IT202100012035A1 - Modulo di etichettaggio per applicare etichette ricavate da una striscia di materiale di etichettatura su contenitori adatti a contenere un prodotto versabile - Google Patents

Modulo di etichettaggio per applicare etichette ricavate da una striscia di materiale di etichettatura su contenitori adatti a contenere un prodotto versabile Download PDF

Info

Publication number
IT202100012035A1
IT202100012035A1 IT102021000012035A IT202100012035A IT202100012035A1 IT 202100012035 A1 IT202100012035 A1 IT 202100012035A1 IT 102021000012035 A IT102021000012035 A IT 102021000012035A IT 202100012035 A IT202100012035 A IT 202100012035A IT 202100012035 A1 IT202100012035 A1 IT 202100012035A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
strip
station
labeling
module
track
Prior art date
Application number
IT102021000012035A
Other languages
English (en)
Inventor
Matteo Vignali
Original Assignee
Sidel Participations Sas
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Sidel Participations Sas filed Critical Sidel Participations Sas
Priority to IT102021000012035A priority Critical patent/IT202100012035A1/it
Publication of IT202100012035A1 publication Critical patent/IT202100012035A1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65CLABELLING OR TAGGING MACHINES, APPARATUS, OR PROCESSES
    • B65C9/00Details of labelling machines or apparatus
    • B65C9/08Label feeding
    • B65C9/18Label feeding from strips, e.g. from rolls
    • B65C9/1892Spools or cassettes for strips
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65CLABELLING OR TAGGING MACHINES, APPARATUS, OR PROCESSES
    • B65C9/00Details of labelling machines or apparatus
    • B65C9/08Label feeding
    • B65C9/18Label feeding from strips, e.g. from rolls

Landscapes

  • Adhesives Or Adhesive Processes (AREA)
  • Adhesive Tapes (AREA)
  • Paints Or Removers (AREA)

Description

DESCRIZIONE
del brevetto per invenzione industriale dal titolo:
?MODULO DI ETICHETTAGGIO PER APPLICARE ETICHETTE RICAVATE DA UNA STRISCIA DI MATERIALE DI ETICHETTATURA SU CONTENITORI ADATTI A CONTENERE UN PRODOTTO VERSABILE?
SETTORE TECNICO
La presente invenzione ? relativa ad un modulo di etichettaggio configurato per applicare etichette ricavate da una striscia continua di materiale di etichettatura su contenitori, in particolare bottiglie, flaconi, vasetti o simili, in plastica o vetro, adatti a contenere un prodotto versabile, preferibilmente di tipo alimentare.
STATO DELL?ARTE
Sono note macchine etichettatrici comunemente utilizzate per preparare, trasportare ed applicare etichette su contenitori, in particolare bottiglie, flaconi, vasetti o simili, in plastica o vetro, adatti a contenere, ossia destinati ad essere riempiti con, un prodotto versabile, preferibilmente di tipo alimentare.
Particolarmente diffuso ? l?utilizzo di etichette incollate, note come ?glued labels?, ricavate a partire da una striscia di materiale di etichettatura inizialmente avvolta su una o pi? bobine.
In dettaglio, tale striscia viene tagliata in porzioni di uguale dimensione alle quali viene applicata della colla. La colla viene applicata tramite mezzi di incollaggio, ad esempio rulli, sistemi a spray, ad iniezione, o simili. Le etichette cos? ricavate vengono quindi trasferite e incollate sulla superficie laterale esterna dei rispettivi contenitori.
Un?altra tipologia di etichettaggio particolarmente diffusa contempla la realizzazione di etichette tubolari, note come ?sleeve labels?, realizzate a partire da una striscia di pellicola termo-restringente inizialmente avvolta su una o pi? bobine; tali etichette tubolari vengono applicate con un certo gioco sui rispettivi contenitori e poi scaldate in un forno per ottenere la loro restrizione e perfetta adesione alle superfici laterali dei contenitori stessi. Questa tipologia di etichette non prevede l?utilizzo di colla.
Un?ulteriore tipologia di etichettaggio nota come ?PSL? contempla la realizzazione di etichette autoadesive inizialmente disposte su di un nastro di supporto da cui devono poi essere separate per essere incollate direttamente sui rispettivi contenitori.
In dettaglio, mediante passaggio del nastro di supporto attraverso una piastra deflettrice che obbliga il nastro stesso a compiere un angolo molto stretto, le varie etichette si separano dal nastro di supporto per attaccarsi direttamente ai contenitori.
A prescindere dal tipo di etichetta utilizzata, una macchina etichettatrice comprende, tipicamente:
- un carosello girevole intorno ad un asse verticale e configurato per convogliare una successione di contenitori lungo un percorso di etichettatura orizzontale a forma di arco di cerchio;
- una stazione di ingresso, in cui i contenitori da etichettare sono alimentati al carosello;
- una stazione di uscita, in cui i contenitori etichettati abbandonano il carosello; e
- uno o pi? moduli di etichettaggio disposti perifericamente rispetto al carosello e configurati per alimentare rispettive pluralit? di etichette al carosello stesso in corrispondenza di una stazione di applicazione, al fine di applicare tali etichette ai rispettivi contenitori.
Generalmente, il modulo di etichettaggio comprende: - una o pi? porzioni di immagazzinamento, o unit? di stoccaggio, tipicamente rulli girevoli attorno ai quali sono avvolte corrispondenti bobine di materiale di etichettatura in forma di striscia continua;
- una pluralit? di rulli di svolgimento che svolgono, in uso, la striscia dalla rispettiva bobina e supportano e guidano la striscia svolta dalla bobina lungo un percorso di alimentazione;
- una stazione di separazione in corrispondenza della quale le etichette vengono sequenzialmente separate dalla striscia; e
- un dispositivo di trasferimento delle etichette, configurato per ricevere, trattenere ed avanzare ciascuna etichetta precedentemente separata ed alimentare tale etichetta al carosello in corrispondenza della stazione di applicazione.
In particolare, nel caso di etichette ?glued labels?, il modulo di etichettaggio comprende un dispositivo di taglio (ad esempio un coltello o una lama) configurato per tagliare, in corrispondenza di una stazione di taglio definente la suddetta stazione di separazione, una sequenza di singole porzioni di materiale di etichettatura aventi medesima lunghezza dalla striscia e definenti le etichette.
Nel caso di etichette del tipo ?sleeve?, esse vengono avvolte a tubo intorno a rispettivi mandrini di formatura avanzati dal carosello e portanti superiormente i contenitori da etichettare; le etichette vengono quindi saldate in corrispondenza delle estremit? sovrapposte; a questo punto, i mandrini vengono ritirati all?interno della base del carosello cos? da permettere l?inserimento con gioco dei contenitori nelle rispettive etichette tubolari; successivamente, i contenitori con le etichette ?lasche? vengono inviati al forno di riscaldamento per ottenere la termorestrizione delle etichette e la perfetta adesione di queste ultime sui contenitori stessi.
Tipicamente, il dispositivo di trasferimento ? definito da un tamburo a vuoto configurato per ricevere le etichette precedentemente tagliate, per trattenerle mediante suzione e, dopo una rotazione di un determinato angolo intorno al proprio asse, per rilasciare tali etichette alla stazione di applicazione, in modo che esse vengano applicate sui rispettivi contenitori o sui mandrini di formatura.
Nel caso di etichette che prevedano l?uso di colla, il modulo di etichettaggio comprende, inoltre, almeno un rullo di incollaggio disposto sostanzialmente tangente al tamburo a vuoto per cospargere di colla almeno le estremit? di ogni singola etichetta.
Nel caso di etichettaggio ?PSL?, invece, la stazione di separazione ? definita dalla summenzionata piastra deflettrice, la quale definisce anche il dispositivo di trasferimento, e il modulo di etichettaggio non comprende alcun dispositivo di taglio o di incollaggio.
Qualsiasi sia il tipo di etichette utilizzato, ? nota nel campo delle macchine etichettatrici del tipo sopra menzionato l?esigenza di svolgere la striscia di materiale di etichettatura, la quale ? inizialmente avvolta nella rispettiva bobina, lungo il percorso di alimentazione, prima dell?inizio del processo di etichettaggio.
In particolare, tale procedimento di svolgimento iniziale della striscia ? eseguita manualmente da un operatore, il quale afferra un lembo iniziale della striscia avvolta nella bobina e la svolge lungo il percorso di alimentazione inserendola in impegno tra i vari rulli di svolgimento, solitamente fino alla stazione di taglio, in cui tale lembo viene alimentato in presa ad un rullo di riscontro del dispositivo di taglio.
Sebbene i moduli di etichettaggio, e dunque le macchine etichettatrici, del tipo sopra descritto siano funzionalmente e strutturalmente validi, la Richiedente ha osservato come questi siano suscettibili di ulteriori miglioramenti, in particolare per quanto riguarda il procedimento di svolgimento iniziale della striscia dalla relativa bobina.
OGGETTO E RIASSUNTO DELL?INVENZIONE
Scopo della presente invenzione ? quello di realizzare un modulo di etichettaggio il quale risulti di elevata affidabilit? e di costo limitato, e consenta di ovviare ad almeno alcuni degli inconvenienti sopra specificati e connessi ai moduli di etichettaggio di tipo noto.
Secondo l?invenzione, questo scopo viene raggiunto da un modulo di etichettaggio come rivendicato nella rivendicazione 1.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
Per una migliore comprensione della presente invenzione, ne viene descritta nel seguito una forma preferita di realizzazione non limitativa, a puro titolo esemplificativo e con l?ausilio dei disegni allegati, in cui:
- la figura 1 ? una vista dall?alto, con parti rimosse per chiarezza, di un modulo di etichettaggio realizzato secondo la presente invenzione;
- le figure 2, 3 e 4 sono viste prospettiche, in scala ingrandita e con parti rimosse per chiarezza, di un particolare del modulo di etichettaggio di figura 1 durante tre distinte e successive condizioni operative;
- le figure 5 e 6 sono viste prospettiche, in scala ingrandita e con parti rimosse per chiarezza, di un ulteriore particolare del modulo di etichettaggio di figura 1 durante due distinte e successive condizioni operative;
- la figura 7 ? una vista prospettica, in scala ingrandita e con parti rimosse per chiarezza, di un dettaglio del modulo di etichettaggio di figura 1 durante una condizione operativa successiva a quella di figura 6; e
- la figura 8 ? una vista frontale, parzialmente sezionata, in scala ingrandita e con parti rimosse per chiarezza, di un componente del modulo di etichettaggio di figura 1.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA
Con riferimento alle figure allegate, ? indicata nel suo complesso con 1 una macchina etichettatrice configurata per applicare etichette 2 a (su) contenitori 3, in particolare bottiglie, flaconi, vasetti o simili, in plastica o vetro, adatti a contenere un prodotto versabile, preferibilmente di tipo alimentare.
Le etichette 2 sono ricavate da una striscia 4 continua di materiale di etichettatura, inizialmente disposta in una configurazione raccolta, preferibilmente inizialmente avvolta in una bobina 5.
Preferibilmente, le etichette 2 applicate dalla macchina 1 sono del tipo noto come ?glued labels?, ossia porzioni di materiale di etichettatura di lunghezza prefissata, tagliate a partire da una striscia 4 di materiale di etichettatura avvolta su una o pi? bobine 5 e cosparse di colla. Tali etichette 2 vengono successivamente trasferite e applicate sulla superficie esterna dei rispettivi contenitori 3, secondo una modalit? descritta nel seguito.
Secondo un?alternativa forma di realizzazione non illustrata, la macchina etichettatrice 1 tratta etichette 2 del tipo comunemente noto come ?sleeve labels?, ovvero etichette tubolari realizzate a partire da una striscia di pellicola termo-restringente avvolta su una o pi? bobine (non illustrate); tali etichette tubolari vengono applicate con un certo gioco sui rispettivi contenitori 3 e poi riscaldate in un forno per ottenere il loro restringimento ed una perfetta adesione alle superfici laterali dei contenitori 3 stessi.
Secondo un?ulteriore forma di realizzazione non illustrata, la macchina etichettatrice 1 ? configurata per effettuare un etichettaggio noto come ?PSL?, che contempla la realizzazione di etichette autoadesive inizialmente disposte su di un nastro di supporto da cui devono poi essere separate per essere incollate direttamente sui rispettivi contenitori 3. In dettaglio, mediante passaggio del nastro di supporto attraverso una piastra deflettrice, la quale obbliga il nastro stesso a compiere un angolo molto stretto, le varie etichette si separano dal nastro di supporto per attaccarsi direttamente ai contenitori 3.
Come schematicamente illustrato in figura 1, la macchina etichettatrice 1 comprende essenzialmente:
- un convogliatore, in particolare un carosello 6 girevole attorno ad un asse (non illustrato), preferibilmente verticale e configurato per convogliare una successione di contenitori 3 lungo un percorso di etichettatura, preferibilmente orizzontale, a forma di arco di cerchio;
- una stazione di ingresso (non illustrata), in cui i contenitori 3 da etichettare sono alimentati al carosello 6;
- una stazione di uscita (non illustrata), in cui i contenitori 3 etichettati sono prelevati dal carosello 6; e - almeno un modulo di etichettaggio 7 disposto perifericamente rispetto al carosello 6 e configurato per preparare, trasportare ed alimentare una pluralit? di etichette 2 al carosello 6, al fine di applicare tali etichette 2 su rispettivi contenitori 3 in corrispondenza di una stazione di applicazione A.
In dettaglio, il modulo di etichettaggio 7 comprende:
- una porzione di stoccaggio 8 per immagazzinare e supportare la striscia 4 in una configurazione raccolta, definita ad esempio da un albero di supporto 8 supportante in modo girevole una bobina 5 in cui ? inizialmente avvolta la striscia 4;
- una pluralit? di rulli di svolgimento 10 configurati per svolgere progressivamente la striscia 4 dalla porzione di stoccaggio 8, ossia dalla bobina 5, e per supportarla ed avanzarla lungo un percorso di alimentazione Q, da una stazione iniziale I, in corrispondenza della quale la striscia 4 viene prelevata dalla porzione di stoccaggio 8, ad una stazione di separazione S, in corrispondenza della quale le etichette 2 vengono sequenzialmente separate dalla striscia 4; e
- un dispositivo di trasferimento 11 delle etichette per trasferire le etichette 2 precedentemente separate dalla striscia 4 alla stazione di applicazione A in corrispondenza della quale tali etichette 2 vengono applicate ai rispettivi contenitori 3.
Convenientemente, il modulo 7 comprende due alberi di supporto 8, ciascuno configurato per supportare in modo girevole una rispettiva bobina 5 nella quale ? avvolta una relativa striscia 4 di materiale di etichettatura.
Di conseguenza, il modulo 7 comprende inoltre un dispositivo di giunzione 12, comunemente noto come ?splicer?, il quale ? configurato per unire, in corrispondenza di una stazione di giunzione G, il lembo finale di una prima striscia 4 (svolta da una prima bobina 5) con il lembo iniziale di una seconda striscia 4 (avvolta in una seconda bobina 5) durante il processo di etichettaggio dei contenitori 3. In particolare, tale giunzione avviene secondo una modalit? nota e non descritta in dettaglio.
Secondo questa preferita e non limitativa forma di realizzazione, il modulo di etichettaggio 7 include inoltre un dispositivo di taglio 13 configurato per tagliare sequenzialmente la striscia 4, in corrispondenza di una stazione di taglio disposta a valle della stazione iniziale I, in modo da causare la separazione di porzioni di materiale di etichettatura di uguale lunghezza definenti le etichette 2 dalla striscia 4 stessa.
In dettaglio, il dispositivo di taglio 13 include una lama o coltello 13a e un rullo di riscontro 13b. In uso, la striscia 4 viene fatta passare tra la lama 13a e il rullo 13b e la lama 13a ? configurata per cooperare a contatto con il rullo 13b in modo da tagliare la striscia 4.
In altre parole, in tale configurazione la stazione di separazione S corrisponde con la stazione di taglio.
Nell?esempio descritto, il dispositivo di trasferimento ? definito da un tamburo a vuoto 11 configurato per ricevere le etichette 2 precedentemente tagliate su una propria superficie esterna, per trattenerle su tale superficie mediante suzione a vuoto e, dopo una rotazione di un predeterminato angolo intorno al proprio asse, per rilasciare tali etichette 2 alla stazione di applicazione A, in modo che esse vengano applicate sui rispettivi contenitori 3.
Nella suddetta forma di realizzazione alternativa contemplante le ?sleeve labels?, il tamburo a vuoto 11 applica le etichette 2 precedentemente tagliate su mandrini di formatura avanzati dal carosello 6 e portanti superiormente i contenitori 3 da etichettare; le etichette 2 vengono quindi saldate in corrispondenza delle estremit? sovrapposte; a questo punto, i mandrini vengono ritirati all?interno della base del carosello 6 cos? da permettere l?inserimento con gioco dei contenitori 3 nelle rispettive etichette tubolari; successivamente, i contenitori 3 con le etichette ?lasche? vengono inviati al forno di riscaldamento per ottenere la termo-restrizione delle etichette 2 e la perfetta adesione di queste ultime sui contenitori 3 stessi.
Secondo la preferita forma di realizzazione qui descritta e contemplante le ?glued labels?, il modulo 7 comprende inoltre un rullo di incollaggio 14 disposto sostanzialmente tangente al tamburo a vuoto 11 e configurato per cospargere di colla almeno le estremit? di ogni singola etichetta 2, secondo una modalit? nota.
Nella suddetta forma di realizzazione contemplante etichette del tipo ?PSL?, la stazione di separazione S ? definita dalla summenzionata piastra deflettrice, la quale definisce anche il dispositivo di trasferimento, e il modulo 7 non comprende alcun dispositivo di taglio o incollaggio.
Convenientemente, il modulo 7 include un dispositivo buffer 15 configurato per immagazzinare temporaneamente una porzione di striscia 4 di lunghezza predeterminata e variabile, al fine di controllare il tensionamento della striscia 4 stessa durante il processo di etichettaggio, secondo una modalit? nota e non descritta in dettaglio.
Secondo un aspetto della presente invenzione, il modulo 7 comprende, inoltre:
- una pista 16 di guida estendentesi lungo almeno parte del percorso di alimentazione Q a partire dalla stazione iniziale I; e
- un carrello 17 accoppiato in modo mobile alla pista 16 per scorrere su di essa e portante un organo di presa 18 configurato per afferrare un lembo 4a della striscia 4 posizionato, in un dato istante, in un punto del (ossia lungo il) percorso di alimentazione Q e convogliarlo, mediante il movimento del carrello 17 sulla pista 16, lungo il percorso di alimentazione Q fino ad un altro punto del percorso di alimentazione Q stesso.
In particolare, come mostrato in figura 1, la pista 16 si estende lungo l?intero percorso di alimentazione Q, dalla stazione iniziale I alla stazione di separazione S.
Pi? in particolare, la pista 16 segue sostanzialmente il percorso di alimentazione Q a partire da una posizione tangente alla bobina 5 in corrispondenza della stazione iniziale I, fino ad una posizione tangente al rullo di riscontro 13b in corrispondenza della stazione di separazione S.
Nell?esempio descritto, la pista 16 ? opportunamente biforcata in corrispondenza della porzione del modulo 7 opposta alla stazione di applicazione A, in modo tale da essere tangente a entrambe le bobine 5 supportate, in uso, dagli alberi 8.
Inoltre, il modulo 7 comprende vantaggiosamente due carrelli 17, ciascuno configurato per scorrere lungo una relativa biforcazione della pista 16.
Alla luce di quanto sopra descritto, la pista 16 segue e ricalca la traccia del percorso di alimentazione Q, come mostrato in particolare nelle figure 5 e 6.
Preferibilmente, la pista 16 ? disposta superiormente al percorso di alimentazione Q ed ? fissata ad un basamento del modulo 7 mediante delle staffe 19.
Vantaggiosamente, l?organo di presa 18, il quale secondo questa preferita e non limitativa forma di realizzazione ? definito da una pinza avente due bracci 18a e 18b (figura 8) selettivamente apribili e chiudibili, ? configurato per afferrare, in corrispondenza della stazione iniziale I, un lembo iniziale 4a della striscia 4 raccolta nella porzione di stoccaggio 8, in particolare avvolta nella bobina 5, e convogliarlo, mediante il suddetto movimento del carrello 17 sulla pista 16, lungo il percorso di alimentazione Q fino ad una stazione finale desiderata. La stazione finale desiderata ? situata tra la stazione iniziale I e la stazione di applicazione A.
In tal modo, il suddetto procedimento di svolgimento iniziale della striscia 4 dalla porzione di stoccaggio 8, ovvero dalla relativa bobina 5, pu? essere eseguito rapidamente ed in modo semplice ed efficace, senza richiedere un complicato svolgimento manuale della striscia 4 lungo il percorso di alimentazione Q e un complicato inserimento manuale della stessa in impegno con i rulli di svolgimento 10 da parte dell?operatore.
Vantaggiosamente, la stazione finale desiderata corrisponde con la stazione di separazione S.
Nell?esempio descritto, dunque, la stazione finale desiderata corrisponde con la stazione di taglio.
In altre parole, prima dell?inizio del processo di etichettaggio, il modulo di etichettaggio 7 ? configurato per eseguire, in particolare automaticamente (si veda nel seguito), il procedimento di svolgimento iniziale della striscia 4 nel seguente modo: il carrello 17 viene posizionato nella stazione iniziale I, in corrispondenza della quale l?organo di presa 18 afferra il lembo iniziale 4a della striscia 4. Dopodich?, il carrello 17 ? comandato per scorrere sulla pista 16 lungo il percorso di alimentazione Q, svolgendo cos? la striscia 4 dalla bobina 5 e facendo s? che essa impegni i rulli di svolgimento 10.
Il carrello 17 ? comandato per portare il lembo 4a fino alla stazione di taglio, in cui il lembo 4a viene ceduto al rullo di riscontro 13b (figura 7), il quale ? opportunamente dotato di mezzi di suzione, ad esempio dei fori di applicazione di vuoto (non illustrati). A questo punto, i bracci 18a, 18b dell?organo di presa 18 vengono aperti e il carrello 17 ? comandato per scorrere fino alla stazione iniziale I in attesa di compiere nuovamente la suddetta operazione.
In una forma di realizzazione, la stazione finale desiderata corrisponde con la suddetta stazione di giunzione G.
Infatti, nel caso in cui il modulo 7 comprenda due alberi 8 supportanti altrettante bobine 5 (figura 1) e la pista 16 sia opportunamente biforcata, le stazioni iniziali I sono due. In tal caso, durante il processo di etichettaggio, e dunque mentre una prima striscia 4 ? gi? svolta da una bobina 5 lungo il percorso di alimentazione Q e una prima pluralit? di etichette 2 ? preparata e alimentata al carosello 6, il carrello 17 (o uno dei carrelli 17 se presenti in numero di due) viene posizionato nella seconda stazione iniziale I, dove il relativo organo di presa 18 afferra il lembo iniziale 4a di una seconda striscia 4 inizialmente avvolta nella seconda bobina 5.
Quando la prima striscia 4 sta per esaurirsi, il carrello 17 ? comandato per portare il lembo 4a della seconda striscia 4 in corrispondenza della stazione di giunzione G, mediante scorrimento sulla pista 16. A questo punto, l?organo di presa 18 cede al dispositivo di giunzione 12 tale lembo 4a. Il dispositivo di giunzione 12 effettuer? dunque la giunzione del lembo 4a con un lembo finale della striscia 4; il processo di etichettaggio pu? in tal modo procedere senza alcuna interruzione. Inoltre, grazie alla configurazione sopra descritta, non risulta pi? necessario un complicato svolgimento manuale della striscia 4 da parte dell?operatore dalla stazione iniziale I fino alla stazione di giunzione G.
Nel caso delle etichette di tipo ?PSL? la stazione finale desiderata corrisponde con la stazione di separazione definita dalla suddetta piastra deflettrice.
Come visibile in figura 8, la pista 16 ha una sezione a U rovesciata e presenta scanalature di guida 20 configurate per ricevere in accoppiamento scorrevole elementi volventi, ad esempio rotelle 21, portati dal carrello 17. In pratica, il carrello 17 ? accoppiato alla pista 16 mediante l?ingaggio scorrevole delle rotelle 21 nelle scanalature 20.
Inoltre, la pista 16 ha un primo binario 22 al quale ? operativamente accoppiabile il carrello 17; il primo binario 22 ? energizzabile elettricamente per comandare il movimento del carrello 17 rispetto alla pista 16 e lungo il percorso di alimentazione Q tra la stazione iniziale I e la stazione finale desiderata, in questo caso corrispondente con la stazione di taglio.
In dettaglio, il primo binario 22 ? energizzabile con una corrente elettrica a basso voltaggio per comandare il movimento del carrello tra la stazione iniziale I e la stazione finale. Invertendo la polarit? della corrente elettrica a basso voltaggio, ? possibile invertire la direzione del moto del carrello 17 sulla pista 16. In tal modo il convogliamento del lembo 4a dalla stazione iniziale I alla stazione finale pu? essere comandabile in modo semplice. Inoltre, i costi di produzione sono ridotti.
Vantaggiosamente, la pista 16 ha un secondo binario 23 al quale ? operativamente accoppiabile il carrello 17; il secondo binario 23 ? energizzabile elettricamente per comandare una commutazione dell?organo di presa 18 tra una configurazione aperta, in cui esso ? distanziato dalla striscia 4, e una configurazione chiusa di presa, in cui esso afferra il lembo iniziale 4a della striscia 4.
In maggior dettaglio, il primo binario 22 e il secondo binario 23 comprendono degli elementi conduttori 24; il carrello 17 ? posto in contatto elettrico con gli elementi conduttori 24 (figura 8) per riceverne l?energia elettrica e i segnali di comando.
Opportunamente, il modulo 7 comprende un?unit? di controllo (non illustrata) configurata per comandare il carrello 17 e l?energizzazione del primo binario 22 e del secondo binario 23 a seconda del movimento desiderato.
Secondo una forma di realizzazione alternativa non illustrata, l?accoppiamento operativo tra pista 16 e carrello 17 definisce un motore lineare; in tal caso la pista 16 comprende dei solenoidi energizzabili elettricamente e il carrello 17 comprende un magnete permanente configurato per interagire magneticamente con i solenoidi in modo da causare il movimento del carrello 17 sulla pista 16, secondo una modalit? nota propria dei motori lineari. Nel caso di motore lineare, viene aumentata la precisione per quanto riguarda il posizionamento del carrello 17. Ci? ? particolarmente vantaggioso nel caso la stazione finale corrisponda alla stazione di giunzione G, ma pu? essere vantaggioso anche nel caso corrisponda alla stazione di separazione, in particolare se la medesima stazione di separazione ? fornita di componenti che richiedono una elevata precisione nel posizionamento iniziale del lembo 4a.
Alla luce di quanto sopra, si precisa che con il termine ?scorrere? si intende ricomprendere, nella presente descrizione, anche il caso in cui il carrello 17 scorra a levitazione, ossia non a contatto, sulla pista 16.
Come sopra specificato, l?organo di presa 18 ha due bracci 18a, 18b, i quali sono comandabili tra una posizione di apertura e una posizione chiusa di presa della striscia 4.
Secondo questa preferita e non limitativa forma di realizzazione, il carrello 17 comprende una prima porzione 17a e una seconda porzione 17b, ciascuna accoppiata alla pista 16 mediante rispettive rotelle 21 e scorrevoli sulla pista 16 indipendentemente l?una dall?altra.
In particolare, la prima porzione 17a porta uno 18a dei bracci 18a, 18b e la seconda porzione 17b porta l?altro 18b dei bracci 18a, 18b.
In tal modo, la prima porzione 17a e la seconda porzione 17b possono portare i rispettivi bracci 18a, 18b nella posizione di presa indipendentemente l?uno dall?altro. La prima porzione 17a e la seconda porzione 17b sono scorrevoli sulla pista 16 indipendentemente l?una dall?altra per portare i rispettivi bracci 18a e 18b nella posizione di presa indipendentemente l?uno dall?altro In tal modo viene facilitata l?operazione di presa del lembo 4a, in particolare evitando rischi di interferenza fra l?organo di presa 18 e la striscia 4, come sar? pi? chiaro qui di seguito.
Pi? precisamente, come mostrato nelle figure 2, 3 e 4, la prima porzione 17a viene posizionata nella stazione iniziale I, in cui il braccio 18a attrae il lembo 4a (figura 2); dopodich?, la seconda porzione 17b viene posizionata nella stazione iniziale I, in modo che il braccio 18b cooperi con il braccio 18a per afferrare il lembo 4a in posizione di presa (figura 3); a questo punto, i due bracci 18a, 18b sono in posizione chiusa di presa e le porzioni 17a, 17b possono essere comandate per scorrere in modo sincrono tra loro al fine di trasportare la striscia 4 lungo il percorso di alimentazione Q (figura 4) fino al punto desiderato.
Secondo una forma di realizzazione alternativa non illustrata, il carrello 17 ? realizzato in una singola porzione e la commutazione dei bracci tra apertura e chiusura ? definita da una rotazione imperniata di uno o di entrambi i bracci 18a, 18b.
Vantaggiosamente, l?organo di presa 18 include mezzi (non illustrati) per distanziare il lembo 4a dalla porzione di stoccaggio, in particolare dalla bobina 5, e per attrarre a s? e trattenere a contatto il lembo 4a.
In una forma di realizzazione, i suddetti mezzi includono una porzione elettricamente energizzabile per esercitare un?azione di attrazione elettrostatica sul lembo 4a. Ad esempio, il braccio 18a ? dotato di tale porzione elettrostatica.
In tal modo, il lembo 4a viene attratto elettrostaticamente dal braccio 18a, dopodich? il braccio 18b viene spostato nella posizione di presa.
In una forma di realizzazione alternativa, i suddetti mezzi includono una porzione di aspirazione attivabile per attrarre e trattenere, mediante suzione, il lembo 4a. Ad esempio, il braccio 18a ? dotato di tale porzione di aspirazione, per esempio dei fori a vuoto. In tal modo, il lembo 4a viene aspirato dal braccio 18a, dopodich? il braccio 18b viene spostato nella posizione di presa.
Il funzionamento del modulo di etichettaggio 7 secondo la presente invenzione verr? descritto nel seguito, con particolare riferimento ad una condizione iniziale in cui il carrello 17 si trova nella stazione iniziale I. In particolare, la prima porzione 17a ? disposta nella stazione iniziale I.
In tale condizione, il braccio 18a attrae a s? il lembo 4a e, successivamente, la seconda porzione 17b ? comandata per spostarsi anch?essa nella stazione iniziale I, in modo che il braccio 18b possa chiudersi contro il braccio 18a. Cos?, l?organo di presa 18 afferra il lembo 4a.
A questo punto, il carrello 17 ? comandato per muoversi lungo il percorso di alimentazione Q fino alla stazione finale desiderata, ad esempio la stazione di separazione S (ovvero di taglio) o la stazione di giunzione G.
Ad esempio, l?organo di presa 18 rilascia il lembo 4a al rullo 13b del dispositivo di taglio 13 (figura 7). La striscia 4 risulta cos? svolta lungo il percorso di alimentazione Q fino al punto desiderato.
Da un esame delle caratteristiche del modulo di etichettaggio 1 realizzato secondo la presente invenzione sono evidenti i vantaggi che esso consente di ottenere.
In particolare, grazie alla pista 16 e al carrello 17 sopra descritti, il procedimento di svolgimento iniziale della striscia 4 dalla porzione di stoccaggio, ovvero dalla relativa bobina 5, pu? essere eseguito rapidamente ed in modo semplice ed efficace, senza richiedere un complicato svolgimento manuale della striscia 4, lungo il percorso di alimentazione Q e in impegno con i rulli di svolgimento 10, da parte dell?operatore.
Ci? ? particolarmente vantaggioso nel caso in cui il modulo di etichettaggio 7 comprenda un dispositivo buffer 15, in quanto consente di evitare il complicato inserimento manuale della striscia 4 attraverso i rulli di quest?ultimo.
La configurazione sopra descritta risulta inoltre particolarmente utile nel caso in cui il modulo di etichettaggio 7 comprenda un dispositivo di giunzione 12; infatti, in tal caso il convogliamento del lembo iniziale 4a della seconda striscia 4 da svolgere dalla seconda bobina 5 pu? essere fatto automaticamente, senza bisogno dell?intervento di un operatore.
In aggiunta, nel caso in cui l?organo di presa 18 comprenda mezzi (elettrostatici o ad aspirazione) per attrarre il lembo 4a, il procedimento di svolgimento della striscia 4 ? ulteriormente automatizzabile.
Risulta chiaro che al modulo di etichettaggio 7 qui descritto ed illustrato possono essere apportate modifiche e varianti senza per questo uscire dall?ambito di protezione definito dalle rivendicazioni.

Claims (11)

RIVENDICAZIONI
1.- Modulo di etichettaggio (7) configurato per applicare etichette (2) ricavate da una striscia (4) continua di materiale di etichettatura su contenitori (3) adatti a contenere un prodotto versabile, il modulo (7) comprendendo:
- una porzione di stoccaggio (8) per immagazzinare e supportare la striscia (4) in una configurazione raccolta (5);
- una pluralit? di rulli di svolgimento (10) configurati per svolgere progressivamente la striscia (4) dalla porzione di stoccaggio (8) e per supportarla ed avanzarla lungo un percorso di alimentazione (Q), da una stazione iniziale (I), in corrispondenza della quale la striscia (4) viene prelevata dalla porzione di stoccaggio (8), ad una stazione di separazione (S), in corrispondenza della quale le etichette (2) vengono sequenzialmente separate dalla striscia (4); e
- un dispositivo di trasferimento (11) delle etichette per trasferire le etichette (2) separate dalla striscia (4) ad una stazione di applicazione (A) in cui tali etichette (2) vengono applicate ai rispettivi contenitori (3);
in cui il modulo (7) comprende, inoltre:
- una pista (16) di guida estendentesi lungo almeno parte del percorso di alimentazione (Q) a partire dalla stazione iniziale (I); e
- un carrello (17) accoppiato in modo mobile alla pista (16) per scorrere su di essa e portante un organo di presa (18) configurato per afferrare un lembo (4a) della striscia (4) posizionato in un punto del percorso di alimentazione (Q) e convogliarlo, mediante il movimento del carrello (17) sulla pista (16) e lungo il percorso di alimentazione (Q), ad un altro punto del percorso di alimentazione (Q) stesso.
2.- Modulo di etichettaggio come rivendicato nella rivendicazione 1, in cui l?organo di presa (18) ? configurato per afferrare, in corrispondenza della stazione iniziale (I), un lembo iniziale (4a) della striscia (4) raccolta nella porzione di stoccaggio (8) e convogliarlo, mediante detto movimento del carrello (17) sulla pista (16), lungo il percorso di alimentazione (Q) fino ad una stazione finale desiderata (S, G), detta stazione finale (S, G) essendo situata tra la stazione iniziale (I) e la stazione di applicazione (A).
3.- Modulo di etichettaggio come rivendicato nella rivendicazione 2, in cui il modulo ? configurato affinch? porzioni di materiale di etichettatura aventi uguale lunghezza e definenti le etichette (2) vengano ricavate dalla striscia (4) in corrispondenza della stazione di separazione (S), detto modulo (7) essendo configurato affinch? detta stazione finale desiderata possa corrispondere con la stazione di separazione (S).
4.- Modulo di etichettaggio come rivendicato nella rivendicazione 2 o 3, e comprendente un dispositivo di taglio (13) configurato per tagliare sequenzialmente la striscia (4), in corrispondenza di una stazione di taglio disposta a valle della stazione iniziale (I), in modo da causare la separazione di porzioni di uguale lunghezza definenti le etichette (2) dalla striscia (4) stessa;
ed in cui il modulo (7) ? configurato affinch? detta stazione finale desiderata possa corrispondere con la stazione di taglio.
5.- Modulo di etichettaggio come rivendicato in una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 4, e comprendente un dispositivo di giunzione (12) configurato per unire, in corrispondenza di una stazione di giunzione (G), il lembo finale di una prima striscia (4) di materiale di etichettatura con il lembo iniziale di una seconda striscia (4) di materiale di etichettatura durante un processo di etichettaggio di detti contenitori (3);
ed in cui il modulo (7) ? configurato affinch? detta stazione finale desiderata possa corrispondere con la stazione di giunzione (G).
6.- Modulo di etichettaggio come rivendicato in una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 5, in cui la pista (16) ha almeno un primo binario (22) al quale ? operativamente accoppiabile il carrello (17), detto primo binario (22) essendo energizzabile elettricamente per comandare il movimento del carrello (17) rispetto alla pista (16) lungo il percorso di alimentazione (Q) tra la stazione iniziale (I) e la stazione finale desiderata (S, G).
7.- Modulo di etichettaggio come rivendicato nella rivendicazione 6, in cui la pista (16) ha almeno un secondo binario (23) al quale ? operativamente accoppiabile il carrello (17), detto secondo binario (23) essendo energizzabile elettricamente per comandare una commutazione dell?organo di presa (18) tra una configurazione aperta, in cui esso ? distanziato dalla striscia (4), e una configurazione chiusa di presa, in cui esso afferra detto lembo iniziale (4a) della striscia (4).
8.- Modulo di etichettaggio come rivendicato in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l?organo di presa (18) include mezzi per distanziare detto lembo (4a) dalla porzione di stoccaggio (8) e per attrarre a s? e trattenere a contatto detto lembo (4a).
9.- Modulo di etichettaggio come rivendicato nella rivendicazione 8, in cui detti mezzi includono, alternativamente:
- una porzione elettricamente energizzabile per esercitare un?azione di attrazione elettrostatica su detto lembo (4a); o
- una porzione di aspirazione attivabile per attrarre e trattenere, mediante suzione, detto lembo (4a).
10.- Modulo di etichettaggio come rivendicato in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il carrello (17) ha una prima porzione (17a) ed una seconda porzione (17b);
in cui l?organo di presa (18) ? definito da una pinza avente due bracci (18a, 18b), ciascuno dei quali ? portato da una di dette prima porzione (17a) e seconda porzione (17b) e comandabili tra una posizione di apertura e una posizione di presa della striscia (4); ed in cui dette prima porzione (17a) e seconda porzione (17b) sono scorrevoli sulla pista (16) indipendentemente l?una dall?altra per portare i rispettivi bracci (18a, 18b) nella posizione di presa indipendentemente l?uno dall?altro.
11.- Macchina etichettatrice (1) configurata per applicare etichette (2) ricavate da una striscia (4) di materiale di etichettatura su contenitori (3) adatti a contenere un prodotto versabile, detta macchina (1) comprendendo:
- un convogliatore (6) configurato per avanzare una pluralit? di detti contenitori (3) lungo un percorso di etichettatura; e
- un modulo di etichettaggio (7) come rivendicato in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti;
in cui il dispositivo di trasferimento (11) del modulo di etichettaggio (7) ? configurato per trasferire le etichette (2) ricavate dalla striscia (4) a rispettivi contenitori (3) convogliati dal convogliatore (6).
IT102021000012035A 2021-05-11 2021-05-11 Modulo di etichettaggio per applicare etichette ricavate da una striscia di materiale di etichettatura su contenitori adatti a contenere un prodotto versabile IT202100012035A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102021000012035A IT202100012035A1 (it) 2021-05-11 2021-05-11 Modulo di etichettaggio per applicare etichette ricavate da una striscia di materiale di etichettatura su contenitori adatti a contenere un prodotto versabile

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102021000012035A IT202100012035A1 (it) 2021-05-11 2021-05-11 Modulo di etichettaggio per applicare etichette ricavate da una striscia di materiale di etichettatura su contenitori adatti a contenere un prodotto versabile

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT202100012035A1 true IT202100012035A1 (it) 2022-11-11

Family

ID=77022087

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT102021000012035A IT202100012035A1 (it) 2021-05-11 2021-05-11 Modulo di etichettaggio per applicare etichette ricavate da una striscia di materiale di etichettatura su contenitori adatti a contenere un prodotto versabile

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT202100012035A1 (it)

Citations (6)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US20080196819A1 (en) * 2005-07-19 2008-08-21 Krones Ag Device and Process For the Splicing of Label Bands
EP2295355A2 (de) * 2009-09-10 2011-03-16 Krones AG Verfahren, Vorrichtung und Klebeband zum Spleißen von Etikettenbändern sowie spleißbares Etikettenband
EP2692673A1 (en) * 2012-07-31 2014-02-05 Sidel S.p.a. Con Socio Unico Apparatus and method for splicing webs provided with repeated patterns
DE102015212143A1 (de) * 2015-06-30 2017-01-05 Krones Ag Vorrichtung und Verfahren zum Etikettieren von Behältern
DE102015214010A1 (de) * 2015-07-24 2017-01-26 Krones Ag Etikettieraggregat und Verfahren zum Bereitstellen von Etiketten
EP3533719A1 (de) * 2018-02-28 2019-09-04 Krones AG Etikettiervorrichtung zum aufbringen von etiketten auf behältern

Patent Citations (6)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US20080196819A1 (en) * 2005-07-19 2008-08-21 Krones Ag Device and Process For the Splicing of Label Bands
EP2295355A2 (de) * 2009-09-10 2011-03-16 Krones AG Verfahren, Vorrichtung und Klebeband zum Spleißen von Etikettenbändern sowie spleißbares Etikettenband
EP2692673A1 (en) * 2012-07-31 2014-02-05 Sidel S.p.a. Con Socio Unico Apparatus and method for splicing webs provided with repeated patterns
DE102015212143A1 (de) * 2015-06-30 2017-01-05 Krones Ag Vorrichtung und Verfahren zum Etikettieren von Behältern
DE102015214010A1 (de) * 2015-07-24 2017-01-26 Krones Ag Etikettieraggregat und Verfahren zum Bereitstellen von Etiketten
EP3533719A1 (de) * 2018-02-28 2019-09-04 Krones AG Etikettiervorrichtung zum aufbringen von etiketten auf behältern

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US20150360800A1 (en) System and method for securing free end of wound cable
US11186401B2 (en) Labelling machine configured to apply labels onto articles for containing a pourable product
EP3303145B1 (en) Wrapping machine
JP5891250B2 (ja) ウェブ材料のログから巻取りスピンドルを取り出す装置及び方法
EP2692673B1 (en) Apparatus and method for splicing webs provided with repeated patterns
US9421711B2 (en) Device and method for providing a continuous tubular foil
IT201800002957A1 (it) Dispositivo di applicazione di fogli di copertura su carichi pallettizzati
IT202100012035A1 (it) Modulo di etichettaggio per applicare etichette ricavate da una striscia di materiale di etichettatura su contenitori adatti a contenere un prodotto versabile
US9981765B2 (en) Device and method for labeling individual packages
NL2008497C2 (en) Device and method for connecting two ends of foil.
IT201800006629A1 (it) Apparato di convogliamento e macchina di etichettaggio provvista di tale apparato di convogliamento
IT201800006633A1 (it) Macchina di etichettaggio
US3929554A (en) Device for manufacturing fibre reinforced plastic tubes
NL2013422B1 (en) Method and device for sleeving containers.
EP3453626A1 (en) Hooding machine with film storage device
IT201800006434A1 (it) Macchina e procedimento per l'etichettatura di contenitori.
US20230173765A1 (en) Device for providing a tubular foil
WO2024099559A1 (en) Web feeding system for a labelling module for preparing the splicing operation
JP6994026B2 (ja) 薄膜材料に折目を形成するための装置およびシステム
ITMO20110212A1 (it) Sistema per movimentare unità operative di una macchina avvolgitrice
JP3031162B2 (ja) スリーブ巻付成形機
CN206032824U (zh) 一种化妆品包装机包膜自动导向装置
IT201800009341A1 (it) Macchina applicatrice di tessere su supporti cartacei e simili.
WO2018070872A1 (en) Device and system for arranging folds in foil material
ITMO20110213A1 (it) Sistema per movimentare unità operative di una macchina avvolgitrice e metodo di avvolgimento