IT202100013007A1 - Attrezzatura agricola comprendente un gruppo di richiamo utensile perfezionato. - Google Patents
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Description
DESCRIZIONE
a corredo di una domanda di brevetto per invenzione industriale avente per titolo:
?ATTREZZATURA AGRICOLA COMPRENDENTE UN GRUPPO DI RICHIAMO UTENSILE PERFEZIONATO?.
TESTO DELLA DESCRIZIONE
La presente domanda di brevetto per invenzione industriale ha per oggetto un?attrezzatura agricola comprendente un gruppo di richiamo utensile perfezionato.
Il settore di riferimento ? quello agricolo, in particolare quello delle attrezzature agricole interfilari.
Come noto il controllo di erbe infestanti in interceppi dei filari (vigneti o frutteti o simili) ? di fondamentale importanza poich? le ?erbacce? sottraggono acqua ed elementi nutritivi alle piante e costituiscono inoltre un habitat dove proliferano facilmente insetti e vettori di gravi malattie per le piante. Inoltre tali vettori possono generare focolai virosi che si trasmettono alle piante compromettendo la loro produttivit? e la qualit? dei loro frutti.
Per estirpare le erbacce vengono solitamente pertanto effettuati diserbi meccanici eseguiti con un?apposita attrezzatura agricola.
L?attrezzatura agricola anzidetta comprende un telaio destinato ad essere agganciato ad una trattrice e avente un asse centrale. L?attrezzatura agricola comprende inoltre uno o pi? utensili collegati al telaio.
Come utensil/i viene/vengono utilizzato/i solitamente, ma non esclusivamente erpici rotanti che, oltre ad estirpare le erbacce, sono in grado anche di eseguire una lavorazione sul terreno in grado di arieggiarlo, senza creare compattamenti in modo da favorire l?assorbimento di acque meteoriche.
Poich? detti utensili sono destinati ad agire tra lo spazio interposto tra due piante adiacenti, definito comunemente ?interceppo?, per evitare che tali utensili colpiscano e agiscono contro il tronco delle piante sono stati ideati gruppi di richiamo che consentono di richiamare l?utensile prima che lo stesso impatti contro la pianta. In altre parole detti gruppi di richiamo consentono di ritirare l?utensile prime che lo stesso impatti la pianta cos? che la possa scavalcare senza danneggiarla e consentendo pertanto un lavoro senza interruzione di marcia abbreviando i tempi lavorativi.
Un convenzionale gruppo di richiamo della tecnica nota comprende:
- un tastatore destinato ad intercettare detti ostacoli durante l?avanzamento dell?attrezzatura agricola;
- un attuatore associato all?utensile per spostarlo tra un assetto operativo, in cui l?utensile ? distante dall?asse centrale del telaio e un assetto di richiamo, in cui l?utensile ? avvicinato all?asse centrale del telaio;
- mezzi di azionamento per azionare detto attuatore; e - un selettore collegato ai mezzi di azionamento per controllare il movimento dell?attuatore.
Il selettore comprende un cursore contro cui agisce il tastatore. Il cursore pu? assumere un primo assetto che abilita l?attuatore a spostare l?utensile nell?assetto operativo, e un secondo assetto che abilita l?attuatore a spostare l?utensile nell?assetto di richiamo.
LA movimentazione del cursore tra il primo e il secondo assetto ? dovuta all?azione contrastante del tastatore, che quando intercetta un ostacolo tende a posizionare il cursore nel secondo assetto, e da mezzi elastici che esercitano una forza di richiamo sul cursore per richiamare il cursore nel primo assetto.
Un simile gruppo di richiamo nonostante il suo attuale grande utilizzo non pu? essere certo definito esente da inconvenienti.
In particolare l?inconveniente principale di cui ? afflitto tale gruppo di richiamo ? dato dal fatto che alcune volte il tastatore pu? non intercettare e dunque rilevare gli ostacoli.
Questo inconveniente si manifesta in particolare quando il tastatore ? disposto ad una quota pi? elevata rispetto a quella in cui agiscono gli utensili. Se infatti, durante l?avanzamento dell?attrezzatura agricola, vi ? un ostacolo avente un?altezza minore rispetto alla quota in cui ? posizionato il tastatore, il tastatore non sar? in grado di intercettarlo e rilevarlo, ma bens? tale ostacolo verr? impattato dagli utensili provocando possibili danni agli utensili e nel peggiore dei casi anche danni all?intera attrezzatura.
La presente invenzione ? stata concepita dalla richiedente proprio per risolvere un simile inconveniente.
Scopo della presente invenzione ? quello di superare gli inconvenienti della tecnica nota, ideando un?attrezzatura agricola avente un gruppo di richiamo in cui un utente possa richiamare a comando l?utensile.
Ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di ideare un?attrezzatura agricola avente un gruppo di richiamo utensile che sia efficace, efficiente e facile da installare.
Questi scopi sono raggiunti in accordo all?invenzione con le caratteristiche elencate nell?annessa rivendicazione indipendente 1.
Realizzazioni vantaggiose appaiono dalle rivendicazioni dipendenti.
L?attrezzatura agricola secondo l?invenzione ? definita dalla rivendicazione 1.
Per maggior chiarezza esplicativa, la descrizione della attrezzatura agricola secondo l?invenzione prosegue con riferimento alle tavole di disegno allegate, aventi solo valore illustrativo e non limitativo, dove:
la Fig. 1 ? una vista schematica in pianta dall?alto dell?attrezzatura agricola secondo il trovato;
le Figg. da 2 a 5 mostrano in maniera schematica passo dopo passo l?avanzamento di una trattrice trascinante l?attrezzatura secondo il trovato; nelle Figg. da 2 a 5 ? mostrato l?intercettazione da parte del tastatore di un ostacolo e la successiva movimentazione dell?utensile per scavalcare l?ostacolo;
la Fig. 6 ? una vista assonometrica del deviatore di flusso del selettore e dell?attuatore a solenoide dei mezzi di movimentazione forzata dell?attrezzatura secondo il trovato assemblati tra loro;
la Fig. 7 ? una vista assiale in sezione del deviatore di flusso del selettore e dell?attuatore a solenoide dei mezzi di movimentazione forzata Fig. 6;
la Fig. 8 ? una sezione assiale dell?attuatore a solenoide dei mezzi di movimentazione forzata; in detta Fig. 8 l?attuatore a solenoide ? mostrato in assetto disattivato;
la Fig. 9 ? una sezione assiale dell?attuatore a solenoide dei mezzi di movimentazione forzata; in detta Fig. 9 l?attuatore a solenoide ? mostrato in assetto attivato.
Con riferimento alle figure da 1 a 5 viene descritta un?attrezzatura agricola secondo l?invenzione indicata complessivamente con la lettera di riferimento (A).
L?attrezzatura agricola (A) ? destinata ad essere collegato ad una trattrice (VA) al fine di essere trainata.
L?attrezzatura agricola (A) comprende un telaio (Au) e almeno un utensile (U) che sporge lateralmente rispetto a detto telaio (Au). Detto telaio (Au) comprende un asse centrale (Y). Nelle anzidette figure da 1 a 5, il telaio (Au) ? mostrato schematicamente tramite un rettangolo tratteggiato.
L?attrezzatura agricola (A) comprende inoltre un gruppo di richiamo per richiamare detto utensile (U) e avvicinarlo all?asse centrale (Y), al fine di evitare il contatto dell?utensile (U) con ostacoli (O).
Con il termine utensile (U) si indica un qualsiasi utensile di tipo agricolo come ad esempio un erpice rotante o utensili simili noti ad un tecnico del ramo. Nelle figure allegate l?utensile (U) ? mostrato schematicamente tramite un esagono. Anche se nella presente descrizione si parler? esclusivamente di un unico utensile (U) nulla cambierebbe, al fine del raggiungimento degli obiettivi perseguiti dall?invenzione, se gli utensili (U) fossero pi? di uno e venissero tutti quanti richiamati contemporaneamente dal gruppo di richiamo per evitare detti utensili (U) vadano a contatto con gli ostacoli (O).
Il gruppo di richiamo comprende un tastatore (T) destinato ad intercettare detti ostacoli (O) durante l?avanzamento dell?attrezzatura agricola (A) trascinata dalla trattrice (VA).
Il tastatore (T) consiste preferibilmente in un?asta flessibile che sporge lateralmente rispetto al telaio (Au). Detto tastatore (T) ? montato su mezzi di supporto mobile (MG) i quali sono preferibilmente di tipo girevoli.
In particolare detti mezzi di supporto mobile (MG) sono conformati in maniera tale da consentire al tastatore (T) di ruotare attorno ad un asse di fulcraggio, cos? che il tastatore (T) possa spostarsi da un assetto avanzato ad un assetto retratto quando il tastatore (T) intercetta uno di detti ostacoli (O).
Al tastatore (T) ? collegato un mezzo elastico (R), ad esempio una molla avente una prima estremit? agganciata al telaio (Au) dell?attrezzatura agricola (A) e l?altra estremit? al tastatore (T).
Il mezzo elastico (R) agisce sul tastatore (T) in maniera tale da riportarlo costantemente nel suo assetto avanzato. L?attrezzatura agricola (A) comprende un elemento di battuta e fine corsa (N), solidale al telaio (Au), atto a terminare la corsa del tastatore (T) nel suo assetto avanzato.
Il gruppo di richiamo comprende inoltre mezzi di supporto (MS) dell?utensile (U) conformati in maniera tale da consentire all?utensile (U) di spostarsi tra un assetto operativo, in cui l?utensile (U) ? distale rispetto all?asse centrale (Y), ad un assetto di richiamo, in cui l?utensile (U) ? avvicinato all?asse centrale (Y).
Nelle Figg. 2 e 5 l?utensile (U) ? mostrato in assetto operativo, mentre nelle Figg. 3 e 4 l?utensile (U) ? mostrato in assetto di richiamo.
Detti mezzi di supporto (MS) comprendono un?intelaiatura di supporto (MI) per l?utensile (U) e meccanismi o leverismi (MC) che collegano l?intelaiatura di supporto (MI) al telaio (Au) dell?attrezzatura agricola (A) in maniera mobile cos? da consentire all?intelaiatura di supporto (MI) e dunque all?utensile (U) di allontanarsi e avvicinarsi rispetto all?asse centrale (Y) del telaio (Au) dell?attrezzatura agricola (A).
Come ? possibile notare nelle figure da 1 a 5, poich? i mezzi di supporto (MS) sono noti ad un tecnico del ramo, e la loro conformazione e struttura non ? oggetto vincolante della presente invenzione, tali mezzi di supporto (MS) sono mostrati solo in maniera schematica in dette figure.
Il gruppo di richiamo comprende inoltre un attuatore (V1) agente sui mezzi di supporto (MS) per spostare l?utensile tra l?assetto operativo e l?assetto di richiamo.
Nella forma realizzativa mostrata nelle figure allegate l?attuatore (V1) comprende un gruppo cilindro-pistone (1), in particolare un gruppo cilindro-pistone (1) a doppio effetto comprendente:
- una camicia (10) solidale al telaio (Au); e
- uno stelo (11) avente una punta atta ad agire sugli anzidetti mezzi di supporto (MS); lo stelo (11) comprende un pistone (inserito all?interno della camicia (10)) che definisce all?interno della camicia (10) una prima e una seconda camera complementari tra loro. Il pistone e le camere del gruppo cilindro-pistone (1) non sono mostrate nelle figure allegate poich? note ad un tecnico del ramo.
Il gruppo di richiamo comprende altres? mezzi di azionamento (V2) per azionare l?attuatore (V1).
In particolare, nella particolare forma realizzativa mostrata nelle figure allegate, detti mezzi di azionamento (V2) comprendono un circuito idraulico/pneumatico di azionamento (2) per attivare detto gruppo cilindro-pistone (1) tramite un fluido.
Preferibilmente il circuito idraulico/pneumatico di azionamento (2) ? un circuito di tipo idraulico, pi? precisamente oleodinamico. Dunque il fluido che circola tra il circuito idraulico/pneumatico di azionamento e il gruppo cilindro-pistone (1) consiste in olio.
Il gruppo di richiamo comprende altres? un selettore (V3) collegato ai mezzi di azionamento (V2) per controllare il movimento dell?attuatore (V1). Il selettore (V3) comprende un cursore (31) contro cui agisce il tastatore (T).
L?anzidetto cursore (31) pu? assumere alternativamente un primo assetto che abilita l?attuatore (V1) a spostare l?utensile (U) nell?assetto operativo, e un secondo assetto che abilita l?attuatore (V1) a spostare l?utensile (U) nell?assetto di richiamo.
Con particolare riferimento alle figure allegate, il selettore (V3) comprende nello specifico un deviatore di flusso (3) interposto tra il gruppo cilindro-pistone (1) e il circuito idraulico/pneumatico di azionamento (2).
Il deviatore di flusso (3) ? un dispositivo di tipo noto ad un tecnico del ramo e nel gergo tecnico del settore viene definito comunemente come ?distributore a cassetto?.
Con riferimento alla Fig. 6 e 7, il deviatore di flusso (3) comprende un corpo (30) comprendente canali (non mostrati nelle figure allegate) che mettono in comunicazione il circuito idraulico/pneumatico di azionamento (2) con il gruppo cilindro-pistone (1) e un condotto centrale all?interno del quale ? montato scorrevole detto cursore (31) cos? da deviare il flusso del fluido che circola tra il circuito idraulico/pneumatico di azionamento (2) dei mezzi di azionamento (V2) e il gruppo cilindro-pistone (1) dell?attuatore (V1).
Il corpo (30) del deviatore di flusso (3) ha una forma allungata e comprende una prima estremit? (30a) e una seconda estremit? (30b), opposta a detta prima estremit? (30a).
Il cursore (31) ha una punta (31a) che sporge esternamente dal corpo (30), in corrispondenza dell?anzidetta prima estremit? (30a) del corpo (30) del deviatore di flusso (3).
L?anzidetta punta (31a) del cursore (31) ? costituita da una sfera terminale (3s) e da un supporto porta-sfera (3t) avente un?apposita sede che accoglie la sfera terminale (3s).
Sulla punta (31a) del cursore (31) ? atto a riscontrare l?anzidetto tastatore (T).
Il deviatore di flusso (3) comprende, montati sulla prima estremit? (30a) del corpo (30), mezzi di protezione. Detti mezzi di protezione comprendono una cuffia (36) cava collegata alla prima estremit? del corpo (30) per il tramite di una piastra di collegamento (35).
Il cursore (31), all?interno del condotto centrale del corpo (30), pu? assumere alternativamente:
a) un primo assetto, definibile anche assetto estratto, in cui il cursore (31) devia il flusso in modo tale che il gruppo cilindro-pistone (1) sposti l?utensile (U) nell?assetto operativo; e
b) un secondo assetto definibile anche assetto retratto, in cui il cursore (31) devia il flusso in modo tale che il gruppo cilindro-pistone (1) sposti l?utensile (U) nell?assetto di richiamo.
Il gruppo di richiamo comprende inoltre mezzi elastici (71, 72) associati al cursore (31) e atti ad esercitare una spinta tale da riportare il cursore (31) nel primo assetto, ovvero nell?assetto estratto.
Ritornando alla Fig. 1, il circuito idraulico/pneumatico di azionamento (2) dei mezzi di azionamento (V2) comprende: - un serbatoio (21),
- una pompa (22);
- un tubo di mandata (23) collegato alla pompa (22) e ad un foro di mandata (33) del deviatore di flusso (3),
- un tubo di ritorno (24) collegato al serbatoio (21) e ad un foro di scarico (34) del deviatore di flusso (3).
Tra il deviatore di flusso (3) del selettore (V3) e il gruppo cilindro-pistone (1) dell?attuatore (V1) sono disposti due tubi (T1, T2) di cui:
- un primo tubo (T1) collegato da un lato ad un primo foro (35) del deviatore di flusso (3) e dall?altro ad una prima imboccatura (b1) che sfocia nella prima camera del della camicia esterna (10) del gruppo cilindro-pistone (1); e
- un secondo tubo (T2) collegato da un lato ad un secondo foro (36) del deviatore di flusso (3) e dall?altro ad una seconda imboccatura (b2) che sfocia nella seconda camera della camicia esterna (10) del gruppo cilindro-pistone (1).
Gli anzidetti fori (33, 34, 35 e 36) sfociano negli anzidetti condotti del corpo (30) del deviatore di flusso (3). Il cursore (31) se movimentato tra il primo assetto (assetto estratto) e il secondo assetto (assetto retratto) definisce differenti percorsi all?interno tra i condotti che consentono di mettere alternativamente in comunicazione:
- il primo foro (35) con il foro di mandata (33) e il secondo foro (36) con il foro di ritorno (34); o
- il primo foro (35) con il foro di ritorno (34) e il secondo foro (36) con il foro di mandata (33).
In altre parole il cursore (31) tramite la sua movimentazione consente di mettere in comunicazione alternativamente il tubo di mandata (23) con il primo tubo (T1) o il secondo tubo (T2) e il tubo di ritorno (24) con l?altro tubo (T1, T2). Dunque in base alla posizione del cursore (31) una delle due camere della camicia esterna (10) sar? in pressione mentre l?altra a scarico, movimentando cos? lo stelo (11) del gruppo cilindro-pistone (1) e dunque l?utensile (U) tra l?assetto operativo e quello di richiamo.
Come ? possibile apprezzare nelle figure da 2 a 5, partendo da una situazione in cui il cursore (31) ? nel primo assetto (assetto estratto) e l?utensile (U) nell?assetto operativo, quando il tastatore (T) intercetta un ostacolo (O), il tastatore (T) premer? contro la punta (31a) del cursore (31) il quale di conseguenza retrarr? posizionandosi nel suo secondo assetto (assetto retratto). In questo modo, la messa in pressione e scarico delle camere della camicia (10) si inverte e dunque lo stelo (11) del gruppo cilindro-pistone (1) scorre all?interno della camicia (10) agendo di conseguenza sui mezzi di supporto (MS) i quali posizionano l?utensile (U) nel suo assetto di richiamo avvicinandolo all?asse centrale (Y) del telaio (Au) dell?attrezzatura agricola (A).
L?utensile (U) rimarr? nel suo assetto di richiamo fin quando il tastatore (T) rimane a contatto con l?ostacolo (O) e preme contro il cursore (31).
Questo consente all?utensile (U) di scavalcare l?ostacolo (O). Quando il tastatore (T) sorpassa l?ostacolo (O), il tastatore (T) non agir? pi? contro la punta (31a) del cursore (31), pertanto il cursore (31) sotto l?azione di richiamo dei mezzi elastici (71, 72) verr? riportato nel suo primo assetto (assetto estratto).
In questo caso la messa in pressione e scarico delle camere della camicia esterna (10) si inverte nuovamente e dunque lo stelo (11) del gruppo cilindro-pistone (1) scorre all?interno della camicia esterna (10) agendo di conseguenza sui mezzi di supporto (MS), i quali posizionano l?utensile (U) nel suo assetto operativo allontanandolo dall?asse centrale (Y) del telaio (Au) dell?attrezzatura agricola (A).
Detto gruppo di richiamo della attrezzatura agricola (A) comprende inoltre:
- mezzi di movimentazione forzata (G1) agenti sul cursore (31) e atti a posizionare forzatamente il cursore (31) nel suo assetto retratto;
- un dispositivo utente (G2) utilizzabile da un utente (UT) per inviare un comando di attivazione a detti mezzi di movimentazione forzata (G1).
L?anzidetto dispositivo utente (G2) consiste preferibilmente in un Joystick. Il dispositivo utente (G2) e i mezzi di movimentazione forzata (G1) sono collegati operativamente tra di loro per il tramite di antenne accoppiate tra loro o per il tramite di cablaggi elettrici.
I mezzi di movimentazione forzata (G1) e il dispositivo utente (G2) consentono ad un utente (UT) dunque di poter posizionare a comando l?utensile (U) nell?assetto di richiamo senza che il tastatore (T) necessariamente intercetti l?ostacolo (O).
A titolo di esempio i mezzi di movimentazione forzata (G1), possono essere attivati, tramite il dispositivo utente (G2), tutte le volte che l?utente (UT) guidatore, durante l?avanzamento della trattrice (VA), si accorge che lungo la direzione ? presente un ostacolo (come ad esempio un masso) che non verr? intercettato dal tastatore (T) ma bens? verr? intercettato esclusivamente dall?utensile (U).
In tal caso dunque l?utente (UT) attiver? i mezzi di movimentazione forzata (G1) tramite il proprio dispositivo utente (G2), i quali a loro volta spostano forzatamente il cursore (31) nel suo secondo assetto, ovvero lo retraggono forzatamente. La retrazione del cursore (31) porta di conseguenza l?utensile (U) a posizionarsi nella posizione di richiamo, ovvero in una posizione in cui si trova ravvicinato all?asse centrale (Y) del telaio (Au) in maniera tale che l?utensile (U) potr? scavalcare l?ostacolo (O) anche se tale ostacolo (O) non viene rilevato dal tastatore (T).
Nella preferita forma realizzativa del trovato detti mezzi di movimentazione forzata (G1) sono mezzi di tipo magnetico atti a generare una forza magnetica che tende a mantenere il cursore (31) nel suo assetto secondo assetto.
Con riferimento alla Fig. 6, detti mezzi di movimentazione forzata (G1) di tipo magnetico comprendono un attuatore a solenoide (4).
La scelta della richiedente di utilizzare come mezzi di movimentazione forzata (G1) l?attuatore a solenoide (4) ? stata adottata poich? consente di ottenere numerosi vantaggi rispetto ad altri tipi di attuatori come ad esempio pneumatici o idraulici.
In particolare l?attuatore a solenoide (4) ha tempi di risposta pi? veloci rispetto agli attuatori pneumatici o idraulici. Inoltre l?attuatore a solenoide (4) ? pi? semplice da installare e mantenere. Infatti, come noto, gli attuatori di tipo pneumatici o idraulici tendono ad essere pi? complessi e richiedono procedure di installazione e manutenzione estremamente difficili da effettuare.
Andando nel dettaglio della forma realizzativa mostrata nelle figure allegate, con riferimento alla Fig. 7, si pu? notare che il condotto centrale del corpo (30) del deviatore di flusso (3) ? un condotto passante e il cursore (31) presenta una estremit? (31b) (opposta alla punta (31a) del cursore (31)) che sfocia all?esterno del corpo (30), in corrispondenza della seconda estremit? (30b) del corpo (30).
Con riferimento alle Figg. 7, 8 e 9, l?attuatore a solenoide (4) comprende una prima estremit? (4a), collegata alla seconda estremit? (30b) del corpo (30) del deviatore di flusso (3), e una seconda estremit? (4b), opposta a detta prima estremit? (4a).
In particolare l?attuatore a solenoide (4) comprende un contenitore (40) di forma sostanzialmente cilindrica, che ? aperto in corrispondenza della seconda estremit? (4b) dell?attuatore a solenoide (4) e che comprende una porzione tubolare centrale (40a) in corrispondenza della prima estremit?.
L?attuatore a solenoide (4) comprende inoltre un supporto (41) accoppiato con il contenitore (40) in corrispondenza di dove il contenitore (40) risulta aperto.
Detto supporto (41) comprende una cavit? passante centrale (41a) allineata con la porzione tubolare centrale (40a) del contenitore (40).
La cavit? passante centrale (41a) presenta un primo tratto (410a) a sezione costante e un secondo tratto (411a) a sezione crescente man mano che si avvicina alla porzione tubolare centrale (40a) del contenitore (40).
L?attuatore a solenoide (4) comprende altres? un tappo (43), disposto sulla seconda estremit? (4b) dell?attuatore a solenoide (4), che ricopre detto supporto (41). Il tappo (43) ? collegato al supporto (41) tramite viti (non indicate nelle figure allegate).
L?attuatore a solenoide (4) e il corpo (30) del deviatore di flusso (3) sono collegati tra loro per il tramite di flange (F1, F2) accoppiate tra loro. Le flange (F1, F2) sono accoppiate tra loro tramite viti e ciascuna ? accoppiata rispettivamente con l?attuatore a solenoide (4) o con il corpo (30) del deviatore di flusso (3) tramite viti.
Con riferimento alle Figg. 7, 8 e 9 l?attuatore a solenoide (4) comprende inoltre:
- una sede centrale (44) che ? coassiale al condotto centrale del corpo (30) del deviatore di flusso (3) e una sede anulare (45) che circonda la sede centrale (44); detta sede centrale (44) e detta sede anulare (45) sono definite dall?accoppiamento del contenitore (40) con il supporto (41);
- una bobina (6) disposta in detta sede anulare (45); - una vite di traino (5) montata scorrevole all?interno dell?anzidetta sede centrale (44) e comprendente almeno una porzione in un materiale tale da essere soggetto al campo magnetico generato dalla bobina (6); la vite di traino (5) ? collegata al cursore (31) in maniera da trascinare con s? il cursore (31); e
- un connettore (E) fissato al contenitore (40) dell?attuatore a solenoide (4) e destinato ad essere collegato a cavi per attivare il solenoide (4) e dunque far circolare corrente nella bobina (6).
Preferibilmente l?anzidetta vite di traino (5) ? composto da due elementi di cui:
- un nucleo cavo (52) avente una prima faccia di estremit? (52a) e una seconda faccia di estremit? (52b) opposta a detta prima faccia di estremit? (52a), e un condotto che sfocia da un lato sulla prima faccia (52a) e dall?altro alto sulla seconda faccia (52b);
- uno stelo (51) infilato scorrevole all?interno del condotto del nucleo cavo (52); detto stelo (51) avendo un primo tratto terminale (51a) che sporge dalla prima faccia di estremit? (52a) del nucleo cavo (52) e che ? collegato alla estremit? (31b) del cursore (31), e un secondo tratto terminale ingrossato (51b) che sporge dalla seconda faccia di estremit? (52a) del nucleo cavo (52).
Il primo tratto terminale (51a) dello stelo (51) ? accoppiato con una sede di estremit? (310b) dell?estremit? (31b) del cursore (31).
Preferibilmente la sede di estremit? (310b) e il primo tratto terminale (51a) dello stelo (51) sono conformati in maniera tale da attuare un accoppiamento di forma e vantaggiosamente presentano forme complementari in modo tale da evitare eventuali rotazioni relative e scorrimenti assiali relativi.
Il secondo tratto terminale ingrossato (51b) ha dimensioni tali da riscontrare contro la seconda faccia di estremit? (52b) del nucleo cavo (52).
Il nucleo cavo (52) ? realizzato in un materiale in grado da essere soggetto al campo magnetico generato dalla bobina (6). A titolo di esempio detto nucleo cavo (52) ? realizzato in materiale magnetico o ferromagnetico.
Nella particolare forma realizzativa mostrata nelle figure allegate, quando l?attuatore a solenoide (4) viene attivato, la corrente passer? nella bobina (6) la quale genera un campo magnetico in grado di attirare il nucleo cavo (52).
Il nucleo cavo (52) dunque scorre verso la seconda estremit? dell?attuatore a solenoide (4) e batte sulla testa dello stelo trasportando lo stesso stelo (51).
Lo stelo (51), a sua volta, essendo collegato al cursore (31) trascina con s? il cursore (31) posizionando quest?ultimo nel suo assetto secondo assetto, ovvero nell?assetto retratto.
Con particolare riferimento alle Figg. 7, 8 e 9, detti mezzi elastici (71, 72) sono disposti nell?anzidetto attuatore a solenoide (4) ed esercitano la loro forza di richiamo contro la vite di traino (5).
Detti mezzi elastici (71, 72) comprendono in particolare:
- una prima molla elicoidale (71) cilindrica disposta nel primo tratto (410a) della cavit? passante centrale (41a) del supporto (41) e avente una prima estremit? fissata ad un codolo (43a) del tappo (43) inserito parzialmente nel primo tratto (410a) della cavit? (41a), e una seconda estremit? fissata al secondo tratto terminale ingrossato (51b) dello stelo (51);
- una seconda molla elicoidale (72) disposta nel secondo tratto (411a) della cavit? passante centrale (41a) del supporto (41) e avente una estremit? agente contro il supporto (41) e l?altra estremit? agente contro il nucleo cavo (52), in particolare contro la seconda superficie di estremit? (52b) del nucleo cavo (52).
Detto attuatore a solenoide (4) comprende inoltre mezzi di battuta e fine corsa (B) atti a far terminare la corsa della vite di traino (5).
Alla presente forma di realizzazione dell?invenzione possono essere apportate numerose variazioni e modifiche di dettaglio, alla portata di un tecnico del ramo, rientranti comunque entro l?ambito dell?invenzione espresso dalle rivendicazioni annesse.
A titolo di esempio, anche se nelle figure allegate il deviatore di flusso (3) del selettore (V3) e l?attuatore a solenoide (4) dei mezzi di movimentazione forzata (G1) sono mostrati a valle rispetto al tastatore (T), in una forma alternativa dell?invenzione detto deviatore di flusso (3) e detto attuatore a solenoide (4) possono essere disposti a monte.
In tal caso il tastatore (T), quando intercetta un ostacolo (O), tirer? il cursore (31) anzich? spingerlo. Dunque in tal caso il primo assetto del cursore (31) sar? equivalente ad un assetto retratto mentre il secondo assetto del cursore (31) sar? equivalente ad un assetto estratto. Naturalmente in tal caso i mezzi elastici (71, 72) saranno conformati in maniera tale da richiamare il cursore (31) ritraendolo. In tal caso inoltre i mezzi di movimentazione forzata (G1) spingeranno il cursore (31) anzich? ritrarlo quando detti mezzi di movimentazione forzata (G1) vengono attivati.
Claims (11)
1) Attrezzatura agricola (A) destinata ad essere collegata ad una trattrice (VA); detta attrezzatura agricola (A) comprendendo un telaio (Au) avente un asse centrale (Y) e almeno un utensile (U) che sporge lateralmente rispetto a detto telaio (Au); detta attrezzatura agricola (A) comprendendo un gruppo di richiamo per richiamare detto utensile (U) e avvicinarlo all?asse centrale (Y) del telaio (Au), al fine di evitare il contatto dell?utensile (U) con ostacoli (O); in cui detto gruppo di richiamo comprende:
- un tastatore (T) destinato ad intercettare detti ostacoli (O) durante l?avanzamento dell?attrezzatura agricola (A);
-mezzi di supporto mobile (MG) per detto tastatore (T) conformati in maniera tale da consentire al tastatore (T) di spostarsi da un assetto avanzato a un assetto arretrato quando il tastatore (T) intercetta detti ostacoli (O);
- mezzi di supporto (MS) dell?utensile (U) conformati in maniera tale da consentire all?utensile (U) di spostarsi tra un assetto operativo, in cui l?utensile (U) ? distale rispetto all?asse centrale (Y), e un assetto di richiamo, in cui l?utensile (U) ? avvicinato all?asse centrale (Y);
- un attuatore (V1) agente sui mezzi di supporto (MS) per spostare l?utensile (U) tra l?assetto operativo e l?assetto di richiamo;
- mezzi di azionamento (V2) per azionare detto attuatore (V1);
- un selettore (V3) collegato ai mezzi di azionamento (V2) per controllare il movimento dell?attuatore (V1); detto selettore (V3) comprendendo un cursore (31) contro cui agisce il tastatore (T); detto cursore (31) potendo assumere un primo assetto che abilita l?attuatore (V1) a spostare l?utensile (U) nell?assetto operativo, e un secondo assetto che abilita l?attuatore (V1) a spostare l?utensile (U) nell?assetto di richiamo;
caratterizzato per il fatto che detto gruppo di richiamo comprende:
- mezzi di movimentazione forzata (G1) agenti sul cursore (31) e atti a muovere forzatamente il cursore (31);
- un dispositivo utente (G2) utilizzabile da un utente (UT) per inviare un comando di attivazione a detti mezzi di movimentazione forzata (G1).
2) Attrezzatura agricola (A) secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di movimentazione forzata (G1) sono mezzi di tipo magnetico atti a generare una forza magnetica che tende a mantenere il cursore (31) nel secondo assetto.
3) Attrezzatura agricola (A) secondo la rivendicazione 2, in cui detti mezzi di movimentazione forzata (G1) di tipo magnetico comprendono un attuatore a solenoide (4).
4) Attrezzatura agricola (A) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui:
- detto attuatore (V1) comprende un gruppo cilindropistone (1);
- detti mezzi di azionamento (V2) comprendono un circuito idraulico/pneumatico di azionamento (2) per attivare il gruppo cilindro-pistone (1) tramite un fluido;
- detto selettore (V3) comprende un deviatore di flusso (3) interposto tra detto gruppo cilindro-pistone (1) e detto circuito idraulico/pneumatico di azionamento (2); detto deviatore di flusso (3) comprendendo un corpo (30) avente un condotto centrale all?interno del quale l?anzidetto cursore (31) ? montato scorrevole cos? da deviare il flusso del fluido che circola tra il circuito idraulico/pneumatico di azionamento (2) dei mezzi di azionamento (V2) e il gruppo cilindro-pistone (1) dell?attuatore (V1); detto cursore (31) comprendendo una punta (31a) che sporge all?esterno del corpo (30), in corrispondenza di una prima estremit? (30a) del corpo (30), e sulla quale ? atto a riscontrare il tastatore (T);
in cui detto gruppo di richiamo comprende mezzi elastici (71, 72) associati al cursore (31) che esercitano una forza sul cursore (31) per richiamare il cursore (31) nel primo assetto.
5) Attrezzatura agricola (A) secondo la rivendicazione 4 quando dipende dalla rivendicazione 3, in cui detto condotto del corpo (30) del deviatore di flusso (3) ? un condotto passante; detto cursore (31) comprendendo una estremit? (31a), opposta a detta punta (31a) del cursore (31), che sfocia all?esterno del corpo (30), in corrispondenza di una seconda estremit? (30b) del corpo (30); in cui detto attuatore a solenoide (4) comprende:
- una prima estremit? (4a) collegata alla seconda estremit? del corpo (30) del deviatore di flusso (3), e una seconda estremit? (4b), opposta a detta prima estremit? (4a);
- una sede centrale (44) coassiale al condotto del corpo (30) del deviatore di flusso (3) e una sede anulare (45) che circonda la sede centrale (44);
- una bobina (6) disposta in detta sede anulare (45)
- una vite di traino (5) montata scorrevole all?interno della sede centrale (44) e avente almeno una porzione in un materiale tale da essere soggetto al campo magnetico della bobina (6); in cui detta vite di traino (5) ? collegata al cursore (31) in maniera da trascinare con s? il cursore (31).
6) Attrezzatura agricola (A) secondo la rivendicazione 5, in cui l?anzidetta vite di traino (5) comprende:
- un nucleo cavo (52) avente una prima faccia di estremit? (52a) e una seconda faccia di estremit? (52b) opposta a detta prima faccia di estremit? (52a), e un condotto che sfocia da un lato sulla prima faccia (52a) e dall?altro lato sulla seconda faccia (52b);
- uno stelo (51) infilato scorrevole all?interno del condotto del nucleo cavo (52); detto stelo (51) avendo un primo tratto terminale (51a) che sporge dalla prima faccia di estremit? (52a) del nucleo cavo (52) e che ? collegato alla estremit? (31b) del cursore (31), e un secondo tratto terminale ingrossato (51b) che sporge dalla seconda faccia di estremit? (52a) del nucleo cavo (52).
7) Attrezzatura agricola (A) secondo la rivendicazione 6, in cui detto nucleo cavo (52) ? completamente in un materiale tale da essere soggetto al campo magnetico generato dalla bobina (6).
8) Attrezzatura agricola (A) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 7, in cui detti mezzi elastici (71, 72) sono disposti nell?anzidetto attuatore a solenoide (4) ed esercitano la loro forza di richiamo contro la vite di traino (5).
9) Attrezzatura agricola (A) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 8, in cui detto attuatore a solenoide (4) comprende:
- un contenitore (40) di forma sostanzialmente cilindrica, che ? aperto in corrispondenza della seconda estremit? (4b) dell?attuatore a solenoide (4) e che comprende una porzione tubolare centrale (40a) in corrispondenza della prima estremit? (4a) dell?attuatore a solenoide (4);
- un supporto (41) accoppiato con il contenitore (40) in corrispondenza di dove il contenitore (40) ? aperto; detto supporto (41) avendo una cavit? passante centrale (41a) allineata con la porzione tubolare centrale (40a) del contenitore (40); detta cavit? passante centrale (41a) presenta un primo tratto (410a) a sezione costante e un secondo tratto (411a) a sezione crescente man mano che si avvicina alla porzione tubolare centrale (40a) del contenitore (40);
- un tappo (43) che ricopre detto supporto (41); detto tappo (43) comprendendo un codolo (43a) inserito parzialmente nel primo tratto (410a) della cavit? passante centrale (41a);
in cui detta sede centrale (44) e detta sede anulare (45) dell?attuatore a solenoide (4) sono definite dall?accoppiamento del contenitore (40) con il supporto (41).
10) Attrezzatura agricola (A) secondo la rivendicazione 9 quando dipende dalla rivendicazione 6, in cui detti mezzi elastici (71, 72) comprendono:
- una prima molla elicoidale (71) cilindrica disposta nel primo tratto (410a) della cavit? passante centrale (41a) del supporto (41) e avente una prima estremit? fissata al codolo (43a) del tappo (43) e una seconda estremit? fissata al secondo tratto terminale ingrossato (51b) dello stelo (51) della vite di traino (5);
- una seconda molla elicoidale (72) disposta nel secondo tratto (411a) della cavit? passante centrale (41a) del supporto (41) e avente una estremit? agente contro il supporto (41) e l?altra agente contro il nucleo cavo (52).
11) Attrezzatura agricola (A) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto dispositivo utente (G2) comprende un joystick.
Priority Applications (1)
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|---|---|---|---|
| IT102021000013007A IT202100013007A1 (it) | 2021-05-19 | 2021-05-19 | Attrezzatura agricola comprendente un gruppo di richiamo utensile perfezionato. |
Applications Claiming Priority (1)
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| IT102021000013007A IT202100013007A1 (it) | 2021-05-19 | 2021-05-19 | Attrezzatura agricola comprendente un gruppo di richiamo utensile perfezionato. |
Publications (1)
| Publication Number | Publication Date |
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| IT202100013007A1 true IT202100013007A1 (it) | 2022-11-19 |
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| Country | Link |
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| IT (1) | IT202100013007A1 (it) |
Citations (4)
| Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
|---|---|---|---|---|
| AT380376B (de) * | 1984-03-20 | 1986-05-12 | Perschitz Alois | Steuerung fuer hydraulische oder pneumatische bodenbearbeitungsgeraete |
| US4660649A (en) * | 1981-03-03 | 1987-04-28 | Anderson Jack F | Rotary tiller tool apparatus with vertical lift force variable in direct proportion to pressure to rotate tiller tool |
| EP0406217A1 (de) * | 1989-06-27 | 1991-01-02 | Ferdinand Dingsleder | Verfahrbare Vorrichtung zum Mähen |
| DE102009047181A1 (de) * | 2009-11-26 | 2011-06-01 | Clemens Gmbh & Co. Kg | Landwirtschaftliches Bodenbearbeitungsgerät zur Befestigung an einem Fahrzeug |
-
2021
- 2021-05-19 IT IT102021000013007A patent/IT202100013007A1/it unknown
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