta 13, normalmente nascoste dalle sagome 2.

[0040] In questo modo, il portiere "P" percepisce l'arrivo del pallone con un anticipo molto ristretto, allenandosi a reagire in tempi rapidissimi a scegliere una traiettoria di corsa per effettuare una parata aerea, evitando urti contro le sagome 2.

[0041] Gli spostamenti degli apparati 1 avviene grazie alle rotazioni delle eliche 4, ossia, sinteticamente, grazie al drone composto da queste ultime e delle basi 3 sulle quali sono fissate le sagome 2.

[0042] Si deve sottolineare che il portiere "P" non viene mai a contatto con le eliche 4 grazie alla protezione fornita dalle reti di protezione 10 che occludono gli alloggiamenti 5, senza impedire il passaggio di aria e, dunque, il sostentamento degli apparati 1.

[0043] I sistemi di rilevamento e visione 11 consentono di evitare urti tra gli apparati 1 e tra questi ed eventuali addetti, durante gli spostamenti in volo.

[0044] La possibilit? di fluttuare nell'aria, permette anche al portiere "P" di urtare gli apparati 1 durante l'azione di parata, senza pericolo per la propria incolumit?, grazie alla cedevolezza della reazione agli urti ed ai contatti fornita da ogni apparato 1 in volo.

[0045] Si ? in pratica constatato come l'invenzione raggiunga gli scopi prefissati.

[0046] L'invenzione come concepita ? suscettibile di modifiche e varianti, tutte rientranti nel concetto inventivo.

[0047] Inoltre, tutti i dettagli sono sostituibili con altri elementi tecnicamente equivalenti.

[0048] Nella attuazione pratica, i materiali impiegati nonch? le forme e le dimensioni potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze, senza per questo uscire dall'ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims

R IV E N D I CA Z I O N I

1. Un apparato (1) per allenamento sportivo comprendente: una base (3);

una sagoma (2) personalizzata bi-tri dimensionale fissata su detta base (3) con mezzi di fissaggio; caratterizzato dal fatto che detta base (3) comprende mezzi di movimentazione in volo (4, 6) di detta sagoma (2) personalizzata .

2. L'apparato secondo la rivendicazione 1, in cui detta base (3) comprende ulteriormente mezzi di rilevamento (11) in un perimetro selezionabile di ulteriori basi (3) e/o sagome personalizzate (2).

3. L'apparato secondo la rivendicazione 1 oppure 2, in cui detti mezzi di movimentazione (4, 6) sono controllati da mezzi di programmazione (12) di spostamenti.

4. L'apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di movimentazione (4, 6) comprendono almeno un dispositivo motorizzato volante o cosiddetto drone.

5. L'apparato secondo la rivendicazione 4, in cui detto dispositivo motorizzato volante o drone e scelto tra monoelica (4) oppure multi-elica (4).

6. L'apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di programmazione di spostamenti comprendono almeno un elaboratore elettronico (12) programmabile e collegato con detti mezzi di movimentazione .

7. L'apparato secondo la rivendicazione 1, in cui comprende mezzi di protezione (11) anti-urto tra apparati (1) di allenamento sportivo e tra questi ed operatori presenti in un perimetro selezionabile.